INDICE MICHIGAN SENTIMENTINDICE MICHIGAN SENTIMENT
Il sentiment dei consumatori è rimasto sostanzialmente invariato questo mese, scendendo di appena 1,4 punti indice dopo quattro mesi consecutivi di forti cali. Il sentiment è ora in calo di quasi il 30% da gennaio 2025.
Mentre la maggior parte delle componenti dell'indice è rimasta invariata, le attuali valutazioni delle finanze personali sono diminuite di quasi il 10% sulla base dell'indebolimento dei redditi. L'incertezza sulla politica commerciale continua a dominare il pensiero dei consumatori sull'economia.
Si noti che le interviste per questa pubblicazione sono state condotte tra il 22 aprile e il 13 maggio, chiudendosi due giorni dopo l'annuncio di una pausa su alcune tariffe sulle importazioni dalla Cina.
Le aspettative di inflazione a termine sono salite dal 6,5% del mese scorso al 7,3% di questo mese.
Le aspettative di inflazione a lungo termine sono salite dal 4,4% di aprile al 4,6% di maggio, riflettendo un balzo mensile particolarmente ampio tra i repubblicani.
Fundamental-analysis
OPEC+ e OFFERTAOPEC+ e OFFERTA
L’OPEC ha diramato il report mensile con le previsioni su domanda e offerta per i prossimi mesi.
Il cartello ha mantenuto invariate le sue proiezioni di crescita della domanda globale di petrolio nel 2025 e nel 2026.
Sul fronte dell’offerta, ha rivisto al ribasso le sue previsioni di crescita delle forniture da parte degli Stati Uniti e di altri produttori al di fuori del gruppo OPEC+ e ha affermato di aspettarsi una spesa in conto capitale inferiore in seguito alla diminuzione dei prezzi (-5%).
La Russia e gli altri produttori alleati hanno faticato negli ultimi anni a stabilizzare il mercato a fronte dell’aumento della produzione di petrolio di scisto statunitense e di altri paesi terzi.
Un rallentamento di tale crescita faciliterebbe una gestione più efficace dell’offerta da parte dell’OPEC+.
NOTIZIE DELLA SETTIMANAPrincipali notizie della settimana:
MARTEDI'
- Tasso disoc. (08:00) (GBP)
- Indice ZEW(11:00) (EUR)
- CPI USA (14:30) (USD)
MERCOLEDI'
- Nessuna notizia rilevante
GIOVEDI'
- PIL UK (08:00) (GBP)
- PIL EURO (11:00) (EUR)
- Jobless claims (14:30) (USD)
- PPI USA (14:30) (USD)
- Vendite dett. (14:30) (USD)
- Indice NAHB (16:00) (USD)
VENERDI'
- Bilancia commerciale (11:00) (EUR)
- Indice Michigan (16:00) (USD)
Il mondo azionario festeggia dopo le dichiarazioni di Trump di questa notte:
Gli Stati Uniti e la Cina hanno annunciato una sospensione temporanea alla maggior parte delle tariffe sui beni dell'altro.
FEDERAL RESERVEIl 7 maggio 2025, la Federal Reserve ha deciso di mantenere il tasso di interesse di riferimento tra il 4,25% e il 4,50%, adottando un approccio di "attesa" in risposta all'incertezza economica crescente, influenzata dalle politiche tariffarie dell'amministrazione Trump.
Il presidente Jerome Powell ha sottolineato i rischi di stagflazione, con inflazione in aumento e crescita economica rallentata.
Nonostante la robustezza del mercato del lavoro, con 177.000 nuovi posti di lavoro creati ad aprile, e un'inflazione al 2,4%, la Fed ha scelto di non intervenire senza dati più chiari.
Le aspettative di mercato indicano una possibile riduzione dei tassi a partire da luglio.
