EURUSD | Assetto ribassista nel medio termine.| ANALISI |
Salve ragazzi.
Vorrei iniziare a postare in maniera alternata EURUSD e XAUUSD.
Iniziamo oggi con il pair più tradato al mondo.
Mi aspetto una fase di correzione a ribasso almeno fino alla zona dei 1.08000, massimo 1.07500.
Vi ho lasciato delle fasce superiori di valutazione per delle possibili entry a ribasso.
Analizzando il movimento delle ultime ore, posso notare una fase di rialzo con un momentum insignificante, ottimo per uno SHORT, ma vorrei prima un'ultima ricerca di liquidità verso i 1.08500 per poi iniziare a scendere.
Valuterò solo posizioni ribassiste fino al raggiungimento di uno dei target.
Aggiornamenti e posizionamenti li avrete nel mio gruppo.
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Vi chiedo la gentilezza di seguire il profilo e Boostare questo post e i precedenti così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
A fine post i contatti per i miei gruppi studio.
Buon Trading.
Ciau.
EURUSD
Eur/Usd - Aggiornamento Next Move H4Giorno a tutti Traders, come sempre un razzetto e un segui a voi non costa nulla, ma per me sarebbe un grande contributo per continuare a divulgare analisi, inoltre vi invito a visionare lo spazio firma se si vuole seguire anche l'operatività.
Voglio richiamare l'attenzione all'analisi su Eur aggiornata il 16 Febbraio (neanche il mio compleanno mi fermo :D) il minimo per il probabile swing sul daily è instaurato ed è partito !
Siamo arrivati ormai ai 1900, zona di bivio per la prossima, siamo in trend di continuazione long, se rimane con i minimi alti spacca anche questa e continua al prossimo daily sull'ATH dell'ondata ai 1.11000, però prima vediamo la reazione alla supply.
Se shorta da questa zona senza continuare il Daily long (probabile anche questo ancora niente segno di short), occhio ai 1.08400 e gli 1.0800 per una continuazione Long.
Ci aggiorneremo strada facendo ragazzi occhio sempre agli aggiornamenti !
XAU DIGGER BUON GIORNO A TUTTI COME STATE?
Vorrei gentilmente chiedervi di seguirmi e di dare un Boost a questo post e ai precedenti per aiutarmi a diffondere il mio lavoro gratuitamente.
Per voi è un gesto minimo, ma per me fa una differenza enorme.<3
(Alla fine del post in firma troverete i contatti per i miei gruppi di studio)
situaziuone di xau oggi, dopo l'analisi direi impeccabile di ieri oggi continuiamo con l'ultima spinga long , sperando che prima torni in una bella zona discount per comprare.
questa è l'idea per qualsiasi dubbio o domanda non esitate chiedere!
Auguro a tutti una giornata di trading proficua e ci aggiorniamo dopo.
Buon trading!
Eur/Usd - Aggiornamento zone Next move H4Giorno a tutti traders, innanzitutto vi ricordo di visionare lo spazio firma per ulteriori informazioni e spunti operativi a mercato, inoltre un boost col razzetto e un segui per me sono di grande aiuto per continuare la divulgazione gratuita di analisi.
Siamo in possibile formazione di onde long anche su eurusd, ma come per il gold siamo anche qui in supply dove stiamo avendo una reazione short, poco importante direi senza nemmeno i mercati americani valuterei una continuazione long
Livelli di valutazione : 1.07627 e di nuovo la demand h1 formatasi agli 1.07400
solo la rottura di queste 2 supply evidenziate porterebbero a una continuazione di formazione di onde long, altrimenti giu ai minimi.
XAU DIGGERsalve a tutti! Spero state tutti bene! Dopo un breve periodo di inattività, sono pronto a tornare in azione con più energia che mai! Vorrei gentilmente chiedervi di seguirmi e di dare un Boost a questo post e ai precedenti per aiutarmi a diffondere il mio lavoro gratuitamente. Per voi è un gesto minimo, ma per me fa una differenza enorme.
