BTC deve recuperare terrenoCome si può notare nel grafico, Btc ha raggiunto un valore importante il 03/02 recente, superando i 24K complice anche e soprattutto i dati positivi sull'inflazione. Anche l'S&P 500 ha superato i 4000 rendendo favorevole lo scenario macroeconomico nel medio periodo. L'ultimo supporto formato (dove c'è una liquidita in acquisto importante) sono i 21,3K. Il grafico sul daily ci mostra come questa settimana stia prendendo una fase di rialzo, infatti nella chiusura candela di settimana scorsa si può notare un' inversione del trend di tipo rialzista.
Mi aspetto un recupero importante di Btc di almeno il 10%, se cosi non fosse ci sarebbe spazio per un'altra lateralizzazione e quindi ottimo per il trading intraday. Difficilissimo una rottura del supporto dei 21,3K a meno di notizie catastrofiche dei vari exchange.
-Apertura candela settimanale del 13/02: 21,7K
-Massimo raggiunto il 30/01/22: 24,2K
Cripto
Crypto Investor: forse è il caso di preoccuparsi?Il mondo crypto non sta certo attraversando il migliore dei suoi giorni: sebbene il prezzo di BTC e delle altre principali crypto non rifletta le pessime notizie riguardanti la finanza decentralizzata secondo il nostro team di analisti forse è il caso di preoccuparsi. Dopo la spropositata speculazione di queste settimane riguardo il settore crypto-AI il sentiment degli operatori di mercato è salito alle stelle tornando addirittura a raggiungere i livelli di fine 2021.
La cosa resta a molti inspiegabile dato che i recenti accadimenti suggeriscono un quadro poco stimolante per il settore. Non solo a causa dei recenti dati riguardanti l'inflazione statunitense ma anche per colpa di pessime notizie aventi a che fare con il segmento cryptovalutario stesso. Le autorità di regolamentazione stanno affossando il settore come poche volte in precedenza: la SEC ha eliminato da Kraken i servizi di staking e pare abbia tutte le intenzioni di estendere le restrizioni ad altri exchange operanti sul territorio statunitense mentre NYDFS ha recentemente CHIUSO la stablecoin di Binance BUSD. In molti hanno criticato l'attività dei regolatori statunitensi incolpandoli di aver tentato troppe volte di boicottare il settore della finanza alternativa. Tipicamente i sostenitori di questa affermazione sono anche gli stessi che reputano le crypto come in assoluto il modo più etico e sostenibile di fare finanza incolpando il sistema tradizionale delle ingiustizie nel mondo. Ci teniamo a ricordare a tutti che fino a prova contraria l'unico asset veramente decentralizzato (in parte) è Bitcoin, da non confondere con le varie ramificazioni del mondo crypto. A nostro modo di vedere pare opportuno anche ricordare che in finanza spesso è la speculazione che guida gli affari e non la carità ... ed il mondo della finanza alternativa non è da meno. Lo dimostra il fatto che la direzione che i capitali delle VC (venture capital) stanno prendendo una strada molto lontana da concetto di eticità: poca DeFi e molta CeFi (prevalentemente CEX). Giustamente, i fondi investono dove l'attività risulta essere più redditizia ma occorre ricordare che il mondo crypto nasce come decentralizzato e dovrebbe svilupparsi in quella direzione. Altrimenti che differenza ci sarebbe con il settore bancario? Sarebbe solo un alternativa più speculativa che vende valori etici e morali che in fin dei conti restano FUFFA.
FTX è già acqua passata? L'attività di FTX dovrebbe far aprire gli occhi ai partecipanti del settore crypto riguardo la natura di certe realtà, altrimenti ha ragione Gary Gensler quando dice che il 100% delle realtà aventi a che fare con il mondo crypto fanno un uso improprio dei capitali dei clienti, in tutto o in parte. Fortunatamente un altro settore su cui i fondi sembrano investire i propri capitali in maniera sostanziale è la Web3 e le infrastrutture blockchain, in sintesi la tecnologia alla base del settore. Anche il segmento degli NFT sembra essere stato molto apprezzato dalle VC, specialmente il comparto dei marketplace.
Qui mi ricollego al titolo del post: cari crypto investitori, è forse arrivato il momento di preoccuparsi riguardo la direzione che sta prendendo il settore crypto?
Coinbase e Microstrategy in correzione su debolezza cryptoCoinbase Global e Microstrategy, sono i due titoli quotati al Nasdaq più legati all’andamento del mercato crypto ed in particolare al Bitcoin.
