NEWSLETTER#87: PMI e CADPMI E NMI IN ARRIVO
Questa mattina e nel pomeriggio verranno pubblicati i dati preliminari degli indici manifatturieri e dei servizi di tutto il mondo.
La pubblicazione di ieri del BEIGE BOOK è stato un “non-evento”, in quanto il dollaro non ha mostrato nessun cenno di reazione post news.
Il report ufficiale ha mostrato un'attività stabile in quasi tutti i distretti, con due distretti in espansione.
EUR/USD dai massimi di settembre ha perso oltre il 3,5%.
Diversi rappresentati della BCE hanno espresso il loro giudizio in termini di politica monetaria e la maggior parte sono orientati su un taglio di 50 punti base nella prossima riunione.
CAD: 50 PB
Nella riunione di ieri pomeriggio, della banca centrale canadese, il consiglio ha deciso di tagliare il tasso d’interesse di riferimento di 50 punti base.
Sul future del dollaro canadese le volatilità sono state contenute, in quanto il mercato aveva già scontato questa mossa in anticipo.
Le proiezioni della banca centrale della sovra performance del CAD rispetto ad AUD e NZD è rimasta invariata.
Notizie macroeconomiche della giornata
- Indici PMI e NMI preliminari (ALL)
- Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione (14:30) (USD)
- Permessi di costruzione rilasciati (14:30) (USD)
Buon trading a tutti
Fundamental-analysis
NEWSLETTER#86: CAD, CINA E USDBANCA CENTRALE CANADESE
Il mercato, nella riunione della BOC di oggi pomeriggio, si aspetta un taglio di 50 punti base ma non è da sottovalutare un taglio di 25.
Le misure principali dell'inflazione non hanno mostrato ulteriori segni di rallentamento a settembre, mentre il mercato del lavoro ha visto di recente solidi incrementi, con un leggero calo del tasso di disoccupazione.
Il contesto della crescita evidenzia anche alcuni timidi segnali di miglioramento, come indicato dal BoC Business Outlook, che nel terzo trimestre ha riportato un aumento delle aspettative di vendite future.
Un taglio di 25 punti base potrebbe aiutare il CAD a recuperare parte del terreno perso nelle settimane precedenti.
CINA e USD
Dopo il taglio dei tassi a 1 e 5 anni annunciato dalla PBoC lunedì e tutta una serie di stimoli per portare la crescita del Pil attorno al 5% quest’anno, oggi gli indici azionari cinesi salgono di oltre l’1,5%.
Attenzione ai beige book che verrà pubblicato questa sera.
Gli investitori utilizzeranno il report per comprendere meglio le prospettive della banca centrale.
Notizie macroeconomiche della giornata
- Decisione sul tasso d'interesse (15:45) (CAD)
- Vendite di case esistenti (16:00) (USD)
- Fiducia dei consumatori preliminare (16:00) (EUR)
- Beige Book (20:00) (USD)
Buon trading a tutti
NEWSLETTER#85: YEN & LEI INDEXYEN GIAPPONESE: SEGNI DI CEDIMENTO?
I recenti sviluppi in Giappone evidenziano un calo dell'influenza politica del primo ministro Shigeru Ishiba.
Questo scenario potrebbe causare un ulteriore rinvio dei piani di normalizzazione della Banca del Giappone, alimentando speculazioni di vendita dello yen giapponese.
Da metà settembre lo yen giapponese ha perso terreno (-8% circa), tornando a ritestare i livelli di luglio 2024.
USD/JPY è tornato sopra la soglia psicologica dei 150.00, non rimane che attendere la prossima mossa del ministro delle finanze giapponese.
CONFERENCE BOARD
Il Conference Board Leading Economic Index (LEI) per gli Stati Uniti è sceso dello 0,5% a settembre.
“ La debolezza dei nuovi ordini di fabbrica ha continuato a costituire un grave freno per il LEI statunitense, poiché persiste il crollo della produzione globale.
Complessivamente, il LEI ha continuato a segnalare incertezza per l’attività economica futura ”
Notizie macroeconomiche della giornata
- Indice dei prezzi delle materie prime (14:30) (CAD)
- Discordo del governatore Bailey della BOE (15:25) (GBP)
- Indice manifatturiero della FED di Richmond (16:00) (USD)
Buon trading a tutti
NEWSLETTER#84: FMI E CINASETTIMANA DEL FMI
La riunione del Fondo Monetario Internazionale (FMI) si terrà dal 21 al 26 ottobre.
