Allarme inflazione negli Stati Uniti: come reagiranno i mercati?Allarme inflazione negli Stati Uniti: come reagiranno i mercati?
Gli investitori sono alle prese con un'intensa settimana di dati economici, che comprende la pubblicazione dei dati sugli indici dei prezzi al consumo e dei prezzi alla produzione di marzo, rispettivamente mercoledì e giovedì (ora statunitense). I risultati di questi dati contribuiranno a determinare se la Fed metterà in pausa o terminerà la sua campagna di rialzo dei tassi. Sebbene gli investitori propendano per una continuazione della campagna di inasprimento della Fed, la possibilità di una pausa non va sottovalutata.
Nel febbraio 2023, il tasso di inflazione annuale negli Stati Uniti è sceso al 6%, il più basso dal settembre 2021, rispetto al 6,4% di gennaio. Le aspettative del mercato per i dati di marzo prevedono un calo significativo al 5,2%. È importante notare che se le pressioni inflazionistiche non si indeboliscono come previsto, gli operatori potrebbero aumentare le loro scommesse su ulteriori rialzi dei tassi oltre i 25 punti base previsti a maggio (o addirittura rivedere le loro aspettative per il rialzo di maggio).
All'inizio della settimana, gli investitori hanno reagito al rapporto sui posti di lavoro di marzo, pubblicato il venerdì santo, con una crescita delle buste paga non agricole di 236.000 unità per il mese. Il tasso di disoccupazione è sceso al 3,5% rispetto al 3,6% del mese precedente.
Di conseguenza, il dollaro USA ha perso terreno all'inizio delle contrattazioni di lunedì, mentre la coppia EUR/USD ha raggiunto un doppio picco prima che gli operatori perdessero fiducia, facendo scendere l'euro al di sotto dell'apertura di lunedì e facendolo precipitare a 1,0885. Questo livello ha rappresentato più volte il fondo della coppia questo mese, oltre a fungere da barriera per una linea di tendenza ascendente a lungo termine. Gli operatori potrebbero ora concentrarsi su 1,0822 e 1,0800 come prossimi obiettivi di ribasso.
Dopo la pubblicazione dei dati CPI, la Federal Reserve dovrebbe pubblicare gli ultimi verbali della riunione del Federal Open Market Committee (FOMC).
D-EUR
EURCHF SHORT📊EURCHF 0.99450 📉 0.98700
Mattinata partita a scossoni per l'Europa che nonostante le apparenti confermi dell'acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS siano confermate, sono anche circolate smentite.
In un momento cosi delicato per il mercato anche le "fake news" possono far muovere verso la direzione opposta.
Inserisco un pending short.
#analisi #forex #trading
EURUSD SHORT 📊EURUSD 1.07200 📉 1.06500
Situazione analoga per fiber che si muove lentamente in attesa dell'apertura del mercato americano. Suppongo possa esserci un ulteriore affondo del dollaro poichè SVB è ancora nelle onde alla ricerca di un proprietario. Per quanto possa pensare che la zona euro sia in una situazione di tranquillità, non credo che l'euro possa andare molto oltre questa soglia.
#analisi #forex #trading
I problemi del Credit Suisse minacciano il rialzo dei tassi dellI problemi del Credit Suisse minacciano il rialzo dei tassi della BCE e il commercio dell'euro
Dopo un breve periodo di calma in seguito al crollo della Silicon Valley Bank, il Credit Suisse ha rivelato "debolezze materiali" nei suoi controlli di bilancio e continui deflussi di clienti, scatenando un'altra ondata di instabilità negli asset globali. Anche il principale investitore del Credit Suisse, la Saudi National Bank, ha preso atto di non poter offrire ulteriore sostegno finanziario alla banca svizzera in difficoltà, facendo crollare le azioni del Credit Suisse di oltre il 20%. La banca centrale svizzera è però intervenuta in soccorso, dichiarandosi pronta a fornire sostegno finanziario al Credit Suisse, se necessario, aiutando le azioni a recuperare circa la metà delle perdite subite mercoledì e a risalire dal minimo storico sotto i 2 dollari.
Ora cresce la preoccupazione per una maggiore instabilità del settore bancario. Questo ha portato ad aspettarsi che la Federal Reserve possa rallentare o sospendere l'aumento dei tassi. Tuttavia, mercoledì il dollaro è salito grazie all'acquisto di beni rifugio, mentre le valute europee hanno subito un forte calo. L'euro, che aveva registrato un guadagno dello 0,02% nell'arco di un mese, è sceso dell'1,4% e il mercato sta valutando una probabilità del 60% di un rialzo dei tassi dell'eurozona di 25 punti base giovedì, rispetto alla precedente probabilità del 90% di un rialzo di 50 punti base. La decisione sui tassi di interesse della BCE è prevista per giovedì alle 9:15 EDT.
