EUR/USD 25/05/2020 chart H1Buongiorno
Riassunto di mercoledì 22.05.2020
La strategia short andata a segno su 2 target
Giornata di oggi
definito lo spartiacque long/short
dunque al di sotto di tale valore saranno da preferire posizioni di vendita, al di sopra
posizioni di acquisto.
Il master trend è ribassista, una bella trend line determina la forza dello short
Andiamo a vedere i target per oggi
target sell INTRADAY
1. 0872
2. 0855
3. 0840 in estensione
target long INTRADAY
1. 0923
2. 0938
3. 0962 in estensione
Eurusdforecast
EUR/USD 22/05/2020 chart H1Buongiorno
Riassunto di mercoledì 21.05.2020
La strategia long di ieri è andata a segno su 2 target long
la volatilità ha "spaccato" il grafico, portandoci sul primo target sell
una buona giornata anche ieri
30 pip giornalieri non ce li toglie nessuno :-)
Giornata di oggi
definito lo spartiacque long/short
dunque al di sotto di tale valore saranno da preferire posizioni di vendita, al di sopra
posizioni di acquisto.
Andiamo a vedere i target per oggi
target sell INTRADAY
1. 0905
2. 0890
3. 0866 in estensione
target long INTRADAY
1. 0946
2. 0969
3. 0991 in estensione
EUR/USD 21/05/2020 chart H1Buongiorno
Riassunto di mercoledì 20.05.2020
La strategia long di ieri è andata a segno su 2 target long
la trend line di lungo periodo ha definito bene lo spartiacque long/short
Giornata di oggi
Il prezzo si trova all'interno dael canale ribassista intraday, la trendline superiore
fungerà da spartiacque long/short
dunque al di sotto di tale valore saranno da preferire posizioni di vendita, al di sopra
posizioni di acquisto.
Andiamo a vedere i target per oggi
target sell INTRADAY
1. 0939
2. 0920
3. 0903 in estensione
target long INTRADAY
1. 0974
2. 0997
3. 1011 in estensione
EUR/USD 20/05/2020 chart H1Buongiorno
Riassunto di martedi' 19.05.2020
La strategia long di ieri è andata a segno solo sul primo target
la pausa fisiologica è dovuta dopo l'accelerazione del 18.02.2020
in ogni caso una manciata di pip portati a casa e il limite long/short intraday
indicato è stato perfetto :-)
Giornata di oggi
Il prezzo si trova supportato dalla trendline oraria di medio periodo
che fungerà da spartiacque long/short
dunque al di sotto di tale valore saranno da preferire posizioni di vendita, al di sopra
posizioni di acquisto.
Andiamo a vedere i target per oggi
target sell INTRADAY
1. 0920
2. 0902
3. 0886 in estensione
target long INTRADAY
1. 0971
2. 0987
3. 1005
EUR/USD 19/05/2020 chart H1buongiorno
Riassunto di lunedì 18.05.2020
La strategia long è andata a segno su ogni livello con un'estensione straordinaria dell'ultimo TP
Giornata di oggi
Il prezzo si trova in congestione tra 0900 e 0927
Il confine long/short per la data odierna è è definito dalla rottura
della figura di compressione
dunque al di sotto di tale valore saranno da preferire posizioni di vendita, al di sopra
posizioni di acquisto.
Andiamo a vedere i target per oggi
target sell INTRADAY
1. 0884
2. 0864
3. 0846 in estensione
target long INTRADAY
1. 0964
2. 0986
3. 1010
EUR/USD 18/05/2020 chart H1 buongiorno
Riassunto di venerdi 15.05.2020
La strategia long è andata a segno su ogni livello, notare come lo
spartiacque long/short abbia funzionato egregiamente
target long INTRADAY
1. 0820
2. 0836
3. 0849 (il prezzo ha toccato 0850 prima di rintracciare, un target chirurgico, lo
studio del chart in essere permette di identificare livelli precisi di lavoro)
Giornata di oggi
Il prezzo si trova in un canale orario rialzista.
Il confine long/short per la data odierna è è definito dalla trendline di supporto del canale,
dunque al di sotto di tale valore saranno da preferire posizioni di vendita, al di sopra
posizioni di acquisto.
Andiamo a vedere i target per oggi
target sell INTRADAY
1. 0804
2. 0789
3. 0776 in estensione
target long INTRADAY
1. 0831
2. 0848
3. 0856
EUR/UAS 15/05/2020 chart H1buongiorno
Riassunto di ieri
La strategia short è andata a segno sui livelli
0800
0787
purtroppo il terzo livello è stato schivato di 2 pip, il prezzo si è fermato a 0775
quando il nostro target era a 0773.
