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Potrebbe Palantir diventare la nuova Nvidia?Potrebbe Palantir diventare la nuova Nvidia?
Nell'anno 2023, ero uno dei pochi a prevedere il grande successo di Nvidia, e oggi parlerò di un'altra azienda che potrebbe seguire le sue stesse orme: Palantir.
L'intelligenza artificiale diventerà sempre più importante per le imprese, poiché passerà dalla fase di sperimentazione all'adozione strategica. Ciò contribuirà a risolvere problemi specifici e a promuovere l'efficienza, l'innovazione e la crescita sostenibile all'interno delle aziende. Accanto ai colossi del settore come Alphabet, Microsoft, Amazon e Meta, questa società potrebbe rappresentare una vera e propria rivoluzione nel modo in cui i dati sono gestiti ed elaborati nell'ecosistema dell'IA, Offrendo soluzioni che ridefiniscono gli standard dei software aziendali e dell'analisi avanzata.
Sebbene Nvidia sia al vertice del mercato degli hardware per l'AI, il futuro di Palantir dipenderà dalla capacità di rendere i loro software e soluzioni di analisi dati indispensabili, in un mercato dove già spiccano nomi come Snowflake e Databricks.
Nell'attuale panorama tecnologico, Palantir Technologies Inc (NASDAQ:PLTR) si distingue come una delle società più interessanti. Negli ultimi due anni ha implementato importanti cambiamenti nel suo modello di business e ha consolidato la sua posizione di leader nell'utilizzo dell'intelligenza artificiale per l'analisi dei dati. Il lancio della piattaforma Artificial Intelligence Platform (AIP) ha permesso a Palantir di integrare modelli linguistici avanzati con dati complessi del mondo aziendale, offrendo una soluzione inestimabile per numerosi clienti sia nel settore pubblico che privato.
La forza di Palantir risiede nella sua abilità di combinare dati aziendali con l'intelligenza artificiale, trasformando un ammasso caotico di informazioni in decisioni operative chiare e concrete. Si tratta di una vera e propria rivoluzione nel modo in cui le aziende gestiscono e utilizzano i loro dati.
Con una spesa globale stimata in oltre 1 trilione di dollari nei prossimi tre anni, l'intelligenza artificiale sta diventando sempre più importante. Ci sono molte opportunità per le aziende che possono affermarsi come partner strategici nella gestione e nell'utilizzo dei dati. Mentre Nvidia è leader del settore hardware, Palantir potrebbe diventare un attore chiave nel campo del software e avere margini di crescita significativi entro il 2025.
Essere un'azienda leader nel campo dell'intelligenza artificiale non è solo una questione di innovazione e sviluppo tecnologico, ma anche di successo finanziario sul mercato. La valutazione a Wall Street e gli aspetti fondamentali dell'azienda sono altrettanto importanti per raggiungere il vertice del settore.
Nel 2025, dopo il passaggio del titolo dal New York Stock Exchange (NYSE) al Nasdaq il prossimo 23 dicembre, si prevede che Palantir continuerà a crescere e guadagnare valore. Nel terzo trimestre del 2024, l'azienda ha visto una crescita dei ricavi del 30% su base annua e ha generato un flusso di cassa libero rettificato di 434,5 milioni di dollari. I suoi risultati finanziari dimostrano che Palantir sta andando verso una maggiore crescita, come evidenziato dalle previsioni di utili per il prossimo trimestre (0,11 dollari per azione) che sono in aumento del 37,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Inoltre, le entrate stanno continuando a svilupparsi positivamente con una prevista crescita del 28,3% per questo trimestre.
Palantir ha stretto accordi milionari con vari partner, incluso un contratto quinquennale del valore di quasi 100 milioni di dollari per migliorare le capacità di intelligenza artificiale e machine learning dell'esercito statunitense. A differenza di altre società software, la forza di Palantir risiede nella sua abilità di fornire soluzioni proprietarie che ottimizzano l'uso dell'IA e aumentano l'efficienza operativa dei suoi clienti. Questa posizione unica ha portato alcuni esperti a prevedere un aumento del titolo fino al 111% entro il 2025.
Al momento, le azioni sono costose, ma se ci sarà una correzione tecnica dei prezzi intorno ai 50$, comprerò il titolo con un obiettivo di raggiungere i 100$.
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Secondo l’importante linea di tendenza e la probabilità di romperla, Anas Gold avrà una maggiore capacità di cadere.
Resistenza e numero importante a lungo termine $2650
Il numero importante di questa settimana è $2624
Se manteniamo il numero 2624 come resistenza, cadremo verso i numeri 2570 e 2550 dollari.
Analisi della macchia d’oro: il motivo della chioma indica una Analisi della macchia d’oro: il motivo della chioma indica una potenziale inversione
La recente azione sui prezzi dell’oro sul grafico di 4 ore si è svolta in un affascinante schema a corona, accennando a una potenziale continuazione al barbuto. Questo andamento, spesso associato a inversioni di tendenza, offre agli operatori commerciali l’opportunità di posizionarsi per la prossima mossa. Attualmente, scambiando 2.614 dollari, l’oro sembra formare una fase di consolidamento all’interno di un triangolo discendente, segnalando un crescente slancio barbugiardo.
