XAU/USD: Guerra e verbali FOMC, le implicazioni! L'oro ha registrato un picco di due settimane durante la sessione asiatica, segnalando un continuo e robusto recupero da un recente minimo vicino a $1.810. Le tensioni geopolitiche in Medio Oriente hanno rafforzato la posizione dell'oro come bene rifugio. La coppia XAU/USD rimane vicina al suo massimo giornaliero, mostrando un persistente momento rialzista. Tuttavia, è scambiata al di sotto della media mobile semplice a 20 giorni (SMA) ribassista, presentando una resistenza dinamica intorno a $1.880. Gli indicatori tecnici stanno mostrando un trend positivo entro livelli negativi, indicando un interesse d'acquisto continuo ma senza confermare un definitivo trend rialzista. Il rischio nel breve termine sembra orientato verso una traiettoria rialzista, incontrando una leggera sfida ribassista dalla SMA a 100 giorni mentre la SMA a 20 giorni è in netto aumento. Nonostante il mantenimento di livelli positivi, gli indicatori tecnici mancano di un chiaro segnale direzionale. L'indicatore di Momentum mostra una divergenza ribassista, stabilizzandosi al di sotto di un recente picco. Sono forniti i principali livelli di supporto e resistenza. Inoltre, le recenti variazioni del valore dell'oro sono attribuite a un indebolimento del dollaro statunitense e al calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense a causa della richiesta di sicurezza in mezzo agli eventi geopolitici in Medio Oriente. Le aspettative di un rialzo dei tassi della Federal Reserve (Fed) sono diminuite, influenzando i rendimenti dei titoli. Gli investitori sono cauti dopo la pubblicazione dell'indice dei prezzi alla produzione (PPI) degli Stati Uniti e la pubblicazione dell'indice dei prezzi al consumo (CPI). Si prevede che il CPI aumenterà del 3,6% su base annua.Auguro una buona giornata a di trading a tutti, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EURUSD
EUR/USD Neutrale prima del FOMC! EUR/USD riduce i suoi guadagni per la giornata, oscillando intorno al livello psicologico chiave di 1,0600 durante la sessione europea di mercoledì. La coppia ha ricevuto un certo supporto verso l'alto a causa di una correzione del dollaro statunitense (USD), probabilmente influenzata dalle speculazioni su una potenziale pausa nel ciclo di rialzo dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve degli Stati Uniti (Fed). Se la coppia rompe in modo deciso al di sotto di questo livello, potrebbe trovarsi sotto una crescente pressione al ribasso, mirando potenzialmente all'area intorno alla media mobile esponenziale a nove giorni (EMA) a 1,0572, seguita dal livello significativo a 1,0500. Sul lato positivo, la resistenza per la coppia EUR/USD potrebbe manifestarsi intorno al livello di ritracciamento di Fibonacci al 23,6% a 1,0643. Una solida rottura al di là di questo potrebbe spianare la strada per ulteriori esplorazioni verso il livello psicologico a 1,0650. Attualmente, la linea della Media Mobile Convergenza Divergenza (MACD) si trova al di sotto della linea di centro, indicando che la media a breve termine è inferiore a quella a lungo termine. Tuttavia, un'osservazione importante è la divergenza di questa linea al di sopra della linea del segnale, suggerendo un potenziale cambiamento di momentum verso una tendenza rialzista. Tuttavia, il momentum prevalente per la coppia EUR/USD rimane ribassista, evidenziando un bias persistentemente debole, come indicato dal Relative Strength Index (RSI) a 14 giorni che si mantiene al di sotto del livello 50. Commenta e lascia un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy
📌GAS, FINALMENTE BREAK-OUT!!Finalmente, dopo quasi dieci mesi, il Gas Naturale riesce ad abbandonare sia la macro che la micro lateralità con un bello strappo rialzista nella giornata di giovedì 5 ottobre, breakout confermato anche dall'ultima sessione del venerdì. Dal gennaio di quest'anno infatti la quotazione era bloccata tra il livello di resistenza dei 3$ e quello di supporto dei 2$, con una compressione, a partire dalla scorsa estate, sopra i 2,50$. Dopo questa prolungata lateralità il Gas, seppur gradualmente, ha iniziato un mini trend rialzista con minimi crescenti ed una quotazione sempre più stabilmente sopra la media mobile, fino ad arrivare alla candela di Breakout di giovedì. Come spesso succede, attenderò ora un possibile pullback tecnico di correzione per riscontrare un segnale di Price Action long sulla vecchia resistenza dei 3$, ora supporto, e continuare il movimento in salita fino alla successiva area target 3,60$; se invece la quotazione continuasse a salire senza pullback, valuterei allora sul livello appena menzionato un segnale di vendita, contro trend, per approfittare di una pausa del nuovo trend.
Buon trading
Maurizio (Mauriforex)
Speculazione contro trend su #EURUSD di breve termine 📉🤑#EURUSD nell breve termine 1h.
