Novo Nordisk ascesa e declinoASCESA
La crescita esponenziale del prezzo delle azioni di Novo Nordisk è stata in gran parte alimentata dal successo dei suoi farmaci a base di semaglutide: Wegovy, per il trattamento dell'obesità, e Ozempic, per il diabete di tipo 2. Questi farmaci hanno mostrato un'efficacia significativa nella perdita di peso, aprendo un mercato potenzialmente enorme e generando ricavi miliardari per l'azienda. Nel primo trimestre del 2025, le vendite combinate di Wegovy e Ozempic hanno rappresentato circa il 66% dei ricavi totali dell'azienda. Questo ha portato a un'impennata del valore delle azioni, con una crescita del 300% nei tre anni precedenti al picco di giugno 2024.
DECLINO
Tuttavia, diversi fattori hanno contribuito alla successiva e rapida discesa del titolo:
Concorrenza: La principale minaccia proviene da Eli Lilly con il suo farmaco Zepbound, che ha mostrato risultati di perdita di peso paragonabili, se non superiori, a quelli di Wegovy. La concorrenza ha portato a una guerra dei prezzi, con Novo Nordisk che ha annunciato sconti su Wegovy per mantenere la quota di mercato.
Risultati deludenti di CagriSema: Le aspettative erano alte per CagriSema, un farmaco in fase di sviluppo che avrebbe dovuto superare l'efficacia di Zepbound. Tuttavia, i risultati della fase 3 hanno mostrato una perdita di peso del 22,7%, al di sotto delle previsioni del 25% e non chiaramente superiore a Zepbound. Questo ha sollevato dubbi sulla futura pipeline di farmaci per l'obesità dell'azienda.
Pressioni sui prezzi: L'inclusione di Ozempic e Wegovy nelle negoziazioni sui prezzi di Medicare negli Stati Uniti ha aumentato le preoccupazioni per le future pressioni sui ricavi.
Revisione delle previsioni: L'azienda ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita dell'utile operativo per il 2024, aggravando ulteriormente il calo del titolo.
ANALISI TECNICA
Dal punto di vista tecnico il titolo presenta delle evidenti e pesanti pressioni ribassiste, anche dal punto di vista volumetrico oltre che essere in un canale discendente e sotto i 2 punti pivot (annuale e trimestrale). Un'area di tenuta fondamentale e data dall'area evidenziata dove convergono S2 annuale e S1 trimestrale. In caso di rottura e conferma, il target ultimo potrebbe tranquillamente arrivare a s3 annuale, passando per le tappe del trimestrale. Per una possibile inversione, (di cui ancora non c'è traccia), il prezzo deve necessariamente superare almeno il pivo trimestrale. Ma anche così difficilmente valuterei il long senza un'inversione anche della regressione lineare.
Linear
Gold in trading range, ma con dominanza longIl gold si trova in un trading range, che va da 3480 a 3200, ma allo stesso tempo si trova in un canale di regressione positivamente inclinato come rimane positiva la regressione lineare.
Secondo la mia analisi rotto il livello di breve termine dei 3381 in chiusura e con buoni volumi.
Potremmo rivedere la parte alta del range a 3787, e in estensione fino a 3600 poco sotto il livello R2 dei punti pivot calcolati con Fibonacci su base trimestrale. Con uno stop contenuto a poco sotto il punto pivot con un R:R di 1:2.
Cigna corp ancora long possibilità di acquisto sul pivotIl quadro tecnico del titolo Cigna mostra un solido trend primario rialzista di lungo periodo, ben definito dal canale di regressione lineare ascendente iniziato nel 2020. Tuttavia, nel breve-medio termine, il titolo sta attraversando una fase correttiva.
Lungo Periodo (Rialzista bullish): Il prezzo si muove con coerenza all'interno del canale di regressione. La linea inferiore ha storicamente funzionato da solido supporto, mentre quella superiore ha agito da resistenza dinamica, respingendo i prezzi a inizio 2024.
Attualmente il prezzo di si trova in una fase di ritracciamento, che potrebbe fornire buone occasione per entrate long considerando anche che il prezzo si trova sopra al punto pivot che ha già funto in passato da resistenza statica.
