Dollar Index, la svolta sui cambi principali arriva da quiL'impostazione grafica dell'indice del dollaro americano si fa interessante. La Fed restringe i tempi per rialzare i tassi d'interesse, i dati economici Usa sono buoni mentre le altre valute ancora non riescono ad uscire dalle proprie paure in termini d'inflazione, vedi su tutti Australia e Giappone.
Fed
#fed #interestrateRialzo graduale dei tassi, questa la lettura delle minute della FED.
Siamo ad un punto di svolta cruciale per i mercati di tutto il mondo?
non per tutti i mercati però ...
Il massimo storico dell'indice azionario, costante e continuo è stato cavalcato per mesi solo dagli indici americani, il post trump è stato favorevole al trend di lungo periodo facendo segnare nuovi massimi su massimi, per dow jones nasdaq e s&p500, mentre per gli altri mercati ed in particolare per i mercati europei, dax, ftsemib ed eurostoxx le reazioni sono state diverse rispetto ai massimi made in usa.
Mentre l's&p500 volava verso i 2800 punti l'eurostoxx si ritrovava a ridosso dei massimi storici del 2015....ma sempre sotto i massimi del 2005 e del 2000;
Mentre l's&p500 volava verso i 2800 punti il dax si ritrovava a ridosso dei massimi storici del 2015 ed ha segnato un record di soli 1000 punti sopra il massimo del 2015 e cioè da 12000 a 13000 punti.
Mentre l's&p500 volava verso i 2800 punti il ftsemib si ritrovava a ridosso dei massimi storici del 2015....ma sempre sotto i massimi del 2006 e del 2000;
A questo punto possiamo attenderci una volatilità rialzista su eurostoxx e ftsemib, per completare il turnover dei mercati ma ... tutto certamente dipende da cosa farà l's&p500 a questi livelli.
Il quadro tecnico/grafico, dopo la discesa del 5 febbraio ha complicato il mood usa, a questi livelli ovvero 2700 punti circa la volatilità è ai massimi storici ed ha creato uno "squeeze" che man man verrà assorbito, anche se allo stesso tempo il trend/percorso della volatilità è ormai cambiato.
Mentre per gli oscillatori di prezzo l'inidicatazione del momentum rimane tendenziamente di ipervenduto.
Dipenderà molto dalla price action, perchè un ritorno sotto 2520 punti apre ad una grande figura grafica ovvero il pattern "1 2 3" ribassista con break di 2520 punti che spingerebbe l's&p500 verso i 2250 punti con stop sullo swing a 2750 punti.
Caso contrario il supermento dei 2750 punti guiderà il prezzo verso la resistenza storica dei 2800 punti .
C'è da dire che dopo aver perso in poche settimane il 12% dai massimi, in usa sarà difficile veder scendere ancora a -9% l'indice s&p500, certo tutto sempre può accadere, ma a questo punto la considerazione è quella che dopo l'aumento "graduale dei tassi" l'inflazione sarà bella e ben stabilizzata al 2% circa, il chè rappresenterà il "caldo" benessere economico che contagierà i più "financial mood" continenti mondiale.
Unica incognita rimane l'europa, ma se tanto mi da tanto con l'uscita trionfale di draghi e l'inserimento dei falchetti tedeschi il mood economico EU dovrà riscattarsi e forse arriverà la volatilità su eurostoxx e ftsemiib.
Cable, l'inflazione è decisivaI dati sull'inflazione abbastanza balbettanti del cambio GBPUSD su entrambi i fronti stanno per decidere la direzione di breve termine della coppia che sembra sentire la zona di resistenza in area 1,40- 1,45. In particolare mi aspetto una ripresa del dollaro americano, troppo sottovalutato in questi giorni, mentre sulla divisa britannica permangono ancora molti dubbi in chiave Brexit. Uno storno importante potrebbe continuare nei prossimi giorni all'interno comunque di un canale rialzista già violato ma che ha inglobato ancora i prezzi in poco tempo
Sp500, la correzione è davvero partitaInversione o cambio di trend no assolutamente ma correzione importante si e con un classico Fibonacci di livelli interessanti ce ne sono molti vendendo su ogni mini rimbalzo a meno di un crollo verticale come sta accadendo in Europa che però vedo meno probabile.
NZDUSD, segnali di vita dal dollaro americanoPartenza di settimana in leggera ripresa per il dollaro americano ed in particolare, in attesa dei dati sulla bilancia commerciale neozelandese, il kiwi pare rimbalzare su una resistenza nota verso quello che sembra a livello generale, un semplice ritracciamento che può generare però diversi pips.....