Sembra che abbi trovato un area di consolidamento con alti volumi formando anche un POC calcolato dal massimo a minimo.
Il prezzo ha finito un impulso ribassata a 5 onde di grado micro (3h\12h) completa anche l'onda 5 di un grado sub-minuetto (3h\1D).
A questo punto si è formata la prima onda correttiva di un grado sub-minuetto (3h\1D) al suo interno un ciclo abc di grado micro (3h\12h).
In sostanza mi aspetto che la seconda onda la B del grado sub-minuetto (3h\1D) che ritorni nell'area di alti volumi a riprende il POC per piazzare un long da rischio rendimento 1\4 Stop sotto ai minimi e Target al massimo relativo a 1.0613, completando con un onda C di grando sub-minuetto (3h\1D) che ne suo interno deve avere un ciclo di grado mirco (3h\12h).
Vorrei aggiungere anche che sopra al massimo dell'onda A ci sono prezzi vergini (vuoti volumetrici) e inefficienze.
Eur/Usd: Pinocchio Bar su livello di domanda 1,0550Buongiorno a tutti!
Eccoci come di consueto per la mia analisi settimanale.
Quest'oggi prendo il cambio principe del mercato Forex ovvero Eur/Usd.
Dopo la forte discesa delle ultime settimane, su cui si è potuto lavorare short in svariate occasioni date da ottime price action su daily time frame, ora ci troviamo di fronte ad un' informazione operativa long.
Questo fine settimana infatti il grafico "bussola" per il mio piano di trading mostra una Pinocchio Bar che sfalsa i livelli 1,0500/1,0550 per chiudere sopra in chiusura di sessione.
Il tipo di trigger è il mio preferito da sempre e vi posso assicurare che sto sui mercati da oltre 15 anni!
Ora, in ottica operativa, cercherò conferme per un buy su time frame come il daily o il 6 ore ottimizzando quindi sia timing che rischio di perdita.
Se ci saranno queste conferme i primi due livelli dove poter prendere profitto sono 1,0690 e successivamente qualora si salga ancora il livello 1,0850.
Il fallimento della view arriverebbe su spinte sotto 1,0400.
Anche per oggi è tutto, lasciate un LIKE e seguite questo profilo se vi appassiona la price action naked ovvero il solo utilizzo dei prezzi per fare trading.
Buon trading SIMPLE!
EUR/USD Il rialzo e' tornato?L'EUR/USD ha toccato il massimo settimanale a 1,0600 e si è consolidato intorno a 1,0580, registrando un lieve aumento settimanale. Nonostante i dati positivi sugli stipendi non agricoli americani di settembre, il dollaro statunitense ha sorprendentemente perso valore venerdì. La coppia si è stabilizzata sopra la soglia superiore del canale di regressione discendente, con un RSI di 60 nel grafico a 4 ore, indicando una prospettiva rialzista a breve termine. La resistenza immediata è a 1,0570 (ritracciamento Fibonacci del 23,6% dell'ultimo trend discendente), e un superamento di questo livello potrebbe attrarre acquirenti, con obiettivi successivi a 1,0600 e 1,0640. Tuttavia, un ritorno dell'EUR/USD nel canale discendente, con una chiusura a 4 ore al di sotto di 1,0530, potrebbe portare a ulteriori perdite verso 1,0500 e 1,0450. Venerdì, la coppia si è stabilizzata intorno a 1,0550 dopo due giorni di guadagni consecutivi. In attesa del rapporto sull'occupazione di settembre degli Stati Uniti, il dollaro ha avuto difficoltà giovedì a causa della correzione al ribasso del rendimento del titolo del Tesoro USA decennale. Il Bureau of Labor Statistics (BLS) degli Stati Uniti rilascerà nel pomeriggio il rapporto sull'occupazione di settembre, con previsioni di un aumento di 170.000 unità nei Nonfarm Payrolls (NFP). Un NFP inferiore a 150.000 potrebbe portare a scommesse più accomodanti della Fed e a una diminuzione dei rendimenti statunitensi. I mercati attribuiscono una probabilità del 35% a un'altra aumentata del tasso di politica da parte della Fed entro la fine dell'anno, secondo lo strumento CME Group FedWatch. Gli operatori di mercato seguiranno attentamente l'andamento di Wall Street: in caso di dominio dei flussi di rischio a seguito di un NFP debole e un rally delle azioni statunitensi in vista del fine settimana, è probabile che l'EUR/USD chiuda la settimana in modo rialzista. Obiettivo consiste nell'aspettare il prezzo in zona demand per poi valutare un possibile rialzo da 1.05 a 1.07. Fammi sapere cosa ne pensi, buona serata a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD E' finita la correzione?Durante la sessione asiatica di giovedì, l'EUR/USD ha proseguito il trend positivo iniziato nella sessione precedente, oscillando intorno a 1.0520. L'andamento della coppia è stato influenzato dalla prudenza del mercato riguardo alla traiettoria dei tassi d'interesse della Federal Reserve (Fed) statunitense. Sebbene l'Euro abbia registrato un rimbalzo, non è ancora fuori dal