CPI TODAY GOLDPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
🌞 Buongiorno a tutti 🌞
GIORNATA DI CPI!
XAU/USD mantiene il supporto chiave in attesa del CPI e dei colloqui USA-Cina
Punti chiave:
• Dato del giorno: il CPI di maggio esce alle 14:30
oro che fa fatica ad uscire da questa situazione, tutti in atttesa dei dati per capire i movimenti della fed settimana prossima.
attualmente rimango rialzista fino all'uscita dei dati, poi di conseguenza in base al valore mi posiziono.
durante i dati mi comporterò cosi:
📊 CPI 11 Giugno 2025
🟥 Inflazione (Alta)
(valori sopra le attese: inflazione base ≥ 0,4% / totale > 0,3%)
🔻 Oro scende
⬆️ Dollaro sale
🔻 Borse giù
🟨 Inflazione (In linea)
(valori come da attese: inflazione base 0,3% / totale 0,2%)
➖ Oro laterale flat
➖ Dollaro stabile
➖ ⬆️ Borse leggero rialzo
🟩 Inflazione (Bassa)
(valori sotto le attese: inflazione base ≤ 0,2% / totale ≤ 0,1%)
⬆️ Oro sale
🔻 Dollaro in calo
⬆️ Borse salgono
• Inflazione base = Core CPI → esclude energia e alimentari
• Inflazione totale = Headline CPI → include tutto
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
J-DXY
Waiting for GoldPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
🌞 Buongiorno a tutti 🌞
mantengo la mia ideaa rialzista su gold, mantenendo i livelli che vi porto segnati su tradingview.
-Trattative commerciali USA‑Cina in corso a Londra.
L’esito influenza la domanda di beni rifugio come l’oro
-Incertezze geopolitiche e timori di stagflazione: segnali contrastanti (PMI deboli, ma lavoro solido) mantengono l’oro interessante come copertura
stasera abbiamo alle 22 il discorso di trump. prestare attenzione.
attualmente nulla di nuovo, si attende e si lavora sulle fasce di prezzo migliori che ci permette in questa situazione.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
new week xauPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
🌞 Buongiorno a tutti 🌞
💡punti chiave settimana + Analisi Gold 💡
-Oro: Settimana nervosa tra $3.290 e $3.400.
inizio forte dopo i dati ADP e ISM deboli, ma il movimento si è spento dopo il NFP di venerdì più solido.
Risultato: pochi cambiamenti, ma test tecnico dell’area di supporto intorno a 3.290 – 3.300.
-Domanda ufficiale: Le banche centrali hanno acquistato 244 tonnellate nel Q1, ma ad aprile gli acquisti si sono fermati (+11 t), riducendo un driver rialzista strutturale.
-Dollaro USA (DXY): È sceso ai minimi di tre anni (98,8) dopo i dati deboli, ma ha recuperato fino a circa 99,4 col NFP. Rimane comunque in calo di circa 0,5% su base settimanale.
-Indici USA: L’S&P 500 ha superato i 6.000 spinto dai tech, Dow stabile sopra 42.900. Il NFP ha rassicurato i mercati senza scaldarli troppo. C’è attesa per sviluppi nei negoziati USA–Cina.
-Eventi chiave in arrivo: CPI (mercoledì 11 giugno), FOMC (martedì 18 giugno) e il round di colloqui commerciali a Londra (oggi).
-I mercati hanno oscillato tra paura e speranza. Il report ADP (+37k) e l’ISM sotto i 50 hanno alimentato timori recessivi, spingendo oro in alto e il dollaro in basso. Venerdì, un NFP a +125k ha calmato gli animi: azioni su, dollaro leggermente in ripresa. Ma sotto la superficie si nota un leggero deflusso dagli asset USA e una pausa negli acquisti di oro da parte delle banche centrali. Segno che il mercato potrebbe rimanere in stallo fino a dopo i dati CPI e la riunione Fed.
-I mercati sono incastrati tra ottimismo da “soft landing” e timori di rallentamento. Il trend resta: long azioni, long oro, short dollaro, ma con stop stretti finché CPI e FOMC non chiariranno la direzione.
Sul grafico si vede chiaramente che l’oro è entrato in fase laterale, cosa già vista spesso in passato.
Ogni consolidamento, nel tempo, è seguito da un breakout deciso. In questo momento, il sentiment di mercato suggerisce una strategia “buy the dip”, sostenuta da:
-incertezza sui negoziati USA–Cina,
-trend di de-dollarizzazione,
-tensioni geopolitiche.
Il livello di $3.300 è il centro della fascia di consolidamento e rappresenta il supporto più solido, ottimo per chi vuole entrare a mercato sui ribassi.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
NFP TODAYPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
🌞 Buongiorno a tutti 🌞
💡 Analisi Gold 💡
oggi abbiamo i dati NFP li vedremo insieme alle 14:30 puntuali.
cosa posso aspettarmi dagli NFP di oggi?
-NFP (Buste paga non agricole):
indica la forza del mercato del lavoro.
-Salario Medio
Orario: misura la pressione inflattiva.
-Tasso di Disoccupazione:
segnala la solidità dell'economia.
*NFP sotto attese → possibile rialzo Gold
*NFP sopra attese→ possibile discesa
-Salario sotto attese → supporto oro
-Salario sopra attese→ pressione ribassista
-Disoccupazione in aumento → oro rafforzato
-Disoccupazione in calo → potrebbe soffrire
-Dati tutti deboli → Gold tende a salire
-Dati tutti forti → Gold tende a scendere
-Dati misti → alta volatilità e direzione
Contesto macro: se c’è anche incertezza geopolitica o inflazione persistente, il Gold potrebbe restare tonico anche con dati forti.
dobbiamo valutare nel mentre escono i dati e cercare i posizionamenti.
ci vediamo oggi buon NFP
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
ARE WE READY FOR NFP? XAUPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
🌞 Buongiorno a tutti 🌞
💡 Analisi Gold 💡
Oggi l’unico dato macro rilevante è la decisione sui tassi della BCE.
Tuttavia, è già scontata dai mercati. Potrebbe portare un po’ di volatilità, ma nulla di significativo a meno che la BCE sorprenda.
📆 Domani c’è il NFP:
e faremo Live Trading alle 14:30
Speriamo che la liquidità torni presto.
💡Macro Update💡
Ieri i dati USA hanno mostrato un mercato del lavoro che si sta indebolendo ma non crollando:
- JOLTS ancora alti (7,39 mln)
- ADP Payroll crollati a 37k
- ISM Services sotto quota 50 (in contrazione)
💡Risposta dei mercati:
-Yields in calo
- Dollaro debole
- Oro in salita
Trump ha peggiorato la situazione con nuove tariffe su acciaio e alluminio e attacchi alla Fed.
💡Gold idea posizionamenti?
visto la chiusura daily di ieri
cercherò dei pullback per entrare long in vista del NFP.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
IM BACK XAUPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
🌞 Buongiorno a tutti 🌞
💡 Analisi Gold 💡
a livello di price action stiamo molto attenti lunedi!
qua sotto vi riporto il quadro fondamentale
-Una sentenza della Corte ha bloccato l’iniziativa di dazi voluta da Trump, provocando un rimbalzo temporaneo dell’oro per via dell’incertezza legale.
I verbali del FOMC hanno evidenziato rischi di stagflazione e una forte prudenza della Fed sui tagli dei tassi.
