PIL USANel Q1 2025, il PIL reale statunitense è stato rivisto a −0,5 % (su base annua), rispetto al preliminare −0,2 %, indicando una contrazione più marcata.
Il calo riflette una crescita del solo +0,5 % della spesa dei consumatori (da +1,2 %), e una forte impennata delle importazioni, dovuta all'acquisto anticipato di beni prima dell'entrata in vigore di nuovi dazi, che ha sottratto circa 4–5 punti percentuali al PIL.
La domanda interna di base è cresciuta al +1,9 % (da +2,5 %), mentre la spesa pubblica ha registrato un calo significativo (−4,6 % annualizzato).
Dal lato del reddito, i profitti societari sono migliorati moderatamente, sostenendo la crescita del reddito nazionale lordo (+0,2 %) .
Pur attesa una forte ripresa nel Q2, molti economisti mettono in guardia dai possibili effetti distorsivi causati dal commercio e dall’accumulo di scorte.
--Chart di Capital.Com--
Fundamental-analysis
INFLAZIONE CANADESEL'indice dei prezzi al consumo Canadese è aumentato dell'1,7% su base annua a maggio, eguagliando l'aumento dell'1,7% di aprile.
Rispetto all'anno precedente, a maggio un minore aumento dei prezzi degli affitti e un calo dei viaggi hanno esercitato una pressione al ribasso sul CPI.
La benzina ha guidato il calo dei prezzi dell'energia al consumo anche questo mese, con un calo del 15,5% su base annua a maggio dopo un calo del 18,1% ad aprile.
I prezzi della benzina a maggio sono rimasti al di sotto dei livelli di maggio 2024, principalmente a causa della rimozione della tassa sul carbonio ai consumatori.
I prezzi delle nuove autovetture sono aumentati del 4,9% su base annua a maggio, dopo essere aumentati del 4,6% ad aprile. Questa crescita più rapida dei prezzi è stata trainata principalmente dall'aumento dei prezzi di alcuni veicoli elettrici.
--Chart di Capital.Com--
TRUMP ATTACCA L'IRANLa notte tra il 21 e il 22 giugno 2025, gli Stati Uniti hanno lanciato un attacco aereo contro tre siti nucleari in Iran: Fordow, Natanz e Isfahan.
Gli attacchi sono stati effettuati con bombe bunker-buster e missili Tomahawk, distruggendo in modo significativo le infrastrutture nucleari iraniane.
Gli Stati Uniti hanno dichiarato che l’operazione è stata un “successo militare spettacolare”, con l’obiettivo di impedire all’Iran di sviluppare armi nucleari.
Le forze iraniane hanno risposto con una dichiarazione di forte condanna, accusando gli Stati Uniti di aver violato il diritto internazionale e di aver causato danni irreversibili.
Teheran ha fatto sapere di "riservarsi tutte le opzioni" per difendersi e contrattaccare, ma al momento non sono stati forniti dettagli su come reagiranno.
Attenzione ai potenziali CLIMAX di apertura dei mercati di questa sera.
--Chart di Capital.Com--
RIASSUNTO DELLA SETTIMANA 16-20 giugnoRiassunto della settimana 16-20 giugno:
- LA BOJ mantiene i tassi d'interesse allo 0,5%
- La fiducia dell'indice ZEW sale a 35, i massimi del 2024
- Le vendite al dettaglio USA calano più delle aspettative, -0.9% su base mensile
- L'inflazione UK scende al 3,4%, dal 3,5% precedente
- L'inflazione Euro scende all'1,9%, dal 2,2% precedente
- La FED mantiene i tassi invariati al 4,5%
- La BNS taglia i tassi di 25 punti base
- La Bank of England mantiene i tassi al 4,25%
Andamento delle valute:
- USD è stata la top perfomer della settimana
- JPY è stata la valuta più debole della settimana
--Chart di Capital.Com--
BANK OF ENGLANDNella riunione conclusasi il 18 giugno 2025, il comitato di politica monetaria ha votato con una maggioranza di 6 a 3 per mantenere il tasso bancario al 4,25%.
Tre membri hanno preferito ridurre il tasso bancario di 0,25 punti percentuali, portandolo al 4%.
"La crescita sottostante del PIL del Regno Unito sembra essere rimasta debole e il mercato del lavoro ha continuato ad allentarsi, portando a segnali più chiari di un margine di capacità inutilizzata che si è aperto nel tempo.