Giornata di oggi
Il prezzo si trova in compressione strettissima e sta lateralizzando
in un rettangolo di 10pip.
Il confine long/short per la data odierna è 0808, dunque al di sotto
di tale valore saranno da preferire posizioni di vendita, al di sopra
posizioni di acquisto. Prestare attenzione alla compressione che
potrebbe crearsi.
Andiamo a vedere i target per oggi
target sell INTRADAY
1. 0790
2. 0776
3. 0767 in estensione
target long INTRADAY
1. 0820
2. 0836
3. 0849
EURUSD 14/05/2020 chart H1buongiorno
giornata proficua ieri, il confine tra long short ha funzionato al meglio
dalla zona long abbiamo portato a casa tutti i target
dalla zona short anche :-)
c'è stato uno spike verso le 15:00 di iei pomeriggio, toccata la resistenza e lo storno non ha tardato a giungere invertendo il trend
giornata di oggi
Il prezzo in seguito allo spike è rientrato nel suo canale
Il confine long/short è in zona 0814, dunque al di sotto di tale valore saranno da preferire posizioni di vendita, al di sopra posizioni di acquisto, MI RACCOMANDO SEMPRE IN TREND
trend is your best friend :-)
target sell INTRADAY
1. 0800
2. 0787
3. 0773 in estensione
target long INTRADAY
1. 0823
2. 0836
3. 0855
EUR/USD 12.05.2020 chart H1Buongiorno
al momento della scrittura il prezzo segnato è 1.0861
Dopo il breakout del rettangolo ci troviamo in un canale discendente sostenuto da bassi volumi di contrattazione
Fino a che il prezzo rimarrà nel canale prestare attenzione, l'attuale direzione è => 1.0767
Master trend di oggi: SHORT
Livelli importanti:
Short
1.0767 (un'atterraggio su questo livello determinerà un punto cardine del trend di oggi, una tenuta di questo livello porterà a un rintracciamento rialzista, una sua rottura ci direzionerà ai livelli indicati qui sotto)
1.0750
1.0725
Long
1.0851
1.0875
1.0892
EURUSD, dopo 1.10 prossima resistenza 1.12L'analisi EURUSD della scorsa settimana, attraverso la quale avevo descritto la tenuta - coi denti - del supporto in area 1.08 è stata confermata dal raggiungimento dei due target ipotizzati: 1.09 e 1.10 circa.
La domanda, a questo punto, è la seguente: cosa aspettarsi nelle prossime settimane? Per poter rispondere, o perlomeno provare a farlo, diamo un'occhiata al grafico settimanale perché è quello che più di tutti può darci qualche suggerimento. Detto che il livello di 1.10, proprio venerdì, ha rappresentato un ostacolo ostico da valicare dobbiamo prendere atto dell'interessantissima candela di espansione che si è venuta a creare. Un'intera settimana al rialzo, fondamentalmente, un'intera settimana che però ha approfittato della debolezza del Dollaro.
Qui dobbiamo aprire evidentemente una parentesi imprescindibile. Il cambio non è salito tanto per la forza dell'Euro, quanto per la debolezza del Dollaro. Un Dollaro che, essendo ormai considerato asset rifugio per eccellenza, ha risentito evidentemente dell'ottima propensione al rischio - azionario come detto su - e della correlazione inversa con il rendimento delle obbligazioni (il decennale USA in rialzo da un triplo minimo a 0,55 di rendimento).
Ovvio, quindi, che l'eventuale rottura del livello di 1.10 potrebbe avvenire qualora proseguisse la debolezza del Dollaro, quindi dovrebbe proseguire la spinta dell'azionario ma in quest'ultimo caso sembrerebbe esserci qualche indicazione ribassista (come abbiamo avuto modo di appurare nell'analisi dell'S&P500). Anche perché, dobbiamo dirlo, Trump sta riaccendendo la miccia delle tensioni commerciali con la Cina e in questo periodo tutto servirebbe fuorché una nuova diatriba in tal senso. Ciò detto, se dovessimo rompere 1.10 allora si potrebbe salire e il prossimo obbiettivo sarebbe 1.12. Viceversa, i ribassi potrebbero puntare nuovamente a 1.09 prima e 1.08 poi confermando la lateralità che dura ormai da tempo.