Il rendimento del Treasury USA a 30 anni resta alto, intorno al 5%, segnale di preoccupazioni strutturali.
Le probabilità di un taglio dei tassi a giugno sono solo del 2,3%; settembre è la prima finestra possibile.
-Dazi e Incertezza Legale Cambiano il Contesto
La Corte USA ha bloccato l’ultima proposta di dazi generalizzati di Trump.
Il dollaro è inizialmente salito come bene rifugio, ma l’attenzione si è subito spostata sull’incertezza legale.
L’oro ha rimbalzato quando il dollaro ha perso forza a metà giornata di mercoledì.
Le incognite sulla politica commerciale hanno riportato volatilità legata alle notizie.
La Fed Resta Prudente: Nessun Taglio Imminente
I verbali della Fed sono stati letti come cautamente hawkish.
I membri riconoscono il rischio stagflazione, soprattutto se tornano le tensioni commerciali.
Ma chiedono più dati prima di muoversi: ciò ha messo pressione sull’oro durante la settimana, in parallelo con la salita dei rendimenti reali.
-Sostegno Strutturale all’Oro Ancora Presente
Nonostante le difficoltà tattiche, il quadro macro resta a favore dell’oro:
Downgrade del debito USA da parte di Moody’s
Inflazione persistente e deficit pubblici in aumento
Domanda costante delle banche centrali a livello globale
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
XAU Tensioni Fiscali USA e Rinvio dei DaziPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
🌞 Buongiorno a tutti 🌞
💡 Analisi Gold 💡
L’oro corregge dopo il rinvio dei dazi UE da parte di Trump, ma le tensioni fiscali negli Stati Uniti mantengono intatte le prospettive rialziste sul prezzo del metallo prezioso.
Il prezzo dell’oro resta solido sopra i 3.300 dollari, con Citi e UBS che alzano le loro previsioni a 3.500 dollari, spinte dalla domanda legata all’avversione al rischio.
Crescono le preoccupazioni sul deficit statunitense dopo un piano fiscale da 4.000 miliardi di dollari e il downgrade di Moody’s, favorendo l’afflusso di capitali verso asset rifugio come l’oro.
Il rinvio dei dazi da parte di Trump alleggerisce temporaneamente la pressione, ma il calo dell’indice del dollaro USA – in discesa dell’1,5% nella settimana – riflette crescenti timori sulla situazione fiscale americana.
Gli investitori continuano a uscire dagli asset denominati in dollari, con le posizioni nette corte salite a 17,3 miliardi di dollari.
per approfondimenti tecnici ci vediamo oggi in live
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
XAU LONG? Per continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
🌞 Buongiorno a tutti 🌞
💡 Analisi Gold 💡
L’oro resta tra i principali beneficiari dell’instabilità macro.
Debito in aumento, fiducia in calo nel credito USA e nuove minacce sui dazi mantengono alta la domanda di oro come copertura fiscale e rifugio geopolitico.
Finché il dollaro resta debole e l’inflazione incerta, il trend resta rialzista.
I ritracciamenti dovrebbero essere contenuti e subito riassorbiti.
Oggi il Gold apre in consolidamento vicino ai massimi dopo il rally della scorsa settimana.
Stiamo vedendo prese di profitto, ma il contesto resta favorevole:
stress fiscale USA, rischio dazi e debolezza del dollaro spingono ancora il metallo.
Il recente crollo del dollaro, causato dalle preoccupazioni sul deficit e nuove tensioni commerciali, ha riacceso la domanda di oro come bene rifugio.
📅 Oggi è Bank Holiday in USA e UK
Attività ridotta, liquidità bassa e mercati americani chiusi o con chiusure anticipate.
analiziamo oggi i mercati in live con il classico outlook e ci prepariamo per la settimana
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Trump annuncia dazi UE, ma il dollaro forte pesaPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
🌞 Buongiorno a tutti 🌞
💡 Analisi Gold 💡
Fattori Principali di Mercato
🔺 Fattori Rialzisti
Instabilità fiscale: Il maxi piano fiscale di Trump e il downgrade di Moody’s aumentano il rischio sovrano USA, spingendo l’oro al rialzo.
Rischi geopolitici: Violenza in Medio Oriente, tensioni con la Cina e politica estera USA incerta mantengono alta la domanda di beni rifugio.
Prospettive Fed: Nonostante i dati USA forti, il mercato continua a scommettere su possibili tagli dei tassi entro fine anno, a causa di debito e crescita debole.
🔻 Fattori Ribassisti o Neutri
Forza del dollaro: Il DXY è salito dello 0,3% grazie a buoni dati su PMI e nuove vendite di case, frenando l’oro.
Dati macro positivi: I PMI forti su servizi e manifattura hanno attirato flussi sul dollaro, riducendo la domanda di oro come copertura.
Presa di profitto: Dopo i massimi di periodo toccati questa settimana, sono entrati in gioco i venditori sotto le principali resistenze.
📌 Ultima ora
Trump ha annunciato che dal 1° giugno imporrà un dazio del 50% sulle importazioni dall’UE, affermando che i negoziati sono "fermi".
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Oro in Rally tra Caos Fiscale USA e Dollaro Debole: Focus su PMIPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
🌞 Buongiorno a tutti 🌞
💡 Analisi Gold 💡
che bello xau come si muove ultimamente, pulito,chiaro, lavora bene sui livelli.
che si puo chiedere di piu?
Caos Fiscale USA + Downgrade di Moody’s
• I tagli fiscali proposti da Trump potrebbero aggiungere 3–5 trilioni di dollari al debito USA nei prossimi 10 anni.
• Questo ha messo pressione sui Treasury: rendimento del 30 anni oltre il 5,09%, massimo dal 2023.
• L’oro ne beneficia come copertura contro monetizzazione del debito, rischio credito e instabilità politica.
📉 Debolezza del Dollaro
• Il Dollar Index (DXY) resta sotto pressione, -0,6% questa settimana.
• Il downgrade e le aspettative più morbide sulla Fed spingono investitori esteri verso l’oro.
💰 Aste USA Deboli = Clima Risk-Off
• L’asta del Treasury a 20 anni è andata male, segnale di avversione al rischio.
• Cala la domanda istituzionale su duration, e aumentano i flussi su asset rifugio come l’oro.
🧨 Rumore Geopolitico + Rischi Elettorali
• Le politiche di Trump riaccendono incertezza su dazi, commercio e bilancio pubblico.
• Il mercato prezza un premio per la volatilità politica, altro vento a favore dell’oro.
È probabile che il mercato continui a cavalcare queste narrative, quindi resto moderatamente rialzista.
⚠️ Ma attenzione: un rimbalzo del dollaro o stabilizzazione nei bond potrebbe portare prese di profitto.
📅 Focus Dati di Oggi
15:45 — PMI Manifatturiero e Servizi S&P Global
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
GOLD?Per continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
🌞 Buongiorno a tutti 🌞
💡 Analisi Gold 💡
Perché l’oro è salito questi giorni ?
L’oro è salito dello 0,9%, toccando i 3.231$/oz lunedì.
Il rialzo è legato a diversi fattori macro e di sentiment di mercato.
Fattori rialzisti
▼ Downgrade del rating USA da parte di Moody’s
• Aumentano i timori sul debito USA
→ spinta verso asset rifugio.
• Il rating più basso indebolisce la fiducia a lungo termine, anche se i rendimenti salgono (30 anni sopra il 5%).
