Cryptovalute: Inizio del Bear Market ?Chiunque abbia letto i nostri recenti articoli ormai è a conoscenza del fatto che i nostri analisti pensano che il termine bear market non si addica ad una struttura economica come quella del panorama cryptovalutario.
Cos'è un bear market?
Prima di trarre conclusioni, vi siete mai chiesti cosa, oggettivamente, si intenda per bear market?
Il bear market è un periodo di tempo in cui la domanda è inferiore all'offerta persistentemente. In questo particolare periodo, la confidenza degli operatori tende a calare e così anche il livello dei prezzi.
Emotività e istituzionalizzazione
Saremo diretti e sinceri con la nostra community.
La paura è una sensazione molto più incisiva a livello emotivo rispetto che all'euforia specie dopo aver assaggiato "la vetta del successo".
BTC ha impiegato anni per raggiungere circa $70K ma fidatevi di noi se vi diciamo che potrebbe tranquillamente impiegare solo qualche settimana per tornare a $10K.
Per quale motivo dovrebbe quindi fermarsi il prezzo? Secondo questo modo di pensare il prezzo dovrebbe avere strada libera fino al livello degli $0.
Il motivo risiede nel fatto che evidentemente a qualcuno interessa anche comprare cryptovalute oltre che venderle in questo periodo.
Ed i dati on chain mostrano che, questo mr. qualcuno, non ha alcuna intenzione di rimetterli in vendita.
Una visione di lungo raggio
In situazioni come questa, come nella speculare situazione di rialzi sovraumani, gli investitori retail tendono a perdere di vista il motivo per cui investono, i ragionamenti che li hanno spinti ad investire e l'orizzonte temporale del loro investimento.
Se il mondo crypto era rivoluzionario una settimana fa, non significa che adesso se il prezzo ha perso il 50% del valore allora anche i fondamentali siano crollati di pari punti percentuali.
La Blockchain, la DeFi, il Metaverse restano settori altamente innovativi così come lo erano esattamente due settimane fa.
Vi consigliamo quindi di dare una lettura anche agli altri nostri articoli per orientarvi al meglio in quelli che sono i parametri sul quale ogni investitore crypto dovrebbe ponderare i propri investimenti.
Lo short selling
Come abbiamo più volte ribadito nei nostri articoli lo Short selling non è solamente uno strumento di speculazione utilizzato dai trader per guadagnare dai crolli del mercato.
E' anche un ottimo strumento di copertura EMOTIVA e MONETARIA per il proprio portafoglio di investimento.
Quando si fa un operazione, che sia di trading che di strutturazione di portafoglio, occorre aver chiaro ogni scenario possibile così da preventivamente sapere come muoversi in ogni contesto finanziario.
Lo short selling, insieme allo Stop Loss, potrebbe essere una soluzione per molti degli scenari successivi ad un investimento (speculativo o di lungo raggio che sia).
Quando si apre una posizione di controvalore FIAT x$, ed una in short sullo stesso prezzo con lo stesso controvalore, si è neutrali al mercato.
Ne viene che, sia che il prezzo cali, sia che il prezzo cresca, l'investitore non perderà/guadagnerà niente.
E' naturale quindi che, qualora si abbia un portafoglio e vi sia il timore nascente che possa iniziare un bearmarket di media lunga durata, invece che vendere le proprie crypto, si potrebbe pensare di "shortare" una quantità tale da eliminare, da quel prezzo in poi, ogni rischio legato alle fluttuazioni di mercato.
Così facendo, non contabilizzeremo nessuna perdita.
Qualora il mercato effettivamente crolli, vi sarà la posizione aperta in short in netto guadagno e starai perdendo da quella di portafoglio ma ... nessun problema.
Se hai investito con un orizzonte di lungo raggio evidentemente significa che credi che il prezzo di quell'asset superi il tuo prezzo medio di carico fra qualche anno.
Potresti quindi, con il tempo, iniziare a prendere profitto dallo short e reinvestirlo nella moneta oggetto dell'investimento così da abbassare il prezzo medio di carico e aumentare il controvalore dell'investimento e, quindi, anche le possibilità di guadagno.
Certo è che, ci sono anche scenari non troppo profittevoli per l'investitore:
> la crypto continua a salire
> la crypto non tornerà mai più sui livelli di prezzo precedenti
Queste circostanze, purtroppo, possono verificarsi ma, noi di cryptohubble, non possiamo spiegarvi come muovervi in queste determinate situazioni. La gestione del rischio è un parametro personale che dipende dall'emotività e dalle caratteristiche patrimoniali di ogni investitore senza considerare che, non essendo consigli finanziari, non vogliamo indurre alcun individuo all'investimento, specialmente speculativo, in cui i rischi di fallimento aumentano vertiginosamente.
