Hang Seng LongAllarmato dalla situazione che stanno vivendo la maggior parte delle azioni cinesi quotate a New York (vedasi ad esempio BABA e PDD) ho pensato che fosse il caso di orientarsi su un indice emergente: l' Hang Seng di Honk Kong. A tal proposito ho trovato un buon prodotto quotato qua da noi in Italia, così da evitare problemi per le transazioni: LYXOR HONG KONG HSI UCITS ETF (che paga pure un discreto dividendo).
Facendo un' analisi dettagliata della situazione negli ultimi mesi possiamo vedere come potrebbe essere un ottimo punto di ingresso e il tutto viene confermato da numerosi indicatori come: l' RSI, la media a 65, fibonacci (i cui livelli sono stati testati più volte) e le 5 onde discendenti. Confidando che questo indice ci dia numerose soddisfazioni e sperando in una politica economica cinese quanto più liberista possibile ritengo che questa sia un' ottima strategia di investimento (considerato anche il margine che lo SP500 ha prima di arrivare a 5000).
Hongkong
Prada +182% in 12 mesi.. in attesa di Luna Rossa.Prada, anche sull’onda di Luna Rossa, nel corso degli ultimi 12 mesi ha messo a segno un +182% dai minimi storici di Marzo ’20.
Il titolo quotato alla brosa di Hong Kong dal Luglio 2011 ha visto i suoi massimi storici a 84,7 a Marzo ’13.
Dal punto di vista grafico potete vedere come il rimbalzo è andato a fermarsi a contatto con il 50% di Fibonacci del vettore dei massimi – minimi storici.
Il break up di questa area darebbe il via ad un’ulteriore gamba rialzista.
Ho evidenziato due eventi similare di box range che si sono avuti nell’ultimo anno.
La crisi di Hong Kong mette sulla graticola MonclerSeduta decisamente pesante per Moncler quella di ieri che lascia sul campo una perdita di valore del 7%, con scambi letteralmente esplosi ad oltre 4,2 milioni di pezzi scambiati, contro una media di circa 850 mila unità.
A pesare sono state le indicazioni fornite da Remo Ruffini, CEO e maggiore azionista dell'azienda, che parla di rilevanti ripercussioni sui volumi di vendita realizzati in Asia e ad Hong.
La regione pesa per quasi il 35% del fatturato totale e ciò ha allarmato particolarmente gli investitori, circa una contrazione pesante sui volumi d'affari di quello che è considerato un brand mondiale del lusso.
Gli analisti a seguito della revisione del target di ricavo, che in buona sostanza suona come un classico profit warning, non si allineano coralmente a tagliare i prezzi obiettivo: in media le valutazioni si avvicinano ai 38€, sottolineando la robustezza dei fondamentali aziendali.
Infatti con ricavi totali previsti a fine anno oltre 1.6 mld, un utile netto atteso intorno 360 milioni ed una posizione finanziaria positiva per oltre 440 mln, anche se dovesse ritoccare al ribasso queste stime la struttura di base rimarrebbe di assoluto rilievo.
Dal punto di vista della dinamica di prezzo questa situazione non può che favorire ingressi a prezzi vantaggiosi, senza comunque la necessità di ingressi con quote di capitale rilevanti rispetto al totale disponibile.
Infatti nell'eventualità di un test dei supporti di medio termine a 31€ prima e 28.80€ a seguire la finestra di sconto rispetto ad una valutazione da fair value di circa 36€, up side sul titolo nel medio lungo termine (6/8 mesi) è pari ad oltre il 25%.
Naturalmente vanno monitorati ribassi di più ampia portata come ad esempio sotto 27.80€ e 26.40€ ancora molto distanti, e da cui sarà possibile usufruire di ulteriori finestre di sconto su uno dei titoli migliori in assoluto nel panorama dei lusso mondiale.
Strategie operative su Moncler
Per le posizioni long: in ottica d'investimento a medio termine iniziare ad accumulare il titolo in portafoglio con piccoli acquisti a 31.50€, ripetuti nell'eventualità del test di 28.90€, con target a 34 prima e 37.50 a seguire.
Per prospettive operative di breve termine attendere la stabilizzazione di quota 30.90 da cui posizionare, una volta ottenuta conferma, un ordine con stop a 28.90 ed un target oltre 34.50€.
Per le posizioni short : le vendite in short selling visti i fondamentali del titolo sono da evitare.
Più remunerativa e meno costosa in termini di stop loss la strategia in opzioni.
In dettaglio acquistare opzioni Put, strike 30€, scadenza dicembre 2019, qualora entro la fine di ottobre dovesse rompere la resistenza a 30.80€.