Week 1 ottobre - Resoconto day trading.Il mese di ottobre, per quanto riguarda l'operatività in intraday, sembrerebbe essere cominciato bene, facendomi chiudere la prima settimana in positivo.
Ricordo a beneficio di tutti che non sono un day trader esperto e che ho deciso di applicare delle semplici strategie operative solo ed esclusivamente su uno dei mercati che meglio conosco, ovvero l'S&P500. Troverete pochi eseguiti poichè non potendo seguire costantemente il mercato, cerco di pianificare le mie operazioni su timeframe dai 15 ai 60 minuti per un massimo di due eseguiti al giorno e durante questa fase di "training" opero con un solo contratto Micro.
Questa week 1, come anticipato si è chiusa con un profitto di circa 370 dollari e le principali metriche sono indicate a seguire.
- In totale gli eseguiti sono stati 6, di cui 4 chiusi in profitto e 2 chiusi in perdita.
- La media monetaria dei trade chiusi in perdita è 51$.
- La media monetaria dei trade chiusi in profitto è di 117$
- L'average trade è 61,66 $
- Guadagno lordo 479,89
- Perdita lorda 105,54
- Commissioni pagate 10,56
Di sicuro una profittabilità del 67% non sarà facile da continuare a mantenere, però sono molto contento della gestione del rischio e del rapporto tra guadagno medio e perdita media, che continua a dare un mark up in termini di sostenibilità delle strategie selezionate.
Come per i mesi di luglio e di settembre, l'operatività continua ad essere in profitto, tuttavia bisogna sempre essere consapevoli che arriveranno periodi in cui si susseguiranno 4/5 trade in perdita, drawdown, momenti psicologici difficili. Il mio set di regole è l'elemento chiave, il corrimano sul quale appoggiarmi quando arriveranno momenti in cui la mia operatività non sarà allineata con il mercato.
Intraday
Operatività intraday - Non ho sfruttato l'accelerazioneLa giornata di contrattazione del 07.10 inizia sulla scia di una relativa tranquillità, considerato il movimento negativo del giorno precedente.
L'S&P500 nel corso della nottata ha fatto segnare un minimo in area 3736. Vista la lentezza dei prezzi e considerato che nel corso del pomeriggio erano attesi importanti dati macro circa i livelli di occupazione negli USA (sessione nella quale ho deciso di non operare), al retest del minimo intraday (ore 8:15) ho atteso un segnale per cercare un ingresso in "inversione". L'S&P500, tende a dare buone opportunità con un approccio in "mean reverting". Pertanto, utilizzando i donchian channel a 96 barre (tf 15 minuti), ho atteso la rottura al ribasso del canale, per poter cercare ingresso long.
Impostazione operazione:
Buy limit 3743,50
Stoploss 3732
Takeprofit 3763
L'operazione si è conclusa in profitto con un gain di 20 punti d'indice.
Il mio mood dopo l'operazione?
Sento di non aver sfruttato in pieno i movimenti della giornata, considerato che nel corso del pomeriggio l'indice ha offerto una clamorosa opportunità short che, complici una buona settimana in profitto e l'operazione positiva chiusa poche ore prima, non ho colto.
Incredibile quanto il fattore emotivo tenda ad incidere negativamente sia in una fase di perdita, che di profitto.
Operazione oderna - giornata positiva ma...ancora spikeNegli ultimi periodi il Micro mini S&P ha regalato buone operazioni e discreti setup sorpatutto durante la sessione europea ed asiatica.
Anche oggi si è conclusa una giornata, tutto sommato positiva, con un'operazione in profitto al mattino ed una in perdita durante l'apertura del mercato americano.
In particolare attorno alle ore 7:45 su time frame 15 minuti si stava completando una figura di triple top. Segnale di probabile ed imminente inversione. Ingresso short a 3805, con stoploss 3815. Take profit a 3775. L'operazione nel corso della mattinata, complice anche un mercato abbastanza trendy mi regala 30 punti di profitto.
La seconda operazione alle ore 17:30 circa, fa segnare ingresso short sul livello 3785, con stoploss in area 3795 e take profit in area 3765. Purtroppo uno spike, dopo pochi minuti va a toccare il mio stoploss facendomi uscire dal mercato, dirigendosi poi in direzione del mio take profit (ma ormai l'operazione era chiusa). Risultato 10 punti persi.
