Euro, la Ribassista Weekly è ancora lì ... buongiorno oggi Pil Usa ..... ovviamente in intraday la notizia darà movimento quindi facciamo attenzione alle 14:30 se staremo a mercato.
Facciamo un recap su Euro Dollaro.
Sinceramente ieri pensavo che avrebbe cercato un ritest piu alto primo di scendere ed in apertura americana come ho scritto anche in chat pensavo ad una partenza verso il basso per recuperare un po verso l alto ma in apertura la direzionalità short è stata bella forte e decisa lasciando pochi dubbi di interpretazione.
Mi viene da dire che il terzo ritest della ribassista weekly si è fatto sentire ... vi metto foto del settimanale con la candela in corso ovviamente ancora aperta ma il test della riba si vede bene come abbia dato al momento i suoi effetti ...
Tornando ad oggi la sessione asiatica è rimasta tutta incastrata dentro le due fasce grigie a 5 minuti che vi ho fatto vedere ieri nel video come le trovo .... siamo in area 1,0790 e questa si è tutta area di supporto importante un po più ampia ... vi metto il 20 minuti dove si vede bene le fasce di liquidità grigie di liquidità stiano dando i loro effetto sul prezzo .. non vuol dire che non verranno rotte ma è importante capire come siano sentite nella maggior parte dei casi dal prezzo quando le colpisce ..
grafico a 20 minuti
di seguito metto anche h4 dove il pull back del long ( anche se la mia visione globale come sapete è piu short che long al momento in h4 di questo graficamente si deve parlare almeno per cercare di trovare punti di entrata che ci permettano di seguire il trend intraday. ..) potrebbe arrivare anche piu in basso al ritest dell altra dinamica ribassista che abbiamo rotto lo scorso 13 maggio dove vedete altre 3 fasce grigie di quelle a 5 minuti che ormai sapete come trovo.... Al momento invece ci troviamo dentro a tutta la demand zone arancione sempre h4 da cui il prezzo potrebbe già cercare di tronare in su percui dobbiamo aspettare che costruisca nei tf ancora piu piccoli per capire cosa farà ... la giornata di oggi e domani saranno importanti dopo il candelotto rosso di ieri in quanto una sua continuazione verso il basso la direbbe lunga sulla forza della ribassita weekly di cui sopra che ben abbiamo anche analizzato nel video report ...
sul 5 minuti euro sta costruendo un canale parallelo per cercare (così sembrerebbe nel momento in cui scrivo di uscire fuori dal canale notturno di cui sopra .
L' idea potrebbe essere quella di una falsa rottura dei massimi della notte per rientrare dentro a sbilanciare il prezzo su un livello di liquidità vicino all apertura europea e poi da li ripartire verso su un po come la foto che vedete qui di seguito .. ragazzi ovviamente è una idea che al momento non ha alcuna conferma di prezzo percui poi in base a come il prezzo si muoverà andranno cercate le conferme giuste.. parliamo di un 5 minuti quindi occhio ma questo ci serve per allargare la nostra mente sulle dinamiche del prezzo ...
Eurousd
Gli Istituzionali Tingono il Mercato di RossoBuongiorno e buon 1^ Maggio a tutti.
Giornata colorata di rosso ieri sui mercati in linea con le nostre analisi settimanali che ci siamo condivisi nel Video del Cot Report di sabato scorso dove gli Istituzionali hanno fortemente aumentato le loro posizioni Short. Salta all’ occhio come i mercati sembrerebbero aver anticipato i dati odierni per poi (probabilmente) oggi dare un ulteriore spinta a ribasso sotto notizia ma, ovviamente, queste sono solo ipotesi che lasciano il tempo che trovano senza alcuna rilevanza per i mercati che poi faranno sempre e solo quello che vogliono offrendoci tante possibilità di guadagno solo se manteniamo il nostro stato mentale su una frequenza di analisi oggettiva priva da pregiudizi.
Con questi presupposti allora facciamo il punto della situazione infrasettimanale capendo o cercando di capire cosa è successo ieri e poi vi condividerò anche i miei grafici operativi a 4 ore aggiornati ad oggi.
Ieri ed oggi si è verificata una condizione molto particolare:
- Ieri i dati sull’ inflazione Europea hanno rispettato le attese con una IPC contenuta e docile al 2.4
- Ieri si è chiusa la candela Mensile di Aprile
- Oggi la maggior parte dei mercati Asiatici sono rimasti chiusi per la festività del 1^ maggio
- Anche tutte le borse Europee oggi rimarranno chiuse per lo stesso motivo
- Oggi ci sarà una carrellata di dati macroeconomici americani importantissima soprattutto con la delicata situazione di resilenza dell inflazione americana.Si inizia in pieno premercato Usa alle 14:15 con gli Adp dei No Farm Payroll, poi Ism dei direttori del Acquisti, Nuovi Lavoratori Jolt e dulcis in fundo alle 8 di sera la Decisione sui Tassi di Interesse (che al 99% rimarranno invariati) seguita – e questa sarà la fase più importante di tutta la giornata dal “discorsetto” di Powell
- Domani saranno possibili forti Gap Down / Gap Up dovuti alla chiusura dei mercati Europei di Oggi, quindi fare molta attenzione
Ricapitolando oggi l’ America sarà l’ unica vera protagonista dei mercati senza alcuna controparte in campo e questo potrebbe aver indotto, ieri, molti operatori ad anticipare e chiudere molte posizioni a mercato in vista dei dati di oggi ed il tutto si è pure sommato alla già normale chiusura di fine mese che spinge molti operatori a contabilizzare le loro posizioni.
