S&P: analisi ciclicaPartendo dal mese di Maggio, si osservano le chiusure e ripartenze del ciclo trimestrale, quello inverso il 10 maggio e quello normale il 13.
Da lì si è sviluppato quello in corso che sembra giunto alla fase conclusiva, la durata media infatti è di 64 giorni ormai raggiunti sul lato inverso dei massimi. La struttura con la quale si è sviluppato tuttavia potrebbe riservare ancora 1-2 giorni di rialzo.
Le durate minime dei cicli minori sono state raggiunte e potrebbe iniziare lo storno già lunedì nel pomeriggio, però, sono durate minime e come tali possono allungarsi appunto di 1-2 giorni come evidenziato nel grafico.
Chiuso quindi il trimestrale inverso dovrà successivamente chiudere il trimestrale sui minimi che potrebbe riservare qualche sorpresa, volesse infatti chiudere anche il lungo ciclo iniziato a marzo 2020 dovrà scendere sotto i 4035.
Indici
Arrivo in area 15300 - 15350Resistenza chiave in area 15320 , la rottura porterebbe l'indice in area 15400-15500.
Una rottura con consolidamento orario al di sotto di area 14900, porterebbe i prezzi nuovamente in area 14690 - 14650
VIX: Attenzione alle vacanze!La proiezione dei tempi ciclici sull'indice della volatilità implicita delle opzioni ATM di S&P direbbe che nel mese di Agosto, nella quindicina a cavallo dell'agognato Ferragosto si verificherà un picco di volatilità (sempre determinata dal movimento dei prezzi delle opzioni a sua volta determinato da quello dei titoli componenti l'indice S&P e mai il contrario).
Il picco in questione, dovrebbe superare i 21.80 punti e molto probabilmente anche i 28.93 (le due rette rosse) determinando così la chiusura di un lungo ciclo di 18 mesi. A seguire ripartenza dei mercati.
Qualora i 21.80 punti non venissero violati ci troveremmo di fronte un ciclo ancora più lungo (e sempre rialzista per quanto riguarda l'indice S&P) di circa 2 anni e partito a Marzo 2020.
Consumi in ripresaA questo punto mi pare che per pensare ad una imminente recessione, ci si debba anche convincere che multinazionali e non sono tutte amministrate da imbecilli. Estrarre, trasportare e trasformare le materie prime costa una fortuna e farlo senza solide prospettive di un aumento dei consumi mi sembra folle. E se a questo grafico aggiungiamo il petrolio in costante crescita e i record registrati negli ultimi mesi dalla raccolta risparmio e depositi bancari, mi pare non manchi nulla.
Con buon anticipo e tra zig zag vari da qui all'autunno mi aspetto un rally natalizio da record.
Gold: ripresa dei prezziI tempi sono consoni alla chiusura del ciclo trimestrale, e molto probabilmente si è vista oggi con l'ultimo allungo davvero degno di nota e che anche questa volta ha centrato il TP proposto nell'idea precedente. Se la chiusura non sarà prolungata (e lo ritengo poco probabile) con la violazione ulteriore del minimo odierno, mi attendo la ripartenza per il nuovo trimestrale in cantiere. Primo TP dovrebbe essere quota 1856.
Se le cose andranno così, vedremo a quel punto che fare.
Gold: continua la debolezzaCome supposto nell'analisi precedente il massimo a 1916, (centrato in pieno dalla struttura tracciata in precedenza) ha chiuso un altro sottociclo inverso, e lo lo ha chiuso ancora sotto il precedente confermando quindi la struttura ribassista iniziata dal max del 2020.
Ora mi aspetto la chiusura del ciclo in basso con una probabile discesa fino 1796.
S&P: sempre più forteAncora un record nella settimana passata, e molto probabilmente anche la prossima ne porterà di nuovi. Il ciclo dei massimi per ora si è fermato a 23 giorni dal precedente picco e a mio parere non è quella la fine, continueremo a vedere nuovi massimi fino al completamento della struttura che ha il suo primo TP a 4303.
Sul fronte dei minimi ci sarebbe da chiudere il ciclo corrispondente, quindi di circa 22-23 giorni anche lui, una flessione dunque me la aspetto, ma non oltre i 4208, limite al di sotto del quale comincerebbe ad indebolirsi per qualche ulteriore giorno.
DAX: Record di raccolta, record azionario.nella settimana passata molte SIM, SICAV, etc... hanno comunicato di avere effettuato una raccolta risparmio record, oltre le più rosee previsioni. E certo, quelli che nella piazze sbraitavano per avere sussidi alle attività, man mano che li ricevono poi invece di usarli per le loro attività o mantenere i posti di lavoro, li investono nel mercato e le società di raccolta risparmio vanno a gonfie vele, e di conseguenza il mercato azionario. Tanto sono soldi nostri. Tornando al grafico, nei prossimi 2 giorni dovremmo vedere l'indice tedesco che salendo va a chiudere il settimanale inverso, forse non ancora sui TP segnalati dalla struttura in quanto, a mio parere, è più probabile che assisteremo ad una settimana di lateralità. Nel breve, potremmo vedere un ritorno sotto i 15628 ma difficilmente sotto i 15505, nel caso, l'indice si indebolirebbe rimandando di qualche tempo i TP in grafico.