Alla fine del post troverete i contatti per i miei gruppi di studio. Per quanto riguarda l'analisi del mercato, la chiusura del gold daily rimane ancora long. Mi aspetto un'ulteriore continuazione al rialzo fino alla zona dei 36.38, per poi mirare ai livelli 40-42. Domani prevedo di concentrarmi solo su posizionamenti long, quindi monitorerò attentamente queste zone. Come sapete, durante le sessioni asiatiche e londinesi non opero; attendo la sessione americana per entrare in posizione. Ogni mia operazione verrà condivisa sul nostro gruppo di studio!
Auguro a tutti una giornata di trading proficua e ci vediamo domani.
Buon trading!
EURNZD: Prospettiva di inversione & Analisi tecnicaEURNZD ha una struttura ribassista supportata da un canale discendente, con un massimo registrato a 1.7935 il 22 gennaio. Attualmente il prezzo si trova nella zona di domanda H4. Mi aspetto una possibile inversione di tendenza, con un cambio di struttura al rialzo su M15 seguito da un retest sulla zona di impulso del BOS. In tal caso, se il mercato dovesse seguire questo scenario, entrerei in posizione long durante il retest solo se il prezzo lo facesse all'interno di uno dei miei tre timing d'entrata a mercato. Il mio obiettivo sarebbe il livello 1.7701, dove si trova uno swing high con liquidità ancora da assorbire su H4. Un saluto e buon trading a tutti da Nicola.
EUR/USD: ribassista a breve termine: rilevato SHARKEUR/USD: ribassista a breve termine: rilevato SHARK
euro USD Rilevato squalo
ROC ancora in territorio negativo
il mercato scende nuovamente verso 1.05194 per poi rimbalzare verso l'alto
il mio obiettivo rimane ancora 1,12 ma nel breve termine è possibile un ribasso
EURUSD - commento tecnicoCommento tecnico sulla price action sul weekly chart e daily chart.
Partendo dall'analisi del COT (Commitments of Traders) andiamo a vedere quali sono gli elementi di analisi tecnica che ci conducono verso una visione ribassista nel breve termine.
Mi scuso per non aver messo a video il grafico nel video precedente.
USOIL si avvicina a $80!Il prezzo del petrolio greggio Western Texas Intermediate, il benchmark del petrolio statunitense, è stato di circa $77.50 venerdì. I prezzi del WTI sono aumentati dopo che i dati sulle vendite al dettaglio degli Stati Uniti sono stati più deboli del previsto, alimentando la speranza che la Federal Reserve inizierà presto a tagliare i tassi di interesse nei prossimi mesi. Il conflitto a Gaza tra Israele e Hamas palestinese non ha ancora visto una risoluzione o un progresso significativo verso una tregua negoziata, mantenendo nervosi i mercati energetici riguardo a un possibile contagio nelle nazioni vicine con una forte produzione di petrolio greggio, come l'Iran. L'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) crede fermamente che la domanda globale di petrolio greggio continuerà a crescere per i prossimi due decenni, ma questa prospettiva è contestata dall'Agenzia Internazionale dell'Energia (IEA), che prevede una flessione della domanda globale nei prossimi mesi. Le previsioni dell'IEA prevedono un rallentamento della crescita della domanda globale di petrolio greggio a 1,22 milioni di barili al giorno, mentre l'OPEC prevede un aumento a lungo termine di oltre il doppio di tale cifra. A livello tecnico, il WTI ha visto le sue offerte più alte da quasi tre settimane venerdì, testando i $78.40 prima di concludere le contrattazioni della settimana vicino ai $78.20 alla chiusura di venerdì. Ad H4, il prezzo si trova all'interno di un canale rialzista che sembra sostenere bene il rialzo del prezzo, nonostante ciò mi aspetto un leggero ritracciamento verso zona $75, rimbalzando sul livello fisiologico di Fibonacci prima di ripartire verso gli $80, rompendo la prima supply zone e utilizzando la seconda come livello di resistenza. Comunque, il prezzo ha buone potenzialità per tornare sui livelli di novembre 2023. Un saluto e un buon trading a tutti.