Criptovalute
INVESTIMENTO IN CRYPTOVALUTE: CONCETTI BASECHE COSA SONO LE CRYPTOVALUTE?
Una cryptovaluta è un tipo di moneta digitale creata attraverso un sistema di codici. Le cryptovalute funzionano in modo autonomo, al di fuori dei tradizionali sistemi bancari e governativi.
Le cryptovalute, sono controllate attraverso un database di transazioni blockchain, che funziona come registro pubblico distribuito.
Una caratteristica della maggior parte delle cryptovalute è che sono state pensate per ridurre lentamente la produzione. Di conseguenza, solo un numero limitato di unità della moneta sarà in circolazione.
Alcuni sostengono che il creatore dei bitcoin abbia in realtà modellato la cryptovaluta sui metalli preziosi. Di conseguenza, l'estrazione diventa sempre più difficile, poiché la ricompensa viene dimezzata a intervalli di pochi anni fino a raggiungere zero.
CHI E’ IL PUBBLICO DELLE CRYPTOVALUTE?
Le crypto nel tempo hanno attirato tantissimo pubblico, sia per le performance a tanti zeri, sia per l’idea di valute alternative a quelle controllate dalle Banche Centrali, sia anche come ribellione ai mercati tradizionali; le categorie di persone sono molto varie, si va da:
- Persone alla prime armi che senza nessuna esperienza comprano qualche centinaio di dollari di crypto sperando dopo qualche mese di comprare una Lamborghini;
- Persone che hanno studiato a fondo il progetto alla base e quindi decidono di investire con l’idea di diversificazione
- Influencer che al grido: «Al mio post scatenate l’inferno» e prontamente alla prima faccina postata tutti i followers inondano il web di frasi tipo: «BTC a 100.000 $ entro 10 giorni» e cose simili;
- Traders.
Le due categorie che personalmente ritengo più interessanti sono: gli hodler (la prima volta che ho letto pensavo fosse un errore di digitazione) e trader.
HODLER
Leggo varie definizioni sul web… ma alla fine credo che sia semplicemente un investitore di lungo periodo.
Quelli seri, prima di entrare nel progetto si documentano in modo approfondito e poi investono una percentuale (ovviamente limitata) dei propri risparmi in crypto con obiettivi di lungo – lunghissimo termine.
«Pro» di questa strategia:
- Se guardiamo la storia delle crypto sicuramente chi ha investito qualche anno fa ora ha guadagnato un sacco di soldi;
- Richiede tempo all’inizio per documentarsi sul progetto, si osserva poi l’evoluzione delle quotazioni ogni tanto e si sta aggiornati sulle notizie inerenti la valuta digitale;
- Meno stressante del trading (forse).
«Contro» di questa strategia:
- Rischio di perdere tutto nel caso il progetto sia fallimentare;
- Alto drawdown e alta volatilità: questi due punti li tratto insieme perché molto legati tra di loro; partiamo definendo Drawdown = si intende la distanza osservata tra il picco più alto e quello più basso in un intervallo di tempo considerato; Volatilità = è una misura della variazione percentuale del prezzo di uno strumento finanziario nel corso del tempo; questi due indicatori sono correlati: più è alta la volatilità e maggiore è il drawdown. Sapete quant’è il maximum drawdown di Bitcoin dal 2012 ad oggi? E’ stato dell’84%!!! Questo vuol dire che in un certo momento sono entrato a 100 e dopo un pò mi trovo a 16; passato questo momento poi ho recuperato tutto e sono andato anche ben oltre… ma questi sono tutti ragionamenti a posteriori; è per questo che nei «pro» scrivo che forse è meno stressante del trading. L’unica cosa che può venirci veramente in aiuto è come sempre il money management, ovvero aver pianificato a priori anche questi eventi e quindi aver investito solo quello che sono disposto a perdere; nel caso non avessi ragionato così a 16 mi sarei sentito frustrato e avrei tentato di salvare il salvabile chiudendo tutto e concretizzando una catastrofe, con doppia frustrazione vedendo poi le quotazioni andare ben oltre 100!
TRADERS
Passiamo invece alla categoria a cui anch’io appartengo e quindi premetto che sarò un po’ di «parte».