Grazie al money managment comunque la giornata si è chiusa in positivo di 20 punti al lordo delle commissioni pagate. L'orario di apertura americano continua a dimostrarsi abbastanza ostico e probabilmente sarebbe meglio parametrare lo stoploss alla volatilità, tuttavia il mio piano prevede piccole perdite, difficilmente superiori a 10/15 punti, atteso che le operazioni chiuse in profitto mediamente sono di 20/25 punti.
Incrementare gli stop significherebbe cambiare il mio profilo di trading verso una strategia con maggiori oscillazioni intraday. Non è una strada che escludo in futuro, ma oggi continuo a portare avanti la mia idea di trading basata su semplicità e sostenibilità sia in termini psicologici che statistici.
Gli spike - Questi maledettiCome da titolo, volevo condividere quanto accaduto oggi in operatività intraday.
Ingresso short livello 3783 con stoploss in area 3791.
Il mercato è andato nel senso dell'operazione, giungendo nel corso della mattinata in area 3763.
Porto il trailing stop in area 3775, per sfruttare il trend in corso.
Purtroppo la candela delle 15:30 ha determinato uno spike che ha toccato il mio livello di trailing facendomi uscire dal mercato.
Successivamente, quasi in maniera beffarda, l'operazione continua secondo quella che era la mia pianificazione iniziale.
Il trailing mi ha comunque garantito almeno 8 punti di profitto, tuttavia nel momento in cui scrivo, l'S&P500 si ritrova in area 3735, sarebbero stati quasi 50 punti.
Comunque, l'importante è come sempre gestire le perdite, anche se poi diventa necessario riuscire a sfruttare al meglio le giornate come quella di oggi.
S&P 500 - Impostazione per la prossima settimanaLa settimana di contrattazione appena conclusa su S&P500 è stata abbastanza complicata, con possibilità di operare, per quanto mi riguarda solo nella giornata del 13 settembre con un' ottima operazione short sulla scorta del grande movimento negativo determinato dai dati del CPI e dalle aspettative di un atteggiamento falco da parte delle banche centrali.
Generalmente dopo un cosi grande movimento direzionale (13 settembre) è buona norma proseguire con operazioni che cerchino di seguire l'impulso. Tuttavia movimenti di indici vicini al 3/4% in una giornata, lasciano in genere per i giorni a venire, mancanza di movimento intraday. Ho pertanto deciso di attendere un livello chiave, per poter impostare un'operatività. Un livello chiave, a mio avviso, è stato raggiunto proprio lo scorso venerdì 16, con una candela caratterizzata da importante spike: i prezzi hanno tentato la rottura al ribasso del livello 3890, raggiungendo anche l'area 3850, non riuscendo nell'intento della continuazione. Questo potrebbe indicare un momentaneo esaurimento di spinta delle vendite. Per la prossima settimana, qualora dovessimo assistere lunedi ad un'apertura di tipo forte, potrebbe essere interessante ricercare setup long. La rottura al ribasso della candela di venerdì, non sarebbe un bellissimo segnale e potrebbe portare l'indice a replicare i minimi di giugno.
07.09.2022 - Giornata flat. Giusto?La giornata di contrattazione odierna, nel momento in cui scrivo vede un S&P500 positivo dell'1,86%, con un movimento di crescita tutto sommato armonico e non impossibile da "cavalcare" in intraday.
Purtroppo in questa giornata sono rimasto completamente fermo, perchè da un lato dopo la discesa degli ultimi giorni, ho cominciato ad ipotizzare una perdita di forza ribassista, dall'altro non essendoci un range di negoziazione particolarmente definito, l'unica operatività auspicabile sarebbe stata quella long, per la quale nell'attuale contesto e per la giornata odierna, non mi sono sentito confidente a tradare.
Sul grafico daily l'S&P500 ha completato una candela decisamente bullish, che potrebbe portare a qualche giorno di trend minore in positivo. Per domani, cercerò di trovare punti d'ingresso coerenti con il movimento in atto, ma che sopra tutto possano non considerarsi "iperestesi" (es. ABCD pattern) oppure figure d'inversione come doppi massimi o doppi minimi. Vedremo la sessione asiatica a cosa porterà e se nel corso della mattina il quadro potrà essere più chiaro.