pericolo, poiché la correzione potrebbe continuare senza minacciare in modo significativo il trend dominante. Analizzando il grafico giornaliero, l'Euro si posiziona nettamente al di sotto della media mobile semplice a 20 giorni (SMA) e all'interno di un canale discendente. Solo un superamento di 1.0660 potrebbe modificare la prospettiva a breve termine verso la neutralità. Sul grafico a 4 ore, si intravede un potenziale per un'estensione al rialzo nell'EUR/USD, specialmente se il prezzo si mantiene sopra la SMA a 20 periodi a 1.0505. La resistenza immediata si situa intorno a 1.0555, seguita da una linea di tendenza discendente intermedia a 1.0570. Un calo al di sotto di 1.0480 metterebbe a nudo i minimi recenti a 1.0450, con un possibile supporto a 1.0430, corrispondente al limite inferiore del canale. Pur avendo recuperato dai minimi toccati nell'ultimo anno contro il dollaro statunitense, l'Euro fatica a mantenere quota sopra 1.0500, rimanendo sotto pressione e con il trend favorevole al Dollaro. La vendita di titoli di Stato genera nervosismo tra gli investitori, con i rendimenti dei titoli tedeschi decennali che raggiungono il 3%, il livello più alto dal 2011, mentre i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense toccano il 4.88% prima di un arretramento. Rendimenti più elevati, accompagnati da un rallentamento dell'inflazione, comportano un notevole incremento dei rendimenti reali. Dati provenienti dalla zona Euro mostrano che l'Indice dei prezzi al produttore (PPI) è salito dello 0.6% ad agosto, in linea con le aspettative, ma il tasso annuale è sceso in territorio negativo passando dal -7.6% all'11.5%. Le vendite al dettaglio nella zona Euro hanno registrato un calo del 1.2% ad agosto, risultato peggiore rispetto alle previsioni di un -0.3%. La Presidente della Banca Centrale Europea (BCE), Christine Lagarde, ha ribadito che i tassi di interesse rimarranno a livelli sufficientemente restrittivi per quanto necessario. I mercati non prevedono un altro rialzo dei tassi e, per ora, le dichiarazioni degli ufficiali della BCE non sembrano avere un impatto significativo. Giovedì, la Germania rilascerà dati sul commercio estero. L'indice del dollaro statunitense ha registrato un arretramento mercoledì, ma il trend al rialzo rimane intatto e i fattori fondamentali continuano a favorire il dollaro. Il dato ADP deludente ha accentuato la correzione, ma saranno cruciali i prossimi dati sull'occupazione, inclusi i dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione giovedì e l'occupazione non agricola venerdì. In sostanza mi aspetto una falsa rottura dello swing high al livello 1.0530 con successiva discesa con target 1.0465 a toccare il FVG ad m15. Fammi sapere cosa ne pensi. Buon trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EURUSD 4 Ottobre 2023Dopo la consolidation anticipata ieri, oggi potrebbe essere il giorno del retracement che porrebbe le basi per uno short, e quindi un reversal in New York Session, su prezzi superiori a 1.052. Particolare attenzione va prestata attorno alle 14.15 con la news ad alto impatto per usd, che potrebbe fungere da catalizzatore per un induzione long portando il prezzo in un'area appetibile per lo short.
Non cercherei alcun long in quanto il prezzo potrebbe continuare a consolidare fino al rilascio NFP di venerdì con la possibilità che tale scenario possa verificarsi anche nello stesso venerdì.
ANALISI SU EUR/USD - Possibile Idee RibassisteEUR/USD – questo strumento è in forte discesa. Trend ribassista iniziato quasi a fine luglio.
Sul settimanale vediamo molto bene la distribuzione del prezzo che poi ha dato vita alla formazione di un pattern ribassista che è stato palesemente rotto. La rottura ha portato una continuazione del trend in corso.
Su Timefrime più bassi quindi giornaliero e h1 vediamo con più precisione la debolezza dell’euro. Questo ci mette nella condizione di analizzare delle possibili entrate Short.
Aspettando un pullback in H1 abbiamo una prima entrata short in modalità conservativa sulla fascia di prezzo 1.05580/1.05444 .
Sul Fibonacci abbiamo un ritorno del 50/61.8%.
La seconda entrata invece è più aggressiva e si trova sul livello di prezzo 1.05248.
USDCAD Quanto durerà' la forza del dollaro?Il pair USD/CAD continua a crescere dopo il forte rimbalzo della scorsa settimana vicino al livello cruciale della media mobile semplice a 200 giorni (SMA) intorno a 1,3400. Martedì segna il terzo giorno consecutivo di crescita. Durante la sessione asiatica, i prezzi spot raggiungono il livello più alto dall'ultimo marzo e gli investitori attendono ulteriori rafforzamenti oltre la soglia di 1,3700 prima di fare nuove scommesse.