EURUSD | Arriverà un nuovo aumento dei tassi a settembre?Il tasso di cambio EUR/USD ha mostrato una ripresa sopra 1,0750, dopo aver toccato un minimo giornaliero vicino a 1,0730 durante la sessione americana. Questo movimento è stato influenzato dai dati provenienti dagli Stati Uniti, che hanno indicato un aumento dell'inflazione dei produttori a gennaio, superiore alle previsioni, e un miglioramento marginale della fiducia dei consumatori all'inizio di febbraio. Nonostante ciò, l'EUR/USD si mantiene in una fase di consolidamento sopra 1,0750 venerdì, dopo aver chiuso in territorio positivo nei due giorni precedenti.
Le uscite miste di dati macroeconomici dagli Stati Uniti e il cambiamento positivo nel sentiment del rischio hanno reso difficile per il Dollaro statunitense (USD) mantenere la sua posizione, permettendo all'EUR/USD di estendere il suo recupero. Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un calo dello 0,8% su base mensile a gennaio, mentre le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono scese a 212.000 da 220.000. Secondo lo strumento CME FedWatch, i mercati stanno attualmente prezzando con una probabilità vicina al 70% che la Federal Reserve (Fed) lasci invariato il tasso di interesse alle prossime due riunioni di politica monetaria. Inoltre, l'euro (EUR) ha mostrato un movimento di ritiro dopo aver toccato un nuovo massimo di due giorni, poiché una misura dell'inflazione nel settore dei produttori negli Stati Uniti (US) suggerisce che il lavoro della Federal Reserve degli Stati Uniti non è ancora finito. L'EUR/USD ha oscillato intorno all'intervallo 1,0770-1,0730 dopo i dati sull'IPP, stabilizzandosi poi ai tassi di cambio attuali. Inoltre, sul fronte della banca centrale europea, c'è stata un'osservazione da parte di un membro del Consiglio direttivo, Isabel Schnabel, sulla necessità di una politica monetaria restrittiva, date le preoccupazioni per un possibile rimbalzo dell'inflazione. Analizzando un grafico H4 si evince come il prezzo sia in zona zona di inversione (precedente zona di demand), all'interno di un canale ribassista, ho individuato un possible punto si svolte al livello 1.0824 dove il prezzo potrebbe ruotare e invertire la sua rotta verso il livello 1.0650 e il livello 1.0520 il minimo di novembre 2023. Vedremo come il prezzo reagirà in settimana e come saranno i sentiment degli operatori verso la fed. Auguro a tutti un buon weekend, un saluto da Nicola.
Eur/Usd - Next move H4Salve ragazzi, ricordate sempre di andare a dare uno sguardo allo spazio firma !
Fallimento di swing anche per EURUSD che si porta al di sotto della demand Weekly Daily per testare i precedenti break.
Ora se il minimo viene mantenuto e supera gli 1.07200, supply m15 al quale adesso sta reagendo short, e anche backtest di break della zona long precedente, possiamo portarci a target superiori, come gli 1.0800 e successivamente 1.0900
Primo livello intermedio per gli 1.0800 se supera i 1.07200, 1.07630
Se cosi non fosse e la supply m15 reagisce short, o gli 1.07630 ovvero l'ex minimo long che ha portato allo sbilanciamento short, allora attendete nuovi minimi per valutare long nelle zone indicate, 1.0600 / 1.0550
Analisi sett. dei mercati -riassunto-Ciao buongiorno a tutti e buon inizio di settimana.
Anche questa settimana non ho caricato la video analisi settimanale su Trading View in cui abbiamo parlato di Euro Nasdaq Sp e Dax, per i soliti motivi di tempo che TV mette a disposizione, ma pubblico questa idea con un piccolo riassunto di quello che ci siamo detti che poi aggiornerò quotidianamente la mattina come è mia abitudine seguendo passo passo l’ evoluzione dei mercati.
Iniziamo dai grafici degli Indicatori del Cot (che tra l’ altro questa settimana mi sono scordato di far vedere nel video report)
Nella prima foto, quella di Euro, vedete con chiarezza come l’ indicatore del Cot di Euro abbia rotto a ribasso tutte e due le medie dopo il ritest della 50 settimanale….
Nella seconda foto quella dell’ Indicatore del Cot del Dollaro invece vedete il tentativo del dollaro di forzare la media a 50 verso l’ alto ma ancora senza successo.
