Contiene un'immagine
Operazione a Rialzo dopo presa di liquidità!FX:GBPUSD
Buongiorno e buon inizio settimana a tutti voi!
Iniziamo la settimana con un interessante visione su GBPUSD! Come potete vedere anche voi dall'immagine qui sotto, il prezzo ha reagito nelle supply periferiche nella sessione di venerdì. Il prezzo infatti ha reagito in queste zone e ha iniziato a creare delle strutture ribassiste. I trade short sono da preferire, tuttavia come potete vedere si è conformata una interessante visione per il long, con una presa di liquidità sotto ad un minimo importante.
Ora quello che faremo sarà lavorare da questa nuova demand m5 per cercare un long fino alle zone di liquidità segnate!🎯🚀
UN INDICE DI SENTIMENT PER CAPIRE CHE TIPO DI RECESSIONE SARA'Ci sarà un soft landing o hard landing? Questo è l’obiettivo dell’analisi: andare a creare un indice di sentiment capace di esplicitare le aspettative del mercato su questo tema.
Buona lettura.
1. BREVE RIEPILOGO DELLE DUE ANALISI PRECEDENTI
Le analisi del 14 e 16 maggio hanno avuto come protagonisti l’oro e il settore tecnologico americano.
Le stesse hanno avuto lo scopo di descrivere il contesto dei due asset e i catalizzatori del loro movimento al rialzo.
Facciamo un brevissimo riepilogo:
• Il settore tecnologico americano e l’oro si muovono in trend rialzista dal quarto trimestre del 2022. Il loro movimento è stato catalizzato dalle aspettative degli investitori sui tassi di interesse che, a parer loro, saranno tagliati a partire dal quarto trimestre del 2023 di 50 punti base (25 bps a novembre e altri 25 bps a dicembre), come mostrano le immagini successive:
Un taglio dei tassi di interesse è in grado di impattare in maniera positiva sul metallo prezioso e sull’ETF:
• Il gold andrebbe a beneficiare di tassi reali in ribasso e dollaro più debole, ai quali è correlato inversamente
• Il settore tech sarebbe favorito vista la sua natura “growth”
Questi due scenari sono già stati trattati in maniera specifica. Questi sono i link degli stessi qualora vogliate approfondire gli argomenti:
•
•
Come si sono mossi i due protagonisti in queste ultime sedute? Osserviamo la figura successiva:
• XLK è riuscito a rompere al rialzo la resistenza del triangolo ascendente, confermando la sua impostazione rialzista
• L’oro, al contrario, ha visto un ritracciamento tra i livelli 0.38 e 0.5 di Fibonacci con un piccolo rimbalzo dal +1.11% nella seduta di venerdì 19
2. IL SETTORE TECNOLOGICO È DIVENTATO UN BENE RIFUGIO?
L’ultima figura dell’analisi del 16 maggio, che ora andremo ad osservare nuovamente, poneva un semplice interrogativo:
“Dal momento in cui l’oro è un bene rifugio e il settore tecnologico è correlato ad esso, allora anche quest’ultimo può essere considerato tale?”
La risposta è…no! Perché?
Per capire questo concetto, è utile osservare le due grafiche successive che rappresentano il prezzo della società Northrop Grumman a febbraio 2022 (inizio del conflitto Russia-Ucraina) e nel settembre del 2001 (attacco alle torri gemelle):
È possibile osservare come, nei due catastrofici scenari, la società sia cresciuta di oltre 30 punti percentuali.
Anche l’oro, in quello stesso scenario, si è apprezzato per il suo ruolo di bene rifugio:
“Dal momento in cui l’oro è un bene rifugio e Northrop Grumman è stato, in quei contesti, correlato ad esso, allora anche la società può essere considerata tale?”
• Northrop Grumman ha registrato in quei contesti delle grandi performance per la sua appartenenza al settore della difesa. In contesti geopolitici di questo tipo le società come NOC andrebbero a beneficiare di un aumento di domanda per attrezzature e strumenti militari; ergo: ad una maggior domanda corrisponderanno maggiori vendite e, dunque, utili societari in aumento.
Quest’ultimo punto specifica, dunque, come la società non abbia registrato quelle prestazioni perché forniva un porto sicuro agli investitori: semplicemente, forniva ad essi la possibilità di realizzare dei guadagni per via del suo modello di business.
Ecco: questo concetto può essere utilizzato anche nel contesto che stiamo vivendo attualmente per il settore tecnologico:
• Esso non è un bene rifugio vista la sua correlazione con l’oro; semplicemente si trova in un contesto in cui tende a registrare delle buone performance, contesto comune al metallo prezioso.
Non andrò ora a commentare ulteriormente quest’ultimo punto; qualora vogliate approfondire, cliccate sui link condivisi precedentemente.
3. RALLENTAMENTO ECONOMICO: COPPER GOLD RATIO E CORRELAZIONE CON LA PRODUZIONE INDUSTRIALE
Noi, appassionati di mercati finanziari, abbiamo ormai capito una questione diventata piuttosto “comune” tra gli addetti ai lavori: gli investitori scontano un rallentamento economico o, male che vada, una “lieve recessione”. Una conferma a questa certezza è il rapporto copper/gold:
Cos’è questo rapporto? Perché è importante?
• Il rame è la commodity industriale per eccellenza e la sua domanda è legata all’intensità economica: al salire di quest’ultima, aumenterà la domanda da parte delle industrie e dunque il suo prezzo. L’oro, al contrario, è un bene rifugio e il suo valore è legato alla sua richiesta in momenti di incertezza economico-finanziaria; se il rame tende ad apprezzarsi all’aumentare dell’intensità economica e l’oro in una condizione opposta, cosa si potrà affermare?
