FTSE MIB Index
FTSE Mib: le quotazioni recuperano terrenoLe quotazioni del FTSE Mib recuperano terreno, avvicinandosi nuovamente all’importante area resistenziale a 28.000 punti. Al momento il quadro tecnico rimane a favore dei compratori nel breve periodo, in linea con la tendenza rialzista di più lungo termine. Segnali di forza in zona 27.500 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long con obiettivo di profitto a 28.000 punti. L’operatività short potrebbe essere valutata in caso di nuovi segnali di debolezza in area 28.000 punti. In questo caso il primo target potrebbe essere localizzato a 27.300 punti, mentre un obiettivo più ambizioso a 27.000 punti.
FTSE Mib: quotazioni evidenziano i primi segnali di debolezzaLe quotazioni del FTSE Mib hanno evidenziato un deciso segnale di debolezza nella seduta di contrattazioni di ieri. Nonostante ciò, il quadro tecnico rimane a favore dei compratori nel breve periodo, in linea con la tendenza rialzista di più lungo termine. Segnali di forza in zona 27.500 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie di matrice rialzista con obiettivo a 28.000 punti. L’operatività short potrebbe essere valutata in caso di nuovi segnali di debolezza in area 28.000 punti. In questo caso il primo obiettivo potrebbe essere localizzato a 27.300 punti, mentre un target più ambizioso a 27.000 punti.
FTSE Mib: analisi giornaliera Le quotazioni del FTSE Mib hanno proseguito il rimbalzo iniziato il 6 aprile, raggiungendo l’area resistenziale a 28.000 punti. Il quadro tecnico si conferma a favore dei compratori nel breve periodo, in linea con la tendenza rialzista di più lungo termine. In caso di ritracciamento, segnali di forza in zona 27.500 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long con obiettivo a 28.000 punti. L’operatività short potrebbe essere valutata in caso di segnali di debolezza in area 28.000 punti. In questo caso il primo obiettivo potrebbe essere localizzato a 27.300 punti, mentre un target più ambizioso sul livello tondo a 27.000 punti.
Borsa chiusura settimanale, Ftse Mib +2.47% & Nasdaq +0%!Chiusura settimanale di Borsa positiva per Piazza Affari con il Ftse Mib che recupera i livelli di pre-crisi bancaria 2023.
Per i titoli di Borsa Milano i principali rialzi arrivano dal settore bancario, bene le chiusure di Bper Banca che sale a +4,67% portandosi al livello di 2.50 euro per azione sopra la resistenza di area prezzo 2.25 euro pcentoer azione.
Bene anche Unicredit che sale sino a chiudere a +2,92% ritrovando i massimi del 9 marzo 2023 di area 19 euro, ancora bene Banco Bpm con una chiusura a +3,35% che supera la resistenza di area 3.20 euro.
Fanno bene anzi più che bene sia Banca Intesa Sanpaolo che con un +3,37% si porta ad un livello di resistenza di area prezzo 2.4650 euro cento per azione che Fineco che chiude a +4,52% in area 14.80 e favorita al raggiungimento di area 16 euro!
Le borse Usa invece virano verso il segno negativo Dow Jones chiude in perdita a - 0,45%, S&P 500 in chiusura perde lo 0,12% mentre il Nasdaq passa da positivo a -0,50% e tutto questo nonostante le trimestrali delle banche americane positive . . . oltre le attese!
Per i bancari USA sale JPMorgan nel pre-mercato la banca americana ha diffuso i conti del primo trimestre 2023 che registra profitti in aumento a 12,62 miliardi ovvero +52%.
Bene anche Wells Fargo che realizza utili e ricavi migliori del previsto+ 5 miliardi e +5% anno su anno.
FTSE Mib: analisi giornaliera Le quotazioni del FTSE Mib si mantengono in area 27.600 punti dopo il segnale di debolezza registrato in seguito al test dell’area resistenziale a 28.000 punti. Il quadro tecnico continua a rimanere a favore dei compratori nel breve periodo, in linea con la tendenza di più lungo termine. In caso di ritracciamento, segnali di forza in zona 27.400 punti potrebbero essere sfruttati per dare il via a strategie di matrice rialzista con obiettivo di profitto localizzabile a 28.000 punti. Strategie short invece potrebbero essere valutate in caso di segnali di debolezza in area 28.000 punti. In questo caso i venditori potrebbero mirare al supporto in area 27.400 punti.
FTSE Mib: analisi giornaliera del mercato azionario Le quotazioni del FTSE Mib hanno evidenziato il primo segnale di debolezza dopo il test dell’area resistenziale a 28.000 punti. Il quadro tecnico continua a rimanere a favore dei compratori nel breve periodo, in linea con la tendenza di più lungo termine. In caso di ritracciamento, segnali di forza in zona 27.400 punti potrebbero essere sfruttati per dare il via a strategie di matrice rialzista con obiettivo di profitto localizzabile a 28.000 punti. Strategie short invece potrebbero essere valutate in caso di segnali di debolezza in area 28.000 punti. In questo caso i venditori potrebbero mirare al supporto statico in area 27.400 punti.