RIASSUNTO DELLA SETTIMANA 5-9 maggioRiassunto della settimana 5-9 maggio:
- L'indice manifatturiero USA sale a 51.6 dal 50.8 precedente
- I prezzi alla produzione europei scendono all'1,9% YoY
- Aumenta il deficit commerciale americano
- La banca centrale americana mantiene i tassi al 4,5%
- La BOE taglia i tassi di 25 punti base
- Il tasso di disoccupazione canadese sale al 6,9%
Andamento delle valute:
- USD è stata la top perfomer della settimana
- CAD è stata la valuta più debole della settimana
Approfondimento:
PETROLIO:
L'utile netto del primo trimestre di Aramco, il gigante petrolifero saudita, è stato di 26 miliardi di dollari (-5%), in calo rispetto ai 27,3 miliardi di dollari dello stesso periodo dell'anno scorso.
I dati segnalano una continua tensione per il bilancio del gigante petrolifero statale saudita, poiché i prezzi del greggio non mostrano segni di ripresa e la domanda globale rallenta in linea con le pressioni sul commercio.
INDICE NMI EUROPEOINDICE NMI EUROPEO
Dopo un rialzo nei primi tre mesi dell’anno, la crescita economica dell’eurozona all’inizio del secondo trimestre è rallentata.
Il settore terziario, che detiene il ruolo maggiore, ad aprile è praticamente rimasto in stagnazione.
Anche se la produzione
manifatturiera ha indicato un inaspettato rialzo, questo non è stato sufficiente ad evitare il complessivo rallentamento della
crescita.
Nel settore terziario, la pressione dei costi è ancora piuttosto alta, nonostante abbia decelerato negli ultimi due mesi.
L’inflazione dei prezzi di vendita è scesa e ha continuato l’andamento al ribasso. Molti membri della Banca Centrale
Europea stanno suggerendo un nuovo taglio ai tassi di interesse nel mese di giugno, e gli ultimi dati sembrano
sostenere questa posizione.
L’occupazione dell’eurozona sembra in fase di lieve stabilizzazione.
Il calo dei posti di lavoro nel manifatturiero è stato più che compensato dall’aumento degli organici terziari.
PETROLIO IN DISCESAIl petrolio apre le contrattazioni a ribasso di oltre il 3%, rimanendo vicino ai minimi di febbraio 2021 a 55 dollari al barile.
Gli otto produttori del gruppo, guidati dall'Arabia Saudita, hanno concordato di aumentare la produzione di altri 411.000 barili al giorno a giugno.
La decisione arriva un mese dopo che l'OPEC+ ha sorpreso il mercato accettando di aumentare la produzione a maggio dello stesso importo.
L'aumento della produzione di giugno è quasi il triplo dei 140.000 barili al giorno che Goldman Sachs aveva inizialmente previsto.
L'OPEC+ porterà sul mercato oltre 800.000 barili al giorno di offerta aggiuntiva nel corso di due mesi.
I prezzi del petrolio ad aprile hanno registrato la maggiore perdita mensile dal 2021(-18%), poiché i dazi del presidente degli Stati Uniti Donald Trump hanno sollevato timori di una recessione che rallenterà la domanda nello stesso momento in cui l'OPEC+ sta rapidamente aumentando l'offerta.
NOTIZIE DELLA SETTIMANAPrincipali notizie della settimana:
MARTEDI'
- FESTA GIAPPONE
- Indici servizi (ALL)
- Prezzi prod. (11:00) (EUR)
- Bilancia comm. (14:30) (USD)
- Bilancia comm. (14:30) (CAD)
MERCOLEDI'
- Vendite dett. (11:00) (EUR)
- Tasso d'int. (20:00) (USD)
GIOVEDI'
- Tasso d'int. (13:00) (GBP)
- Jobless claims (14:30) (USD)
VENERDI'
- Produz. indu. (08:00) (GBP)
- Tasso disoc. (14:30) (CAD)
Nel pomeriggio sono stati pubblicati i dati ISM non manifatturieri USA.
L'indice dei servizi sale a 51.6, dal 50.8 precedente.
COSA DICONO GLI INTERVISTATI:
"Le vendite e il traffico sono migliorati in linea con le tendenze stagionali anno su anno".
"Le tariffe stanno avendo un impatto negativo sui clienti delle piccole imprese.
Molti clienti di piccole imprese si riforniscono di prodotti dalla Cina.