«Pro» del trading:
- Il trading permette di cogliere le opportunità anche dai ribassi, l’importante è riuscire a cavalcare bene il trend;
- I mercati delle crypto non hanno mai interruzioni, questo mi permette di intervenire tempestivamente in qualsiasi ora e giorno dell’anno;
- Elevata volatilità, qui può essere un pro e un contro… io cerco di vederla come un pro, nel senso che nel trading i grandi movimenti sono opportunità, spesso sono difficili da prevedere e quindi come sempre è meglio accordarsi e seguirli.
«Contro» del trading:
- Mercato molto rischioso: la volatilità è anche un contro se mal gestita; a questo proposito vorrei un attimo approfondire l’aspetto del money management che penso sia la base e forse più importante di una buona tecnica di trading. Abbiamo visto prima che le crypto sono un mercato estremamente volatile, veloce con variazioni spesso estreme, quindi occorre impostare bene il time frame utilizzato: se faccio intraday uso un time frame 15m 1h al massimo e quindi intervengo rapidamente in caso di variazioni improvvise, nel mio caso invece, operando in multiday, utilizzando candela daily nel caso di discesa a doppia cifra devo impostare una giusta strategia iniziale: poca, pochissima leva max 2, meglio senza leva, investire importi limitati (non mi interessa fare il colpo del secolo, il mio obiettivo è la crescita dei risultati nel tempo). A volte vedo leve a 100X sulle crypto, per me questo è giocare in borsa nel vero senso della parola, al pari del testa o croce; la borsa non è un gioco e non è neppure divertente, è e deve essere un investimento che genera profitto!
- Il trading è un’attività impegnativa che richiede molto tempo, preparazione tecnica e psichica, non è improvvisazione;
- Le crypto non sono per principianti (a dire il vero nessun mercato è per principianti, il novizio deve sempre approcciare ai mercati finanziari con molta cautela, partendo sempre facendo paper trading): spesso vedo persone poco esperte che iniziano con il forex (che già lo ritengo difficile) e passano rapidamente alle crypto pensando di usare la stessa tecnica, grosso errore, si passa da un mercato poco volatile ad uno estremamente volatile, quindi attenzione; sicuramente la prima cosa da fare è usare 1/10 della leva rispetto al forex.
Buon fine settimana a tutti!
TriVer : Cos'è e Come FunzionaTriVer è una strategia completamente automatizzabile grazie all’emissione di tre alert basata sulla coppia BTCUSD in grado di aprire posizioni sia Short che Long a differenza dei molteplici indicatori e segnali con cui è stata plasmata.
TriVer è in grado di analizzare il prezzo e il suo sviluppo all’interno del mercato, identificando i trend e detectando quando questi ultimi sono in condizioni idonee per poter aprire una posizione, lasciando così lavorare il prezzo e traendone profitto non appena vi siano i relativi segnali di inversione.
TriVer è in grado di identificare quando il trend diviene laterale, aprendo possibili posizioni sfruttando le piccole oscillazioni di tale fase del mercato e chiudendo queste ultime a determinati take profit preimpostati.
TriVer è in grado di identificare quando il mercato nella sua complessità è più propenso a movimenti repentini, sfruttando tali movimenti per trarne profitto.
TriVer sfrutta inoltre, ove sussistano le condizioni necessarie, le eventuali posizioni aperte nella direzione sbagliata di prezzo intrapresa poi dal mercato, invertendole e recuperando l’eventuale perdita con un profitto.
Gli indicatori usati, i valori impostati, i take profit e gli stop loss in percentuale applicati nonché le singole condizioni settate per l’attuazione e l’attivazione delle differenti posizioni di mercato, sono stati decisi a seguito di un lungo periodo di studio accompagnato da molteplici svariati backtests e realtest, selezionandone i più profittevoli per il pair BYBIT:BTCUSD a timeframe 4h come da grafico allegato.
Nella tabella allegata è possibile analizzare l'intera performance e statistica della strategia: è stato ipotizzato come cifra iniziale di partenza per il backtesting un capitale pari a 0.1BTC, una tassa media per singola posizione pari allo 0.15% ed un reinvestimento totale del capitale posseduto (si sfrutta l’interesse composto). Periodo analizzato: periodo totale del grafico di ByBit:BTCUSD su TradingView.
TriVer continuerà a venire studiata, migliorata, approfondita ed applicata, per poter ottenere sempre migliori e più efficienti risultati.