Osservazioni principali:
Formazione della chioma:
Lo schema chiaramente definito delle chiome suggerisce l’esaurimento della recente ondata di raffiche. La struttura segue misurazioni classiche, con rapporti XA e DG strettamente allineati ai valori dei libri di testo.
La scollatura a 2.630 dollari è già stata superata, consolidando la prospettiva barbula.
Triangolo discendente:
L’oro si consolida all’interno di un triangolo discendente appena sotto la scollatura, con altezze inferiori e una linea di supporto piatta. Una rottura decisiva al di sotto di 2.596 dollari potrebbe scatenare ulteriori flessioni.
Zona di sostegno principale:
Il sostegno immediato è di 2.554,55 dollari, in coincidenza con l’obiettivo di proiezione dello schema delle chiome. Questo livello sarà fondamentale affinché gli orsi mantengano il loro dominio.
Momento barbuto:
Gli indicatori di momento, combinati con l’analisi del volume, mostrano una pressione al ribasso sugli acquisti, rafforzando ulteriormente la probabilità di un calo.
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Scenari previsti:
Continuazione con la barba: una disaggregazione al di sotto del triangolo discendente A $2.596 potrebbe spianare la strada per un declino verso $2.554 e potenzialmente più basso.
Inversione al rialzo invalidata: se l’oro riesce a superare i 2.630 dollari ea mantenersi al di sopra di questo livello chiave, le prospettive al rialzo saranno annullate, aprendo la porta a un nuovo test di 2.670 dollari.
Analisi BTC/USDT: si verifica un’inversione di tendenza?Analisi BTC/USDT: si verifica un’inversione di tendenza?
L’azione sui prezzi di Bitcoin continua ad intrigare gli operatori commerciali in quanto si consolida in un canale ascendente nell’arco di 4 ore. Il recente rifiuto dal limite superiore del canale a 108.000 dollari indica che la pressione barbula potrebbe dominare il breve termine. Attualmente, la BTC negozia circa 101.450 dollari, testando un livello di supporto critico vicino a 102.000 dollari.
Osservazioni principali:
Canale ascendente in gioco: la struttura evidenzia una tendenza al rialzo, con le BTC che rispettano sia i limiti superiore che inferiore del canale. La linea mediana tratteggiata ha funto da perno dinamico, influenzando le variazioni dei prezzi nelle ultime settimane.
Un guasto evidente sotto i 102.000 dollari potrebbe portare la BTC al successivo significativo supporto orizzontale A 98,236 dollari. Questo livello si avvicina molto al limite inferiore del canale, rendendo la sua difesa una zona cruciale per i tori.
Zona di resistenza chiave: se i tori riescono a reclamare 103.000 dollari, la BTC potrebbe testare nuovamente la linea mediana o persino il livello di 106.000 dollari. Tuttavia, il mancato sostegno al di sopra dei 102.000 dollari potrebbe accelerare una tendenza al ribasso.
RSI divergenza: le divergenze nascoste sui RSI suggeriscono di indebolire lo slancio verso il bullish, sostenendo la necessità di una correzione più profonda.
Scenari previsti:
Un nuovo test di $98.000 sarebbe un’ottima opportunità per un accumulo di bolle nella struttura del canale.
Se il prezzo dovesse risalire dal limite inferiore, i tori potrebbero puntare a 106 mila - 108 mila dollari nel medio termine.
Una disaggregazione confermata al di sotto di 98.000 dollari potrebbe invalidare il canale, aprendo le porte ad altri 94.000 dollari verso il basso.
Bitcoin (BTC): analisi tecnica e fondamentale📈 Analisi tecnica di BTC/USDT
Il prezzo del bitcoin si trova all'interno di un intervallo di prezzo restringente, che si è formato dopo un test fallito del più grande blocco di resistenza al livello di 100.000 e una correzione al livello di Fibonacci di 0,23 seguita dal commercio. Pertanto, si è formata una figura: un cuneo restringente, la cui uscita può indicare la direzione dell'ulteriore movimento del prezzo BTC. Se, con il supporto di fattori fondamentali, gli acquirenti riescono a superare il livello di resistenza psicologica di 100.000, possiamo aspettarci un buon impulso al rialzo verso i blocchi successivi di 110.000 - 120.000 e un test della linea di tendenza globale di resistenza.
Altrimenti, se i venditori riuscissero a superare il blocco di supporto di 90.000 e a prendere piede sotto la linea EMA 200, ci aspetteremmo un movimento correttivo nell'intervallo tra 0,5 e 0,61 livelli di Fibonacci. Esistono zone di squilibrio in cui è necessario colmare i divari a livello orizzontale dei volumi di scambio con le operazioni.
📉 Analisi globale del mercato BTC.
Il livello di dominanza di Bitcoin ha iniziato a diminuire rapidamente e ora stiamo assistendo a un tentativo di uscire dal canale dei prezzi parallelo. Se riuscirà a prendere piede sotto il limite inferiore del canale, ci aspetteremo un ulteriore calo della posizione dominante, che a sua volta indicherà l’inizio di grandi trasferimenti di fondi degli investitori da Bitcoin alle altcoin.