Domani la giornata potrebbe essere complessa, considerato il calendario macro che vede impegnate da un lato BCE, dall'altra FED + richieste di sussidi di disoccupazione.
Operatività intraday del 5 e del 6 settembre.Il 5 settembre vede i mercati americani chiusi e, come in ogni festività che si rispetti, sarebbe meglio non operare, tuttavia decido in maniera infausta di seguire un'operazione a basso rischio.
Durante la giornata l'S&P500 ha oscillato in un preciso trading range. Decido sul terzo massimo di giornata attorno alle ore 12 e 15 (in corrispondenza di un eventuale incremento dei volumi) di voler entrare short. L'operazione dapprima sembra voler andare in guadagno, tuttavia fisso il take profit su un livello che il mercato non ha raggiunto (i minimi di giornata), l'operazione mi si rivolta contro, non proteggo spostando lo stop al livello d'ingresso e perdo 10 punti d'indice.
La giornata odierna, invece, si chiude in maniera particolarmente positiva. Anche in questo caso, l'S&P500 fissa tre top su uno stesso livello. La candela delle 15:15 mostra la direzione del mercato con tutta la sua forza. Decido di entrare short in area 3940. Nonostante la forza ribassista, le candele presentano un elevato true range, chiudo la posizione in area 3920, accontentandomi di un guadagno di 20 punti.
Nel corso del pomeriggio, il mercato tende a risalire, portandosi in corrispondenza di un precedente livello di supporto (area 3940). Decido di entrare short dopo la candela delle 18. L'operazione volge in profitto di 15 punti dopo pochi minuti.
Il mercato è abbastanza "nervoso" ed incerto in questi giorni, quindi metto in conto anche l'eventualità di giornate flat oppure in perdita con un rischio controllato, proprio per la difficoltà d'interpretazione. Sono diversi giorni che i prezzi stornano, il momentum della discesa sembra voler diminuire, salvo poi continuare ad aggiornare i minimi relativi. Continuare con la visione short potrebbe essere rischioso, data l'estensione del movimento, tuttavia fino a quando non ci sarà un evidente segno di forza, sarà difficile credere ad un operatività in ritracciamento.
Operatività 02.09.2022 - Ottima giornataLa giornata di venerdi 02.09, a dispetto della precedente, è caratterizzata da due buone operazioni, chiuse in profitto, pianificate ed eseguite con maniacale rispetto delle regole.
Nel corso della nottata e della mattinata, il mercato è stato particolarmente laterale e con bassa volatilità. Sappiamo, che in situazioni del genere, un indice azionario tende a voler incrementare la volatilità, che con un pò di fortuna può essere anche direzionale.
Il trigger della prima operazione avviene con la candela delle 14:15. Movimento del mercato di espansione dopo due candele incerte e con un piccolo real body. La candela successiva è particolarmente direzionale e con volumi in incremento. Inserisco ordine di acquisto sulla chiusura della candela. L'operazione va in profitto nel giro di pochissimi minuti. 20 punti di profitto per la prima operazione con uscita in area 3996,50.
Nel resto della giornata il mercato rompe l'area 4000 andando con candele decise a formare un massimo in area 4020. Fissato il massimo di giornata, decido di restare in attesa di un test del livello per provare un'operazione d'inversione. Per le operazioni d'inversione utilizzo un timeframe a 3 minuti, dove era chiaro il pattern doppio massimo (meno visibile su TF 15).
Ingresso short con un piccolo target di 10 punti e con un piccolo rischio di 5,50 punti.
La giornata si chiude con un risultato nel complesso molto positivo con un guadagno di 30 punti d'indice. Avrei potuto sfruttare meglio l'operazione d'inversione, tuttavia ci trovavamo a fine settimana, sul time frame più breve erano visibili livelli di supporto, per cui ho deciso di uscire dal mercato e chiudere le mie sessioni di negoziazione.
