MIB
Mercato orso... 👋🏻 👋🏻Bene, oggi i mercati europei hanno violato lo swing di riferimento che conferma e separa il mercato orso dal toro.
Nei grafici ho segnalato la mia centratura del DAX e come si nota facilmente è la stessa per i diversi mercati con qualche differenza:
Zio Sam è molto più debole dell'Europa, e perchè mai dovrebbe essere diversamente? I tassi di sconto oltre oceano sono il doppio di quelli del vecchio continente, 4.50 vs 2.25. Tuttavia, l'indice tecnologico a mio avviso ha concluso oltre che il ciclo biennale anche onda 4 e se il tracciamento è corretto, inevitabilmente seguirà, con la dovuta pazienza, onda 5. Probabile quindi che d'ora in avanti vedremo un recupero del mercato americano più sostenuto di quello nostrano.
È tutto dunque rose e fiori? No, per niente, perchè sui massimi siamo ormai vicini alla chiusura del ciclo annuale inverso arrivato a 53 settimane quindi per me non è ancora il momento di oliare il portafoglio, è bene attendere la partenza (quindi discesa importante) del nuovo ciclo annuale inverso. Discesa che terminerà con la chiusura del primo ciclo trimestrale lato indice partito sui minimi di Ottobre.
Quello sarà il momento di scatenare l'inferno!
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare e investire.
Anno nuovo vita nuova?
Questa prima settimana del nuovo anno ha sicuramente riservato qualche sorpresa a partire proprio dal nostro indice (anche quello francese) che ha disegnato la migliore candela W verde degli ultimi 18 mesi rinnovando così il max di 3 settimane fa. Io , come molti altri trader (e anche qualche guru) mi attendevo una fase di debolezza data dalla chiusura del ciclo trimestrale inverso, invece... come diceva Pascale, il mercato se non scende sale, e così è stato. Ora, ripartendo dal grafico settimanale, sul lato inverso (i massimi) la centratura che ritengo più probabile è quella di un primo ciclo trimestrale di 12 settimane che lancia il ciclo annuale il quale avrebbe ora la sua struttura completa di un 2 tempi di 20 settimane ciascuno. Spostandomi sul grafico D vedo che questo semestrale inverso è giunto a 157 giorni quando molto raramente in passato ha oltrepassato i 160, mi attendo quindi ora la discesa mancata, forse già da Lunedì, ma penso che prima proverà a rispondere al richiamo dei 25500/26000 dato dalla resistenza e dai volumi, in oltre DAX non ha ancora fatto la violazione dello swing corrispondente.
Sul lato indice invece, a mio avviso è partito il nuovo ciclo biennale sul doppio minimo di Ottobre che dovrebbe tenere bene la discesa attesa (intorno alla metà di Febbraio) e data dalla chiusura dell'annuale inverso, discesa che sarà quindi per me opportunità di acquisto per il medio - lungo periodo in quanto ritengo concluso il mercato orso.
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.
Cosa aspettarsi per l'ultima settimana dell'anno e le successiveAnalizzo graficamente l'indice tedesco che riassume bene la situazione del mercato azionario europeo. Nel grafico W risultano evidenti alcune cose, la prima è che a Settembre si è chiuso un ciclo semestrale e ne è partito un altro, la seconda è che con i nuovi recenti massimi l'indice si è riportato in territotio rialzista avendo abbandonato con decisione le due TL ribassiste nera e verde, la terza: sul recente max ha probabilmente chiuso un ciclo annuale inverso (probabile perché ancora in attesa dei tempi di conferma). L'ultima è l'incrocio delle TL Blu e nera che danno un possibile target in area 11200 per la chiusura del ciclo annuale qualora il lungo ciclo partito nel 2020 non fosse già chiuso sul minimo di Settembre.
