RELAZIONE TRA LE 4 DIMENSIONI DEL GRAFICO E SUPPORTO. ftsemib.Ott. 23. Il filo dei supporti ancora tiene e che non è del tutto impossibile che si possa proseguire, in questo trend rialzista, verso le resistenze successive, poste in area 23.700 punti.
Tema principale evidenziato negli articoli scorsi (“FtseMib: appeso ad un filo” e “FtseMib: andare (in base al) piano”), il mercato italiano era alle prese con supporti di lungo periodo molto importanti, paragonabili ad un sottile filo,o linea di supporto, che, passando per area 22.200 – 22.000 punti di future sull’ indice FtseMib, ne sostiene il trend rialzista.
E questo filo, come si vede in Figura, ancora regge.
Non inganni il fatto che i prezzi di area di supporto, ovvero 22.200 – 22.000 siano stati toccati: non è evidente che siano per ora stati bucati.Infatti non basta che i prezzi di supporto vengano “visti”: per assistere ad una rottura ci vuole di più.
Ci si concentra infatti, pressoché universalmente, nel fare analisi tecnica , su una sola delle quattro dimensioni del grafico, la più evidente, ossia i prezzi, ma troppo spesso si trascurano le altre tre -16.71% dimensioni del grafico.
Ciò è paragonabile a descrivere la realtà in cui viviamo come un solo punto, trascurando le altre tre dimensioni in cui siamo immersi: le ulteriori due dimensioni spaziali (ad esempio altezza e lunghezza) e il tempo.
L’ approccio di non considerare, in borsa, le 3 dimensioni di volumi, forme e ciclicità concentrandosi solo sulla quarta, ossia i prezzi, nella forma di supporti e resistenze, poteva funzionare trenta – quaranta anni fa, negli anni ottanta, quando solo pochi conoscevano l’ analisi tecnica, Adesso non è più così facile.
Adesso che le conoscenze di analisi tecnica sono appannaggio di tutti, piccoli e grossi, si richiede qualcosa di più.
E le forme, i volumi e l’ elemento ciclico – temporale, nel nostro caso, ancora non hanno deliberato per l’ inversione di trend (nel momento in cui scrivo).
Cosa significa questo in termini pratici?Che il filo dei supporti ancora tiene e che, dunque, non è del tutto impossibile che si possa proseguire, in questo trend rialzista, verso le resistenze successive, poste in area 23.700 punti.
Ora, il fatto che ciò sia possibile non significa che si desideri prendere un eventuale movimento in tale verso.
Questo mi sembra abbastanza razionale, a meno che alla domanda: “Vuoi entrare long in un movimento in pieno corso, forse nella sua gamba finale (Figura 3), con la possibilità di un’ inversione appena entrato e con stop-loss lontani?” non si risponda: “Sì”.
La nostra risposta a tale domanda è: “No, grazie”, perché è per noi preferibile attendere di entrare all’ inizio di un nuovo movimento, ribassista, in questo caso, con probabilità di successo alte e stop – loss vicini (dovuti al fatto che si sarebbe all’ inizio di un movimento).
Altrettanto “No, grazie” però dovrebbe essere la risposta alla domanda: “Vuoi entrare invece short sul tuo pensiero e senza un segnale che abbia prima proclamato la fine del trend rialzista?” perché si rischierebbe di entrare contro trend con forte rischio di essere stoppati e di trovarsi impreparati quando invece il vero trend ribassista realmente iniziasse.
In sostanza, attendiamo che, secondo le quattro dimensioni del grafico, il filo si spezzi, per entrare short. Definitivamente.