MSFT - LA MIGLIORE, PRESO 2° TARGET E NUOVI SETUPBuon sabato a tutti i trader! In questa videoanalisi, esamineremo le performance delle azioni americane presenti nella nostra watchlist, offrendo un'analisi dettagliata dei movimenti più significativi.
Highlight della Settimana: Microsoft Protagonista
Microsoft (MSFT) si è distinta come la migliore performer della settimana, meritandosi la "copertina" della nostra analisi. L'azione ha raggiunto con successo il suo secondo target a quota $468, spingendosi fino alla resistenza pivot di $473,62. Questo movimento conferma la forza e la resilienza del titolo nel panorama attuale.
Ottime Performance e Setup Attivi
Anche Cisco (CSCO) ha registrato un'ottima performance, raggiungendo il suo secondo target nell'area di $65,74.
Per quanto riguarda i titoli con setup attivi, Netflix (NFLX) rimane interessante per posizioni long, con un'area di acquisto compresa tra $1.064 e $1.104.
Berkshire Hathaway (BRK.B) ha attivato il suo setup di ingresso, raggiungendo l'area di acquisto a 488$. Sarà cruciale monitorare da lunedì se l'attuale area di supporto riuscirà a mantenere il livello o se dovremo attenderci un ritracciamento più profondo. Vi terremo aggiornati sull'evoluzione.
Meta Platforms (META) ha mostrato una forte ripresa lunedì 2 giugno, con una candela lunga e un significativo aumento dei volumi. L'azione ha rotto il livello di consolidamento, portandosi stabilmente sopra quota $663, che ora funge da nuova area di supporto.
Le Difficoltà di Tesla
La peggiore performer della settimana è stata Tesla (TSLA). A causa degli episodi legati alle vicende tra Trump e Musk, il titolo ha subito un crollo del 14% in un solo giorno, giovedì. La situazione è aggravata dalla chiusura al di sotto della SMA 200 periodi, accompagnata da un notevole aumento dei volumi. Sembra che l'area dei $298 sia stata accettata come nuova resistenza. Sarà fondamentale osservare se TSLA riuscirà a recuperare e riportarsi al di sopra di questo livello.
Con questo e tutto vi auguro un buon weekend.
Un abbraccio, grazie.
Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Contiene un'immagine
Cicli di borsa e liquidità, capire tutto in 3 minutiNella finanza di mercato, la liquidità è un fattore chiave. Senza di essa, gli asset rischiosi sul mercato azionario - azioni e criptovalute - perdono il loro carburante. Nel corso dei cicli, una cosa è diventata chiara: la direzione dei mercati finanziari è fortemente correlata a quella della liquidità globale. Ma la liquidità non è un singolo indicatore: è organizzata in tre livelli complementari. La comprensione di questi livelli rende più facile anticipare le principali tendenze. Il livello 1 è la liquidità monetaria globale (M2). Il livello 2 riguarda la liquidità netta all'interno del sistema finanziario e il livello 3 comprende la liquidità macro complessiva, attraverso gli indicatori di attività e di credito. Insieme, queste tre dimensioni costituiscono il “flusso sanguigno” dei mercati.
Il grafico seguente mette a confronto l'andamento dell'S&P 500 con la massa monetaria mondiale M2
Livello 1: liquidità monetaria globale (M2 globale)
Il primo stadio del razzo: M2 globale. Questo aggregato monetario misura la somma della massa monetaria (M2) delle principali economie - Stati Uniti, Cina ed Eurozona - convertita in dollari USA. Include i depositi a vista, i conti di risparmio e alcuni strumenti a breve termine, rappresentando la liquidità lorda immediatamente disponibile nell'economia globale.
Questo livello di liquidità è direttamente influenzato dalle politiche monetarie (tassi di riferimento, QE/QT), fiscali e salariali. L'andamento del dollaro USA svolge un ruolo cruciale: un dollaro forte riduce automaticamente la M2 globale in USD, mentre un dollaro debole la aumenta. A questo proposito, le dinamiche cinesi e statunitensi sono spesso divergenti, in quanto guidate da logiche creditizie diverse (pianificazione centralizzata sul versante cinese, aggiustamento basato sui tassi sul versante statunitense).