Quali sono gli obiettivi di crescita a lungo termine di Bitcoin? Al di sopra dell'attuale ATH non abbiamo più livelli di resistenza basati su dati storici. Pertanto, per determinare gli obiettivi di crescita, utilizzeremo linee di tendenza, livelli di estensione di Fibonacci, analisi dell'accumulo di grandi blocchi di ordini nei registri degli ordini e, naturalmente, indicatori:
Gli obiettivi di crescita immediati di Bitcoin sono i livelli di estensione di Fibonacci 1,61 e 1,78, che sono compresi tra 104.000 e 112.000.
Il prossimo obiettivo potrebbe essere una linea di tendenza globale costruita sulla base dei due massimi del ciclo di crescita precedente. Il suo test potrebbe verificarsi a circa 120.000.
Gli indicatori RSI si trovano ora ad una distanza del 18% dalla linea di tendenza della resistenza. Tradotto in un grafico dei prezzi Bitcoin, questo è un intervallo di circa 114.000 - 120.000. È qui che può verificarsi un test della linea di resistenza, come è accaduto in tutti i precedenti cicli di mercato Bitcoin.
💠 Analisi dei livelli e delle zone di liquidità
L'indice di paura e avidità continua ad essere nella zona dell'avidità - 76.
La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è aumentata a 3,37 miliardi di dollari, mentre l'indice di dominanza del Bitcoin è sceso a 56,18.
Secondo l'analisi dell'accumulo di grandi blocchi di ordini nei registri degli ordini, i blocchi più grandi sono ai livelli di 100.000 e 120.000 e le zone di domanda e offerta si trovano ai seguenti livelli:
🟢 Zona di domanda: 80.000 - 90.000
🔴 Zona di offerta: 100.000 - 150.000
Livelli per posizioni lunghe:
90.000 - livello psicologico di supporto
88.000 - blocco di sostegno grande
60.000 - blocco di sostegno grande
Livelli per le posizioni corte:
100.000 - il più grande blocco di resistenza
110.000 - blocco di resistenza di grandi dimensioni
120.000 - 100.000 - linea di tendenza ascendente di resistenza
📊 Analisi fondamentale
Gli ETF Bitcoin hanno registrato afflussi per 6,1 miliardi di dollari a novembre, la cifra mensile più alta dal lancio dello strumento a gennaio. Ciò dimostra che gli investitori stanno diventando sempre più fiduciosi nell’asset, ma preferiscono la sicurezza degli ETF regolamentati agli acquisti diretti di BTC. Gli afflussi record negli ETF Bitcoin potrebbero supportare la crescita di BTC sopra i 100.000 dollari.
L'afflusso di fondi verso prodotti di investimento focalizzati su Ethereum (ETH) è stato pari a 634 milioni di dollari. L'importo totale degli investimenti per quest'anno ha superato i 2,2 miliardi di dollari, superando il record del 2021 di 2 miliardi di dollari. Gli investimenti record sono arrivati anche nei fondi cripto basati su Ripple (XRP ) - 95 milioni di dollari Ciò potrebbe essere dovuto alla preparazione di ETF per altre criptovalute, che accelereranno l'inizio dell'altseason.
Domani potrebbero esserci informazioni su chi assumerà la carica di capo della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. Si tratta di uno dei principali regolatori finanziari degli Stati Uniti, i cui poteri riguardano anche la regolamentazione del mercato delle criptovalute. Sotto la guida dell’attuale capo della Commissione, Gary Gensler, l’agenzia ha iniziato a inasprire la regolamentazione nel mercato delle criptovalute. La nomina di un commissario fedele alle criptovalute potrebbe sostenere il movimento positivo del mercato e contribuire all'inizio dell'altseason.
I dati sul mercato del lavoro statunitense verranno pubblicati questa settimana. Sono un fattore chiave che influenza la politica monetaria della Fed. Un’ulteriore riduzione del tasso di interesse della Fed influenzerà anche la crescita del mercato delle criptovalute nel suo insieme.
🌐 Prossimi eventi nell'economia globale
Ci aspettiamo una maggiore volatilità nei mercati azionari e delle criptovalute entro le seguenti date:
➤ 12.04, 21:45 - Discorso del presidente della Fed Jerome Powell.
➤ 12.06, 21:45 - Tasso di disoccupazione negli USA nel mese di novembre.
➤ 18.12, 21:00 - Nuova decisione sul tasso di interesse della Fed.
➤ 18/12, 21:00 - PIL USA (q/q) (3 trim.)
➤ 29/01/2025, 21:00 - Nuova decisione sul tasso di interesse della Fed.