Cosa cambia tutto questo rispetto a quanto ci siamo già detti nel Video Report ?
NIENTE !
Tutto rimane in linea con la “naturalezza” del mercato e con quelli che sono i suoi movimenti fisiologici. Siamo noi che gli diamo una valenza emotiva positiva o negativa dipendendo rispettivamente se questi vanno a favore o contro alle nostre aspettative.
La mia impostazione per cui rimane Short con i target Weekly che abbiamo visto (anche se poi ovviamente ricordiamoci che il mercato potrà sempre e comunque ripartire da qui e magari oggi interpretare i dati che usciranno in modo favorevole ed il movimento di ieri aver già scontato i dati di oggi. Cosa succederà in questo caso? Anche qui Niente, solo che la mia analisi è stata sbagliata ed allora la riadegueremo in base ai nuovi elementi che arriveranno niente di più di questo).
Prossimi Target Weekly (grafici settimanali – RICORDIAMOCI CHE LA CANDELA ATTUALE NON E’ CHIUSA ! ) :
Euro
Sp https: //www.tradingview.com/x/dq9K3d8Q/
Nasdaq https: //www.tradingview.com/x/0DogI2s5/
Dax
Grafici operative H4:
Euro
Sp
Nasdaq
Dax
Io oggi la prenderò di pausa e relax. Buon primo maggio a tutti
Ciao Emi
Cot Istituzionali ancora Short sul MercatoEuro / usd
Come abbiamo visto nel Video Cot Report con la Analisi Settimanale, mettendo insieme l analisi grafica con le posizioni degli Istituzionali, ci sono discrete probabilità che Euro non abbia finito la sua discesa.
Al momento l’ obiettivo più probabile è l’ area intorno agli 1.050 circa (grafico cfd con indicatore di liquidità impostato sul Futures 6E )
Nella foto Weekly che trovate vi metto di seguito ho messo anche un ritracciamento Fibonacci (come lo uso io perché voglio anche vedere le estensioni dell’ impulso short in una volta sola) sul candelotto rosso della scorsa settimana e vedete che ci sono parecchie confluenze:
1) con un eventuale ritracciamento a 0.618 che cade preciso al millimetro sul livello Weekly di supporto che abbiamo appena rotto dove ho anche una area di Supply in H4.
2) con una estensione del movimento short a 1.618 che confluisce proprio nella fascia degli 1.050
Grafico Wekly :
Condivido anche il mio grafico H4 (indicatore di liquidità sempre settato sul futures ) con evidenza delle fasce di Supply e Demand che ho trovato nel piccolo.
Ora ci stiamo comprimendo in un cuneo. Facciamo attenzione a quando ne usciremo e alle false rotture …
Grafico Euro H4
Report N. 100 del COT !! Ciao buongiorno e ben trovati su Cot In My Trading.
Io sono Emi e questa settimana è una settimana importante perché siamo arrivati al n.100 dei Report settimanali sul Cot.
Un grande traguardo che quando ho iniziato a scrivere questi report non avrei mai pensato di raggiungere e soprattutto non ho mai minimamente pensato avrebbero nel tempo interessato un numero di persone sempre maggiore. Ho iniziato per me e poi l ho condiviso con qualche amico ed è oggi un vero piacere per me sapere che sono utili e che vengono apprezzati settimanalmente da quasi 400 persone. … Grazie 😊
Per festeggiare quindi questa settimana il report oltre che in video lo pubblico anche in formato scritto su Trading View.
Cerchiamo quindi insieme di riassumere velocemente cosa è successo la scorsa settimana e cosa potremo attenderci per la prossima.
Il quadro macro della settimana scorsa è stato caratterizzato da un lieve calo di alcuni degli Indici economici Usa come ad esempio le richieste iniziali di disoccupazione che sono salite a 215k dai 202k precedenti ai quali si è aggiunto anche il Pil del 4^trimestre in calo sotto le attese a 3,2 dai 3.3 attesi in calo in contrasto con l’ indice degli acquisti del settore manifatturiero in aumento a 52.2 da 50.7 ma quello che a mio avviso a dato proprio nella giornata di venerdì una boccata di ossigeno all’ Euro è stata Ipc europeo che è calata meno del previsto arrivando a 2.6 dai 2.8 precedenti.
Settimana prossima invece sarà bella impegnativa e densa di appuntamenti tra i quali i più importanti le buste baga del settore non agicolo (No Farm Payroll) il discorso di Powell di mercoledì e la decisione sul tasso di interesse da parte della Bce nella giornata di Giovedì seguito dalla conferenza stampa della Lagarde.
Bene, detto questo passiamo a vedere i grafici e dopo daremo una occhiata al Cot.