Di solito, questo evento ha un'influenza moderata sulle principali coppie di valute, ma con un calendario economico piuttosto scarno, potrebbe catturare l'interesse del mercato.
I partecipanti saranno particolarmente attenti alle previsioni del FMI riguardanti le principali economie globali, in particolare quelle di Cina e Stati Uniti.
È importante ricordare che, a settembre, la Cina ha introdotto una serie di misure di stimolo per rilanciare la propria economia: la Banca Popolare Cinese ha ridotto i tassi di interesse, alleggerito i costi dei mutui e promesso di iniettare ulteriori fondi nel sistema finanziario.
CINA
L'incremento del PIL al 4,6% nel terzo trimestre (più basso rispetto al 4,7% precedente ma più alto rispetto le aspettative) e i report mensili di settembre hanno in gran parte superato le aspettative, tuttavia le statistiche di base rivelano che c'è ancora molto da migliorare.
La crescita del PIL cinese è ora del 4,8% su base annua. I numeri del terzo trimestre mantengono la Cina a breve distanza dal raggiungere il suo obiettivo di crescita per l'intero anno di circa il 5%.
Notizie macroeconomiche della giornata
- Indice predittivo USA (16:00) (USD)
Buon trading a tutti
NEWSLETTER#83: DXY, GOLD e GBPIL DOLLARO COMANDA ANCORA
Ieri pomeriggio sono stati pubblicati i dati relativi le vendite al dettaglio USA.
I report hanno mostrato dati superiori alle attese, e grazie al taglio della BCE, il dollaro ha potuto beneficiare di una spinta rialzista fino alla zona 103,800.
Durante la giornata non sono previsti dati macroeconomici rilevanti, di conseguenza il dollaro chiuderà la settimana al primo posto tra le valute più forti.
Nel frattempo l’oro crea nuovi massimi storici sopra i 2700$ l’oncia.
Gli indici azionari, dopo un primo sell-off post ASML earnings, tornano a salire su base settimanale.
GBP MOSTRA I DENTI
I dati sulle vendite al dettaglio nel Regno Unito, migliori del previsto per settembre, seguono la discreta crescita di agosto, confermando che l'economia continua a mostrarsi abbastanza stabile.
La sterlina, subito dopo il dollaro, è la valuta performer della settimana, confermando il posizionamento diverso rispetto l’EURO.
Notizie macroeconomiche della giornata
- Nessuna notizia macroeconomica rilevante
- Permessi di costruzione rilasciati (14:30) (USD)
Buon trading a tutti
NEWSLETTER#82: BCE e AUDBCE: TAGLIO DI 25 PUNTI
Il Consiglio direttivo ha deciso di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento.
Le ultime informazioni sull’inflazione indicano che il processo disinflazionistico è ben avviato.
Le prospettive di inflazione sono inoltre influenzate dalle recenti sorprese al ribasso degli indicatori dell’attività economia.
Nel contempo, le condizioni di finanziamento rimangono restrittive.
Ci si attende che l’inflazione aumenti nei prossimi mesi, per poi diminuire e raggiungere l’obiettivo nel corso del prossimo anno.
L’inflazione interna resta elevata, in quanto i salari continuano a crescere a un ritmo sostenuto.
LABOUR MARKET AUD
Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 4,1% a settembre, in linea con il dato rivisto di agosto.
Il rapporto record tra occupazione-popolazione e il tasso di partecipazione mostrano che c'è ancora un gran numero di persone che entrano nella forza lavoro e trovano lavoro in una serie di settori, poiché i posti di lavoro vacanti continuano a rimanere al di sopra dei livelli pre-pandemia.
Buon trading a tutti
NEWSLETTER#81: TRUMP e INFLAZIONEELEZIONI: TRUMP E HARRIS
Tra poco più di 3 settimane potremo assistere alle lezioni americane.
Cosa dicono i sondaggi?
Secondo Kalshi, una borsa finanziaria che consente di scommettere su determinati eventi futuri, dal 10 ottobre le probabilità elettorali sono passate da 50-50 a favore netto di Donald Trump.
Donald Trump è ora in vantaggio di 10 punti percentuali su Kamala Harris nelle elezioni del 2024, raggiungendo un consenso del 57%.