Gli indicatori quindi rilevano una fase di incertezza con molta poca forza di euro che al momento potrebbe non garantire un rimbalzo ed un recupero del trend. Potrebbe cioè riprendere da qui o da poco piu su, come ho detto nel video report, la strada dello short ed è per questo che abbiamo acceso una luce rossa di allarme sul supporto a 1.0745 del futures!!!
Infine, nell’ ultima foto vedete il grafico delle forze relative di tutte le valute che rispecchia bene la situazione.
Riguardo ad Sp non possiamo non rilevare il raggiungimento della soglia dei 5.000 punti che avevamo ben seguito ed individuato ormai da tempo.
Una soglia psicologica importante che segna un traguardo da non sottovalutare.
Mentre il Dax rimane si alto, sui massimi storici, ma non viene trainato dalla spinta dei cugini americani e sempre nel video abbiamo anche visto come la Germania sia dall inizio del 2023 in recessione tecnica con un Pil fermo al “palo” ed inoltre ricordiamoci anche che il Pil della Germania pesa per un 27/30% su quello Europeo e che quindi la cosa anormale sin ora è stata che il Dax (supporto da vere e proprio iniezioni di liquidità da parte delle banche centrali) abbia mantenuto questa crescita.
Una situazione particolare e contrastante quindi sui mercati che potrebbe vedere una svolta questa settimana nella giornata di martedì, cioè di domani con i dati sull’ inflazione americana dove l’IPC anno su anno è attesa in diminuzione dal 3.3 al 3%. Se le attese venissero confermate potremmo (dico potremmo perché il condizionale è sempre d’ obbligo) assistere ad un ulteriore allungo dei mercati americani e ad un euro al contempo potrebbe avere ancora un po' di fiato per recuperare le energie e se così fosse poi per settimana prossima vorrei vedere però una ripresa del Cot e dei nostri indicatori che remi a favore di questa direzione.
Buon lavoro Emi
Prospettive a Lungo Termine per Euro DollaroL'Euro Dollaro (EUR/USD) è attualmente confinato all'interno di un'area di equilibrio (osserva il time mensile) che si estende da 1.1050 a 1.05 . Questa fascia di equilibrio è stata plasmata dalle politiche monetarie delle due principali banche centrali, la Banca Centrale Europea (BCE) e la Federal Reserve (FED) degli Stati Uniti. L'analisi tecnica suggerisce che l'Euro Dollaro continuerà a operare all'interno di questa zona fino a quando non si verificheranno cambiamenti significativi nelle strategie di politica monetaria adottate dalle banche centrali.
Le politiche monetarie attuali delle BCE e FED sono orientate principalmente a sostenere le rispettive economie, con un'enfasi particolare sul mantenimento della stabilità dei prezzi e la stimolazione della crescita. La presenza di questa area di equilibrio suggerisce che gli operatori di mercato stanno reagendo a tali politiche, mantenendo l'Euro Dollaro all'interno di determinati limiti.
Il punto chiave per l'evoluzione futura sarà rappresentato da eventuali cambiamenti nelle strategie di politica monetaria delle banche centrali, in particolare attraverso tagli dei tassi di interesse. Un taglio dei tassi potrebbe influenzare significativamente il rapporto di cambio, generando un'accelerazione verso la parte superiore dell'intervallo.
Se e quando si verificheranno tali modifiche, è probabile che l'Euro Dollaro inizi una fase di ripresa rialzista. In questo scenario, il cambio potrebbe superare la resistenza a 1.1050 e continuare ad avanzare fino a superare il massimo storico di 1.22, già raggiunto nel 2018 e nel 2020.
Tuttavia, è fondamentale monitorare attentamente gli indicatori economici e le dichiarazioni delle banche centrali per cogliere segnali anticipati di eventuali cambiamenti nelle politiche monetarie. Eventuali sviluppi in questa direzione potrebbero fornire agli investitori un'opportunità per adattare le proprie posizioni in modo tempestivo, sfruttando i movimenti di mercato che derivano da tali cambiamenti strategici delle banche centrali.