Provo quindi a schiarirmi le ideee passando al grafico 4h analizzando il ciclo trimestrale in corso e partito appunto a Settembre. Da quel minimo la struttura ha completato 7 settimanali e se non ci saranno scossoni sul fronte delle news (che influenzano comunque il mercato per brevi periodi se endogene) il destino di questo ciclo è quello di compierne almene 8 (possono anche essere 10) quindi vi è la possibiltà nel breve, di vedere violati i 14160 se il settimanale inverso non fosse già chiuso (il tempo minimo sindacale per averlo già chiuso lo ha) e a seguire una discesa forse anche importante per chiudere appunto l'ottavo settimanale, sicuramente sotto 13791 (ma suppongo anche più sotto) e probabilmente anche il trimestrale. Il tutto sarebbe così in tempi consoni ai tempi medi di durata. La chiusura del settimanale inverso, qualora avvenisse nei prossimi 2 giorni disponibili non dovrebbe però salire oltre i 14675 per avere appunto la conferma citata sopra della chiusura del trimestrale inverso. Chiuso quindi w8 aggiornerò la situazione per provare a capire se il trimestrale potremo considerarlo chiuso o se vi saranno possibilità di un allungamento dei tempi medi con altri 1-2 cicli settimanali ribassisti.
Attenzione!! Se il ciclo partito il 2020 si fosse chiuso a Marzo nei tempi perfetti di 103 settimane, come detto sopra area 11200 sarà il target dell' annuale in corso già ribassista. Se invece si fosse chiuso sul minimo di Settembre (cosa possibilissima sia come tempi che come struttura) chiuso W8 nei primi giorni di Gennaio (o w9-w10 eventualmente) avremo una nuova spinta verso l'alto per la chiusura del ciclo annuale inverso che sarebbe così ancora in corsa e non terminato.
La situazione è molto simile anche sul mercato americano, con qualche eccezione per il Nasdaq che pattina sul filo del rasoio tra una continuazione del trend ribassista e una possibile corposa ripartenza.
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.
Euro Stoxx 50: uno per tuttiL'indice europeo cugino del DJI, sul medio termine è affidabile per tutti quanti gli indici europei, ovviamente con qualche piccola differenza tra ogni mercato locale. Oggi si è vista la violazione prepotente dello swing di chiusura del secondo mensile, quindi il terzo mensile proseguirà la sua discesa fino alla sua chiusura che molto probabilmente chiuderà anche il trimestrale iniziato tra fine settembre e primi di Ottobre (partenze diverse su vari indici). La chiusura con relativo minimo dovrebbe arrivare a circa metà Gennaio.
I livelli più importanti sono dati dai volumi e dagli swing precedenti.
La presente è la mia visione che aggiorna le precedenti sugli altri indici e non rappresenta un incentivo ad operare.
MIB: laterale finito?Il trimestrale in corso partito il 13 Ottobre sembra che abbia trovato il suo massimo ciclico il 1^ Dicembre con tempi consoni. La conferma della chiusura del trimestrale inverso si avrà alla violazione di 24252 con il 5^ ciclo settimanale.
Senza questa violazione probabilmente vedremo ancora almeno un nuovo massimo a breve.
Tuttavia, le MM ormai tutte allineate da giorni dicono che è pronto per un forte movimento che ad ora sembra essere di correzione. Violato lo swing citato, i TP in ordine sono quelli segnalati in grafico. Quale sarà il supporto tra questi, come sempre lo diranno i tempi.
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.
NEXI: occasione da mettere in cassetto?L'azienda leader nazionale nei pagamenti elettronici, questa settimana ha ritestato la sua IPO di due anni fa chiudendo molto probabilmente il suo primo ciclo. Una bella candela hammer settimanale (per ora) è incoraggiante per ipotizzare un ingresso long che vede il suo target tra il POC di questo ciclo a 14€ circa e il nuovo prezzo obiettivo di 16€ che pochi giorni fa Equita Sim gli ha appioppato.
I cicli inversi (sui massimi) sono molto rgolari e di circa 80 giorni, superato lo swing di 2 settimane fa (freccia rossa) dovrebbe partire definitivamente per nuovi orizzonti di gloria. Un ingresso aggressivo invece si potrebbe tentare già lunedì quando è ipotizzabile la chiusura del ciclo mezzo settimanale (T-1 per gli evoluti) se non scenderà sotto 7.392 (grafico a destra) L'area del rettangolo mi sembra raggiungibile e potrebbe già essere la partenza del nuovo ciclo che chiuderà il settimanale. SL sempre sotto ultimo swing di riferimento precedente l'ingresso.
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.
