La psicologia dietro gli errori emotiviCiao Trader, on queste parole andrò a spiegarti a livello psicologico il motivo per il quale incorri in condizionamenti emotivi. Di cosa sto parlando?
Penso tu lo sappia, ma per citare alcuni esempi:
1. Prendi uno stop-loss e vuoi vendicarti
2. Perdi un opportunità e poi come un forsennato apri tutti i grafici esistenti solo per trovare un’ opportunità.
3. Subisci un draw-down ed inizi ad aumentare i tuoi parametri di rischio
4. Non hai opportunità, ma hai fretta di fare gain quindi sforzi la tua operatività
5. Ecetera…
Ti sei mai chiesto il motivo per il quale molte volte commetti questi errori?
Nonostante tu sappia che non devi commettere determinati comportamenti ci ricadi sempre, ma perchè questo succede?
Ora te lo spiego, ma prima facciamo un passo indietro.. Tutte queste emozioni sono dovute principalmente alla fretta, hai fretta di recuperare le perdite, hai fretta di fare profitto, quando sei a mercato con una posizione aperta hai fretta di prendere il target, hai fretta di arrivare a 1000000 di capitale, insomma qualsiasi emozioni relativa al trading ha il comune denominatore della fretta.
Quindi un primo esercizio per poter migliorare il tuo Trading è allenare la pazienza, non sottovalutare questi esercizi perchè se vuoi diventare un Trader professionista devi allenare la pazienza.
Ti elenco alcuni esercizi che possono venirti utili:
1. Meditazione
2. Inizia a fare ogni azione quotidiana con pazienza (Lavi i piatti? fallo con pazienza.. Ti alleni? Fallo con pazienza…)
3. Fai qualche partita a scacchi con pazienza
Ora che hai capito l’ importanza di questo aspetto psicologico andiamo avanti.
Ora parliamo di un altro fattore comune che sabota il tuo successo, la paura.
Ovviamente è normale avere paura siccome essa è installata nel nostro inconscio per garantirci la sopravvivenza, ma un conto è avere paura quando ti ritrovi davanti ad un branco di leoni ed un altro è avere paura di perdere qualche soldo calcolato.
Per farti qualche esempio pratico, la paura può essere quando non apri delle posizioni, quando metti a b.e. troppo presto, quando chiudi anticipatamente i trade…
Ma come si impara a controllare la paura?
Le cose da dire sarebbero infinite, ma riassumerò il tutto in due concetti.
1. Avere paura di perdere soldi se ci pensi bene non ha senso (so che all’ inizio non è così), ma alla fine è tutto calcolato, sai perfettamente che questo aspetto fa parte del tuo lavoro ed anzi, se non rischi di perdere soldi come puoi farne? Mettere quell’ 1-2% di rischio per Trade di dà l’ opportunità di farne molti di più, se invece non metti a rischio niente non otterrai risultati.
Ora prova a pensare ai momenti più belli della tua vita e noterai che essi si sono presentati dopo che hai assunto dei rischi, grandi e piccoli che siano stati. Lo stesso andare in vacanza è un rischio: Se guidi rischi di fare un incidente, se prendi l’ aereo c’è il rischio che cada nel mezzo del nulla e così vale per tutto, ma in questo caso non ci pensi ed anzi sei felice di partire, allora perchè nel Trading non sei felice di aprire una posizione ed hai paura?
2. Affronta le tue paure della vita: Hai paura di nuotare, domani prendi e vai a nuotare. Hai paura dei ragni, inizia a cercarli e piano piano affronta questa paura.
In questo modo andrai a far capire a te stesso che la paura si può superare e nel momento in cui lo fai avrai grandi soddisfazioni.
Questi sono solo due delle emozioni che fanno scaturire errori emotivi, insomma quelle classiche che tutti conoscono, ma c'è qualcosa in più da dire sul motivo per il quale nonostante tu sai che non devi commettere determinati errori gli commetti lo stesso?
