[COME UNA CRISI SANITARIA SI E' TRASFORMATA IN CRISI ECONOMICA]Questo articolo sarà molto duro ed a tratti potrebbe sembrare anche pessimista, ma questo perché ha lo scopo di rispondere alle domande di amici, parenti e traders che non sono ben informati e si chiedono ancora perché il mercato azionario sia precipitato così rapidamente in questi primi mesi del 2020.
Facendovi guidare da quello che è sotto i nostri occhi tutti i giorni dagli ultimi mesi, ma che ci impedisce di ragionare a mente lucida, proverò a illustrarvi come quasi tutti i settori dell’economia siano interconnessi e come una crisi nata nel settore sanitario potrebbe trasformarsi in qualcosa di molto più dannoso.
Nella quasi la totalità del mondo stiamo vedendo la chiusura in massa di negozi, ristoranti e bar. Molti di questi sono di proprietà di piccoli imprenditori locali e questo mette le piccole economie in ginocchio, ma un'altra parte, altrettanto sostanziosa economicamente, porta il nome di grandi brand ed è strettamente collegata a multinazionali. Questo fa sì che automaticamente le società quotate nel settore di questi servizi manchino le loro aspettative di guadagno nel prossimo trimestre.
Inoltre la chiusura della maggior parte di questi negozi, ristoranti e strutture che offrono servizi, potrebbe portare a un tasso di disoccupazione di circa il 20% negli Stati Uniti e questo dal solo settore dei servizi e dei viaggi! (16 milioni di richieste di disoccupazione nelle utile 3 settimane!)
Queste persone, senza lavoro, non potranno sicuramente farsi carico di far girare l’economia ma situazione ancor più gravosa, non potranno permettersi di onorare i loro debiti con le banche e questo potrebbe ingigantire di molto la situazione, ma andiamo avanti…
Anche la ridotta occupazione di tutti gli hotel, che nella quasi totalità anch’essi fanno parte di compagnie multinazionali, potrebbe costringere le aziende del settore viaggi e ospitalità a veder saltare le aspettative sugli utili nel prossimo trimestre.
Infatti proprio uno dei settori maggiormente colpiti è quello turistico, dove la riduzione dei viaggi potrebbe spingere l'industria delle compagnie aeree sull'orlo della bancarotta o a richiedere dei salvataggi di stato (guarda Alitalia). Inoltre anche i produttori di questi stessi aerei sembrano essere stati colpiti, difatti la Boeing, colosso internazionale, ha già richiesto fondi di salvataggio a Trump onde evitare il fallimento.
Altro argomento scottante riguarda il crollo dei prezzi del petrolio , che di conseguenza ridurrà i margini di profitto delle compagnie petrolifere e farà mancare loro tutti gli obiettivi sugli utili e tutto quello che ne consegue per gli azionisti.
Per finire, la chiusura e la cancellazione di tutti gli eventi sportivi potrebbe provocare un enorme calo delle attività economiche che girano intorno ad essi. Soprattutto il settore pubblicitario è maggiormente colpito poiché strettamente legato ad essi insieme al settore dei viaggi, che dipende molto da questi eventi, oltre che le principali società protagoniste.
In conclusione, ci sono interi quartieri, città, regioni e paesi in quarantena che limitano il normale svolgimento dell'attività economica agli elementi essenziali e questo sta abbassando il PIL, facendo esplodere la disoccupazione e di conseguenza creando mercati al ribasso.
Come stanno contrastando la situazione le banche centrali lo trovate nell’articolo a fine pagina 👇
ma il fulcro di questo articolo è di spingervi a ragionare nei confronti di quello che sta accadendo e che potrebbe accadere, onde sperare di farvi prendere le giuste decisioni a tempo debito. Nessuna parte di questo articolo è da considerarsi come consiglio finanziario, di fatti è stato scritto solo ed esclusivamente a scopo informativo.
Trovi tutti i link utili che mi riguardano nella descrizione di questo articolo.
Ma prima di salutarti, una curiosità… Fai parte di uno dei settori che sta subendo il blocco della situazione con l’impossibilità al lavoro? Scrivilo nei commenti👇
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