Non possono permettersi di competere sul mercato rifornendosi da altri paesi".
RIASSUNTO DELLA SETTIANA: 28-2 maggioRiassunto della settimana 28-2 maggio:
- I lavori JOLTs scendono a 7.192 milioni, ai minimi da marzo 2021
- L'inflazione australiana scende dal 3,5% al 3%
- Il PIL europeo batte le aspettative a rialzo, attestandosi all'1,2%
- Il PIL americano delude le aspettative registrando un calo del -0.3%
- I dati non farm payroll sorprendono le aspettative a rialzo
Andamento delle valute:
- AUD è stata la top perfomer della settimana📈
- JPY è stata la valuta più debole della settimana📉
Approfondimento:
GIAPPONE:
Il governo giapponese si sta preparando ad adottare misure decisive per mitigare l'impatto negativo dei dazi di Trump sulla sua economia.
Tra le misure proposte ci sono un tetto massimo al prezzo del carburante di 10 yen al litro, sussidi per la bolletta dell'elettricità e un'espansione dei programmi di prestito a basso interesse, in particolare per sostenere le piccole e medie imprese, che sono considerate vulnerabili nelle condizioni attuali.
PMI AMERICANOAd aprile l’indice PMI manifatturiero dell’ISM è sceso a 48,7, segnando una contrazione del settore per il secondo mese consecutivo.
La produzione e l’occupazione sono diminuite, mentre nuovi ordini e ordini arretrati restano deboli.
Le consegne dai fornitori sono rallentate, segnalando tensioni nella supply chain.
I prezzi delle materie prime sono aumentati, suggerendo pressioni inflazionistiche.
Le scorte di materie prime crescono, ma quelle dei clienti risultano basse".
Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione salgono a 241.000, più del previsto e ai massimi dal 2024.
Le richieste continue, che sono in ritardo di una settimana e forniscono una visione più ampia dell'andamento dei licenziamenti, sono salite a 1,92 milioni, con un aumento di 83.000 unità al livello più alto dal 13 novembre 2021.
USA CONFERENCE BOARDUSA CONFERENCE BOARD
L'indice che misura la fiducia dei consumatori americani è sceso ai minimi da maggio 2020, a 86.
"L'indice delle aspettative future è crollato a 54,4, il minimo dal 2011, indicando un possibile rallentamento economico.
In particolare, le aspettative riguardo a occupazione e reddito sono diventate negative per la prima volta in cinque anni, segnalando un crescente pessimismo tra i consumatori."
Anche l'indice dei nuovi lavori JOLTs evidenzia una flessione significativa nel mercato del lavoro statunitense, registrando i minimi dal 2021
NOTIZIE DELLA SETTIMANAPrincipali notizie della settimana:
MARTEDI'
- FESTA GIAPPONE
- Fiducia dei cons. (12:00) (EUR)
- Indice HPI (15:00) (USD)
MERCOLEDI'
- CPI Australia (03:30) (AUD)
- PIL EURO (11:00) (EUR)
- PIL USA (14:30) (USD)
- PIL CANADA (14:30) (CAD)
- Indice PCE (16:00) (USD)
GIOVEDI'
- FESTA Borse Europee
- Tasso d'int. (07:00) (JPY)
- Jobless claims (14:30) (USD)
- Indice ISM (16:00) (USD)
VENERDI'
- FESTA CINA
- Indici PMI (ALL)
- CPI EURO (11:00) (EUR)
- Non Farm Payroll (14:30) (USD)
- Tasso disoc. (14:30) (USD)
PMI EUROZONAI dati preliminari dell'indice PMI manifatturiero hanno mostrato risultati superiori alle aspettative: 48.7 contro 47.4.
“Il settore manifatturiero sembra reggere meglio del previsto.
Nonostante gli Stati Uniti abbiano introdotto ad inizio aprile le tariffe generali al 10% e quelle sulle auto al 25%, la maggior parte delle aziende manifatturiere dell’eurozona non sembrano
molto turbate.
Invece di scivolare a picco, hanno invece aumentato la produzione per il secondo mese consecutivo, anche più massicciamente rispetto a marzo.