In caso di vittoria di Trump il dollaro potrebbe continuare il ritracciamento rialzista iniziato qualche settimana fa.
INFLAZIONE UK
L'inflazione dei servizi nel Regno Unito è scesa al di sotto del 5% per la prima volta da maggio 2022, sorprendendo la Banca d'Inghilterra, che prevedeva un 5,5%.
La componente Headline è scesa sotto il 2% per la prima volta da maggio 2021.
Questo calo, attribuito anche alla riduzione dei prezzi dei voli, potrebbe accelerare i tagli dei tassi d'interesse già previsti per novembre.
Notizie macroeconomiche della giornata
- Nessuna notizia macroeconomica rilevante
- Indice dei prezzi all’esportazione e importazione (14:30) (USD)
Buon trading a tutti
NEWSLETTER#80: DXY, USOIL e UKDOLLARO E PETROLIO
Momentaneamente la correlazione tra DXY e petrolio va in direzione opposta.
Ieri il petrolio ha perso terreno dopo da alcune notizie dei media secondo cui Israele non prevede di colpire gli impianti petroliferi e nucleari iraniani.
Al contrario il dollaro si è apprezzato, tornando sui massimi di agosto 2024.
La correlazione va a favore di un dollaro più debole, con il quadro dei tassi che difficilmente diventerà più favorevole di quanto lo è ora.
Tuttavia non sono da escludere posizionamenti rialzisti in vista delle elezioni americane previste tra tre settimane.
MERCATO UK
Secondo gli ultimi dati del lavoro UK di questa mattina, il tasso di disoccupazione è sceso al 4%.
La crescita dei salari del settore privato, anche se leggermente inferiore al mese precedente, è ancora al 4,8% su base annua.
Finché la crescita dei salari si manterrà intorno al 5% rimangono i timori di ulteriori pressioni inflazionistiche in entrata.
Notizie macroeconomiche della giornata
- Produzione industriale (11:00) (EUR)
- Sentimento di fiducia dello ZEW (11:00) (EUR)
- Indice manifatturiero del NY Empire State (14:30) (USD)
- CPI Canada (14:30) (CAD)
Buon trading a tutti
NEWSLETTER#79: BCE e GEOPOLITICASETTIMANA DELLA BCE
Questa settimana sarà il turno della BCE, più precisamente giovedì alle 14:15.
Il mercato, in questa riunione, si aspetta un taglio di 25 punti base.
Il recente movimento a ribasso dell’EUR/USD potrebbe segnalare come questa mossa sia già stata scontata dal mercato.
La scorsa settimana nessuno dei rapporti, a parte quelli relativi all'inflazione, è riuscito ad innescare una reazione significativa del mercato.
Anche venerdì, la pubblicazione dell'indice dei prezzi alla produzione (PPI) e dell'indice della fiducia dei consumatori, non sono riusciti a causare molti movimenti.
GEOPOLITICA
Le tensioni geopolitiche continuano a rimanere alte:
Durante il fine settimana abbiamo assistito a 2 eventi:
1) Un attacco di droni di Hezbollah ha ucciso quattro soldati israeliani.
2) Israele attacca di nuovo l'Unifil, esercito di interposizione dell'ONU.
Nel frattempo i mercati stanno aspettando la risposta di Israele nei confronti dell’IRAN.
Notizie macroeconomiche della giornata
- FESTA CANADA
- Report mensile dell’OPEC (13:00) (USD)
- Aspettative di inflazione dei consumatori (17:00) (USD)
Buon trading a tutti
NEWSLETTER#78: GDP UK e CADPIL REGNO UNITO
Questa mattina sono stati pubblicati diversi dati del Regno Unito, tra cui il prodotto interno lordo reale di agosto.
Si stima che il PIL reale sia cresciuto dello 0,2% su base trimestrale, da maggio 2024.
GBP non ha registrato grandi oscillazioni.
Tutti i principali settori sono cresciuti ad agosto:
La produzione nei servizi è aumentata dello 0,1%, la produzione è aumentata dello 0,5% e la produzione delle costruzioni è aumentata dello 0,4%.
RIMBALZO CAD?
Oggi pomeriggio il Canada diffonderà i dati sull'occupazione relativi a settembre, con le aspettative che si concentrano su un solido incremento dei posti di lavoro, mentre il tasso di disoccupazione dovrebbe salire dal 6,6% al 6,7%.