🚀 Statistiche di trading con il nostro indicatore di trading basato sull'intelligenza artificiale:
📈 A novembre, il prezzo del Bitcoin aveva una tendenza al rialzo. Il nostro indicatore di trading ha fornito 4 segnali redditizi con punti di ingresso favorevoli e rischio minimo. Grazie agli ultimi aggiornamenti, tutti i segnali sono diventati redditizi e la protezione piatta integrata ha impedito perdite derivanti da movimenti manipolativi del mercato. Risultati spot:
- Movimento totale dei prezzi per tutti i segnali del mese: + 54,92%
- Movimento massimo del prezzo in base a un segnale: + 42,10%
- Movimento medio dei prezzi in base ai segnali: + 13,73%
Inoltre, vorrei condividere il risultato di una previsione a lungo termine dei movimenti dei prezzi Bitcoin effettuata dalla nostra intelligenza artificiale, che non solo indica la direzione, ma costruisce anche una traiettoria per ulteriori movimenti dei prezzi:
EUR/USD in attesa della Fed si aggrappa a un supporto chiaveLa coppia EUR/USD rimane col fiato sospeso su un livello di supporto significativo mentre la Federal Reserve si prepara a prendere la decisione sui tassi di interesse di domani. Il mercato sta cercando un equilibrio fra un mix che sembra altamente in bilico: inflazione costante, dati economici statunitensi resilienti ed il rischio di un allentamento politico eccessivamente aggressivo. In breve, il mercato è irrequieto e la coppia EUR/USD lo riflette alla perfezione.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Il quadro tecnico
Facciamo un passo indietro. Dopo il costante declino registrato nella seconda metà dell'anno, la coppia EUR/USD ha trascorso il mese scorso consolidandosi vicino ai minimi dell'ottobre 2023. Finora questo livello di supporto di lungo termine ha tenuto duro, ma la price action è tutt'altro che convincente.
Di recente abbiamo già assistito a due falsi breakout. Alla fine di novembre c'è stato un falso ribasso al di sotto del livello di supporto, seguito rapidamente da un altrettanto fugace movimento al di sopra del range agli inizi di questo mese. Questi due estremi definiscono i confini dell'attuale fase di consolidamento e indicano una cosa: l'EUR/USD è in fase di accumulo e qualcosa dovrà pur cedere.
Ad accrescere la tensione, il vertice dell'intervallo recente adesso è in linea con la linea di tendenza discendente che ha definito la tendenza al ribasso a medio termine della coppia. Questa confluenza di fattori tecnici pone la coppia EUR/USD in una situazione di stallo proprio quando la Fed sta per intervenire.
EUR/USD Daily Candle Chart
I risultati passati non sono indicatori per risultati futuri
Vista ingrandita: Grafico a candela giornaliero di EUR/USD
I risultati passati non sono indicatori per risultati futuri
Scenari da tenere d'occhio
1. Dovish Cut - La Fed allenta la frenata
Se Powell e il suo team dovessero effettuare un taglio di un quarto di punto accennando a una posizione più accomodante per il prossimo anno, la coppia EUR/USD potrebbe finalmente essere oggetto al rialzo. Una rottura netta al di sopra della linea di trend discendente nonchè dei recenti range massimi segnalerebbe un cambiamento di tendenza, con la media mobile a 200 periodi che diventerebbe rapidamente la prossima area da considerare.
2.Come previsto, ma con prudenza – Status Quo (per ora)
Secondo gli analisti ed autorevoli testate come il Financial Times, lo scenario più probabile è quello di un taglio misurato di un quarto di punto, con Powell disposto a non svelare le sue carte. Qualora la Fed ribadisca un approccio graduale ed eviti di promettere eccessivamente i tagli futuri, la coppia EUR/USD potrebbe rimanere bloccata all'interno del suo attuale range. In tal caso, i minimi di ottobre rimarrebbero la linea di demarcazione, con la coppia che arrancherebbe lateralmente fino a quando non si avrà maggiore chiarezza.
3.Hawkish Tilt - La Fed fa marcia indietro
Se Powell dovesse assumere un’inclinazione più “Hakwish”, riconoscendo la resistenza dell'economia statunitense e rifiutandosi di impegnarsi in un ulteriore allentamento, l'EUR/USD potrebbe crollare. Una rottura decisiva al di sotto dei minimi di ottobre aprirebbe la strada a una ulteriore caduta.
Disclaimer:La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
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Telecom Italia potrebbe arrivare a 0,50 nel 2025?Telecom Italia potrebbe arrivare a 0,50 nel 2025?
Negli ultimi 3 anni ho costantemente espresso pareri negativi riguardo all'analisi del titolo TELECOM ITALIA.
Negli ultimi 3 anni, il prezzo del titolo è sceso da 0,30 a 0,20, dimostrando una diminuzione significativa nel suo valore avvalorando le mie analisi.
Dopo 5 anni di feedback negativi, finalmente vedo una situazione in miglioramento.
Tim sta finalmente agendo per ristrutturare il suo debito cedendo asset non strategici.
Dopo la vendita di NetCo avvenuta l'estate scorsa, Tim si sta espandendo sempre più con una base di clienti stabili e un settore Enterprise (B2B) pronto per una crescita significativa grazie alle iniziative del governo. Inoltre, Tim Brasile rimane un asset prezioso posizionato in un mercato che mostra una crescita razionale.