Altrove, il dollaro è salito dell'1,8% rispetto al franco svizzero, mentre la sterlina è scesa dello 0,8%. Lo yen giapponese si è rafforzato dello 0,58%. Mentre gli investitori cercavano un rifugio sicuro, i prezzi dell'oro hanno continuato il loro recente rally, con un aumento dello 0,8% dell'oro e dello 0,3% dell'argento. Al contrario, i prezzi del petrolio sono scesi di oltre 5 dollari al barile.
EURCAD SHORT📊EURCAD 1.46900📉 TP💲1.46000
Il mercato è scosso da diverse notizie che si susseguono, fra Biden che rincorre le elezioni proponendo esuberanti tagli fiscali contro gli alti redditi ed il CAD sotto pressione perchè questi tagli potrebbero indebolire il suo ecosistema finanziario.
Graficamente siamo in una situazione di massimi dalla quale potrebbero svilupparsi interessanti operazioni short.
Pending short 1.46900
EURCAD SHORT 📊EURCAD 1.45700📉 TP💲1.44920
La debolezza dell'euro derivata da una sconclusionata rincorsa al rialzo dei tassi che non ha portato al rinforzo della moneta ma bensì alla confusione del mercato bancario vede questa coppia in un momentaneo ribasso anche dovuto al rafforzamento del CAD con l'innalzamento del petrolio.
Inserisco un pending short da 1.45700
OIL / WTI - SHORTIl greggio WTI torna nel radar dell'orso, dopo una settimana sostanzialmente al rialzo.
In tal modo, l'oro nero traccia l'RSI (14) e si inverte dal territorio di ipercomprato.
I lenti segnali MACD suggeriscono la mancanza di slancio suggerendo un movimento del petrolio al ribasso.
Inoltre, a supportare la debolezza, potrebbe esserci una linea di supporto inclinata verso il basso dal 27 gennaio, con una precedente resistenza intorno a $78,45.
Anche se i ribassisti del WTI riuscissero a conquistare una resistenza vicino a $ 78,45, la SMA 200 e una linea di supporto ascendente da fine febbraio, rispettivamente vicino a $78,10 e $77,70, potrebbero incrementare ulteriormente il ribasso della quotazione prima di convincere gli acquirenti.
Nel complesso, è probabile che il greggio WTI assista a un ulteriore ribasso, ma i ribassisti devono rimanere cauti a meno che non si assista a una chiara rottura di $77,70 che porterebbe il prezzo sotto i $75
EURUSD LONGVANTAGE:EURUSD
Sebbene l'Europa abbia grandi problemi sull'approvvigionamento delle materie energetiche e tuttora non è ben chiaro come affronteremo la stagione invernale, i segnali che giungono dagli Stati Uniti non sono rassicuranti.
La convinzione che il dollaro possa continuare la sua scalata arrivando a vette fin oggi mai esplorate per il mio modesto punto di vista è molto poco probabile.
Il presidente degli Stati Uniti è un noto "guerra fondaio" e fino ad oggi le sue uniche priorità non sono state mettere pace tra i paesi ma sviluppare degli attriti per stimolare tutti a tutelarsi nel malaugurato caso dovesse scoppiare una guerra. In questo modo si allarga il potere della Nato, sottomettendo in sostanza i Paesi che ne fanno parte e quelli che ne stanno richiedendo l'adesione, e, come primo produttore di ingegneria militare, aumenta il principale business americano. Il problema è che la Cina non ha paura degli americani in quanto ha già ricordato in varie occasioni che detengono un grande percentuale del loro debito pubblico e che le loro banche sono piene (parliamo di trilioni) di dollari contanti che immessi nel mercato trasformerebbe all'istante il biglietto verde in carta straccia. Non ultimo l'oriente sta perseguendo una politica economica totalmente differente, direi opposta a quella occidentale, se da una parte si aumentano i tassi di interesse dall'altra si alleggeriscono.
La Russia ha dimostrato che le sanzioni non hanno avuto alcun effetto poiché la dipendenza dell'eurozona dalle materie prime russe è innegabile e molti paesi, Italia compresa, ha dovuto ripiegare con dei trust per aggirare le sanzioni e continuare a comprare materie prime dalla Russia. Inutile dire la situazione ridicola che si è generata.
Il conflitto con Taiwan è l'ennesima prova di come la Cina da 20 anni a questa parte abbia lavorato come un "frate cappuccino" in silenzio e con una strategia commerciale ramificata e devastante comprando aziende, terreni e territori, acquisendo il controllo della produzione e distribuzione di materie prime e semilavorati. Di recente ha acquistato il 40% delle estrazioni dell'oro fino al suo completamento. L'oro è una materia finita e la Cina nel giro dei prossimi 15 anni controllerà il suo prezzo. Ma torniamo all'isoletta di Taiwan che dopo 100 anni torna ad essere un tassello caldo. Sebbene l'impronta giapponese sia forte ed abbia contribuito alla crescita dell'economia e delle strategie commerciali è di fatto un territorio che spetta alla Cina. Gli americani non potevano mancare a mettere lo zampino per generare attriti e cercare di portare a casa un'altro conflitto da alimentare.
La Cina rivendica quel territorio che sarà un punto nevralgico per lo scambio commerciale ed ha come alleati un'altro grande paese, la Russia.
Potrei dilungarmi oltre con dei retroscena ed aneddoti divertenti ed interessanti, la storia è collegata alla finanza più di quanto non lo sia un supporto ed una resistenza. Prevediamo nei prossimi 12 mesi un index a 80 ed un euro che, nonostante sia un tappetino agli americani, possa tornare e superare 1.1
DAX40 / GER30 - SHORTStiamo per raggiungere un'area di interesse che avevo evidenziato come possibile ingresso short.
Potrei ipotizzare un allungo fino a 15750 e poi un ribasso in area 14500.
Inizio la mia scaletta short con SL 15850.
VANTAGE:DAX40
XAUUSD GOLD - SHORTLa situazione non cambia sotto il profilo macro economico, non vedo una forza tale da spingere oro oltre i 1850.
Apro il mio short da 1844 con TP in aggiornamento. La forza del dollaro potrebbe continuare e spingere fiber su nuovi minimi e questo in correlazione con oro porta oro a raggiungere gli 800.
E' venerdi quindi la situazione di mercato potrebbe anche fare cose non propriamente "da manuale" in quanto tutti i broker si assettano per il weekend.
Seguo con SL a 1855
possibile short su eur/gbpAnalizzando la struttura medio termine è short, il mercato ha fatto una distribuzione ad h1 molto bella, poi seguendo il discorso di frattalità del mercato, nel lpsy della schematica h1 ci è stata una redistribuzione m15/m5, infatti il mercato ha dato una bella reazione verso il basso, ora aspettiamo il ritorno con eventuale distribuzione m15 o m5
Una piccola analisi su EUR/JPY Siamo short h4, siamo su una supply e il mercato ha rallentato, creando una potenziale distribuzione, manca la fase UTAD, aspetterei due setup, ma il mercato potrebbe andare anche su, è solo una supposizione per adesso, vedremo lunedì con l'apertura. Bisogna anche tenere in considerazione gli eventi macro
Eur/Usd pronto per un'ulteriore movimento direzionale?Il cambio più scambiato nel mercato valutario ha un'ottima impostazione tecnica dopo aver fatto qualche settimana fa tappa sui minimi di periodi poco sotto 0,9600.
Se osserviamo la price action notiamo però che qualcosa è cambiato infatti ora si sta consolidando nei pressi dei massimi delle ultime settimane tra 1,0300 e 1,0400 dimostrando quindi forza dopo il grande rally che ha riportato l'euro al di sopra di area di parità.
Da un punto di vista operativo personalmente ho una posizione a mercato long eur/usd: trade come sempre multiday in cui cercherei una presa di profitto in area 1,06/1,0750.
Il mio paracadute di posizione è stato impostato molto ampio ovvero poco sopra area 0,9800 dopo a mio avviso fallirebbe l'impostazione long.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon TRADING SIMPLE!
EUR AUD 4 ORE (Con SL e TP)Come possiamo vedere dagli indicatori ci troviamo in un momento dove la candela sta per incontrare una RESISTENZA molto importante.
Possiamo vedere che il livello di ATX è molto basso e il Plot del Wave Trend supera il +60.0000 (troviamo anche un RSI con valore sopra la media).
La mia previsione è un SHORT deciso.
Stop Loss: 1.55851
Take Profit: 1.45831