“Un rialzo dell’indice di forza è da interpretare come un’aspettativa di crescita/espansione economica mentre un ribasso come una di rallentamento/recessione”
La conferma che l’indice è in grado di esplicitare le aspettative descritte giunge dalla correlazione positiva (a livello mensile) tra lo stesso e il dato macroeconomico sulla produzione industriale americana misurata a/a:
E, guarda caso, il dato macroeconomico è correlato positivamente al prodotto interno lordo a/a:
Concentriamoci ora sull’ultimo periodo:
Il prezzo del “rapporto” si trova all’interno di un canale discendente, figura tecnica ribassista; quest’ultima è da leggere come un’aspettativa pessimista del mercato.
È lecito chiedersi:
“Ma quanto pessimista? Il mercato sconta un rallentamento economico o una recessione? Un soft landing o hard landing”?
Per quantificare il livello di pessimismo, è possibile utilizzare un particolare indice di sentiment: quello tra XLK e GLD (che è un ETF che replica il prezzo dell’oro), rappresentato nella figura successiva:
4. UN INDICE DI SENTIMENT PER MISURARE LE ASPETTATIVE DI RECESSIONE DEL MERCATO: XLK/GLD
Come è possibile che l’indice di forza possa esplicitare le aspettative degli investitori sul corso futuro dell’economica?
Per poter capire, saranno ora ipotizzati due scenari.
4.2. SCENARIO DI RALLENTAMENTO/LIEVE RECESSIONE
È importante specificare che scenari di rallentamento economico o lieve recessione non sarebbero capaci di impattare in maniera molto negativa sugli utili delle aziende tecnologiche; è altrettanto vero che, in quello stesso contesto e come commentato nell’analisi del 16 maggio, il settore tecnologico andrebbe a beneficiare di una pausa/taglio dei tassi di interesse. Questi fattori darebbero probabilmente forza ad un rialzo dell’ETF XLK.
Anche “GLD” andrebbe tuttavia a beneficiare di una politica monetaria via via meno restrittiva (per il calo dei tassi reali e la debolezza del dollaro).
Ci potremmo dunque ritrovare in un contesto caratterizzato dai due ETF a carattere rialzista ma…chi andrebbe a sovraperformare?
• Andrebbe a sovraperformare XLK vista la maggior volatilità rispetto a GLD
4.3. SCENARIO DI GRAVE RECESSIONE
Se si dovesse palesare uno scenario del genere, gli utili delle società tecnologiche (non solo di quelle, ovviamente) sarebbero sicuramente impattati in maniera molto negativa. Questo catalizzerebbe il tipico scenario di risk off con la classica rotazione di capitali da asset “rischiosi” a quelli “rifugio”. Per questo motivo:
• GLD andrebbe a sovraperformare XLK visto e considerato il suo ruolo di bene rifugio
5. ATTENZIONE ALL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Un fattore che potrebbe andare ad influenzare l’indice di forza potrebbe essere quello sull’intelligenza artificiale. La “mania” sull’IA ha infatti catalizzato una grande quantità di acquisti sulle società coinvolte nel progetto.
Quale potrebbe essere il metodo da utilizzare per “scovare” una possibile manipolazione? Osserviamo la grafica successiva:
Dal 4 al 19 maggio LQDH ha sovraperformato LQD: l’indice di forza, come discusso nell’analisi del 16 maggio, misura l’aspettativa sui tassi di interesse degli investitori: l’oro (GLD), a causa dell’aumento dei tassi reali, ha formato un ritracciamento mentre XLK, al contrario, ha registrato un aumento.
L’indice di forza XLK/GLD è salito: questo significa che nell’ultimo mese il mercato ha scontato un “soft landing”? No, perché XLK, che sarebbe dovuto scendere come l’oro, ha invece creato un piccolo impulso rialzista; perché? Proprio perché spinto al rialzo dall’euforia sull’intelligenza artificiale. La figura ha rappresentato l’esempio di cosa significhi avere un “indice manipolato”, dove XLK non ha risposto alla dinamica politica monetaria hawkish/dowish.
5. BREVE RIEPILOGO
Riprenderemo l’indice di forza XLK/GLD tra qualche tempo. Qualora abbiate trovato l’analisi di difficile comprensione commentate pure.
Buona giornata.
Come Seguire Le Notizie Economiche Come Un Pro 🗞️Come membro di TradingView, hai accesso a più di 100 fornitori di notizie, e questi, in maniera eccellente, coprono ogni asset class. Imparare a gestire le notizie di mercato è un importante vantaggio informativo che richiede tempo e pratica, ma quando padroneggerai questa conoscenza, potrai rimanere sempre informato sulle ultime storie sui tuoi simboli preferiti ed essere al corrente di ciò di cui parlano i trader.
In questa idea, vogliamo condividere alcuni suggerimenti per gestire il tuo flusso di notizie. 🗞️🎯
Prima di iniziare, ricordiamo a tutti come abbiamo recentemente migliorato le nostre notizie, dando ai nostri membri l'accesso a una delle principali organizzazioni di notizie al mondo: Dow Jones Newswire, tra cui Wall Street Journal, Marketwatch, Barron's, Dow Jones Commodity Trader e altro ancora.
Dove trovare le notizie su TradingView 📰
Per iniziare con le notizie, assicurati innanzitutto di aver effettuato l'accesso al tuo account. Una volta effettuato l'accesso, ci sono diversi modi per accedere alle notizie. Diamo un'occhiata a ciascun metodo.
- Le pagine dei simboli hanno sezioni di notizie dedicate che trattano quel simbolo in modo molto dettagliato. Ad esempio, ecco tutte le storie importanti su Apple ed ecco le ultime notizie su Tesla . Vai a qualsiasi pagina di simboli di tua scelta, fai clic su Notizie e inizia a leggere.