NASDAQ: È arrivato il momento di andare short?Analizzando il NASDAQ, osserviamo una serie di fattori significativi. Il prezzo si avvicina ai massimi settimanali e la performance degli ultimi cinque giorni è positiva, con un aumento dello 0,35%, indicando una forza nel mercato. Tuttavia, la volatilità delle ultime cinque sessioni è superiore alla media degli ultimi tre mesi, segnalando un periodo di incertezza e fluttuazioni. Tuttavia, sia nel semestre precedente che nelle ultime venti sessioni, si osserva un trend rialzista dei prezzi, suggerendo una tendenza positiva a lungo termine.
Guardando ai livelli di supporto e resistenza, l'area di supporto principale è a 17480.0, mentre quella di resistenza è a 18040.0. Un potenziale cambio di tendenza potrebbe verificarsi con una discesa sotto l'area di supporto a 17040.0, indicando una possibile inversione del trend rialzista. Le posizioni speculative nette dei trader sui future NASDAQ 100 sono diminuite rispetto alla settimana precedente, riflettendo una certa incertezza tra gli operatori riguardo alle prospettive future del mercato.
Monitorare le performance del mercato obbligazionario è cruciale, poiché un aumento potrebbe spostare la domanda verso le obbligazioni a discapito delle azioni. Attualmente, il rendimento annuale del tesoro USA a dieci anni è in aumento, il che potrebbe influenzare l'analisi tecnica del NASDAQ.
Inoltre, un'analisi più dettagliata al livello di timeframe H4 rivela che il mercato sta oscillando attorno a un'area di approvvigionamento, suggerendo la possibilità di un cambiamento strutturale. Un approccio potrebbe essere quello di attendere un cambiamento a M15 e poi considerare un ingresso sul retest di un'area di approvvigionamento M15, con un obiettivo a 17560. Se il prezzo chiude completamente al di fuori dell'area di approvvigionamento a M15, potrebbe cambiare la prospettiva, richiedendo ulteriori conferme prima di decidere le operazioni.
In conclusione, anche se il NASDAQ mostra segnali di forza nel breve termine, è importante valutare la volatilità e i livelli di supporto/resistenza. Le posizioni dei trader e le performance del mercato obbligazionario forniscono ulteriori indicazioni sul sentiment di mercato e sulle prospettive future. Saluti e buon trading a tutti.
GBP/USD: Impatto dell'inflazione UK e Prospettive di RecuperoGBP/USD ha perso la sua trazione ed è sceso al suo livello più basso da oltre una settimana, vicino a 1,2550, dopo i dati sulla debole inflazione nel Regno Unito mercoledì. Il Governatore della BoE, Bailey, ha dichiarato che i dati sull'inflazione non hanno realmente cambiato la loro visione sul quadro a partire dalla decisione di politica monetaria di febbraio. Dopo la chiusura in territorio negativo martedì, GBP/USD ha continuato a scendere nella sessione europea di mercoledì e ha toccato il suo livello più basso da oltre una settimana al di sotto di 1,2550. L'outlook tecnico a breve termine suggerisce che la coppia ha ancora spazio al ribasso prima di diventare tecnicamente ipercomprata. I dati del Consumer Price Index (CPI) di gennaio degli Stati Uniti hanno scatenato un rally del dollaro americano nelle ore di trading americane di martedì e hanno causato un forte calo di GBP/USD. Su base mensile, il CPI e il Core CPI, che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia, sono aumentati rispettivamente dello 0,3% e dello 0,4%. Entrambi questi dati sono superiori alle stime degli analisti e hanno fornito un impulso al dollaro USA. Mercoledì mattina, l'Ufficio per le Statistiche Nazionali (ONS) del Regno Unito ha riferito che l'inflazione annuale del CPI e l'inflazione core del CPI sono rimaste stabili al 4% e al 5,1% rispettivamente. Il CPI mensile è diminuito dello 0,6% a gennaio, mentre l'indice dei prezzi al consumo mensile è sceso dello 0,3%. Anche se questi dati non sono abbastanza deboli da far riflettere i responsabili politici della Banca d'Inghilterra sul momento di un cambio di politica, rendono comunque difficile per la Sterlina recuperare. L'inflazione dovrebbe scendere al target entro la primavera. Ciò che accade all'inflazione in primavera non determinerà la politica monetaria. La domanda di debito del Regno Unito è forte, è stata forte fin dall'inizio dell'anno. In sostanza la situazione per la sterlina non è delle migliori considerando a livello stagionale un rally probabile del dollaro verso fine febbraio e marzo. Nel grafico daily si nota un canale ribassista dopo un retest in zona di supply e livello 0.705 di Fibonacci, mentre aspetto una rottura della zona di domanda ai livelli 1.2549 e 1.2448, poi un retest sul lato inferiore della stessa e successivamente un rimbalzo al livello 1.2320 dove abbiamo un ulteriore zona di domanda e un livello sensibile di Fibonacci. Arrivati a quel livello sarà poi interessante valutare un eventuale rialzo. Un saluto e un buon trading a tutti.
