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US Dollar Index - Arrangiatevi!Buongiorno a tutti,
prima di tutto vi invito a fare click & play sul grafico condiviso il 24 Luglio 2022 in modo tale da poter osservare come si e' sviluppato il movimento.
E' passato molto tempo da allora ma il contesto rimane sempre lo stesso. Per chi ha voglia di lavorare ed ha fatto lo sforzo di leggere i commenti precedenti credo che le informazioni riportate sul grafico condiviso oggi siano piu' che sufficenti per inquadrare le dinamiche dei movimenti e magari trovare nuovi spunti interessanti.
Condividere il grafico con riportate le principali informazioni mi sembra gia' molto, quindi non lamentatevi. Se volete anche i commenti e le osservazioni mettete like e lasciate un commento. Poi si vedra'. Se mi gira aggiornero' questo post oppure ne parlero' durante le dirette che faccio qui su TradingView se e quando ne avro' voglia.
Se avete dubbi o domande arrangiatevi.
Un abbraccio,
Cozzamara
Quando ci sarà il tanto atteso rimbalzo dei prezzi del gas?Se desideri ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo, basta cliccare su "SEGUI" in alto. Inoltre, se vuoi approfondire un particolare argomento o hai bisogno di qualche consiglio, ti prego di commentare sotto l'articolo e sarò felice di aiutarti.
Quando ci sarà il tanto atteso rimbalzo dei prezzi del gas?
Dopo una forte diminuzione del 7,5% nella sessione precedente, i Natural Gas Future - Apr 2024 (NGJ4) statunitense hanno registrato un leggero aumento sopra il valore di 1,65 $/MMBtu. Gli operatori stanno affrontando una situazione di eccesso di offerta, con alti livelli di stoccaggio e una domanda debole a causa di un inverno mite.
Tuttavia, gli sforzi dei produttori per limitare la produzione stanno fornendo un certo sostegno. Nonostante una breve interruzione a gennaio a causa del gelo artico, la produzione di gas rimane comunque ai massimi storici. Il clima mite ha portato le scorte ad essere ben al di sopra della media, come evidenziato dall'ultimo rapporto dell'EIA che mostra livelli di stoccaggio superiori del 22,3% rispetto alla norma.
A seguito della caduta dei prezzi ai minimi degli ultimi 3 anni e mezzo, Chesapeake Energy ha ridotto i suoi piani di produzione
Con i prezzi del gas naturale vicini ai minimi pluriennali, è giusto chiedersi se questa sia un'ottima opportunità di acquisto.
Per ottenere una previsione accurata sul futuro del mercato del gas, è fondamentale analizzare le prospettive dei suoi produttori. Queste aziende forniscono dati preziosi che possono aiutarci a determinare se il valore delle azioni è sopravvalutato o sottovalutato.
Inoltre, considerando la correlazione tra queste aziende e il gas naturale futures, possiamo avere un'idea più precisa dell'andamento del mercato del gas naturale.
Se stai pensando di investire in questo settore, evita di farlo tramite futures. Attualmente ci troviamo in una situazione di Contango. Ciò significa che i prezzi futuri sono maggiori del prezzo corrente a termine, causando una curva ascendente.
Man mano che ci si avvicina alla data di scadenza del contratto, il divario tra il prezzo spot e quello futuro diminuirà, portando la curva a convergere nuovamente verso il prezzo spot.
Se stai cercando di investire nel gas, la tua scelta migliore sarebbe acquistare azioni di produttori di gas. In questo articolo, daremo un'occhiata ad Antero Resources Corp utilizzando Una delle funzionalità di TRADINGVIEW per capire meglio gli aspetti finanziari dell'azienda.
TRADINGVIEW è come avere un esperto di analisi tecnica di alto livello a portata di mano. Grazie alla sua intelligenza, analizza in automatico l'azienda fornendoti dati importanti che altrimenti richiederebbero mesi di studio per essere calcolati.
Come si evince dalle immagini il titolo è in zona vendita come dimostrano gli oscillatori e questo indica un potenziale ribasso.