Ma al di là del livello assoluto, è soprattutto il momentum di M2, la sua derivata prima (variazione annuale), a fungere da bussola. Una tendenza al rialzo unita a un momentum positivo favorisce fortemente gli asset rischiosi. Al contrario, una stagnazione o una divergenza negativa tra trend e momentum (come alla fine del 2021) indica una contrazione delle valutazioni. Nell'arco di questo ciclo, si registra addirittura un coefficiente di correlazione di 0,80 tra la M2 globale e il Bitcoin, proiettato a 12 settimane nel futuro: la liquidità guida, i mercati seguono.
Livello 2: la liquidità netta del sistema finanziario
Il secondo livello è più sottile ma altrettanto decisivo: la liquidità netta del sistema finanziario. Si tratta della capacità di credito effettiva, ossia dei fondi effettivamente disponibili per irrigare l'economia reale dopo i prelievi, le riserve in eccesso e i meccanismi di regolamentazione. A differenza di M2, questa misura non riflette la liquidità lorda, ma piuttosto la liquidità che le istituzioni finanziarie possono utilizzare.
Negli Stati Uniti, questa liquidità netta dipende, tra l'altro, dai meccanismi della FED, come il programma di reverse repo (RRP), che aspira o rilascia temporaneamente liquidità, e dal livello delle riserve in eccesso delle banche. La sua evoluzione è strettamente legata alla politica monetaria restrittiva o accomodante della banca centrale, ai cicli di QE e QT.
La correlazione di questa liquidità netta con l'S&P 500 e il Bitcoin, sebbene leggermente inferiore a quella della M2 globale, rimane significativa. Essa funge da filtro per la liquidità lorda: anche se M2 è elevata, se la capacità di credito è bloccata da tassi troppo elevati o da riserve limitate, l'impatto sui mercati può essere neutralizzato.
Livello 3: liquidità macro globale
Infine, il terzo livello: la macro-liquidità globale. Comprende i barometri delle condizioni economiche che influenzano direttamente la percezione del rischio e la propensione degli investitori: indici PMI (manifatturiero e dei servizi), condizioni di credito, livelli di occupazione, tassi di default, ecc. È meno monetario e più ciclico, ma il suo impatto è reale perché modella il contesto in cui si esprime la liquidità finanziaria.
È questo livello che aiuta a contestualizzare i primi due: un aumento di M2 in un contesto economico in deterioramento (PMI sotto 50, calo dell'occupazione) può avere un effetto limitato. Al contrario, i segnali di ripresa economica possono rafforzare la trasmissione della liquidità ai mercati. In questo senso, la tempistica dei tagli dei tassi della Fed sta diventando un catalizzatore macro fondamentale. Finché la politica statunitense rimarrà restrittiva, M2 si stabilizzerà e la liquidità netta rimarrà vincolata, anche se la BCE o la PBoC allenteranno le loro condizioni.
Conclusione: la liquidità globale non può essere riassunta in un unico indicatore. Si tratta di un ecosistema strutturato su tre livelli: liquidità globale lorda (M2), capacità di credito effettiva (ECA) e liquidità netta (NAL).
DISCLAIMER GENERALE:
Questo contenuto è destinato a persone che hanno familiarità con i mercati finanziari e gli strumenti di investimento, ed è fornito a scopo puramente informativo. L’idea presentata (inclusi commenti di mercato, dati e osservazioni) non rappresenta un prodotto del dipartimento di ricerca di Swissquote o delle sue affiliate. Questo materiale ha lo scopo di evidenziare le dinamiche di mercato e non costituisce consulenza in materia di investimenti, legale o fiscale. Se sei un investitore al dettaglio o non hai esperienza nel trading di prodotti finanziari complessi, è consigliabile consultare un consulente autorizzato prima di prendere decisioni finanziarie.
Questo contenuto non è destinato a manipolare il mercato né a promuovere comportamenti finanziari specifici.
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Tutti gli investimenti comportano un certo grado di rischio. Il rischio di perdita nel trading o nel possesso di strumenti finanziari può essere significativo. Il valore degli strumenti finanziari, comprese azioni, obbligazioni, criptovalute e altri asset, può aumentare o diminuire. C’è un rischio importante di perdita finanziaria quando si acquistano, vendono, detengono, si fa staking o si investe in tali strumenti. SQBE non fornisce raccomandazioni specifiche su investimenti, transazioni o strategie.
