EURUSD +++ Attenzione sul Daily +++Buongiorno cari lettori e cari followers!
Da qualche giorno l'eurodollaro si è infilato in una brutta zona. Ha bucato una ulteriore dinamica di lungo periodo e sembra puntare direttamente ai minimi relativi 1.12
Acquisti in quella zona possono sostenere la moneta unica, ma non si sa per quanto. La dinamica terziaria lasciava ben sperare, e invece...
Attenzione perché si rischia davvero un ritorno alla parità.
Ricordo sempre che l'inversione di tendenza è stata da me prevista il 21 Aprile con analisi pubblicata qui sopra. Prezzo: 1.23
Europa
La direzione ITALIANA: FTSEMIB Per quanto riguarda il FTSE MIB, in linea con gli altri indici principali mondiali, tenderà a proseguire questo rialzo trainato soprattutto dalla ripresa dei listini americani. Il livello a cui mirerà nel brevissimo termine è la resistenza dinamica individuata dalla EMA200 periodi settimanale a quota 20450 punti circa: da qui si capirà se avrà la forza di proseguire verso i 20900 punti rompendola e confermando la rottura al rialzo nel weekly, oppure se verrà respinto riprendendo la direzione del trend principale. Ad ora, tecnicamente, nel breve/medio periodo, l'indice italiano è ancora ribassista; anche fondamentalmente questo scenario è confermato: con la situazione politico-economica instabile del nostro paese, con previsioni di crescita per il 2019 praticamente pari a 0 e con la situazione generale europea anch'essa in bilico, è molto probabile che a breve si assisterà ad un nuovo calo delle quotazioni ed in particolare sul FTSE MIB che tornerà a puntare i 18000 punti.
SHORT O LONG EURCAD?Come per il dollaro anche per l' euro è momento di presa di decisione della direzione. A differenza di USDCAD , EURCAD si trova a timeframe 1H in wedge rialzista appoggiato da una divergenza bullish sul relative strenght index. In base all' uscita dei dati di oggi pomeriggio le mie strategie sono LONG in caso di crescita sotto le aspettative, con entrata a mercato alla rottura della kijun a 4H @1.50438 con STOPLOSS poco più sotto della linea di breakout e due differenti TAKEPROFIT: TP1 @ 1.50883 e TP2 @ 1.51755 con target area di prezzo sentita in passato dal mercato, evidenziata dal rettangolo, RISKREWARD 1:5 e > 1:5. In caso di crescita sopra le aspettative mi aspetto un movimento ribassista fino almeno alla struttura di supporto, la mia entrata è sull' inversione di ichimoku @ 1.49723 con STOPLOSS appena più sopra intorno @1.49945 ( a seconda della volatilità ) e TAKEPROFIT @ 1.48423, RISKREWARD >1:5.
GBP/USD: il No Deal un disastro anche per l'EuropaMentre Theresa May incassa l'approvazione a ridiscutere l'accordo bocciato dal parlamento, le istituzioni europee stoltamente sottovalutano le ripercussioni sull'andamento economia continentale, opponendosi ad un eventuale accordo che ridefinisca i termini di quello precedente.
Infatti se per decenni la Gran Bretagna ha beneficiato del mercato comune Europeo, ciò vuol dire che la sua economia è ormai fortemente interrelata con quella continentale e una sua esclusione tout court sarebbe disastrosa sia per le ricadute di ordine giuridico, con gli accordi tra imprese che diventerebbe carta straccia.
Sia in termini economici con un inevitabile calo degli investimenti e della fiducia degli investitori, con gravi effetti su salari e occupazione.
Tali fosche prospettive si insinuerebbero in un contesto già problematico con le proteste in Francia e il forte calo della crescita in Germania.
Intanto il cambio GBP/USD dopo l'allungo rialzista della scorsa settimana, in parte anticipato nell'articolo dello scorso 15 gennaio, partito da quota 1.2880 e culminato con massimo relativo a 1.3220, torna negli ultimi giorni a flettere, senza comunque violenti incrementi di volatilità.
Con ogni probabilità la flessione è fisiologica e propedeutica a consolidare supporti più alti a quota 1.3010.
È fondamentale difendere l'avamposto più basso a 1.2930 dollari, per evitare conseguenze più drastiche, come il cedimento di 1.2890 e soprattutto di 1.2820 dollari.
Per il momento lo scenario più probabile è dato dalla continuazione della salita verso il target naturale di 1.3280, salvo shock provenienti dal fronte delle trattative su Brexit.
Strategie operative su GBP/USD
Per le posizioni long: approfittare della discesa attuale collocando un pendente a ridosso di 1.2990, test atteso per il fine settimana con stop loss di massimo 80 pips e target oltre 1.3180 dollari.
Per le posizioni short: collocare un ordine condizionato a ridosso di quota 1.3190 sfruttando la perdita di pressione in acquisto, segnalata dall'indicatore di trend cci,con stop loss di massimo 80 pips e target a 1.2980 usd.
DAX, una buona correzione in arrivo?Sfruttando la debolezza dell'indice Nikkei che apre le sessioni di trading e degli indici americani del pomeriggio, l'Europa sembra poter lasciare sul campo qualcosa in termini di punti, a partire dal Dax che si trova sui massimi storici e necessita di uno storno importante per ripartire.