EURUSD, il supporto 1.08 tiene con i dentiNella giornata di venerdì, dopo una settimana sostanzialmente in laterale, il cambio dei cambi (EURUSD appunto), ha accelerato al ribasso. Un'accelerazione in realtà iniziata la sera prima, quale risposta a un Eurogruppo che - nonostante i proclami - ancora una volta ha evidenziato quanto sia difficile mettere d'accordo tutti gli Stati membri. Sul campo, lo sappiamo, il MES, il Sure, il Found Recovery ma nel frattempo l'ipotesi di una mutualizzazione del debito (tramite bond comuni) sembra stia perdendo smalto (con buona pace dell'Italia, verrebbe da dire...).
Ci si rivedrà durante la prima settimana di maggio, quando - dicono - verrà tutto messo nero su bianco. Sì, ma nel frattempo l'emergenza sanitaria è più che mai un'emergenza economico-sociale che rischia d'aggravarsi ogni giorno che passa. Le stime sul PIL dell'Eurozona sono pessime, si parla già di un -15% ma a quanto pare non basta a far sì che le decisioni - per il bene comune - vengano prese in tempi brevi. Vedremo...
Fatto sta che gli operatori non hanno preso per niente bene l'evoluzione dei fatti e ieri hanno venduto Euro. L'accelerazione intraday sotto 1.08, supporto importantissimo, è stata notevole al punto che siamo giunti non distanti da 1.07. Ma poi, complice la debolezza del Dollaro (pessimi i dati settimanali, a partire dai PMI sino ad arrivare alla disoccupazione e alla fiducia dei consumatori), c'è stato un bel recupero e se osserviamo il grafico settimanale possiamo notare come si sia formata un'ombra inferiore molto pronunciata. Ombra che, tecnicamente, sta ad indicare un rifiuto del supporto.
Attenzione, tutte le candele formatesi a partire dall'ultima settimana di marzo sono delle inside dell'enorme candela ribassista della settimana del 23 marzo. A quella candela ne seguirono altre due altrettanto corpose, una rialzista e un'altra ribassista, poi la volatilità è calata e ci si mantiene all'interno di un range di due figure (tra 1.10 e 1.08). Cosa aspettarsi per la prossima settimana? Stante l'ombra succitata, si potrebbe ipotizzare una ripartenza al rialzo, che avrebbe come primo obbiettivo l'area 1.09 e in seguito la forte resistenza 1.10/1.1020. Soltanto una violazione del supporto 1.08 con chiusura daily sostenuta da volumi interessanti potrebbe spalancare le porte ad ulteriori ribassi.
EUR/USD aumentano i segnali LongRispetto a venerdì 17 aprile, quando avevo segnalato un primo segnale di inversione di trend (un doppio minimo completato); questo lunedì assistiamo alla rottura delle trendlines discendenti e alla formazione del pattern rialzista 1-2-3 low.
Dal punto di vista grafico, dunque, al momento abbiamo 1 minimo e 1 massimo crescente che stanno creando i presupposti per una entrata long
Tuttavia, bisognerà attendere la formazione di un nuovo massimo e minimo crescenti che, a quel punto, ci daranno l'effettiva conferma dell'inversione di trend.
BDP TRADE
EUR/USD Doppio minimo con probabile inversione di tendenzaDall'analisi grafica effettuata possiamo notare la rottura della trendline ribassista, un doppio minimo disegnato dai prezzi sul supporto di 1.08200 e una probabile rottura della neckline
Unitamente all'analisi grafica le candele giapponesi ci danno un segnale importante di forza dei compratori (forza confermata anche dalle candele Heikin hashi).
A favore della nostra analisi anche l'importante divergenza evidenziata dallo Stocastico Lento
Il completamento della figura di doppio minimo portrebbe portare le quotazioni ad una veloce risalita verso il target di 1.09220
BDP TRADE
EURUSD, ecco i livelli settimanali da seguireSe è appena conclusa l'ennesima settimana all'insegna del coronavirus, tuttavia i mercati sembrano mostrare una certa resilienza e conseguentemente un periodo di assestamento coincidente con il calo della volatilità.
Volatilità che, negli ultimi giorni, ha costantemente perso terreno (si osservi il VIX) costruendo i presupposti per un recupero delle borse mondiali. Evidentemente gli operatori hanno assimilato le notizie inerenti le politiche monetarie e fiscali emergenziali, evidentemente hanno anche assorbito l'ormai conclamata recessione mondiale con il sell-off delle scorse settimane.