▼ Debolezza del dollaro
• L’indice del dollaro (DXY) è sceso dello 0,5%, nonostante l’aumento dei rendimenti.
• Segnale di minor fiducia negli asset USA, anche per aspettative di una Fed meno aggressiva.
▼ Inflazione in calo e cambio di aspettative sui tassi
• Dati CPI e PPI deboli → meno rischio di nuovi rialzi dei tassi.
• L’oro beneficia: l’inflazione bassa lo rende più interessante in ottica di incertezza e possibili recessioni.
▼ Geopolitica e tensioni commerciali
• Crescono i rischi in Medio Oriente e tensioni USA–Cina (ipotesi nuovi dazi).
• Il Segretario al Tesoro USA ha parlato di possibili sanzioni per i Paesi che non “negoziano in buona fede” → aumento del rischio macro → domanda di oro.
Resto cautamente rialzista sull’oro.
Ma serve attenzione: nuovi dati o eventi possono cambiare il sentiment e il prezzo in fretta.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Gold – new week, new movesPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
🌞 Buongiorno a tutti 🌞
💡 Analisi Gold 💡
Continuazione ribassista o prima una correzione?
Punti chiave:
Dati sull’inflazione più deboli e vendite al dettaglio in calo hanno ridotto l’attrattiva dell’oro.
L’oro ha perso il 3,6% nella sua peggior settimana da novembre, a causa delle liquidazioni dopo l’allentamento delle tensioni commerciali.
La tregua sui dazi tra USA e Cina ha tagliato le tariffe e rilanciato l’appetito per il rischio, causando forti deflussi dall’oro.
Il dollaro guadagna per la quarta settimana consecutiva, spinto da prezzi all’importazione in rialzo e aspettative d’inflazione in aumento.
La guerra commerciale degli Stati Uniti con gran parte del mondo continuerà a influenzare le notizie anche questa settimana.
Il calendario dei colloqui bilaterali resta incerto, e questa incertezza potrebbe favorire un rimbalzo dell’oro dopo la brutta performance della scorsa settimana.
Nonostante la struttura del mercato resti ribassista, una correzione al rialzo non è da escludere proprio a causa delle nuove tensioni legate alla guerra dei dazi.
Sì, c’è stata una tregua tra USA e Cina .... tu quanto ci credi?? xd
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Parla Powell: la Fed cambia rotta?Per continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
🌞 Buongiorno a tutti 🌞
💡 Analisi Gold 💡
Giovedì i mercati restano cauti, dopo che l’oro ha esteso il calo e le borse hanno mostrato indecisione in seguito ai dati CPI USA del 13 maggio.
L’inflazione è uscita più debole del previsto, ma non abbastanza da spingere la Fed verso un taglio imminente.
La Casa Bianca non ha rilasciato nuove dichiarazioni su tensioni commerciali, i rendimenti obbligazionari si sono stabilizzati e i flussi di capitale restano prudenti, senza una direzione chiara.
Oggi l’attenzione è sui dati USA di PPI e Retail Sales (prezzi alla produzione e vendite al dettaglio), che potrebbero rimettere in discussione le aspettative sui tassi.
L’oro, nonostante il CPI più debole, continua a scendere.
Perché?
Perché i mercati non lo hanno interpretato come un segnale abbastanza “soft” da giustificare tagli rapidi. I rendimenti reali sono rimasti alti, il dollaro stabile, e l’oro ha rotto supporti importanti.
I dati di oggi saranno decisivi: potranno offrire un rimbalzo o spingere ancora più in basso.
🚨 possibili scenari di oggi 🚨
PPI alto o vendite forti:
➡️ Probabile discesa marcata in zone piu discount su lvl chiave zona verde
( 3020/2956 )
PPI debole e consumi morbidi:
➡️ Possibile rimbalzo verso la zona daily di rottura segnata in rosso
( 3210/3260 )
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
CPI TODAY LIVEPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
💡🔍 Analisi Gold 🔍💡
Buongiorno a tutti
ieri abbiamo visto il primo rifiuto della fascia daily — ottimo segnale.
Sto monitorando alcuni livelli ma oggi abbiamo il dato CPI quindi fino all'uscita non farò nessun posizionamento
Contesto attuale:
* Progressi nei colloqui USA–Cina
* Fed ancora cauta
* Mercati in apertura positiva
• Borse in salita
• Treasury stabili
• Oro sotto pressione
• Dollaro stabile
• Sterlina in attesa del CPI USA
Oggi alle 14:30 esce il CPI USA (inflazione al consumo)
È un dato che muove sempre i mercati, in particolare l'oro.
🟡 Oro vs CPI – Come reagisce l’oro?
✅ Reazione costante:
L’oro si muove ogni volta che esce il CPI (negli ultimi 6 dati: movimenti da \$30 a \$70 in meno di un’ora).
📉 Reazione asimmetrica:
Se CPI > attese → Oro giù forte e veloce
Se CPI < attese → Oro su, ma più lentamente
➡️ Il mercato reagisce più alla paura di inflazione alta che alla gioia per inflazione bassa.
- Perché conta:
* Alta volatilità attesa
* impostare meglio il rischio
* Puoi costruire un piano basato sugli scenari più probabili
- Scenari post-CPI:
🟢 CPI MOLTO PIÙ BASSO DEL PREVISTO:
- Oro ⬆️ (più chance di tagli ai tassi)
- Dollaro ⬇️ (meno supporto dai rendimenti)
🔴 CPI MOLTO PIÙ ALTO DEL PREVISTO:
- Oro ⬇️ (meno probabile un taglio tassi)
- Dollaro ⬆️ (tassi alti più a lungo)
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Dazi.. Has the time come?Per continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
💡🔍 Analisi Gold 🔍💡
Buona settimana a tutti
potremmo esserci? potremmo iniziare a vedere un ritraccio profondo di gold?
news update:
Gli Stati Uniti riducono i dazi sulle importazioni cinesi dal 145% al 30%, mentre la Cina abbassa le tariffe sui beni americani dal 125% al 10%. L'accordo, raggiunto dopo colloqui a Ginevra, rappresenta un passo significativo verso la distensione delle tensioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali.
I mercati reagiscono positivamente: BTC sale, l'indice S&P 500 futures sale del 2,8%, il dollaro si rafforza dello 0,7% e l'oro cala del 2,3%.
attualmente cosa gia sapete il lunedi attendo le chiusure per capire cosa farà.
sto monitorando la zona segnata in verde sui 3200 primo livello di monitoraggio per capire se effettivamente andrà ad invalidarlo,
in tutti i casi per un posizionamento short dobbiamo attendere che salga un pochino sui livelli rossi segnati.
comunque ci aggiorniamo giorno per giorno , sessione per sessione,
ci vediamo oggi per l'outlook settimanale.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Analisi DXY - la Cina come "Sputnik moment".Analisi settimane macroeconomica e prospettive future.
Il dollaro statunitense ha registrato il terzo guadagno settimanale consecutivo, proseguendo il suo recupero dai minimi pluriennali raggiunti a metà aprile. L’indice del dollaro (DXY) ha consolidato ulteriormente la propria posizione al di sopra della soglia chiave di 100,00, un livello psicologico rilevante che, tuttavia, non è stato ancora superato con decisione.
Dopo aver subito una flessione di quasi il 9% rispetto ai massimi di marzo, con un temporaneo calo sotto quota 98,00 il mese scorso, il biglietto verde ha messo a segno un progressivo rafforzamento nelle ultime settimane. Tale ripresa è stata agevolata dal miglioramento del clima nelle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, con sviluppi immediati attesi già nel fine settimana, in occasione di un incontro tra rappresentanti delle due nazioni in Svizzera.
