USDAUD 6 NOVEMBRE 2019 Opportunità allettante sulla coppia USDAUD, triplo minimo, divergenze e inversioni sulle devianze a 1H accompagnate da fondamentali che rispecchiano un dollaro forte. Entrata long al breakout dei massimi precedenti con stop loss sui minimi, due aree di profitto, la prima funge anche da break even point in caso di attivazione della posizione. Il rischio rendimento di questa operazione è contenuto tra 1:1 e 1:2.5
Buon trading a tutti!
Dollar
EURUSD TRADE 5 NOVEMBRE 2019 Dollaro forte e vendite sulla coppia EURUSD che continuano ad accumularsi, l' analisi sulle medie di breve periodo indicano una probabile continuazione del trend a ribasso, con due ben diversi pattern ribassisti su 1H.
Short alla rottura dei minimi precedenti con un rischio rendimento 1:2 su questa operazione
Buon trading a tutti!
USDJPY LUNGO TERMINE TRADE 5 NOVEMBRE 2019 Con un dollaro forte grazie alla diminuzione dei tassi di interesse da parte della Fed e un inversione del prezzo sulla devianza di lungo termine accompagnata da un H&S in dayli, entrata long sulla coppia USDJPY con un rischio rendimento dell' operazione 1:1
Buon trading a tutti !
EURUSD ricerca di ingresso long sotto i 1.09Buongiorno e buon weekend a tutti,
questa settimana EURUSD ha aggiornato i minimi arrivando in area 1.0910.
Attualmente il prezzo si trova nella parte bassa di un canale ribassista partito a giugno 2019.
Settimana prossima, dopo un rimbalzo tecnico, mi aspetto un tuffo in area 1.08xx dove cercherò di entrare long con una posizione a lungo periodo.
La resistenza tratteggiata in bianco è una resistenza del maggio 2017 ed ipotizzo ci si possa avvicinare a tale area.
Se vi piace questa idea di trading lasciate un like o seguite il profilo per ulteriori aggiornamenti.
Al presto,
Davide Samuelli
Lieve correzione GOLD su time frame di breve periodo Propensione del gold, su time frame di breve periodo, ad un ritracciamento rispetto al trend principale fortmente al rialzo.
Prima area di supporto risulta essere $1485.
Qualora arrivasse in tale area sarà da verificare il comportamento, in quanto potrebbe ripartire il trend principale per cercare nuovi massimi oppure correggere ulteriormente verso zona $1432.
Nella prossima settimana controllerò i movimenti in queste aree di prezzo per cercare dei possibili punti di entrata.
Buon weekend
Davide
EURUSD - Mi sa che è meglio tenersi alla finestra.Vi sparo anche un target, perché oggi mi sento buono.
EurUsd si mette maluccio. Negativa la tendenza, lo sapevamo. Però sembrava, dagli ultimi movimenti, che ci fosse stato un indebolimento, promettente per gli EuroTori.
E invece no, sembra diretto a 1.08.
Quindi, se avete intenzione di aprire posizioni rialziste (così come avevo intenzione di fare io), ripensateci perché forse non è ancora giunto il momento.
EUR/USD: livelli chiave per la settimanaEuro ancora debole nei confronti del Dollaro Usa nella settimana appena conclusa, a causa di un nuovo aggiornamento dei minimi relativi a 1.1027, culmine di un inizio disastroso.
L'abbandono dei massimi a 1.1160 ha infatti innescato un'ulteriore fase di debolezza recuperata in parte nel finale di ottava, con una chiusura oltre quota 1.1108 usd.
L'analisi delle configurazioni candlestick in proposito evidenzia la formazione di un three morning star dalla valenza positiva, ma solo in linea teorica.
Infatti l'estensione dell'ultima candela è assolutamente inadeguata a convalidare la natura reattiva del segnale, richiedendo come indispensabile una chiusura almeno oltre 1.1140 usd.
Naturalmente il movimento di recupero avvenuto dai minimi è di buono auspicio, come dimostra l'apertura di oggi e la bassa forza in vendita
L'indicatore di trend cci sul grafico giornaliero riesce ad evitare la permanenza entro la fascia di oscillazione da ipervenduto.