- Dai un'occhiata alla nostra pagina del flusso di notizie globale che riunisce tutte le nostre fonti in un unico posto. Una volta lì, filtra in base alla classe di asset che preferisci.
- La nostra pagina di notizie aziendali riunisce acquisti e vendite di informazioni privilegiate, comunicati stampa aziendali e documenti finanziari ufficiali in un'unica pagina. In qualità di trader o investitore azionario, questa pagina ti terrà aggiornato sugli eventi chiave che accadono nel mondo aziendale.
Come trovare le notizie sul grafico 📈
È inoltre possibile accedere alle notizie direttamente dal grafico. Come tutti sanno, le ultime notizie possono avere un impatto sui mercati in vari modi. Apri il grafico e guarda prezzo, volume e notizie tutto in una volta. Questa è un'efficace combinazione di strumenti che combina i titoli più importanti con l'attività di trading reale. Ecco come iniziare:
- Apri la tua watchlist, seleziona un simbolo, quindi cerca il titolo delle ultime notizie come mostrato nell'immagine qui sotto. Fai clic sul titolo per aprire un feed di notizie dedicato per quel simbolo. E proprio così avrai le notizie sui mercati e il grafico aperto in una volta:
- Un altro modo per aggiungere notizie al grafico è aprire il menu Impostazioni, fare clic su Eventi, quindi selezionare la casella "Ultime notizie". Questa casella mostrerà le ultime notizie di mercato direttamente sul grafico che hai aperto. Segui le istruzioni mostrate nell'immagine qui sotto per iniziare.
Approfondisci con notizie specifiche per le tue esigenze 🌐
A seconda del tuo stile di trading o della classe di attività desiderata, ci sono ulteriori risorse di notizie da sfruttare. Controlla l'elenco qui sotto per ulteriori pagine in cui è possibile trovare notizie di mercato:
- Notizie sul mercato obbligazionario
- Notizie sul mercato futures
- Notizie sul mercato globale
Leggi le notizie da ovunque con la nostra app 📱
L'app mobile ufficiale di TradingView per iOS e Android può essere scaricata gratuitamente e le notizie di mercato sono disponibili per tutti i membri. Una volta scaricata, puoi seguire le notizie del mercato globale o le notizie sui tuoi simboli preferiti. L'app ti consente di ordinarle in ordine di importanza, rispetto alla classe di attività e all'economia mondiale.
Se ancora non hai la nostra app, scaricala qui !
Grazie per aver letto quest’idea!
Speriamo che questo post ti aiuti a diventare un maestro del mercato per seguire le ultime notizie. Fateci sapere se avete domande o commenti.
SHORT di continuazione del trend su EURUSD!FX:EURUSD
Il prezzo continua a comunicarci direzionalità Short con continue rotture a ribasso.
Quello che faremo quindi è cercare di seguire il trend. Lo faremo aspettandolo in queste zone che abbiamo segnato e qui aspetteremo le solite evidence m1. Per la zona più alta saremo più conservativi e aspetteremo anche un cambio m5.
ANALISI INTERMARKET SETTORE TECH: IL SUO CATALIZZATORE Buongiorno a tutti, l’obiettivo dell’analisi è quello di analizzare lo scenario che il settore tecnologico americano sta attraversando dagli inizi del 2023. Esso continuerà la sua salita?
Buona lettura. Qualora qualche concetto fosse poco chiaro, commentate!
1. LE GRANDI PRESTAZIONI DEL SETTORE TECNOLOGICO
Il settore tecnologico ad oggi, come mostra la prima figura, si presenta come il secondo miglior settore dall’inizio del 2023:
Per andare ad analizzare il suo prezzo dal punto di vista tecnico e successivamente intermarket sarà utilizzato l’ETF “XLK”. Le prime 10 società all’interno del paniere dell’ETF tech sono:
• Microsoft (24.78%)
• Apple (24.21%)
• Nvidia (4.61%)
• Broadcom Inc (3.57%)
• Salesforce Inc (2.73%)
• Cisco Systems (2.60%)
• Accenture PLC (2.36%)
• Advanced Micro Devices (2.08%)
• Adobe Inc (2.08%)
• Oracle (2.03%)
Osserviamo la figura successiva:
Dopo aver raggiunto dei massimi relativi il 15 agosto del 2022, il prezzo dell’ETF ha creato un nuovo impulso ribassista che ha avuto termine il 13 ottobre 2022. Da quel punto il prezzo è successivamente ripartito, formando dei massimi via via crescenti; questi ultimi sono stati i responsabili della formazione del supporto dinamico.
Dalla prima seduta del 2023 il prezzo ha subito un’ulteriore accelerazione al rialzo che ha avuto termine il 3 aprile 2023, con una performance di oltre 20 punti percentuali: i massimi del 15 agosto e quelli nei quali il prezzo si ritrova in quest’ultimo mese vanno a costituire la resistenza dei 152$.
Utilizzando l’RSI a 14 periodi è possibile osservare come il prezzo, dal massimo del 31 marzo, stia perdendo lentamente la sua forza.
Detto ciò, l’impostazione grafica è comunque rialzista: è infatti possibile osservare un triangolo ascendente, non perfetto dal punto di vista geometrico ma pur sempre tale:
Perché il settore tecnologico è stato uno dei migliori? Ma soprattutto: continuerà ad esserlo? Proviamo a trattare questo argomento in chiave intermarket.
2. ANALISI INTERMARKET: SETTORE TECNOLOGICO, TASSI DI INTERESSE E INDICE DI FORZA TRA OBBLIGAZIONI
Qual è stato il catalizzatore che ha spinto al rialzo il prezzo dell’ETF tech?