Le misure di crescita delle retribuzioni hanno continuato a moderarsi e, come a maggio, il Comitato prevede un rallentamento significativo nel resto dell'anno".
L'inflazione CPI a dodici mesi è salita al 3,4% a maggio dal 2,6% di marzo, in linea con le aspettative del Rapporto sulla politica monetaria di maggio.
L'aumento è dovuto in gran parte a una serie di prezzi regolamentati e ai precedenti aumenti dei prezzi dell'energia.
L'inflazione dei prezzi al consumo dovrebbe rimanere sostanzialmente ai tassi correnti per tutto il resto dell'anno prima di scendere verso l'obiettivo l'anno prossimo.
--Chart di Capital.Com--
INFLAZIONE USAA maggio 2025, l’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti è aumentato dello 0,1%, con un’inflazione annua al 2,4%, leggermente sotto le attese.
Anche l’inflazione core (esclusi alimentari ed energia) è salita dello 0,1% mensile e del 2,8% annuo.
I costi dell’alloggio restano la principale fonte di inflazione (+3,9% su base annua), mentre i prezzi di abbigliamento e veicoli sono diminuiti, suggerendo un impatto limitato delle tariffe commerciali.
Tuttavia, preoccupano le carenze di personale al Bureau of Labor Statistics, che hanno ridotto la raccolta dati in alcune città e cancellato diversi indici.
--Chart di Capital.com--
NOTIZIE DELLA SETTIMANAPrincipali notizie della settimana:
MARTEDI'
- Tasso di disoccupazione (08:00) (GBP)
MERCOLEDI'
- INFLAZIONE USA (14:30) (USD)
GIOVEDI'
- PIL UK (08:00) (GBP)
- Prezzi alla produzione (14:30) (USD)
VENERDI'
- Produzione industriale (11:00) (EUR)
- Indice Michigan (16:00) (USD)
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Gli analisti di Morgan Stanley prevedono che entro la metà del 2026 il dollaro USA si indebolirà fino a raggiungere i livelli visti l'ultima volta durante la pandemia di COVID-19.
La scorsa settimana, gli strateghi di MS hanno peggiorato le loro prospettive ribassiste sul dollaro, consigliando agli investitori di spostare invece la loro attenzione sullo yen, l'euro e il dollaro australiano.
Buon trading a tutti
--Chart di capital.com--
LA BCE TAGLIA!--Chart di Capital.Com--
Il Consiglio direttivo ha deciso oggi di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento della BCE.
L’inflazione si attesta attualmente intorno all’obiettivo del 2% a medio termine perseguito dal Consiglio direttivo.
Nello scenario di base delle nuove proiezioni degli esperti dell’Eurosistema, l’inflazione complessiva si collocherebbe in media al 2,0% nel 2025, all’1,6% nel 2026 e al 2,0% nel 2027.
Le revisioni al ribasso rispetto alle proiezioni di marzo, di 0,3 punti percentuali per il 2025 e il 2026, riflettono principalmente le ipotesi di prezzi dell’energia inferiori e di un rafforzamento dell’euro.
Gli esperti si attendono che l’inflazione al netto della componente energetica e alimentare si porti in media al 2,4% nel 2025 e all’1,9% nel 2026 e nel 2027, sostanzialmente invariata da marzo.
Pe quanto riguarda la crescita del PIL in termini reali, secondo gli esperti si collocherebbe in media allo 0,9% nel 2025, all’1,1% nel 2026 e all’1,3% nel 2027.
La proiezione di crescita invariata per il 2025 riflette un andamento nel primo trimestre più vigoroso rispetto alle attese associato a prospettive più deboli per il resto dell’anno.
INDICE NMI SERVIZI--CHART DI CAPITAL.COM--
Sono cinque i mesi consecutivi in cui l’economia dell’eurozona segna una crescita, ma la sua interpretazione richiede un certo livello di buona volontà visto che l’indice complessivo di 50.2 è solo marginalmente superiore alla soglia di espansione ed anche il tasso di crescita è lievemente rallentato nel mese di maggio.
Questa evoluzione è dovuta al leggero declino dell’attività terziaria, mentre la produzione manifatturiera ha mostrato la stessa crescita moderata del mese scorso.