Ovviamente entrambi l’anno scorso l’hanno chiuso in profondo rosso. Coinbase del 86%, invece Microstrategy del 74%.
Altrettanto ovviamente, con il rimbalzo del mondo crypto di inizio anno, sono andate in verde ed ai prezzi attuali Coin fa +59% e MSTR +71%. Con i primi scricchioli di Febbraio, dal grafico si può vedere che entrambe hanno subito iniziato a correggere.
Coinbase ha già rotto l’area supportiva grafica, il setup degli indicatori sta flettendo ma non è ancora passato in negativo. Il rischio è di una discesa verso area 35-30$.
Microstrategy è in correzione, ma ancora sopra i livelli supportivi evidenziati. Il setup degli indicatori è nella medesima situazione, flette ma non è ancorai n negativo. Rischio discesa verso 160$
DARUSDT SHORTIt's getting in progress,
Dopo un pump di più del 70% in pochi giorni, noto un rimbalzo enorme a segnare il top Daily, dopo un retest della zona a 0,30 il token è intento a entrare in downtrend.
Ne approfittiamo, DYOR
SCCFINANCE
Best AI Crypto PerformanceOrmai sono mesi da quando misi gli occhi su AGIX, progetto sottovalutato che in questi giorni ha fatto parlare di sé.
SCCFINANCE
The Power of 1597 and 2584 EmaPossiamo notare come queste due Ema agiscano come supporto o resistenza di altissimo livello, il che equivale a dire che ogni volta rotte o incrociate abbiamo grandi movimenti, con voi condivido questi momenti in cui ci troviamo, ed il probabile incrocio.
A voi le considerazioni, creerò un altra analisi per farvi vedere il potere di queste due Ema.
SCCFINANCE
$BTC, sembra pronto per un nuovo rialzoBitcoin, da qualche giorno sta avendo delle ottime performance, senza quasi avere dei momenti di ritracciamento.
Nelle ultime 28 candele D ne ha chiuse solo 9 rosse, con ribassi molto lievi, mentre le restanti sono verdi, con una chiusa a + 7,54%.
L'indicatore di trend DMI indica che il trend ha ancora forza e, per ora, non ha voglia di rallentare.
Una volta raggiunta e superata la resistenza a 22.395$ mi aspetto si possa arrivare a 24.400$ circa per vedere poi se ci sarà un normale ritracciamento oppure gli ordini d'acquisto vinceranno nuovamente sui contratti short.
Il rialzo è andato di pari passo a quello del mercato stock, in particolare ho evidenziato la correlazione con l'SPX, attorno allo 0.90 nelle scorse settimane. Attualmente la correlazione con l'SPX sta scendendo, perciò non è più così tanto più rilevante dal punto di vista tecnico, anche se per il sentiment generale sui mercati l'SPX è fondamentale.
Particolare attenzione anche alle MA50 e MA200, che sono molto vicine all'incrocio, in caso di Golden Cross si aprono le porte per una nuova Leg-Up, ma attenzione perchè poi andrebbe sempre confermata da altre cose.
Calma, gesso e tanto studio.
MatPizzini
BTC: cosa accadrebbe se crollasse l'S&P500?Lo scoppio della bolla delle azioni statunitensi è tutt'altro che finita e gli investitori non dovrebbero essere troppo entusiasti di un forte inizio d'anno per il mercato, avverte Jeremy Grantham, co-fondatore di GMO. Secondo la sua opinione il valore dell'S&P 500 alla fine dell'anno dovrebbe essere di circa 3.200. Ciò equivarrebbe a un calo di quasi il 17% per il 2023. Grantham vede molte similitudini fra il periodo attuale e lo scoppio di bolle passate come il 1929, 1972 e 2000. Mentre la prima e più “facile” fase dello scoppio della bolla è finita, Grantham afferma che la fase successiva sarà più complicata
Perché dovrebbe interessare a noi crypto investitori? Perché come ben saprete l'andamento del prezzo di BTC è strettamente dipendente dall'andamento del mercato azionario statunitense, in maniera più o meno ampia a seconda del periodo di analisi. Naturalmente, un crollo dell'S&P500 difficilmente porterebbe benefici in termini di prezzo ai vari progetti listati su panorama blockchain. Secondo i nostri analisti la probabilità che il prezzo di BTC possa seguire un trend divergente rispetto a quello dell'S&P500 è altamente bassa. Questo perché in prossimità di questi eventi si è nella maggior parte dei casi verificato un drastico outflow di liquidità da circuito blockchain, che in contesti di BEAR market ha causato un drammatico calo delle valutazioni della maggior parte degli asset decentralizzati.
