#XAUUSD Aggiornamento — Gli orsi al comando🚨 L’oro ha cambiato marcia — i tori fuori, gli orsi dominano la scena!
• 💣 Non è un semplice calo, è un crollo strutturale — CHoCH e BOS confermano il ribasso.
• ⚠️ La rottura di 4185 = conferma totale del controllo ribassista.
• 🧱 Le zone di offerta dominano, i compratori restano intrappolati e la liquidità scivola verso il basso.
• 🎯 Solo un recupero pulito di 4185 può salvare i rialzisti — ogni rimbalzo resta un’opportunità di vendita.
• 🩸 L’oro sta sanguinando dall’alto: doppio massimo + domanda fallita = momentum ribassista esplosivo.
L’azione del prezzo parla chiaro — la correzione non è ancora finita.
• 💼 Lo Smart Money sposta la liquidità verso il basso, puntando a zone sotto 4090.
ATTENZIONE : il prezzo ha però toccato la trendline dinamica arancione, trovando una momentanea respinta — ma finché resta sotto 4185, il controllo rimane saldamente agli orsi per ora. Un eventuale rottura della trendline con volumi innescherebbe delle vendite massicce
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L'oro mantiene il trend rialzista!Sul grafico H1, il prezzo dell'oro sulla borsa OANDA mantiene un trend rialzista stabile, seguendo una struttura "minimo crescente - massimo crescente", fortemente supportato dalla trendline ascendente. Dopo la correzione tecnica, l'area a 4.330 funge da area di supporto per il retest, che dovrebbe creare le basi per il prossimo trend rialzista.
Scenario tecnico:
Se il prezzo mantiene la trendline, la zona di resistenza tra 4.360 e 4.400 verrà presto superata. Prossimo obiettivo: 4.530-4.550, dove il cluster FVG e il volume non sono stati riempiti.
Fattori macroeconomici a supporto del trend rialzista:
I rendimenti dei titoli di Stato statunitensi sono leggermente diminuiti nella sessione asiatica, sostenendo i flussi di capitali verso i metalli preziosi. Le tensioni in Medio Oriente e la necessità degli investitori di preservare gli asset hanno fatto sì che i flussi di denaro si dirigessero maggiormente verso l'oro.
"Finché la trendline ascendente viene rispettata, ogni pullback rappresenta un'opportunità, non un rischio."
In quale zona vuoi investire per questo trend rialzista? Condividilo nei commenti qui sotto 👇
Euro-Dollaro: scenari possibili per fine 2025La Banca Centrale Europea sembra aver raggiunto la fine del ciclo di riduzione dei tassi. Alla riunione di settembre 2025 ha confermato una pausa dopo otto riduzioni consecutive, dichiarando che l’inflazione è ora “intorno all’obiettivo del 2%”. Christine Lagarde ha sottolineato che la BCE è “in una buona posizione”, opinione confermata dagli economisti: secondo un sondaggio Reuters, la maggioranza ritiene concluso il ciclo di allentamento.
Al contrario, la Fed ha appena riavviato un ciclo di taglio dei tassi sui federal funds statunitensi. Analizziamo quindi i possibili scenari per l’andamento dell’euro-dollaro in base alle politiche della Fed e della BCE nei prossimi mesi.
1) Prospettive euro-dollaro: quattro scenari secondo le politiche monetarie
L’andamento dell’EUR/USD dipenderà strettamente dal differenziale di tasso tra BCE e Fed. I mercati prevedono diverse configurazioni possibili, ciascuna con un impatto diverso sulla parità.
• Scenario 1 – BCE ferma, Fed allenta moderatamente (-75 bps)
Se la BCE mantiene i tassi al 2,25% e la Fed li riduce moderatamente al 3,50%, il differenziale scenderebbe a +1,25 punti. L’euro potrebbe apprezzarsi leggermente verso 1,18–1,19 USD, scenario considerato il più probabile dagli analisti.
• Scenario 2 – Riduzioni limitate da entrambe le parti
Una riduzione BCE a 2,00% combinata con una Fed più prudente al 3,75% lascerebbe un differenziale di +1,75 punti. La coppia EUR/USD rimarrebbe stabile intorno a 1,16–1,17, illustrando un equilibrio fragile tra due politiche leggermente accomodanti.
• Scenario 3 – Fed molto dovish (-150 bps)
Se la BCE resta al 2,25% e la Fed allenta fortemente a 2,75%, il differenziale scenderebbe a +0,50 punti. Questo scenario provocherebbe un forte apprezzamento dell’euro verso 1,20–1,23, poiché il taglio aggressivo dei tassi USA peserebbe sul dollaro.