Sterlina, sarà questo il livello d'inversione?Dopo la corsa abbastanza ingiustificata in chiave dati e notizie della sterlina britannica, il cambio GbpUsd ha sfondato quota 1,39. La zona sul settimanale è un livello importante di Fibonacci, 38.2, in un trend di medio-lungo ribassista. Dopo i dati negativi sulle vendite al dettaglio, potrebbe arrivare uno stop importante ad una salita che in questa settimana è stata piuttosto strana.
EURUSD, rally a fine corsa?Nonostante continui a salire in maniera vertiginosa, il cambio Euro Dollarosembra destinato a fermarsi sopratutto a livello tecnico dove non corrispondono i massimi della price action rispetto all'RSI. Tuttavia al momento l'impostazione è fortemente rialzista e diventa difficile pensare di entrare contro trend. Anche salire su un treno in corsa mi piace poco e quindi aspetto una correzione che potrebbe però essere interessante nel breve-medio termine
USDJpy, nessuna sorpresa dal meeting BoJCome previsto la BoJ e Kuroda non cambiano le carte in tavola con tassi negativi invariati e stimolo monetario su acquisto titoli sempre massiccio. Nonostante i recenti dati macro, mostrino un' economia nipponica in ripresa, il target dell'inflazione al 2% è ancora lontano e continua a preoccupare tutti i membri della banca centrale giapponese. La coppia UsdJpy si muove fra i soliti livelli e lo yen resta la moneta più debole di questa parte finale dell'anno.
Dollar Index, la debolezza persisteSi muove sempre sui soliti livelli il Dollar Index ed il fatto che ne la Fed e nemmeno la riforma fiscale di Trump, gli abbiamo dato una spinta importante, è piuttosto preoccupante. I supporti di riferimento sono già noti e tracciati, oltre questi il baratro. però la settimana è appena cominciata e vediamo se andando verso Natale, la magia della festa aiuterà anche il dollaro americano
UsdNok, riparte la corsaI dati inflazione della mattinata in Norvegia sono stati molto deludenti ed allontanano un già improbabile rialzo tassi futuro da parte della Norges Bank. Invece il dollaro americano assapora già l'ormai scontato rialzo di dicembre ed il nuovo corso Powell. La coppia ha rotto l'attuale resistenza indicata a livello grafico e punta ora ai massimi relativi di periodo con buone probabilità di raggiungerli.
#npl vs #bitcoin & #fintech vs #fundamental challenges of 2018#npl vs #bitcoin #fintech #fundamental the challenges of the 2018
Pochi i #marketmovers di questa settimana, a parte il discorso della #yellen previsto per domani 29 11 2017 assieme al #pil / #gdp del 3° trimeste in #usa.
Ma la notizia del giorno arriva da Mr #mariodraghi attuale presidente in carica della #bce, che pare voglia dedicare un mercato di trading elettronico ai #npl. Una notizia che potrebbe rissollevare le sorti del nostro belpaese visto che siamo coloro i quali pagano il prezzo più alto in termini di #nonperformingloans
Intanto le borse viaggiano verso la parte bassa del trend rialzista in atto dal giugno 2016, e così continueranno a fare, a quanto pare intenzione degli “hedgers” è quello di far galleggiare ancora un pò il mercato azionario, e mentre il mercato azionario galleggia il #bitcoin vola verso i $ 10.000.
Interessante invece è stata la mia visita all’ITF di Milano il 23 novembre scorso, ho incontrato tanti amici, e sopratutto è stato interessante assaporare l’area di rinnovamento e fermento che la rivoluzione nel campo della #fintech apporterà al nostro belpaese.
ANALISI TECNICA DEI MERCATI
USA FUTURES CME Market
S&P500 futures – SUPPORTI 2550 PUNTI / RESISTENZE 2620 PUNTI
EURO Fx futures – SUPPORTI 1.1700 EURO / RESISTENZE 1.2010 EURO
EUR FUTURES EUREX Market
DJEURSTOXX futures – SUPPORTI 3500 PUNTI / RESISTENZE 3650 PUNTI
DAX futures – SUPPORTI 12900 PUNTI / RESISTENZE 13300 PUNTI
BUND futures – SUPPORTI 161 EURO / RESISTENZE 164.50 EURO
ITALY FUTURES BORSAITALIANA Market
FTSEMIB futures – SUPPORTI 22200 PUNTI / RESISTENZE 22700 PUNTI
ITALY STOCKS BORSAITALIANA Market
BANCO BPM – SUPPORTI 2.55 EURO / RESISTENZE 2,80 EURO
ENEL – SUPPORTI 5.16 EURO / RESISTENZE 5,50 EURO
ENI – SUPPORTI 13.40 EURO / RESISTENZE 14.10 EURO
FIAT FCA – SUPPORTI 14.35 EURO / RESISTENZE 15 EURO
GENERALI – SUPPORTI 15 EURO / RESISTENZE 15.50 EURO
INTESA – SUPPORTI 2.68 EURO / RESISTENZE 2.80 EURO
POSTE ITALIANE – SUPPORTI 6 EURO / RESISTENZE 6.25 EURO
TELECOM ITALIA – SUPPORTI 0.700 EURO / RESISTENZE 0.740 EURO
UNICREDIT – SUPPORTI 16.40 EURO / RESISTENZE 17.60 EURO
Buon Trading
#santeptrader
YELLEN the FED day s&p500 dax eurusd on the linePrevista oggi la conference della presidente della FEDERAL RESERVE BANK JANET YELLEN per parlare alla riunione del FOMC per decidere sui tassi di interesse dei FED funds, potremmo assistere ad un rialzo dei tassi? forse no, non sono un mago, e che non c'è due senza tre e poichè precedentemente per due volte consecutive la FED ha lasciato invariato il tasso dei FED funds a 1.25% ci sarà anche la terza.