FANTOM: 0.42 è IL PUNTO DI SVOLTASe Fantom dovesse passare i 0.42, si andà verso quota 1.
Staremo a vedere ;)
Bitcoin: segnale short? Ormai da mesi i mercati finanziari, se analizzati su grafici di lungo periodo, non fanno altro che prendersi gioco degli operatori. Se sui mercati tradizionali la manipolazione del prezzo è in qualche modo celata ogni volta dietro qualche "intelligente" motivazione proveniente da qualche media, su Bitcoin la situazione è imbarazzante. Questo perché le crypto neanche provano a dimostrare in qualche modo di non essere manipolate in quanto se anche fosse finora nessuno è mai finito in galera.
Comunque sia, venendo all'argomento del giorno, in cosa potremo individuare un segnale short? E piuttosto: dopo un pump come quello della scorsa settimana, Bitcoin potrebbe veramente tornare sui minimi? Teoricamente, non sarebbe la prima volta che Bitcoin inscena un "to the moon" pattern per cercare solamente liquidità così da trovare forza per proseguire nella direzione opposta. Quindi diamo uno sguardo ai volumi: il fatto che i volumi del pump della scorsa settimana si concentrino sulla parte alta del trend preoccupa i nostri analisti. Questo perché, sebbene la FOMO abbia incentivato molti retail ad acquistare, il fatto che il prezzo abbia congestionato indica chiaramente che i volumi di acquisto siano stati più che ampiamente coperti da ordini di vendita.
Personalmente leggo la situazione come una liquidazione delle mani forti. Questo perchè il pump di Bitcoin è arrivato dopo settimane di lateralità e "noia". Quindi con ogni probabilità un retail difficilmente ha comprato sui minimi. E' più probabile che la maggior parte degli acquirenti abbia piuttosto preso posizione in questi ultimi giorni, dopo che la risalita di Bitcoin è stata spammata su ogni media. Quindi a rigor di logica le vendite potrebbero effettivamente arrivare da pochi trader ma abbastanza capitalizzati ed interessati a liquidare le proprie posizioni long. Allo stesso tempo l'open interest sui contratti derivati sembra aumentare, chissà se lo farà anche lo short interest e se inizieremo ad osservare anche un aumento nell'indicatore del long liquidation.
A cura di Tommaso Scarpellini
$SOL, Solana primo tentativo di inversione trendSolana, ha provato il primo tentativo vero di inversione del trend, come tutto quasi tutto il mondo #Crypto.
Il prezzo si è fermato perfettamente sulla resistenza che ho evidenziato con il rettangolo verde, data dalla trend line discendente blu e dalla SPAN B dell'Ichimoku, a pochi $ dalla MA200.
Sul grafico ci sono comunque segnali incoraggianti, anche se da confermare.
Nei prossimi giorni potrebbe esserci un ritracciamento, che non deve tornare sotto al rettangolo evidenziato in rosso, in zona 15-16$.
L'RSI, indica che il prezzo si trova in una zona si iper-comprato, ed è un altro segnale che indica un probabile ritracciamento.
Ricapitolando, i livelli da attenzionare sono:
-⬇️ 15-16$
-⬆️ 23-24$
Calma, gesso e tanto studio.
MatPizzini
Bitcoin segnale rialzista: sarà una fake rottura?Questa settimana i social sono stati bombardati da post, video e articoli riguardanti una presumibile nuova bull-run per il mondo crypto. La ripartenza di Bitcoin difatti è stata improvvisa ed ha preso tutti alla sprovvista, come tipicamente tende a fare questo particolarissimo asset. Ogni ripartenza passata è stata letta dal mercato come una "nuova bull-run" e noi ci siamo sempre mostrati abbastanza scettici. Questa volta però a mio modo di vedere ci sono due variabili in più da considerare: una tecnica ed una fondamentale.
La variabile tecnica è da ritrovarsi nella media mobile a 21 periodi su timeframe settimanale: in passato la rottura della media ha sempre indicato un importante cambio di direzione, come mostrato nel grafico.
La variabile fondamentale va ritrovata nel concetto di recessione in quanto potrebbe essere talmente scontata da essere già stata scontata (scusate il gioco di parole). Nonostante la curva dei rendimenti sia invertita e molti economisti si siano espressi estremamente pessimisti riguardo lo stato economico del 2023, i dati attualmente comunicano tutt'altro. In sostanza, la ragione potrebbe essere stata ingannata dagli stessi banchieri centrali che come oramai ben sappiamo muovono i mercati manipolando le aspettative degli operatori.