• Scenario 4 – Sorpresa accomodante della BCE (-50 bps)
Se la BCE sorprendesse con un nuovo taglio a 1,75% mentre la Fed resta a 4,00%, il differenziale salirebbe a +2,25 punti. L’euro subirebbe pressione ribassista, tornando a 1,14–1,15 USD. Scenario considerato improbabile, rifletterebbe una divergenza estrema delle politiche monetarie.
2) Prospettiva tecnica: trend rialzista finché il supporto chiave a $1,1495 regge
Tecnicamente, la zona di 1,1495 USD rappresenta un supporto chiave. Finché questo livello regge, il trend rimane rialzista. Un ritorno a 1,18 USD resta possibile entro fine anno se la Fed conferma un allentamento duraturo.
L’euro-dollaro non ha ancora detto l’ultima parola: il rimbalzo è possibile, ma dipenderà da un delicato equilibrio tra politica monetaria e fiducia economica.
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3 errori di trading comuni che i trader dovrebbero evitare
I trader di tutti i livelli, dai principianti ai professionisti esperti, possono cadere preda di errori psicologici che possono portare a decisioni di trading sbagliate e, in definitiva, a perdite. Comprendere ed evitare questi errori comuni è fondamentale per sviluppare una solida strategia di trading e ottenere un successo costante sui mercati.
Ecco tre degli errori di trading più diffusi che i trader dovrebbero cercare di evitare:
FOMO (Fear of Missing Out): La FOMO è un'emozione pervasiva che può offuscare il giudizio dei trader e portarli a prendere decisioni impulsive basate sulla paura di perdere potenziali profitti. Ciò spesso implica inseguire tendenze o entrare in operazioni senza un’analisi adeguata, aumentando il rischio di perdite.
Per combattere la FOMO, i trader dovrebbero aderire al proprio piano di trading, dare priorità alla disciplina e concentrarsi sull’identificazione di opportunità di trading ad alta probabilità piuttosto che reagire ai movimenti del mercato per paura.
Revenge Trading: il Revenge Trading è il bisogno emotivo di recuperare le perdite derivanti da operazioni precedenti prendendo decisioni affrettate e sconsiderate. Ciò spesso deriva dal desiderio di dimostrare la propria correttezza o di riconquistare un senso di controllo sul mercato.
Per evitare il vendetta trading, i trader dovrebbero coltivare il distacco emotivo, accettare le perdite come parte naturale del trading ed evitare la tentazione di lasciare che le emozioni dettino le loro decisioni di trading.
L'errore del giocatore d'azzardo: l'errore del giocatore d'azzardo è la convinzione errata che gli eventi passati influenzino l'esito di eventi futuri, portando a presupporre che le tendenze continueranno indefinitamente o che eventi casuali possano essere previsti.
Per superare l'errore del giocatore d'azzardo, i trader dovrebbero riconoscere che ogni operazione è un evento indipendente con le sue probabilità uniche e che le prestazioni passate non sono una garanzia di risultati futuri. Dovrebbero fare affidamento su solide analisi di trading e tecniche di gestione del rischio piuttosto che fare affidamento su intuizioni o superstizioni.
Evitando questi errori psicologici comuni, i trader possono sviluppare un approccio più disciplinato e razionale al trading, aumentando le loro possibilità di ottenere un successo a lungo termine sui mercati.
Analisi di Mercato: Correlazione tra Open Interest, Volumi e PNCIntroduzione
L'obiettivo di questo studio è analizzare l'interazione complessa tra tre indicatori di mercato fondamentali: l'Open Interest (OI), i Volumi di scambio e le Posizioni Nette Corte (PNC). Comprendere questi flussi nascosti è ciò che distingue un'analisi superficiale da una strategia informata, permettendo di anticipare movimenti che la sola analisi del prezzo non può rivelare. Attraverso un'analisi integrata di questi dati, si intende interpretare il sentiment di mercato prevalente e identificare potenziali segnali operativi su alcuni titoli significativi del mercato italiano. L'analisi si concentra sui dati osservati nel periodo compreso tra il 1 e il 17 ottobre 2025.
Le fonti dati utilizzate provengono da Consob(PNC) , Euronext(Open interest) e GoogleFinance(close e volumi), i dati (circa 500000 record) vengono aggregati, rielaborati e sottoposti all'analisi di un algoritmo " Classificatore " (così si chiamava un tempo quello che adesso tutti conoscono come AI). Si tratta di un esperimento, la particolarità di questo tipo di algoritmi, oggi come ieri, è che ad ogni lancio si ottengono dei risultati leggermente diversi, di volta in volta si concentra su alcuni dettagli.