Ciò evidenzia come la linea di trend sebbene rimanga su valori negativi (da -178 circa a -89 pt), la pressione in vendita sia diventata calante facendo compiere un netto balzo ai valori assoluti del cci e ciò promette interessanti sviluppi operativi.
Infatti qualora la "mini" white candle in formazione oggi dovesse estendere il proprio range verso l'alto in direzione di quota 1.1160, si completerebbe il pattern candlestick prima citato.
Inoltre aumenterebbero le probabilità di verificare le resistenza oltre 1.1220, da cui collocare ordini al ribasso a prezzi vantaggiosi e buone prospettive di rendimento.
Infine lo scenario alternativo rialzista per rendersi concreto deve necessariamente oltrepassare la resistenza a 1.1280, livello essenziale per ribaltare le prospettive ribassiste del trend.
Strategie operative su EUR/USD
Per le posizioni long: acquistare lungo il supporto intraday a 1.1110 appena formato con l'obiettivo primario il test di quota 1.1165 prima e 1.1210 a seguire, con stop loss di massimo 60 pips.
Con un profilo di rischio maggiore iniziare distribuire più ingressi al rialzo partendo dai prezzi di quotazione del momento e lungo eventuali ribassi a 1.1080 e 1.1040, con stop loss unico a 1.0970 usd.
Per le posizioni short: occorre riconfermare l'idea operativa della scorsa settimana ovvero che ingressi al ribasso immediati appaiono tardivi e molto rischiosi.
Per cui optare per la classica strategia di attendere i prezzi al varco, distribuendo più ordini di vendita lungo quota 1.1180 e 1.1240, con stop di massimo 60 pips e target sotto 1.1060 usd.
GBPUSD: evoluzione tragica del ribasso Inizio e seguito settimana amaro per il Cable che aggiorna, i minimi dell'anno a ridosso di 1.2460 con la prospettiva poco esaltante di un prolungamento almeno sotto 1.2440, tenuto conto del range medio settimanale di circa 230 pips.
Il dato sul mercato del lavoro americano vicino alla piena occupazione, ha sorpreso gli operatori che adesso non credono che la FED sia disposta ad un taglio dei tassi d'interesse.
Ciò a sua volta ha generato un consistente rafforzamento del Dollaro, che mantiene ancora un interessante differenziale dei tassi e che è alla base dello strapotere del biglietto verde nei confronti delle maggiori valute, Euro e Sterlina in testa.
L'analisi delle configurazioni candlestick evidenzia la formazione a partire dalla scorsa ottava di una serie di black candle devastanti nonostante la contrazione dei range, che non ha impedito al trend ribassista l'aggiornamento dei minimi dell'anno.
La struttura tecnica rimane quindi delicata e probabilmente anche a fronte di rimbalzi oltre quota 1.2610, il trend rimarrà saldamente nelle mani dei venditori.
L'analisi dell'indicatore di trend cci ha correttamente segnalato con la violazione del supporto a 1.2660, lo scorso primo luglio, da cui è scaturito un lento ed inesorabile ribasso e che ora prospetta l'attacco di quota 1.2390 prima e 1.2340 a seguire.
L'unica speranza per ribaltare le fosche prospettive delineate è rappresentata dalla trasformazione di tutti i possibili rimbalzi lungo quota 1.2550 in una stabile reazione rialzista.
Da questo livello il Cable dovrà attaccare stabilmente la resistenza d'inversione del trend a 1.2740, scenario alternativo decisamente improbabile.
Strategie operative su GBP/USD
Per le posizioni long : attendere la fine del trend ribassista ancora in grado di aggiornare sotto quota 1.2450 i minimi annuali.
Nonostante ciò è possibile sfruttare in chiave rialzista possibili rimbalzi, ma solo collocando a 1.2380 e 1.2430 usd, ordini pendenti con target a 1.2580 e stop di massimo 80 pips.
Per le posizioni short : attendere eventuali reazioni lungo le resistenze di 1.2580, 1.2640 e 1.2690 collocando più ordini con stop unico di massimo 80 pips rispetto al prezzo medio e target sotto 1.2480 usd.