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NASDAQ WD GANN CYCLE long termIl setup di massimo di giugno si è attivato come previsto.
Tuttavia, lo scenario più atteso e rilevante resta proiettato verso marzo 2026.
In quella finestra temporale convergono diverse proiezioni Prezzo/Tempo, calcolate da minimi e massimi significativi: 2020, 2021, 2022, 2023 e 2025.
Grazie allo studio delle geometrie e delle strutture cicliche, è evidente come marzo 2026 rappresenti il setup più atteso degli ultimi anni, e potenzialmente il più impattante.
Una risonanza rafforzata anche da aspetti naturali e astronomici, che coincidono con cicli che si ripetono ogni 30 anni.
Il livello ideale di equilibrio Prezzo/Tempo si colloca in area 16.832.
Non si tratta di una previsione direzionale, ma di un punto critico attorno al quale si gioca la prossima fase strutturale.
Marzo 2026 ospiterà diverse configurazioni di rilievo, tra cui — ne cito solo una — il passaggio di Saturno in Ariete, accompagnato da una congiunzione con il Sole.
L’ultima volta in cui Saturno ha varcato nuovamente l’Ariete risale al 1996. Il prossimo ingresso sarà attorno al 2055.
Un ritorno che segna, da sempre, la chiusura e la ripartenza di un ciclo di circa 29-30 anni, spesso osservabile anche su larga scala economica e finanziaria.
Alcune strutture simili si sono manifestate anche in passato, in corrispondenza di fasi storiche ben note:
– 1929, massimo assoluto prima del collasso;
– 1987, rottura secca dopo un’estensione;
– 2000, fase distributiva dopo i massimi;
– 2008, chiusura di un ciclo iniziato all’inizio del decennio.
Chi utilizza con disciplina la metodologia di Gann ha il vantaggio di poter leggere in anticipo queste strutture.
Marzo 2026 non sarà un mese qualunque.
BANK OF CANADA-- CHART DI CAPITAL.COM--
La Banca del Canada ha mantenuto oggi il suo obiettivo per il tasso overnight al 2,75%, con il tasso bancario al 3% e il tasso di deposito al 2,70%.
In Canada, la crescita economica nel primo trimestre si è attestata al 2,2%, leggermente superiore alle previsioni della Banca, mentre la composizione della crescita del PIL è stata sostanzialmente in linea con le attese.
Il calo delle esportazioni verso gli Stati Uniti e l'accumulo di scorte hanno stimolato l'attività, con la domanda interna finale pressoché piatta.
La forte spesa per macchinari e attrezzature ha sostenuto la crescita degli investimenti delle imprese più del previsto.
I consumi hanno rallentato rispetto al ritmo molto sostenuto del quarto trimestre, ma hanno continuato a crescere nonostante un forte calo della fiducia dei consumatori.
L'attività immobiliare è diminuita, trainata da una forte contrazione delle rivendite.
Anche la spesa pubblica è diminuita.
Il mercato del lavoro si è indebolito, in particolare nei settori ad alta intensità commerciale, e la disoccupazione è salita al 6,9%.
L'economia dovrebbe indebolirsi considerevolmente nel secondo trimestre, con un'inversione di tendenza della forza delle esportazioni e delle scorte e una domanda interna finale che rimane contenuta.
L'inflazione CPI è scesa all'1,7% ad aprile, poiché l'eliminazione della tassa federale sul carbonio ai consumatori ha ridotto l'inflazione di 0,6 punti percentuali.
Al netto delle imposte, l'inflazione è aumentata del 2,3% ad aprile, leggermente più forte di quanto previsto dalla Banca.
L'oro rompe la bandiera rialzista >> Occhi puntati su $ 3.480 e L'oro rompe la bandiera rialzista >> Occhi puntati su $ 3.480 e $ 3.720
Ok, quindi guardando questo grafico a 4 ore dell'oro, c'è un pattern di bandiera rialzista davvero netto che è appena rotto, il che è un forte segnale di continuazione.
Si può osservare che, dopo quella forte spinta al rialzo, il prezzo si è consolidato all'interno di un canale discendente (inclinato) per alcune settimane. È un comportamento piuttosto classico: un movimento forte seguito da un periodo di riposo in cui il mercato si raffredda un po', ma senza cedere troppo terreno. È questo che forma la "bandiera".