Avvertenza
Attenzione: Questa non è una consulenza finanziaria. Il presente documento è un'analisi educativa basata su pattern teorici e dati storici, finalizzata a illustrare una metodologia di analisi e non a fornire raccomandazioni di investimento.
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Generali (G)
Il segnale per Generali è un Open Interest totale tra i più alti del mercato, con una forte e costante prevalenza delle opzioni Put (circa il 75% del totale), e un picco di volumi nell'ultima giornata di analisi, il 17 ottobre, con scambi per 3.553.283, ben al di sopra della media del periodo di 2.071.344,25. Questo caso rafforza il modello interpretativo osservato su Intesa Sanpaolo, confermandone la validità su un altro titolo ad alta capitalizzazione. L'alta percentuale di Put non riflette un sentiment ribassista, ma è un chiaro indicatore di hedging istituzionale, che segnala fiducia nel possesso del titolo sottostante da parte degli operatori professionali. L'anomalia nei volumi a fine periodo, anche in questo caso, suggerisce una gestione attiva di grandi posizioni, un segnale che merita attenzione per le sessioni future.
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L'oro non si è ancora fermato!Analisi tecnica:
Nel frame 2H, XAUUSD continua a muoversi in un canale crescente stabile, mostrando chiaramente la "Tendenza rialzista" - il principale trend rialzista. Dopo aver rallentato attorno all'area di resistenza di 4.220 - 4.250, è probabile che il prezzo si adegui leggermente all'area di supporto di 4.130 - 4.150 prima di rimbalzare.
La struttura dei prezzi mantiene ancora una serie di minimi più alti rispetto ai minimi precedenti, dimostrando che la forza d’acquisto controlla ancora il trend. La linea EMA34 funge da supporto dinamico, impedendo al prezzo di rompere il canale.
Contesto di mercato:
L'oro è ancora sostenuto dall'USD più debole dopo che i dati sull'inflazione statunitense hanno mostrato segnali di raffreddamento. Il calo dei rendimenti obbligazionari e le aspettative che la Fed taglierà presto i tassi di interesse continuano a spingere il flusso di cassa verso beni rifugio come l’oro.
Commento:
Finché il prezzo rimane al di sopra della zona di supporto 4.130 – 4.150, il trend rialzista a medio termine verrà comunque mantenuto. Gli investitori possono attendere la conferma del segnale rialzista per unirsi al trend, puntando al target di 4.315.
Cosa ne pensi: l'oro è in un periodo di "riposo per continuare ad aumentare" o si sta preparando per una nuova svolta?
Il mercato è uno specchio, non un campo di battagliaIl mercato è uno specchio, non un campo di battaglia
"La maggior parte dei trader combatte il mercato.
I saggi osservano in silenzio e si rendono conto di aver combattuto contro se stessi."
Ogni trader inizia con la stessa illusione:
Che il mercato sia un avversario.
Che il successo significhi vincerlo.
Ma la verità è più profonda e silenziosa.
Il mercato non ti combatte, non ti mette alla prova né ti inganna.
Semplicemente ti riflette: la tua paura, la tua avidità, la tua pazienza e la tua disciplina.
Perché la maggior parte dei trader fa fatica?
Quando definisci il mercato il tuo nemico, crei un conflitto.
Inizi a reagire emotivamente a ogni candela.
Insegui le vincite per recuperare le perdite.
Fai overtrading per dimostrare il tuo valore.
E ogni grafico diventa un campo di battaglia dell'ego.
La visione speculare
Ogni perdita indica la tua impazienza.
Ogni ingresso mancato indica il tuo bisogno di controllo.
Ogni operazione vincente mette alla prova la tua capacità di rimanere umile.
Questa non è una punizione, è un riflesso.
Quando inizi a vedere questo, la tua mentalità cambia:
Smetti di forzare le operazioni.
Smetti di lottare.
Inizi ad ascoltare.
Come praticarlo
Fai una pausa prima di ogni operazione e chiediti: "Cosa sto provando?"
Non tenere un diario solo delle tue entrate, ma anche del tuo stato d'animo.
Osserva le tue reazioni più del tuo conto economico.
Lascia che il silenzio tra un'operazione e l'altra affini la tua consapevolezza.
La padronanza del trading non si trova sul grafico,
si trova nello specchio.
Nel momento in cui smetti di lottare contro il mercato,
inizi a capirlo.
Se questa prospettiva ti convince, condividi la tua riflessione qui sotto:
Cosa vedi nel tuo specchio di mercato?
XAUUSD: i tori sono nei guai? Il dollaro si prepara al ritorno?L’oro è rientrato nella zona chiave di domanda (4236–4223) mostrando una forte reazione rialzista.
