OIL / WTI - SHORTIl greggio WTI torna nel radar dell'orso, dopo una settimana sostanzialmente al rialzo.
In tal modo, l'oro nero traccia l'RSI (14) e si inverte dal territorio di ipercomprato.
I lenti segnali MACD suggeriscono la mancanza di slancio suggerendo un movimento del petrolio al ribasso.
Inoltre, a supportare la debolezza, potrebbe esserci una linea di supporto inclinata verso il basso dal 27 gennaio, con una precedente resistenza intorno a $78,45.
Anche se i ribassisti del WTI riuscissero a conquistare una resistenza vicino a $ 78,45, la SMA 200 e una linea di supporto ascendente da fine febbraio, rispettivamente vicino a $78,10 e $77,70, potrebbero incrementare ulteriormente il ribasso della quotazione prima di convincere gli acquirenti.
Nel complesso, è probabile che il greggio WTI assista a un ulteriore ribasso, ma i ribassisti devono rimanere cauti a meno che non si assista a una chiara rottura di $77,70 che porterebbe il prezzo sotto i $75
Greggio
Posizione sul petrolio: raggiunti i livelli di attenzione.Le ultime quattro settimane hanno visto un sostanziale indebolimento del mercato del petrolio greggio leggero, con lo storno in area 76 e candela che trova reazione in prossimità sia della Ema100 che di un livello di supporto statico.
La fiammata inflazionistica, a cavallo degli ultimi dodici mesi mi ha portato a due operazioni sul petrolio. La prima operazione, che tutto sommato ritengo soddisfacente, chiusa a marzo 2021 in base alla perdita di momentum e di bias psicologico orientato alla protezione dei profitti.
La seconda attualmente ancora a mercato e sulla quale la mia decisione di restare in posizione dipenderà dal comportamento del prezzo rispetto ai livelli tecnici indicati sul grafico. Se la Ema100 ed il livello di supporto statico dovessero essere violati in maniera decisa al ribasso, andrei a chiudere le relative posizioni.
Specifico che per l’operatività in futures, per esigenze di money managment e per scalabilità del lotto al ribasso, su alcuni sottostanti eseguo transazioni con CFD. Non sono uno strumento che amo particolarmente, ma se impiegati con un broker serio, possiamo cogliere delle opportunità senza essere troppo vincolati dalla grandezza dei lotti.
Petrolio, trend al rialzo!!Il petrolio ci mostra ormai un chiaro scenario rialzista sia nel grafico giornaliero che in quello settimanale; io ho già una posizione in acquisto e non lontana dal Take Profit ma chi vuole valutare una nuova entrata "in trend" potrebbe attendere un leggero storno in zona $68 per cercare un segnale di Price Action long con un ottimo rapporto risk/reward e target sul livello che evidenzio nel video di oggi!
Saluti, Maurizio
📉 Petrolio, correzione e segnale long!!Dopo l'interessante Sessione Live di due giorni fa torniamo di nuovo ad aggiornare la situazione del petrolio visto che sul livello di resistenza 43,50 non c'è stata una reazione dei venditori ma al contrario una rottura confermata dell'importante area tecnica. La quotazione ha continuato a salire iniziando ieri un leggero movimento di storno tecnico (leggero perché ci troviamo all'interno della festività del Thanksgiving Day americana) con la possibilità di attendere la fine della correzione sul livello precedentemente menzionato, adesso di supporto. In tale zona cercherei un segnale di Price Action rialzista, provando ad entrare in una continuazione dell' uptrend con un target intorno ai 50 dollari.
Vediamo tutto, come sempre, nel video di oggi.
Saluti
Maurizio
Petrolio, finalmente un break-out!Finalmente siamo usciti dalla lateralità di medio termine! Dopo circa 4 mesi di movimento laterale bloccato tra le zone 43$ e 37$, il prezzo è riuscito finalmente a violare al ribasso l'area di supporto (grazie anche al rafforzamento del USD) confermando il possibile cambio trend anche nel time frame settimanale. Preferirei attendere un possibile pullback tecnico sull'area appena violata ed un successivo segnale di Price Action short, con l'approssimarsi anche della media mobile dall'alto, prima di valutare un'entrata in vendita con target sul livello di supporto settimanale in area 29$. Vediamo meglio nel video di oggi le possibili strategie (anche controtrend?)!