Ora, la parte interessante è che abbiamo appena rotto quel canale al rialzo, e non si tratta di un breakout fine a se stesso, ma è supportato da un testa e spalle invertito proprio nella parte superiore del canale. Questa è una doppia conferma che gli acquirenti stanno entrando con convinzione.
Il grafico indica anche due potenziali obiettivi:
Il primo obiettivo è intorno ai 3.480 $, che è un movimento ragionevolmente misurato in base all'altezza della bandiera.
Il secondo obiettivo è intorno ai 3.720 $, che rappresenterebbe una continuazione più estesa se il momentum entrasse in azione.
Finché il prezzo si mantiene al di sopra dell'area di breakout (intorno ai 3.320 $-3.340 $), questa configurazione sembra Solido. Se facciamo un pull back e ritestiamo quell'area e manteniamo, potrebbe essere un ottimo ingresso long con quei due obiettivi in mente.
Se il prezzo scende di nuovo nel canale, però, potrebbe significare che il breakout è stato un falso, quindi quel livello è fondamentale.
Manifattura in frenata: la spia rossa della recessione🚨 Today’s Trading – 03.06.2025
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🌪️ Manifattura in frenata: la spia rossa della recessione
👉🏼 MARKET BACKGROUND
Rallenta il comparto manifatturiero nei polmoni economici mondiali. Sia in America che in Cina il settore manifatturiero registra una brusca frenata che trascina gli indici nelle aree di contrazione economica.
Negli Stati Uniti, l’ISM Manufacturing PMI si attesta a 48.5, in calo rispetto al precedente 48.7. A pesare nella composizione dell’indice sono soprattutto le componenti relative ai nuovi ordini di esportazione, scesi a 40.1 da 43.1, e le importazioni, crollate a 39.9 da 47.1, con un calo del -7.2%.
Non va meglio in Cina, dove il Caixin Manufacturing PMI passa a 48.3 dal precedente 50.4, mettendo in luce, anche qui, il brusco calo del commercio internazionale. Il rallentamento porta le aziende a ridurre gli ordini, la produzione e – ovviamente – le assunzioni. Per un’economia come quella cinese, fortemente esposta al commercio globale, emerge la necessità urgente di rinforzare il mercato interno, stimolare i consumi e farlo rapidamente per compensare lo shock esterno.
In attesa, questa mattina, dei dati sull’inflazione europea, che rappresenteranno il preludio alle decisioni della BCE sui tassi d’interesse previste per giovedì. Un’Headline Inflation YoY al 2% aprirebbe le porte a un ulteriore taglio dei tassi da parte della BCE, e potenzialmente a uno scenario di rilancio dell’economia del vecchio continente, oggi preferito dagli operatori rispetto agli asset USA.
Non meno rilevanti i dati sui JOLTS, che potrebbero mostrare una contrazione, passando da 7.192M a 7.05M, segnalando una minore offerta di lavoro dovuta ai timori delle aziende per possibili fasi recessive. Dato propedeutico alla pubblicazione dei NFP di venerdì prossimo.
👉🏼 FOREX
Il comparto FX trova un argine alla caduta del Dollar Index, che – dopo aver testato i minimi a 98.68 – prende una pausa dal suo trend primario ribassista.
Difficile oggi credere in un’inversione di tendenza per il dollaro USA, che resta improntato a un anno di debolezza. Tuttavia, le posizioni corte estreme da parte di fondi hedge e dealer sembrano poter dare vita a ricoperture e prese di profitto degne di nota. Per questo alziamo il livello di allerta dopo la pesante caduta del biglietto verde, pur senza modificare il nostro outlook di medio termine.
In tutta risposta, EUR/USD testa i primi supporti a 1.1410, restando ancorato al suo trend rialzista primario, con il successivo supporto in area 1.1380.
👉🏼 EQUITY
Azionario europeo in trading range, con il DAX compreso tra 23.890 pt e 24.140 pt, in un trend laterale-ribassista che lascia le quotazioni orbitare intorno al POC Monthly precedente, posto a 24.050 pt.
Riteniamo plausibile un ritorno al trend rialzista solo in caso di rottura delle resistenze a 24.190 pt, mentre una violazione a ribasso dei supporti a 23.860 pt aprirebbe la strada ad affondi verso 23.724 pt prima e 23.600 pt poi.