Vi ringraziamo per l’attenzione, per l’interessamento ed il tempo dedicatoci.
Qualora foste interessati alla strategia o al suo sviluppo vi suggeriamo di rimanere sintonizzati e in contatto: il team sviluppatore rimane e rimarrà sempre a disposizione per qualsiasi chiarimento, richiesta o curiosità in merito.
In coda inserito il collegamento all'idea correlata/script di riferimento.
Il team sviluppatore,
Andrea e Loris
Ethereum: perché dicono che le crypto sono tecnicheSpesso si sente dire che le crypto sono molto tecniche, soprattutto le major, in particolare bitcoin ed ethereum.
In questo grafico su ethereum credo ci sia un’ottima esemplificazione di questa tecnicità con le proiezioni dei canali e relativi target a cui non aggiungo tante parole. Ho simulato anche quello che potrebbe accadere.
BITCOIN: un ETN per tradartlo in banca, il BTCECon il ritrovato entusiasmo sulle crypto dato dalla crescita monster di questo inizio 2021, è anche riesploso l'interesse verso di esse da parte di molti piccoli investitori. Mi è stato chiesto come entrarci e con quali exchange, strumenti,ect.
Segnalo questo strumento adatto al trading che replica il bitcoin, è un ETN , ticker BTCE , quotato su la Deutsche Börse XETRA, ma molte banche italiane vi fanno accedere.
Cosa è un ETN (exchange Traded Note): è un parente degli ETF o degli ETC e non va confuso con questi ultimi che hanno come sottostante le commodities. Tutti e tre rientrano nella più ampia categoria degli ETP (Exchange Traded Products).
La cosa rilevante è che il soggetto emittente, replica passivamente la performance dei sottostanti a fronte di un investimento diretto in essi o tramite contratti derivati sui medesimi. Il prezzo è quindi legato direttamente o indirettamente all'andamento del sottostante.
Grafico di SX : ho sovrapposto il Bitcoin con il Btce e potete vedere come i due andamenti sono sostanzialmente similari.
Grafico DX : potete vedere come il Btce soffra di gap o lap, ciò è dovuto al fatto che è uno strumento regolamentato e trattato secondo gli orari di borsa e non h24 come succede con il bitcoin. Per cui il prezzo andrà molto spesso a compensare con gap o lap, le mancate contrattazioni notturne, i weekend, le festività, inoltre ha un costo, espresso come Total Expense Ratio (TER) del 2% annuo.
Incrementare il profitto potenziale a parità di rischioIn questo video spiego come, in alcune occasioni, sia possibile incrementare esponenzialmente il profitto potenziale della trade mantenendo il proprio livello di rischio. Come traders abbiamo diverse leve a disposizione, in alcune occasioni sfruttarle appieno può portare a dei risultati ottenibili in molto più tempo. Nel video descrivo sia come poter effettivamente aumentare il profitto potenziale, sia quando è conveniente mettere in pratica una strategia simile.
Soggettività anche in un sistema automatico, ecco come!E' possibile tradare con l'aiuto di un sistema automatico senza dover lasciare da parte la propria soggettività?
In seguito alla posizione short intrapresa ieri mi è venuta in mente la questione che oggi voglio esporvi.
La risposta è sì, a patto di sapere perfettamente di non poter rientrare più nelle statistiche "promesse" dal sistema automatico, nel bene e nel male.
Prima di dire qualsiasi altra cosa devo fare una precisazione, ossia che io sono un trader intraday, spazio dalle trade di brevissimo termine allo scalping vero e proprio, raramente tengo aperta una posizione overnight e ancor più raramente tengo aperta una posizione per più giorni.
Fatta questa premessa, ho iniziato ad adattare i sistemi di trading che utilizzo con il mio modo, personalissimo, di agire.
Voglio concentrarmi sulle ultime due trade e su due differenti aspetti di queste trade e di come, seppur aiutato da Crypto-Killer, li ho gestiti in modo autonomo.
Il primo aspetto di soggettività riguarda i Take Profit. Nella penultima trade (long), in cui non avevo ancora tracciato la trendline gialla (mi mancava l'ultimo punto per poterla tracciare) mi sembrava che, almeno nel breve periodo, Ethereum fosse alla ricerca di nuovi massimi, mi sono limitato quindi a seguire alla lettera la gestione dei take profit di Crypto-Killer.