Ciò significa che è ancora troppo presto per acquistare gas naturale. Il momento ideale potrebbe essere il secondo trimestre dell'anno.
Con l'arrivo di un'estate calda, la domanda di gas naturale per alimentare i sistemi di aria condizionata potrebbe aumentare notevolmente. Di conseguenza, ci aspettiamo che il prezzo del gas naturale aumenti a partire da aprile.
Bisogna tenere presente che la domanda di gas naturale per il raffreddamento estivo è molto minore rispetto alla richiesta di riscaldamento invernale negli Stati Uniti. Secondo i dati stagionali medi degli ultimi 5 anni, gennaio è il mese con la maggiore richiesta di gas naturale, mentre luglio supera leggermente agosto come mese di picco estivo. In generale, a gennaio il consumo totale di gas negli Stati Uniti è del 35,5% superiore rispetto alla domanda registrata a luglio.
Un'opportunità di aumentare i prezzi del gas potrebbe derivare da un importante attore nel settore dell'energia come Chesapeake Energy Corp, che ha recentemente annunciato una riduzione del 20% degli investimenti in beni capitali. Ciò comporterà una diminuzione del numero di impianti di perforazione, riducendo così la produzione di gas e l'eccesso di offerta sul mercato.
Ti aspetto al prossimo articolo! E ricorda, per il tuo trading affidati sempre a TradingView: uno strumento fondamentale che può aiutarti a evitare errori gravi nella tua attività di trading.
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L'INFLAZIONE RIMBALZERA'? LASCIAMO PARLARE I DATI!Dando uno sguardo agli ultimi dati macroeconomici americani qualcosa incomincia a non tornare.
E' da diverso tempo che si sente parlare della probabilità di vedere l'inflazione americana rimbalzare ma pochi hanno analizzato i motivi per il quale potrebbe verificarsi questo scenario.
In questo breve articolo cercherò di mostrare 3 dati che supportano questa tesi.
- Indice HPI Shiller
L'indice HPI (Home Price Index) Shiller è un indicatore finanziario utilizzato per monitorare i cambiamenti nel prezzo delle abitazioni negli Stati Uniti.
Questo indice è considerato uno dei migliori indicatori per valutare l'andamento del mercato immobiliare negli Stati Uniti, poiché tiene conto dei prezzi delle abitazioni su larga scala geografica e temporale.
Nel pomeriggio sono stati rilasciati i dati aggiornati di questo indice che continua, da diversi mesi a questa parte, a segnare dati rialzisti.
Dove è il problema?
Basta guardare l'immagine....tra l'indice HPI shiller e l'inflazione americana vi è una stretta correlazione.
- Indice ISM PRICES manifacturing
L'indice ISM Prices manifacturing, noto anche come l'indice dei prezzi dell'ISM (Institute for Supply Management), è un indicatore economico che misura i cambiamenti nei prezzi dei beni e dei servizi nell'economia statunitense nel settore manifatturiero.
Questo indice è considerato un importante indicatore dell'inflazione nell'economia statunitense, in quanto fornisce informazioni sulla direzione e sull'intensità delle pressioni inflazionistiche all'interno.
Dalle ultime letture l'indice ISM prices è tornato a far visita ai livelli di marzo 2023, evidenziando un trend contrario all'inflazione americana.
- Indice ISM PRICES non manifacturing
In questo caso l'indice di riferimento non è basato sul settore manifatturiero ma sul settore dei servizi.
Anche qui è ben visibile il rimbalzo che sta registrando l'indice Prices non manifacturing.
Spostandoci sulla lettura del mio indicatore personale possiamo notare una differenza con quanto letto fino ad ora.
L'inflazione in America, SALVO SORPRESE, dovrebbe "stagnare" attorno al 2,5% per buona parte del primo semestre 2024.
Nell'immagine successiva potete trovare l'immagine pubblicata nell'analisi del 23 luglio 2023 dove anticipavo il possibile rimbalzo dell'inflazione americana nel secondo semestre 2023.