Operazione intraday del 01.09 - Chiusa in perditaIl mese di settembre inizia in maniera abbastanza beffarda, con un'operazione che dapprima è andata in profitto di circa 20 punti e che poi si è chiusa in perdita di 18 punti.
Di sicuro bisogna andare a rivedere la gestione del money managment ed il non aver inserito un ordine di tipo trailing considerato che in qualche maniera l'operazione aveva prodotto un profitto rispettabile.
Il mercato veniva da diversi giorni con un trend marcatamente ribassista che ha permesso anche qualche ingresso profittevole in trend following.
La mattinata è stata abbastanza laterale, creando un consolidamento facile da individuare.
Attendo l'apertura dei mercati americani, considerato che ne la sessione europea, ne tantomeno quella asiatica sono riuscite a far muovere l'indice. All'avvicinarsi delle 15 e 30 inizia una fase volatile, ma che mi permette d'individuare un punto d'ingresso short in area 3927. il trade sembra voler andare nella giusta direzione, non senza volatilità. Purtroppo sono incappato in un errore mentale. Ho ipotizzato che il mercato potesse continuare a scendere, quindi quando l'operazione era in profitto di 22 punti, statisticamente accettabili sull'S&P500 in intraday, invece di chiuderla, ho atteso una continuazione del trend, che in realtà si è trasformata in un'inversione e che mi ha portato allo stoploss di 18 punti. Altro errore da matita rossa nel money managment: se sei in guadagno di 20 punti, non puoi permetterti di trasformare un'operazione in gain in perdita.
Come anticipato, la mia pessima gestione del money managment, ha trasformato un buon trade in uno pessimo.
Finalmente un break pulito - IntradayDopo alcuni giorni di difficile operatività sui mercati, finalmente la giornata odierna ha permesso una buona operazione, quasi da manuale.
In particolare era qualche giorno che i break di momentum, offrivano spesso falsi segnali, con frequenti inversioni. La giornata di oggi inizia sulla falsa riga di quella di ieri, con le quotazioni in fase di consolidamento dopo la decisa discesa dello scorso venerdi. Il movimento di consolidamento, molto simile ad una rising flag, può essere interpretato come segnale di continuazione del trend ribassista in atto.
Oggi alle ore 15 e 30 (grafico a 15 minuti), il mercato ci offre un break della flag molto chiaro. Fisso ingresso short nella barra successiva (15:45), puntando all'area 4000 come take profit. L'operazione si chiude in profitto di 27 punti. Il movimento ribassista è sceso fino ai 3980, peccato non esser riusciti a sfruttarlo fino in fondo, tuttavia sono soddisfatto dell'operatività di oggi.
Giornata Flat Dopo il forte movimento dell'ultima sessione di contrattazione, avevo ipotizzato per oggi una giornata di osservazione, per capire se il prezzo avesse provato in qualche maniera a lateralizzare e consolidare attorno alle sue medie o se fosse già pronto per continuare con un movimento direzionale.
La giornata, al momento, è stata particolarmente laterale, difficile nel corso della mattinata trovare dei setup, d'altronde lo storno di venerdì' ha momentaneamente esaurito l''eccesso di offerta nel book.
Oggi, a meno di clamorosi cambiamenti nelle ultime ore, resterò fermo.
L'unico setup che probabilmente si poteva provare, a mio avviso, è quello d'inversione come indicato nel grafico. Personalmente ho deciso di non darvi importanza e di restare liquido.
Vedremo la serata e la nottata cosa ci riserveranno.
Operazioni intraday del 24.08.2022La giornata di oggi, al pari di quella del 23.08 si è caratterizzata per mancanza di direzionalità, con le quotazioni che si sono mosse nel range disegnato, delineato dai minimi e massimi della seduta precedente.
L'erraticità dei movimenti, l'assenza di direzionalità e la vicinanza di supporti e resistenze mi hanno portato verso la ricerca di setup d'inversione piuttosto che di tipo trend following. Alle ore 09:30 con i prezzi in corrispondenza di un livello di supporto, si viene a creare una candela di swing che attira la mia attenzione. Decido di attendere la rottura della media esponenziale a 5 periodi per fissare ingresso. Setto uno stop di 6 punti e un take profit di 10. L'operazione volge in profitto. Con questo tipo di operazioni cerco di tenere gli stop più stretti del solito, avvicinando di molto i target.