Per il resto dell’anno, c'è una certa fiducia che nuovi tagli ai tassi di interesse di riferimento fatti dalla BCE e stimoli fiscali, soprattutto in Germania, sarebbero sufficienti a contrastare gli effetti negativi delle maggiori tariffe e di un’incertezza crescente.
La Banca Centrale Europea non sarà certamente soddisfatta dai dati PMI sui prezzi.
Nel settore terziario, la cui tendenza inflazionistica è monitorata attentamente, il tasso di incremento dei prezzi di vendita è di nuovo diminuito.
La situazione è tuttavia in qualche modo peggiorata visto l’aumento dei costi, già relativamente alti.
Tutto questo probabilmente non impedirà un nuovo abbassamento dei tassi di interesse di riferimento da parte della BCE nella prossima riunione del 5 giugno, in parte a causa del calo del prezzo dei beni e ad un tasso accelerato.
L’Europa meridionale sta garantendo che l’’intero settore terziario non subisca un crollo.
La solida crescita dei servizi in Italia ed il tasso di espansione più debole ma pur sempre positivo in Spagna hanno aiutato a controbilanciare il lieve declino dell’attività in Francia ed il crollo relativamente forte in Germania.
Se i paesi sud-europei riescono a mantenere un certo slancio, mentre il terziario tedesco inizia a trarre beneficio dalla politica fiscale espansionistica, una ripresa di questo settore
nel corso di quest’anno potrebbe essere ancora possibile.
La fiducia che questo accada è lievemente aumentata, ma non è ancora particolarmente forte rispetto agli standard storici.
BANK OF CANADA-- CHART DI CAPITAL.COM--
La Banca del Canada ha mantenuto oggi il suo obiettivo per il tasso overnight al 2,75%, con il tasso bancario al 3% e il tasso di deposito al 2,70%.
In Canada, la crescita economica nel primo trimestre si è attestata al 2,2%, leggermente superiore alle previsioni della Banca, mentre la composizione della crescita del PIL è stata sostanzialmente in linea con le attese.
Il calo delle esportazioni verso gli Stati Uniti e l'accumulo di scorte hanno stimolato l'attività, con la domanda interna finale pressoché piatta.
La forte spesa per macchinari e attrezzature ha sostenuto la crescita degli investimenti delle imprese più del previsto.
I consumi hanno rallentato rispetto al ritmo molto sostenuto del quarto trimestre, ma hanno continuato a crescere nonostante un forte calo della fiducia dei consumatori.
L'attività immobiliare è diminuita, trainata da una forte contrazione delle rivendite.
Anche la spesa pubblica è diminuita.
Il mercato del lavoro si è indebolito, in particolare nei settori ad alta intensità commerciale, e la disoccupazione è salita al 6,9%.
L'economia dovrebbe indebolirsi considerevolmente nel secondo trimestre, con un'inversione di tendenza della forza delle esportazioni e delle scorte e una domanda interna finale che rimane contenuta.
L'inflazione CPI è scesa all'1,7% ad aprile, poiché l'eliminazione della tassa federale sul carbonio ai consumatori ha ridotto l'inflazione di 0,6 punti percentuali.
Al netto delle imposte, l'inflazione è aumentata del 2,3% ad aprile, leggermente più forte di quanto previsto dalla Banca.
EUR/USD: DIREZIONE?--Chart di CAPITAL.COM--
Il dollaro sta affrontando un altro ciclo di debolezza, con previsioni di ulteriori flessioni fino al 2026.
In passato, l'economia USA cresceva più rapidamente rispetto ad altri Paesi, grazie a politiche fiscali espansive e a un forte ottimismo degli investitori.
Tuttavia, l'amministrazione Trump ha intrapreso un percorso di riduzione della spesa pubblica, destinando i risparmi a tagli fiscali.
Questa strategia potrebbe rallentare ulteriormente la crescita economica.
Inoltre, i cambiamenti nelle politiche fiscali e monetarie europee, come l'abbandono del "freno del debito" da parte della Germania e l'aumento delle spese per la difesa, potrebbero stimolare una crescita superiore all'1% nell'Eurozona.
Di conseguenza, si prevede un rafforzamento dell'euro, con una possibile salita del cambio EUR/USD fino a 1,2000 nel 2026.
