II livello di mediazione e psicologia nell’investimentoRiprendo l’idea del 24/02 (link sotto) restando fedele al piano d’azione individuato e constatando che il Nasdaq sta ritracciando verso il II livello di mediazione, andrò ad incrementare la mia esposizione nei confronti dell’indice, con investimento di tipo “satellite” rispetto al “core” del portafoglio, dove mantengo comunque un orizzonte temporale molto ampio.
Specifico, come sempre, che la mediazione è una strategia che se utilizzata senza criterio, può guidare verso danni molto difficili da recuperare.
Non farei mai “all in” in un programma di mediazione su un solo strumento finanziario o settoriale, ma soprattutto lo farei con una porzione di capitale che, se dovesse essere soggetta a particolari oscillazioni, mi permetterebbe di dormire tranquillamente la notte.
L’investimento e la pianificazione finanziaria devono essere strumenti adatti ai a raggiungere degli obiettivi di vita, non a toglierci la serenità.
A nessuno fa piacere vedere delle perdite sugli investimenti, tuttavia fa parte del gioco ed è proprio grazie alla mia pianificazione ed alle mie regole che, se anche i mercati dovessero scendere del 30/40% continuerei serenamente a pianificare le prossime mosse.
Mediazione
Ftse All World – Doppio massimo e piano d’azione. Il Ftse All World, indice che prende in considerazione l’andamento dei titoli azionari a larga e media capitalizzazione con diversificazione territoriale di tipo “world” - comprendendo sia i mercati dei paesi emergenti che quelli sviluppati - ci mostra il completamento di una figura primaria d’inversione su grafico di tipo daily: il doppio massimo.
Considerando un ETF replicante questo indice (nel nostro caso Vanguard FTSE All World ACC) possiamo analizzare l’entità del movimento.
Il doppio massimo, come anticipato, è una figura che in analisi tecnica viene considerata come anticipatoria di un movimento d’inversione. Affinché si abbia un’inversione, sarà necessario un trend di provenienza.
Nel nostro caso, come si evince dal grafico, veniamo da un marcato e ben definito uptrend che in corrispondenza dei mesi di novembre 2021 e gennaio 2022 ha fatto segnare due massimi su un livello simile, intervallati da un minimo che determina la connotazione ad “M” della nostra figura. Il tentativo di aggiornare i massimi a gennaio 2022 è fallito, lasciando supporre un indebolimento del trend in corso.
La figura s’intende confermata solo nel momento in cui viene violato al ribasso il minimo tra i due massimi. Il minimo, una volta violato, funge da area di resistenza ed in questi casi è lecito attendersi un pullback verso di esso (come sembrerebbe accadere attualmente in area 100).
Come utilizzo le informazioni della figura?
Queste figure vengono definite in analisi tecnica come “predittive”. Posto che bisogna dare il giusto peso alle parole, la predittività non sta nella capacità della figura di non sbagliare mai, piuttosto nella possibilità di ricavare dei target.
In questo caso utilizzo il metodo delle proiezioni tra il doppio massimo ed il minimo intervallato. Calcolo pertanto la distanza verticale tra i due punti ed effettuo una doppia proiezione.
Le aree in corrispondenza delle proiezioni, rappresenteranno per me delle zone di mediazione del prezzo, dove incrementerò le posizioni per abbassare il mio prezzo medio di carico.
Specifico che la strategia dei PMC, la utilizzo spesso, ma solo su ETF dove ho un orizzonte d’investimento lunghissimo (in questo caso sul FTSE ALL WOLRD ho un’ottica di 20 anni circa) e su strumenti con i massimi livelli di diversificazione territoriale e settoriale.