USD/JPY La coppia dollaro yen ha oltrepassato, e sta attualmente ritestando l'importante support/resistenza al livello di prezzo 108.000. A testimoniare l'importanza di questo livello, sul grafico settimanale si può notare che esso coincide con il rintracciamento di fibonacci 0.618, più volte testato
durante egli ultimi due anni.
Da un punto di vista fondamentale, ciò che rafforza la mia idea di andare short è la previsione che la FED decida effettivamente di abbassare i tassi d'interesse, da cui un possibile deprezzamento del dollaro.
EUR/USD: livelli chiave per la settimanaForte retromarcia del trend ribassista su Euro/Dollaro che in prossimità del test a 1.1190 lunedì scorso inverte bruscamente la tendenza, portandosi nuovamente a ridosso della forte fascia di resistenza compresa tra 1.1390 e 1.1430 usd.
Naturalmente alla base di questo repentino cambio di fronte rispetto alle prospettive ribassiste della scorsa settimana, vi sono ragioni macroeconomiche e di politica internazionale piuttosto serie.
Infatti continua ad aumentare in maniera preoccupante la tensione tra Iran e Stati Uniti, con questi ultimi che non escludono un intervento militare producendo riflessi evidenti già nelle quotazioni del petrolio.
Dal punto di vista strettamente tecnico i prezzi sbattono contro il forte supporto a 1.1190 più volte testato e convalidato e che è servito agli investitori come riferimento per monetizzare il calo da 1.1320 della scorsa settimana.
Ciò ha alimentato una salita che per intensità e dimensioni è alquanto atipica sulla base dei valori medi assunti di recente dal cambio in termini di volatilità.
L'indicatore di trend cci sul grafico giornaliero sintetizza lungo la linea dello zero il rapido mutamenti dei rapporti di forza tra compratori e venditori che ha visto già martedì scorso la componente degli acquisti prevalere.
Ciò a sua volta ha trasformato quello che sembrava la prosecuzione del trend ribassista di brevissimo termine in una inversione subito confermata dal cci, che già martedì è tornato ad assumere valori positivi suggerendo quanto meno un calo della spinta ribassista.
La prospettiva vista la debolezza del Dollaro USA nei confronti delle principali valute mondiali è quella di un prolungamento del rialzo oltre 1.14 già per martedì, con la possibilità concreta di una definitiva conferma del cambio del trend in senso rialzista se verrà superata la resistenza di 1.1440.
Un ulteriore allungo infine avrebbe come obiettivo il superamento di 1.1560, suggellando il cambio di trend di medio termine e mantenendo vive le speranze di superare quota 1.164 usd scenario ancora valutabile come improbabile.
Strategie operative su EUR/USD
Per le posizioni long : non affrettare l'operatività ma attendere con pazienza una stabilizzazione del recente massimo relativo a 1.1380 da cui sarà possibile valutare il giusto rischio una volta che i prezzi abbiano raggiunto valori più elevati, come 1.1430 USD.
Con un profilo di rischio maggiore procedere con acquisti multipli a 1.1340/1390, con stop unico di massimo 70 pips ed un target oltre 1.1440 USD.
Per le posizioni short: collocare lungo le nuove resistenze poste a 1.1440 e ingressi 1.1470 ordini pendenti una volta ottenuta conferma con la ripetizione di massimi uguali o decrescenti lungo le resistenze indicate.
Il rischio non deve superare i 70 pips di stop loss, con il target posto a 1.1320 USD.
BITCOIN : Ascolta TradingCoach, che lo vedeva LONG a 3000$!Quando dicevo che Bitcoin sarebbe risalito, mi dicevano che ero un cazzaro...forse pensavano che ero rimasto incastrato...boh... (VEDI ANALISI CORRELATA - LINK IN BASSO)
Invece mi limitavo ad applicare l'Analisi al grafico Bitcoin. E dicevo che si era messo in una tendenza super positiva.
Siamo al +100% in poco più di un mese.
E adesso? Ai 10000$ c'è una resistenza psicologica e fisiologica non di poco conto. Monitoriamo attentamente per aprire eventualmente posizioni rialziste con stop al di sotto della soglia.
Rimaniamo aggiornati
TradingCoach
BTCUSD - Bitcoin verso i 10.000Come anticipato ieri, il Bitcoin si dirige con convinzione verso la soglia dei 10.000 dollari, oltre la quale arriverebbero nuovi ingressi che spingerebbero il titolo in sù.
