Ftse Mib: un rally inversoCome succede spesso le attese per un rally di fine anno hanno deluso le aspettative.
Non esiste infatti nessuna statistica rilevante a supporto dell’ aspettativa di una salita delle quotazioni per l’ ultimo periodo dell’ anno e tutto si limita a livello di “detto” o usanza.
Così come per le notizie.
Come scritto nell’ articolo “Ftse Mib: ma come non era forte?” il conflitto si può risolvere esclusivamente a livello comportamentale, non predittivo.
Era giusto entrare long in area 22.400 - 23.000 (Figura 1)? No. Ma non perché si sapeva che i prezzi sarebbero scesi. Non sarebbe stato giusto entrare long anche se si fosse poi saliti.
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Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Un comportamento deve essere corretto ex- ante, perché nasce in condizioni future sempre dubbie ed incerte e, nel nostro caso, non era corretto comprare perché si sarebbe comprato in un mercato già in trend rialzista e non “all’ inizio” di un trend rialzista.
Ci si sarebbe trovati in condizioni di rischio non conosciute ed esposti a probabilità di storno. ANCHE SE FOSSE SALITO ( e questo è più difficile da comprendere, visto che adesso si osserva un grafico che è sceso).
Cosa ci riserva il 2018, dunque.
Per non contraddirci, togliamoci dal mondo soggettivo delle previsioni, delle idee e della confusione mentale e facciamoci un augurio: che terremo sempre il comportamento giusto.
Per fine 2017 esso consisteva nel non acquistare e nello shortare; a inizio 2018 consisterà nel gestire bene la posizione short.
I primi livelli di supporto sono rispettivamente quelli attuali, 21.500 e 21.100 ( Figura 2)
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Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
poi ci sono le coperture dei gap a 19.330 e 17.800 circa (Figura 3)
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Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
senza naturalmente escludere ( ma non verrebbe presa a meno di aver prima fatto uno storno serio) una coda di rialzo che tocchi i 23.700 punti ( Figura 4 .)
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Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Quindi per il 2018 faccio a tutti un augurio di fare sempre le scelte giuste!
Strumenti di analisi: analisi delle onde di Elliott, supporti e resistenze dinamici.