Borsa chiusura con loro sprint per Piazza Affari il Ftse Mib chiBorsa positiva a Milano Piazza Affari chiude in rialzo con il Ftse Mib a +1,15%.
L'indice di Borsa di Milano a Piazza Affari si dirige verso i massimi del 2023 ovvero direzione 28000 punti, la buona apertura "di slancio" ha riportato il Ftse Mib nell'area di 27.500 punti superando di fatto le resistenze volumetriche di area 26800/26900 punti.
Prudenza è la parola d'ordine poiché i volumi sui singoli titoli azionari e l'imminente stacco delle cedole potrebbero compromettere il mood positivo.
A Piazza Affari salgono i titoli legati al petrolio tra cui Saipem a +3,32% ed Eni a +1.80%, in particolare Saipem è accompagnata al rialzo dai giudizi positivi degli analisti e dall’aumento del costo del petrolio che sfiora quota 21.50 dollari per barile.
FTSE Mib: continua il trend rialziastaLe quotazioni del FTSE Mib si sono attestate in area 27.200 punti dopo un test del livello tondo a 27.000 punti. Il quadro tecnico continua a rimanere a favore dei compratori nel breve periodo, in linea con la tendenza rialzista di più lungo termine. Segnali di forza in zona 27.000 punti potrebbero essere sfruttati per dare il via a strategie long con obiettivo a 27.600 punti. Un target più ambizioso potrebbe invece essere posto a 28.000 punti. Strategie short potrebbero essere valutate in caso di una rottura dei 26.700 punti. In questo caso i venditori potrebbero mirare al supporto in area 26.100 punti e successivamente in area 25.000 punti.
Analisi sul Ftse Mib con le onde di Elliott (grafico 2)Aggiornamento sulla situazione del Ftse Mib secondo la teoria delle onde di Elliott. Lo scenario principale vede onda Y Intermediate in fase di sviluppo rialzista. Abbiamo catalogato il movimento rialzista che va dal minimo di ottobre al massimo di metà febbraio come W Intermediate, in quanto tale movimento rialzista è composta da 3 onde in modo abbastanza chiaro (ABC Minor). Tale movimento possiamo intenderlo concluso a metà febbraio, anziché ancora in atto, in quanto il minimo del 20 marzo è entrato nel territorio del primo movimento impulsivo rialzista con massimo al 1 dicembre. Per cui il movimento flat che segue lo possiamo catalogare come onda X Intermediate, che ha raggiunto il ritracciamento di Fibonacci 0.382 di Y Intermediate in termini di Prezzo e la proporzione 0,236 in termini di Tempo.
Andando a scomporre il movimento su un grafico a 2 ore, Y Intermediate si trova nella prima fase, ovvero A Minor, in particolare 5 Minute.
Qualora l'indice dovesse iniziare a scendere sotto 26700 punti, senza andare sopra 27350 punti, subentrerebbe uno scenario alternativo per cui Y Intermediate avrebbe il suo max il 6 marzo anziché 16 febbraio, e per cui X Intermediate sarebbe ancora in atto con nuovi target ribassisti.
LEGENDA ETICHETTATURA:
Grado Intermediate: Rosso
Grado Minor: Arancione
Grado Minute: Verde
Grado Minuette: Blu
Grado Sub-Minuette: Viola
Analisi sul Ftse Mib con le onde di Elliott (grafico 1) Aggiornamento sulla situazione del Ftse Mib secondo la teoria delle onde di Elliott. Lo scenario principale vede onda Y Intermediate in fase di sviluppo rialzista. Abbiamo catalogato il movimento rialzista che va dal minimo di ottobre al massimo di metà febbraio come W Intermediate, in quanto tale movimento rialzista è composta da 3 onde in modo abbastanza chiaro (ABC Minor). Tale movimento possiamo intenderlo concluso a metà febbraio, anziché ancora in atto, in quanto il minimo del 20 marzo è entrato nel territorio del primo movimento impulsivo rialzista con massimo al 1 dicembre. Per cui il movimento flat che segue lo possiamo catalogare come onda X Intermediate, che ha raggiunto il ritracciamento di Fibonacci 0.382 di Y Intermediate in termini di Prezzo e la proporzione 0,236 in termini di Tempo.
Andando a scomporre il movimento su un grafico a 2 ore, Y Intermediate si trova nella prima fase, ovvero A Minor, in particolare 5 Minute.
Qualora l'indice dovesse iniziare a scendere sotto 26700 punti, senza andare sopra 27350 punti, subentrerebbe uno scenario alternativo per cui Y Intermediate avrebbe il suo max il 6 marzo anziché 16 febbraio, e per cui X Intermediate sarebbe ancora in atto con nuovi target ribassisti.