Buon trading
Maurizio
Petrolio possibile allungo verso area 65$Scrivevo il 13 ottobre “..ogni discesa in area 51$ è stata zona di supporto e rimbalzo del greggio. Al momento su grafico weekly non abbiamo particolari indicazioni di forza, un segnale potrebbe essere una chiusura sopra 56$. In questo caso allora si avrebbe l’obiettivo di area 65$.”
Allo stato attuale il greggio ha superato area 56$ e segna 57,24$. Sul grafico daily utilizzando la posizione del prezzo nelle Bande di Bollinger e soprattutto il BBwidth, tramite quest’ultimo possiamo presupporre un possibile squezze con movimento dei prezzi verso l’alto.
La situazione è anche evidente anche sul grafico weekly con il BBW sui minimi degli ultimi 12 mesi.
Il target di un possibile rialzo che si potrà sviluppare nelle prossime settimane guardano il grafico su weekly resta area 64,5-65.
Oro nero... si scende?Buongiorno a tutti
il petrolio WTI rimane agganciato alla trend line rialzista di breve periodo, ma dentro al canale ribassista.
In questo momento abbiamo all'incirca una resistenza a 57 e un supporto a 53, che stanno rispondendo molto bene, ma il quadro grafico di lungo periodo rimane impostato al ribasso con i prezzi sotto la trend line ribassista di lungo periodo.
Fino a che i prezzi resteranno sotto i 59 dollari e quindi sotto la trend line ribassista e sotto la Kumo settimanale rimane concreto il rischio di vedere testare la trend line rialzista che equivale al fondo della Kumo mensile a 46.50 dollari
Si nota anche come da qualche settimana la Tenkan abbia tagliato al ribasso la Kujin Sen sul settimanale e come ora i prezzi siano sotto la stessa Tenkan Sen.
Le analisi hanno uno scopo puramente didattico e possono cambiare anche notevolmente con l’evolversi del mercato.
Buon trading a tutti
Oil WTI direzione fondo Kumo mensile?Buongiorno a tutti
facendo un'analisi approfondita sul greggio possiamo notare come la trend line ribassista di lungo periodo che unisce i massimi dall'ottobre 2018 stia spingendo i prezzi verso la parte bassa della Kumo mensile che combacia con la trend line rialzista sempre di lungo periodo.
Scendendo di time frame sul settimanale è ancora più evidente come i prezzi necessitino di un recupero di area 59.60 dove romperebbero la Kumo weekly al rialzo, ma fino a quei livelli rimane prepotente l'idea di vedere il petrolio dirigersi verso area 46.50 dollari.
Le analisi hanno uno scopo puramente didattico e possono cambiare anche notevolmente con l’evolversi del mercato.
Buon trading a tutti
Crude Oil future: troppo forti le resistenze di breve termine Inizio del mese di agosto sfortunato per il future sul Crude Oil quotato al Nimex, che vede respinto per l'ennesima volta il tentativo di consolidare la reazione oltre i 59$ e da cui è scaturito un'interessante quanto inquietante movimento discendente.
L'evoluzione ribassista infatti grazie al consolidamento del canale formato dalla trendline che unisce i massimi decrescenti a 61$ e 58.80$, non subisce sostanziali mutamenti, anzi conferma il proprio dominio grazie al recente fallimento di portarsi oltre i 59$ culminato con il crollo verso quota 54$.
L'analisi dell'indicatore di trend cci sul grafico giornaliero evidenzia il permanere della debolezza di fondo non modificando l'assento generale acquisito con la perdita di quota 57$, offrendo quindi un ottimo spunto operativo con la rottura del minimo di seduta avvenuto sempre il 1 agosto.
Insieme alla trendline inferiore che unifica i minimi decrescenti rispettivamente a 56.30$ e 54.80$ e 53.90$, il canale cosi delimitato aumenta le probabilità di assistere ad una accelerazione ribassista notevole, tale da produrre la violazione della forte fascia di supporto compresa tra 51.65 e 50.80$.
Di converso per ribaltare la struttura dei corsi così delineata occorrerà attendere una nuova fase di consolidamento dei supporti lungo 55$ prima e 58$ a seguire, per invertire la potente tendenza ribassista di breve termine.
Mentre per spezzare il dominio dei venditori nel medio termine sarà necessario scardinare quota 63.70$ scenario al momento alquanto improbabile.