Sempre la manifattura ha anche rallentato i tagli ai posti di lavoro riuscendo a
innalzare i propri margini di profitto, grazie all’abbassamento dei costi e alla capacità di aumentare i prezzi di vendita più velocemente del mese scorso.
I costi energetici, crollati a causa dei timori di recessione negli Stati Uniti, sono attualmente
una vera benedizione per il settore manifatturiero dell’eurozona.
Un altro fattore positivo è l’annuncio di incrementi delle spese sulla difesa.
È Il settore terziario ad assumere ora il ruolo di una sorta di guastafeste, con l’attività che si riduce anziché crescere, come aveva fatto quasi ininterrottamente da febbraio 2024.
Tutto questo, come si evince dai dati compositi PMI, ha spinto l’intera economia in territorio di stagnazione.
Il calo più veloce dei nuovi ordini ci fa presagire che questa debolezza resterà per un
po’.
Tuttavia, le maggiori spese fiscali tedesche sulle infrastrutture e quelle sulla difesa in Europa dovrebbero alla fine giovare non solo il settore manifatturiero ma anche quello terziario, anche se con un po’ di ritardo.
La linea del taglio dei tassi seguita della Banca Centrale Europea sta ricevendo un lieve sostegno dagli indicatori dei prezzi del settore terziario, monitorati con attenzione dalle autorità monetarie. I costi sono aumentati a tassi simili a marzo, ma i prezzi di vendita sono considerevolmente rallentati.
Il prezzo dei beni mostra tendenze diverse: quelli di acquisto hanno
rovesciato l’andamento inflazionistico degli ultimi quattro mesi e sono ora in calo, mentre quelli di vendita sono aumentati ancora più di marzo anche se moderatamente.
Osservando le due economie principali dell’eurozona, Germania e Francia, si scorgono somiglianze.
Tutte e due le nazioni hanno registrato ad aprile un aumento della produzione manifatturiera, ed un calo dell’attività terziaria.
L’indebolimento generale sembra essere più pronunciato in Francia, soprattutto nel terziario. Questo forse è dovuto a scenari politici contrastanti: la Francia vive un costante rischio di collasso del governo, vista la fragile condizione del debito, mentre in Germania c’è la possibilità di un governo nuovo e operativo e di un’importante manovra fiscale a partire da maggio.”
RIASSUNTO DELLA SETTIMANA: 21-25 aprileRiassunto della settimana 14-18 aprile:
- La bilancia commerciale europea sale ai massimi da febbraio 2021
- Le vendite al dettaglio UK salgono del 3,3% su base annuale
- Le aspettative di inflazione del Michigan salgono ai massimi dal 1981
- La PBOC lascia i tassi d'interesse invariati al 3,6%.
- L'indice dei servizi NMI scendono in tutta l'Europa e nel regno unito
Andamento delle valute:
- GBP è stata la top perfomer della settimana
- CHF è stata la valuta più debole della settimana
Approfondimento:
FMI E BCE:
Il FMI ha dato il via alla settimana con la pubblicazione delle sue ultime previsioni economiche, che hanno tagliato le prospettive di crescita per gli Stati Uniti, il Regno Unito e molti paesi asiatici.
I responsabili politici della Banca Centrale Europea hanno sostanzialmente mantenuto un tono accomodante, indicando di vedere i tassi di interesse continuare a scendere e pochi rischi al rialzo per l'inflazione della zona euro.
Buon trading a tutti
USD: CONTINUERA' A SCENDERE?Il dollaro statunitense ha toccato il livello più basso da marzo 2022 a causa delle crescenti preoccupazioni sull’indipendenza della Federal Reserve.
Le critiche pubbliche del presidente Donald Trump alla Fed e le dichiarazioni secondo cui starebbe valutando il licenziamento del presidente Jerome Powell hanno generato un’ondata di vendite.
Queste tensioni, già viste durante il primo mandato di Trump, questa volta potrebbero avere un impatto più duraturo, minando la credibilità della banca centrale e aumentando l’incertezza nei mercati.
In parallelo, l’oro è salito ai massimi storici, riflettendo la ricerca di asset rifugio da parte degli investitori.