Il dollaro statunitense (USD) raggiunge un nuovo massimo di 10 mesi a seguito della crescente accettazione che la Federal Reserve (Fed) manterrà la sua politica restrittiva, supportata dai robusti dati macroeconomici degli Stati Uniti. A questo si aggiungono i commenti della presidente della Fed di Cleveland, Loretta Mester, che confermano le aspettative di mercato secondo cui la banca centrale degli Stati Uniti manterrà tassi di interesse più alti per un periodo prolungato. Questa situazione spinge il rendimento del decennale titolo di stato USA al picco di 16 anni. Inoltre, un tono generale di rischio debole continua a favorire il dollaro statunitense come rifugio sicuro e agisce come sostegno per il pair USD/CAD. Al contrario, il dollaro canadese (CAD) è penalizzato dalle crescenti aspettative che la Banca del Canada (BoC) abbia concluso il ciclo di aumenti dei tassi di interesse.
Statistiche Canada hanno riportato venerdì che la crescita economica del Canada si è fermata a luglio, con il settore manifatturiero che ha registrato il suo più grande calo in oltre due anni. Questo si aggiunge alla contrazione dello 0,2% del PIL a giugno, alimentando le speculazioni che la BoC manterrà i tassi di interesse nonostante l'inflazione persistente. Unitamente ai ribassi nei prezzi del petrolio, ciò indebolisce il dollaro canadese legato alle materie prime e supporta il pair USD/CAD.
I prezzi del petrolio continuano a scendere per il quarto giorno consecutivo, toccando il minimo delle ultime tre settimane. Questo calo potrebbe essere dovuto a prese di profitto a seguito delle preoccupazioni che i venti economici avversi derivanti dai tassi di interesse più alti negli Stati Uniti possano ridurre la domanda di carburante. Tuttavia, segnali di un'offerta globale ridotta dovrebbero limitare il ribasso. In ogni caso, il quadro fondamentale è favorevole per il dollaro statunitense, supportando le prospettive di ulteriori apprezzamenti per il pair USD/CAD. Attualmente a livello H4, si osserva un impulso rialzista che ha portato alla rottura di due importanti massimi precedenti a 1,3704 e 1,355. Questa rottura potrebbe suggerire eventuali opportunità di retracement ribassista, ma personalmente ritengo che il prezzo stia cercando di raggiungere i massimi intorno a 1,38, dove troviamo una zona di resistenza a livello H4. Potrebbe poi effettuare un ritracciamento fino a un retest della zona di supporto e resistenza. Mi piacerebbe sentire cosa ne pensi. Un saluto da Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD sarà in grado di rialzarsi dopo le parole di Powell?L'EUR/USD è sceso a 1,0500 lunedì, trainato dai dati positivi del PMI manifatturiero USA di settembre. Gli indicatori tecnici, dopo un'ipervendita la settimana scorsa, continuano a indicare un trend ribassista. Sul fronte a breve termine, il rischio è ancora al ribasso, con la coppia che ha superato la SMA a 20 giorni. Gli indicatori tecnici confermano il trend negativo. Il PMI manifatturiero cinese è salito a 50,2 a agosto da 49,7. Anche il PMI non manifatturiero è migliorato, superando le aspettative. Nel frattempo, l'Europa ha mostrato dati contrastanti. S&P Global ha pubblicato le stime finali dei PMI manifatturieri della zona euro. Gli USA pubblicheranno il loro PMI manifatturiero previsto a 47,7, in leggero miglioramento rispetto al 47,6 precedente. Inoltre, il presidente della Fed, Jerome Powell, parteciperà a una discussione a York. Il rialzo dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA ha aumentato la domanda di dollari. Il rendimento del titolo decennale è al massimo dal 2007, mentre il titolo a 2 anni è in rialzo del 5,10%. Attualmente, il prezzo è a 1,0480, un livello chiave. Dopo la rottura del livello precedente a 1,0560, la prospettiva è fortemente rialzista. La mia visione è quella di posizioni long, considerando una zona di domanda importante a 1,0480 e potenziali inversioni a livello M15. Fammi sapere cosa ne pensi. Saluti da Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
XAUUSD Gli investitori si stanno preparando a comprare? Il prezzo dell'oro ha subito un'ampia oscillazione, raggiungendo i $1.880 per poi scendere a $1.860 dopo un iniziale rimbalzo. L'indicatore di forza relativa (RSI) segnala eccessive vendite, suggerendo la necessità di consolidamento prima di eventuali ulteriori cali. Fattori come la potenziale crisi immobiliare in Cina e il rischio di un parziale shutdown del governo degli Stati Uniti favoriscono l'oro come rifugio sicuro. Tuttavia, le aspettative di una politica monetaria restrittiva da parte della Federal Reserve limitano l'ottimismo. Il prezzo dell'oro potrebbe continuare a scendere, con $1.880 rappresentando una forte resistenza, e il livello chiave di supporto a $1.857-$1.858. Nonostante i dati economici solidi degli Stati Uniti, l'incertezza politica suggerisce cautela. L'attenzione sull'inflazione e le divisioni nel Congresso statunitense aggiungono incertezza al mercato dell'oro, mantenendo i trader in attesa dei dati sull'indice dei prezzi al consumo PCE per orientare le future decisioni di trading. Inoltre, il prezzo si trova nell'area 1848, il quale dopo la rottura di uno swing low al livello 1860 si profila un ottimo punto per cercare eventuali inversioni rialziste, anche se il prezzo potrebbe scendere ulteriormente fino al livello 1820, dove abbiamo una zona di richiesta H4. In caso di rialzo, il prezzo potrebbe salire fino a 1900, un obiettivo fisiologico. Fammi sapere cosa ne pensi, lascia un like e commenta a supporto del nostro lavoro. Un saluto ed una buona serata da Nicola, il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD: Effetti della chiusura del governo USA?GBP/USD ha invertito la sua direzione e ha registrato un calo al di sotto di 1,2200 durante la sessione americana di venerdì, dopo essere salito oltre 1,2270 più presto nel giorno. Le riassegnazioni di posizione e la presa di profitto nell'ultimo giorno di negoziazione del trimestre sembrano gravare sulla Sterlina britannica. Se la coppia effettua una correzione tecnica, potrebbe incontrare resistenza a 1,2200 (Media Mobile Semplice a 20 periodi, punto medio del canale di regressione discendente), 1,2240 (limite superiore del canale discendente) e 1,2300 (livello psicologico, Media Mobile Semplice a 50 periodi). Al ribasso, 1,2130 (livello statico di febbraio) si configura come supporto immediato prima di 1,2100 (livello psicologico, livello statico) e 1,2050 (livello statico). GBP/USD ha superato 1,2200 martedì e ha esteso il suo ribasso a un nuovo minimo di sei mesi al di sotto di 1,2150. Il quadro tecnico a breve termine mostra che la coppia rimane ipervenduta. Gli investitori potrebbero scegliere di attendere un miglioramento stabile del sentiment di rischio prima di posizionarsi per una convincente ripresa della coppia. Gli indici principali di Wall Street hanno perso più del 1% martedì a causa delle crescenti preoccupazioni per una chiusura del governo degli Stati Uniti. Anche se i futures degli indici azionari statunitensi scambiano leggermente al rialzo, i partecipanti potrebbero astenersi dal scommettere su un rally del rischio a meno che repubblicani e democratici non concordino su un disegno di legge di spesa bipartigiano entro la scadenza di domenica. Più tardi nella giornata, l'Ufficio del censimento degli Stati Uniti pubblicherà i dati sugli Ordini di beni durevoli per agosto. Il mercato si aspetta una diminuzione dello 0,5% dopo la contrazione del 5,2% registrata a luglio. Se ci sarà un'altra forte diminuzione in questi dati, la reazione iniziale potrebbe danneggiare l'USD. Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti terrà un'asta di titoli del Tesoro statunitense a 5 anni durante la sessione americana di giovedì. Nel caso in cui vi sia una forte domanda di obbligazioni e una notevole diminuzione del rendimento elevato, l'USD potrebbe perdere la sua forza. Tuttavia, gli investitori sono probabili che rimangano concentrati sugli sviluppi politici negli Stati Uniti. Ricapitolando a grafico abbiamo una struttura leggermente rialzista da giovedì confermata anche dalla rottura di uno swing high al livello 1.2221 e abbiamo una trendline rialzista che sta sostenendo il prezzo in questo sua rialzo, e' atteso un rimbalzo sulla trendline per valutare meglio un eventuale esposizione long o short. Commenta e lascia un like a sostegno del nostro lavoro. Un saluto e buon weekend da Nicola il Ceo di Forex48 Trading Academy.
Canale ribassista EUR/USD a settembre.EUR/USD è scivolato al di sotto di 1,0600 durante la sessione americana di venerdì, cancellando parte dei guadagni giornalieri, nonostante un tono di mercato positivo a seguito dei dati sull'inflazione PCE. Il rimbalzo dal minimo giornaliero più basso dell'anno ha migliorato le prospettive per l'Euro, anche se il trend generale resta ribassista. Una possibile ripresa potrebbe raggiungere 1,0700 senza alterare il trend ribassista.
Sul grafico a 4 ore, gli indicatori tecnici suggeriscono un lieve potenziale al rialzo prima della sessione asiatica, ma è cruciale superare la forte resistenza a 1,0580 per ulteriori guadagni, puntando inizialmente a 1,0600 e poi a 1,0630. Al contrario, una consolidazione al di sotto di 1,0550 aumenterebbe la pressione ribassista, svelando i livelli di supporto a 1,0520 e 1,0495.
Giovedì ha visto un forte aumento di EUR/USD, riprendendo dai minimi mensili e avvicinandosi a 1,0600, guidato principalmente da una correzione del dollaro americano dopo un prolungato periodo rialzista.