Un CHoCH (Change of Character) confermato indica che il mercato potrebbe prepararsi a una continuazione rialzista.
🎯 Target previsti
• Primo target: 4313
• Target finale: 4377
📌 Idea di trading
• Zona d’acquisto: 4236–4223
• Motivazione: zona di domanda rispettata + cambio di struttura + momentum rialzista iniziale
• Piano: se il prezzo rimane sopra questa zona, i compratori potrebbero spingere fino a 4377, diversamente mi preparo a vendere il rifiuto intorno a zona 4282
✅ Conclusione
Un’opportunità d’acquisto pulita e valida — segui il piano, controlla il rischio e lascia che sia la struttura del mercato a guidare il trade.
Oro – Follia in movimentoOro – Follia in movimento
L'oro è salito questa settimana – finora (e ci tengo davvero a sottolinearlo) – di circa il 10%. È un risultato enorme sotto ogni punto di vista.
Lunedì ho cercato di cogliere un calo e l'ho mancato. Da martedì sono stato sul lato vendita – completamente sbagliato sulla direzione, eppure in qualche modo sono comunque riuscito a chiudere in positivo.
Ieri il mio stop è stato raggiunto, ma dopo quello che è successo durante la notte, si è rivelato solo un graffio. Con questo tipo di volatilità, un recupero di 250 pip può avvenire in dieci minuti.
Guardando il grafico – è rialzista, non c'è dubbio. Dovrebbe essere acquistato? Hmmmm...
Guardando la volatilità… per me, è diventato non negoziabile.
Può continuare a salire? Certo.
Quanto? Nessuno lo sa.
A questo punto, qualsiasi previsione è solo un lancio di numeri a caso.
Tradare le correzioni, come ho cercato di fare, è un gioco di indovinelli. Finora ho avuto un po' di fortuna, ma dopo lo stop loss di ieri, mi faccio da parte.
Il mio consiglio: restate fuori. Lasciate che gli altri guadagnino se possono.
Un rialzo di 1.000 pip e un'inversione di tendenza – il tutto mentre dormivo (e credetemi, dormo pochissimo) – è troppo folle. Gli stop possono essere cancellati per i rialzisti con la stessa facilità con cui si annullano per gli ribassisti.
A un certo punto, si stabilizzerà e definirà i suoi livelli.
Fino ad allora, non fa più per me.
Commodities in Ritracciamento: Analizziamo i Primi Supporti.Ciao a tutti!
Come discusso in precedenza, l'azione sui metalli e le commodities in generale sembra indicare una fase di ritracciamento fisiologico, probabilmente innescata da una consistente presa di profitto dopo la recente corsa rialzista.
Ora, la domanda cruciale per la prossima settimana non è se il mercato correggerà ancora, ma dove si fermerà. Dobbiamo smettere di guardare indietro e concentrarci sui livelli attuali!
La Regola del Supporto Immediato:
Una presa di profitto è sana, ma se il prezzo dovesse bucare i primi supporti importanti, il ritracciamento si trasformerebbe velocemente in un cambio di direzione.
Per questo motivo, la nostra attenzione deve concentrarsi sui primi livelli di Supporto che, se violati, attiverebbero l'allarme ribassista:
I Minimi di Venerdì: Il primo test operativo sono i minimi toccati durante la candela di venerdì. Se questi vengono rotti con decisione a inizio settimana, significa che la liquidità in uscita è ancora forte.
I Livelli Volumetrici (POC/VAL): Come abbiamo visto su Bitcoin, i supporti volumetrici (Punti di Controllo e Value Area Low) sono spesso i più affidabili. Dobbiamo individuare questi cluster di liquidità sulle materie prime in questione (Oro, Silver, Rame, ecc.). Se il prezzo scende sotto questi livelli, la struttura del mercato rialzista sarà compromessa.
In sintesi, stiamo usando il ritracciamento come un test di forza. Finché i primi supporti reggono, manteniamo il bias rialzista e ci prepariamo per la continuazione. Se i supporti cedono, chiudiamo le posizioni e ci prepariamo per lo short.
Seguire i livelli, non indovinare!
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Capitolo 7 - Pattern di ContinuazioneUn saluto a tutti, in questo video andiamo a vedere i Pattern di Continuazione.
Quando si parla di Analisi Tecnica, un concetto fondamentale è quello delle Figure di Continuazione, o come le chiamo io, le "pause di ricarica" del mercato.
In pratica, se un asset è in forte trend (rialzista o ribassista), a un certo punto deve tirare il fiato. Queste figure sono proprio quel momento: un periodo di consolidamento dove compratori e venditori si riequilibrano momentaneamente. La cosa importante è che, una volta finita la pausa, il trend atteso è quello di riprendere la corsa iniziale!