Personalmente in questo caso, proverei a scomporre la posizione totale in essere, acquisterei metà della della posizione a ridosso del punto pivolt e l'altra metà a attorno ai 275, con uno stop loss poco al di sotto di S1. Nel caso non dovesse raggiungere i 275, probabilmente valuterei il da farsi a seconda dei moviemnti che offre il mercato. Va bene pianificare ma è necessario anche adattarsi.
Esempio, se una vota entrato il primo ordine a mercato, il prezzo dovesse scendere in modo estremamente violento e con volumi alti verso i 275. Cerco sempre di operare con un piano, però ritengo sia necessario come detto precedentemente anche adattarsi al mercato quando richiesto. Almeno questo è il mio modo di operare in questo settore.
Pfizer tecnicamente ancora short ma attenzione ai fondamentaliCome da titolo Pfizer risulta essere ancora tecnicamente short, ha dimostrato segnali di forza, uscendo dal canale di regressione 100 (per rientrarci subito dopo) e la regressione lineare è passata in positivo. Resta però al di sotto del pivot annuale a 27.52.
I segnali sono contrastanti, se nel breve termine sta dimostrando forza se estendiamo tale visione, nel grafico di sinistra, vediamo che il trend di fondo rimane profondamente ribassista.
Per cui attualmente la mia visione su questo titolo è neutrale, non andrei long sotto al punto pivot, in questo caso annuale, (valuto l'azienda per il medio-lungo termine) tanto meno mi posizionerei short in un momento di forza, (lo short solitamente essendo costoso e più rischioso lo valuto sono per il breve termine).
Inoltre come dicevo bisogna considerare anche i fondamentali, l'azienda dimostra una solida salute finanziaria con un EBITDA di 23,32 miliardi di dollari e un notevole rendimento del free cash flow (flusso di cassa libero) dell'8%.
Per cui a livello prettamente value risulta sottovalutata ma non è il contesto giusto per un'analisi approfondita in tal senso.
Per riassumere, valuto posizioni long nel caso in cui si superi il pivot annuale con un movimento accompagnato da buoni volumi.
Lo short attualmente non lo considero visto che nel breve sta dimostrando forza e potrebbe avvenire un tentativo di inversione.
Poste italiane, ritracciamento o inizio invrsione? Il grafico mostra un trend primario nettamente rialzista che ha caratterizzato il titolo per tutto il corso del 2025. Il movimento è molto ordinato e ben contenuto all'interno del canale di regressione ascendente, che ha agito efficacemente come "corridoio" per i prezzi.
Attualmente, il titolo si trova in una fase di correzione tecnica dopo aver raggiunto la parte superiore del canale (linea rossa di resistenza) a giugno. Questo ritracciamento ha riportato i prezzi a testare la parte inferiore e di supporto del canale, un'area tecnicamente cruciale.
La correzione dai massimi è stata rapida e ha portato alla rottura della linea di regressione centrale (blu), che ora funge da prima resistenza dinamica.
L'indicatore di Momentum si trova in territorio negativo, a conferma della forza della pressione di vendita nel breve termine.
Il trend di fondo rimane solidamente rialzista. La fase attuale è interpretabile come un salutare ritracciamento dopo un lungo rally, non come un'inversione di tendenza. Almeno al momento attuale, anche se la regressione lineare è passata per la prima volta in rosso cosa che non accadeva da settembre 2024.
Poste Italiane è considerata un titolo difensivo e da rendimento, grazie alla stabilità dei suoi business diversificati (postale, finanziario, assicurativo) e alla sua politica di dividendi. Un trend rialzista così forte su un titolo di questa natura può indicare una ricerca di stabilità e rendimenti sicuri da parte degli investitori.
La correzione in atto è un evento tecnico standard. Il test del supporto del canale sarà un momento della verità: una tenuta di questo livello confermerebbe la solidità del sentiment positivo sul titolo e potrebbe offrire un'opportunità di ingresso in linea con il trend primario. Una rottura decisa, invece, segnalerebbe un indebolimento più profondo della struttura rialzista.
Da valutare anche l'area che passa da 17.30 17.50, che dopo il canale di confidenza dovrebbe fungere da supporto statico per il prossimo trimestre.
Saldo trend rialzista, in un momento di debolezza Il grafico mostra un trend primario eccezionalmente forte e rialzista, che ha caratterizzato il titolo per tutto il 2025. Il movimento ascendente è stato molto regolare e ben contenuto all'interno di un canale di regressione rialzista.
Attualmente, il titolo si trova in una netta fase di correzione tecnica. Dopo aver raggiunto la parte superiore del canale (area 57€), che ha agito da resistenza dinamica, è iniziato un rapido ritracciamento. Il prezzo ha rotto al ribasso la linea di regressione centrale e si sta ora avvicinando alla parte inferiore del canale, che rappresenta il principale supporto dinamico.
Sullo stesso livello è possibile osservare la presenza del punto pivot trimestrale, che potrà fungere da ulteriore resistenza statica.
Segnali di Debolezza, da tenere in conto
-La correzione è stata violenta e veloce, con il titolo che ha perso oltre il 20% dai suoi massimi recenti.
- La regressione lineare indica un movimento con tendenza attuale a ribasso.
~Il Momentum è sceso profondamente in territorio negativo, confermando la forza della pressione di vendita durante questa correzione.
-Si nota un picco di volume molto elevato in corrispondenza di una delle candele ribassiste più ampie, un chiaro segnale di vendite consistenti (probabilmente prese di profitto).
Il titolo Leonardo opera nel settore dell'Aerospazio e Difesa. Il forte trend rialzista visto sul grafico è coerente con il contesto geopolitico globale, che ha visto un aumento significativo e generalizzato degli investimenti e dei budget per la difesa. Questo ha agito da forte catalizzatore per l'intero settore.
La correzione in atto, per quanto brusca, può essere considerata una presa di profitto tecnica e fisiologica dopo un rally così esteso e rapido. Non invalida, per ora, la tesi rialzista di fondo legata al settore.
Il titolo si trova in un punto di osservazione critico. La convergenza del prezzo verso il supporto dinamico del canale rialzista, unita a un indicatore stocastico in ipervenduto, crea una configurazione potenzialmente favorevole a un rimbalzo tecnico o a una ripartenza del trend principale. La tenuta del supporto in area 42€-44€ sarà fondamentale. Una rottura decisa al di sotto di esso, invece, metterebbe in discussione la struttura rialzista di medio termine.
Continua la debolezza di Stellantis, Il grafico mostra un trend primario decisamente ribassista.il titolo ha subito una forte accelerazione al ribasso, rompendo i precedenti supporti e inserendosi in un canale di regressione discendente.
Da circa tre mesi (aprile-giugno), il trend ribassista si è arrestato per entrare in una fase di congestione laterale. Il prezzo si sta muovendo all'interno di un range ben definito, con un supporto chiave in area 7.5€ e una resistenza intorno ai 9.5€-10.0€.
Il titolo si trova in un momento tecnico cruciale. Mentre il trend di fondo è ribassista, la tenuta del supporto a 7.5€ ha creato una base di potenziale accumulazione. L'esito di questa fase è binario:
Una rottura al di sotto di 7.5€ aprirebbe le porte a una nuova, significativa discesa.
Una tenuta del supporto e una successiva rottura della resistenza in area 9.5€-10.0€ fornirebbe invece il primo vero segnale di inversione di tendenza di medio termine.
Per cui attualmente la mia visione è neutrale-ribassista.
EVR shortCon la candela di oggi, arriva il segnale trigger per lo short, nonostante la regressione lineare inclinata negativamente, il canale di confidenza rimane ribassista e dopo essere arrivato a toccare la parte alta, ha avuta una candela di rifiuto e è tornato indietro. Da segnalare anche la chiusura al di sotto del punto pivot trimestrale.
XAU a 3150 inizia ad essere interessante.Se dovessi arrivare su tale livello e dovesse reggere, con un che si mantiene positivo potrebbe essere una buona occasione di entrata con la possibilità di operare con uno stop relativamente stretto.
Su quel livello attenderei un segnare sia sullo stocastico, con un un incrocio rialzista, sia un segnale prettamente di price action confermato dai volumi su CG1!
BABA, caso in cui evito di tradareEcco un chiaro esempio in cui la mia idea short, non pubblica, è andata a farsi benedire, almeno per il momento. Dopo che il prezzo ha scambiato nei dintorni del pinto Pivot, con un trend ancora a ribasso (regressione lineare), aspettavo una conferma per poter entrare short. Invece ho avuto un segnale opposto con l'apertura in gap up che ha superato il livello pivot.
Per cui nulla da fare, trigger assente, e come da strategia non si opera ne a rialzo ne a ribasso.
AAPL Altro short Dopo l'ultimo trade andato in profit sul titolo, rieccomi pronto a shortare nuovamente appl. Se qualcuno avesse legittimi dubbi, basta cercare nella cronologia delle mie idee pubblicate.
Veniamo a noi, il trend nonostante i rialzi degli ultimi 17 giorni di contrattazioni, rimane orientato negativamente, come ci conferma la regressione lineare, si trova in zona di ipercomprato con lo stocastico che ha già incrociato a ribassi opra il livello 80, si potrebbe attende una conferma con il rientro sotto tale livello.
A rafforzare l'idea di un ribasso vi sono anche i volumi, questi non hanno accompagnato i rialzi, anzi, dalla candela del 9 aprile abbiamo assistito a volumi tendenzialmente in calo con l'ultima candela in gap e con chiusura negativa in cui abbiamo potuto assistere ad un consistente aumento dei volumi che si sono riportati sopra la media. Inoltre il prezzo si trova al di sotto del pivot trimestrale.
Viste le varie aperture in gap non sono in grado di definire attualmente dei livelli di entrata precisi, dipendere da dove aprirà il titolo, e vi sarà ancora un buon R:R e bisognerà valutare se ci sono le condizioni precise per poter entrare. Se dovesse aprire in gap up ad esempio e continuare a salire sarebbe da pazzi shortare.
I livelli di entrata come dicevo sono puramente indicativi così come segnati sul grafico. Diversamente i livelli di SL e TP sono puntuali.
Prossime zone di vendita.Attualmente la mia propensione è per posizioni short. Negli ultimi 9 giorni il prezzo non ha fatto che salire, ma in un trend che rimane, ancora, ribassista. Regressione lineare inclinata negativamente, 0.618 di Fibonacci, super-trend. Insomma un po' tutti gli indicatori mi dicono che l'area dei 42000 saprebbe da shortare. Ovviamente non mi piazzerò a prescindere con un sell limit nell'area ma attenderò un trigger di price action.
Da notare che anche i volumi sono in discesa, non sostenendo questa salita.
TTWO nuovi massimi assolutiil titolo sulla scia delle indiscrezioni sul rilascio di GTA VI continua a accrescere il suo valore portandosi sopra i precedenti massimi. C'è poco altro da dire se non di comprare sui ribassi in quanto anche in un momento di forte incertezza il titolo è riuscito a crescere dimostrando una forza relativa molto alta.
Direzione 100kBTC/USD ha ripreso forza durante le sessioni di questa settimana, la regressione lineare è passata in zona positiva.
L'area del punto pivot annuale ha lavorato piuttosto bene come resistenza, adesso mi aspetto che il prezzo rintracci un minimo dai massimi attuali per poi ripartire. Il primo target potrebbe essere nelle aree dei precedenti massimi assoluti. Se su quelle zone non dovesse essere nuovamente venduto e dovesse lateralizzale mi aspetto in seguito un ulteriore allungo fino alla seconda resistenza annuale.
BTCUSD per ora niente da segnalareIl prezzo continua muoversi all'interno della candela del 12/04 intorno al punto pivot, pur con vari tentativi di rottura di tali livelli il prezzo non è stato in grado di chiudere al di fuori.
Il tendi di fondo attualmente rimane negativo, propenderei per una posizione short alla rottura dei minimi, cercando però come conferma la chiusura giornaliera, possibilmente con volumi sopra la media. Ovviamente una rottura dalla parte opposta invalida l'analisi, ma attualmente eviterò le posizioni long.
L'indice che alle condizioni attuali è da vendereAl contrario del Dow che da analisi rimane ancora rialzista, qui non c'è niente che lasci pensare ad una possibile ripresa.
La regressione lineare è passata in rosso che indica una tendenza ribassista, il punto pivot è stato superato. Inoltre l'ultimo movimento rialzista non è riuscito non solo a superare i massimi precedenti ma neanche a raggiungerli.
Da questo momento andrò in cerca di trigger per posizioni ribassiste.
Per ora il Dow rimane l'indice più in saluteNonostante le discese dell'ultima settimana, il dow rimane ancora di base rialzista, non è sceso sotto il punto pivot, la regressione lineare a 200 indica che ancora l'andamento è rialzista, (anche se al limite) è sopra la media 200. Per cui in questi casi l'idea di fondo rimane rialzista, almeno per ora. Ripeto sempre, questo non vuol dire che inizierò ad accumulare posizione long dal nulla. Devo aspettare dei precisi trigger prima di iniziare a comprare, anche se di base in questi periodi di alta volatilità preferisco posizioni di breve durata.
Chiarimento su idea di trading e posizionamentoDax, il 4 agosto ho pubblicato un'idea ribassista, come dicevo avrei aspettato un rintracciamento e una ripresa del movimento short evidente per shortare. Da allora il prezzo non ha fatto che salire senza mai darmi il trigger per l'entrata short.
Attualmente rimango ancora short di fondo in quanto la regressione lineare che utilizzo come filtro mi indica che la pendenza rimane negativa, indicatore necessario ma non sufficiente per un'entrata. Per cui attualmente sono flat.
Inoltre queste idee devono essere solo degli spunti, su cui riflettere in quanto ognuno ha il proprio processo e le proprie strategie, oltre che la propria propensione al rischio.
USD/JPY entro long. Dopo il violento sell-off sul dollaro nei confronti dello YEN giapponese, la discesa sembra essersi fermata sulla media mobile 200 che coincide con un supporto precedente, che coincide anche il secondo supporto pivot tradizionale e il terzo di Fibonacci (metodo di calcolo pivot).
Inoltre su tali valori si è formata una pin bar rialzista che mi indica la fine del rintracciamento.
La regressione lineare mi indica che il trend è ancora positivo.
Ho tutti gli elementi per una posizione long, impostata come da grafico.
In caso dei raggiungimento del rapporto R:R 1:1 metà posizione sarà chiusa, messo lo stop in pari e lasciata correre fino al tp o al relativo sl.
Buon trading a tutti.
Tutto a rialzo per il copperAttualmente tutti gli indicatori che utilizzo, mi indicano un buy per il copper, regressione lineare positiva, prezzo sopra l'EMA 200, momentum ben direzionato e positivo, volumi in crescita con la chiusura di venerdì. Penso potremmo rivedere piuttosto facilmente i 5$ per poi puntare almeno i massimi.
EUR/USDOra è proprio tutto posizionato shortRegressione lineare, super-trend, media 200, differenziale dei tassi. Tutto è short per quanto riguarda questo cambio. da definire soltanto il livello di entrata più o meno aggressivo. Io propendo sempre per entrare sui rintracciamenti e mai sui minimi. Poi ad ognuno le proprie scelte.
Dow Jones primi segni di debolezza.Cercherò di essere il più sintetico possibile, trend rialzista, doppio massimo tecnicamente non ancora attiva. Regressione lineare che passa il rosso insieme al supertrend che ha però solo lo scopo di fornire ulteriore conferma data la sua scarsa affidabilità in periodi di laterale.
Stocastico attualmente posizionato al rialzo per un'entrata short perfetta vorrei vederlo andare in ipercomprato per poi incrociare e tornare sotto 80.
In alternativa uno short, si potrebbe provare all'attivazione del doppio massimo ossia al superamento del minimo tra i 2 massimi.
Il trend ancora non può dirsi invertito, e bisognare ricordare che oltre agli up trend e down trend esistono i trend laterali. Per cui operare sempre con size adeguata e con stop loss.
Tesla primi segni di indebolimento del trend ribassista.Qualcosa inizia cambiare, la regressione lineare ha per ora invertito la tendenza, passando da ribassista a rialzista negli ultimi 180 periodi, così come il super trend. Nonostante ciò si trova ancora sotto i pivot point e sotto la media 200 che potrebbero fungere da resistenza e rispingere il prezzo a ribasso.
Ci troviamo inoltre in una fase di compressione della volatilità disegnando un pennant rialzista .
Per pensare ad un long vorrei vedere rompere tale figura a rialzo con un aumento dei volumi sl sotto gli ultimi minimi e tp in zona pivot e media 200.
Nel caso in cui ciò non si verificasse rimarrei flat in attesa di ulteriori conferme di un'eventuale interruzione del trend ribassista.