USD/JPY: Strategie Redditizie in una Fase di Turbolenza di MercaLo yen giapponese si è rafforzato leggermente in risposta all'intervento verbale delle autorità giapponesi. Il grafico giornaliero mostra un'ascesa della coppia, con 151,00 come prossimo livello di resistenza, seguito dal massimo di 151,91 dell'anno scorso. L'USD/JPY ha raggiunto un picco di tre mesi a 150,81 dopo che il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti ha riportato un'ulteriore conferma che l'inflazione si mantiene sopra il 3%, seppur con un rallentamento. Il tasso di inflazione di gennaio è risultato superiore alle stime, con un aumento del 3,1% rispetto al 3,4% del mese precedente. Escludendo gli elementi volatili, il Core CPI è rimasto stabile al 3,9% rispetto al mese precedente. Dopo questi dati, l'USD/JPY ha continuato la sua ascesa, superando i 150,00, sostenuto dai rendimenti dei titoli del Tesoro USA. Il CME FedWatch mostra che gli operatori sembrano ignorare la possibilità di un taglio dei tassi a marzo e maggio, concentrandosi invece su giugno. Nel frattempo, la BoJ ha mostrato incertezza riguardo alla sua politica monetaria. Anche se i dati indicano una possibile inflazione sostenuta, l'incertezza persiste. La Banca del Giappone potrebbe ritardare l'uscita dai tassi negativi. Le autorità giapponesi sono pronte ad intervenire nel mercato dei cambi se necessario, come ribadito da Masato Kanda e dal Ministro delle Finanze, Shunichi Suzuki. L'indice CPI negli Stati Uniti ha superato le aspettative, portando gli investitori a riconsiderare i loro progetti di taglio dei tassi e intervento sui mercati. Vedremo cosa ci riservano i prossimi dati, nel frattempo, buon trading a tutti.
USD/CAD: Incremento con Dati CPI USA e Lavoro CanadeseIl tasso di cambio USD/CAD sta guadagnando slancio per il secondo giorno consecutivo durante la sessione asiatica iniziale di mercoledì. Questo aumento è supportato dai dati sull'inflazione dell'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) di gennaio degli Stati Uniti, che stanno sollevando il Dollaro USA e i rendimenti dei titoli di stato. Il Core CPI, che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia, è aumentato del 3,9%, superando il consenso di mercato del 3,7%. Su base mensile, sia il CPI che il Core CPI sono aumentati rispettivamente dello 0,3% e dello 0,4%. I dati sul mercato del lavoro canadese sono stati sorprendentemente forti, con un aumento di 37.000 posti di lavoro che ha più che raddoppiato le previsioni. Un quadro più sano del mercato del lavoro potrebbe convincere la Banca del Canada (BoC) a ritardare i tagli ai tassi fino a giugno anziché ad aprile. Il Governatore Tiff Macklem ha dichiarato che la banca centrale è passata dal dibattere se i tassi di interesse siano abbastanza alti, a quanto tempo la banca centrale debba mantenere i tassi ai livelli attuali. Le Vendite al Dettaglio e l'Indice dei Prezzi alla Produzione (PPI) saranno previsti rispettivamente giovedì e venerdì. Questi dati potrebbero dare una direzione chiara al tasso di cambio USD/CAD. Su base giornaliera, si osserva un prezzo che si avvicina a una zona di inversione segnata sul grafico. Il 12 febbraio, il mercato ha ritracciato su un livello molto fisiologico, 1.3427, prima di iniziare un rally. Oggi, il prezzo potrebbe flettere leggermente al ribasso prima di proseguire la sua corsa rialzista sottentrando dal canale rialzista, con l'obiettivo di rompere la zona di inversione e successivamente testarla nuovamente, con un target a 1.3740. Un saluto e buon trading a tutti.