Il dollaro potrebbe continuare a indebolirsi se la narrativa di una Fed politicizzata dovesse rafforzarsi.
La crescente sfiducia nella leadership economica degli Stati Uniti, combinata con la volatilità commerciale e la diversificazione da parte dei paesi asiatici, mette ulteriore pressione sulla valuta.
Il presidente della Fed di Chicago e funzionari europei hanno avvertito che interferenze politiche nella politica monetaria potrebbero danneggiare la stabilità economica e la fiducia internazionale nel dollaro.
In questo contesto, asset alternativi e valute come euro e franco svizzero stanno guadagnando terreno.
Buon trading a tutti
NOTIZIE DELLA SETTIMANAPrincipali notizie della settimana:
MARTEDI'
- Fiducia dei cons. (16:00) (EUR)
MERCOLEDI'
- Indici servizi Prel. (ALL)
- Bilancia commer. (11:00) (EUR)
GIOVEDI'
- Jobless claims (14:30) (USD)
VENERDI'
- FESTA NZD e AUD
- Vendite dett. (08:00) (GBP)
- Vendite dett. (14:30) (CAD)
- Michigan Index (16:00) (USD)
Le borsa americana, uno delle poche aperte nella giornata odierna, perde terreno dopo le dichiarazioni di TRUMP nei confronti di POWELL.
L'S&P500 perde oltre il 3%, trascinato a ribasso dalle "magnifiche sette" (TESLA -7%, APPLE -3%, NVIDIA -5%, etc..)
RIASSUNTO DELLA SETTIMANA: 14-18 aprileRiassunto della settimana 14-18 aprile:
- Il tasso di disoccupazione del Regno Unito rimane stabile al 4,4%
- L'inflazione Canadese scende al 2,3%
- La produzione industriale cinese raggiunge i massimi di luglio 2021
- L'inflazione del Regno Unito scende al 2,6%
- La Banca Centrale Europea taglia i tassi di 25 punti base
- La Banca Centrale Canadese mantiene i tassi al 2,75%
Andamento delle valute:
- NZD è stata la top perfomer della settimana
- CHF è stata la valuta più debole della settimana
Approfondimento:
TRUMP E POWELL:
Donald Trump ha riportato sotto i riflettori Jerome Powell, l'uomo che un tempo aveva nominato presidente della Fed, ora accusato di essere lento, testardo e, forse la cosa più pericolosa per i mercati, politicamente di parte.
In una serie di dichiarazioni pubbliche, Trump ha detto che Powell "deve andarsene" e che le dimissioni sono solo una questione di tempo e di volontà presidenziale.
AUD E NZDVALUTE ASIATICHE
Questa settimana, l'AUD e il NZD hanno visto una performance solida grazie a diversi fattori economici e geopolitici favorevoli.
I prezzi delle materie prime, come il minerale di ferro, hanno registrato un aumento significativo, sostenendo le economie di Australia e Nuova Zelanda, entrambe fortemente dipendenti dalle esportazioni di risorse naturali.
L'Australia, in particolare, ha beneficiato di un incremento della domanda cinese, che ha contribuito ad alimentare un rally delle materie prime.
In parallelo, la RBA e la RBNZ continuano a suggerire un atteggiamento più hawkish, facendo presagire future strette monetarie.
Inoltre, i mercati globali, supportati da una certa calma nelle tensioni geopolitiche, hanno favorito il rischio, rendendo più appetibili le valute più sensibili, come l'AUD e il NZD.
INFLAZIONE CANADESEINFLAZIONE CANADESE
Il report di Statistics Canada del 15 aprile evidenzia un aumento del 2,3% dell'Indice dei Prezzi al Consumo su base annua a marzo, rispetto al 2,6% di febbraio.
Questo rallentamento è attribuito principalmente alla diminuzione dei prezzi dei tour di viaggio e della benzina. Escludendo la benzina, l'inflazione è aumentata del 2,5%.
Su base mensile, l'indice è salito dello 0,3%, mentre l'indice mensile stagionalmente aggiustato è rimasto invariato.