LEGENDA ETICHETTATURA:
Grado Intermediate: Rosso
Grado Minor: Arancione
Grado Minute: Verde
Grado Minuette: Blu
Grado Sub-Minuette: Viola
FTSEMIB - Partenza ITMRicollegandomi all'ultima Idea di qualche settimana fa, ritengo che i tempi siano maturi per la partenza del nuovo ITM, che necessiterà di un ciclo particolare di collegamento, che ritengo debba completarsi entro fine Marzo (tra il 30 e 31 Marzo). Tale ciclo potrà generare nuovi minimi, per quanto questa condizione non sia geometricamente necessaria.
Il primo elemento di controllo per la prossima settimana è la chiusura del TCY Max, il cui completamento ideale è nei dintorni del rettangolo evidenziato, tra il 23 e 24 Marzo. Geometricamente esiste un vincolo a superare il Max del 15 Marzo, tuttavia così facendo attiveranno un pattern che potrebbe portare nei dintorni di 27400 mio target ideale per la settimana prossima.
Come sempre, vi prego considerare che quanto sopra è soltanto un possibile scenario. Leggo di molti, certamente qualificati e preparati, che si aspettano un ulteriore affondo nei dintorni di 24000 / 24500. La presente quindi non deve essere considerato un invito ad operare, ne tanto meno di farlo in accordo al percorso ipotizzato, ma è semplicemente un Idea tra le tante, per esporre l'Analisi Ciclica Geometrica.
FTSE Mib: analisi giornaliera mercato azionario Le quotazioni del FTSE Mib proseguono al ribasso violando il supporto orizzontale a 26.900 punti. Il quadro tecnico rimane a favore dei compratori nel breve periodo, in linea con la tendenza rialzista di più lungo termine. Segnali di forza in area 27.000 punti potrebbero essere sfruttati per dare il via a strategie rialziste con primo obiettivo di profitto a 27.600 punti. Un target più ambizioso potrebbe essere localizzato in area 28.000 punti. Strategie short invece potrebbero essere valutate con la rottura dei 26.700 punti. In questo caso i venditori potrebbero mirare al supporto in area 26.100 punti e successivamente in zona 25.000 punti.
FTSE Mib al rialzoLe quotazioni del FTSE Mib proseguono la via del rialzo, riportandosi al di sopra dei 27.000 punti. Il quadro tecnico è tornato a favore dei compratori nel breve periodo, in linea con la tendenza rialzista di più lungo termine. Segnali di forza in prossimità dei 27.000 punti potrebbero essere sfruttati per dare il via a strategie long con primo obiettivo a 27.600 punti. Un target più ambizioso potrebbe essere localizzato in area 28.000 punti. Strategie short potrebbero essere valutate con la rottura dei 26.700 punti. In questo caso i venditori potrebbero mirare al supporto in area 26.100 punti e successivamente in area 25.000 punti.
Ftse Mib: il punto dopo il +5% di settimana scorsaDopo l’ultima settimana di rialzi il quadro tecnico sul principale indice italiano è decisamente migliorato.
Il mercato sembra essersi lasciato alle spalle le tensioni bancarie che hanno caratterizzato il mese di marzo, trovando forza anche grazie alla frenata dell’inflazione in Usa e nell’Eurozona.
La scorsa ottava si è chiusa a 26.656 punti, mostrando un saldo positivo vicino al 5% (contratto future).
In questo lunedì i rialzi stanno proseguendo, con il mercato che al momento sta scambiando sopra i massimi di venerdì.
Nella precedente analisi, risalente a martedì scorso e visibile sul blog di Tradingfacile.eu, avevo scritto che c’erano le condizioni per assistere ad un ulteriore allungo sul Ftse Mib almeno fino a 26.000 punti ed in estensione 26.250.
La view è stata pienamente centrata e con il successivo recupero dei 26.250 punti il mercato ha poi completato un pattern di accumulo a doppio minimo decrescente che ha fornito ulteriore slancio.
Ritengo quindi che il movimento rialzista possa ancora continuare e mi aspetto ora un test dei 26.900 punti, livello dove tuttavia il mercato dovrebbe stornare seppur in maniera temporanea; troviamo qui infatti sia il livello mediano della barra ribassista ad ampio range del 13 marzo scorso e sia resistenza statica dettata dall’ex supporto che a febbraio aveva contenuto i primi tentativi di ribasso.
In caso di correzione le discese costruiscono ora occasione per riposizionarsi long, sia in ottica intraday che multiday, soprattutto in caso di pullback a 26.500 e sull’ex resistenza a 26.250 punti.
I prossimi target lato long sono da ricercare a quota 27.500 e 28.000 punti.
Lato ribassista invece il livello da difendere è sempre identificato a quota 25.000 punti.