Le 4 Figure che Uso di Più:
Flag (Bandiere) e Pennant (Gagliardetti): Sono le pause veloci, quelle che durano poco. Si formano dopo un movimento dinamico ("l'asta") e mostrano un piccolo canale o un triangolino che si muove in controtendenza. Segnalano che la pressione di fondo è ancora fortissima.
Rettangoli: Il mercato si muove in un range laterale netto, bloccato tra un supporto e una resistenza orizzontali. Qui si accumula l'energia. La rottura (il breakout) di uno dei due lati ci dice che la direzione è ripartita.
Triangoli Simmetrici: Il prezzo si restringe sempre di più tra massimi decrescenti e minimi crescenti. È un'indecisione crescente che spesso, ma non sempre, si risolve a favore del trend precedente.
La Mia Regola d'Oro Operativa:
Non mi fido di una rottura a caso! Per validare un pattern di continuazione e decidere di entrare (o di aumentare una posizione), aspetto sempre la doppia conferma: il prezzo deve rompere la figura nella direzione del trend e, cosa fondamentale, deve farlo con Volumi elevati. Senza volumi, è un segnale debole e ad alto rischio di falso breakout.
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
BTC e ETH Correggono. Ecco i Livelli Chiave da MonitorareCiao a tutti i trader! Oggi facciamo il punto sul mercato crypto dopo questa settimana intensa, un'analisi rapida su Bitcoin ed Ethereum, focalizzata sui livelli che contano.
Bitcoin (BTC): La Reazione è Partita dal Volume
Il ritracciamento è stato significativo, con BTC che ha ceduto il -18% dai massimi. Ma l’aspetto cruciale è dove si è fermato: esattamente sulla Value Area Low del nostro cluster volumetrico giornaliero.
Questo non è un rimbalzo casuale; è il livello che la liquidità ha difeso. Ora però, abbiamo una resistenza forte proprio sopra la testa. Lo ripeto sempre: le rotture non sono possibili senza volumi. Finché non vediamo un ingresso di volumi decisi per superare quella resistenza, il rimbalzo rimane un segnale di breve, e non di inversione. Occhi aperti sui volumi in rottura!
Ethereum (ETH): La Sorpresa della Percentuale
Anche Ethereum ha corretto pesantemente, e qui c'è un dato da considerare: a livello grafico può sembrare meno marcato, ma la correzione è stata del -22%, quindi persino più profonda in percentuale rispetto al -18% di Bitcoin.
Questo ci suggerisce che, in questa fase, la pressione di vendita su ETH è stata tecnicamente più forte.
In Sintesi:
Entrambe le crypto hanno difeso supporti volumetrici chiave. Ora siamo in una fase di attesa: serve energia (volumi) per superare le resistenze e dimostrare che la correzione è finita. Fino ad allora, massima prudenza.
Un grande saluto e un grande abbraccio. Ciao da Mauro.
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Livelli Chiave: Il Punto sulla Watchlist e la Prova di MSFTBuon sabato a tutti i trader!
Con la consueta videoanalisi settimanale, facciamo il punto sulla nostra watchlist dei titoli azionari americani e delineamo gli scenari operativi per la prossima settimana.
In copertina ho scelto Microsoft (MSFT): l'ingresso long che abbiamo effettuato sta dimostrando una tenuta notevole del livello di supporto. Come osservato in analisi, i Punti di Controllo (POC) si sono concentrati esattamente sull'area d'ingresso, un segnale di forte interesse e liquidità. Rimango fiducioso su una ripartenza del titolo, a patto che gli indici di riferimento forniscano il supporto necessario; in un contesto di mercato avverso, la spinta di MSFT sarà inevitabilmente limitata.
Attualmente, manteniamo un numero contenuto di posizioni aperte: MSFT, NFLX, BRK.B e AMD. Tutte queste operazioni sono gestite in modo prudente, con i primi target già raggiunti e gli stop-loss spostati a break-even. Questa gestione del rischio è cruciale e ci permette di operare con serenità in un momento delicato del mercato.
Il mio approccio operativo rimane rigorosamente tecnico. Non cerco di prevedere il futuro del mercato né di fare l'indovino. Al contrario, mi concentro esclusivamente sul monitoraggio dei livelli di Supporto e Resistenza. Ogni violazione di questi livelli è l'unico elemento che innesca una decisione operativa, permettendomi di agire con disciplina e senza farmi condizionare da opinioni o aspettative personali.