Il rimbalzo è stato di entità inferiore rispetto la previsione ma comunque utile per operare un scenario rialzista per il dollaro.
A voi le conclusioni,
Buon trading a tutti
Mattia
Bitcoin (BTC): analisi tecnica e fondamentale📈 Analisi tecnica della coppia BTC/USDT
Il prezzo del Bitcoin ha raggiunto tutti gli obiettivi della nostra ultima revisione e ha aggiornato il massimo locale a 57.400.Il motivo di questo impulso di crescita è stato un afflusso record di fondi negli ETF spot su Bitcoin. Ciò è stato influenzato anche da fattori fondamentali come l’avvicinarsi del dimezzamento e la crescita del mercato azionario americano sulle aspettative di una decisione della Fed di abbassare il tasso di interesse di riferimento.
Pertanto, il prezzo di BTC si è consolidato al di sopra del livello chiave di 50.000 e ha sfondato la linea di resistenza del trend verso l'alto. Ora ci aspettiamo una correzione locale e uno scambio della zona di squilibrio 4H per colmare i divari a livelli orizzontali dei volumi di scambio. In questa zona dovrebbe verificarsi un nuovo test della linea di supporto dinamico EMA 50 4H, che determinerà la direzione di ulteriori movimenti dei prezzi.
Se il prezzo si consolida al di sopra di esso, ci aspetteremo un test del livello di 60.000. Ma, dato che l'indicatore RSI è estremamente ipercomprato, c'è un'alta probabilità di un'ulteriore continuazione della correzione e di un nuovo test del livello psicologico di 50.000. I prossimi obiettivi di correzione potrebbero essere il livello specchio di 48.000 e la linea di tendenza a 44.000, che sono rispettivamente nell'intervallo tra 0,61 e 0,78 livelli di Fibonacci.
📉 Analisi globale del mercato Bitcoin
A livello globale, il prezzo di BTC ha raggiunto esattamente il livello di ritracciamento di Fibonacci di 0,78 dell’intero calo dal 2021. Se riesce a consolidarsi al di sopra di esso, ciò indicherà che non si tratta più solo di una correzione, ma che il prezzo di Bitcoin è passato a un vero e proprio rally rialzista pre-halving. Tuttavia, storicamente l’halving di Bitcoin è stato preceduto da una correzione. L'indicatore RSI è di nuovo nella zona di grave ipercomprato, e l'indicatore di paura e avidità è nella zona di avidità estrema. Considerando che non abbiamo avuto alcuna correzione seria dall’ottobre 2023, si stanno ora formando tutte le condizioni per il suo avvio. Se Bitcoin riuscirà a mantenere il suo slancio di crescita fino al dimezzamento, successivamente potremo aspettarci una correzione globale di tutta la crescita a partire dal 2023. È un dimezzamento che può diventare un segnale di vendita, basato sul fatto che la criptovaluta ha raggiunto un massimo locale. Proprio come accaduto con l’approvazione degli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti nel gennaio 2024. In questo caso, ci aspetteremo una correzione compresa tra 0,5 e 0,68 livelli di Fibonacci e un nuovo test della media mobile a 200 settimane. Esiste anche la zona di squilibrio 1W 34000-31000, dove è necessario colmare i gap a livelli orizzontali dei volumi di scambio.
💠 Analisi dei livelli e delle zone di liquidità
L'indice di paura e avidità continua a collocarsi nella zona di avidità estrema - 79.
La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è aumentata a 2.087 miliardi di dollari e l'indice di dominanza di Bitcoin è salito a 53,65.