Sul fronte valutario dobbiamo dire che gli interventi della FED hanno ridotto gli swap sui differenziali di tassi, incrementando la liquidità e limitando in tal senso picchi di volatilità eccessiva. Ma la domanda che in molti si pongono è la seguente: come mai a fronte di dati estremamente negativi provenienti dagli States (ieri i NFP hanno certificato il rapido incremento della disoccupazione e il crollo dei posti di lavoro) abbiamo un Dollaro così tonico? La risposta è da ricercarsi nei rendimenti obbligazionari, in discesa, evidentemente sintomo del sempre più crescente ruolo di asset rifugio attribuito al biglietto verde.
Ed eccoci quindi al cambio dei cambi, l'Euro Dollaro appunto, che ha chiuso la settimana al ribasso ma poggiandosi su un supporto estremamente importante. Lo si evince dal grafico, il livello di 1,08 è uno spartiacque notevole. C'è stato il tentativo di affondo, ovvero di breakout, ma in chiusura di sessione si è riusciti a recuperare l'area. Stiamo parlando di un grafico daily, se dovessimo passare al settimanale noteremmo chiaramente un'enorme candela inside contenuta all'interno della settimana scorsa. Significa che l'eventuale rottura del minimo registrato questa settimana potrebbe certificare la rottura del livello 1,08 e a quel punto l'approdo naturale del cambio sarebbe l'area 1,07 (dove si era arrestata la discesa precedente).
Viceversa, se il supporto dovesse tenere i target rialzisti sarebbe rappresentati prima da 1,09 e successivamente dall'area 1,10/1,1020. E' evidente però che visto lo scenario emergenziale mondiale, al momento appare più probabile una prosecuzione del trend ribassista ed è per questo che in settimana andremo a monitorare l'eventuale violazione del pavimento.
EURUSD, primo target rialzista 1,12200La settimana appena conclusasi ha evidenziato alcuni, importantissimi movimenti. Anzitutto, benché l'emergenza sanitaria mondiale sia conclamata, la propensione al rischio ha avuto un'inaspettata accelerata. I motivi che stanno alla base di certi movimenti sono difficili da spiegare ma c'è un assunto, riguardante i mercati, che ha validità universale: il prezzo sconta tutto. Evidentemente il sell-off precedente, che aveva portato Wall Street a bruciare tutti i guadagni maturati negli ultimi 2 anni, inglobava i timori di una recessione globale.
Ora che Governi e Banche Centrali hanno annunciato stimoli senza precedenti, gli operatori hanno ripreso a spostare liquidità verso asset più rischiosi. Ed è per questo motivo che negli ultimi giorni abbiamo assistito a un recupero formidabile dell'azionario: Wall Street ha guadagnato, in appena 3 giorni, oltre il 20%. Si tratta del recupero più significativo dagli anni '30. Un altro elemento non trascurabile è rappresentato dalla stabilizzazione dei rendimenti obbligazionari, consolidamento che ha arrestato l'apprezzamento del Dollaro e che ha consentito alle altre valute di riprendere fiato.
Il cambio EUR/USD, ad esempio, è ormai prossimo all'importantissima resistenza 1,12/1,1220. Stiamo parlando di un livello settimanale, così come si evince dal grafico allegato. Un livello corrispondente a un cluster volumetrico importante, ma più in generale possiamo affermare che la coppia sta arrivando in un'area resistenziale molto importante. Dovessimo rompere al rialzo 1,1220 (che rappresenta il primo target rialzista settimanale), si potrebbe arrivare a quota 1,13/1,1350.
Volendo analizzare le candele giapponesi, l'ultima settimana evidenzia una "engulfing" rialzista e sappiamo quanto un pattern di questo tipo possa rappresentare un forte segnale direzionale. Tra l'altro arriva da minimi importanti, ragion per cui potrebbe preannunciare un'inversione almeno di breve periodo. Ovviamente continueremo a monitorare l'evoluzione dei prezzi nell'arco della prossima settimana, una settimana ancor più importante per via dei NFP USA.
EURUSD pre-BCE: fallito attacco a 1,15. I livelli da monitorareC'eravamo lasciati, sabato scorso, con un'analisi settimanale del cambio valutario principale. Avevamo evidenziato alcuni livelli importanti e avevamo definito un possibile punto di svolta, probabilmente nel corso di questa settimana.