Euro rimane all’ interno della fascia di liquidità Daily (indicatore impostato a 254 giorni ossia un anno considerando 5 giorni a settimana ) che abbiamo segnato la scorsa settimana (la vedete nel grafico daily evidenziata da un freccione azzurro). Ovviamente non sappiamo come questa liquidità svilupperà la direzione futura ma sappiamo che questa è una zona di Efficienza del mercato, un livello di prezzo che è interessante per gli operatori che si stanno dando lotta proprio in questa zona.
Graficamente siamo in una zona di limbo che rappresenta un ottimo punto di ingresso short (come ho più volte detto) o una zona in cui piano piano lateralizzando si potrebbe creare una nuova accumulazione che poi darebbe ad Euro la forza di ripartire, oppure ancora gli operatori stessi sono in attesa anche loro dei dati della prossima settimana che come abbiamo visto sono molto importanti tra inflazione Eurozona e discorso Powell per interpretare quale tra Euro e Dollaro potrebbe in un futuro non molto lontano essere più vicino al primo taglio dei tassi di interesse.
Grafico Daily con fasce di supporto e resistenza:
Prima di andare avanti però vi faccio anche notare una cosa interessante sul settimanale di Euro dollaro perché questa settimana la candela chiude con una Doji a liquidità altissima. Guardate l indicatore di liquidità blu sotto al grafico che ho settato a 52 settimane ossia un anno. Per trovare una candela di liquidità così importante dobbiamo addirittura scendere indietro di due anni ossia a dicembre 2021 (ve lo messo a grafico) e soprattutto il corpo della Doji di questa settimana rientra tutto perfettamente dentro la fascia di liquidità Daily che abbiamo individuato settimana scorsa.
Vi metto il grafico Weekly con indicazione di quanto ho appena detto:
Voi sapete che guardo molto le confluenze e quando le trovo mi incuriosisco ancora di più così ho provato a scendere di time frame sotto al Daily per cercare di capire quale tra questi range di prezzo (range settimanale e range giornaliero) abbia realmente attirato l’ attenzione di uno grande operatore…..
Sono andato così nel 4 ore e ho messo l’ indicatore settato a 52 settimane (quindi a 1560 : un giorno è composto da 6 candele da 4 ore quindi 6 x 5 giorni a setimana x 52 settimane = 1560) in modo da averlo uguale all’ impostazione che avevo usato nel settimanale e indovinate un po cosa ho trovato?
Una candela a 4 Ore arrivata nella giornata di lunedì scorso con una liquidità che non a pari a nessuna altra candela a 4 ore nell arco di quasi 2,5 anni !!
I massimi di questa candela non sono stati più comprati per tutta la settimana.
Ho evidenziato quindi i minimi ed i massimi di questa candela con una fascia arancione vi metto il grafico a 4 ore:
Bene ora che abbiamo i nostri livelli e fasce di liquidità da monitorare per settimana prossima che sappiamo essere molto importante passiamo a vedere il Cot.
Velocemente vediamo che le posizioni nette di Euro questa settimana sono tornate a scendere ed il calo è dovuto in grande parte stavolta ad una diminuzione dei long che ha questo punto ritengo sia avvenuta proprio nella giornata di lunedì scorso sulla candela a 4 ore che abbiamo appena visto.
L’ indicatore del Cot di Euro rimane sotto le due medie mobili mentre quello del dollaro dopo aver rotto a rialzo la media a 50 la testa e al momento sembra rimbalzarci ancora sopra come se da li volesse ripartire.
Mentre l’ indicatore sperimentale del Cot unificato del Nasdaq e di Sp continua a dare segnali di un lieve ritracciamento nonostante la grande forza dei due indici.
Vi ricordo che questo Indicatore è una versione Beta che sto testando insieme a voi e che ancora non conosciamo come reagisce agli stimoli del mercato. Non sappiamo pertanto neanche se e come possa segnalare in anticipo o in ritardo un eventuale movimento che i grandi operatori magari stanno iniziando a preparare.
Per tanto noi lo osserviamo e poi trarremo delle conclusione man mano che il prezzo si svilupperà.
Ora che abbiamo un quadro abbastanza completo del Cot oltre che macro economico, passiamo anche ad analizzare i grafici di Sp, Nasdaq e Dax
Sp e Nasdaq ve li faccio vedere affiancati perché settimana scorsa sono arrivati entrambi a Take Profit calcolati sugli Swing Daily
Voi sapete che osservo gli Swing e do molta importanza ai massimi e minimi relativi confermati e proprio su questi traccio i ritracciamenti di Fibonacci.
Oltre al classico 1.618 tengo in grande considerazione gli 1.309 che non è un numero di Fibo ma è la mediana di un ipotetico futuro Swing tra 1.618 ed 1 (ossia l utlimo massimo minimo relativo confermato).
Guardate a sinistra del grafico con quale precisione Sp abbia prima raggiunto gli 1.309 Swingato proprio tra gli 1.309 e gli ultimi massimi relativi confermati (ossia 1) e poi raggiunto con altrettanta precisione gli 1.618.
Dall’ altro lato invece il Nasdaq ha ora raggiunto gli 1.309 ora.
Considerando che stiamo ad inizio mese pertanto e vista la bollente settimana piena di notizie macro che ci aspetta potrebbe essere questo un livello grafico da cui tornare a cercare un po di liquidità un po più in basso?