Se i dati effettivi saranno in linea con queste stime, è improbabile che la Banca del Canada sia spinta a ridurre i tassi di interesse di 50 punti base entro fine mese, con un possibile repricing del CAD.
Notizie macroeconomiche della giornata
- PPI USA (14:30) (USD)
- Tasso di disoccupazione (16:00) (CAD)
- Indice di fiducia del Michigan preliminare (16:00) (USD)
Buon trading a tutti
NEWSLETTER#77: DOLLARO e MINUTE FEDIL DOLLARO REGNA, PER ORA!
Il dollaro ha iniziato la settimana mantenendo la narrativa della scorsa settimana: valuta più forte tra quelle del G10.
Dopo essere tornato in zona 102.500, il DXY è diretto verso zona 103.00-103.500.
Oggi pomeriggio sarà il turno dei dati CPI di settembre.
Le aspettative sono orientate per un’inflazione appiccicosa per la componente Core: prevista al 3,2% contro il 3,2% precedente.
In queste due settimane abbiamo già assistito a un notevole aggiustamento dei tassi statunitensi a breve scadenza.
MINUTE FED
Ieri sera sono state pubblicate le minute della FED.
“La maggior parte degli intervistati aveva un'aspettativa modale di un taglio di 25 punti base”
“La maggior parte degli intervistati non sembra essere preoccupata per una recessione economica a breve o medio termine”
“I dati recenti suggeriscono che le condizioni del mercato del lavoro si sono ulteriormente allentate, ma sono rimaste solide”
Notizie macroeconomiche della giornata
- Minute della BCE (13:30) (EUR)
- Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione (14:30) (USD)
- CPI USA (14:30) (USD)
Buon trading a tutti
NEWSLETTER#76: NZD e GERMANYNZD, TAGLIO DI 50 PUNTI BASE!
“Il Comitato di politica monetaria ha deciso di tagliare il tasso ufficiale di liquidità al 4,75%.
Il Comitato valuta che l'inflazione annua dei prezzi al consumo rientri nell'intervallo obiettivo di inflazione compreso tra l'1 e il 3 per cento e converga verso il punto medio del 2 per cento”.
Il Comitato ha discusso i rispettivi benefici di un taglio di 25 punti base rispetto a un taglio di 50 punti base.
NZD perde terreno dopo il rilascio dei dati.
NZDUSD perde oltre il 4,5% dai massimi mensili di settembre.
DATI TEDESCHI
Dopo i dati deludenti sugli ordini manifatturieri e quelli molto positivi relativi alla produzione, anche il report della bilancia commerciale pubblicato stamattina evidenzia una domanda estera per i beni tedeschi: l'export ha registrato una crescita sorprendente e inaspettata.
Il saldo commerciale si è rivelato superiore alle previsioni.
Ricordo che un avanzo nella bilancia commerciale contribuisce positivamente alla crescita del PIL.
Notizie macroeconomiche della giornata
Nessuna notizia rilevante da tenere in considerazione per la giornata odierna.
- Discorso del membro della FED Bostic (14:00)
Buon trading a tutti
NEWSLETTER#75: BCE e GERMANIATAGLI IN VISTA PER LA BCE?
Dopo un'ulteriore serie di indicatori negativi sul sentiment e un'inflazione complessiva scesa sotto il 2% per la prima volta in oltre tre anni, i mercati finanziari hanno dato un giudizio inequivocabile: alla prossima riunione, la BCE dovrà procedere con un nuovo taglio dei tassi.
Attualmente i mercati scontano un taglio di 25 punti base.
Non è scontato che la BCE seguirà questa strada, con buona probabilità potremmo vedere i tassi invariati e un taglio nella riunione di dicembre.
GERMANIA FLOP
La produzione industriale in Germania ha registrato un incremento del 2,9% nel mese di agosto rispetto al mese precedente, compensando così il calo del -2,9% di luglio.
Tuttavia, su base annua, la produzione industriale continua a essere in flessione, con una diminuzione di quasi il 3%.
A distanza di cinque anni dall'inizio della pandemia di Covid-19, i livelli di produzione industriale in Germania restano circa il 10% inferiori rispetto a quelli pre-pandemia.
Notizie macroeconomiche della giornata
- Saldo della bilancia commerciale (14:30) (USD)
- Saldo della bilancia commerciale (14:30) (CAD)
Buon trading a tutti
NEWSLETTER#74: CPI e NZDI DATI NFP SISTEMANO TUTTO!