Siamo alla vigilia del meeting BCE, una Banca Centrale Europea che per il momento - nonostante la situazione legata al coronavirus sia in costante peggioramento (in Italia sì, ma anche in altre Nazioni del vecchio continente) - non ha lasciato trapelare nulla di particolare. Siamo giunti, alla riapertura domenicale, al test dell'area di 1,15 ma come si evince dal grafico odierno - siamo sempre nel timeframe settimanale - la resistenza ha retto.
Sul grafico sono stati evidenziati altri due livelli, segnati sulla base del profilo volumetrico: 1,1360 circa e 1,12. Si evince facilmente come il primo livello abbia rappresentato il "vero" livello chiave, da cui sono riprese le vendite. Vendite che al momento possiamo giustificare come speculazione in vista di eventuali manovre della BCE, la prossima che potrebbe prendere decisioni importanti dopo RBA, FED, BoC e BoE (quest'ultima ha tagliato i tassi di riferimento di 25 punti base nella mattinata odierna). Ricordiamoci cos'è successo in occasione dei tagli ascrivibili alle banche suddette: la notizia portava immediati acquisti delle valute di riferimento e sono in un secondo momento subentravano le vendite (si tagliano i tassi, il valore della valuta dovrebbe scendere).
Non è detto che anche stavolta succeda lo stesso, in tal senso sarà importante monitorare i livelli segnalati perché l'eventuale rottura al rialzo o al ribasso potrebbe portare ad accelerazioni da sfruttare su grafici a timeframe inferiori. Domani avremo la risposta, probabilmente...
IL MIO ERRORE SU EUR/USDSul cambio EUR/USD il giorno 8/10 sono entrato a ribasso,per chi non avesse visto l'idea la può trovare sul mio profilo.
INIZIAMO :
Il cambio si è subito mosso a mio "favore",andandomi a creare tutte le condizioni per posizionare lo STOP in pareggio e così ho fatto.
Il giorno seguente il prezzo è andato a prendermi lo STOP in pareggio,fin qua tutto bene.
Ho rispettato alla perfezione il mio Trading Plan.
Ed adesso arriva l'errore,arrivando da un peiodo di run-up ero in una condizione emotiva non molto adeguata per fare trading,inoltre non avevo nemmeno fatto la mia meditazione pre-market come da routine.
Così la mia avidità ha fatto si che rientrassi a mercato,solo perchè avevo l'errata convinzione che il cambio scendesse ed anche se non c'erano i presupposti per entrare sono entrato a mercato,senza rispettare le mie regole !
Oggi ho preso lo STOP-LOSS una perdita (costo) che se avessi rispettato il mio Trading-Plan avrei evitato.
è la seconda volta quest'anno che commetto questo errore,ma la prima volta "non avevo imparato la lezione",ma questa volta sì,doveva risuccedere prima o poi perchè fa parte del percorso e finchè non impari la lezione continuerà a succedere,ma oggi posso dire che ho imparato da questo errore e sicuramente non lo commetterò più,l'ho inserito nel mio diario di errori e quando sarò nella stessa situazione (perchè accadrà) saprò esattamente dove quell'azione mi porterà !
Questo per farvi e farmi capire quanto è importante rispettare la propria routine ed il proprio Trading-Plan,nel quale ci deve anche essere scritto come comportarvi quando approciate ai grafici in maniera non lucida,infatti se io avessi fatto la mia solita meditazione,non sarei stato coinvolto in questo Trade !
Io utilizzo la meditazione,ma ognuno di voi è libero di fare qualsiasi altra cosa purchè vi faccia tornare davanti ai grafici "lucidamente"
Anche a voi sono capitate situazioni simili ?
Fatemi sapere nei commenti !
Buon Trading !!
EURUSD: doppio masismo H4 ??Il cambio EURUSD sta formando questa mattina un doppio massimo sul livello chiave di 1.1280. Possibile ritracciamento da questo livello, soprattutto se la candela H4 dovesse chiudere su questi livelli o peggio. In caso invece di rottura decisa, l'andamento più probabile sembra un possibile rialzo verso l'1.1350.
EurUsd, rialzo imminenteSia dal punto di vista tecnico, price action ed indicatori, che dal lato stagionale-statistico e dalla lettura del Cot Report, l'impostazione di EurUsd sta diventando rialzista per i prossimi mesi, proprio partendo da una base di 1,12 come rifermento. Un ritorno sopra 1,145 è molto probabile