Ovviamente non lo sappiamo, siamo su massimi assoluti ed anche il coposite questa settimana ha fatto nuovi massimi quindi nel medio termine oltre a ritracciamenti Daily la mia opinione rimane ancora quella del continuo di questo trend ottimista almeno di eventi esogeni particolari che freddino gli animi in un sol colpo.
In oltre come ho già detto in settimana quando abbiamo presentato i video su Sp insieme con Nadia e Marco avevo preparato due video di cui uno era di pura analisi tecnica (in realtà un po diversa dal consueto) che poi alla fine ho scelto di non pubblicare perché ho ritenuto quello sulla liquidità della Fed più interessante.
In quel video però avevo individuato tp di medio lungo termine per l Indice di Sp a 5230/50 ossia circa 120 punti ancora più in alto degli attuali livelli….. (se avrò tempo estrapolerò una parte di questo video per pubblicarla)
Grafico Daily di Sp e Nasdaq
Infine diamo un occhio al Dax sul quale sinceramente ho poco da dire essendo nel vuoto più assoluto ed usando ogni tipo di lateralizzazione (camuffata da distribuzione) come una nuova occasione per accumulare nuove posizioni long.
Ho messo anche sul Dax una Fibo sull ultimo Swing Daily e come vedete ha rotto ogni cosa arrivando agli 2.118 di Fibonacci. Da qui credo che un ritest della zona compresa tra gli 1.309 e gli 1.1618 dovrebbe farlo, sarebbe “umano” …
Dax Daily
Anche per questa settimana credo di aver detto tutto.
Noi come sempre ci aggiorniamo durante la settimana per seguire l evolversi dei mercati.
Un abbraccio Emi
EURO IN FASE DI ACCUMULO PER RIPARTIRE ED S&P VERSO I 3800 ? Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
REPORT N.52
Sabato 11 Marzo 2023
(l’ ultimo rilascio del Cot risale a martedì 21 febbraio 2023)
EURO IN FASE DI ACCUMULO PER RIPARTIRE ED S&P VERSO I 3800 ?
Il Cot recupera posizioni perse. Questa settimana sono stati rilasciati i dati relativi al Cot de 21 Febbraio. Siamo ancor indietro con i rilasci di circa 20 giorni. Considerando i modi e i tempi con cui il CFTC sta rilasciando i dati arretrati, considero che dovremmo metterci in paro in un paio di settimane. Speriamo che magari spingano ancora un po’ sull’ acceleratore e che forniscano i dati completi già per la prossima settimana. Vediamo quello che faranno nel frattempo noi andiamo avanti.
Euro rimane per la terza settimana inside della candela Weekly del 20 febbraio. Sembrerebbe sempre di più una fase di accumulazione e la mia impressione come ho già detto settimana scorsa, continua ad essere che gli Istituzionali siano ancora posizionati long ma non avendo i dati aggiornati continua ad essere solo una mia ipotesi. La mia tesi rimane al momento anche conformata dalla rilevazione che ho fatto settimana scorsa dal Cot che mi ha fatto capire come la spike weekly del 30 gennaio scorso in area 1.10 sia stata generata quasi nella totalità da chiusure di short e non da storni dei contratti long che quindi presumibilmente stanno ancora a mercato.
Considero questa fase come il ritracciamento del long che ci ha portato in area 1.10 e personalmente considererei finito il ritracciamento solo con chiusure daily e poi weekly superiori all’area a 1.07. Nel caso in cui dovessimo romperla al rialzo mi aspetto che venga ritestata dall’ alto successivamente. Questo aspetto è molto importante per me in quanto sin tanto che non ho evidenze grafiche che queste aree vengano successivamente difese dalle forze che le hanno breakate non ho conferma del cambio di stato e quindi non gli cambio colore.
Continuo a non escludere che in questa fase (che a mio personalissimo parere è di accumulo) non si possa arrivare a toccare la fascia verde di supporto a 1.0430/1.0480 indicata a grafico che coinciderebbe anche con il ritest della rialzista Weekly.
Questa settimana posto il grafico Daily nel quale ho segnalato maggiori aree e spunti operativi intraday per agevolare l’operatività veloce oraria e a 5 minuti.
Per S&P la situazione è completamente diversa. La chiusura Weekly di questa settimana ribalta quasi completamente la view rialzista.
L’ area di supporto che avevo individuato a 3900 da segni di scricchiolamento. Non è stata propriamente rotta ma sicuramente ad oggi non e’ un bel segnale. L’ Area di supporto Daily a 3970 è stata spazzata via ed è stata anche difesa dalle forze short che ne hanno conclamato il cambio di stato da verde a rossa. S&P raggiunge questa settimana l’ area di supporto Weekly a 3900 proprio nella serata di Venerdì. Mi sarebbe piaciuto assistere ad un rimbalzo in questa area durante la settimana in modo poi da dimostrarmi il proseguo del long ma così non è stato e quindi non possiamo che prenderne atto.