Venerdì, dopo la pubblicazione dei dati NFP, i mercati hanno rivalutato le proprie aspettative in termini di politica monetaria.
Il rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti è stato incredibilmente forte su tutti i fronti: creazione di posti di lavoro, disoccupazione, salari e ore lavorate.
I mercati ora sono finalmente allineati con le proiezioni del dot plot chart della FED: tagli di 25 punti base a novembre e dicembre.
Il dollaro ha guadagnato terreno, tornando in zona 102,5oo circa.
Giovedì sarà il turno dei dati inflazionistici CPI.
NZD e TASSI
La Banca Centrale Neozelandese si riunirà mercoledì per valutare la prossima mossa riguardante la politica monetaria.
Le aspettative sono orientate su un taglio di 50 punti base, dopo il primo taglio di 25 punti base di agosto.
L’economia neozelandese sta rallentando più delle aspettative.
Un taglio di 50 punti base porterebbe, con molta probabilità, ulteriori pressioni ribassiste sulla valuta NZD.
Notizie macroeconomiche della giornata
- CINA FESTA
- Vendite al dettaglio (11:00) (EUR)
Buon trading a tutti
NEWSLETTER#72: NFP e ISMNFP E TASSO DI DISOCCUPAZIONE
I dati clou della settimana sono alle porte.
Alle 14:30 verranno rilasciati 3 dati da monitorare con attenzione: Non Farm Payroll, tasso di disoccupazione e salario orario medio.
Gli economisti prevedono delle letture sostanzialmente invariate da quelle precedenti.
Se così fosse il dollaro subirà grandi volatilità solo parzialmente e probabilmente digerirà i dati molto velocemente.
Al contrario, dati più deboli delle aspettative andrebbero ad innescare vendite sul DXY.
PMI SERVICES ALTI
Ieri pomeriggio sono stati pubblicati i dati ISM services USA.
Il report ufficiale mostra dati preoccupanti per quanto riguarda i prezzi.
Gli ISM prices sono saliti a 59.4, i massimi da febbraio 2024.
“Dodici settori hanno registrato una crescita a settembre, due in più rispetto ai 10 settori che hanno registrato una crescita ad agosto.
La lettura di settembre è ben al di sopra della media del 2024”
Notizie macroeconomiche della giornata
- CINA FESTA
- Non Farm Payroll (14:30) (USD)
- Salario orario medio (14:30) (USD)
- Tasso di disoccupazione (14:30) (USD)
- Indice IVEY dei direttori degli acquisti (16:00) (CAD)
Buon trading a tutti
NEWSLETTER#72: USD e JPYIL DOLLARO RECUPERA
I dati sull'occupazione ADP di ieri pomeriggio, più forti del previsto, hanno riportato i rendimenti a 10 anni al 3,80%, circa 13 punti base in più rispetto ai livelli della scorsa settimana.
In realtà non è solo grazie ai dati di ieri che il dollaro sta recuperando terreno.
Da lunedì l’indice DXY ha guadagnato oltre l’1,6%.
Oggi pomeriggio sarà il turno dei dati ISM dei servizi.
Solo delle letture più basse delle aspettative potranno far stornare a ribasso il dollaro.
Domani giornata clou della settimana: NFP e Tasso di disoccupazione.
YEN CONFUSO
Lo yen questa settimana sta perdendo oltre il 3,5% dopo che il nuovo primo ministro Shigeru Ishiba ha dichiarato che il Giappone non è pronto per un nuovo rialzo dei tassi.
Ciò ha portato ad una massiccia liquidazione delle posizioni long.
Il mercato aveva scommesso sul fatto che il nuovo board della Banca Centrale del Giappone si sarebbe concentrato sulla lotta all'inflazione.
Notizie macroeconomiche della giornata
- FESTA CINA
- Indice PMI dei servizi (ALL)
- PPI (11:00) (EUR)
- Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione (14:30) (USD)
- Indice ISM non manifatturiero (16:00) (USD)
Buon trading a tutti
NEWSLETTER#71: EURO E ISRAELEEUR DEBOLE?
L’EUR/USD da inizio settimana ha perso oltre l’1,43%.
I fattori principali sono 2: dati europei deboli e FED meno accomodante.
Ieri sono stati pubblicati i dati relativi l’inflazione europea ed è la prima volta, da luglio 2021, che il CPI è inferiore al 2%.
La componente Core è scesa al 2,7%. Powell ha annunciato pubblicamente che sarà difficile vedere un ulteriore taglio da 50 punti base nelle prossime riunioni.
L’insieme di questi avvenimenti stanno cambiando i driver nell’asset EUR/USD.
GEOPOLITICA
Ieri nel tardo pomeriggio Teheran ha lanciato 180 missili balistici verso Israele.
Le forze armate israeliane hanno comunicato di aver intercettato quasi tutti i missili, aiutati anche dalle difese americane.
L’attacco arriva pochi giorni dopo che Israele ha ucciso il leader di Hezbollah.
Israele ha annunciato che risponderà agli attacchi.
Il petrolio sale da 67$ al barile a oltre 70.
Notizie macroeconomiche della giornata
- CINA FESTA
- Tasso di disoccupazione (11:00) (EUR)
- ADP employment (14:30) (USD)
Buon trading a tutti
NEWSLETTER#70: POWELL E GERMANIAPROSPETTIVE ECONOMICHE!
POWELL SPEECH:
“Per gran parte degli ultimi tre anni, l'inflazione è stata ben al di sopra del nostro obiettivo e il mercato del lavoro è stato estremamente teso.
Opportunamente, il nostro obiettivo era ridurre l'inflazione.
Mantenendo la politica monetaria restrittiva, abbiamo contribuito a ripristinare l'equilibrio tra domanda e offerta complessive nell'economia.
Questo approccio paziente ha dato i suoi frutti: l'inflazione è ora molto più vicina al nostro obiettivo del 2%”.
La banca centrale americana procederà probabilmente con tagli dei tassi da 25 punti base ma non ha fretta di ridurre il costo del denaro.
INFLAZIONE TEDESCA
Con un andamento dell'1,6% su base annuale, l'inflazione complessiva tedesca ha raggiunto il livello più basso da gennaio 2021.
“L'attuale calo dell'inflazione complessiva è ancora una volta il risultato di effetti base favorevoli sui prezzi dell'energia.
I prezzi della benzina a settembre sono stati inferiori di circa il 15% rispetto a un anno fa e i prezzi dell'elettricità di circa il 25%”.
Notizie macroeconomiche della giornata
- Indici manifatturieri (ALL)
- CPI EURO (11:00) (EUR)
- ISM manifatturiero (16:00) (USD)
- Nuovi lavori JOLTs (16:00) (USD)
Buon trading a tutti
NEWSLETTER#69: CINA E DOLLAROCINA E DOLLARO
Le misure della Cina per sostenere il mercato immobiliare e azionario, della scorsa settimana, hanno portato a una corsa all'acquisto di azioni cinesi, in vista della festa nazionale dal 1° al 7 ottobre.
Le conseguenze di questo annuncio sono state le seguenti: Rafforzamento del dollaro australiano e neozelandese con conseguente deprezzamento del dollaro americano.
Questa settimana vedremo diversi dati importanti per gli Stati Uniti.
Con molta probabilità il dollaro uscirà dalla fase laterale che lo caratterizza da oltre 2 settimane.
PIL REGNO UNITO
Si stima che il prodotto interno lordo reale del Regno Unito sia cresciuto dello 0,5% nel 2° trimestre (da aprile a giugno) 2024, rivisto al ribasso rispetto a un aumento dello 0,6% della prima stima.
“Esaminando le nostre stime mensili più tempestive del PIL, è stato recentemente stimato che l'economia non ha mostrato alcuna crescita a luglio 2024, poiché l'aumento del settore dei servizi è stato compensato da un calo della produzione e delle costruzioni”.
Notizie macroeconomiche della giornata
- Indice dei direttori agli acquisti di Chicago (15:45) (USD)
- Speech Powell (20:00) (USD)
Buon trading a tutti
NEWSLETTER#68: EUR/GBP & INFLAZIONEGBP SOVRASTA L’EURO
I dati deboli arrivati questa settimana e questa mattina sul lato europeo, hanno aiutato la sterlina a guadagnare terreno nei confronti dell’euro.
EUR/GBP è tornata a ritestare livelli che non si registravano da aprile 2022.
Il motivo principale del crollo di EUR/GBP è l'aumento delle scommesse che le cupe prospettive dell'eurozona costringeranno la BCE a tagli più consistenti rispetto alla Bank of England.