Il pattern per la seconda operazione inizia alle ore 15:30, in particolare con il completamento di una candela con un grossa shadow, segnale di presa di forza dei compratori. Anche in questo caso il trigger dell'operazione long è dato dalla rottura della Ema5. Anche in questo caso, l'operazione si chiude in profitto, questa volta di 8 punti, considerato il target fissato in corrispondenza del precedente massimo.
Nel momento in cui scrivo (ore 18) il mercato avrebbe teoricamente creato le condizioni per una terza operazione, con il prezzo che completa uno swing high sul livello di resistenza e rientra nel range con molta forza.
Purtroppo non ho eseguito l'operazione, anche se sarebbe stato un ottimo setup d'ingresso.
La giornata di domani vede la Fed impegnata nella divulgazione di informazioni circa la politica monetaria. In generale in questi casi preferisco restare flat, il mercato potrebbe dar vita a movimenti di difficile interpretazione.
Trade mancato, occasione persaOggi non vi parlo di un trade effettuato, ma piuttosto di un'occasione persa e che non sono riuscito a cogliere.
Chiudo la giornata con un po di amaro in bocca, perchè si tratta di uno dei miei setup preferiti.
Opero in intraday con 2 o 3 strategie massimo e quelle relative ai breakout di livelli di compressione sono le mie preferite.
La giornata di contrattazione odierna, inizia con un mercato molto laterale e con candele piccole e compresse. Dalla mezzanotte alle 8 di questa mattina, infatti, possiamo notare la lateralità del movimento. Chiunque mastichi la price action o l'analisi tecnica, sa che in seguito ad una fase cosi evidente di compressione, in genere prende vita un movimento direzionale.
La candela delle 9 e 30 sarebbe stata un'ottima opportunità d'ingresso, con il mercato che ha rotto il livello laterale, dopo aver incrociato anche la EMA 50. E' un classico movimento armonico e direzionale da dover "cavalcare" e che può portare ad operazioni con ottimo rapporto rischio rendimento. Un buon punto d'uscita sarebbe potuto essere l'orario delle 15 ovvero 30 minuti prima dell'apertura del mercato americano, dopo aver già portato a casa un gain di almeno 30 punti d'indice.
Per gli intrepidi, che amano seguire i movimenti fino in fondo è possibile utilizzare come riferimento la media a 50 periodi o indicatori come il Super Trend.
Purtroppo nella giornata odierna non sono riuscito ad entrare per un mindset mentale (poco tempo per studiare l'operazione ed indisponibilità della mia usuale postazione di trading) più che tecnico ed ho perso una buona opportunità. Come dicevo, quando operi con poche strategie e poche operazioni al giorno, è fastidioso perdere setup ottimali.
Tuttavia il mercato è sempre li fuori e le occasioni, così' come i rischi, non mancheranno.
Gain su movimento di breakout volatility - S&P500. La giornata odierna è iniziata con un mercato particolarmente laterale e con movimenti in un piccolo trading range tra 4300 e 4285. Nel corso della mattinata è stata forte la tentazione di provare ad effettuare operazioni cercando di sfruttare il trading range che tuttavia per il timeframe che utilizzo (15 minuti) non mi avrebbe dato spazio in termini di potenziale rendimento rispetto al rischio preso in carico.
Ho programmato la giornata attendendo un segnale di rottura verso l'alto o il basso con relativo incremento della volatilità, confidando in una momentanea direzionalità.
Il mercato non ha dato particolari segnali, nemmeno durante le contrattazioni delle 15:30 all'apertura della sessione americana. Tuttavia alle ore 17 si completa una candela che cattura la mia attenzione, una poderosa "long white" che porta l'indice in corrispondenza del livello 4300. A questo punto attendo la successiva candela sperando nel superamento dei massimi di giornata con volatilità in aumento. Il true range conferma l'incremento di volatilità, inserisco ordine di acquisto eseguito su livello 4302,75 alle 17,36 con stoploss di 11,5 punti e take profit di 22 punti. L'uscita avviene su livello 4325,00, portando un profitto di 22,25 punti d'indice. Size 1 contratto.