Nell'ultima trade (short) invece, non vi era più questa sensazione di ricerca del nuovo. Il prezzo stava andando a fare dei minimi, certo, ma il trend di medio periodo era sicuramente rialzista, non avrei mai voluto tenere una quantità da liquidare a 325 (il take profit più lontano dato per l'ultima trade) semplicemente perché molto improbabile arrivare fino a lì.
Le tre frecce gialle indicano i punti che ho utilizzato per poter tracciare la trendline a 387. Trendline che era molto vicina al secondo take profit della posizione ribassista. Utilizzando quindi le diverse informazioni raccolte fino a qui (trend di medio termine rialzista e trendline all'altezza del secondo take profit) ho preferito concentrare quasi tutta la size della mia posizione per uscire al primo e al secondo take profit, mantenendo una minima parta ancora dentro l'operazione, anziché gestire la trade come la long precedente, dove avevo tenuto una buona size da poter liquidare ai take profit successivi.
Il secondo aspetto di soggettività riguarda invece l'utilizzo delle doji bar.
Ne ho segnalate due sul grafico (sotto le frecce rosse). La prima direi che è quasi una doji, l'apertura non è esattamente la chiusura, però è molto simile ed è in un punto che reputo importante, quindi la considero come una vera e propria doji. Vi era una trade long ed io, stavo cercando di capire dove piazzare il mio stop loss (in profitto). Appena questa doji si è configurata ho utilizzato il minimo di quella doji. Perché? -> perché si è sviluppata nella parte bassa di un range, l'idea è che dopo una doji si vada dalla parte opposta del range (in questo caso che si tornasse su), così non è stato e quindi ho avuto il motivo per uscire dall'operazione.
La seconda doji invece, all'interno della trade short, è una doji bar perfetta con apertura = chiusura (tra l'altro le due candele successive hanno configurato una doji nel chart H1). Questa doji arrivava al termine di un breve ritracciamento dopo la discesa molto veloce del prezzo che c'era stata poco tempo prima. Mi aspettavo quindi che la doji posizionata in quel punto, che poteva indicare il termine del ritracciamento, dovesse configurare una nuova discesa del prezzo. Anche qui, così non è stato e ho avuto il motivo per uscire dalla short con il mio stop loss (in profitto) sul massimo di quella doji.
Come funziona CryptoKillerCryptoKiller è un indicatore, o meglio expert adivsor, che basa la sua efficacia in un oscillatore proprietario che potete notare nella parte bassa del grafico. Questo oscillatore presenta due linee, una rossa a rappresentare gli orsi ed una verde a rappresentare i tori.
Quando una di queste due linee rompe la linea centrale qualcosa sta accadendo. Se a rompere la linea centrale al ribasso è la linea rossa, questo significa che gli orsi stanno attaccando; al contrario, se la linea verde rompe la linea centrale al rialzo vi è un attacco da parte dei tori.
Solitamente, una volta ottenuto il segnale da parte dell'oscillatore, i prezzi compiono un primo movimento esplosivo, che CryptoKiller vuole monetizzare attraverso i primi 2/3 take profit. Se il trend inizia ad essere consistente durante lo scorrere del tempo, CryptoKiller continua a detenere una size della posizione originaria per poterla liquidare nei take profit rimanenti, molto più lontani rispetto al punto di ingresso.
I take profit sono decisi arbitrariamente in percentuale, a seguito di svariati backtest sono stati selezionati i più profittevoli per ogni "fascia" di prezzo. Per ora è disponibile solo per ETHUSDTPERP ed è per questo motivo che le pubblicazioni di idee di trading riguardano esclusivamente questo strumento. E' già attivo lo sviluppo di CryptoKiller per BTCUSDTPERP e contiamo di poter ottenere in qualche mese un expert advisor per le principali Crypto scambiate nei mercati.
Paypal e BTCUSD - Sovrapposizione del graficoNulla accade per caso, soprattutto nei mercati finanziari.
Paypal rilascia la notizia che i suoi 26 milioni di clienti potranno utilizzare il proprio account Paypal per acquistare criptovalute ed entrambi i grafici dei rispettivi asset segnano una impennata. Analizzando il grafico è possibile notare come gli istituzionali fossero a conoscenza della notizia già da tempo ed avessero avviato la fase bullish dalla fine del mese di settembre.
Come intercettare queste "coincidenze"?
La sovrapposizione del grafico (tasto + subito dopo quello delle candele, per il grafico multifunzione di TradingView) permette di analizzare le price action e verificare la corrispondenza di particolari eventi.
