Short Selling? Trading o Holding? Leverage? Ieri notte è stata aperta una posizione short da uno dei nostri trader a copertura del portafoglio di lungo periodo.
La posizione ha avuto successo ed al momento ha dato la possibilità di aggiornare lo stop loss in pareggio lasciando aperte solo opportunità di gain che, se concretizzato, verrà destinato all'acquisto di nuovi token a prezzi " scontati " da aggiungere al portafoglio di holding .
Parlando della nostra operazione SHORT SELLING ,durante una conversazione Skype con alcuni dei nostri partner DeFi che provvedono a fornirci liquidità, è nata una vivace discussione sull'eticità dell'utilizzo della vendita allo scoperto.
Le critiche erano principalmente rivolte al fatto che l'utilizzo dello short selling contribuisca decisamente all'amplificazione delle correzioni di prezzo dei mercati cryptovalutari che, non essendo eccessivamente capitalizzati e non essendo controllati da nessuna autorità di vigilanza, sono spesso soggetti a Long e Short Liquidation .
La critica mossa dai membri del team partner è più che ragionevole. E' la nuda e cruda verità. Gli short selling sono veri e propri ordini che partecipano fisicamente nella parte alta del book di negoziazione (l'offerta) rafforzando il lato delle vendite assieme ai "take profit".
In risposta abbiamo posto in essere due considerazioni:
1) I mercati hanno due direzioni, indipendentemente dall'esistenza delle vendite allo scoperto o meno. Lo short selling è una strategia per accumulare maggior capitale proprio come lo può essere il trading fra cross cryptovalutari . Quando si scambia BTC con BNB perchè si pensa che BNB sovraperformerà rispetto BTC, a tutti gli effetti, si vende BTC contribuendo alla pressione ribassista. Il motivo? Ciò viene fatto solitamente per accumulare più BTC. Ma "solitamente" non vuol dire "obbligatoriamente" e quindi lo stesso ragionamento può essere tranquillamente fatto anche per lo short selling.
2) Gli strumenti più facili da utilizzare per "shortare" BTC sono i derivati ovvero i Futures. Queste operazioni quindi nemmeno vengono fatte direttamente sul mercato SPOT.
Un altra curiosa affermazione fatta da alcuni dei membri del team è che nel mondo crypto, i grandi guadagni si fanno con l'Holding e non con il trading .
Anche questa signori e signore, è la nuda e cruda verità. Vero è che serve tanta qualità nelle proprie analisi ma nell'Holding, anche tanta fortuna.
Dopo magari aver passato anni dietro lo studio di crypto ad alto potenziale, alcuni di voi scommetto che possano essersi un pò arrabbiati nei confronti di chi ha comprato Shiba e Doge su PancakeSwap , senza alcuna conoscenza del mercato. Adesso hanno contabilizzato rendimenti che un trader retail medio può solo sognare di fare nel corso della propria vita.
Uno dei nostri analisti ha un caro amico che, senza saper niente di borsa, ha deciso di investire quello che aveva in banca in Shiba solo perchè era una razza di cane proprio come Doge.
Adesso questo carissimo amico è milionario mentre il nostro analista, per arrivare a risultati soddisfacenti, ha dovuto lavorare duro dal 2013 ad oggi.
Questo per sottolineare che un operatività non esclude l'altra.
E' possibile fare trading quando si verificano occasioni da sfruttare di breve e puoi fare holding per i progetti di lungo periodo.
Un punto a favore del trading è la LEVA FINANZIARIA . Se sei un trader esperto, puoi usare la leva per amplificare i tuoi gain.
La leva è uno strumento pericoloso solo se usata senza raziocinio, altrimenti è un arma potentissima per un trader di breve.
Tutto dipende dalla gestione del rischio.
Cryptohubble quindi non si vergogna di dire che utilizza lo short selling e la leva finanziaria. Allo stesso modo vorrei lasciare questo promemoria a tutti i trader che stanno leggendo questo post:
Se sei nel gioco per i soldi, non ha importanza come questi si concretizzino sul mercato. Se sei nel gioco per la libertà che può darti una professione come il trading, non puoi lavorare solo sperando nella classica "vincita da super enalotto".