Secondo l'analisi dell'accumulo di grandi blocchi di ordini nei registri degli ordini, le zone di domanda e offerta si trovano ai seguenti livelli:
🟢 Zona di domanda: 30000 - 40000
🔴 Zona offerta: 60000 - 68000
Livelli per posizioni lunghe:
50.000 - nuovo test del livello psicologico chiave
48.000 - blocco di sostegno grande
44.000-45.000 - zona di possibile nuovo test della linea di tendenza
Livelli per le posizioni corte:
60.000 - test del livello chiave di resistenza psicologica
62.000 - 64.000 - blocco di resistenza più grande
68.000 - 70.000 - test del massimo storico di Bitcoin
📊 Analisi fondamentale
L'attuale aumento del prezzo del Bitcoin è stato facilitato dal termine di regolamento per le transazioni con i futures BTC. Ci sono anche diverse ragioni fondamentali:
1. Crescita del tasso di afflussi nei fondi di criptovaluta: il volume degli scambi di ETF spot su Bitcoin ha superato il record di 2,4 miliardi di dollari. 9 nuovi ETF spot su Bitcoin hanno stabilito un nuovo record per il volume giornaliero totale.
2. Rally rialzista prima del dimezzamento del Bitcoin, a 50 giorni di distanza.
3. Crescita del mercato azionario statunitense, basata sulle aspettative della transizione della Federal Reserve verso un abbassamento del tasso di interesse di riferimento. Ciò ha suscitato anche l’interesse dei grandi investitori nelle risorse digitali.
L'indice S&P500 delle maggiori società americane ha nuovamente aggiornato il suo massimo storico, mentre l'indice del dollaro DXY continua la sua correzione locale.
🌐 Prossimi eventi nell'economia globale
Ci aspettiamo una maggiore volatilità nei mercati azionari e delle criptovalute entro le seguenti date:
➤ 28.02, 16:30 - Dati sul PIL statunitense.
➤ 8.03, 16:30 - Dati sul tasso di disoccupazione negli Usa.
➤ 12.03, 16:30 - Indice dell'inflazione al consumo negli USA.
➤ 20.03, 21:00 - Nuova decisione sul tasso di interesse della Fed.
🚀 Voglio anche condividere i risultati dei nostri segnali degli indicatori di trading:
📈 Per la maggior parte dei trader, questo impulso alla crescita è diventato imprevedibile. Ma non per la nostra intelligenza artificiale! Il nostro indicatore, come sempre, avvisa in anticipo della crescita del mercato e fornisce i punti di ingresso più redditizi in posizioni con un rischio minimo. Quindi, sulla base degli ultimi segnali, i livelli massimi di take profit sono già stati presi e il movimento dei prezzi basato sugli ultimi segnali sul posto è stato:
Bitcoin +10,80%
ETH +10,34%
LTC +10,15%
Inoltre, vorrei condividere il risultato della previsione dell'ultimo movimento dei prezzi Bitcoin da parte della nostra intelligenza artificiale, che non solo indica la direzione, ma costruisce anche una traiettoria per ulteriori movimenti dei prezzi:
FTSEMIB - Scenari Geometrici @ 15 Febbraio 2024Come da aspettative il prezzo è sceso sotto il livello indicato di 31200, il derivato è sceso sotto il prezzo del 7 Febbraio, così non ha fatto Indice, questo elemento suggerisce che il TCY, inizialmente considerato chiuso (con qualche dubbio non avendo soddisfatto un test statistico fondamentale) per il 7, deve in effetti considerarsi chiuso il 14 Febbraio alle 9:00 (barra oraria).
Per reciprocità il TCY Max parte il 13 Febbraio alle 9:00 (barra oraria) e si trova nel suo terzo DYL del primo TYL, con obbligo di aggiornare nuovi Max entro Venerdì mattina (setup geometrico alle 11:00 con prezzo target di 31710)
Teoricamente il TCY Max dovrebbe, se regolare, completarsi intorno al 23 Febbraio, richiedendo nuovi Max su ogni TYL Max (primo in essere quello corrente con target completamento Venerdì di questa settimana).