👉🏼 COMMODITIES
Slancio rialzista per il gold, che dopo aver testato le resistenze a 2.421$/oz, ripiega sui primi supporti a 2.388$, parte alta della HVA mensile.
Da notare le prime divergenze sugli oscillatori, che potrebbero supportare l’ipotesi di una nuova fase di momentum rialzista, sostenendo un nuovo attacco ai massimi.
Solo la violazione a ribasso di 2.380$ aprirebbe la strada a un rientro nella HVA mensile, con possibili approdi ai primi HVN a 2.320$.
Buon trading!
🔹 Salvatore Bilotta
🌍 www.salvatorebilotta.com
Trade war e NFP nel mirino dei fondamentali di questa settimanaDiversi fattori fondamentali sono destinati ad avere un forte impatto sui mercati finanziari nella prima settimana di giugno, mentre l'incertezza sulla guerra commerciale rimane alta. Ciononostante, venerdì scorso si sono avute buone notizie, con l'inflazione PCE statunitense che ha continuato a tendere verso l'obiettivo della Fed nonostante i dazi.
Questa settimana si guarderà con attenzione a due fattori fondamentali: i dati del mercato del lavoro statunitense (rapporto NFP) e, naturalmente, come ogni settimana, l'attuale fase della diplomazia commerciale.
1) L'inflazione PCE degli Stati Uniti si aggira ancora intorno al 2% e non si riprende nonostante la guerra commerciale.
L'inflazione e l'occupazione statunitense sono le due variabili chiave per considerare una ripresa del taglio del tasso dei federal funds, anche se Trump ha ricevuto Powell alla Casa Bianca alla fine della scorsa settimana. Ma la Fed ha ribadito la sua indipendenza e la direzione futura della sua politica monetaria continuerà ad essere guidata da obiettivi macroeconomici ben precisi: portare l'inflazione al 2% e neutralizzare qualsiasi aumento del tasso di disoccupazione.
Buone notizie! L'aggiornamento di venerdì scorso sull'inflazione statunitense secondo l'indice dei prezzi PCE ha mostrato che i dazi non hanno fatto salire l'inflazione ad aprile. Al contrario, l'inflazione nominale è ora al 2,1% e quella di fondo al 2,5%. La disinflazione sembra quindi destinata a continuare negli Stati Uniti nonostante le tariffe, ma questo dato deve ancora essere confermato.
2) Il mercato non si aspetta un taglio dei tassi prima di settembre
Nonostante i buoni dati sull'inflazione PCE di aprile (il PCE è la versione dell'inflazione preferita dalla FED) e un'amministrazione Trump che sta esercitando pressioni sulla FED, il mercato non prevede una ripresa del taglio del tasso sui federal funds prima della decisione di politica monetaria di settembre.
Il dibattito rimane aperto in vista della riunione di politica monetaria del 30 luglio, quando i prossimi aggiornamenti sull'occupazione (rapporto NFP) e l'inflazione statunitense avranno un impatto decisivo.
3) Il rapporto NFP di venerdì 6 giugno sarà cruciale questa settimana!
In questa prima settimana di giugno, il mercato del lavoro statunitense sarà l'elemento fondamentale della settimana. Tutte le statistiche sull'occupazione negli Stati Uniti vengono aggiornate, e il rapporto NFP di venerdì 6 giugno è il più importante. Se da un lato sembra che la guerra commerciale non abbia ancora fatto crescere l'inflazione, dall'altro cosa sta succedendo al mercato del lavoro? Ricordiamo che il tasso di disoccupazione statunitense è pari al 4,2% della popolazione attiva e che la soglia di allarme della FED è pari al 4,4% della popolazione attiva. Se si scopre che le aziende statunitensi hanno dovuto licenziare personale a causa dell'incertezza economica legata alla guerra commerciale, questo potrebbe accelerare il calendario dei futuri tagli dei tassi da parte della FED.
Infine, va ricordato che il mercato spera in una telefonata tra Trump e il presidente cinese per raggiungere finalmente un accordo commerciale tra Cina e Stati Uniti, un filo conduttore fondamentale da seguire ogni giorno in borsa.