Ovviamente si o non avrei posto la domanda ahahah =)
Tornando a noi.
La risposta è semplice, si commettono determinate azioni errate...
Perchè si attribuisce a quell’ azione qualcosa di positivo.
- Non entrare in un trade per paura = Se non entro non prendo lo stop (positivo)
- Aumentare i parametri di rischio = Così se prendo il Target recupero la perdita o/e faccio gain (positivo)
- Chiudere anticipatamente la posizone = La chiudo così non rischio di prendere lo Stop (positivo)
- Mettere a b.e. troppo presto = Metto a b.e. così sono “salvo” dallo stop (positivo)
- Over-trading = apro questa così faccio profitto, apro quest’ altra così recupero la precedente… (positivo)
Insomma penso che tu abbia capito, quando commetti questi errori è perchè hai la speranza che possa accadere qualcosa di positivo e sì può succedere una, due volte, ma nel lungo periodo ovviamente questi comportamenti ti impediranno di diventare un Trader!
E quindi come si può risolvere tutto questo?
Attribuendo a determinate azioni qualcosa di negativo e per fare questo devi fare esperienza nei mercati e commettere questi errori.
Se tu continui a fare un’ azione che nel lungo periodo ti da un esito negativo ovviamente quello che farai sarà smettere di attribuire ad essa un esito positivo e sostituirai quest’ ultimo con un esito negativo ed ecco che non commetterai più con frequenza quell’ errore!
Ti faccio due esempi pratici:
- Aumenti i parametri del rischio con la speranza di moltiplicare il capitale e/o recuperare delle perdite, lo fai una volta, due, tre e noti che in tutte e tre poi hai perso il capitale. Ecco che inizierai ad attribuire questo esito negativo all’ azione ed ogni volta che starai per aumentare i parametri di rischio, perchè si, lo farai ancora all’ inizio, ti ricorderai l’ esito e bloccherai l’ azione. Ed alla fine questo processo diventerà inconscio.
- Hai paura di aprire posizioni con la speranza che così eviti stop, bene, a fine settimana controlla i mercati, i movimenti e le opportunità che hai perso, fallo per diverse settimane e quando con i dati raccolti ti accorgerai che perdi un sacco di opportunità, attribuirai a quest’ azione qualcosa di negativo ed ogni volta che provi quella paura ti ricorderai l’ esito negativo e aprirai le posizioni che devi. Ed anche qua il processo col tempo diventerà inconscio.
Ecco che ora hai capito il meccanismo che fa scaturire tutte le tue azioni emotive, non ti resta che applicare questo concetto nella tua persona.
Spero che queste parole ti abbiano potuto aiutare.
Agisci, sbaglia, capisci l’ errore, ricommettilo, prendine consapevolezza e miglioralo!
Emozioni
Di tutti gli errori l'impazienza è il più costoso
Una cosa che amo del trading è che ti costringe a metterti continuamente alla prova.
I mercati sono maestri severi, ma se guardi con attenzione ogni giorno ti insegnano qualcosa sia su di loro che su te stesso...
Ho voluto condividere questa operazione non perché ci sia qualcosa di brillante, in questa operazione di intelligente o brillante non c'è proprio niente...ma intelligenti e brillanti possiamo essere noi a trarne qualcosa di importante.
Quando sono entrata in questa operazione il mio setup non si era completato ed era troppo presto anche da un punto di vista orario per quelle che sono le mie regole, e nel secondo dopo essere uscita il mio cervello ha istantaneamente realizzato che non c'era assolutamente motivo di entrare.
Il problema è che io volevo entrare. Volevo entrare perché il livello di prezzo era interessante e soprattutto non avevo proprio nessuna voglia di perdere il trade, quindi il mio cervello ha temporaneamente offuscato la mia percezione delle informazioni di mercato, e pur di non perdere il trade sono entrata in un trade perdente....
E questo ci porta all'analisi di oggi:
Cosa possiamo fare per impedire al nostro cervello di offuscarsi? O almeno per renderci conto per tempo che la nostra capacità di giudizio è compromessa da paure e desideri?