Natural Gas: in chiusura di ciclo annualeIl ciclo annuale in corso è partito il 25 Giugno scorso, ha compiuti i primi 3 sotto cicli ed ora dovrà terminare il 4^ ed ultimo portandosi, se regolare, sotto i 2.903$. Sul fronte dei massimi, in verità potrebbe fare ancora uno spunto al rialzo e magari violare la chiusura del ciclo inverso annuale precedente a 3.433 dando così continuità alla fase rialzista che dovrebbe poi portarlo a quota 4.161, magari in concomitanza con l'arrivo di caldi intensi che oltre ad aumentare i consumi potranno purtroppo essere anche propizi dei famigerati cicloni atlantici che ogni fine estate (agosto - settembre) flagellano il Golfo del Messico dove sono concentrati gli impianti di estrazione.
Tuttavia, il +4.15% di venerdì potrebbe essere il classico spike di chiusura ciclo e potremmo vederlo perdere quota già da lunedì. In ogni caso la chiusura dell'annuale sarebbe solo protratta di poco tempo.
Petrolio: ci siamo quasimanca poco ai 71$ prospettati nell'idea precedente, in questo aggiornamento del grafico vedo possibili per ora anche i 71.49 come TP del ciclo bisettimanale in corso. Qualora con lui finisse anche il ciclo mensile mi aspetto una correzione che potrebbe essere più sostanziosa qualora violasse la retta nera sull'ultimo minimo.
[PORTAFOGLIO] Nuova posizione su EU STOCKS 50LONG su EU STOCKS 50 in carico a 4.067
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Gold: probabile chiusura ciclo inversoIl nuovo massimo relativo di ieri potrebbe aver chiuso in tempi consoni un lungo ciclo inverso avendo raggiunto il target segnalato dall'incrocio delle trendline compatibile a mio avviso anche l'onda 5 del primo impulso partito dal nuovo ciclo annuale.
Sul fronte dei minimi, oltre ad attendermi la correzione di onda 5, mi pare chiuso il 3^ sotto ciclo e mi attendo il 4^ ribassista a chiudere il trimestrale anche sui minimi proiettandosi, come tempi oltre i 64 giorni di media, e come prezzo, almeno sotto i 1884 e non oltre i 1808 con i vari target intermedi dati dal ritracciamento di Finonacci.
S&P: sentiment degli opzionistiDando un occhiata ai contratti in scadenza venerdì prossimo, si possono trarre supporti e resistenze in base al sentiment degli opzionisti, sempre importante a mio avviso perchè sbagliano raramente. Lo spessore e profondità delle rette è proporzionale al numero di contratti aperti.
Resistenze: già a 4200 è presente la prima di discreta intensità mentre a 4250 si trova il muro oltre il quale dovrebbe trovare parecchie difficoltà a salire, infatti, ai successivi 4250 la resistenza è molto debole, segno a mio avviso che non credono ad un ulteriore allungo.
Supporti: 4100 sembra piuttosto debole, 4050 lo è ancora di più, mentre 4000 ha già una buona forza di supporto e 3900 sembra un muro invalicabile. Almeno per ora.
Settimana laterale-ribassista quindi, almeno osservando le opzioni. Anche la struttura ciclica però dà questa indicazione, infatti venerdì si è molto probabilmente chiuso un ciclo di 10 giorni sui massimi ed ora dovrebbe portarsi a chiudere il settimanale (8 giorni di media) sui minimi. I livelli di controllo sono quindi, sui minimi, i 4100 del supporto dato dalle opzioni e il minimo di partenza del settimanale (retta blu) e sui massimi i 4200.
Nasdaq: continuano le venditeL'indice tecnologico dopo il recente massimo storico ha inanellato la serie ribassista che dovrebbe terminare con la chiusura del ciclo trimestrale in corso, probabilmente nella prima settimana di Giugno. Il Tp sembra essere almeno in area 12200-300. Non scenderà senza vendere cara la pelle, quindi i rimbalzi saranno importanti in termini di range giornalieri.
Possibile long su indici cinesiE' da un po' di settimane che il mercato cinese, almeno lato finanza, è in stallo. Nonostante la fortissima ripresa dell'economia cinese, gli indici hanno subito una battuta d'arresto, evidentemente gli investitori avevano attese ancora più alte che non sono state soddisfatte. Nella situazione attuale per quanto riguarda prevalentemente il lato grafico ci troviamo in aree interessanti, con il prezzo che lateralizza sopra le medie più sentite ma pur stando al di sotto della ma50. Che questa correzione stia volgendo al termine? I segnali desiderati ancora non si sono palesati ma di certo bisogna prestare attenzione perchè se lo faranno, potrebbe essere un buon entry point per puntare ad un ottimo 22% dell' ultimo massimo oppure perchè no, per holdare a medio-lungo termine. Pur presentando qui il grafico daily, si nota forse ancor meglio dalle chiusure weekly la possibile presa di forza. Che ne pensate? un bacio e buon trading.
The "big short" DowJonesNella serata di ieri e' iniziato uno storno importante degli indici ,in particolare il DowJones che si e' riportato sui livelli di partenza degli ultimi rialzi.
Potrebbe essere una mossa di anticipo dei mercati in attesa dei dati dell'inflazione,vedremo gli sviluppi in apertura dei mercati USA.