Il sentiment di mercato ha pesato sul dollaro americano, nonostante i dati economici robusti degli Stati Uniti. Il PIL del secondo trimestre ha mostrato una crescita annua del 2,1%, e le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono state inferiori alle attese a 204.000. La pubblicazione chiave della settimana è l'Indice dei Prezzi al Consumo delle Spese per Consumi Personali di Base, che potrebbe innescare un rally del dollaro americano se indica un aumento dell'inflazione.
Le dichiarazioni dei membri della Banca Centrale Europea (BCE) hanno avuto un impatto minimo sull'Euro. Le aspettative di mercato indicano nessun aumento dei tassi in ottobre e basse probabilità per dicembre, con una forte percezione che la BCE abbia raggiunto il picco. Tuttavia, i dati rimangono cruciali e le recenti notizie dalla Germania mostrano un lieve alleviamento dell'inflazione, offrendo un certo supporto per l'Euro.
Il tasso di inflazione annuale in Germania è sceso dal 6,1% al 4,5%. Venerdì, Eurostat pubblicherà l'Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo della zona Euro, atteso al 4,5% (in ribasso dal 5,2%) per il tasso generale e al 4,8% (in ribasso dal 5,3%) per il tasso di base. Al livello 1.0530 abbiamo un livello davvero importante nel quale valutare una possibile discesa o rialzo del prezzo, dato che al moemtno abbiamo un cananel ribassista da inizio settemrbe. comemnta e lasci aun like, un saluto da Nicola, il CEO di Forex48 Trading Academy
XAUUSD: Tendenza al Rialzo con Declino degli USA?Il prezzo dell'oro (XAU/USD) ha faticato a trovare una direzione durante la sessione asiatica, rimanendo sopra il recente minimo intorno a $1.858-1.857. Il dollaro statunitense (USD) è sceso dai massimi a dieci mesi, alleviando la pressione sull'oro. Sono emerse preoccupazioni per una possibile chiusura del governo degli Stati Uniti il 1° ottobre e per i problemi del mercato immobiliare cinese, supportando l'oro come bene rifugio. Tuttavia, una significativa ripresa del prezzo dell'oro sembrava incerta a causa della probabile adesione della Federal Reserve a una posizione restrittiva, prevedendo almeno un'altra stretta dei tassi di interesse entro la fine dell'anno. Gli operatori hanno atteso l'indice dei prezzi al consumo core (Core PCE) degli Stati Uniti, un indicatore chiave dell'inflazione che influenza la direzione dell'oro. Il dollaro statunitense è rimasto debole per il secondo giorno consecutivo, influenzato da un punto morto sulle richieste dei repubblicani di tagli significativi alla spesa pubblica e dalle dinamiche politiche. Il sentiment degli investitori ha subito il peso delle preoccupazioni per il rallentamento economico cinese e l'instabilità del mercato immobiliare. La crescita dell'economia statunitense del 2,1% nel secondo trimestre ha confermato le aspettative di un'altra stretta dei tassi da parte della Fed nei prossimi mesi. Gli indicatori tecnici hanno suggerito cautela per gli operatori ribassisti, invitando alla prudenza nell'anticipare ulteriori perdite. Il potenziale di aumento dell'oro è rimasto limitato, con probabile resistenza intorno a $1.880, mentre una violazione al ribasso di $1.857 potrebbe accelerare il trend verso $1.820. L'attenzione è rimasta concentrata sull'indice dei prezzi al consumo core degli Stati Uniti per comprendere il futuro percorso delle strette dei tassi da parte della Fed. Ed è per questo che l'oro potrebbe tornare a spingere. Fammi sapere cosa ne pensi. Buon trading a tutti da Nicola, il CEO di Forex48 Trading Academy.
Gli Istituzionali hanno girato? Analisi settimanale dei mercati.Cot Report n. 80 In questa analisi mi sono soffermato sugli allarmi rossi provenienti dalle posizioni detenute dagli Istituzionali su Euro e sul Dollaro.