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Supporto: Analisi della Resistenza per la Prossima SettimanaORO (XAUUSD): Supporto: Analisi della Resistenza per la Prossima Settimana
Ecco la mia ultima analisi strutturale e
i supporti e le resistenze più importanti per l'oro per la prossima settimana.
Strutture Orizzontali
Supporto 1: area 3238 - 3286
Supporto 2: area 3122 - 3179
Supporto 3: area 2957 - 2982
Resistenza 1: area 3353 - 3366
Resistenza 2: area 3427 - 3425
Resistenza 3: area 3483 - 3501
Strutture Verticali
Supporto Verticale 1: linea di tendenza discendente
Resistenza Verticale 1: linea di tendenza discendente
Considerate queste strutture per il trading in fase di pullback/breakout.
Pattern di tenuta dell'oro - Resistenza chiave in vista
Ehi, amici
Sul grafico a 4 ore, XAU sta formando un pattern a triangolo simmetrico, ma non abbiamo ancora visto alcun breakout, stiamo ancora operando all'interno del triangolo.
Se osserviamo il grafico a lungo termine (LTF), attualmente ci troviamo al livello di 0,236 FIB, che non è una zona di acquisto molto forte, ma tecnicamente abbiamo superato un cuneo discendente e ora lo stiamo ritestando.
Questo sembra piuttosto buono e, se questa configurazione funziona bene, potremmo assistere a un movimento al rialzo verso i 3.470 dollari.
Tuttavia, c'è una forte resistenza tra i 3.350 e i 3.370 dollari che dobbiamo prima superare. Se la superiamo, confermeremo anche il breakout del triangolo simmetrico dal grafico a 4 ore.
BITCOIN - MOVIMENTO RIBASSISTA!Salve trader!
Il Bitcoin non è riuscito a creare un nuovo massimo crescente!
Il prezzo ha formato un pattern a triangolo discendente.
Attualmente, il livello di supporto (106632 - 107332) è stato superato.
Quindi, mi aspetto un movimento ribassista📉
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TARGET: 103170🎯
#AN003 Notizie della Settimana e Impatto sul Forex
Salve, sono il trader Forex Andrea Russo, e oggi vi presento un’analisi dettagliata delle notizie più importanti della settimana (26–29 maggio 2025) e del loro impatto reale sul mercato Forex, con osservazioni strategiche da inserire immediatamente nel vostro piano operativo.
In questo articolo esamineremo i 7 eventi macroeconomici e geopolitici più significativi che hanno influenzato le principali coppie di valute, valutando l’effetto su USD, EUR, GBP, JPY, CAD, AUD e le valute emergenti. Tutto è filtrato secondo il modello SwipeUP v9 Elite FX, basato su dati istituzionali, sentiment reale e simulazioni candela per candela.
📌 1. USA: la Corte ferma le Tariffe Trump
Una delle notizie più rilevanti della settimana arriva dagli Stati Uniti: una Corte federale ha bloccato l’applicazione delle tariffe commerciali di Donald Trump, dichiarandole non legittime. Questo evento ha causato un’immediata reazione nei mercati valutari.
🔍 Impatto sul Forex:
Il Dollaro USA (USD) ha avuto un iniziale rimbalzo tecnico, salvo poi perdere forza nella sessione europea.
Le coppie come EUR/USD e USD/JPY hanno mostrato forte reattività. EUR/USD è stato respinto da 1.1250, mentre USD/JPY ha trovato supporto.
📊 Implicazioni strategiche:
Aumenta il rischio percepito sul biglietto verde.
Cresce l’interesse su valute rifugio alternative, come l’oro e il franco svizzero.
📌 2. PIL USA Q1 Rivisto al Ribasso
Il PIL statunitense del primo trimestre è stato rivisto da -0,1% a -0,2%, confermando una lieve contrazione economica.
🔍 Impatto sul Forex:
Il Dollaro ha perso slancio, rafforzando la narrativa di un possibile taglio dei tassi.
EUR/USD potrebbe consolidare sopra 1.1200 in vista di dati PMI UE più forti.
📊 Coppie chiave:
EUR/USD long su conferma del supporto 1.1200.
Possibile breakout su AUD/USD se i dati USA continuano a deludere.
📌 3. Scorte USA e Rimbalzo del Petrolio: CAD in Spinta
Le scorte di greggio USA sono diminuite più del previsto, e il prezzo del WTI è tornato sopra 79 dollari.