L’apprezzamento della valuta statunitense è stato inoltre sostenuto dall’incremento dei rendimenti dei Treasury, che hanno raggiunto nuovi massimi su più scadenze nella seconda parte della settimana. Sebbene il movimento rialzista del dollaro sia rimasto contenuto, l’aumento dei rendimenti ha contribuito a consolidarne la forza, specie dopo che la Federal Reserve (Fed) ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse mercoledì, con il Presidente Jerome Powell che ha ribadito un approccio prudente e improntato alla stabilità monetaria.
Questa settimana, la Casa Bianca ha evitato l’introduzione di nuovi dazi, ma il contesto commerciale ha subito un'evoluzione significativa. L’attenzione si è concentrata sulle crescenti speculazioni riguardo a una possibile riduzione dell’imponente tariffa del 145% sulle importazioni statunitensi di prodotti cinesi, precedentemente annunciata dal presidente Donald Trump. Tale ipotesi rappresenterebbe un allentamento sostanziale rispetto alla sua precedente strategia protezionistica. In un intervento preliminare a un importante incontro di sabato, il presidente ha suggerito che un’aliquota più contenuta, intorno all’80%, potrebbe essere "adeguata", lasciando intravedere un potenziale cambio di rotta nella politica commerciale americana.
A rafforzare il sentiment positivo sul dollaro statunitense, Washington e Londra hanno svelato giovedì un nuovo quadro commerciale bilaterale. L’intesa prevede un miglioramento delle condizioni di accesso al mercato e una semplificazione delle procedure doganali per le esportazioni statunitensi destinate al Regno Unito, mentre la Gran Bretagna beneficerà di un’esenzione tariffaria limitata su specifici settori, tra cui automotive, acciaio e alluminio.
Tuttavia, la reazione dei mercati è rimasta relativamente contenuta. Molti analisti hanno giudicato l’accordo di portata ridotta, considerandolo più un insieme di concessioni reciproche che una revisione strutturale delle relazioni commerciali bilaterali. In effetti, gli Stati Uniti manterranno un dazio di base del 10% sulla maggior parte dei prodotti britannici, rafforzando l’idea che un ritorno ai livelli tariffari precedenti al cosiddetto "Giorno della Liberazione" sia improbabile, indipendentemente dagli accordi in corso.
L’apparente ammorbidimento della postura commerciale di Trump segnerebbe un ulteriore ripensamento rispetto alle posizioni precedentemente rigide, in risposta alla volatilità dei mercati finanziari. Nelle ultime settimane, il presidente ha ridimensionato le minacce di imposizione generalizzata di nuovi dazi a seguito di una forte correzione azionaria, ha moderato le critiche rivolte al presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, e ha esaltato i successi commerciali ottenuti con Canada e Messico—risultati che, tuttavia, si sono rivelati prevalentemente simbolici.
Gli economisti avvertono che, sebbene una revisione delle tariffe possa alleviare alcune pressioni sui prezzi, le persistenti barriere commerciali continuano a rappresentare un fattore di rischio per l’economia globale. I potenziali effetti inflazionistici derivanti da tali misure potrebbero infatti indebolire la domanda dei consumatori e rallentare la crescita economica. Qualora i rischi di ribasso si acuissero, la Federal Reserve potrebbe trovarsi nella posizione di dover riesaminare il proprio approccio monetario prudente e basato sui dati.
Mercoledì, la Federal Reserve ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse, in linea con le aspettative del mercato, ma ha evidenziato l’emergere di rischi crescenti sia sul fronte inflazionistico che occupazionale nei prossimi mesi.
Nel comunicato diffuso al termine della riunione, la banca centrale ha sottolineato che l’economia statunitense continua a espandersi a un ritmo sostenuto. Tuttavia, la crescita più contenuta registrata nel primo trimestre è stata in larga parte attribuita all’incremento delle importazioni, poiché consumatori e imprese hanno cercato di anticipare l’impatto dei nuovi dazi imposti.
Durante la conferenza stampa successiva alla riunione, il presidente della Fed, Jerome Powell, ha ribadito la solidità strutturale dell’economia statunitense, pur riconoscendo l’aumento dell’incertezza. Ha precisato che le future decisioni di politica monetaria saranno strettamente legate all’evoluzione dei dati macroeconomici e che il percorso della Fed potrebbe includere una riduzione dei tassi o un prolungato periodo di stabilità.
"La traiettoria futura potrebbe prevedere un allentamento monetario o il mantenimento dell’attuale livello dei tassi", ha dichiarato Powell, sottolineando l’adozione di un approccio più flessibile da parte della banca centrale, in un contesto caratterizzato da tensioni commerciali e da fattori di rischio globali che potrebbero influenzare le prospettive economiche.
Nelle ultime sedute, il dollaro statunitense ha mostrato segnali di stabilizzazione, attenuando le preoccupazioni legate alla stagflazione (una condizione economica caratterizzata da crescita debole e inflazione persistente) e fornendo un temporaneo impulso al sentiment degli investitori. Tuttavia, la valuta americana continua a essere soggetta a pressioni ribassiste, influenzata da un insieme di fattori avversi, tra cui l’impatto dei dazi, il rallentamento della crescita economica interna e il deterioramento della fiducia degli operatori di mercato.
L’inflazione rimane al di sopra dell’obiettivo del 2% fissato dalla Federal Reserve, con gli ultimi dati relativi all’indice dei prezzi al consumo (IPC) e al PCE che confermano la persistenza delle pressioni inflazionistiche. A complicare ulteriormente il quadro di politica monetaria della Fed è la tenuta del mercato del lavoro, che continua a mostrare una resilienza superiore alle attese, riducendo le probabilità di imminenti interventi di allentamento sui tassi di interesse.
In aggiunta, le aspettative di inflazione al consumo hanno registrato un incremento. L’ultimo sondaggio condotto dalla Fed di New York indica che gli americani prevedono un aumento dei prezzi del 3,6% nel prossimo anno, in rialzo rispetto al 3,1% di febbraio, il livello più elevato da ottobre 2023. Tuttavia, le aspettative di lungo periodo restano ben ancorate, segnale di una persistente fiducia nella capacità della Fed di contenere le pressioni inflazionistiche.
Sul fronte occupazionale, il mercato del lavoro ha mantenuto una relativa stabilità ad aprile, con il numero di occupati non agricoli (NFP) rivisto a 177.000 e il tasso di disoccupazione fermo al 4,2%. Tuttavia, gli analisti avvertono che tali dati potrebbero non riflettere ancora pienamente l’impatto delle misure tariffarie introdotte dopo il "Giorno della Liberazione", un elemento che potrebbe emergere con maggiore evidenza nelle prossime rilevazioni.
Nel complesso, il dollaro statunitense continua a muoversi in un contesto di elevata volatilità, influenzato da un mix di inflazione persistente, incertezza sulle politiche commerciali e indebolimento dei fondamentali macroeconomici. Di conseguenza, i mercati si preparano a una fase di turbolenza prolungata, con un andamento prudente per la valuta americana.