Sono molto contento della giornata odierna, ho rispettato bene i piani e sono riuscito a catturare il movimento di breakout uscendo su un livello molto vicino ai massimi di giornata corrispondente al mio 2 a 1 di rischio rendimento (pizzico di fortuna).
Operatività Swing.. un layout che potrebbe fare al caso vostro!Esempio di layout idoneo ad operatività swing!
In sole tre finestre un quadro completo di quello che potrebbe servire per un operatività efficace.
TIME FRAME DAILY
Utile a comprendere la macrostruttura di mercato ed i livelli di maggior importanza.
In questa finestra:
- Grafico candlestick a candele vuote
- Volume profile ad intervallo mensile
- ATR giornaliero con medie settimanali e mensile
TIME FRAME 30 MIN
Alla ricerca della struttura di breve e delle migliori aree di ingresso/uscita
In questa finestra:
- Grafico candlestick a candele vuote
- Volume Profile ad intervallo giornaliero
- Volume Profile ad intervallo visibile
- Supertrend taratura 10:3
- Supertrend taratura 10:1,5
- CVD Cumulative Volume Delta
TIME FRAME 5 MIN
Ulteriore ottimizzazione della struttura d'ingresso, chiusura dei prezzi rispetto Supertrend 10:3 e VWAP
In questa finestra:
- Grafico a linea
- Supertrend 10:3
- VWAP con bande
Uno spunto per ricercare il proprio setup operativo.
Buon trading!!!
Il Rame potrebbe entrare in una macroarea di resistenzaCot Report e Stagionalità ribassisti per le quotazioni del Rame.
Potrebbero essere importanti informazioni da utilizzare nelle nostre operatività.
Siamo vicini ad un livello di resistenza ma i volumi posti subito sopra ne allargano la zona di influenza creando quella che è una macroarea all'interno della quale ricercare eventali segnali di debolezza o inversione.
Massima attenzione però perchè lo strumento finanziario ha dimostrato una notevole forza negli ultimi 15 giorni.
Buon trading!!!
S&P 500 - Giornata flat La giornata odierna, per quanto riguarda la mia tipologia di operatività è stata particolarmente avara di setup, infatti chiudo senza trade effettuati. Il prezzo è rimasto per gran parte della contrattazione nella terra di nessuno, lontana da livelli chiave con movimenti intraday difficili da interpretare. Il range di oscillazione dei prezzi avrebbe potuto giustificare un’operazione solo verso le ore 12 quando l’indice si trovava in area 3990. Per la giornata di domani farò affidamento sui livelli di supporto e resistenza indicati e ricavati su time frame 1h. Probabilmente aumenterò la definizione e traccerò anche quelli su tf 15 minuti. Dopo una giornata poco direzionale, potremmo avere un incremento di volatilità, quindi domani starò alla finestra cercando di individuare pattern di espansione.
Futures S&P500 - Livelli di operatività.Nella scorsa settimana l'S&P 500, dopo diversi giorni di chiusure in positivo, ha provato a rompere, senza troppa decisione il livello 4000 punti.
Si tratta di un livello sicuramente rilevante dal punto di vista psicologico, tuttavia i recenti movimenti permettono di tracciare delle zone di operatività per la prossima settimana. Possiamo vedere come nella giornata del 22 luglio, il livello 4000 abbia decisamente respinto il movimento dei prezzi, in corrispondenza di una figura di doppio massimo, apprezzabile su time frame da un'ora a scendere.
Per la giornata di lunedì potrebbe essere interessante vedere se la sessione asiatica porterà l'indice in corrispondenza del livello 3920/3900, continuando il movimento di storno iniziato in chiusura di settimana, magari prendendo una media mobile esponenziale come livello di resistenza dinamico.
Successivamente si potrebbe provare qulche operazione sui livelli di supporto e di resistenza, con la difficotà di gestire gli stop in corrispondenza dei falsi breakout o delle false inversioni.
Ad una prima analisi "visiva" in questa fase di volatilità sembrerebbe più efficace l'operatività d'inversione. Tutti i recenti movimenti di breakout sono apparsi particolarmente articolati e psicologicamente non semplici da affrontare se non impostati bene. Quasi tutti i breakout e tutti i movimenti d'inversione hanno mostrato un retest della zona di rottura.