Ci sono alcune buone notizie all'orizzonte: il governo potrebbe concedere un rimborso fiscale di 1 miliardo e Questo sarebbe un grande aiuto finanziario per il titolo e Vivendi non dovrebbe bloccare i nuovi piano di riduzione del debito.
In un momento così critico, Vivendi - uno dei principali azionisti di Tim - deve rimanere concentrata sulle questioni aziendali ed evitare distrazioni causate dalla creazione delle nuove società a seguito dello spin-off del gruppo.
I francesi devono evitare ogni strategia che possa destabilizzare o creare conflitti con il management attuale, poiché questo potrebbe portare a tensioni nella governance e alla diminuzione del valore del titolo.
Se Vivendi decidesse di ritirarsi completamente dalle future decisioni assembleari di Tim, ciò consentirebbe all'azienda di prendere decisioni autonome sulle operazioni per ottimizzare la struttura finanziaria, come la conversione o il buyback parziale delle azioni privilegiate, senza doversi preoccupare dell'intervento dell'azionista francese come accaduto in passato.
Troppi capi che prendono decisioni in un'azienda non sono mai una buona cosa.
I rapporti trimestrali di telecom Italia evidenziano una crescita positiva. Nel corso dei primi nove mesi del 2024, i ricavi totali del Gruppo hanno raggiunto i 10,7 miliardi di euro, con un aumento dell'anno su anno del 3,4% (+1,8% a livello nazionale a 7,4 miliardi di euro e +7,2% in Brasile a 3,3 miliardi di euro). Inoltre, i ricavi dei servizi del Gruppo sono aumentati del 4,1% rispetto all'anno precedente, arrivando a 10 miliardi di euro (+2,7% a livello nazionale a 6,8 miliardi di euro e +7,1% in Brasile a 3,2 miliardi di euro).
L'indebitamento finanziario rettificato dopo il leasing del gruppo è sceso al di sotto degli otto miliardi di euro al 30 settembre 2024, in calo di oltre 0,1 miliardi.
Il gruppo ha registrato una forte crescita dell'EBITDA, aumentando del 8,7% su base annua a 3,3 miliardi di euro (+8,3% in Italia a 1,6 miliardi di euro e +9,0% in Brasile a 1,6 miliardi di euro).
Ho aggiornato il mio modello con i dati più recenti e le nuove proiezioni, ottenendo così una stima del prezzo potenziale di Telecom Italia per i prossimi anni.
Sono lieto di annunciare che il nuovo calcolo del prezzo è di 0,50. È ragionevole aspettarsi che questa cifra sia raggiunta entro il 2025, soprattutto se avremo un ritorno al dividendo e un ingresso di Telecom nel settore dell'energia. Con questi importanti cambiamenti previsti, è probabile che vedremo aumentare il valore delle azioni nei prossimi anni.
Quando si investe, è importante conoscere bene gli strumenti in cui si sta mettendo il proprio denaro. Per quanto riguarda Telecom Italia, ci sono molte opzioni disponibili oltre alle azioni, come i certificati di investimento o le obbligazioni.
Gli uomini legati a Palantir alla corte di Trump. Chi sono?Nel video di oggi tralascio per un attimo l'ormai usuale appuntamento con l'analisi tecnica per anadare invece a spulciare il Team che Trump sta mettendo in piedi per il supporto al suo secondo mandato.
Vediamo chi sono questi personaggi, uno ad uno, e perché il loro legame con Palantir Technologies è cosi forte.
Portafoglio rotazionale con fattore efficienza - Puntata 2Buongiorno a tutti!
Si è conclusa la prima settimana per il portafoglio rotazionale basato sul fattore di efficienza, che ho presentato la scorsa settimana.
Nel link allegato spiegavo gli obiettivi della strategia rotazionale: selezionare mensilmente, da una watchlist, le 18 società migliori utilizzando il parametro "efficienza" come criterio principale. L'obiettivo è individuare le aziende con il miglior rapporto rischio/rendimento.
Ecco le 18 società selezionate, con i relativi punteggi di efficienza:
1. WMT (24,53)
2. SHY (22,21)
3. SHW (18,63)
4. EQIX (17,72)
5. HD (17,59)
6. NFLX (16,21)
7. TSLA (15,12)
8. BRK.B (13,56)
9. DUK (12,63)
10. GLD (12,48)
11. AAPL (12,32)
12. JPM (12,11)
13. UNH (11,73)
14. SO (11,81)
15. CAT (11,07)
16. COST (10,11)
17. V (9,95)
18. APD (9,74)
Partendo da un portafoglio ipotetico di 100.000 dollari, il capitale è stato distribuito in modo equamente ponderato tra le società selezionate. Le prestazioni settimanali sono state pari a -0,53%. Nelle due figure successive è possibile osservare i dettagli del portafoglio.
Molto bene Tesla, Netflix e Walmart, che hanno chiuso la scorsa settimana con performance rispettivamente del +12,77%, +5,40% e +3,46%. Decisamente negativa, invece, UnitedHealth, che ha registrato un -9,93%, un risultato pesantemente influenzato dall’assassinio del suo CEO, Brian Thompson.