• I tassi di interesse della Federal Reserve
Anzi, per meglio dire…le aspettative degli attori del mercato su quello che potrebbe essere, nel futuro, il livello dei tassi di interesse.
Partiamo con il definire il motivo per il quale questo settore dovrebbe essere sensibile agli interest rates:
• Le società del settore tecnologico appartengono a quella categoria definita “growth”.
A questa classe appartengono quelle aziende che, al contrario di altre, hanno un alto potenziale di crescita. Crescita di cosa? Crescita degli utili.
In questo contesto, una crescita futura degli utili è legata alla quantità di investimenti in ricerca e sviluppo (per la precisione ricerca, sviluppo e implementazione di nuove tecnologie con lo scopo di migliorare la crescita e l’innovazione) nel presente.
Come vengono finanziati questi stessi “progetti”? Tipicamente con una parte degli utili “attuali” (ecco perché, tipicamente, il prezzo delle aziende growth non è giustificato dagli utili, con relativo aumento del P/E) e attraverso del debito (finanziamenti ed emissione di obbligazioni).
È qua che giungiamo al punto fondamentale: all’aumentare dei tassi di interesse di una banca centrale aumenteranno in maniera proporzionale gli interessi delle società sui debiti da pagare ad obbligazionisti o banche per poter raggiungere i loro obiettivi; per loro sarà più difficile accedere al credito a causa dell’aumento del costo del denaro.
Ergo: un rialzo dei tassi di interesse ostacola quello stesso modello di “crescita”.
Spiegato ciò (se non fosse stato chiaro commentate!), è necessario andare a creare un indice di forza che confermi il punto precedente: esso dovrà esplicitare le aspettative sui tassi di interesse degli investitori. Esso non è altro che “LQDH/LQD”, rappresentato nella figura successiva:
Entrambi gli ETF replicano il movimento di prezzo di obbligazioni societarie americane ad alto grado di rating, con una differenza:
• LQDH, al contrario del secondo, è coperto dall’aumento dei tassi di interesse (uno dei diversi rischi che va a presentare l’asset class obbligazionaria)
Ora, probabilmente, vi chiederete:
“Cos’è che copre un ETF obbligazionario da un aumento dei tassi di interesse?
Osserviamo la figura successiva:
LQDH è formato dall’ETF LQD e da particolari contratti, chiamati interest rate swap (IRS). Questi sono stipulati tra due parti:
• Dai gestori dell’ETF
• Da un “broker dealer”
Per avere una copertura dall’aumento dei tassi di interesse i gestori dell’exchange traded fund pagheranno al broker un interesse fisso (“fixed”) e, contemporaneamente, quest’ultimo pagherà ai gestori un interesse variabile (“floating”). Ebbene, l’interesse variabile è quello che copre l’aumento dei tassi di interesse, andando a mitigare gli effetti di una politica monetaria restrittiva.
Infine, le prestazioni di LQDH saranno pari alla somma tra le prestazioni dell’ETF non “indicizzato” (LQD return) e gli interessi variabili derivati dai contratti swap (total return on swap contracts).
Possiamo affermare che il meccanismo di funzionamento di questi particolari contratti è simile a quello dei credit default swap, con una differenza:
• Nei CDS il broker (o banca) si assume il rischio di default dell’emittente, mentre negli IRS il rischio sui tassi di interesse
È logico ipotizzare che:
• Ad un aumento delle aspettative di rialzo dei tassi di interesse LQDH mostrerà prestazioni migliori di LQD; al contrario, sarà invece quest’ultimo ETF a sovraperformare
Quest’ultimo punto è vero? La risposta è racchiusa nella figura successiva:
La figura è abbastanza chiara:
• LQDH/LQD è un ottimo indice di forza capace di anticipare le mosse di politica monetaria della Federal Reserve; esso, per questo motivo, ricopre un ruolo di “leading indicator” (segnale anticipatore)
Andiamo ora ad osservare l’indice su grafico giornaliero:
È dal 7 novembre del 2022 che l’indice di sentiment crea dei massimi via via decrescenti, con la successiva formazione di un triangolo discendente, figura di analisi tecnica ribassista.
Possiamo ora rispondere alla domanda:
“Perché il settore tecnologico è rialzista da Q4 2022?”
Perché, come mostra la figura successiva, è dallo stesso periodo che gli investitori hanno aspettative sui tassi “ribassiste”:
• Quanto più forti saranno le aspettative su un taglio dei tassi di interesse, tanto più si concentreranno gli acquisti su quelle società capaci di andare a beneficiare della particolare condizione (al diminuire del “costo del denaro” aumenterà la possibilità di una potenziale crescita delle società growth per i motivi spiegati precedentemente)
3. IL TECNOLOGICO CONTINUERA’ LA SUA SALITA?
La condizione affinché il settore tech dia continuità alla sua tendenza è legata alle aspettative sui tassi di interesse.
Se si materializzasse la recessione tanto annunciata, come potrebbe reagire XLK?
Questo sarà l’argomento della prossima analisi, in cui andrò a correlare lo stesso ETF con l’oro. Vi lascio tuttavia con un dubbio:
Come è possibile che un settore risk on come quello tecnologico sia legato in maniera positiva all’asset risk off per eccellenza, l’oro? XLK è diventato un bene rifugio di breve periodo?
Alla prossima, buona giornata!
Opportunità SHORT su EURUSD? Analisi completaOANDA:EURUSD
Buongiorno e buon inizio settimana a tutti!
Oggi iniziamo con un'analisi su EURUSD.