Nella prossima settimana, l’attenzione dei mercati sarà focalizzata sui dati relativi all’inflazione, con la pubblicazione dei report di aprile sull’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) e sull’Indice dei Prezzi alla Produzione (IPP). Questi indicatori forniranno elementi chiave per valutare l’evoluzione delle pressioni inflazionistiche e il loro impatto sulle prospettive di politica monetaria della Federal Reserve. In un contesto caratterizzato da inflazione persistente e segnali economici contrastanti, tali dati potrebbero risultare determinanti per le aspettative sui futuri interventi della banca centrale in materia di tassi di interesse.
Contestualmente, un ampio gruppo di esponenti della Fed è atteso per una serie di interventi che manterranno alta l’attenzione degli investitori sulla comunicazione della banca centrale, in seguito all’ultima riunione del Federal Open Market Committee (FOMC). Le dichiarazioni dei funzionari potrebbero offrire ulteriori indicazioni sulla traiettoria della politica monetaria e sulla valutazione dei rischi macroeconomici.
Oltre alle dinamiche legate alla Fed, i mercati continueranno a monitorare con attenzione gli sviluppi sul fronte commerciale, con particolare riferimento ai negoziati tra Stati Uniti e Cina.
Nonostante le aspettative di progressi, le trattative hanno finora registrato risultati limitati, alimentando incertezza sulle prospettive delle relazioni economiche tra le due principali economie globali.
Analisi tecnica DXY
L' indice del dollaro statunitense ha continuato la sua ripresa costante, seppur lenta, chiudendo la terza settimana di rialzo registrando un +0,39% e un +0,78% da inizio mese.
Sul grafico giornaliero, una rottura sostenuta al di sopra del livello psicologico di 100,00, chiudendo la sessione giornaliera al di sopra delle Kijun Sen, potrebbe aprire la strada a un test della media mobile semplice (SMA) a 50 giorni a 102,60, seguita dalla più significativa SMA a 200 giorni a 104,30, appena al di sotto del massimo del 26 marzo di 104,6.
Tuttavia, i rischi al ribasso rimangono evidenti. Una nuova inversione ribassista potrebbe riportare in gioco il minimo del 2025 a 97,92, segnato il 21 aprile, con il minimo di marzo 2022 a 97,92.
Per ora, è probabile che la pressione al ribasso persista finché l'indice rimarrà al di sotto delle medie mobili.
Riflessioni finali.
La politica tariffaria adottata dall’amministrazione Trump non deve essere interpretata esclusivamente in chiave protezionistica, ma anche come uno strumento volto a fronteggiare criticità economiche di rilevante entità, che gli Stati Uniti potrebbero aver sottovalutato per troppo tempo. L’attuale governo si trova a dover affrontare una serie di sfide cruciali:
• Gestione del debito pubblico, con l’obiettivo di rifinanziare le scadenze dell’anno in corso a rendimenti più contenuti.
• Controllo dell’inflazione, cercando di mantenere la stabilità dei prezzi in un contesto di crescente pressione sui costi.
• Prevenzione della stagflazione, evitando una combinazione di crescita economica debole e inflazione elevata.
Tali obiettivi, senza un intervento diretto sul sistema fiscale—ipotesi considerata solo in ultima istanza dall’amministrazione Trump—appaiono perseguibili principalmente attraverso l’imposizione di dazi, misura che verrà comunque implementata. L’applicazione di tariffe doganali potrebbe rappresentare l’unico strumento efficace per mitigare gli effetti derivanti dall’elevata domanda interna e dal forte impulso ai consumi registrato negli ultimi anni.
Naturalmente, questa strategia ha un impatto significativo sulla politica monetaria della Federal Reserve, che si trova a dover bilanciare il difficile compito di contenere l’inflazione senza alimentare rischi di stagflazione. Inoltre, la banca centrale deve gestire le pressioni esercitate dal presidente Trump, il quale ha più volte sollecitato un orientamento più accomodante, con toni particolarmente incisivi. In questo contesto, la Fed dovrà mantenere un approccio prudente, basato sull’analisi dei dati economici e sulla valutazione delle implicazioni derivanti dalle misure tariffarie.
Il processo di de-dollarizzazione sta assumendo un ruolo sempre più rilevante nel panorama economico globale, con implicazioni significative per i mercati finanziari e valutari. Dall’inizio dell’anno, il dollaro statunitense ha registrato un progressivo indebolimento, accompagnato da una flessione dei mercati azionari americani. In contrasto, l’Europa ha mostrato una dinamica più favorevole, con la Germania che, nell’ultima settimana, ha raggiunto nuovi massimi storici.
Negli Stati Uniti, il mercato azionario è stato sostenuto principalmente dagli investitori retail, mentre gli investitori istituzionali di lungo termine hanno mantenuto un atteggiamento prudente, segnando l’undicesima settimana consecutiva di performance negativa. Tale scenario ha determinato una sovraperformance dell’Europa rispetto agli Stati Uniti, sia in termini di mercato azionario che di forza valutaria. Per la prima volta, l’euro mostra un vantaggio competitivo così marcato rispetto al dollaro e potrebbe riportare gli investimenti all’estero verso il Vecchio Continente.
A far leva su un ritorno in patria degli investimenti, da parte dell’investitore europeo, sul fronte delle valutazioni azionarie (multipli), i mercati europei risultano molto più convenienti rispetto a quelli americani, alimentando l’interesse degli investitori verso il Vecchio Continente. La de-dollarizzazione, dunque, appare come un fenomeno in evoluzione, con dinamiche che sembrano essere in parte influenzate dagli stessi Stati Uniti. L’obiettivo implicito dell’amministrazione americana è, infatti, quello di indebolire il dollaro per favorire la competitività delle esportazioni americane, mantenendo al contempo l’economia fortemente ancorata alla valuta statunitense.
Nel contesto delle tensioni commerciali, Scott Bessent sta assumendo un ruolo di mediazione nelle trattative sui dazi, mentre l’accordo commerciale raggiunto in settimana tra Stati Uniti e Regno Unito sembra, in fin dei conti, avere come obiettivo strategico la Cina. Tale intesa tra i due Pesi, infatti, se la si legge tra le righe, mira a incidere sulla supply chain cinese destinata al mercato britannico, con possibili ripercussioni sulle dinamiche commerciali globali.
Quindi verrebbe, infine, da definire la Cina stessa come un vero e proprio “Sputnik moment” nei confronti del mondo ma soprattutto verso gli USA, confermandosi sempre più attore centrale nello scenario economico internazionale. Dopo le restrizioni sui semiconduttori e le recenti misure riguardanti l’intelligenza artificiale, il Paese continua a essere al centro delle strategie economiche e geopolitiche globali, con implicazioni di vasta portata per il commercio e la tecnologia.
Last day for XAU +UK/USA INFO UPDATEPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
💡🔍 Analisi Gold 🔍💡
Buongiorno!
situazione gold :
attualmente siamo ritornati con il prezzo sotto al massimo weekly, personalmente oggi vorrei che mantenesse il ribasso fino al livello segnato (3270.3240) , senza oltrepassare la fascia di prezzo dei 3200 - 3230
vorrei vedere dopo le 14:00 se riesco a valutarmi un possibile short intraday intorno a zona 3350.3370 come segnato in rosso.
mi piacerebbe seguire le parole di powell , ma attenzione a trump che da un momento all'altro puo ribaltare tutto.
andate cauti.
ACCORDO USA - REGNO UNITO ; COSA CAMBIA?
Accordo USA-Regno Unito: cosa cambia
-USA e Regno Unito hanno firmato il primo accordo commerciale dopo l'inizio della guerra dei dazi voluta da Trump.