Quanto sopra, non è una previsione, ma semplicemente un appunto che utilizzerò come guida per la mia operatività. In base all'effettiva evoluzione del prezzo tale schema richiederà modifiche (mi auguro non materiali ma semplicemente cosmetiche)
Alla fine conta solo essere profittevoli👌
KERING: Rilevato BUTTERFLY rialzista e Ichimoku: Rimbalzo possibKERING: Rilevato BUTTERFLY rialzista e Ichimoku: Rimbalzo possibile?!
riguardo al kering una farfalla è stata rilevata dal lupo di Zurigo
+ Divergenza ROC
il prezzo delle azioni può salire fino a 452 e poi a 507 secondo Ichimoku
il prezzo potrebbe arrivare a 461 “giornaliero” quindi 515
ed infine i 613€ “in Settimanale”
"tra mesi" il prezzo delle azioni potrebbe salire intorno a 542 e 573 poi 614 restate prudenti
HERMES: Rilevato ribassista -BUTTERFLY + Onda di WolfeHERMES: Rilevato ribassista -BUTTERFLY + Onda di Wolfe
riguardante Hermes il Lupo di Zurigo ha rilevato una figura armonica di Butterfly nel "Daily"
il mercato può tornare al suo divario intorno al 2073.
poi intorno ai 1980 € e infine intorno ai 1850 secondo la mia onda Wolfe
*
il "ROC" è in territorio positivo in "daily" ma in "1 ora" la roccia diverge con l'azione con il mercato
qui stai attento era il lupo di Zurigo
Giappone e BoJ 🇯🇵💴A fine del 2023, il PIL reale del Giappone è diminuito dello 0,7%, segnando la prima contrazione di PIL dal terzo trimestre del 2022, e questo pone in dubbio la possibilità di un rialzo dei tassi da parte della BOJ entro aprile, come previsto da molti analisti.
L’inflazione annuale è scesa al 2,6% a dicembre 2023, il livello più basso da luglio 2022, principalmente per il calo dei prezzi alimentari.
La produzione industriale è diminuita dello 0,65% a dicembre 2023, mentre il PMI manifatturiero è rimasto in contrazione e il PMI servizi è stato rivisto a rialzo a 53,1.
Il tasso di disoccupazione è sceso a livelli marginali del 2,4% e la Banca del Giappone ha mantenuto il tasso di interesse a breve termine al -0,1%.
L'impennata del mercato azionario Giapponese ha fatto salire il valore delle partecipazioni della Banca del Giappone in ETF a un nuovo record di circa 70 trilioni di yen (466 miliardi di dollari), livello paragonabile alle entrate fiscali nazionali annuali.
In questo modo la BOJ diventa il più grande singolo detentore di azioni giapponesi, diventando il più grande vincitore sul mercato, almeno sulla carta. Il valore delle attività rappresenta un altro grattacapo per il Governatore Kazuo Ueda, alle prese con la complessità di uscire dalla politica ultra-accomodante della banca.
La BOJ ha iniziato ad acquistare ETF nel 2010 per ridurre il premio al rischio nei mercati finanziari, e lo ha fatto solo tre volte nel 2023, in un primo segnale di allontanamento da misure non convenzionali, stimando che un terzo delle partecipazioni siano legate al Nikkei 225, mentre il resto all'indice Topix.
La questione su come gestire queste partecipazioni è troppo complessa per una decisione unilaterale della BOJ, e richiederà un'ampia discussione tra le parti, compreso il governo e le autorità finanziarie, ma il nodo da sciogliere è quali benefici potranno trarre i cittadini giapponesi da queste partecipazioni.
L'economia giapponese è in calo, evidenziando una preoccupante stagnazione, dove secondo l'economista Shinke è dovuta alla mancanza di una forza trainante per la crescita. In questo contesto la BoJ si trova davanti al dilemma, dove, qualora aumentasse i tassi d'interesse per contrastare l'inflazione potrebbe indebolire l'economia, mentre mantenerli bassi rischierebbe di prolungare la stagnazione.
La crescita dei salari, che non riesce a tenere il passo, potrebbe fare da motore propulsivo spingendo la BoJ a cambiare l’attuale politica monetaria, anche se molti analisti rimangono scettici chiedendo una base economica più solida, lasciando l’economia giapponese in una fase critica.