Strategia operative sul Crude Oil future
Per le posizioni long : attendere i l consolidamento di quota 54$ prima di rischiare nuove ingressi al rialzo che offrono un medicre fattore di profitto e una elevata probabilità di incorrere in costosi stop loss.
Con un profilo di rischio contenuto ed una struttura di risk management migliore, collocare lungo quota 52.70$ ordini pendenti con target a 57$ e stop loss sotto 49.80$.
Per le posizioni short: valutare eventuali pull back al rialzo come quello verificatosi durante l'inizio del mese verso quota 59 e 61$, da cui collocare ordini una volta stabilizzate le resistenze, rischiando al massimo 3$ di stop ed un target sotto quota 54.50$ prima e 52.30 a seguire.
Future sul Greggio: petrolio lontano dalle resistenzeFase in netto peggioramento per le quotazioni del Petrolio sintetizzate al meglio dal future sul Greggio quotato al Nimex, che si avvia a chiudere la settimana in evidente affanno, a ridosso dei 56$, dopo aver fallito il test dei 60.80$.
Le tensioni geopolitiche legate agli attacchi ai danni delle petroliere occidentali nel golfo di Oman, non sembrano più influenzare in senso rialzista i corsi del future, vittima ormai di consistenti prese di profitto.
Il movimento discendente sembra adesso interessare il supporto a 56$ senza tuttavia abbandonare del tutto la prospettiva di tornare a attaccare la trendline ribassista, formata dagli estremi superiori a 77 e 66.40 e attualmente passante per 60.90$.
L'analisi dell'indicatore di trend cci sul grafico individua con chiarezza la dinamica discendente delle ultime settimane, che ha visto tra l'altro un'impennata della volatilità media. Infatti gli estremi a 50.90 e 66.40 dollari tra supporto e resistenza
occupano un oscillazione notevole di 16$ circa, concentrata in poco più di due settimane.
La perdita del trend rialzista di medio termine non è de tutto confermata, ma il doppio massimo decrescente a 66.40 e 60.90, non deve assolutamente essere confermato con ribassi diretti al test della fascia di supporto, compresa tra 54 e 52$.
Al contrario per spazzare definitivamente le nubi ribassiste accumulate deve essere superata rapidamente la resistenza oltre i 61$ prima e 64$ a seguire, scenario alternativo al momento poco probabile.
Strategia operative sul Petrolio
Per le posizioni long: attendere la conferma di quota 56 $ prima di rischiare ingressi anche su strumenti complementari al future come ETF e certificati.
Con un profilo di rischio contenuto collocare lungo quota 54 allerta di prezzo da cui valutare ingressi a prezzi vantaggiosi, con stop di massimo 3 dollari e target oltre quota 62$.
Per le posizioni short: valutare eventuali pull back a rialzo verso quota 61 dollari da cui approntare operazioni ribassiste con target 54 prima e 52.50 dollari a seguire.
Greggio vicino al PIVOTIl prezzo sta per raggiungere un'area di resistenza chiave per determinare l'andamento nel brevissimo termine: tra i 58.80 ed i 59.70 si è formata una barriera che fa da spartiacque tra un'ulteriore salita di altri 6 dollari verso la zona compresa tra i 62/64$ al barile, oppure, un ritracciamento verso il supporto posto a 52.20 dollari. Lo scenario fondamentale che si sta configurando è abbastanza chiaro: secondo gli analisti, gli USA stanno producendo più petrolio rispetto alla domanda del mercato, che rimane costante (se non addirittura in calo in certi periodi). Questa situazione sta spingendo gli investitori a rimanere cauti con posizioni "long" su questa commodity: nonostante il rialzo di queste ultime sedute, è probabile che la seconda ipotesi, quella del ritracciamento, sia quella che si dovrebbe verificare nel breve periodo.
Dall'altra parte, per quanto riguarda il BRENT, il prezzo dovrebbe subire cali minori in quanto è sostenuto da un taglio produzione stabile da parte dei paesi OPEC e dalle interruzioni di produzione in Iran e Venezuela, mantenendo una sorta di equilibrio tra domanda e offerta. Consigliamo un ingresso a mercato short su WTI, nonostante il prezzo sia nei pressi di un pivot importante, anticipando il mercato.