NOTIZIA DELLA SETTIMANA--CHART DI CAPITAL.COM--
Principali notizie della settimana :
MARTEDI'
- Fiducia cons. (11:00) (EUR)
- Indice HPI (16:00) (USD)
MERCOLEDI'
- Tasso d'int. (04:00) (NZD)
- Tasso disoc. (08:00) (EUR)
- FOMC (20:00) (USD)
GIOVEDI'
- PIL USA (14:30) (USD)
- Jobless claims (14:30) (USD)
VENERDI'
- Indice PCE (14:30) (USD)
- PIL Canada (14:30) (CAD)
- Indice Michigan (16:00) (USD)
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La guerra commerciale di Trump continua: venerdì scorso sono stati annunciati nuovi dazi al 50% per l'Unione Europea.
Entreranno in vigore il 9 luglio.
ORO...CHE SETTIMANA!Gli investitori si stanno riversando sui beni rifugio e l'oro sta eccellendo in questo ruolo.
Negli Stati Uniti, l'ammontare dei titoli del Tesoro in circolazione è salito da 4,5 trilioni di dollari nel 2007 a quasi 30 trilioni di dollari oggi.
Allo stesso tempo, il rapporto debito pubblico/PIL è balzato dal 35% al 100%. Moody's prevede che questa cifra potrebbe raggiungere il 134% entro il 2035 a meno che Washington non adotti misure straordinarie per frenare la sua crescita.
A giudicare dalla legge fiscale approvata dalla Camera dei Rappresentanti, Donald Trump non sembra incline a intraprendere alcuna azione del genere.
Al contesto rialzista si aggiunge l'aumento della domanda di oro fisico dalla Cina.
Ad aprile, le importazioni cinesi sono balzate a 127,5 tonnellate, segnando un massimo di 11 mesi.
RIASSUNTO DELLA SETTIMANA: 19-23 maggioRiassunto della settimana 19-23 maggio:
- L'inflazione canadese sale al 3,2%, i massimi da febbraio 2024
- L'inflazione UK sale al 3,5%, i massimi da febbraio 2024
- Salgono al 5,3% le vendite al dettaglio UK
- La PBOC mantiene i tassi al 3,5%
- Sia l'indice PMI che quello NMI rallenta nel mese di maggio
Andamento delle valute:
- JPY è stata la top perfomer della settimana📈
- USD è stata la valuta più debole della settimana📉
Approfondimento:
Indagine SPECTATOR:
Spectator, settimanale britannico di politica, insiste sul fatto che l'Unione Europea sta attraversando una situazione difficile.
Nello specifico sottolinea che la quota dell'Europa nell'industria manifatturiera mondiale è scesa dal 22,5% al 14% dal 2000.
La quota dell'UE nella produzione mondiale di acciaio è scesa dal 7% al 4%.
I prezzi dell'elettricità nell'UE rimangono molto più alti che negli Stati Uniti e nei paesi asiatici.
PMI EUROZONAPMI EUROZONA
L'economia dell'eurozona sembra avere difficoltà a stare in equilibrio.
Da gennaio, il PMI generale ha evidenziato soltanto un lieve accenno di crescita e a maggio il settore privato ha addirittura riportato una contrazione.
Le aziende del settore industriale hanno aumentato la loro produzione per il terzo mese consecutivo e, per la prima volta dall'aprile 2022, i nuovi ordini non sono diminuiti.
D’altro canto, le aziende dei servizi, che generalmente sono meno esposte alla politica commerciale degli Stati Uniti, ad eccezione dei settori come la logistica internazionale, stanno assistendo alla prima contrazione dell'attività economica da novembre 2024.
L'indice delle prospettive future è ancora ben al di sotto della sua media di lungo termine, anche se ci sono ragioni per essere fiduciosi nel futuro.
La ripresa del settore manifatturiero è generale, con segnali incoraggianti provenienti sia dalla Germania che dalla Francia.
NOTIZIE DELLA SETTIMANAPrincipali notizie della settimana:
MARTEDI'
- Tasso d'int. (06:30) (AUD)
- CPI Canada (14:30) (CAD)
- Fiducia consu. (16:00) (EUR)
MERCOLEDI'
- CPI UK (08:00) (GBP)
GIOVEDI'
- Indici PMI e NMI (ALL)
- Vendita di case (16:00) (USD)
VENERDI'
- Vendita dett. (08:00) (GBP)
- Vendite dett. (14:30) (CAD)
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Moody's ha abbassato il rating del credito degli Stati Uniti di un gradino Da AAA a AA1, portando l'agenzia in linea con i concorrenti.