Anche i prezzi faticano a decollare, tranne nelle località sciistiche guidate dal turismo dove turisti stranieri pagano prezzi elevati per lo sci, portando a salari più alti in alcune aree. L'afflusso di denaro turistico porta svantaggi alla gente del posto, facendo aumentare la disuguaglianza rendendo quest’attività sempre più elitaria.
Il Giappone potrebbe offrire sconti e sistemi di prezzi duali che soddisfano sia i turisti che i cittadini locali, bilanciando la crescita dei salari, e assicurarsi che i benefici vadano oltre le specifiche regioni, impegnandosi a sviluppare una visione più ampia del turismo oltre le stazioni sciistiche.
Nonostante il potenziale, con la spesa dei turisti stranieri che può aumentare i salari in aree specifiche, diviene fondamentale gestire questo afflusso con attenzione per evitare di esacerbare la disuguaglianza e garantire che i benefici raggiungano una popolazione più ampia. Bilanciare lo sviluppo economico con la stabilità sociale e l'inclusività rimane una sfida chiave.
Seppur il turismo e le esportazioni siano in crescita, risulterebbe non abbastanza per compensare il calo dei consumi interni dovuti alla debole domanda, per cui potrebbero non essere sostenibili a lungo termine. Questo complica le intenzioni della Banca del Giappone di porre fine alla politica dei tassi di interesse negativi in vigore dal 2016, ponendo di fatto il Giappone come quarta economia al mondo, superata dalla Germania 🇩🇪, dove l’economia tedesca non è molto migliore al momento; entrambe le economie dovrebbero essere sorpassate dall'India nei prossimi anni. 🇮🇳
Allora ci si chiede: “Come mai il Nikkei225 è a un passo dai massimi storici dal 1989 se il Giappone è in recessione?”
La risposta potrebbe essere che il mercato azionario sembra più concentrato su cambiamenti a lungo termine come una migliore governance aziendale che hanno portato forti utili aziendali, complice il rallentamento economico della Cina che spinge gli investitori verso il Giappone, e uno yen debole che aumenta i profitti degli esportatori. Aggiungiamo anche che una serie di decisioni vantaggiose per gli azionisti da parte delle autorità sta guidando gli afflussi verso Tokyo. E il nuovo interesse di Warren Buffet sarà stato un altro catalizzatore?
Lo yen si è indebolito contro il dollaro anche a causa dell'aumento dell'inflazione negli Stati Uniti e delle aspettative di tassi d'interesse americani più alti più a lungo, chiamato “higher for longer”.
La BOJ esita ad aumentare i tassi per evitare di soffocare la crescita dei salari e danneggiare gli investitori al dettaglio che beneficiano del yen debole, creando un potenziale conflitto: aumentare i tassi per combattere l'inflazione ma il desiderio di mantenere un yen debole per ragioni economiche e sociali.
Un improvviso riavvolgimento dei carry trade (prestiti in Giappone a basso interesse per investire in attività ad alto rendimento) potrebbe essere innescato da una volatilità crescente, creando un pericolo per i mercati finanziari, permettendo a uno yen forte di danneggiare gli investitori al dettaglio che traggono profitto dai carry trade, causando instabilità finanziaria. Al tempo stesso ci si trova in un limbo politico, ritardare i rialzi dei tassi potrebbe peggiorare l'inflazione ed erodere la fiducia.
Gli analisti prevedono un 67% di possibilità che la BOJ ponga fine ai tassi negativi entro aprile, ma l’impatto effettivo dipenderà dalle comunicazioni della BOJ e dalle decisioni della FED. L’abbandono dei tassi negativi, sommato a un eventuale indebolimento dello yen, potrebbe spingere i rendimenti obbligazionari oltre l’1%, mettendo in discussione il controllo della curva dei rendimenti (YCC).
Avendo il Giappone il secondo più grande stock di obbligazioni governative al mondo, dopo gli Stati Uniti, gli spostamenti del rendimento obbligazionario decennale potrebbero avere ripercussioni sull'economia reale, sul sistema finanziario e sui flussi globali di investimenti, generando volatilità nel mercato obbligazionario.
Le sfide per la BoJ rimangono incentrate a mantenere bassi i tassi per sostenere la ripresa economica, ma al contempo contrastare l'inflazione crescente che erode il potere d'acquisto delle famiglie.
Gli scenari all’orizzonte sono che la banca centrale potrebbe optare per misure non convenzionali per stimolare l'economia senza alzare i tassi, magari sostenendo la domanda interna che potrebbe accelerare la normalizzazione della politica monetaria, mentre una recessione prolungata potrebbe avere conseguenze negative sull'economia globale.
Ueda sembra più concentrato sull'inflazione e sui salari a lungo termine che sulla crescita economica a breve termine, sottolineando di voler vedere un "circolo virtuoso" di aumento di salari e prezzi rimanendo in attesa di negoziazioni salariali che portino a guadagni maggiori rispetto allo scorso anno, facendo entrare in gioco anche i sindacati che chiedono aumenti più elevati sostenuti dal Primo Ministro del governo.
La recessione ha indotto alcuni operatori di mercato a posticipare le previsioni di fine dei tassi negativi, ma Ueda non sembra cambiare, ribadendo che riconsidererà la necessità di politiche monetarie accomodanti solo al raggiungimento dell'obiettivo di inflazione del 2%, ma rimanendo ottimista sull'andamento dei salari, prevedendo una loro crescita reale graduale e addirittura superiore all'inflazione al netto dei prodotti freschi nell'anno fiscale a partire da aprile 2025.
Gli investitori e le imprese dovranno prepararsi a un possibile aumento dei tassi di interesse nei prossimi mesi. Il governo e la BOJ potrebbero dover agire di concerto per mitigare gli effetti negativi della recessione e continueranno a collaborare per raggiungere l'obiettivo di inflazione del 2%.
Conclusioni:
La recessione in Giappone pone la BOJ di fronte a scelte difficili. La banca dovrà trovare un equilibrio tra il sostegno alla crescita e la lotta all'inflazione, mentre tiene conto dei rischi per la stabilità finanziaria. I prossimi mesi saranno cruciali per capire come la BOJ gestirà questa situazione delicata, e osservare quali saranno le implicazioni significative per l'economia giapponese e per i mercati finanziari globali.
L'economia giapponese rimane in una fase critica. Il futuro dell'economia dipenderà da vari fattori, tra cui l'inflazione globale, la politica monetaria della BOJ e le riforme strutturali del governo. La posizione economica futura del Giappone rimane incerta, con fattori sia interni che esterni in gioco.
Graficamente, il futures dello Jen Giapponese, ticker 6J, si trova in una posizione al quanto scomoda, a poco più dell’ 1% dai minimi storici, segnando di fatto un triplo minimo dopo il quale entreremo in mondi inesplorati.
Al tempo stesso il cross USD/JPY si trova a circa l’1% dai massimi storici, dove la stessa BoJ potrebbe intervenire per difendere lo Yen come già fatto in passato facendo massicci acquisti della propria valuta.
Alla luce di quanto descritto sopra e con un medio orizzonte temporale si potrebbero valutare molteplici strumenti finanziari traendo profitto dall’apprezzamento dello YEN Giapponese
Fonte:
Raccolta dati
Letture approfondite
Conoscenze personali
Grazie della lettura 🫶🏼
COINBASE: Rialzista – rilevamento di una “BAT”COINBASE: Rialzista – rilevamento di una “BAT”
Il prezzo potrebbe scendere sui gap al livello di 165-121
La possibile zona di rimbalzo è compresa tra 70 e 132
Sarebbe quindi possibile cercare inizialmente un rimbalzo
il 203
il 259
il 288
poi la mia zona “PRZ” intorno a 320 360
Il ROC è in territorio positivo
Stai attento.