-L'accordo elimina i dazi su acciaio e alluminio britannici e riduce al 10% quelli su un massimo di 100.000 auto britanniche esportate ogni anno.
-In cambio, il Regno Unito concede agli agricoltori americani un accesso agevolato al mercato britannico tramite un sistema di quote a dazio ridotto, mantenendo però gli attuali standard alimentari.
-Il Regno Unito ha inoltre eliminato i dazi su 1,4 miliardi di litri di etanolo statunitense.
-La maggior parte delle esportazioni britanniche verso gli USA rimane soggetta a un dazio fisso del 10%.
-Le due nazioni hanno concordato di proseguire le trattative su altri settori, inclusi un accordo sul commercio digitale e i dazi sui prodotti farmaceutici
-Il Primo Ministro britannico Keir Starmer ha sottolineato che l'accordo protegge migliaia di posti di lavoro nel settore automobilistico e siderurgico.
Tuttavia, alcuni critici, tra cui esponenti del Partito Conservatore, ritengono l'accordo insufficiente.
Esperti legali hanno sollevato dubbi sulla conformità dell'accordo alle regole dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), poiché le concessioni tariffarie offerte agli USA non sono estese ad altri paesi.
L'accordo potrebbe servire da modello per future negoziazioni commerciali degli USA con altri paesi come India e Giappone.
Impatto su Gold (XAU/USD):
-Nessun impatto diretto sull’oro.
Tuttavia, in contesto macro:
-Un clima commerciale più disteso può ridurre la domanda di beni rifugio come l’oro.
-Se il dollaro si rafforza per effetto di fiducia nei mercati, Gold può scendere.
-Ma se i mercati leggono l’accordo come segnale di politica pro-industria con possibile rialzo inflazione, l’oro può restare supportato.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
KEEP CALM Per continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
💡🔍 Analisi Gold 🔍💡
Buongiorno!
Chi ha seguito le dinamiche live durante il FOMC di ieri sera e gli outlook di lunedì e martedì, ha avuto buone occasioni da sfruttare.
Bene così, continuiamo!
Al momento sto valutando opzioni alternative di long, dopo lo short preso ieri, ma dopo le parole di powell bisogna stare molto attenti.
quindi salvo conferme a tf grandi con evidence non farò posizionamenti.
I livelli segnati restano zone interessanti, soprattutto il primo dove il prezzo si trova ora che coincide con un massimo weekly.
a livello daily sarebbe piu appetibile la zona sotto ai 3270.
ma cmq questo dei 3320 essendo un livello intrastrutturale potrebbe regalare emozioni forti. (forse)
attendo come sempre dopo le ore 14:00 prima di valutare qualcosa
Ora sarà importante capire se:
– romperà quel livello e farà un rientro
oppure
– terrà la rottura, aprendo la strada a nuovi long settimanali.
-------------------------------------------
💡GBPUSD Accordo Commerciale
UK–USA:
🔹Annuncio Atteso Giovedì
Trump si prepara ad annunciare un nuovo accordo commerciale con il Regno Unito. Sarebbe il primo paese a ridurre le tensioni sui dazi con gli Stati Uniti dopo l’introduzione dei dazi "Liberation Day" ad aprile.
🔹Parte di una Strategia Più Ampia
L'accordo UK è uno dei 17 accordi mirati che l’amministrazione Trump sta cercando di chiudere per dimostrare progressi nel ridurre l’instabilità commerciale globale.
🔹Pressione da Parte degli Investitori
Trump è sotto pressione per portare risultati concreti dopo che la sua politica dei dazi ha causato forti turbolenze sui mercati e vendite massicce di azioni.
🔹Possibili Tagli ai Dazi su Auto e Acciaio
Secondo le anticipazioni, l’accordo potrebbe sospendere o ridurre i dazi su esportazioni britanniche di auto e acciaio, compresi i dazi del 25% su alcuni prodotti industriali.
🔹Dettagli Ancora Incerti
Non è chiaro se sarà un accordo completo o solo un’intesa preliminare. Mancano info su quote e tempi di attuazione.
🔹Contesto di Mercato
Dopo aver innescato vendite globali con dazi fino al 50%, Trump ha ridotto la maggior parte delle tariffe a un livello base del 10% per 90 giorni, favorendo un leggero rimbalzo dei mercati.
🔹Implicazioni Geopolitiche
L’accordo con il Regno Unito manda un segnale: Washington vuole concludere accordi “a effetto annuncio” prima di affrontare trattative più difficili con Cina, India, Giappone ed UE.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
FOMC DAYPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
💡🔍 Analisi Gold 🔍💡
Buongiorno a tutti
Punti chiave:
Focus sulla Fed:
tassi fermi, ma occhi sui tagli.
-La Fed dovrebbe mantenere i tassi invariati, ma i mercati cercano segnali di possibili tagli nel corso del 2025.
-Torna la domanda di beni rifugio a causa delle tensioni sui dazi USA e della cautela degli investitori in attesa della decisione della Fed.
-Il dollaro debole sostiene l’oro.
Il DXY scende per il calo dell’ottimismo su un accordo commerciale a breve.
Si parla di un possibile patto UK-USA, ma nulla è ancora certo.
L’oro rimbalza con forza sul livello visto in live ieri, chiudendo una striscia negativa di sette giorni.
In vista della decisione della Fed, si nota un ritorno di interesse all’acquisto.
Il metallo ha toccato i massimi delle ultime due settimane, con l’attenzione tutta puntata sulle parole di Jerome Powell.
Le tensioni commerciali alimentano la domanda di oro come bene rifugio.
Il mercato guarda oltre: i future scontano 75 punti base di tagli entro fine anno, forse già da luglio.
I rendimenti restano stabili: il decennale USA al 4,353% e il biennale al 3,822%.
Un tono più morbido di Powell potrebbe dare ulteriore slancio all’oro, visto che tassi più bassi rendono il metallo (che non offre rendimento) più interessante.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
FOMC on Wednesday — new all-time highs?Per continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
💡🔍 Analisi Gold 🔍💡
Buongiorno a tutti
Gold continua la sua scalata, confermando ottimi ingressi dai livelli passati segnati.
sono sempre a favore rialzista fino all'uscita dei tassi di domani.
Il long da 3200 parla da solo.
Come detto ieri nell outlook di mercato, il lunedì non opero.
Aspetto sempre la chiusura daily per avere un quadro più chiaro.
Attualmente il daily chiude forte, e anche la candela di oggi è interessante, soprattutto in vista della FOMC di domani sera.
Al momento sto monitorando un livello H4 che deve rompere per confermare la continuazione verso i massimi storici.
Importante anche la zona daily con il cambio struttura h4, che si trova intorno ai 3424.
Come sempre, aspetto il pomeriggio dalle 14:00 in poi prima di prendere posizione.
ci vediamo oggi in newyork
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
happy Monday xauPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
💡🔍 Analisi Gold 🔍💡
Oro Debole nel breve, ma i rialzi rimangono ancora forti
Punti chiave:
L’oro ritraccia dai massimi storici: l’ottimismo sui commerci e un dollaro più forte riducono la domanda di rifugio in vista della settimana della Fed.
Occhi puntati sulla Fed:
Powell parlerà mercoledì.
Il report sul lavoro di aprile ha allentato i timori di recessione, rendendo meno probabile un taglio dei tassi a breve.
Questo frena i rialzisti sull’oro.