L'azienda ha citato le sfide finanziarie legate al crescente deficit di bilancio del governo federale.
GBP/USD Ci troviamo su GBP/USD.
A fine aprile possiamo notare che è andato a testare il massimo 2024 del 26 settembre.
Ha dato una buona reazione a ribasso, formando un trend ribassista.
Oggi in apertura settimanale ha dato una spinta forte a rialzo rompendo la trendline a rialzo, influenzato da questioni geopolitiche.
Attenzione dobbiamo capire cosa vuole fare il dollaro in vista dei dati macro della settimana anche se, settimana abbastanza soft.
Dollaro è la valuta piu debole del mese, prossimamente potrà apprezzarsi, con conseguenza spinta ribasso del pair.
Settimana caratterizzata da:
MERCOLEDI
GBP inflazione prevista a rialzo
GIOVEDÌ
GBP pmi servizi
USD richieste iniziali sussidi disoccupazione
pmi settore terziario
vendite abitazioni esistenti
VENERDÌ
GBP vendite al dettaglio
USD vendite nuove abitazioni
EURNZD in Zona Cruciale | Rottura al Rialzo o Discesa? 📊 Coppia: EURNZD
🕒 Timeframe: Probabilmente H1 o H4
📅 Data: 18 maggio 2025
🔍 Analisi Tecnica
🔁 Zone Chiave
🔴 Resistenza Diventata Supporto (RTS):
1.8975 – 1.8990
Questa zona ha agito inizialmente come resistenza e ora si comporta da supporto dopo la rottura. Il prezzo sta attualmente effettuando un retest.
🎯 Zona Target (Resistenza):
1.9085 – 1.9110
È il prossimo obiettivo rialzista in caso di conferma del rimbalzo dal supporto attuale.
🛑 Zona di Supporto Principale:
1.8840 – 1.8860
In quest’area si è registrata una forte pressione d’acquisto in passato. Potrebbe fungere da base se il prezzo venisse respinto.
🔄 Confluenza Medie Mobili (EMA)
📘 EMA 200 (Blu): 1.8975
📕 EMA 50 (Rossa): 1.8981
Il prezzo si trova in prossimità delle EMAs, indicando una fase di indecisione. Una rottura netta sopra queste medie potrebbe innescare un nuovo impulso rialzista. 📈
🔮 Scenari Possibili
🟢 Scenario Rialzista (Scenario Preferito)
✅ Conferma sopra 1.8990
➡️ Un retest seguito da un rimbalzo potrebbe portare il prezzo verso la zona target a 1.9100.
🔼 La struttura di mercato mostra minimi e massimi crescenti.
📌 Ingresso suggerito: Sopra 1.8995
🎯 Target: 1.9100
🛡️ Stop Loss: Sotto 1.8950
🔴 Scenario Ribassista
❌ Se il prezzo non riesce a mantenere la zona 1.8970–1.8990, potrebbe verificarsi una rottura verso il basso.
⬇️ Il prezzo potrebbe scendere fino alla zona di supporto a 1.8850.
🚨 Attenzione a pattern ribassisti o candele di rifiuto nella zona di resistenza.
🧠 Sintesi
Il prezzo si trova in una zona tecnica critica.
✅ La struttura è leggermente rialzista al momento.
⚠️ Una rottura decisa sotto il supporto potrebbe invalidare lo scenario long.
📈 Strategia Suggerita: Attendere Conferma ⚖️
Long: Rottura e retest sopra 1.8990
Short: Rottura sotto 1.8950 con chiusura sotto le EMAs
RATING USAMoody’s taglia il rating degli Usa per la prima volta dal 1919
L'agenzia di rating Moody's ha ridotto il rating degli Stati Uniti, abbassandolo da Aaa, il massimo livello possibile, a Aa1.
Era dal 1919 che gli Stati Uniti non ricevevano un punteggio inferiore alla tripla A da parte di questa agenzia.
Moody's è stata l'ultima delle principali agenzie a mantenere il massimo dei voti per gli Stati Uniti: nel 2023, Fitch aveva già abbassato il rating, mentre Standard & Poor's lo aveva fatto nel 2011, a seguito della crisi del debito.
In sostanza, durante l'amministrazione Trump, il Paese ha perso l'ultimo punteggio perfetto che deteneva.
Uno dei motivi principali è il seguente:
"Diverse amministrazioni e Congressi non sono riusciti a trovare delle misure per invertire la tendenza che vede deficit annuali sempre più grandi e un costo degli interessi in aumento.