Il prezzo ci sta comunicando una forte pressione short, infatti nelle scorse sessioni abbiamo avuto una decisa direzionalità a ribasso. Stamattina il prezzo si è riallineato nella prima supply di interesse, e qui ha iniziato a confermarci dei cambi strutturali.
Ci siamo quindi segnati due zone in cui andremo a lavorare per cercare un posizionamento.
Unica pecca di questo setup è che siamo bassi rispetto a tutto lo swing ribassista, quindi presteremo particolare attenzione prima di prendere qualsiasi posizionamento.
LA BCE RIMANE OTTIMISTA!Condivido questo piccolo articolo per analizzare gli ultimi aggiornamenti della Banca Centrale Europea, dopo l'aumento di 25 punti base di 2 settimane fa.
Analizzando le proiezioni economiche possiamo cogliere spunti interessanti per posizionamenti futuri.
Ho recuperato le proiezioni di febbraio 2023 e le ho messe a fianco alle proiezioni di maggio 2023.
L'inflazione headline rispetto a febbraio è prevista a ribasso, da un 5,9% precedente ad un 5,6% attuale, così come il tasso di disoccupazione dal 7,0% precedente è visto a ribasso, 6,8% attuale.
Al contrario, l'inflazione core è vista a rialzo, da un 4,4% precedente ad un 4,9% attuale.
Il dato più interessante da analizzare è la proiezione del GDP (Prodotto interno lordo) rivisto a rialzo, da uno 0,2% precedente ad un 0,6% attuale.
Il calcolo del prodotto interno lordo è composto da diverse componenti, una delle più importanti sono le vendite al dettaglio.
Quali sono gli ultimi dati riguardanti le vendite al dettaglio?
Dati che continuano a mostrare un rallentamento delle vendite al dettaglio.
Per dare valore a quanto detto in precedenza, riguardo all'importanza delle vendite al dettaglio nel calcolo del PIL, condivido il grafico di correlazione.
Un'altra componente importante nel calcolo del PIL è il BALANCE OF TRADE, ovvero la bilancia commerciale (Import and export).
Entrambe le componenti attualmente sono a ribasso.
Nonostante il ribasso, la bilancia commerciale ha avuto un rimbalzo a rialzo, tornando in territorio di surplus commerciale (Export>import), grazie al grande calo delle importazioni nel mese di aprile.
Attualmente dai dati macroeconomici la probabilità di una crescita economica robusta è bassa, con il ciclo dei tassi d'interesse ancora in aumento.
La previsione rialzista della BCE è contenuta, rimanendo sotto al punto percentuale su base annuale.
Per chi vuole approfondire l'argomento, consiglio di andare a vedere l'andamento dei prezzi delle case, altro indice importante nel calcolo del PIL.
Buon trading a tutti
ANALISI INTERMARKET ORO: QUANDO SUPERERA' I MASSIMI STORICI? L’obiettivo di questa analisi è quello di esaminare l’oro e tutti i catalizzatori responsabili del suo movimento. La materia prima riuscirà a superare e segnare nuovi massimi storici? Quali sono le condizioni affinché l’ipotesi si realizzi? Se al contrario dovesse ritracciare, quali livelli monitorare?
Buona lettura.
1. LA TENDENZA LATERALE DELL’ORO
La figura successiva mostra il prezzo dell’oro su timeframe settimanale:
È possibile osservare come il metallo giallo presenti una tendenza laterale da maggio 2020. Gli estremi superiore e inferiore del canale parallelo formato dal prezzo sono costituiti:
• Dalla resistenza a 2080$
• Dal supporto compreso tra i 1650$/1750$
Quali sono stati i catalizzatori che nell’ultimo triennio hanno permesso alla materia prima di raggiungere i suoi massimi storici? Come mostra la grafica successiva:
• Estate 2020: pandemia di covid-19
• Marzo 2022: conflitto Russia-Ucraina
• Maggio 2023: tassi reali in calo e dollaro debole
La pandemia e la guerra sono due tra i possibili e diversi scenari riconducibili a quella condizione definita risk-off; non c’è da stupirsi che l’oro, bene rifugio per eccellenza, abbia agito da tale raggiungendo dunque i massimi storici.
Descriviamo ora il riquadro “tassi reali in calo e dollaro debole” …perché? Cosa significa? Che rapporto esiste tra oro, dollaro e tassi reali?
2. IL RAPPORTO TRA ORO, TASSI REALI E DOLLARO AMERICANO
La figura successiva mostra la correlazione tra metallo prezioso e tassi reali:
Essa, analizzata su timeframe settimanale, si presenta inversa, motivo per il quale:
• Il prezzo dell’oro tende a salire al “deprezzarsi” dei tassi reali
Perché? Proviamo a spiegare questo concetto in maniera estremamente semplice:
• I tassi (o rendimenti) reali altro non sono che la differenza tra tassi nominali e aspettative di inflazione. I tassi reali osservabili nella figura precedente sono stati ottenuti sottraendo al rendimento nominale americano a scadenza 10 anni le aspettative di inflazione alla stessa scadenza
È da ormai diverso tempo che sentiamo o leggiamo la seguente frase:
“L’inflazione erode il valore cedolare delle obbligazioni”
Perché?
Immaginiamo di acquistare un bond dal valore nominale di 1000€ da una cedola del 3% annua con una scadenza di 2 anni: questo significa che, all’anno, andremmo a ricevere un interesse di 30€.
• Il primo anno, immaginando un tasso di inflazione pari allo 0%, potremmo acquistare 30€ di beni
• Durante il secondo anno, con un tasso di inflazione al 2%, non potremmo acquistare la stessa quantità degli stessi beni dell’anno prima con i 30€ di interesse a causa, appunto, dell’aumento generalizzato dei prezzi.
Perché questo?
• Il tasso di inflazione misura l’aumento generalizzato di beni e servizi; quanto più esso salirà, tanto più una moneta perderà potere d’acquisto. Ergo: i 30€ di cedola ricevuti con un tasso di inflazione allo 0% varranno più dei 30€ incassati con un tasso al 2%.
È importante ricordare che:
• Il valore nominale della cedola non cambia; quello che cambia è quello reale, che tiene conto dell’effettiva (o, se preferita, reale) cifra incassata
Che correlazione presenteranno dunque le obbligazioni con il tasso di inflazione anno/anno? Prendiamo in esame l’ETF TLT (obbligazioni del tesoro americano con scadenze residue superiori a 20 anni):
Come mostra la figura, sicuramente inversa!
Ovviamente i tassi reali sono strettamente dipendenti dalla politica monetaria. Osserviamo la figura successiva:
Ad una politica monetaria restrittiva corrisponderà un aumento dei rendimenti reali, al contrario un loro ribasso. Questo significa che il rialzo dei tassi di interesse renderanno più attraenti le obbligazioni, per due motivi:
• Faranno apprezzare i rendimenti nominali
• Faranno diminuire le aspettative di inflazione
Riavvolgiamo ora il nastro e chiediamoci:
“Perché il prezzo dell’oro tende a salire al ribasso dei tassi reali?”
Oro e obbligazioni americane possono essere considerate in certi contesti come due asset class simili tra loro. Ad esempio:
• Entrambi sono considerati come asset rifugio, in grado di proteggere gli investitori da momenti di turbolenza finanziaria
Qual è una differenza importante tra essi?
• Le obbligazioni pagano le cedole, al contrario dell’oro
Ecco, dunque, il motivo della correlazione inversa osservata precedentemente:
• All’aumentare dei tassi reali, aumenterà il “potere cedolare” delle obbligazioni, incentivando gli acquisti degli investitori: sarà più conveniente detenere bond rispetto al gold
• Il contrario accadrà nel caso opposto: tassi reali in ribasso incentiveranno acquisti di oro
Però…c’è sempre un però!
L’oro è correlato inversamente al dollaro americano, come mostra la figura successiva:
Il motivo è semplice:
• L’oro, come alcune tra le altre materie prime più conosciute, è denominato in dollari americani; questo significa che esso, per essere acquistato, dovrà essere pagato in quella stessa valuta. Questo significa che all’apprezzarsi del dollaro, l’oro “costerà di più” per i detentori di altre valute come euro, yen eccetera. Sarò vero il contrario nel caso opposto: al deprezzarsi della valuta gli investitori avranno più incentivi ad acquistarlo
È qui che arriviamo all’ultimo collegamento intermarket del paragrafo: qual è uno dei motivi per il quale il dollaro tende ad apprezzarsi?
L’aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve rende più attraenti le obbligazioni americane, come è stato osservato e commentato qualche riga fa.
Quelli stessi bond, così come il gold, sono denominati in dollari americani; questo significa che:
• Quanto più i bond saranno attraenti, tanti più investitori vorranno acquistarli, utilizzando ovviamente dei dollari americani. Questo farà aumentare la domanda della valuta stessa e, per questa dinamica (della domanda e dell’offerta, per la precisione), la valuta tenderà a rafforzarsi. Non è un caso che dollaro e tassi reali a 10 anni americani presentino una correlazione per lo più diretta, come mostra la figura successiva:
Concludiamo questo secondo paragrafo con due schemi riassuntivi:
3. QUANDO L’ORO POTRA’ SUPERARE LA SOGLIA DEI 2080$?
Rispondere alla domanda sarà ora più semplice:
• Quanto più il mercato prezzerà un taglio dei tassi di interesse (e quindi una FED meno aggressiva), tanto più si indeboliranno i tassi reali e il dollaro americano, con annesso rialzo del gold
Quello che dovrebbe accadere è rappresentato nelle due grafiche seguenti:
Tuttavia, secondo il World Gold Council, organizzazione che pubblica dei report e delle analisi sempre molto interessanti, il metallo giallo avrebbe bisogno di un ulteriore catalizzatore. Nella figura successiva un piccolo estratto dell’ultimo report, reperibile al link:
• www.gold.org
Al gold potrebbe servire una brusca correzione del mercato azionario.
È come se, nella figura, i tre punti recitassero:
“Non è presente abbastanza risk-off tale da permette all’oro di infrangere al rialzo i suoi massimi storici”
Quale potrebbe essere un fattore capace di scatenare una brusca correzione?
• Un esempio potrebbe essere rappresentato da un brusco rallentamento degli utili; essi, come mostra la grafica successiva, sono fortemente correlati all’S&P500
Questo accadrà? L’S&P500 realizzerà un nuovo impulso ribassista? Questo lo commenteremo.
Per ora basiamoci sulle correlazioni osservate: se esse saranno rispettate e il contesto e le aspettative degli investitori si manterranno tali, è possibile che ciò potrebbe accadere. O, per correggere il tiro:
• Sarà più probabile osservare la materia prima in prossimità dei suoi massimi storici
Se il suo prezzo dovesse al contrario ritracciare, quali livelli osservare?
Come mostra l’ultima figura:
Il prezzo ha creato un primo impulso rialzista dal 4 novembre 2022 al 2 febbraio 2023: il livello nel quale si sono concentrati maggiori volumi è quello dei 1810$. Il prezzo ha successivamente ritracciato e rimbalzato proprio intorno allo stesso livello. Il rimbalzo, avvenuto il 9 marzo 2023, ha avuto fine un mese dopo, in corrispondenza dei massimi: il point of control dell’impulso si è attestato sui 1995$ ed è proprio nello stesso livello che il prezzo, ora, sta lateralizzando.
I due importanti livelli indicati grazie ai due segmenti paralleli di color rosso rappresentano, ad oggi, due importanti strutture da osservare alle quali il prezzo potrebbe essere sensibile qualora decidesse di ritracciare.
Se avete dei dubbi di qualunque tipo commentate pure.
Buona giornata.
Euro scende mentre il Cot sale-perché?Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
REPORT N.61
Sabato 13 Maggio 2023
(COT DEL 9 MAGGIO 2023)
EURO SCENDE MENTRE IL COT SALE PERCHE’ ?
Ciao,
si è appena chiusa una settimana impegnativa piena di notizie che in realtà non hanno sconvolto più di tanto le attese.
Nasdaq fa nuovi massimi mentre sp rimane sotto il tetto dei 4200. Le trimestrali delle big cup sono state tutte fondamentalmente positive mentre il Dow Jones rimane compresso a triangolo in una lateralizzazione che va avanti ormai da parecchie settimane ed il dax
sempre in zona max con una struttura che ha settimane ancora non è compromessa e che pertanto rimane long.
Non ostante tutto questo i mercati sembrano stanchi e si notano i primi segni di affaticamento.
Riguardo ad Euro, come avevamo ben individuato insieme nel report della settimana scorsa rispetto al nuovo pavimento che si era formato a 1.0970 ……. “….dovremmo prestare, a questo punto, attenzione anche alla rottura a ribasso di questo nuovo pavimento, in quanto la sua rottura vorrebbe dire scendere a cercare nuova liquidità prima in area 1.09 e poi in area 1.0830.”
Questa settimana ci siamo fermati con una candela ad alta volatilità, piena, di forza e senza spike a 1.0850. Spesso questo tipo di candele non hanno prosecuzione. Non dico che si fermi qui e che risalga senza ripensamenti già da settimana prossima (anche se potrebbe anche accadere) ma sotto a noi ora abbiamo una serie di aree di supporto Weekly sufficientemente importanti comprese tra 1.0830/1.0790 e poi a 1.0740 circa.
Nella prima delle due aree abbiamo anche il sostegno della rialzista che ci sta accompagnando dall’ inversione di settembre 2022.
In fondo a fine report trovate il grafico di Euro / Dollaro con tutte le aree segnate di cui ho appena parlato.
Come ho anche detto più volte durante il corso di questa settimana la mia idea long due Euro / Dollaro non rimane affatto compromessa. Al momento non ho elementi oggettivi che mi facciano presupporre qualcosa di diverso. Questi storni violenti generalmente possono essere utilizzati come occasioni di entrata per chi fa posizioni di medio lungo periodo. Durante la settimana nel canale ho lanciato l’idea di provare a mettere una posizione virtuale sui grafici e di provare a gestirla e mantenerla nel medio lungo periodo. Una posizione pari ad una leva di 0,5 del proprio conto potrebbe essere sufficiente per verificare con una prova pratica quanto tempo e quante risorse necessitiamo per gestire una posizione di medio lungo termine.
La mia idea è ulteriormente confermata dall’ analisi del Cot di questa settimana. Gli Open Interest di Euro sono aumentati di circa 6.000 come risultato netto della differenza tra 13.503 posizioni long e 7570 posizioni short, ma ….
Questa settimana vi faccio vedere la tabella dei Cot Normalizzati che calcolo per strutturare gli Indicatori.
I valori del Cot Normalizzato oscillano sempre tra -1 ed 1 e permettono un facile confronto tra tutti gli strumenti in valori assoluti:
Come vedete è molto semplice leggere questa tabella e fare gli opportuni confronti. Si nota a primo colpo d’ occhio come attualmente il Cot di Euro sia nettamente più forte del Dollaro e come il Cot Normalizzato di Euro sia in continuo e progressivo aumento avvicinandosi sempre più ai valori massimi storici dal 2008, cioè a 1 !!
Al contempo il Cot Normalizzato del Dollaro si è indebolito ma continua a rimanere positivo e stabile da 4 settimane.
Valori a 0.85 per Euro non si registrano dal 2020. Diciamo che potremmo quasi dire di trovarci quasi in una fase di iper comprato o perlomeno in una fase in cui a questi livelli si fa fatica ad inserire nuovi contratti long. E’ per questo che mi sento tranquillo nel dire che il trend e la forza di Euro al momento non sono assolutamente compromessi ma che come ipotizzavo sin da settimana scorsa affondi alla ricerca di nuovi spazi per inserire altri contratti e posizionamenti long erano e sono molto probabili in queste fasi di crescita costante.
Generalmente quando iniziano queste fasi gli istituzionali cominciano anche a piazzare ordini short in contemporanea con ordini long ed è esattamente quello che è successo questa settimana.
Quello che servirebbe ora sarebbe una progressiva perdita di forza del Cot del Dollaro con un conseguente suo ulteriore indebolimento.
Il tutto ci viene ancora una volta confermato dai nostri Indicatori. Di seguito per brevità questa settimana vi metto solo l’Indicatore del Cot di Euro dal 2020 ad oggi (che come gli altri è anch’esso costruito a partire dal Cot Normalizzato):
Come ben si vede l’Indicatore del Cot di Euro conferma la rottura della resistenza rossa. Ora quello che si potrebbe verificare nelle prossime settimane è un ritest dall’ alto, una sorta di pull-back, alla resistenza appena rotta con uno storno di posizioni long da parte degli istituzionali che gli permetta di tornare a caricare nuove posizioni. Questo storno, molto probabilmente è iniziato già questa settimana e lo potremmo cominciare a rilevare da settimana prossima. Ora manca solo di capire quanto tempo questo ciclo potrebbe durare ma questo lo scopriremo piano piano strada facendo.
Spero come sempre di aver dato nuovi spunti di riflessione ed analisi.
Ci aggiorniamo durante la settimana a partire da martedì.
Nel campo firma trovate i riferimenti twitter per seguirci da vicino.
Ciao Emi 😊
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
Aggiornamento Correlazioni. Pianificazione Settimana 19.Ciao a tutti,
condivido il mio piano trading di settimana prossima e aggiornerò questo post real time sulle operazioni che imposterò.
Prima di andare del dettaglio, un aggiornamento sulle correlazioni di mercato che consulto periodicamente. Negli ultimi 6 mesi si nota un allentamento della correlazione inversa tra USD e BTC/S&P500. Nel 2022 eravamo arrivati a valori intorno a -0.9, che in termini pratici voleva dire che sistematicamente una variazione di USD in una direzione comportava una variazione nella direzione opposta di BTC e S&P500. Progressivamente siamo arrivati ad una situazione di lieve correlazione negativa che non ritengo abbia particolare impatto nelle decisioni di trading. Generalmente parlando siamo in una situazione in cui è possibile diversificare meglio i trades perchè i mercati si muovono in maniera più disgiunta ed è positivo dal punto di vista della gestione del rischio. L'unica correlazione ancora forte è quella tra Gold e USD, seppur in lieve diminuzione.
USD (Dollar Index) chiude la settimana con un HAMMER INVERSO che sembra preludere ad una rottura dell'area di supporto. La mia view di medio termine è al ribasso ma a mio avviso il movimento ribassista è esteso: divario elevato rispetto alla ema20 e distanti dall'ultimo swing. Ormai da tempo ripeto che mi aspetterei un possibile movimento di ritraccio nel breve in favore di USD. Tuttavia non vorrei che questa idea generi problemi di MINDSET BIAS, dopo il trade in loss di 80€ sul long USDCAD della scorsa settimana. Così provo ad affrontare il forex con prudenza.
Piano trading settimana prossima.
EURUSD: FLAT - candela di indecisione weekly, attendo ampio ritraccio e nuovo swing sul weekly per posizionamento Long.
GBPUSD: FLAT - movimento rialzista esteso, attendo ampio ritraccio e nuovo swing sul weekly per posizionamento Long.
USDJPY: FLAT - si è creato un set up short sul weekly in linea con la struttura ribassista. Tuttavia il daily ha una strutura bullish. Aspetto una sincronizzazione tra le strutture weekly e daily. Motivo per il quale aspetto una settimana in più per valutare l'operatività.
AUDUSD: FLAT - si è creato un set up long sul weekly ma contrario alla struttura ribassista. Attendo nuovo swing low sul settimanale per operazioni short o un cambiamento di struttura.
NZDUSD: FLAT - la scorsa settimana è stato convalidato il set up di ripartenza long di due settimane fa. Mercato di difficile lettura in questo periodo. Resto in attesa di chiarimento.
USDCAD: FLAT - si è creato un set up short sul weekly. Ma siamo in prossimità della parte bassa di un ampio canale laterale. Attendo nuovo swing high weekly per valutare dei long oppure il break down dell'area 1.3220-1.3320 per valutare operatività short.
OIL: FLAT - mercato un po' fuori controllo e ad alta volatilità. Attendo un ritorno ad un livello di volatilità standard.
GOLD: LONG - candela weekly con TOP TAIL che chiama un ritraccio. La mia view non cambia e diventerei compratore in caso di trigger LONG in area 1.940-1.980.
S&P500: FLAT . Come sospettavo il trigger weekly LONG della scorsa settimana è stata una trappola. La mia view non cambia: preferisco attendere la rottura definitiva dell'area intorno a 4200 prima di valutare un posizionamento long. Aspetto ancora un'altra settimana .
NASDAQ: LONG - su questo mercato concentrerò la mia possibile operatività, dopo la conferma sul daily di venerdì del set up long weekly di due settimane fa.
DAX40: FLAT - movimento troppo esteso per il mio tipo di trading. Aspetto ampio ritraccio verso la ema20 weekly prima di valutare un posizionamento Long.
BTCUSD: LONG . Candela weekly inside che mantiene valido il set up long di due settimane fa. Ho in macchina un ordine di acquisto Long alla rottura dei massimi della candela OUTSIDE.
US Stocks: watchlist della settimana - LONG Amazon (AMZN) e Lam Research (LRCX). SHORT 3M (MMM).
DISCLAIMER: Le analisi contenute in questo articolo sono proposte a scopo puramente informativo e non rappresentano alcuna raccomandazione diretta al lettore. Il trading può mettere a rischio il vostro capitale di cui siete i soli responsabili
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
CapitalRock
📈Price action trader
💰Investitore di lungo termine con focus sul mercato azionario americano
Opportunità a rialzo per GBPUSD! Tanto spazio per salire!FX:GBPUSD
Come possiamo vedere dal grafico, il prezzo stanotte ha accumulato e successivamente ad una presa di liquidità ha rotto a rialzo confermandoci una struttura long.
Ora quello che faremo è cercare un posizionamento long per andare a colmare tutto questo vuoto creatosi ieri con il drop ribassista.
Una volta che il prezzo arriverà in zona aspetteremo:
-engulfing m1;
-evidence volumetrica;
-riallineamento m5/m1 (nella zona bassa).
Pubblicheremo aggiornamenti non appena il prezzo ci fornirà qualcosa o ci annullerà il setup.
Per eventuali domande e/o chiarimenti, non esitate a scriverci qui sotto nei commenti.