I prezzi dei tour di viaggio e dei trasporti aerei sono diminuiti rispettivamente del 4,7% e del 12,0% su base annua.
Anche i prezzi della benzina sono scesi dell'1,6% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
L'indice ZEW europeo è crollato ai minimi di novembre 2023, scendendo dal 39.8 al -18.5.
Buon trading a tutti
NOTIZIE DELLA SETTIMANAPrincipali notizie della settimana:
MARTEDI'
- Tasso di disoc. (08:00) (GBP🇬🇧)
- Produzione ind. (11:00) (EUR🇪🇺)
- Indice ZEW (11:00) (EUR🇪🇺)
- CPI CANADA (14:30) (CAD🇨🇦)
MERCOLEDI'
- PIL Cinese (04:00) (CNY🇨🇳)
- CPI UK (08:00) (GBP🇬🇧)
- CPI EURO (11:00) (EUR🇪🇺)
- Vendite al dett. (14:30) (USD🇺🇸)
- Tasso d'int. (15:45) (CAD🇨🇦)
- Indice NAHB (16:00) (USD🇺🇸)
GIOVEDI'
- Tasso disocc. (03:30) (AUD🇳🇿)
- Tasso d'int. (14:15) (EUR🇪🇺)
- Jobless claims (14:30) (USD🇺🇸)
VENERDI'
- FESTA (ALL BANK)
NUOVI MASSIMI STORICI...ANCORA!Nel marzo 2025, gli ETF sull'oro hanno registrato afflussi globali di 8,6 miliardi di dollari, portando il totale del primo trimestre a 21 miliardi di dollari, il secondo più alto mai registrato.
Gli asset totali gestiti (AUM) hanno raggiunto un nuovo record di 345 miliardi di dollari, con le partecipazioni salite a 3.445 tonnellate.
Il Nord America ha guidato con 6,5 miliardi di dollari di afflussi mensili, sostenuto da un prezzo dell'oro superiore ai 3.000 dollari/oncia, rendimenti stabili e un dollaro più debole.
L'Europa ha contribuito con 1 miliardo di dollari, trainata da Regno Unito, Svizzera e Germania, mentre l'Asia ha aggiunto quasi 1 miliardo di dollari, con Cina e Giappone in testa.
Questi afflussi riflettono l'interesse degli investitori per l'oro come bene rifugio in un contesto di incertezze economiche e geopolitiche.
RIASSUNTO DELLA SETTIMANA: 7-11 aprileRiassunto della settimana 7-11 aprile:
- Le vendite al dettaglio europee salgono al 2,3%
- La banca centrale neozelandese taglia i tassi di 25 punti base
- L'inflazione americana scende al 2,4%, più bassa delle aspettative
- Cresce all'1.4% il pil del Regno Unito
- Le aspettative di inflazione del Michigan salgono ai massimi dal 1991
Andamento delle valute:
- CHF è stata la top perfomer della settimana
- USD è stata la valuta più debole della settimana
Approfondimento:
DAZI AMERICANI:
Smartphone e computer sono tra i molti dispositivi e componenti tecnologici che saranno esentati dalle tariffe reciproche imposte dal presidente Donald Trump, secondo le nuove linee guida della US Customs and Border Protection.
La guida, emessa nella tarda serata di venerdì, arriva dopo che Trump all'inizio di questo mese ha imposto tariffe del 145% sui prodotti provenienti dalla Cina.
INFLAZIONE USAL'inflazione dei prezzi al consumo USA è diminuita più del previsto a marzo, scendendo al 2,4%.
Il crollo dei prezzi dell'energia ha contribuito a mantenere l'inflazione contenuta, poiché un calo del 6,3% dei prezzi della benzina ha contribuito a determinare un calo più ampio del 2,4% dell'indice energetico.
I prezzi delle uova sono aumentati di un altro 5,9% e del 60,4% rispetto a un anno fa.
Inoltre, i prezzi degli alloggi, tra le componenti più ostinate dell'inflazione, sono aumentati solo dello 0,2% a marzo e del 4% su base 12 mesi, il guadagno più piccolo da novembre 2021.