Negli ultimi anni il debito pubblico è cresciuto sempre di più, tanto che oggi vale 37mila miliardi di dollari, oltre 120% del PIL".
RIASSUNTO DELLA SETTIMANA: 12-16 maggioRiassunto della settimana 12-16 maggio:
- Il tasso di disoccupazione USA sale al 4,5%
- L'inflazione USA scende al 2,3%, la Core rimane al 2,8%
- Il PIL UK sale all'1,3% su base annuale.
- La produzione industriale europea batte le aspettative
- I prezzi alla produzione USA scendono al 2,4%
- Il surplus commerciale europeo sale a 36 miliardi
Andamento delle valute:
- USD è stata la top perfomer della settimana📈
- EUR è stata la valuta più debole della settimana📉
Approfondimento:
Indagine sull'industria manifatturiera dell'Empire State:
L'attività commerciale ha continuato a diminuire modestamente nello Stato di New York a maggio.
L'indice principale delle condizioni generali per le imprese è rimasto invariato a -9,2.
I nuovi ordini e le spedizioni sono aumentati dopo il calo del mese scorso.
L'occupazione è diminuita, così come la settimana lavorativa media. Gli aumenti dei prezzi degli input hanno continuato a salire, mentre gli aumenti dei prezzi di vendita sono rallentati
INDICE MICHIGAN SENTIMENTINDICE MICHIGAN SENTIMENT
Il sentiment dei consumatori è rimasto sostanzialmente invariato questo mese, scendendo di appena 1,4 punti indice dopo quattro mesi consecutivi di forti cali. Il sentiment è ora in calo di quasi il 30% da gennaio 2025.
Mentre la maggior parte delle componenti dell'indice è rimasta invariata, le attuali valutazioni delle finanze personali sono diminuite di quasi il 10% sulla base dell'indebolimento dei redditi. L'incertezza sulla politica commerciale continua a dominare il pensiero dei consumatori sull'economia.
Si noti che le interviste per questa pubblicazione sono state condotte tra il 22 aprile e il 13 maggio, chiudendosi due giorni dopo l'annuncio di una pausa su alcune tariffe sulle importazioni dalla Cina.
Le aspettative di inflazione a termine sono salite dal 6,5% del mese scorso al 7,3% di questo mese.
Le aspettative di inflazione a lungo termine sono salite dal 4,4% di aprile al 4,6% di maggio, riflettendo un balzo mensile particolarmente ampio tra i repubblicani.
OPEC+ e OFFERTAOPEC+ e OFFERTA
L’OPEC ha diramato il report mensile con le previsioni su domanda e offerta per i prossimi mesi.
Il cartello ha mantenuto invariate le sue proiezioni di crescita della domanda globale di petrolio nel 2025 e nel 2026.
Sul fronte dell’offerta, ha rivisto al ribasso le sue previsioni di crescita delle forniture da parte degli Stati Uniti e di altri produttori al di fuori del gruppo OPEC+ e ha affermato di aspettarsi una spesa in conto capitale inferiore in seguito alla diminuzione dei prezzi (-5%).
La Russia e gli altri produttori alleati hanno faticato negli ultimi anni a stabilizzare il mercato a fronte dell’aumento della produzione di petrolio di scisto statunitense e di altri paesi terzi.
Un rallentamento di tale crescita faciliterebbe una gestione più efficace dell’offerta da parte dell’OPEC+.
NOTIZIE DELLA SETTIMANAPrincipali notizie della settimana:
MARTEDI'
- Tasso disoc. (08:00) (GBP)
- Indice ZEW(11:00) (EUR)
- CPI USA (14:30) (USD)
MERCOLEDI'
- Nessuna notizia rilevante
GIOVEDI'
- PIL UK (08:00) (GBP)
- PIL EURO (11:00) (EUR)
- Jobless claims (14:30) (USD)
- PPI USA (14:30) (USD)
- Vendite dett. (14:30) (USD)
- Indice NAHB (16:00) (USD)
VENERDI'
- Bilancia commerciale (11:00) (EUR)
- Indice Michigan (16:00) (USD)
Il mondo azionario festeggia dopo le dichiarazioni di Trump di questa notte:
Gli Stati Uniti e la Cina hanno annunciato una sospensione temporanea alla maggior parte delle tariffe sui beni dell'altro.