INFLAZIONE EURO
Questa mattina sono stati pubblicati i dati inflazionistici francesi e spagnoli.
I report ufficiali hanno mostrato un rallentamento maggiore delle aspettative.
“Oltre all'effetto stagionale del calo dei prezzi dei trasporti (in particolare il trasporto aereo di passeggeri) e i servizi di alloggio, vi è il marcato calo dei prezzi dell'energia.
Al contrario i prezzi dei prodotti manifatturieri sono destinati ad aumentare nel corso del mese”
Notizie macroeconomiche della giornata
- Fiducia dei consumatori (11:00) (EUR)
- Indice prezzi PCE (14:30) (USD)
- Bilancia commerciale di beni (14:30) (USD)
- PIL (14:30) (CAD)
- Aspettative di Michigan (16:00) (USD)
Buon trading a tutti
NEWSLETTER#67: USD e CHFDOLLARO IN RIPRESA?
I flussi di fine trimestre (Q3 2024) potrebbero continuare ad offrire al dollaro un modesto supporto oggi, salvo sorprese negative nei dati statunitensi.
Oggi è il turno delle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione e del PIL.
Sono necessari dati statunitensi più forti per convincere i mercati ad abbandonare le scommesse sul taglio di 50 punti base entro dicembre 2024.
Le volatilità più alte le potremo vedere domani con il rilascio della lettura inflazionistica PCE.
TASSI BNS
La Banca Centrale Svizzera ha tagliato i tassi d’interesse di 25 punti base nella riunione odierna.
“La pressione inflazionistica in Svizzera è nuovamente diminuita in modo significativo rispetto al trimestre precedente.
Potrebbero verificarsi ulteriori tagli del tasso di riferimento della BNS nei prossimi trimestri per garantire la stabilità dei prezzi nel medio termine”.
Notizie macroeconomiche della giornata
- Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione (14:30) (USD)
- PIL Trimestrale (14:30) (USD)
Buon trading a tutti
NEWSLETTER#66: CONSUMER CONFIDENCE e INFLAZIONEUS CONFIDENCE INDEX
La fiducia dei consumatori è scesa a 98.7 a settembre, quasi al limite inferiore del range ristretto che ha prevalso negli ultimi due anni.
Il calo di settembre è stato il maggiore da agosto 2021.
Il calo di fiducia è stato più marcato per i consumatori di età compresa tra 35 e 54 anni.
Il deterioramento delle principali componenti dell’indice riflette le preoccupazioni dei consumatori riguardo il mercato del lavoro e le reazioni a meno ore, aumenti più lenti delle buste paga, meno opportunità di lavoro, anche se il mercato del lavoro rimane abbastanza sano.
INFLAZIONE AUD
Il tasso di inflazione australiano è sceso all'interno dell'intervallo obiettivo della Reserve Bank of Australia per la prima volta dall'ottobre 2021.
I dati mostrano un rallentamento al 2,7%, dal 3,5% precedente.
Anche le componenti core hanno registrato un discreto rallentamento.
La RBA attenderà ulteriori dati prima di mettere mano su un prossimo taglio dei tassi.
Notizie macroeconomiche della giornata
- Permessi di costruzione (14:30) (USD)
- Vendite di nuove case (16:00) (USD)
Buon trading a tutti
NEWSLETTER#64: BANCHE E PMI BNS E RBA BANKS
Questa settimana è il turno di altre due banche centrali: Banca centrale australiana e banca centrale svizzera.
Le previsioni degli economisti sono orientate verso un mantenimento del tasso al 4,35% per la RBA e un taglio di 25 punti base per la BNS.
Se così fosse per la BNS, mi aspetto un ulteriore indebolimento del franco svizzero.
Attualmente è una delle economie con il tasso d’interesse più basso.
PMI E NMI BRUTTI
L’agenzia statistica segnala forti rallentamenti sul lato dei servizi per quasi tutti i paesi.
Commento PMI EURO:
“L’eurozona si sta dirigendo verso la stagnazione.
il PMI Composito di settembre ha registrato il calo più elevato degli ultimi 15 mesi.
Il notevole calo dei nuovi ordini e le previsioni sempre più pessimistiche da parte delle aziende, suggeriscono che questo brutto periodo è tutt’altro che finito”.
Notizie macroeconomiche della giornata
- Indice manifatturiero IHS (15:45) (USD)
Buon trading a tutti