Un eventuale aumento potrebbe certamente confermare la crescita costante dell'economia americana e sfavorire però gli investimenti in dollari.
I mercati come potrebbero reagire? L's&p500 si trova ad agganciare il massimo storico dei 2500 punti e il suo obiettivo è superare le nuove resistenze storiche e puntare ai 2550 punti, ipercomprato permettendo anche 2600 punti, solo una discesa sotto i 2475 punti spingerebbe l's&p500 a 2400 punti in velocità e con volatilità.
Il DAX invece è orientato a cavalcare la nuova resistenza di 12700/12800 punti e ci siamo quasi, a differenza dell'america ancora non si trova in zona di ipercomprato e durante questi giorni pre FED si è mosso in laterale, il trend del DAX rimane impostato al rialzo almeno sino al supporto di 12000 punti.
Chi ha ingannato i ribassisti, e non solo è stato il cambio EURUSD che si è riaffacciato sulle resistenze di 1,20/1,2050 lateralizzando sino a 1,190.
A stasera per ascoltare la JANET YELLEN buon trading.
S&P500 VS EUR Euro a quota 1.19, un valore che non si vedeva da molto, esattamente da gennaio 2015, quando l'euro superò al ribasso il valore di 1.20.
In verità al livello di 1,19 ci fu un pattern "123" di prosecuzione del ribasso che ha spinto l'euro ad avvicinarsi alla quasi parità col dollaro, parità di cui ne ero convintissimo, si vede che, complice la crisi, la svalutazione del dollaro porta "danari" in casa USA, e così 1.04 rimane il supporto dal quale gli "illuminati" del dollaro hanno iniziato a far recuperare l'euro, per affondare il colpo finale ad un continente che di crisi ne attraversa tante, dagli immigranti ai cambiamenti socio economici, dalla "brexit" al potere "germano centrico". Per L' EURUSD rimane ora la resistenza a 1,20 ed il suo superamento porterebbe lo stesso a quota 1.22 mentre la rottura ribassista del supporto a 1.17 spingerebbe EURUSD al supporto "EXRESISTENZA" di 1.15.
In USA grazie al recupero del dollaro, la situazione migliora, dal punto di vista macroeconomico, mentre i tassi FED salgono l'S&P500 segna nuovi massimi, con calma ma gli segna.
Tutto come da copione, volatilità ai minimi, Market Maker Liquidity Provider Hedge Funds etc etc continuano a supportare il rialzo, ed il futures dell'S&P500 è ad un soffio del record storico di 2500 punti, che sicuramente entro ferragosto si verificherà.
#nonfarmpayrolls #usd #dollarAttesa per il dato sull’ #occupazione #nonagricola uno dei migliori dati #macroeconomici per il #mercato #finanziario.
Con l’attesa del #nonfarmpayrolls il quesito fondamentale è:
il #dollaro è ancora svalutato dalla #fed/#fomc nonostante il rialzo dei tassi?
Ebbene si, la #fantapolitica è la risposta, situazione di profonda crisi sociale in #europa, tra pseudo #troike e #rifugiati, #siria nel dimenticatoio #macron alleato di #trump per sottrarre i progetti delle navi da guerra a #fincantieri etc.etc.etc.
L’#euro sale e l’europa non cresce nel frattempo godiamici le vacanza estive per poi prepararci ad un bel temporale di @volatilità
EURUSD Idea su annuncio Tassi FEDAnnuncio Tassi FED: Rialzo scontato dal mercato
1) USD si apprezza all'annuncio e torna su livelli BUY di lungo periodo.
2) USD sconta l'annuncio sui minimi e viene ampiamente comprato sotto area 1,0595 per poi puntare al rialzo per almeno una figura e andare oltre fino a 1,08 nei prossimi giorni