Con questo non voglio dire che i mercati saliranno e basta da qui in avanti, anzi sono consapevole del fatto che in questi contesti il cigno nero è dietro l'angolo. Però, solo attenzione a non dare niente per scontato sui mercati finanziari.
Tommaso Scarpellini
ETHUSD, trimestrale e scalping intradayViste le molteplici richieste di una view su BTC e ETH prenderò in considerazione ETHUSD anche se l’impennata si è verificata a specchio un po’ su tutte le criptovalute.
Sul medio termine andiamo a vedere il trimestrale (Battleplan Giallo) in H4 e vediamo come il supporto del 78.6% del Fibonacci quinquennale rialzista (14.12.2018 – 10.11.2021) abbia segnato l’arresto momentaneo del downtrend; il prezzo potrebbe dirigersi nei prossimi due mesi verso il 50% del Fibonacci annuale ribassista (3.4.2022 – 18.6.2022) a 2227 .
Poco sopra invece troviamo il 50% del Fibonacci quinquennale rialzista a 2469, in correlazione con la MML W1, un ostacolo molto grande da superare, quando e se arriveremo fino lassù valuteremo il timing ciclico se confermerà l’ipotesi della rottura o del pullback.
Per quanto riguarda l’intraday spostiamoci in M15
Il prezzo si trova poco sopra la MML M1, ma non è questa che ci interesserà per un po’ di scalping intraday, andiamo a prendere in considerazione la MML M5 a 1422.5, se il prezzo toccherà questo livello attorno alle 17:00 ora italiana allora possiamo valutare un Long da portare (con Stop Profit sempre pronto qualche pips sopra l’entrata) fino alla MML M1 sicuramente, e magari verso novi massimi giornalieri.
L'inflazione annua è rallentata: Bitcoin è pronto a ripartire?Il tasso d'inflazione principale negli Stati Uniti è sceso al minimo dalla fine del 2021 a dicembre, incoraggiando le speranze che la Federal Reserve possa presto smettere di alzare i tassi d'interesse.
Potrebbe darsi che questo deciso trend decrescente dell'inflazione possa stimolare gli acquisti anche verso gli asset più speculativi e tecnologici. Essendo BTC spesso paragonato a una tecnologica molto legata a livello borsistico al Nasdaq è possibile che nei prossimi mesi possa effettivamente beneficiare di un deciso aumento dei prezzi secondo i nostri analisti.
La reazione del mercato crypto di fronte alla notizia del CPI MoM di gennaio è stata anomala: una forte ondata di volatilità ha avvolto il mercato che nelle giornate precedenti sembrava avesse finalmente trovato una direzione di fondo superando lo scoglio dei $18.000. L'OBV (on balance volume) segnala un importante aumento dei volumi a seguito della fuoriuscita dei dati sull'inflazione.
Sembra difatti che il mercato abbia ben accettato il dato sul CPI statunitense associandolo ad un segnale bullish per la tutti i mercati finanziari speculativi, fra questi anche le crypto.
Dati annuali incideranno pesantemente sui mercati.Alle 14:30 usciranno i dati IPC che come abbiamo visto nei mesi passati, hanno inciso parecchio sul mercato, in particolar modo nell'abbassare di molto il prezzo causa appunto l'aumento dei tassi della FED. Attualmente gli indici come Nasdaq sono in forte rialzo e le crypto seguono a ruota; cosa potrebbe succedere quindi?
- Secondo il sentiment generale continuerà la fase a rialzo, andando magari a toccare la resistenza sui 20K.
- Io rimarrei con i piedi per terra, vedo la fase macro economica ancora negativa, nel breve periodo ne possiamo parlare ma non mi sbilancio con il mio portafoglio e continuo a tradare in quel range ovvero tra i 18,300K e i 16,900K (nuovo range di lateralizzazione che potrebbe durare settimane).
- Ricordiamoci che il mese precedente c'è stata un'inversione di trend con la candela giornaliera successiva al giorno di rilascio dei dati(13/12)
N.B= Non aprite posizioni durante e subito dopo l'uscita dei dati, potrebbe essere letale, aspettate magari la chiusura candela delle 2:00 del 13/01.