Osservando il grafico:
A - partenza dell'impulso,
B - fase di accumulo,
C - picco,
D - seconda fase di accumulo,
E - nuovo picco (rilascio della notizia da parte di Paypal ed impennata di Bitcoin).
BITCOIN e correlazioniBitcoin correlato ad Oro, S&P 500, Stoxx 50, Bitcoin Cash, Ethereum, Litecoin e Ripple!
ORDINE DI VISUALIZZAZIONE
- Linea superiore da sx verso dx:
Bitcoin non correlato
Bitcoin correlato con Gold
Bitcoin correlato con S&P500
Bitcoin correlato con Stoxx 50
- Linea inferiore da sx verso dx:
Bitcoin correlato con Bitcoin Cash
Bitcoin correlato con Ethereum
Bitcoin correlato con Litecoin
Bitcoin correlato con Ripple
Dal confronto emerso tra Bitcoin e gli strumenti presi in esame, un certo grado di correlazione di massima per ciò che riguarda i macromovimenti è presente in tutte le configurazioni, ma con un'altalenanza di affidabilità che ne rende difficoltoso un utilizzo operativo per molti di loro.
Gold e Stoxx50 presentano una permanenza predominante in territorio positivo del coefficiente di correlazione, ma poco stabile.
L'S&P500 storicamente presenta una situazione simile a Gold e Stoxx50, fermo restando che da inizio anno 2020 presenta un coefficiente di correlazione maggiormente affidabile permanendo su valori positivi elevati a lungo.
Le correlazioni tra Bitcoin e le altre Crypto risultano molto più affidabili, principalmente nei confronti di Ethereum che presenta addirittura solo valori positivi da settembre 2018 ad oggi e di Bitcoin Cash che presenta ovvie similitudini essendo nato da un fork di Bitcoin ma paga una minor forza.
Buona la correlazione con Litecoin e Ripple (che però presenta a volte dinamiche differenti probabilmente frutto di una non completa decentralizzazione).
Correlazioni ai quali dare uno sguardo per completare il quadro delle proprie idee operative e valutare se un movimento è assecondato dagli altri strumenti che si vuole prendere in esame
Buon trading!
BITCOIN: Swing potenzialeBuon giorno a tutti!
Nell'analisi precedente (vedi grafico sotto), è stata pubblicata l'area di potenziale inversione ribassista e dal punto di vista tecnic si vende onda (X) con l'obbiettivo di avvicinarsi a onda (W) come già illustrato in precedenza, ma questo è passato, ora l'aspetto più importante è il Money Management, ovvero la gestione della posizione.
Chiaro è che chi è short deve solo monitorare i potenziali reversal pattern minori che potrebbero apparie nel breve termine guardando ad asempio il grafico orario, qui il trend è ancora ribassista, ma la coppia ha raggiunto un importante livello (area) di supporto su potenziale onda (III). Al momento non sappiamo se apparirà qualche struttura correttiva (ABC pattern ad esempio) da questi livelli, ma se questo accadrà, dovrebbe essere utile provare a seguirlo, andando alla ricerca di quelli che potrebbero essere i potenziali target di onda (C), perchè questi dovrebbero essere il segnale che la correzione è completata, e la coppia dovrebbe provare ad innescare l'ultima gamba ribassista (onda (V)).
Detto questo, se non ci sarà nessuna correzione, molto probabilmente la coppia raggiungerà direttamente il nostro target. Se siete interessati a questa analisi, suguiranno ulteriori aggiornamenti.
ANALISI GIORNALIERO E AREA DI INVERSIONE
Buon trading a tutti!
BTC/USD - Cambio di ruolo/div. ribassista (strategia operativa)Una semplice strategia operativa 'short' utilizzando il cambio di ruolo + RSI 'hidden bearish divergence'
Il cambio di ruolo:
Se un supporto/resistenza viene adeguatamente violato può girarsi nel ruolo opposto.
Una forte violazione comporta una rottura netta del supporto/resistenza con il prezzo che successivamente scambierà al di sotto del supporto o al di sopra della resistenza.
I trader provano a piazzare i loro livelli in prossimità delle aree di supporto/resistenza dove il prezzo ha reagito in precedenza; ipotizzando che il prezzo reagirà con questi livelli nuovamente in futuro.
RSI 'hidden bearish divergence' (divergenza di continuazione ribassista), come individuarla?
Prezzi: formano dei massimi decrescenti
Oscillatore: forma dei massimi crescenti