S&P al momento si trova propria sopra una importante fascia di accumulo che nei mesi precedenti gli ha permesso di prendere forza. Se entrasse in questa area potremmo tranquillamente scendere sino in area 3.800 e cominciare a prendere seriamente in considerazione l’ eventualità di un doppio minimo che, a mio avviso, ridarebbe forza al mercato. Ovvio che in questa evetualità stiamo parlando di tempi lunghi almeno per la ripartenza in quanto sappiamo che le discese sono molto più rapide e violente.
A grafico qualche altro spunto e considerazione.
Alla prossima settimana.
Buon trading a tutti.
Ciao Emi
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
EURO E' LONG O SHORT ?Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali ancora aperte a mercato. Rilievo i dati che poi studio direttamente dal Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
REPORT N.49
Sabato 18 Febbraio 2023
(Cot di Martedì 07 Febbraio 2023)
EURO, È LONG O SHORT ?
Purtroppo, anche questa settimana il Cot non è stato rilasciato. Siamo arrivati al terzo mancato rilascio consecutivo da parte del C.F.T.C. . L’Autorità Governativa non rilascia altre dichiarazioni oltre a quelle già rilasciate nelle settimane precedenti in cui asseverava problemi nella trasmissione dei dati da parte di alcune società fornitrici.
Il Cot è diventato nel corso del tempo una guida fondamentale delle mie strategie operative. Lo studio approfondito del Cot che ho imparato a fare settimana dopo settimana, mi fa sentire, ora che non abbiamo i dati, un po’ simile ad una persona ipovedente senza il suo amico a 4 zampe che la guida fedelmente. Ogni sfida e difficoltà che incontriamo nel nostro cammino, compresa questa, serve per affinare e sviluppare altri sensi e capacità aggiuntive che è sempre bene avere e che presto ci torneranno utili trasformando una difficoltà in una opportunità.
Per rispondere alla domanda iniziale (Euro è long o short?), come sempre è nella vita, non esiste una sola risposta ed una verità assoluta, ma dipenderà essenzialmente a quale Time Frame facciamo riferimento e da quale è la nostra operatività: settimanale, Daily, intraday, scalping?
Euro Mensile è short dal 1° luglio del 2008, ora ci stiamo giocando il tutto per tutto per decretare una inversione a Settimane vera o al contrario aprire la possibilità di andare a fare un doppio minimo sui minimi di settembre / ottobre 2022. Ho spiegato tutto molto meglio a grafico indicando tutti i livelli sui quali prestare attenzione affinché ciascuno di noi possa trarne le corrette informazioni in modo semplice chiaro e veloce.
Riguardo ad S&P 500 siamo un po’ nella stessa situazione di Euro Dollaro. Vediamo bene a grafico:
A questo possiamo aggiungere che i mercati, nonostante i performanti dati sul lavoro e sull’ economica Usa che fanno presupporre a nuovi e perduranti aumenti dei tassi di interesse da parte della Fed, continuano a reagire bene e a riassorbire abbastanza velocemente gli scossoni dovuti alle notizie e a mantenere un sufficiente umore di positività. D'altronde, al di là dello spauracchio dei tassi, faccio personalmente molta fatica a vedere crolli disastrosi in presenza di un mercato del lavoro e di una economia Usa così forte che sembra avere tutte le carte in regola per reggere bene a momenti innegabilmente difficili.
Come ho già scritto più volte la mia attenzione al momento rimane sufficientemente focalizzata sul conflitto ucraino e sulla situazione geopolitica internazionale. La possibile re-intensificazione bellica prevista per la prossima primavera potrebbe completamente cambiare gli scenari attuali.
Come sempre vi saluto e vi abbraccio,
ci vediamo la prossima settimana con la speranza di avere tutti i dati aggiornati del Cot.
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
Ciao Emi
EURUSD verso il target della simmetria ribassistaQuesta simmetria con relativo ribasso, l’ho segnalata il 15 Agosto, e come si può vedere dal grafico, il prezzo di eurusd batteva 1,027.
Da allora il trend ribassista ha iniziato a concretizzarsi in modo rapido e lineare.
Il target di arrivo è tra 0,85 e 0,90. Ipotizzava anche un prima fermata, con possibile rimbalzo, invece l’ha fatto un po’ più in alto, a 0,987$. Ha rimbalzato ma si è fermato presto alla resistenza, di 1,012.
Adesso sta scendendo deciso verso il target.
Dollar Index: ancora rivolto verso l'altoGuadiamo il Dollar Index per ragionare sul cambio Euro/dollaro.
La scorsa settimana il DXY è rimbalzato dal forte supporto orizzontale, fino a creare un triangolo rialzista, che è stato annullato ieri dagli spike sulla conferenza di Powell.
Ma alla fine anche ieri sera è andato ad appoggiarsi sul precedente supporto, confermandone l'importanza come zona di accumulazione. Mentre l’area di resistenza si trova li tra 92 e 92,2$.
Se ci sarà questo brek up il cambio Eur/Usd dovrebbe essere prossimo alla rottura ribassista di 1,184€.
Considerando anche che il Dollar Index è rialzista dall'inizio di quest'anno, la strada sembra ancora rivolta verso la parte alta.
Dollar Index conferma incertezza/debolezza su euro/dollaroOggi sto guardando Euro/dollaro, ma per avere un quadro più completo do uno sguardo al Dollar Index suo naturale antagonista. Per completezza vi dico subito che avrei gradito in questi giorni l’euro verso 1,24 per shortarlo, ma non è stato così.