EurUsd Primo tentativo andato, avanti il Prossimo.Buon giorno ragazzi, se ricordate bene la precedente analisi avevo iniziato a provare un'ingresso Long sul primo livello valutabile, tornato sotto l'ultima rottura che per ora tiene il trend a ribasso, e poi fallito in quanto ripartito lo short in cerca di un'ulteriore minimo, quindi BreakEven Long scattato e si valuta la prossima entry!
Ora queste sono le ultime 2 zone che osserverò per valutare un Long di durata in ottica swing, perchè se non tengono queste 2 zone sul mensile, non oso nemmeno immaginare cosa possa accadere al nostro caro EUR, e dico non oso immaginare perchè siamo in ottica di guerra, e un ribasso tale (d'altronde possibile dal punto di vista analitico) non farebbe sperare ad ottime notizie insomma per l'europa.
Quindi rimango della mia idea di Swing Long a recupero di tutto Lo short avuto in questo lungo periodo provando prima un'ingresso al doppio Bottom (se si farà) alla Demand Weekly+Daily corrispendente al 0.61 del ritracciamento di Fibonacci di tutta l'ondata Long dal minimo più basso al massimo più alto avuto del Fake Out, e come ultimissima valutazione se fallisse anche questa (per sicurezza entro a mercato osservando i T.F. m5-m1), proverò l'ultimo ingresso al test d'inversione Long di tutto il movimento ai 1.06182 ovvero al 0.78 di ritracciamento del movimento.
Buon Trading a tutti :)
Si prevede che GBP/AUD raggiunga il livello di 1.9440GBP/AUD presenta una struttura rialzista su H4. Dopo l'aumento dei dati sulla domanda di disoccupazione per la Gran Bretagna, il mercato ha guadagnato forza rompendo una zona di offerta diventata ora zona di inversione, dove mi aspetto ora un ritracciamento prima di continuare il rialzo con l'obiettivo della zona di offerta al livello 1.9440. A quel livello si potranno valutare due scenari: uno rialzista con la rottura della zona e il retest prima di proseguire verso 1.96, e un secondo scenario ribassista dove si prevede una rottura della trendline rialzista con un retest sul lato inferiore della zona di inversione e continuazione short verso 1.92. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti, un saluto e buon trading a tutti.
xau diggersBuon inizio settimana a tutti,
Oggi, l'idea di XAU è orientata verso una continuazione al ribasso.
Mi aspetto che il mercato tocchi le zone dei 2015/16, e potrebbe scendere ulteriormente verso i livelli dei 2000/98.
Per quanto mi riguarda, aspetterò la sessione londinese per valutare la situazione e preparare eventuali idee short nel pomeriggio, durante la sessione americana.
Ogni mia decisione di trading verrà condivisa con il team insieme agli aggiornamenti del caso.
trovate il gruppo studio nella mia firma del profilo!
buon trading
Grazie a tutti e buona giornata!