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Indici USA in Stand-by: Il Consolidamento 'Inside Bar' Buon sabato a tutti, andiamo a vedere cosa è successo questa settimana. Candela di Vendita di Venerdì Scorso (10 ottobre 2025): Il forte ribasso di venerdì (il Nasdaq ha perso il 3,6%) ha creato una candela a ampio range (detta anche "Mother Bar" in questo contesto). Questa candela rappresenta un forte spostamento di liquidità e un chiaro livello di consenso di breve termine tra il suo massimo e il suo minimo.
Inside Bar (Candele Successive): Il movimento che descrive ("prima si scende, poi si sale ma rimaniamo all'interno della candela di vendita di venerdì scorso") indica che le candele dei giorni successivi (lunedì e/o martedì) sono rimaste interamente contenute nel range di prezzo (tra il massimo e il minimo) della candela di venerdì. Questa è la definizione precisa di un pattern Inside Bar o Inside Day.
Implicazione Tecnica: Un'Inside Bar segnala una fase di consolidamento o indecisione (trading range) dopo un movimento forte. I trader in questo momento sono in attesa, e il mercato sta "digerendo" il forte ribasso di venerdì.
Conferma della Lateralità: La lateralità è quindi confermata finché i prezzi restano bloccati tra il massimo e il minimo della candela di venerdì. Questo range funge da supporto (il minimo di venerdì) e resistenza (il massimo di venerdì) di breve termine.
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
EUR/USD: 142 pip di progresso — strategia in azioneDall’analisi alla performance: chiusura positiva da 1,1552 a 1,1693 conferma la solidità del metodo operativo.
Nella seduta odierna ho chiuso la posizione long aperta da 1,1552 a 1,1693, realizzando un guadagno di 142 pip su un lotto.
Un movimento che conferma l’efficacia delle analisi pubblicate nei giorni precedenti e la validità dei livelli tecnici tracciati.
L’obiettivo di questa condivisione non è solo mostrare un risultato, ma dare evidenza del percorso di crescita e della coerenza tra analisi e operatività reale.
📈 Da oggi inizio a documentare in modo trasparente i progressi e i risultati operativi, così da fornire a chi mi segue un punto di riferimento concreto su come interpretare i mercati con metodo e disciplina.
Livelli chiave ancora da monitorare:
* 1,1670 – 1,1693 area di possibile consolidamento
* 1,1724 in caso di proseguimento del trend
* 1,1606 come eventuale livello di supporto
#EURUSD #ForexAnalysis #TradingStrategy #PriceAction
9 motivi per tornare gradualmente alle obbligazioniDopo diversi anni dominati dai mercati azionari e dalla volatilità dei tassi d’interesse, il 2026 potrebbe essere più favorevole alle obbligazioni. Senza parlare di un’inversione spettacolare, diversi fattori economici e strutturali suggeriscono che un recupero relativo del mercato obbligazionario non è da escludere.
Innanzitutto, le valutazioni elevate delle azioni statunitensi invitano alla prudenza. Indici come l’S&P 500 si trovano su livelli tecnici storicamente elevati dopo una lunga fase di rialzo sostenuta dalla liquidità e dagli utili societari. In questo contesto, una fase di consolidamento o di prese di profitto non è improbabile e potrebbe portare alcuni investitori a riequilibrare l’esposizione verso asset meno rischiosi, come le obbligazioni.
Anche il ciclo presidenziale americano potrebbe giocare un ruolo. Il 2026 è il secondo anno del ciclo presidenziale, storicamente il più debole per l’S&P 500, e ciò potrebbe favorire una rotazione parziale dei capitali verso titoli obbligazionari, considerati più stabili.
Sul piano macroeconomico, la prospettiva di un taglio dei tassi d’interesse da parte delle banche centrali è un altro elemento da monitorare. Di fronte a livelli elevati di debito e a un possibile indebolimento del mercato del lavoro, la Federal Reserve e la Banca Centrale Europea potrebbero adottare una politica monetaria più accomodante. Un calo dei tassi sosterebbe meccanicamente il valore delle obbligazioni già emesse.
Parallelamente, la graduale normalizzazione dell’inflazione favorisce un ambiente più prevedibile per gli investitori obbligazionari. Nei prossimi mesi, l’effetto dei dazi si attenuerà e un’inflazione più moderata stabilizzerà i rendimenti reali, rafforzando l’attrattiva del reddito fisso.
I rendimenti relativi delle obbligazioni sono tornati competitivi rispetto alle azioni, poiché il rendimento degli utili dell’S&P 500 è ora inferiore a quello del Treasury USA a 10 anni. Per gli investitori istituzionali, in particolare fondi pensione e compagnie assicurative, questi livelli rappresentano un’opportunità di diversificazione prudente, soprattutto se i mercati azionari dovessero stabilizzarsi o correggere.