Eventi chiave in calendario:
MERCOLEDI
⏰ 20:00 – Comunicato FOMC
⏰ 20:00 – Decisione tasso d’interesse
⏰ 20:30 – Conferenza stampa di Powell
Mercati in attesa: oro in pausa, rendimenti stabili, occhi sulla Fed
Cauta fiducia sui mercati: gli Stati Uniti proseguono i colloqui commerciali con Cina e Giappone, mentre la Fed dovrebbe confermare i tassi attuali.
I rendimenti restano elevati, segnalando pressioni inflazionistiche ancora presenti.
Le borse tengono, ma il sentiment resta misto.
Focus sulla Fed
Tutta l’attenzione è sulla riunione di mercoledì.
Nessun cambiamento atteso sui tassi, ma sarà il tono di Powell a fare la differenza.
Nel frattempo, la pressione politica aumenta:
Trump e il Bessent spingono per tagli preventivi.
Ma i dati sul lavoro non mostrano segnali di crisi, quindi è probabile che Powell mantenga un approccio cauto e confermi una linea “tassi alti più a lungo”, a meno di sorprese dai prossimi dati su inflazione o occupazione.
Settimana difficile per l’oro: pesa il dollaro forte, la domanda fisica debole e il calo delle aspettative su tagli imminenti della Fed.
Se mercoledì non arrivano segnali “dovish”, la pressione ribassista può continuare.
Nel lungo periodo, però, lo scenario resta favorevole: squilibri fiscali, incertezza geopolitica e acquisti delle banche centrali continuano a sostenere il metallo giallo.
Nel breve, però, servono nuovi stimoli per dare slancio ai compratori.
Attenzione alla volatilità in arrivo con la conferenza di Powell e la decisione FOMC.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Il Declino del Dollaro. Analisi macroeconomica e tecnica EUR/USDIl ruolo del disavanzo commerciale e il debito pubblico nella svalutazione del DXY (dollaro americano).
Il disavanzo commerciale degli Stati Uniti non è una novità, tuttavia, durante la seconda amministrazione Trump, questo fenomeno non è stato compensato dai flussi finanziari a favore dei titoli di Stato americani, come accadeva abitualmente. I titoli di Stato sono sotto pressione: nonostante il sell-off delle azioni, non si è verificato un acquisto massivo, bensì una vendita che ha portato a un rialzo dei rendimenti.
I flussi finanziari non compensano il disavanzo commerciale, causando la perdita di valore del dollaro sul mercato Forex. Comprendere se questo processo proseguirà è essenziale per interpretare gli eventi futuri. Il dollaro sta perdendo il suo status di bene rifugio nei periodi di stress finanziario, pur mantenendo la caratteristica di valuta di riserva globale.
Trump desidera un dollaro più debole per riequilibrare la bilancia commerciale. L'elevato rendimento dei titoli di Stato a 10 anni ha spinto Trump a ridurre la sua pressione sui dazi. I mercati hanno colto il punto debole di Trump: quest'anno gli Stati Uniti dovranno rifinanziare 9 miliardi di debito pubblico, e Trump non può permettersi un'ulteriore svalutazione dei titoli di Stato, poiché rifinanziare il debito con rendimenti troppo alti sarebbe insostenibile.
In questo contesto sicuramente gioca un gioco fondamentale la Cina, detentrice storica del di debito pubblico americano, che nell’ultimo periodo ha disinvestito in riserve di Treasury americani reinvestendo in oro. L'oro, insieme al franco svizzero, rappresenta, quindi, il bene rifugio del momento. L'oro ha ancora ampio margine di crescita se lo scenario attuale (rallentamento della globalizzazione, aumento dell'inflazione, Paesi che si allontanano dal dollaro per altri investimenti) continuerà. Il prossimo decennio potrebbe essere diverso, con una maggiore influenza della geopolitica sui mercati finanziari rispetto alle tradizionali politiche monetarie.
Il rafforzamento dell’euro rispetto al dollaro è vantaggioso o svantaggioso? Questo rende più probabile un ulteriore taglio dei tassi, consentendo di pagare meno le materie prime e di importare meno inflazione o addirittura disinflazione.
ANALISI MACRO SETTIMANALE - EUR/USD.
La coppia EUR/USD ha registrato una lieve pressione di vendita per la seconda settimana consecutiva, ma venerdì si è attestata intorno a 1,1350, invariata rispetto all'apertura. Gli investitori rimangono cauti nei confronti del dollaro statunitense (USD), data la politica tariffaria della Casa Bianca sull'economia locale.
I dati degli Stati Uniti pubblicati recentemente hanno mostrato un rallentamento dell'economia nel primo trimestre dell'anno, anche a causa delle preoccupazioni legate alla guerra commerciale. Al contrario, i dati macroeconomici dell'Unione Europea (UE) sono stati moderatamente positivi.
Con l'avvicinarsi della fine della settimana, l'attenzione degli investitori si sposta sugli sviluppi del commercio globale e sul prossimo annuncio di politica monetaria della Federal Reserve (Fed).
Dati europei e Banca centrale europea
L'Unione Europea ha pubblicato l'indicatore del sentiment economico di aprile, che è sceso a 93,6 rispetto al 95,00 di marzo. Inoltre, l'Unione ha pubblicato la stima preliminare del Prodotto Interno Lordo (PIL) del primo trimestre, indicando una crescita economica dell'1,2% su base annua e dello 0,4% nel trimestre, superando le aspettative dell'1,0% e dello 0,2%. Infine, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IAPC) è aumentato più del previsto ad aprile, secondo le stime preliminari, del 2,2% su base annua rispetto al 2,1% previsto.
Nel frattempo, la Germania ha pubblicato i dati sulle vendite al dettaglio di marzo, registrando un calo su base mensile dello 0,2%, migliore rispetto al -0,4% previsto dagli operatori di mercato. Il PIL tedesco del primo trimestre ha mostrato una crescita economica dello 0,2% nel trimestre, in linea con le stime preliminari. Questo dato ha rispecchiato le aspettative, migliorando rispetto al -0,2% registrato nel quarto trimestre del 2024. L'inflazione nel Paese, misurata dall'indice IAPC, è aumentata del 2,2% su base annua, in calo rispetto al precedente 2,3% ma superiore al 2,1% previsto.
I dati dell'Unione Europea hanno lasciato aperta la possibilità di ulteriori tagli dei tassi di interesse. I funzionari della Banca Centrale Europea (BCE) hanno comunicato messaggi accomodanti, sostenendo la possibilità di un ulteriore taglio dei tassi di 25 punti base (bps) in occasione della riunione di giugno.
Tra gli altri, il responsabile delle politiche della BCE, Olli Rehn, ha dichiarato lunedì che la banca centrale potrebbe abbassare i tassi di interesse al di sotto del livello neutrale per sostenere l'economia, alla luce dei rischi al ribasso presenti. Ha auspicato anche tagli più ampi dei tassi di interesse. Philip Lane, membro della BCE, ha affermato che non si impegnerà in alcun modo in anticipo e che le previsioni di crescita subiranno solo una moderata riduzione.
La situazione economica attuale e le tensioni commerciali fanno prevedere ulteriori tagli.