Come accennavo nella scorsa analisi, investire mensilmente in società efficienti potrebbe offrire un buon rapporto rischio/rendimento, indipendentemente dal rischio intrinseco delle singole aziende. Tuttavia, non era chiaro quale sarebbe stata l’efficienza e quali le metriche dell’intero portafoglio. Conoscevamo le caratteristiche dei singoli componenti, ma non quelle del portafoglio aggregato.
Per colmare questa lacuna, ho sviluppato una piattaforma chiamata “Piattaforma di Simulazione Passiva”, con un obiettivo specifico: analizzare le metriche dell’intera allocazione nel breve termine.
La figura in basso mostra l’equity line del portafoglio costruito all’inizio della scorsa settimana. Potete immaginarlo come un ETF equal-weight.
Tutte le metriche riportate nella tabella sono calcolate sui più recenti 60 periodi, equivalenti agli ultimi tre mesi di contrattazioni. Possiamo affermare che il portafoglio risulta efficiente e a basso rischio. In particolare:
• Il beta del portafoglio, che misura la sua volatilità rispetto all’S&P500, è pari a 0.63. Ciò indica che, negli ultimi tre mesi, il portafoglio si è mosso del 63% rispetto alle variazioni dell’indice azionario americano.
• La deviazione standard si attesta al 3.46%, un valore relativamente basso. Questo significa che i rendimenti del portafoglio si sono discostati in media del 3.46% rispetto al loro valore medio. Per fare un confronto, Tesla presenta una deviazione standard molto più alta, pari al 17.69%.
• L’efficienza, espressa come punteggio, è decisamente elevata, pari a 32.66.
• Il ritorno attivo, misurato rispetto all’S&P500 (escludendo il reinvestimento dei dividendi), è pari al 3.27%, il che significa che il portafoglio ha sovraperformato
I due potenziali, di crescita e di efficienza, mirano a proiettare su base annua la performance osservata negli ultimi tre mesi, evidenziando quale potrebbe essere il rendimento annuale del portafoglio se si muovesse in modo costante come nei tre mesi precedenti, e con quale livello di efficienza lo farebbe. Secondo questa proiezione, il portafoglio potrebbe ottenere un rendimento annuale di poco superiore al 60%, con un potenziale di efficienza (equivalente allo Sharpe Ratio escludendo il rendimento privo di rischio) pari a 6.65.
È importante non confondere il potenziale di efficienza con il punteggio di efficienza di 32.66: quest’ultimo è riferito ai dati storici, mentre il potenziale di efficienza è riferito a dati storici ma proiettati nel futuro.
Infine, i colori verdi evidenziati nella tabella sottolineano che il portafoglio si caratterizza per il basso rischio e l’elevata efficienza.
Le metriche analizzate su 120 periodi, corrispondenti agli ultimi sei mesi, presentano alcune variazioni ma rimangono comunque incoraggianti.
• Il beta si mantiene basso, attestandosi a 0.61.
• La deviazione standard sale a poco più del 6%, ma resta comunque in "territorio verde".
• Il ritorno attivo aumenta al 12.75%, indicando che il portafoglio ha ampiamente sovraperformato il benchmark negli ultimi sei mesi.
• L’efficienza diminuisce leggermente, raggiungendo 27.73 punti.
Infine, il potenziale di crescita è stimato al 57.5%, mentre il potenziale di efficienza si attesta a 5.57.
Dal mio punto di vista personale, questo portafoglio può essere considerato a basso rischio. Per aiutarvi a comprendere cosa intendo per portafoglio ad alto rischio, osservate la figura successiva: un’allocazione composta dal 30% di Tesla, il 30% di Nvidia e il 40% di Coinbase.
Analizzando gli ultimi 120 periodi:
• Il beta risulta estremamente elevato, a 3.16 (il colore nero evidenzia il rischio significativo).
• La deviazione standard è del 17.25%, un valore molto alto.
• L’efficienza, invece, è inferiore alla metà rispetto al precedente portafoglio, attestandosi a soli 11.68 punti.
Nelle due figure successive è possibile osservare l’equity line del portafoglio confrontata con quella di un approccio buy and hold su SPY, oltre ai drawdown registrati dalla nostra strategia rispetto allo stesso buy and hold. È evidente come il portafoglio risulti meno rischioso rispetto a un investimento 100% sul mercato azionario, poiché, mediamente, presenta drawdown più contenuti.
Come si comporterà la strategia nella settimana in corso? Nessuno può saperlo con certezza. I market movers saranno relativamente pochi, tra cui spicca l’indice dei prezzi al consumo, che influirà sugli equilibri solo se si discosterà sensibilmente dalle aspettative degli analisti, eventualità piuttosto improbabile. In ogni caso, anche in presenza di eventi significativi, dubito fortemente che il portafoglio possa subire perdite molto superiori a quelle dell’S&P500. La spiegazione è semplice: i parametri storici, sia trimestrali che semestrali, evidenziano un rischio inferiore. Tuttavia, mai fidarsi ciecamente: il passato, per quanto indicativo, non è e non sarà mai una garanzia del futuro.