Importante cercare di far correre le operazioni in profitto, accettando delle perdite, cercando di contenerle al massimo.
Operatività intraday - Micro S&P 500La giornata odierna ha visto sull'S&P500, due setup d'ingresso, nei quali ho realizzato una perdita ed un profitto.
I operazione.
L'S&P 500 durante le contrattazioni della scorsa notte e di questa mattina, ha visto un lieve trend in crescita, quasi simile ad un consolidamento del movimento correttivo della giornata di ieri.
Alle ore 9:30 una forte candela rossa sembra voler rompere al ribasso il consolidamento. Imposto operazione short, posizionando lo stoploss appena sopra la media a 50 periodi. Il trade nel giro di pochi minuti viene invalidato, portandomi una perdita di 16 punti d'indice.
II Operazione.
Le contrattazioni proseguono al rialzo in tuta europa e tutti gli index futures americani erano positivi. La media a 50 periodi viene incrociata ed anche testata. Setto operazione long su livello 3855. Il trade sembra voler trovare subito una giusta direzionalità, appena possibile porto lo stop in pari per non trasformare un potenziale profitto in una perdita, impostando take profit in area 3888, livello che nella giornata di ieri è stato abbastanza sensibile. Chiusura in profitto di 29 punti d'indice.
Soddisfatto della giornata odierna, anche dell'operazione chiusa in perdita, dove ho rispettato i livelli impostati in fase di pianificazione.
Resto sempre un po con l'amaro in bocca quando, come oggi o come l'operazione di ieri, avrei potuto far correre ulteriormente i profitti. Tuttavia capiterà sempre che avremo la sensazione di esser usciti dal mercato troppo presto o troppo tardi, è un qualcosa con il quale bisogna imparare a fare i conti dal punto di vista psicologico.
Micro S&P 500 - Setup su timeframe 1h.Oggi voglio condividere operazione effettuata su timeframe 1h.
La sessione asiatica ha visto l'indice S&P500 continuare la serie positiva delle ultime chiusure. Durante il consueto studio mattutino, ho ipotizzato due scenari:
1) L'indice continua la salita, andando a "rompere" il livello 3900/3910 con forza,
2) L'indice perde momentum proprio in corrispondenza del livello di resistenza 3900 che già in passato si è dimostrato essere punto di contesa tra compratori e venditori.
Nel corso della mattinata ho visto l'indice salire in maniera particolarmente decisa, allontanandosi dalla propria media mobile esponenziale (quella che utilizzo io è 50 periodi).
Gli indicatori erano tutti in ipercomprato, a mio avviso la continuazione della salita sarebbe stata particolarmente difficile, vista l'estensione del movimento in atto.
Sul grafico orario ho notato un MACD su valori particolarmente alti, in fase di flessione facendo presumere un'imminente inversione. L'avvicinarsi della sessione americana, ha cominciato a far stornare l'indice in maniera più decisa. Sulla candela delle ore 16 ho impostato ordine di vendita al livello 3892, confidando nella continuazione del movimento ribassista, mettendo in conto di dover lasciare eventualmente aperta l'operazione anche overnight visto il time frame utilizzato.
Con mia sorpresa, in poche ore l'operazione raggiunge il mio take profit impostato in area 3858, appena sopra la media mobile. In pratica ho atteso un setup d'inversione su movimento rialzista iperesteso, confidando in un ritorno verso la media.
Il gain è stato di 34 punti d'indice. A prescindere dal risultato sono contento del rapporto rischio rendimento impostato nell'operazione 2,93/1. Nel momento in cui scrivo, il movimento ribassista sta continuando, aprendo alcune considerazioni sulla gestione del trade. Vista la favorevole impostazione degli indicatori, avrei potuto tenere ancora aperta l'operazione adoperando un trailing stop?
Per la giornata di domani, terrò d'occhio il livello "tondo" 3800. Vedrò l'andamento dell'indice in notturna e cercherò d'impostare eventuali operazioni solo nel caso in cui il rapporto rischio/rendimento dovesse essermi favorevole.