🔍 Impatto sul Forex:
CAD si rafforza su base fondamentale e intermarket.
Potenziale short su USD/CAD con target area 1.3550.
📌 4. Regno Unito: Dati Solidissimi e GBP Resiliente
I dati macro del Regno Unito hanno sorpreso al rialzo: PMI servizi e inflazione core stabili, sostenendo la sterlina britannica.
🔍 Impatto sul Forex:
GBP/USD sopra 1.2700 con spazio di espansione.
EUR/GBP respinto da 0.8600: potenziale per continuazione ribassista.
📌 5. Scadenze Opzioni Forex e Volatilità Attesa
Giovedì e venerdì si concentrano scadenze opzioni di grande entità, che possono agire come magneti di prezzo.
📍 Livelli da monitorare:
EUR/USD: 1.1200 e 1.1250 → potenziale per spike o rigetti.
USD/JPY: 145.00 → confluenza tecnica e opzioni.
AUD/USD: 0.6650 zona chiave con volumi in compressione.
📊 Consiglio operativo: evitare nuove entrate vicino ai livelli opzionistici senza conferma di breakout reale.
📌 6. Nvidia e i Tech USA in Rally: Effetto Anti-Yen
I risultati di Nvidia hanno spinto l’intero comparto tech americano, causando un’ondata di risk-on.
🔍 Impatto sul Forex:
JPY e CHF deboli su scarso interesse per asset rifugio.
Ottimi set-up su AUD/JPY, CAD/JPY, EUR/CHF long.
📌 7. Cina: PMI Sopra 50, Sostegno ad AUD/NZD
I dati cinesi sul PMI manifatturiero sono tornati sopra quota 50, segnalando espansione.
🔍 Impatto sul Forex:
AUD e NZD trovano supporto tecnico e macro.
Attenzione a AUD/CHF, dove divergenze macro potrebbero generare un’inversione ribassista.
🧠 Strategia Forex Operativa per la Prossima Settimana
✅ Valute forti:
CAD (petrolio + sentiment risk-on)
GBP (dati macro + momentum tecnico)
EUR (resilienza su USD e supporti tenuti)
❌ Valute deboli:
USD (PIL negativo, incertezza politica)
JPY (assenza di domanda rifugio)
AUD (potenzialmente vulnerabile su ribasso risk-on)
Bitcoin (BTC/USDT) – Il breakout del flag punta a $ 114.000Bitcoin (BTC/USDT) – Il breakout del flag punta a $ 114.000
Bitcoin continua a seguire la struttura rialzista all'interno del suo canale ascendente e abbiamo appena assistito a un netto breakout da un flag rialzista da manuale.
Dopo un solido rialzo all'inizio di questo mese, BTC si è raffreddato all'interno di un pattern a flag stretto, consolidandosi sopra i $ 106.000. Quel pullback ha contribuito a ripristinare lo slancio, e ora abbiamo superato con convinzione il breakout.
Attualmente ci muoviamo intorno ai $ 109.800. Un nuovo test a breve termine della zona di breakout vicino a $ 108.000-$ 108.500 non sarebbe sorprendente. Potrebbe persino offrire un'ottima opportunità di ingresso prima del successivo rialzo.
Se il momentum regge, l'obiettivo previsto da questo pattern a flag si attesta nella zona tra $ 113.500 e $ 114.000.
Guarda questi:
1. Supporto: $107.500–$108.500
2. Obiettivo: $114.000
3. Invalidazione: Rottura sotto i $107.000
#AN002 Ultime notizie dal mondo e impatto Forex
Salve, sono il Trader Forex Andrea Russo e oggi voglio parlare di come le recenti tensioni geopolitiche globali stiano modificando radicalmente l'equilibrio valutario internazionale.
Nel Forex, ogni crisi è una mappa di opportunità, ma solo chi analizza il contesto globale riesce a comprendere davvero dove si sposteranno i capitali. In questo articolo, analizziamo i principali eventi della settimana e riflettiamo su come potrebbero influenzare le valute nei prossimi giorni.
🇮🇳🇵🇰 India e Pakistan: rischio escalation oltre confine
Dopo un attentato terroristico in Kashmir che ha causato 26 vittime civili, l’India ha avviato l’“Operazione Sindoor” colpendo gruppi estremisti oltre il confine. Il Pakistan ha risposto militarmente con l’“Operazione Bunyan-un-Marsoos”. Entrambi i Paesi hanno impiegato droni e missili da crociera.