Cosa è successo su Dollar Index rispetto all’analisi pubblicata il 16 gennaio:
1) Ha preso il target del breakup del canale discendente;
2) Il T&S rialzista è fallito dopo un tentativo di allungo;
Il grafico attuale non mi aiuta, mi conferma l’incertezza che c’è su Eur/usd.
Va annotato che lo stocastico da segnali di risalita, il che da un primo segnale di debolezza della nostra valuta, ed addio alla mia area di vendita in alto. Al momento la volatilità invece resta molto bassa.
Dollar Index, ha due importanti resistenzeIl Dollar Index è il naturale antagonista di Euro/Dollaro e va tenuto sempre presente che DXY è un paniere ponderato di 6 valute.
Il DXY può essere usato come sorta di indicatore per confermare il movimento di Euro/Dollaro, ma a mio avviso è ancora più importante confrontarlo nell’ottica di analisi intermarket con le commodities. La debolezza del biglietto verde tende ad essere associata all’irrobustimento di un indice come il CRB Index. (indice che raccoglie le commodities).
Sostanzialmente esiste una relazione inversa tra dollaro e commodities, sottolineo questo per inserirlo nel ragionamento sullo scenario inflattivo che potrebbe presentarsi nel prossimo futuro.
Restando alla situazione attuale dal grafico, si può vedere come il Dxy si trova di fronte un paio di resistenze importanti.
Euro-$ - Target raggiunto - Attenzione con le operazioni short!Buongiorno, possiamo notare come il prezzo abbia raggiunto il primo importante target a 1,08370 completando il primo rialzo su un grafico intraday.
Se dovesse salire, il prossimo target si trova a 1,0950 - prendete però in considerazione uno storno. Nel caso suggerisco di shortare con la metà delle posizioni e stop stretti, verificando l'andamento del mercato e chiudendo nel caso l'operazione alla pari.
Il trend in questo momento è per me neutro, quindi pericoloso per falsi segnali.
Buona giornata, ciao.
L'EUR/USD difenderà le prospettive rialziste di breve termine?L'Euro/Dollaro finalmente consolida il movimento rialzista di breve termine che ha visto conquistare una dopo l'altra le resistenze comprese tra 1.1050 e 1.1140$.
Adesso dopo il massimo relativo a 1.1179, si avvia a stabilizzare la fascia di supporto compresa tra 1.1110 e 1.1090$.
Viene dunque spezzato definitivamente il pesante canale ribassista che dominava le quotazioni da inizio luglio e che vede la trendline negativa attraversare i massimi decrescenti rispettivamente a 1.1412 e 1.1249 e 1.1109$.
Questi livelli rappresentano tutte resistenze da superare e stabilizzare per confermare un cambio di tendenza tutt'ora ribassista nel medio termine.
Infatti la reazione misurata anche dal indicatore di trend cci sul grafico giornaliero, in corrispondenza del superamento in chiusura di 1.1020$, può essere classificata soltanto come un breakout rialzista di breve termine.
Questo recupero non ha le caratteristiche per parlare di inversione strutturale dei prezzi verso nuovi obiettivi come ad esempio 1.1260$.
Tanto è vero che se si confrontasse l'andamento del indicatore di trend sul grafico settimanale, i valori rimangono al di sotto dello zero in contrasto con ciò che accade sul grafico giornaliero, che raggiunta quota d'ipervenduto a 200 ora stenta a difendere i 100 punti.
La prospettiva in chiusura di questa settimana e in preparazione della prossima, è quella di consolidare livelli di prezzo prima citati e valutare se ci saranno gli acquisti necessari a rompere definitivamente il blocco più importante, ovvero la fascia di resistenza compresa fra 1.1184 e 1.1265$.
Questi livelli di prezzo rappresentano dunque ottime opportunità per vendere ancora la moneta unica ad esempio con l'obiettivo di concretizzare discreti rendimenti al ridosso di 1.1070.
Quota che rischia di essere raggiunta in chiusura di questa settimana se la tendenza di brevissimo non dovesse cambiare.
In alternativa è possibile sfruttare questa iniziale fase di ritracciamento verso il supporto prima citato, acquistando con prospettive di costo relativamente ridotte a 1.1030 e di ricavo oltre 1 1160$.
Infine occorre non perdere di vista lo scenario ribassista latente, che ora riveste il ruolo di prospettiva alternativa rispetto alla tendenza dominante, che si concretizzerà con la rottura della trendline che unisce i minimi crescenti a 1.0880, 1.0945 e 1.0995$.
Strategie operative su Euro/Dollaro
Per le posizioni long: collocare ordini pendenti più in basso a 1.1090 e 1.1070, con stop di massimo 60 pips e target oltre 1.1150$.
Con un profilo di rischio maggiore acquistare ai prezzi correnti, sfruttando la presenza di una tendenza ancora rialzista nel breve, con uno stop a 1.1080 ed target a 1.1140$.
Per le posizioni short : poiché la strategia ribassista gode ancora del favore delle probabilità, iniziare o continuare ad accumulare piccole posizione al ribasso ai prezzi correnti e nell'eventualità di una ripresa della salita oltre 1.1170€, con stop unico a 1.1240 e target 1.1030$.