Ritracciamenti consistenti al di sotto dei 9.000€
Buon Trading e fatemi sapere cosa ne pensate, nei commenti o in privato.
TradingCoach
GBP/USD: Le notizie FED faranno cambiare rotta?Salve,
In queste ultime settimane la sterlina è riuscita a scendere al di sotto di 1.2600 come previsto arrivando fin zona 1.2500. La giornata di domani sarà concentrata sui tassi Americani, infatti tutti gli operatori attendono il dato riguardo i tassi di interesse che secondo vari rumors, dovrebbero subire un taglio. Lo scenario in quel caso cambierebbe in modo radicale con una sterlina che potrebbe prendere forza e tornare nuovamente fin zona 1.2700-1.2800.
Livelli di supporto posizionati in zona:
1.2500
1.2460
1.2400
1.2380
Livelli di resistenza:
1.2550
1.2575
1.2610
1.2645
USDJPY, ripartenza in vistaLa correlazione con l'azionario americano che non sembra accusare nessuna crisi sta ridando forza a questa coppia che si muove ormai su livelli noti. Interessante anche l'analisi heikin-ashi che forma una candela d'inversione abbinata al Macd che potrebbe dare vita ad un nuovo rimbalzo verso l'alto come indicato dai livelli orizzontali tracciati
S&P500 resistenze molto vicine.S&P500 ha giocato molto sui massimi nelle ultime settimane, ma il grafico mostra un probabile H&S (testa e spalle) nel grafico weekly. Livelli chiave di questo periodo sono senza dubbio il 2930 come resistenza, ma anche il 2950 che andrebbe a creare un doppio massimo. L'idea attuale è quella di un possibile tracciamento finale fin zona 2930-2950 con la successiva ribalta verso zona 2750 - 2700. La rottura del 2870 - 2850 darà un'idea più chiara. La chiusura di aprile è stata positiva, infatti si attende ancora della crescita nei prossimi giorni. Aggiornamenti seguiranno nei prossimi giorni.
USDBRL, attenzione alle Softs, Caffè e Zucchero in particolareCambio che segue delle regole ben precise e che visto il possibile indebolimento pronosticato sul dollaro americano, potrebbe portare ad una flessione all'interno del canale entro il quale si sta muovendo. Ciò comporterebbe una ripartenza anche di commodities come caffè e zucchero reduci da flessioni importanti ormai da mesi
EUR/USD: livelli chiave per la settimanaPesante settimana ribassista per l'Euro/Dollaro che rompe lo schema laterale 1.15/1.12, superando finalmente il fortissimo livello di sbarramento a ridosso di 1.1180 dollari.
La pressione venditrice comunque non è riuscita a spingere i prezzi lontano, quanto meno oltre 1.1080, espandendo l'escursione settimanale a 150 pips circa.
Naturalmente la lentissima struttura ribassista consolidatasi, in oltre quattro mesi, lungo il supporto 1.12 ha finalmente ceduto e questa è una buona notizia, perché chiarisce il quadro tecnico di medio termine.
Ma occorre prestare molta attenzione alla bassa volatilità che caratterizza ancora questa fase, con i prezzi che già la prossima settimana potrebbero reagire, tentando un disperato recupero 1.1240 ovviamente tutto da sfruttare in chiave ribassista.
In tal senso l'atipico harami bottom rilevabile sul grafico giornaliero, costituito dalle ultime notizie due candele, fornisce qualche probabilità di reazione verso l'alto.
La prospettiva e' di consolidare prima le resistenze più ravvicinate, come 1.1260 e 1 1180 dollari e solo successivamente attaccare i supporti sotto 1.1120, come 1.1080 e 1.0980 usd.
L'analisi dell'indicatore di trend cci sul grafico giornaliero fornisce una chiara fotografia della situazione, con la la linea rivolta pesantemente verso il basso e la perdita dei valori positivi avvenuta con la chiusura del 18 aprile a 1.1228 dollari.