Nonostante un cessate il fuoco dichiarato il 10 maggio, la tregua è fragile. Il rischio di una crisi nucleare tattica è oggi reale.
🔍 Impatto sul Forex: Forte pressione sulla rupia indiana (USD/INR in rialzo) e aumento di domanda per valute rifugio come CHF e JPY.
🇵🇸🇮🇱 Israele-Gaza: la guerra urbana riparte
Le operazioni israeliane nella Striscia di Gaza si sono intensificate, puntando al controllo completo dell’area. Si contano centinaia di vittime civili. L’Italia e altri membri del Gruppo Madrid+ chiedono un cessate il fuoco, proponendo un piano arabo per la ricostruzione.
🔍 Impatto sul Forex: In fase acuta, si rafforzano l’oro (XAU/USD) e il dollaro USA. Il NIS (shekel israeliano) mostra segni di debolezza, specie se il conflitto si estenderà al Libano o alla Siria.
🇺🇦🇷🇺 Ucraina-Russia: si riapre uno spiraglio?
Donald Trump ha parlato telefonicamente con Vladimir Putin e altri leader internazionali, tra cui Giorgia Meloni, proponendo il Vaticano come sede per nuovi negoziati. Sebbene la guerra prosegua soprattutto a Zaporizhzhia e nella regione orientale, la diplomazia torna sul tavolo.
🔍 Impatto sul Forex: Se i colloqui si concretizzano, l’EUR/USD potrebbe rafforzarsi. In caso contrario, l’instabilità favorirà ancora valute rifugio e debolezza dell’euro.
🇧🇫 Burkina Faso: la guerra dimenticata
Il gruppo jihadista JNIM ha condotto attacchi coordinati in varie città del nord del Paese, causando decine di morti e conquistando temporaneamente la città di Djibo. La crisi umanitaria si aggrava e la regione del Sahel resta tra le più instabili al mondo.
🔍 Impatto sul Forex: Impatti diretti marginali, ma le valute emergenti africane continuano a soffrire per instabilità sistemica e fuga di capitali.
🇺🇸🇨🇳 USA e Cina: nuove frizioni economiche
La seconda amministrazione Trump ha imposto nuovi dazi su prodotti cinesi, inasprendo le relazioni commerciali. L’Unione Europea, nel frattempo, cerca un riequilibrio rafforzando i legami con Pechino. Il contesto globale torna multipolare.
🔍 Impatto sul Forex: USD ancora forte nel breve termine, ma crescenti tensioni con la Cina potrebbero indebolire l’USD/CNH e rafforzare il CNY se Pechino risponde con stimoli monetari mirati.
✝️ Vaticano e nuova diplomazia spirituale
Il nuovo Papa, Leone XIV, sta dando priorità a migrazione e povertà. Il Vaticano si propone come sede neutrale per mediazioni di pace, come nel caso Ucraina-Russia. La Chiesa torna a essere attore geopolitico.
🔍 Impatto sul Forex: Simbolico ma rilevante: l’idea di Roma come centro diplomatico rafforza la stabilità percepita dell’area euro.
📉 PIL Italia: frena la crescita
Secondo l’ISTAT, il PIL italiano nel 2025 è in calo. Le cause? Rallentamento industriale, inflazione residua e clima globale incerto. Tuttavia, i conti pubblici migliorano e l’occupazione resta stabile.
🔍 Impatto sul Forex: EUR sotto pressione in attesa di nuove stime BCE. Lo spread resta sotto osservazione.
🧭 Riflessione finale: Forex e geopolitica, binomio inseparabile
Le tensioni geopolitiche non sono rumore di fondo, ma onde che spostano miliardi. I trader intelligenti non leggono solo i grafici: leggono il mondo. La fragilità delle relazioni internazionali e i conflitti in corso porteranno a una nuova polarizzazione del Forex: da una parte le valute rifugio (JPY, CHF, USD in fasi di shock), dall’altra le valute emergenti e cicliche sempre più vulnerabili.
Chi vuole navigare in questo mercato deve prepararsi a reagire non ai dati, ma agli eventi che cambiano i dati.