Il bivio del greggio Il prezzo ha toccato l’area di resistenza individuata dalla EMA144 daily a quota 57.80 per essere respinto e ritracciare fino a 54.80 dollari al barile, dove è situato il supporto dinamico individuato dalla EMA20 daily. Qualora nel corso della giornata non venisse violato al ribasso questa zona di supporto, è probabile che la quotazione riparta verso i 58/60$. Se invece questo supporto dovesse cedere al ribasso, si vedrà il prezzo nuovamente tornare nei pressi della nuvola di supporto di Ichimoku su tf giornaliero, a quota 51 dollari al barile circa. Sarà importante capire il livello settimanale delle scorte di petrolio che verrà pubblicato alle 22.30.
Ad ora, sia tecnicamente che fondamentale, l’ipotesi più probabile è un rimbalzo sulla EMA20 daily per poi provare a raggiungere l’area di resistenza psicologica a quota 60$.
Petrolio: target 65 una missione possibile?Mentre scrivo queste righe il titolo del Petrolio greggio si avvicina a una quota cruciale per il destino del titolo stesso cioè 59.16. Prima però c'è un piccolo ostacolo nel grafico daily a 57.79 (linea tratteggiata viola) che nel breve può significare na possibile entrata long con target 65.84 rappresentata dalla freccia azzurra (linea verde) possibile take profit. Resto piatto nell'attesa di uno sfondamento della resistenza a 59.16 possibile entrata per il lungo termine (linea blu). Non è una missione impossibile se pensiamo che la stessa situazione si è verificata nei mesi di Novembre e Dicembre 2017 con lo sfondamento finale il 28 Dicembre 2017 ( situazione rappresentata nel quadrato azzurro). Ecco cosa può accadere nei prossimi giorni. Se guardiamo il quadrato azzurro il titolo poco prima dello sfondamento effettua una breve correzione dopo la formazione di un Three outside up nel grafico orario replicata anche nel grafico daily.
Lo stop loss dopo una possibile entrata potrebbe essere posizionato a 50 supporto fondamentale per una possibile discesa del titolo. Non ci resta che aspettare nei prossimi giorni per vedere se il titolo riuscirà a sfondare questa importante barriera.
CHE DIREZIONE PRENDERA' USDCAD?Il Canada è un paese a reddito elevato, ricco di risorse naturali e fortemente integrato con gli Stati Uniti da dove provengono il 50% delle importazioni e vengono assorbite il 75% delle esportazioni. Dopo il periodo di aggiustamento dell' economia derivato dal crollo del prezzo del petrolio nel 2014 l' economia è entrata in fase espansiva fino al 2018 quando il mercato immobiliare ha iniziato a rallentare, la debole crescita dei salari e la carenza di manodopoera assieme ad una nuova diminuzione del prezzo del petrolio ha portato il paese in fase di rallentamento. Stamani sono stati pubblicati i dati sui permessi di costruzione largamente sopra le aspettative, questo potrebbe rispecchiare ciò che è stato detto dalla Bco a fine Gennaio, ovvero che il Canada si sta lentamente preparando ad una ripresa economica visibile nel secondo semestre del 2019. Oggi ore 16.30 italiana escono i dati sull' indice Ivey dei direttori degli acquisti che fornirà un feedback sulla crescita della produzione nel paese. La coppia valutaria dopo una grande corsa al rialzo, da inizio Gennaio 2019 ha iniziato un periodo di correzione fino al livello 1.30645 poco più sotto del 0.618 di fibonacci. In weekly possiamo notare come la price action stia percorrendo perfettamente un canale rialzista dove oggi ci troviamo intorno i minimi, mentre se scendiamo a timeframe 4H possiamo notare come il mercato stia decidendo che direzione prendere, nessun trade prima dell' uscita dei dati. Le mie strategie su USDCAD sono le seguenti: con dati sotto le aspettative di crescita mi aspetto un dollaro canadese che si deprezza nei confronti del dollaro americano, quindi entrerei LONG al breakout @1.32114 con target di profitto poco più sotto della resistenza @ 1.33635 STOPLOSS poco più sotto la struttura 1.32050 e un RISKREWARD di gran lunga maggiore a 1:5. In caso di crescita sopra le aspettative mi aspetto un dollaro canadese che si apprezza sul partner americano con SHORT @ 1.31595 STOPLOSS poco più sopra della linea di breakout e TAKEPROFIT @1.30700, RISK REWARD > 1:5 .
BUON TRADING A TUTTI