Ho cercato di fare una analisi approfondita delle scenario macroeconomico ed mi sono soffermato molto sulla formazione dei livelli e sui test che gli istituzionali fanno al mercato
EUR/USD: Sarà possibile mantenere l'andamento rialzista?EUR/USD ha recentemente raggiunto un picco a 1,0579, il più alto in due giorni, prima di ritrarsi a 1,0550, mostrando la sua migliore performance mensile nonostante un trend complessivamente ribassista. L'attenzione del mercato è ora focalizzata sul prossimo discorso del presidente della Fed, Powell. Un forte rimbalzo dopo la chiusura giornaliera più bassa dell'anno finora ha migliorato le prospettive dell'euro, potenzialmente raggiungendo 1,0700 senza alterare il trend ribassista. Sul grafico a 4 ore si notano leggeri potenziali al rialzo prima della sessione asiatica, con una forte resistenza intorno a 1,0580. Superare questo livello è cruciale per potenziali guadagni a 1,0600 e poi 1,0630, mentre un calo al di sotto di 1,0550 aumenterebbe la pressione ribassista verso i livelli di supporto a 1,0520 e 1,0495. Giovedì ha visto l'EUR/USD riprendersi dai minimi mensili, trainato da una correzione del dollaro statunitense. I dati economici statunitensi hanno evidenziato un'economia robusta, con una crescita del PIL nel secondo trimestre all'1,1% annuo e le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione inferiori alle attese a 204.000. La pubblicazione dell'indice dei prezzi del consumo personale di base è fondamentale per possibili rally del dollaro. L'impatto della BCE sull'euro è attualmente limitato, con l'aspettativa di nessun rialzo dei tassi a breve. I dati rimangono cruciali, in particolare la diminuzione del tasso di inflazione annuale in Germania dal 6,1% al 4,5%, attenuando le preoccupazioni. Eurostat pubblicherà l'indice armonizzato dei prezzi al consumo dell'Eurozona, atteso al 4,5% (in calo dal 5,2%) per il tasso di inflazione generale e al 4,8% (in calo dal 5,3%) per il tasso di inflazione di base, offrendo indicazioni sulle future tendenze. Fammi sapere cosa ne pensi, buon trading a tutti da Nicola il Ceo di Forex48 Trading academy.
GBP/USD Sarà oggi la grande svolta?Durante la sessione asiatica di giovedì, la coppia GBP/USD è salita dal suo recente minimo vicino a 1,2110, segnalando un allontanamento dal punto più basso toccato dal 17 marzo. Tuttavia, è rimasta al di sotto del livello medio di 1,2100, indicando una suscettibilità al persistente trend al ribasso osservato negli ultimi due mesi circa. L'indicatore Relative Strength Index (RSI) sul grafico a 4 ore è rimasto ben al di sotto del valore 30, sottolineando la condizione di ipervenduto, con la coppia GBP/USD che si trova leggermente al di sotto del limite inferiore del canale di regressione discendente, confermando le condizioni di ipervenduto. I livelli potenziali di resistenza per una correzione tecnica includono 1,2200, 1,2240 e 1,2300, mentre il supporto immediato si trova a 1,2130, seguito da 1,2100 e 1,2050. La coppia GBP/USD aveva precedentemente superato 1,2200 e scivolato al di sotto di 1,2150, rimanendo in condizioni di ipervenduto e gli investitori potrebbero attendere un miglioramento stabile del sentiment di rischio prima di prevedere un significativo recupero. Martedì si è assistito a una diminuzione superiore al 1% nei principali indici di Wall Street a causa delle preoccupazioni per un blocco del governo degli Stati Uniti. Nonostante i futures sugli indici azionari statunitensi siano leggermente più alti, gli investitori potrebbero esitare a scommettere su un rally del rischio a meno che Repubblicani e Democratici non trovino un accordo su una legge di spesa bipartitica prima della scadenza di domenica. Più tardi, il Census Bureau degli Stati Uniti pubblicherà i dati sugli ordini di beni durevoli per agosto, con il mercato che si aspetta una diminuzione del 0,5%. Una notevole diminuzione potrebbe avere un impatto negativo iniziale sul dollaro statunitense. Inoltre, è prevista un'asta di titoli di Stato statunitensi a 5 anni da parte del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, e una forte domanda di titoli potrebbe indebolire il dollaro statunitense. Tuttavia, l'attenzione resta concentrata sugli sviluppi politici negli Stati Uniti. A grafico H4 inoltre, si può notare come il prezzo abbia realizzato un canale ribassista a supporto della tendenza generale e di come il prezzo in piena sessione asiatica abbia diseganto uno swing low, il secondo in quella zona del 1.2120. Da questo punto mi aspetterò un rialzo con cambio strutturale ed in seguito cercherò un ingresso long ad M15 magari durante New-York subito dopo i dati macro economici di oggi. Vediamo come reagirà il prezzo. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like a sostegno del nostro lavoro. un saluto ed u buon trading a tuti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD: Si Profila una Svolta Rialzista?? EUR/USD si attesta vicino ai minimi degli ultimi sei mesi intorno a 1.0550 durante la sessione europea di mercoledì, affrontando una fase ribassista. Nonostante il calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA, il dollaro statunitense mantiene i recenti guadagni, influenzando negativamente la coppia. EUR/USD si trova vicino al limite inferiore del canale di regressione discendente, con l'Indice di Forza Relativa (RSI) sul grafico a 4 ore leggermente al di sotto del 30, segnalando condizioni di ipervenduto. Possibili livelli di resistenza per una correzione tecnica sono 1.0600 (livello psicologico, media mobile semplice a 20 periodi, punto medio del canale discendente), seguito da 1.0630 (limite superiore del canale discendente, livello statico) e 1.0650 (media mobile semplice a 50 periodi). Sul lato ribassista, il supporto immediato si trova a 1.0550 (limite inferiore del canale discendente), seguito da 1.0520 (livello statico da gennaio) e 1.0500 (livello psicologico). EUR/USD si è stabilizzato sopra 1.0550 mercoledì dopo leggere perdite registrate martedì. Un modesto miglioramento del sentiment di rischio potrebbe aiutare la coppia in una correzione tecnica a metà settimana, considerando le condizioni di ipervenduto. Martedì, il dollaro statunitense (USD) è rimasto un rifugio sicuro nonostante il ribasso dei mercati azionari USA. I dati deludenti dagli Stati Uniti hanno limitato i guadagni del USD, consentendo alla coppia di trovare sostegno. La fiducia dei consumatori è scesa a settembre e le vendite di nuove case sono calate dell'8,7% ad agosto. Più tardi nella giornata, saranno cruciali i dati sugli ordini di beni durevoli degli USA. Gli investitori monitoreranno anche la percezione del rischio. Al momento, i futures degli indici azionari USA erano in rialzo tra lo 0,3% e lo 0,5%. Nel caso in cui gli indici principali di Wall Street aprano in territorio positivo, sulla speranza che gli Stati Uniti evitino una chiusura del governo, il dollaro potrebbe iniziare a indebolirsi contro i suoi rivali. Nel frattempo, Frank Elderson, membro del consiglio della Banca Centrale Europea (BCE), ha dichiarato a Market News International mercoledì che i tassi di interesse potrebbero aumentare ulteriormente, se necessario. L'aspettativa consiste nell'aspettare una distribuzione per poi cercare un cambio strutturale al rialzo ad M15 per entrare long su un eventuale rintraccio a FVG. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like. Un saluto e un buon trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
XAUUSD è pronto per la ripresa?Martedì, l'oro spot ha accelerato la sua discesa, con XAU/USD precipitato a $1.900,83, il suo minimo in quasi due settimane. Il dollaro statunitense ha registrato un forte aumento a causa di un umore di mercato in peggioramento all'inizio della settimana, poiché gli investitori sono stati spaventati dagli impegni delle banche centrali di mantenere i tassi più alti per più tempo e dai dati degli Stati Uniti deludenti.
L'Indice di fiducia dei consumatori del CB degli Stati Uniti ha esteso la sua flessione a settembre a 103,0, scendendo da una revisione al rialzo a 108,7 ad agosto. L'Indice della situazione attuale è leggermente salito a 147,1, sebbene le aspettative siano scese a 73,7, ben al di sotto del livello 80, di solito un segnale di un'imminente recessione. Inoltre, le vendite di nuove case sono diminuite dell'8,7% ad agosto, molto peggio rispetto all'avanzo precedente dell'4,4%. Su una nota positiva, l'Indice della produzione della Fed di Richmond è migliorato a settembre a 5 da -7 nell'ultimo mese.
Nel frattempo, il presidente della Federal Reserve Bank di Minneapolis, Neel Kashkari, ha fatto dichiarazioni. Tra le altre cose, ha detto che c'è una probabilità del 60% di un atterraggio morbido e una probabilità del 40% che la Fed debba aumentare i tassi significativamente più in alto per domare l'inflazione. Ha aggiunto che la diminuzione dell'inflazione l'anno prossimo potrebbe giustificare il ritiro del tasso dei fondi federali per evitarne un ulteriore irrigidimento.
Gli investitori sono preoccupati che il restrittivo monetario continuerà più a lungo del previsto, poiché i responsabili politici la scorsa settimana hanno chiarito di non essere pronti a cederlo. La maggior parte delle banche centrali di tutto il mondo ha ribadito il loro impegno a mantenere i tassi più alti per più tempo, ritardando le possibilità di un taglio dei tassi fino alla fine del 2024.
Wall Street è entrata in modalità di vendita dopo le pubblicazioni, alimentando la domanda di dollari statunitensi e mantenendo XAU/USD nella parte inferiore del suo intervallo mensile. All'inizio della giornata, il rendimento del titolo del Tesoro decennale ha toccato il picco del 4,56%, il più alto dal 2007 quando ha raggiunto il 4,57%.
🕐 Eur-Usd, settimana di "manovra"Da oltre due mesi la coppia principale del Forex ha intrapreso un movimento ribassista in linea con l'apprezzamento del dollaro americano. Il prezzo si mantiene, da fine luglio, al di sotto della media mobile e ha violato pochi giorni fa il livello di supporto 1,07 nonché minimo semestrale. Attualmente la quotazione si trova a metà fra la resistenza appena citata ed il livello chiave 1,05 prossimo possibile target di arrivo del prezzo. In un'ottica di tendenza potremmo cercare segnali di vendita in area 1,07 sfruttando un momentaneo movimento di correzione, in alternativa potremmo attendere un rapido arrivo sul supporto 1,05 e verificare la presenza di un setup di Price Action long, controtrend, per una rapida operazione rialzista; in entrambi i casi spiegherò nel mio video giornaliero le possibili strategie di entrata e di gestione dei miei trades.
Saluti e buon trading, Maurizio.