Bitcoin: è ora di svegliarsi dal letargo!Il prezzo di Bitcoin si trova congestionato in un range di qualche punto percentuale ormai da mesi: il livello dei $18K continua a funzionare da resistenza ed il prezzo ha cercato liquidità nei pressi di quella zona più di una volta dal crollo dovuto al fallimento di FTX.
La volatilità è scomparsa e i tempi in cui arrivavano le notifiche sul telefono del tipo: "Bitcoin segna un +10% in pochi minuti" sembrano ormai un ricordo passato. Gli hodlers sono entrati ormai in letargo e sui social si sente parlare solo di "fine del mercato" decentralizzato. In questo scenario però trovano terreno facile per prosperare i trader, avvantaggiati dal fatto che l'utilizzo della vendita allo scoperto può comunque far guadagnare, se correttamente utilizzata.
In realtà, sebbene i movimenti siano più contenuti che in passato, fare trading è effettivamente rimasto lo stesso, solo con leve diverse. I nostri trader non trovano sostanziali difficoltà rispetto al passato ma non negano che i breakout sono rari e decisamente meno forti: per questo la strategia dovrebbe cambiare.
Allo stesso modo, gli holder dovrebbero a breve svegliarsi dal letargo ... nel bene e nel male. Questo perchè alcuni indicatori e modelli matematici abbastanza riconosciuti dal settore hanno recentemente iniziato a "brillare" allertando la community crypto riguardo possibili buy the dip! E' il turno dello Stock to Flow che ad esempio ha raggiunto il "colore verde" ormai da mesi indicando una possibile zona di svolta per il prezzo di Bitcoin.
In sintesi? C'è troppa quiete, è presumibile quindi aspettarsi nel breve movimenti importanti da parte del prezzo. Probabilmente qualche news ... Orecchi e occhi aperti trader!
Thom-Hub
Chi sono gli utilizzatori del mercato crypto?Il mercato crypto negli anni ha avuto modo di evolversi in maniera esponenziale cambiando costantemente la demografia e la geo localizzazione del proprio pubblico. Appare però importante in linea generale seguire sempre le dinamiche geografiche e demografiche del pubblico crypto per capire la qualità e la sanità del settore decentralizzato.
Come valutare la qualità del pubblico di un mercato
Orientativamente un pubblico appartenente a Paesi sviluppati e adulto rappresenta un segno di stabilità e affermazione per un settore che può finalmente contare su un ammontare di capitale tendenzialmente più stabile e sostanzioso. Questa caratteristica è tipica di settori regolamentati che possano offrire un certo tipo di garanzie ai propri utilizzatori.
Il pubblico crypto
Il pubblico crypto invece si mostra ancora abbastanza volatile e poco maturo ma nonostante questo presenta un andamento tendenzialmente in linea con quello appartenente in generale al comparto della fintech: online banking, crowdfunding ecc.
Come è possibile vedere dal chart qui illustrato, la maggior parte degli utilizzatori arriva da Paesi in via di sviluppo, poveri e altamente popolati. In sintesi, Paesi in cui il circuito bancario è poco presente. Questi individui vedono nel settore decentralizzata una forma accessibile per gestire le proprie finanze. Non a caso l'India e al primo posto, insieme alla Cina e la Nigeria: proprio come per le stime legate al tasso di utilizzo degli altri strumenti fintech.
Cosa cercano gli individui nel circuito crypto?
Per rispondere a questa domanda potrebbe essere interessante seguire le indicazioni estrapolate dai nostri analisti dalla lettura di questo chart: le persone entrano affascinate dalla decentralizzazione ma finiscono per tornare nella maggior parte dei casi verso strutture centralizzate, probabilmente più accessibili e facili da utilizzare. Non a caso la BSC è la blockchain più utilizzata dai retail trader.
Bitcoin mai due anni di fila in rosso.. un po' di statisticaSul grafico seguente una serie di dati storici sull’andamento del Bitcoin. Sul primo vediamo che Bitcoin, non ha mai chiuso due anni di seguito in rosso. un altro dato che non lo si vede dal grafico, ma nel corso del 2002, BTC ha fatto 9 mesi negativi su 12. Ciò in precedenza l’aveva fatto solo una volta, ed era il 2018.
Il secondo dato ci mostra che fino ad oggi Bitcoin non aveva mai fatto 4 trimestri in rosso di fila. In questo 2022 sta accadendo per la prima volta.
Attenzione che Bitcoin nel 2013/14 su candele semestrali, aveva fatto 3 semestri di seguito in rosso. Da allora non è più successo, attualmente siamo a due, per cui dobbiamo aspettare i prossimi 6 mesi del 2023.