USOIL | In discesa fino a $73.50 prima di toccare $80Il prezzo del petrolio WTI mantiene una direzione rialzista dopo che Israele ha respinto l'accordo di cessate il fuoco di Hamas. Il West Texas Intermediate (WTI), il punto di riferimento per il petrolio greggio statunitense, registra un aumento dello 0,25% verso la fine della sessione nordamericana, mentre il conflitto tra Israele e Hamas si intensifica con Israele che respinge un'offerta di cessate il fuoco. Venerdì, l'esercito israeliano ha proseguito la sua offensiva nella Striscia di Gaza, determinando un aumento dei prezzi del petrolio di circa il 3% rispetto al giorno precedente. Inoltre, la chiusura di raffinerie negli Stati Uniti ha causato un aumento dei prezzi della benzina e del diesel. Gli attacchi dell'Ucraina contro due raffinerie di petrolio nel sud della Russia, e il superamento da parte di quest'ultima dei piani di esportazione di petrolio grezzo a febbraio rispetto all'accordo con l'OPEC+, hanno favorito l'incremento del prezzo del WTI. Analisi del prezzo del WTI: Outlook tecnico I prezzi del petrolio sono destinati a rimanere all'interno di un range ma inclinati al ribasso, poiché la media mobile a 200 giorni (DMA) a 77,29 dollari rimane il primo livello di resistenza per i prezzi. Una violazione di quest'ultimo potrebbe aprire la strada a ulteriori guadagni verso i 80,00 dollari al barile. Tuttavia, nonostante il trend rialzista, l'Indice di Forza Relativa (RSI) ha mantenuto una pendenza piatta, e una forte resistenza potrebbe portare a sfidare la DMA a 20 giorni a 74,53 dollari. Un superamento di quest'ultimo esporrà il minimo del recente swing a 71,46 dollari. Attualmente, con la chiusura giornaliera di una candela bearish, più precisamente un doji sul livello 0.70% di Fibonacci, è previsto un ribasso fino al livello $73.30, dove il prezzo potrebbe trovare supporto e poi continuare il trend rialzista con l'obiettivo di raggiungere il livello $80, ovvero superare il livello di liquidità del lato di acquisto a 79.78. Un saluto e un buon inizio settimana a tutti.
XAUUSD | Il ritorno di $1900 è sempre più vicino!Il prezzo dell'oro ha registrato un calo al di sotto dei $2.030, dopo aver raggiunto i $2.040 in reazione alle recenti modifiche dell'andamento dell'inflazione negli Stati Uniti. Nel frattempo, il rendimento del principale titolo di stato decennale degli Stati Uniti si mantiene costantemente sopra il 4,1%, creando ostacoli per la coppia valutaria XAU/USD nel cercare slancio positivo. Attualmente, il prezzo dell'oro (XAU/USD) si trova in una fase di consolidamento, rimanendo all'interno di un intervallo di trading già evidente dall'inizio della settimana. I dati macroeconomici più solidi provenienti dagli Stati Uniti, insieme ai commenti decisi di diversi membri autorevoli del FOMC, indicano che la Federal Reserve (Fed) manterrà i tassi di interesse elevati per un periodo prolungato. Questa situazione, unita alla crescente fiducia nel "rischio" nei mercati azionari globali, costituisce un ostacolo significativo per l'oro, tradizionalmente considerato un rifugio sicuro. Gli investitori rimangono in attesa dei prossimi dati sull'inflazione dei consumatori negli Stati Uniti, che potrebbero fornire indicazioni cruciali sul momento e la possibile frequenza dei tagli dei tassi da parte della Fed nel 2024. Le revisioni al ribasso dei dati sull'inflazione mensile di dicembre, con un passaggio dal 0,3% al 0,2%, contribuiranno a delineare le decisioni future della Fed. La prontezza della Fed nel ridurre i tassi di interesse influenzerà direttamente il prezzo dell'oro, riducendo il suo costo opportunità come asset non redditizio. Attualmente, le probabilità di un taglio dei tassi di interesse del 25 punti base a maggio, secondo lo strumento CME FedWatch, si attestano al 51%. La Fed, nel considerare i tagli dei tassi, continua a monitorare attentamente il suo duplice mandato di controllo dell'inflazione e promozione dell'occupazione. Nel contesto del mercato del lavoro negli Stati Uniti, i dati delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione indicano una tendenza positiva, con una diminuzione costante. L'incertezza riguardo ai futuri tagli dei tassi da parte della Fed sta portando ad un aumento dell'uso del Dollaro USA da parte degli operatori di mercato. Da parte mia, prevedo un'ulteriore liquidazione sotto i $2007, seguendo il trend ribassista supportato dal canale delineato nel grafico, seguito da un rialzo fino al retest della trendline a $2054, per poi assistere a un ribasso verso quota $1920. Auguro a tutti un buon weekend, Nicola.