L'economia statunitense si contrae, l'occupazione crolla prima del meeting della Fed
I recenti dati economici degli Stati Uniti hanno limitato i progressi del dollaro nonostante una diminuzione delle tensioni commerciali globali. La fiducia dei consumatori, misurata dalla Banca Centrale, è scesa a 86 ad aprile, il livello più basso da ottobre 2021. La stima preliminare del Prodotto Interno Lordo (PIL) statunitense per il primo trimestre ha inoltre deluso le aspettative, poiché l'economia si è contratta a un ritmo annualizzato dello 0,3%, rispetto all'espansione prevista dello 0,4%, in netto calo rispetto al precedente 2,4%.
L'indice ISM dei responsabili degli acquisti (PMI) del settore manifatturiero di aprile ha registrato 48,7, in calo rispetto al 49 di marzo, ma migliore del previsto 48. L'inflazione negli Stati Uniti, misurata dalla variazione dell'indice dei prezzi della spesa per consumi personali (PCE), è scesa leggermente al 2,3% su base annua a marzo, dal 2,5% di febbraio, deludendo le aspettative del 2,2%. L'indice dei prezzi PCE core su base annua è aumentato del 2,6%, in calo rispetto al 3% di febbraio, in linea con le stime degli analisti.
I dati relativi all'occupazione sono stati modesti, nonostante il rapporto di aprile sulle buste paga non agricole (NFP) abbia portato una sorpresa positiva prima della chiusura settimanale. All'inizio della settimana, gli Stati Uniti hanno pubblicato il rapporto ADP Employment Change di aprile, che ha mostrato che il settore privato ha creato solo 62.000 nuovi posti di lavoro, un dato significativamente inferiore alle 108.000 previste e alle precedenti 147.000. Il numero di posti vacanti nel Paese nell'ultimo giorno lavorativo di marzo si è attestato a 7,19 milioni, come riportato dal Job Openings and Labor Turnover Survey (JOLTS), in calo rispetto ai precedenti 7,48 milioni di febbraio e al di sotto delle aspettative di mercato di 7,5 milioni.
Infine, le richieste iniziali di sussidio di disoccupazione per la settimana conclusasi il 26 aprile sono aumentate di 241.000, un dato peggiore delle 224.000 previste e del dato settimanale precedente di 223.000. Venerdì, il dato NFP ha evidenziato che il Paese ha creato 177.000 nuovi posti di lavoro ad aprile, superando le 130.000 previste, ma non distanti dalle 185.000 di marzo. Il tasso di disoccupazione si è mantenuto stabile al 4,2%, come previsto, mentre l'inflazione salariale annua, misurata dalla variazione della retribuzione oraria media, si è attestata al 3,8%, leggermente al di sotto del 3,9% previsto.
Sviluppi della bagarre commerciale tra Trump e la Cina .
Le tensioni commerciali globali persistono, influenzando l'umore del mercato. I titoli dei giornali sono stati per lo più scoraggianti per tutta la prima metà della settimana, poiché le notizie provenienti dalla Cina indicavano che non erano in corso negoziati. Con il passare dei giorni, il tira e molla tra Washington e Pechino è continuato, con entrambe le parti in attesa che la controparte facesse il primo passo, cosa che non è ancora avvenuta.
Tuttavia, i commenti del presidente Trump riguardanti i negoziati in corso con altre importanti controparti commerciali hanno portato un certo sollievo ai mercati finanziari. Giovedì, il presidente degli Stati Uniti Trump ha evidenziato progressi nei colloqui con alcuni paesi asiatici, tra cui India e Giappone. Per quanto concerne la Cina, Trump ha affermato che ci sono "ottime" possibilità di raggiungere un accordo, aggiungendo tuttavia che qualsiasi accordo con Pechino deve essere alle condizioni statunitensi. Nel frattempo, un'agenzia di stampa sostenuta da Pechino ha riferito che i funzionari statunitensi hanno contattato le loro controparti cinesi per avviare colloqui.
Infine, il consigliere commerciale della Casa Bianca, Peter Navarro, ha minimizzato i dati, affermando: "Devo dire solo una cosa sulle notizie di oggi: è la migliore stampa negativa che abbia mai visto in vita mia", aggiungendo al contempo di apprezzare "la situazione attuale".
L'umore è migliorato in vista della chiusura settimanale grazie all'ottimismo legato ad una possibilità di accordo tra America e Cina.
ANALISI TECNICA
Weekly chart – trend neutrale rialzista
L’indicatore RSI si trova in una zona di ipercomprato al livello 66,91 e il prezzo rimane molto distante dalla Kumo che comunque assume una posizione neutrale, ad indicare il movimento laterale sul medio termine. Nonostante questo, il prezzo si tiene a debita distanza sia dalla Kijun che dalla Tenkan Sen con la Chikou Span che si trova sopra la linea di prezzo e non sembra aver alcun ostacolo al rialzo. A supporto del trend al rialzo ci sono anche i volumi che nell’ultima settimana si sono ridotti rispetto alla settimana precedente ad indicare che le due settimane al ribasso non hanno molta spinta sul piano volumetrico. Se osserviamo la price action vediamo come l’ultimo movimento al rialzo è stato seguito da una correzione tecnica rimbalzata sul livello 0,38 di Fibonacci. Nel caso dovesse proseguire un movimento analogo, attualmente ci troviamo allo stesso livello della successiva gamba rialzista costituita dai movimenti al rialzo che vanno dalla settimana del 24 marzo fino a quella del 14 aprile.
Daily chart – trend rialzista
Il trend in questo caso è decisamente rialzista con una price action molto distante dalla Kumo ma che in questo caso assume un assetto rialzista con la Chikou Span che anche in questo caso, così come nel grafico settimanale si pone sopra la linea di prezzo senza ostacolo. Ovviamente ci troviamo attualmente in una fase di ritracciamento tecnico che ha portato il prezzo, a partire dalla giornata del 23 aprile sotto la Tenkan Sen, attualmente equidistante da quest’ultima e le Kijun Sen. Sicuramente non è da escludere che il prezzo, prima di continuare la sua ascesa, possa utilizzare la Kijun Sen come supporto. Attualmente è una posizione di attesa, nella zona di ritracciamento di Fibonacci poco sotto il livello 0,38 e non troppo distante dal Pivot Point al livello 1.123.
NFP DAY XAUPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
💡🔍 Analisi Gold 🔍💡
-BIAS GOLD macro rimane stabile rialzista,
ad ogni correzione di gold vado a cercare opportunità di posizionamento a favore bias
il nostro bellissimo livello daily ci ha dato rifiuto della zona piu ritest con cambio m15. ottimo punto di ingresso,
lo stesso vale per eurusd che abbiamo visto anche lui nell outlook settimanale.
spero abbiate valutato qualcosa.
📊 Oggi alle 14:30 escono i dati USA su lavoro (NFP + disoccupazione)
cosa potrei aspettarmi?: come mi muoverò all'uscita del dato:?
🔹 Non-Farm Payrolls (buste paga non agricole)
-Precedente: 228K
-Attese: 138K
👉 Ci si aspetta un forte rallentamento
🔹 Tasso di disoccupazione
-Precedente: 4,2%
-Atteso: 4,2%
👉 Nessun cambiamento previsto
💡 Cosa può succedere al GOLD?
NFP alto (superiore ai 228K) e disoccupazione stabile o in calo
- USD forte ⬆️
- GOLD giù ⬇️
NFP basso (sotto i 138K) o disoccupazione in salita
- USD debole ⬇️
- GOLD su ⬆️
Dati misti (NFP alto ma disoccupazione in salita, o viceversa)
⚠️Reazione confusa
⚠️alta volatilità
Dati in linea con le attese
💥Possibile spike veloce
💥poi consolidamento
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE