Cosa succede quando la BoJ elimina il controllo della curva dei Cosa succede quando la BoJ elimina il controllo della curva dei rendimenti?
Il controllo della curva dei rendimenti (YCC) ha mantenuto i tassi di interesse sui titoli di Stato decennali giapponesi in un intervallo ristretto vicino allo zero per cento dal 2016. La Bank of Japan (BOJ) impiega lo YCC per fissare l'obiettivo dei tassi di interesse a breve termine a -0,1% e per mantenere il rendimento dei titoli di Stato decennali entro lo 0,5% sopra o sotto lo zero.
Nel 2016, il Giappone era alle prese con oltre un decennio di crescita lenta e con il problema della deflazione, in cui i prezzi dei beni diminuiscono. Per evitare l'acquisto di enormi quantità nel mercato obbligazionario, è stato introdotto il controllo della curva dei rendimenti (YCC) per mantenere i tassi di interesse ai livelli attuali.
Ma ora l'inflazione annuale giapponese ha raggiunto il 3,3% a febbraio, il che suggerisce che il controllo della curva dei rendimenti (YCC) potrebbe non essere più necessario. La Bank of Japan (BoJ) è stata criticata per aver distorto i mercati con il YCC mentre l'inflazione ha superato l'obiettivo del 2%. Di conseguenza, la BoJ sta valutando la possibilità di eliminare gradualmente il CCY, il che potrebbe avere conseguenze significative per le obbligazioni statunitensi e giapponesi e per il tasso di cambio USD/JPY.
Cosa succederà quindi quando la BoJ deciderà di eliminare lo YCC?
Negli ultimi sette anni gli investitori giapponesi sono rimasti delusi dai rendimenti delle obbligazioni nazionali, poiché i tassi di interesse sono stati fissati vicino allo zero. Questo ha spinto molti a prendere in considerazione l'investimento in obbligazioni statunitensi, che sono diventate molto attraenti, tanto che sono stati investiti trilioni di yen. Un allentamento del CCL da parte della Banca del Giappone sul tasso a 10 anni potrebbe potenzialmente rendere i titoli di Stato giapponesi più interessanti per gli investitori nazionali. Ciò potrebbe comportare il rimpatrio di una quantità significativa di denaro in Giappone e avere un forte impatto sui mercati globali.
Se gli investitori giapponesi rimpatriano i loro fondi e investono maggiormente in obbligazioni giapponesi, i risultati potenziali sono due. In primo luogo, i tassi di interesse delle obbligazioni statunitensi potrebbero aumentare, determinando un inasprimento delle condizioni finanziarie e un rallentamento dell'attività economica statunitense. In secondo luogo, potrebbe verificarsi un indebolimento del dollaro USA, in particolare dell'USD/JPY, poiché gli investitori vendono i loro USD per acquistare JPY da rimpatriare.
L'USD/JPY si trova attualmente in un range bound tra 138,00 e 129,500 circa. Ma il potenziale di ribasso è di 116,00, un livello che non si vedeva dall'inizio del 2022, se si verificasse una reazione impulsiva. In ultima analisi, la drasticità di questi risultati dipenderà dalla pressione di vendita e dal tempismo degli investitori giapponesi in reazione a un allentamento del CCY.
Ma quanto è probabile che la BoJ allenti il suo controllo sulla curva dei rendimenti?
Il nuovo governatore della banca centrale giapponese, Kazuo Ueda, ha suggerito che le politiche del suo predecessore dovish, Haruhiko Kuroda, saranno gradualmente abbandonate. Tuttavia, è probabile che la BOJ eviti di cambiare le sue politiche finché non sarà certa che l'inflazione raggiungerà e manterrà il suo obiettivo del 2%. La prossima settimana, il 27-28 aprile, Ueda presiederà la sua prima riunione politica della BOJ, durante la quale il consiglio rilascerà le nuove previsioni trimestrali sulla crescita e sull'inflazione, che verranno esaminate
Jpy
USDJPY LONG📊USDJPY 131.800 📈 TP💲1.33000
Il dollaro sta vivendo una formazione ribassista nel suo indice che però mostra dei rimbalzi possibili fino in area 108$.
Lo yen per quanto goda al momento di una forza derivata dal crack bancario non accenna ad un allungo.
Posiziono un pending long.
#analisi #forex #trading
CADJPY SHORT 📊CADJPY 98.340 📉 TP💲97.500
nonostante il petrolio sia in ripresa si registra ancora un calo di forza del CAD mentre lo YEN sta riacquistando terreno in virtù delle problematiche bancarie in USA. Come è noto lo YEN è sempre stata considerata una buona moneta rifugio.
Mi posiziono per un breve short da chiudere a vista.
#analisi #forex #trading
USDJPY SHORT 137.800 TP 136.500Come da precedente analisi ero in attesa del raggiungimento del target prefissato per l'apertura di uno short che andrò ad incrementare a 138.
Il dollaro americano che si rafforza dopo il discorso di Powell potrebbe non mantenere nel breve la sua spinta facendo scivolare il prezzo di nuovo in basso.
SL di questa operazione è impostato a 138.300
I trader dello yen cercano opportunità con la nuova guida della I trader dello yen cercano opportunità con la nuova guida della BOJ
Il nuovo governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, è attualmente sotto i riflettori, in quanto i trader cercano di determinare quanto si atterrà alle politiche monetarie ultra-allentate del suo predecessore. Nonostante l'inflazione in Giappone abbia raggiunto i massimi da 40 anni, i tassi d'interesse giapponesi sono rimasti invariati, causando un notevole indebolimento dello yen nell'ultimo anno. Nel corso delle udienze di conferma, Ueda ha espresso lievi critiche all'attuale politica ultra-allentata, ma non è stato esplicito o specifico, per evitare di limitare le sue opzioni quando assumerà il pieno controllo della Banca. Tuttavia, Ueda ha anche osservato che "è appropriato che la Banca del Giappone prosegua l'allentamento monetario continuando a escogitare modi per rispondere alla situazione attuale" e che le politiche del suo predecessore erano "inevitabili".
A causa dell'ambiguità dei discorsi di Ueda, potrebbero sorgere opportunità di trading sulle coppie JPY che potrebbero scatenarsi una volta che la situazione sarà più chiara. Molti osservatori di mercato ritengono che Ueda sarà più "flessibile" e prevede di attuare alcune "manovre politiche" in futuro dopo essersi ambientato nel suo ruolo. Questo è stato il pensiero iniziale dei trader quando la nomina a sorpresa di Ueda ha fatto notizia all'inizio di febbraio, provocando una leggera impennata dello yen. Tuttavia, l'impatto sui mercati valutari è stato di breve durata e il dollaro USA ha continuato a salire, segnando sempre più alti massimi annuali. I prossimi due ostacoli significativi che la coppia deve superare sono 136,500 e 137,500.
Con l'approvazione parlamentare di questa settimana, Ueda assumerà la carica l'8 aprile 2023, ma i suoi discorsi pubblici saranno attentamente monitorati fino a quel momento. Inoltre, gli investitori esamineranno i commenti del passato, compresi quelli del suo libro di memorie del 2005, "Fighting Zero Interest Rates", relativi al suo precedente mandato di sette anni nel consiglio di amministrazione della Banca del Giappone.
Gbp/Jpy: Impostazione interessante di breve termineIl cross Gbp/Jpy nelle ultime settimane ha tenuto perfettamente l'area di interesse long 156,00 dove nel recente passato si sono notate parecchie interazioni tra domanda e offerta.
Se guardiamo il grafico settimanale troviamo una Pin Bar la settimana del 2 gennaio scorso e una bullish bar che annulla i ribassi precedenti la settimana del 16 gennaio.
Per i prossimi giorni, visto la struttura su daily chart che mostra un'abbassamento di vola + una Pin Bar e una Inside Bar, probabilmente cercherò di acquistare nel caso si vada in area 161,90.
Il movimento che potrebbe crearsi ha come obiettivo primario la zona dei 165,00.
Il fallimento della mia view invece si avrebbe con il ritorno dei venditori in area 159,00.
Per oggi è tutto ma voglio dirvi che mi fa molto piacere vedere che siete molto interessati a queste mie idee di trading: GRAZIE per il supporto che date con il follow e i commenti che lasciate.
Vi auguro quindi un buon week end e un buon TRADING SIMPLE!
USDJPY ritorno verso 138? (Movimento Inversione)Il grafico che vediamo è un grafico a 7 ore dove stiamo affrontando dei livelli importantissimi nel lungo periodo, ossia i massimi mensili che si rifanno ai mesi di giugno, luglio, agosto. Visto che il mese di dicembre, iniziato oggi, non ha ancora aggiornato i suoi massimi, probabilmente potremmo vedere un movimento di inversione al rialzo che sarebbe in linea con gli eccessi tecnici che vediamo anche sulle altre valute.
Target 1: 137, 30
Target 2: 138,30
P.s. Questo è un movimento di inversione, pertanto ha una percentuale di realizzazione più basso rispetto a quelli relativi a dei trend consolidati
DISCLAIMER : Le analisi e le informazioni contenute in questo articolo non rappresentano ALCUNA RACCOMANDAZIONE a forme di investimento e trading. La responsabilità circa l'utilizzo di queste informazioni rimane in capo ai titolari di conti di investimento o trading
USD/JPY, politiche monetarie opposteLa situazione macro economica sta indubbiamente aiutando il dollaro contro qualsiasi altra valuta, in particolare lo yen data la politica espansionistica che stanno adottando le banche...
Il trend infatti è fortemente rialzista
Quindi si potrebbe valutare un long aspettando un probabile ritracciamento verso i 135.5 , dove andrebbe a chiudere l'inefficienza strutturale e il vuoto volumetrico
NB: (il trend è molto forte quindi non è detto che debba per forza ritracciare)
Possibili trade su EUR/JPYCome si può vedere il mercato ha fatto una classica distribuzione secondo le schematiche del maestro Wyckoff, una anche ad m5 (dove ho perso un trade da 1-7). Il mercato sta tornando in quella zona, mi aspetto una reazione o un'altra distribuzione. Ma magari essendo long potrebbe tornare a mitigare la demand e crearci qualche bel trade.
EUR/JPY possibile movimento H4 timeframeUn pattern di double bottom è un pattern grafico di analisi tecnica che descrive un cambiamento di tendenza e un'inversione di momentum rispetto a una precedente azione sui prezzi principali. Descrive il calo di un titolo o indice, un rimbalzo, un altro calo allo stesso livello o simile al calo originale e infine un altro rimbalzo.
GBP/JPY: ENTRATA CON CONFERME OPERATIVEAbbiamo analizzato la struttura del cross a timeframe più alti notando che ci trovavamo in una fase ribassista del mercato.
In particolare è stato preso come riferimento il timeframe H1; proprio in questo timeframe abbiamo notato rotture strutturali ribassiste.
Quando abbiamo aperto il grafico ci trovavamo nei pressi di una rottura susseguita da test (nostra strategia operativa). Il test è andato a colmare un vuoto di liquidità e una volta colmato ci ha dato rotture strutturali ribassiste a timeframe m5. Noi ci siamo posizionati a mercato sul test della rottura andando a scegliere come punto di entrata 166.250. Operazione dal rischio rendimento 1:3.5. Take piazzato sull'inefficienza.
Buon trading a tutti dal team di BB Trading!