Con un profilo di rischio maggiore attendere chiusure al di sotto di quota 1.1090, rischiando al massimo uno stop di 60 pips ed un target sotto 1.1020 prima e 1.0970 a seguire, con un rapporto rischio/rendimento non esaltante.
EUR/USD: livelli chiave per la settimanaForte retromarcia del trend ribassista su Euro/Dollaro che in prossimità del test a 1.1190 lunedì scorso inverte bruscamente la tendenza, portandosi nuovamente a ridosso della forte fascia di resistenza compresa tra 1.1390 e 1.1430 usd.
Naturalmente alla base di questo repentino cambio di fronte rispetto alle prospettive ribassiste della scorsa settimana, vi sono ragioni macroeconomiche e di politica internazionale piuttosto serie.
Infatti continua ad aumentare in maniera preoccupante la tensione tra Iran e Stati Uniti, con questi ultimi che non escludono un intervento militare producendo riflessi evidenti già nelle quotazioni del petrolio.
Dal punto di vista strettamente tecnico i prezzi sbattono contro il forte supporto a 1.1190 più volte testato e convalidato e che è servito agli investitori come riferimento per monetizzare il calo da 1.1320 della scorsa settimana.
Ciò ha alimentato una salita che per intensità e dimensioni è alquanto atipica sulla base dei valori medi assunti di recente dal cambio in termini di volatilità.
L'indicatore di trend cci sul grafico giornaliero sintetizza lungo la linea dello zero il rapido mutamenti dei rapporti di forza tra compratori e venditori che ha visto già martedì scorso la componente degli acquisti prevalere.
Ciò a sua volta ha trasformato quello che sembrava la prosecuzione del trend ribassista di brevissimo termine in una inversione subito confermata dal cci, che già martedì è tornato ad assumere valori positivi suggerendo quanto meno un calo della spinta ribassista.
La prospettiva vista la debolezza del Dollaro USA nei confronti delle principali valute mondiali è quella di un prolungamento del rialzo oltre 1.14 già per martedì, con la possibilità concreta di una definitiva conferma del cambio del trend in senso rialzista se verrà superata la resistenza di 1.1440.
Un ulteriore allungo infine avrebbe come obiettivo il superamento di 1.1560, suggellando il cambio di trend di medio termine e mantenendo vive le speranze di superare quota 1.164 usd scenario ancora valutabile come improbabile.
Strategie operative su EUR/USD
Per le posizioni long : non affrettare l'operatività ma attendere con pazienza una stabilizzazione del recente massimo relativo a 1.1380 da cui sarà possibile valutare il giusto rischio una volta che i prezzi abbiano raggiunto valori più elevati, come 1.1430 USD.
Con un profilo di rischio maggiore procedere con acquisti multipli a 1.1340/1390, con stop unico di massimo 70 pips ed un target oltre 1.1440 USD.
Per le posizioni short: collocare lungo le nuove resistenze poste a 1.1440 e ingressi 1.1470 ordini pendenti una volta ottenuta conferma con la ripetizione di massimi uguali o decrescenti lungo le resistenze indicate.
Il rischio non deve superare i 70 pips di stop loss, con il target posto a 1.1320 USD.
EUR/USD: livelli chiave per la settimanaFinale di settimana pesante ma nelle aspettative per l'Euro/Dollaro che chiude in ribasso a 1.12 dal top di 1.1345 dollari, accelerando una dinamica discendente di medio termine per nulla affievolita dal rimbalzo precedente.
Non sorprende la dinamica contrapposta caratterizzata da una prima falsa salita verso la resistenza più ravvicinata e da cui è seguita una reazione ribassista in perfetta coerenza con il trend ribassista di fondo.
Il supporto testato in chiusura di ottava a 1.1210 è il giusto livello di equilibrio per temperare l'exploit discendente verificatosi venerdì, in quanto un suo immediato cedimento avrebbe aumentato le probabilità di assistere ad un recupero entro oggi, ad esempio a partire da 1.1170 USD.
Adesso il target non ancora raggiunto rappresenta insieme al valore più basso di 1.1140 la fascia di supporto e l'obiettivo principale di questa ritrovata fase ribassista.
In tal senso l'indicatore di trend cci sul grafico giornaliero dopo aver perso la tendenza ascendente, con la violazione dei 100 punti mercoledì scorso, prospetta per questa settimana l'invasione del quadrante negativo in grande stile, grazie ad una pressione di vendita che dovrebbe mantenersi stabile.
Conferma dell'inizio del ribasso viene offerta dalla configurazione candlestick denominata engulfing bullish, il più classico dei pattern, che ha aumentato le probabilità mercoledì scorso di un ritorno delle vendite approfittando di prezzi più alti.
Adesso le prospettive si fanno ovviamente negative ma occorre fare, come tradizione sul Forex, i conti con possibili rimbalzi entro la resistenza di 1.1260 da cui tornare ad accumulare posizioni ribassiste.
Naturalmente lo scenario alternativo rialzista per poter essere giudicato importante deve fare i conti con il complesso consolidamento delle resistenze oltre 1.1280 e soprattutto oltre 1.1320 la cui rottura non sarebbe comunque sufficiente a modificare il trend.