La formazione del potente livello di resistenza posto a 1.1320 ha creato i presupposti per la rottura di quota 1.119 e la prospettiva è quella di una continuazione negativa fino a 1.1040 anche intervallata da rapide folate verso l'alto non oltre 1.1260.
Lo scenario alternativo, in assenza di notizie tali da capovolgere il quadro tecnico attuale, è quello di un rapido recupero almeno oltre quota 1.1240, da cui creare i presupposti per l'inversione rialzista oltre 1.1320, ora assai improbabile.
Strategie operative su EUR/USD
Per le posizioni long: attendere la formazione di un valido supporto, con l'ausilio di grafici intraday come il 4 ore, ad esempio lungo la fascia di prezzo compresa tra 1 1120 e 1.1080 prima di considerare ingressi long e comunque non rischiando più di 60 pips.
Per le posizioni short : si rivela come più produttiva la strategia ribassista nel pieno rispetto del trend di fondo: collocare infatti lungo le resistenze di 1.1210 , 1.1248 e 1.1280 ordini pendenti, con stop loss unico a 1.1310 e target sotto 1 1120 dollari.
AUD/USD, violazione al rialzo della trendline ribassistaIl dollaro australiano acquista forza sul dollaro USA e le quotazioni rompono al rialzo la trendline ribassista partita da oltre un anno. Il prossimo ostacolo per le quotazioni è la vicina media mobile a 200 periodi. In caso di rottura al rialzo si punta al primo target a 0,74, solo sui livelli 0,73/0,74 si potrà avere una vera dimostrazione di forza la quale porterebbe ad una inversione del trend ribassista.
EURUSD +++ Attenzione sul Daily +++Buongiorno cari lettori e cari followers!
Da qualche giorno l'eurodollaro si è infilato in una brutta zona. Ha bucato una ulteriore dinamica di lungo periodo e sembra puntare direttamente ai minimi relativi 1.12
Acquisti in quella zona possono sostenere la moneta unica, ma non si sa per quanto. La dinamica terziaria lasciava ben sperare, e invece...
Attenzione perché si rischia davvero un ritorno alla parità.
Ricordo sempre che l'inversione di tendenza è stata da me prevista il 21 Aprile con analisi pubblicata qui sopra. Prezzo: 1.23
EURUSD - Trend III ben impostato! +++ FIDATEVI DEL COACH +++Buongiorno followers!
Oggi sono in un mood molto positivo, per questo ho deciso di scrivere un po' di post.
Dopo aver parlato del FtseMib e del Gas Naturale (vi invito a leggere le rispettive analisi), veniamo al mio grande amore EURUSD.
Perché grande amore? Per i nuovi su TradingView, andate a leggere quello che dicevo il 21 Aprile 2018, quando anticipavo IL CROLLO dell'Euro da 1.23 e parlavo di target in area 1.15. Pensavano fossi pazzo...e invece?
1,23 - 1,15 --- NON MALE EH?
E adesso? Adesso c'è un T-III in atto da qualche settimana, sembra ben impostato e può produrre davvero un cambio di fase.
Restate aggiornati SEGUENDOMI e lasciate un COMMENTO se non siete d'accordo con me.
+++ In basso il link della mia analisi del 21 Aprile 2018 +++
[EUR-USD] Puntiamo a 1.18 ?? Buongiorno a tutti,
oggi vi propongo un'analisi di eurusd, siamo da tempo in lateralità, ed onestamente è abbastanza difficile da tradare.
Si vede che il prezzo ha più volte cercato di superare al ribasso l'area di 1.1280, ma non ci è mai riuscito, anzi vediamo che i minimi sono sempre crescenti, questo mi porta a pensare ad un rialzo dei prezzi.
Tracciamo le trendline del caso e notiamo come è stata da poco rotta e ritestata una importante trendline che parte dai massimi di maggio 2018, spesso quando viene rotto una trendline viene cercata quella immediatamente successiva.
A livello grafico possiamo trovare un ottimo target a 1.18, luogo di massimi importantissimi di ottobre e giugno che vengono intersecati anche dalla trendline superiore.
Il punto di entrata ?
Lo trovo a 1.1409 (chiusura della candela del 10 Agosto 2018, candela ad altissima volatilità).
E' un trade di lungo periodo, non mi stupirei se durasse un mesetto.
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