Vorrei fare un’osservazione importante per chi di voi è nuovo in questo mondo: ultimamente c’è molta euforia sui mercati cripto. Un esempio emblematico è rappresentato da MicroStrategy, una società al centro dell’attenzione. La figura successiva mostra come, dal 6 settembre, abbia registrato una performance sensazionale di quasi 400 punti percentuali.
Tuttavia, i parametri semestrali evidenziano un limite: l’efficienza. Quest’ultima, sebbene positiva (15.53), non è così elevata come quella del portafoglio con fattore efficienza. La ragione è chiara: a fronte di un rischio molto alto (deviazione standard al 44%), i rendimenti ottenuti sono stati “medi”.
Capisco che possa sembrare una visione controintuitiva, ma il ragionamento è questo: spesso, pensando a un orizzonte di lungo termine, si tende a puntare su società sottovalutate o allineate al proprio fair value. Questo perché pagare un prezzo equo, senza sovrapprezzi esagerati, ha senso. Analogamente, anche per l’efficienza vale un principio simile: se mi espongo a un rischio così elevato, la remunerazione potenziale deve essere nettamente superiore, altrimenti l’operazione potrebbe avere poco senso. E se qualcosa andasse storto con una società come MicroStrategy? Considerando la sua elevata volatilità, il gioco varrebbe davvero la candela?
La realtà è che, a volte, si può ottenere un rendimento simile, ma con una maggiore efficienza. Un esempio? Applovin. È indubbiamente una società rischiosa, ma presenta un rapporto rischio/rendimento decisamente migliore!
Alla prossima!
Oro: il posizionamento degli istituzionali parla chiaro?
Il mese di novembre per l’oro si è concluso con una performance negativa di oltre il 3% dai massimi storici di circa 2800$ l’oncia con un minimo raggiunto in zona 2500$ (quasi il -10% dai massimi). Si tratta del primo mese di chiusura negativa da Gennaio 2024 per il metallo giallo.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Interessante notare come con l’avvicinarsi della fine dell’anno i posizionamenti del COT (Commitment of Traders) report sono cambiati, anticipando il ribasso dell’oro di qualche settimana.
Come possiamo vedere dal grafico i posizionamenti hanno cominciato a mutare già da
inizio ottobre (linea gialla) ma i primi movimenti ribassisti dell’oro li abbiamo visti solo nei primi giorni di novembre (linea rossa).
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Anche le percentuali indicano una riduzione dell’interesse long degli istituzionali, sebbene meno accentuata rispetto alle net positions.
Questo calo non riguarda solo l’oro, ma anche l’argento, che presenta una stretta correlazione con il metallo giallo, riflettendo un generale ridimensionamento delle posizioni
su entrambi i mercati.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Molti economisti ritengono che il calo dell’oro nel mese di novembre possa essere stato causato dalla forza del dollaro USA e da dinamiche di momentum, come i deflussi dagli ETF sull’oro, in parte legati alla chiusura delle coperture pre-elettorali.
Gli ETF globali sull’oro hanno perso circa 809 milioni di dollari durante la prima settimana di novembre, con la maggior parte dei deflussi provenienti dal Nord America, che però sono stati parzialmente compensati dall’acquisto sui mercati asiatici.
Il presidente eletto Donald Trump prevede di aumentare le tariffe di un ulteriore 10% su tutte le merci cinesi che entrano negli Stati Uniti, oltre alle tariffe del 25% su tutti i prodotti provenienti dal Messico e dal Canada.
La vittoria dei repubblicani è andata di pari passo a un’accelerazione della corsa al rialzo dei rendimenti dei titoli di stato statunitensi e una rapida spinta al rialzo dell’indice del dollaro (nuovi massimi annuali), in parte accelerata da un brusco e nervoso movimento al ribasso dell’euro e dello yen.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Anche i mercati azionari, in particolare nel settore tecnologico, hanno festeggiato la vittoria di Trump.
L’oro e gli indici azionari mostrano spesso una relazione inversa, poiché l’oro è considerato un bene rifugio, mentre le azioni rappresentano un investimento più rischioso.
Durante periodi di incertezza economica o volatilità nei mercati azionari, gli investitori tendono a spostare i capitali sull’oro per proteggere il valore del loro patrimonio.
Tuttavia, in fasi di crescita economica e mercati azionari al rialzo, la domanda di oro può diminuire, poiché gli investitori preferiscono asset con rendimenti più elevati.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Nonostante le recenti pressioni ribassiste elencate in questo articolo, i driver fondamentali dell’oro sembrano rimanere in essere (politiche monetarie più accomodanti della FED ed ulteriori tensioni in Medio Oriente). Le prossime rotture dei livelli chiave saranno determinanti per i prossimi trend di breve termine.
Disclaimer:La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
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Altseason: Preparati alla prossima bull runCRYPTOCAP:OTHERS (escluse le Top 10)
Pochi lo comprendono, ma ci troviamo ai minimi storici per le ALTS
Abbiamo completato la seconda onda correttiva, trovando supporto su una forte confluenza di EMA 100 - EMA 200 - FVG+ - OTE
Siamo solo all'inizio di un rally imponente per le #Altcoins 👀
📈 Medio termine: Obiettivo tra 340 e 410 miliardi (+70% di margine di upside)
🚀 Lungo termine: Target a 760 miliardi
Stop loss ben posizionato al di sotto dei 132 miliardi
Potrebbe il prezzo del petrolio scendere a $60?Potrebbe il prezzo del petrolio scendere a $60?