A ciò si aggiungono i vincoli di bilancio di diverse economie sviluppate, che potrebbero limitare le politiche di stimolo e incoraggiare una maggiore cautela nei mercati.
In sintesi, senza prevedere un rally obbligazionario, diversi fattori —valutazioni relative, politica monetaria, inflazione e ciclo economico— suggeriscono che il 2026 potrebbe segnare un periodo di migliore performance relativa per le obbligazioni.
Grafico che mostra le candele giapponesi mensili del contratto obbligazionario USA a 20 anni:
DISCLAIMER GENERALE:
Questo contenuto è destinato a persone che hanno familiarità con i mercati finanziari e gli strumenti di investimento, ed è fornito a scopo puramente informativo. L’idea presentata (inclusi commenti di mercato, dati e osservazioni) non rappresenta un prodotto del dipartimento di ricerca di Swissquote o delle sue affiliate. Questo materiale ha lo scopo di evidenziare le dinamiche di mercato e non costituisce consulenza in materia di investimenti, legale o fiscale. Se sei un investitore al dettaglio o non hai esperienza nel trading di prodotti finanziari complessi, è consigliabile consultare un consulente autorizzato prima di prendere decisioni finanziarie.
Questo contenuto non è destinato a manipolare il mercato né a promuovere comportamenti finanziari specifici.
Swissquote non fornisce alcuna garanzia circa la qualità, completezza, accuratezza o non violazione di tale contenuto. Le opinioni espresse sono quelle del consulente e sono fornite esclusivamente a scopo educativo. Qualsiasi informazione relativa a prodotti o mercati non deve essere interpretata come raccomandazione di una strategia o operazione di investimento. Le performance passate non garantiscono risultati futuri.
Swissquote e i suoi dipendenti e rappresentanti non potranno in alcun caso essere ritenuti responsabili per danni o perdite derivanti direttamente o indirettamente da decisioni prese sulla base di questo contenuto.
L’uso di marchi di terze parti è a scopo informativo e non implica approvazione da parte di Swissquote né che il titolare del marchio abbia autorizzato Swissquote a promuovere i propri prodotti o servizi.
Swissquote è il marchio commerciale che rappresenta le attività di: Swissquote Bank Ltd (Svizzera) regolata da FINMA, Swissquote Capital Markets Limited regolata da CySEC (Cipro), Swissquote Bank Europe SA (Lussemburgo) regolata dalla CSSF, Swissquote Ltd (Regno Unito) regolata dalla FCA, Swissquote Financial Services (Malta) Ltd regolata dalla MFSA, Swissquote MEA Ltd (UAE) regolata dalla DFSA, Swissquote Pte Ltd (Singapore) regolata dalla MAS, Swissquote Asia Limited (Hong Kong) autorizzata dalla SFC e Swissquote South Africa (Pty) Ltd supervisionata dalla FSCA.
I prodotti e i servizi Swissquote sono destinati esclusivamente a chi può riceverli secondo la legge locale.
Tutti gli investimenti comportano un certo grado di rischio. Il rischio di perdita nel trading o nel possesso di strumenti finanziari può essere significativo. Il valore degli strumenti finanziari, comprese azioni, obbligazioni, criptovalute e altri asset, può aumentare o diminuire. C’è un rischio importante di perdita finanziaria quando si acquistano, vendono, detengono, si fa staking o si investe in tali strumenti. SQBE non fornisce raccomandazioni specifiche su investimenti, transazioni o strategie.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. La maggior parte dei conti al dettaglio perde capitale quando fa trading con i CFD. Dovresti valutare se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre tale rischio.
Gli asset digitali non sono regolamentati nella maggior parte dei paesi e potrebbero non essere soggetti a norme di protezione dei consumatori. In quanto investimenti altamente volatili e speculativi, non sono adatti a investitori con bassa tolleranza al rischio. Assicurati di comprendere ogni asset digitale prima di operare.
Le criptovalute non sono considerate valuta legale in alcune giurisdizioni e sono soggette a incertezze normative.
L’uso di sistemi basati su Internet può comportare rischi elevati, tra cui frodi, attacchi informatici, interruzioni di rete e comunicazione, furti di identità e phishing legati agli asset digitali.
NASDAQ Composite: segnali di ripartenza longAnalisi tecnica e livelli chiave per una ripresa del trend long
Nel post di giovedì scorso avevo evidenziato la possibilità di una correzione sul NASDAQ Composite (4H) in prossimità della trendline rialzista principale.
Come osserviamo oggi, i prezzi hanno effettivamente rotto la trendline rossa e si sono posizionati sui livelli chiave già pretracciati, confermando l’importanza di quelle aree tecniche nel breve periodo.