Soltanto la rottura con forza del forte sbarramento ribassista oltre 1.1440 può ribaltare il quadro tecnico attuale con il ripristino di obiettivi adesso distanti come 1.1530 e 1.1670 usd.
Cosa che può avvenire in tempi rapidi solo nell'eventualità di sostanziali modifiche delle politiche monetarie seguite dalle rispettive banche centrali, scenario immediato alquanto improbabile.
Strategie operative su EUR/USD
Per le posizioni long : attendere la stabilizzazione dei corsi lungo quota 1.1160 prima di rischiare ingressi a rialzo, con elevate probabilità di stop loss a fronte di mediocri prospettive di profitto.
Meglio catturare eventuali rimbalzi con un profilo di rischio minore, aspettando un poco probabile test di 1.1090, la cui tenuta se confermata offrirà un recupero oltre 1.1180 ed un rischio confinato entro i 60 pips di stop.
Per le posizioni short: come suggerito nella precedente analisi settimanale la distribuzione di più ordini di vendita lungo le resistenze di 1.1280 e 1.1320/40 di è rivelata una strategia profittevole, a fronte di probabilità di stop decrescenti lungo i massimi raggiunti.
Dunque mantenere le posizioni short eventualmente aperte riducendone l'ammontare solo al test 1.1255 usd.
Per le nuove posizioni attendere rimbalzi lungo quota 1.1240 e 1.1280 da cui cumulare nuovi ingressi al ribasso, con target sotto 1.1140 usd ed uno stop unico di massimo 50 pips.
EUR/USD: livelli chiave per la settimanaPesante settimana ribassista per l'Euro/Dollaro che rompe lo schema laterale 1.15/1.12, superando finalmente il fortissimo livello di sbarramento a ridosso di 1.1180 dollari.
La pressione venditrice comunque non è riuscita a spingere i prezzi lontano, quanto meno oltre 1.1080, espandendo l'escursione settimanale a 150 pips circa.
Naturalmente la lentissima struttura ribassista consolidatasi, in oltre quattro mesi, lungo il supporto 1.12 ha finalmente ceduto e questa è una buona notizia, perché chiarisce il quadro tecnico di medio termine.
Ma occorre prestare molta attenzione alla bassa volatilità che caratterizza ancora questa fase, con i prezzi che già la prossima settimana potrebbero reagire, tentando un disperato recupero 1.1240 ovviamente tutto da sfruttare in chiave ribassista.
In tal senso l'atipico harami bottom rilevabile sul grafico giornaliero, costituito dalle ultime notizie due candele, fornisce qualche probabilità di reazione verso l'alto.
La prospettiva e' di consolidare prima le resistenze più ravvicinate, come 1.1260 e 1 1180 dollari e solo successivamente attaccare i supporti sotto 1.1120, come 1.1080 e 1.0980 usd.
L'analisi dell'indicatore di trend cci sul grafico giornaliero fornisce una chiara fotografia della situazione, con la la linea rivolta pesantemente verso il basso e la perdita dei valori positivi avvenuta con la chiusura del 18 aprile a 1.1228 dollari.
La formazione del potente livello di resistenza posto a 1.1320 ha creato i presupposti per la rottura di quota 1.119 e la prospettiva è quella di una continuazione negativa fino a 1.1040 anche intervallata da rapide folate verso l'alto non oltre 1.1260.
Lo scenario alternativo, in assenza di notizie tali da capovolgere il quadro tecnico attuale, è quello di un rapido recupero almeno oltre quota 1.1240, da cui creare i presupposti per l'inversione rialzista oltre 1.1320, ora assai improbabile.
Strategie operative su EUR/USD
Per le posizioni long: attendere la formazione di un valido supporto, con l'ausilio di grafici intraday come il 4 ore, ad esempio lungo la fascia di prezzo compresa tra 1 1120 e 1.1080 prima di considerare ingressi long e comunque non rischiando più di 60 pips.
Per le posizioni short : si rivela come più produttiva la strategia ribassista nel pieno rispetto del trend di fondo: collocare infatti lungo le resistenze di 1.1210 , 1.1248 e 1.1280 ordini pendenti, con stop loss unico a 1.1310 e target sotto 1 1120 dollari.
Euro/Usd update - lun 17/07Il canale ascendente dell'Euro/Dollaro insieme alla formazione rialzista del Golden Cross non da molte speranze attualmente a chi detiene scorte di biglietto verde. Il cross sta utilizzando proprio la media mobile a 50 periodi per arrampicarsi.
Ora però, come durante i primi giorni di Giugno, bisogna monitorare il top dei giorni precedenti a 1,1489 per vedere se lo supererà e come lo farà.
Il macd segnala questa indecisione appiattendosi e Williams ci segnala che potrebbe arrivare un minimo di ritracciamento nei prossimi giorni.
Era da molto che non aggiornavo questo grafico, se ho un attimo di tempo mi ci applicherò un poco di più.
Buona settimana!
P.S.: Questa analisi non è un'analisi ciclica e quindi è molto meno attendibile di quelle che scrivo sul FTSE Mib. Occhio!