Non so se ci sia una risposta universale a questa domanda, ma posso condividere con voi quello che ho notato fino ad adesso e su cui sto cercando di lavorare 🙂
1- Innanzitutto utilizzare un dannatissimo stop loss giornaliero. Questa per me è la cosa più importante, perché ti permette di restare a galla quando tutto il resto non funziona. Se c'è una sola cosa giusta da fare in una giornata, è questa. Ci sono giorni in cui semplicemente il nostro cervello e la nostra strategia non vanno, e ho imparato dolorosamente che la cosa più utile e funzionale da fare in questi casi è semplicemente fermarsi. Stabilire un tot di tik massimi da rischiare ogni giorno e restare nel budget "no matter what". Ricordiamoci sempre che l'unica cosa che possiamo (quasi) controllare sono i soldi che stiamo rischiando.
2- Utilizzare un dannatissimo stop loss giornaliero coerente con il guadagno medio per trade. Per me è buona norma non perdere in un giorno più di quanto posso recuperare con una singola operazione. Nessuno sa se, quando, e quanto durano le fasi di drawdown... dobbiamo sempre ricordarci che il nostro capitale ci serve per lavorare, e se lo perdo tutto nel giro di 10 giorni la situazione si fa alquanto drammatica.
3- Avere una routine pre-apertura che mi disponga nello stato mentale ottimale: la mia è qualche minuto di meditazione e ripetere ad alta voce quali sono le mie regole.
4- Avere un'immagine chiarissima di come si presenta il setup ed utilizzare una checklist (più concisa è più sarà efficace) per verificare che ci siano effettivamente tutte le condizioni che mi servono per l'entrata
5- Concentrarmi su quello che vedo e non su quello che voglio. E questo è veramente difficile, difficilissimo direi.
Una delle cose più importanti da capire è che è sempre il mercato a comandare. Il suo comportamento ci lancia dei segnali, ma non riusciremo mai a interpretarli correttamente se ci focalizziamo su quello che vorremmo ci fosse e non su quello che c'è (come me oggi, tanto per dirne una)
6- Essere resilienti. A nessuno piace perdere, ma proprio proprio a nessuno, eppure in questo lavoro è veramente indispensabile imparare a farlo in modo sano. Imparare a resistere, a concentrarsi nonostante tutto, e dare un senso alla confusione senza lasciarsi trasportare e senza avere paura di sbagliare. E quando si sbaglia accettare che è parte del processo e non esiste un modo di evitarlo. Accettare che rispettare tutti questi passaggi non ti garantisce il successo, e va bene così.
Voi cosa fate per gestire meglio questo aspetto? Avete una routine pre-apertura? E com'è fatta? :)
La scimmia, la monetina e il tradingQuali sono le qualità, abilità o conoscenze che dovrebbe avere un trader di successo?
E' solo questione di statistica?
►Una scimmia che lancia una monetina ha nel lungo il 50% di probabilità di vincere.
►Ma grazie all'analisi tecnica il trader cerca di sfruttare un vantaggio statistico e portare la probabilità oltre il 50%.
Tutto chiaro. Però:
►la scimmia sa che con il solo 50% non potrà mai diventare ricca! E non ci si mette nemmeno mantenendo così intatto il suo gruzzolo.
►Il trader invece ha studiato ma i broker dichiarano che in media l'80% di questi perdono denaro!
Perché un trader perde soldi e una scimmia invece no? Eppure usando l'analisi tecnica, il trader non dovrebbe avere proprio questo famoso vantaggio statistico dalla sua parte?
Siamo ancora convinti che e lineette siano tutto? Oppure c'è qualcosa altro che fa la differenza?
La leva, il rischio, le emozioni o la fretta? Sono queste le insidie che fanno perdere soldi?
Tra analisi tecnica, gestione del rischio/denaro e controllo delle emozioni, tu cosa reputi sia più importante?
Oppure in che ordine li metteresti?