📈 Attualmente il mercato sta mostrando segnali di consolidamento:
* in caso di rottura della trendline verde, potremmo assistere a una nuova ripresa del movimento long, con target progressivi a 23.235, 23.543 e 24.017 punti;
* viceversa, una chiusura al di sotto dei minimi di 22.533 riaprirebbe lo scenario correttivo verso area 22.306.
Il momentum resta quindi in una fase di transizione, ma il quadro generale suggerisce che il controllo dei volumi e la tenuta dei supporti potranno fare la differenza per un eventuale ritorno della forza rialzista.
💬 Qual è la tua view sul Nasdaq in questa fase di mercato? Ti aspetti un rimbalzo o una prosecuzione del pullback?
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Dati macro in ritardo per shutdown USAIl recente shutdown del governo degli Stati Uniti ha innescato un effetto domino sulla pubblicazione dei principali indicatori macroeconomici.
A causa della chiusura temporanea di diverse agenzie federali, tra cui il Bureau of Labor Statistics (BLS) e il Bureau of Economic Analysis (BEA), una serie di statistiche cruciali sono state ritardate, rendendo più difficile la valutazione in tempo reale della situazione economica americana.
Un calendario economico fortemente disturbato
Dall’inizio di ottobre, diverse pubblicazioni importanti sono state rinviate. Il rapporto sull’occupazione NFP del 3 ottobre è stato il primo a essere colpito, ottobre e dagli indicatori di inflazione CPI e PPI del 15 e 16 ottobre.
Questi rinvii successivi hanno disorientato i mercati finanziari, privati di punti di riferimento statistici fondamentali per anticipare le decisioni della Federal Reserve (Fed). La visibilità su inflazione, occupazione e consumi si è così ridotta in modo significativo, alimentando la volatilità dei mercati azionari statunitensi.
La Fed nel buio
Il rinvio del calendario complica il lavoro della Fed, la cui prossima decisione di politica monetaria è prevista per il 29 ottobre, seguita dalla pubblicazione dell’inflazione PCE il 31 ottobre.
Senza dati aggiornati, i membri del FOMC dovranno basarsi su informazioni parziali o obsolete per decidere la direzione dei tassi d’interesse. Questa mancanza di dati affidabili potrebbe spingere l’istituzione ad adottare un atteggiamento più prudente, rinviando eventuali revisioni importanti della politica monetaria.
Effetti a cascata nei mesi successivi, a meno che lo shutdown termini in ottobre
Il rapporto NFP del 7 novembre e le udienze della Corte Suprema sui dazi doganali, previste nella stessa settimana, potrebbero anch’essi subire ritardi se lo shutdown dovesse prolungarsi. Allo stesso modo, le statistiche di inflazione di novembre (CPI, PPI e PCE) potrebbero subire ulteriori rinvii, compromettendo la qualità delle previsioni economiche di fine anno.
Infine, le pubblicazioni di dicembre — in particolare il rapporto NFP del 5 dicembre e la decisione della Fed del 10 dicembre — potrebbero segnare un ritorno alla normalità, a condizione che le agenzie interessate riescano a recuperare i ritardi accumulati.
In sintesi, più rapidamente termina questo shutdown, più velocemente si normalizzerà la pubblicazione dei dati macroeconomici.
DISCLAIMER GENERALE:
Questo contenuto è destinato a persone che hanno familiarità con i mercati finanziari e gli strumenti di investimento, ed è fornito a scopo puramente informativo. L’idea presentata (inclusi commenti di mercato, dati e osservazioni) non rappresenta un prodotto del dipartimento di ricerca di Swissquote o delle sue affiliate. Questo materiale ha lo scopo di evidenziare le dinamiche di mercato e non costituisce consulenza in materia di investimenti, legale o fiscale. Se sei un investitore al dettaglio o non hai esperienza nel trading di prodotti finanziari complessi, è consigliabile consultare un consulente autorizzato prima di prendere decisioni finanziarie.
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I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. La maggior parte dei conti al dettaglio perde capitale quando fa trading con i CFD. Dovresti valutare se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre tale rischio.
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EUR/USD Update – Analisi Tecnica del 15 OttobreDopo il movimento ribassista di ieri, il cambio EUR/USD mostra segnali di reazione, tornando momentaneamente sopra 1,1606 e testando la resistenza in area 1,1620 – 1,1642.
Un eventuale ritorno sotto la trendline rossa potrebbe riaprire lo scenario ribassista con target a 1,1552 – 1,1482.
👉 La price action di oggi conferma come il rispetto dei livelli tecnici resti fondamentale per individuare le prossime opportunità operative.
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