Questa settimana, i mercati petroliferi sono rimasti stabili con i futures del greggio WTI che hanno chiuso a 68,5 dollari al barile. Gli investitori erano attenti ai dati economici positivi dalla Cina e alla prossima riunione dell'OPEC+.
L'attività manifatturiera cinese è segnalata in ripresa per il secondo mese consecutivo, ad un ritmo più rapido degli ultimi cinque mesi, indicando una ripresa nel maggiore importatore di petrolio al mondo. Allo stesso tempo, l'Arabia Saudita ha annunciato una riduzione dei prezzi del greggio per gli acquirenti asiatici a partire da gennaio, portandoli al livello più basso degli ultimi quattro anni.
La riunione dell'OPEC+ che era prevista inizialmente per questa settimana è stata rinviata e si prevede che siano necessarie ulteriori discussioni prima di prendere una decisione sull'aumento della produzione.
Anche le tensioni geopolitiche in Medio Oriente hanno un impatto sul mercato del petrolio. Sebbene ci sia stato un accordo di cessate il fuoco, Israele ha ripreso gli attacchi contro il Libano e l'Iran sta sostenendo il governo siriano dopo che i ribelli hanno preso il controllo di Aleppo, la città più grande del paese. Inoltre, c'è la preoccupazione che l'Arabia Saudita possa aumentare la produzione se altri paesi non fanno altrettanto per mantenere stabili i prezzi.
Il tema dell'OPEC è di nuovo al centro delle discussioni, con alcuni paesi che cercano di ottenere un vantaggio producendo più petrolio di quanto stabilito. Durante una riunione telematica, i rappresentanti OPEC hanno accusato l'Iraq di superare il suo limite giornaliero di produzione di 400.000 barili nel mese di agosto secondo i dati forniti da S&P Global Ratings, e il Kazakistan, che prevede un aumento della produzione grazie al ritorno del campo petrolifero di Tengiz a 720.000 barili al giorno. "Non ha senso aggiungere nuove scorte se non c'è una richiesta per esse sul mercato", ha dichiarato uno dei rappresentanti durante la chiamata. "È importante che tutti gli stati rispettino gli accordi stabiliti dall'OPEC+ e mantengano il silenzio." Negli ultimi mesi, i prezzi del petrolio sono diminuiti del 9% su tutti i principali benchmark.
Nonostante gli sforzi della OPEC+ per stabilizzare i mercati del petrolio, i prezzi continuano a scendere. Nonostante il gruppo abbia proposto diverse estensioni dei tagli alla produzione, ciò non ha impedito un ulteriore calo dei prezzi. Secondo i dati dell'Aie, la quota di mercato dell'OPEC è diminuita quest'anno al 48%, rispetto al 50% nel 2023 e al 51% nel 2022.
Si prevede che la concorrenza si intensificherà l'anno prossimo, con previsioni di aumenti nella produzione negli Stati Uniti, in Guyana e in Brasile, che potrebbero portare ad un aumento di oltre 1 milione di barili al giorno nell'offerta globale. Nonostante il Brasile sia entrato a far parte della OPEC+ quest'anno, hanno dichiarato che non parteciperanno ai tagli alla produzione per mantenere la loro quota di mercato.
Secondo le mie previsioni, nei prossimi trimestri vedremo i prezzi del petrolio scendere a nuovi minimi di circa 60$, con una possibilità nel 2025 di vedere prezzi ancora più bassi di 50$ al barile, se si verificasse una disputa all'interno dell'OPEC.
La curva dei futures del petrolio Greggio mostra ancora una tendenza in contango, il che significa che potrebbe essere vantaggioso considerare strumenti come gli ETF per investire a lungo termine. Tuttavia, si consiglia di evitare investimenti diretti nel settore azionario petrolifero attualmente, poiché il valore del dollaro è forte e i prezzi delle aziende del settore sono molto alti.
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Visione rialzista di Gamestop dopo un possibile ribassoDopo un ipotetico ribasso del 18% che potrebbe arrivare (anche se, si sa non è una garanzia), GameStop ha molta probabilità di rimbalzare vertiginosamente in verticale, ipoteticamente sopra ad un livello di 40 (potrebbe essere 41-47 o più data la volatilità del sottostante). Ad ogni modo prendete l'analisi con le pinze e valutate TUTTO. Inclusi i vari tipi di trading/contratti legati alla suddetta società. A mio parere tra non molto tempo ne vedremo delle belle, bisogna avere la capacità di holdare sopportando la temporanea perdita, oppure entrare in seguito in un momento propenso. Buone analisi!
(Se volete capire meglio di cosa sto parlando guardatevi "Eat the rich: the GameStop saga" e probabilmente mi ringrazierete.
Questi non sono consigli finanziari, ma sicuramente non sono nemmeno conigli finanzieri ;)