MIB: mostra ancora i muscoliNell'ultima analisi allegata mi aspettavo una correzione un poco più profonda, tuttavia i tempi previsti sono stati rispettati a testimonianza di come essi sono importanti. Ha corretto per i 2 giorni circa previsti ed è ripartito dopo aver chiuso in tempi consoni il 5° settimanale, ancora rialzista. Il rinnovo odierno della partenza del settimanale inverso ha ancora confermato la sequenza rialzista che dovrebbe quindi proseguire fino a chiusura del trimestrale inverso indicata in grafico. Il primo target è la violazione di 25509 e in seguito sarà più importante seguire i tempi che non i target statici, i quali, se combineranno con i tempi daranno un segnale importante di chiusura ciclo.
Al momento la view è invalidata in caso di discesa sotto 24252
La presente è la mia visione e non è un sollecito ad operare.
MIB: correzione nell'ariaL'apertura dovrebbe arrivare in area 24600 cioè al di sotto del minimo dell'ultimo ciclo giornaliero (il 6° del settimanale) se non ritornerà sopra 24796 in breve tempo, questo livello sarà quasi sicuramente la chiusura del settimanale inverso giunto ormai agli sgoccioli (potrebbe salire ancora 1.5/2 giorni) In mancanza ti tale uleriore allungo, il prezzo scenderà fino alla chiusura del settimanale indice. Tale chiusura può avvenire già in giornata e ripartire ancora. Ritengo tuttavia più probabile una correzione di un paio di giorni almeno e che può protrarsi fino a Giovedì pomeriggio.
Situazione analoga su tutti gli indici europei.
Questa è la mia visione e non rappresenta un sollecito ad operare.
SPX ed FTMIB a confrontoDai picchi di inizio anno ad oggi, tralasciando alcune fasi di scollamento (vedi inizio Maggio, metà Giugno, inizio Novembre), il comportamento degli indici azionari SPX e FTMIB è stato molto armonico. Ad ogni picco decrescente (T1-T2-T3-T4) si è assistito ad un minimo decrescente (B1 - B2 - B3 - B4), in linea con il ciclo economico e le aspettative della fase bearish in cui ci si trovava.
Dalla fine di Ottobre, il trend del mercato italiano è cambiato , registrando nuovi massimi, a differenza del mercato americano dove al momento la tendenza ribassista non è stata violata. A determinare questa variazione del trend è stato l'accorgersi in Europa che le cose stavano andando meno peggio del previsto.
Pertanto, l'indice italiano, spinto da una fiducia dei consumatori e delle imprese in aumento (da 90,1 a 98,1 e da 104,7 a 106,4 - rif. Istat Nov22), e da aiuti da parte dello Stato (vedi decreto aiuti bis) ha ripreso la corsa al rialzo. Ma la situazione in Europa non è così promettente. L'inflazione è ai massimi storici e non sembra aver raggiunto un picco, inoltre l'attuazione delle politiche economico/monetarie è in ritardo rispetto all'America.
Ma benché la situazione in Europa sia un pò meno sotto controllo da parte della BCE, la stessa latenza nell'attuazione delle politiche economiche restrittive ha permesso ai paesi Europei di esprimersi meglio rispetto all'America dimostrando una buona resilienza ed una buona predisposizione al rischio di investimenti nel mondo azionario, almeno fino ad oggi.
Questo fenomeno imprevisto, venutosi a creare a seguito di una spinta del mercato azionario mondiale (vedi posizionamenti long degli hedge fund per il recupero dei dati di performance), potrebbe presto invertire qualora la FED decidesse di non confermare il possibile ammorbidimento delle politiche economiche e di voler riportare il mercato in trend (evento già avvenuto di recente per ben due volte e pertanto non da escludere).
Per approfondimenti, vedi analogie dei trend SPX - VIX con correlazione inversa tra top e down:
Nel caso in cui ciò accadesse, le price action dei due indici verrebbero presto respinte dalle attuali resistenze evidenziate in figura (statica per l'Italia e dinamica per l'America) riportandosi verso la direzione attesa dal ciclo economico vigente.
Qual'è il tuo punto di vista in merito?
Lasciaci un commento!
Saluti e buon weekend,
Silvio
MIB: possibile chiusura del trimestrale inversoSull'ultimo massimo è molto probabile che si sia chiuso il ciclo trimestrale inverso. I tempi sono consoni e la struttura anche con i canonici 8 cicli settimanali. La correzione è dunque nel mirino.
Nel grafico sotto analizzo su tempi più brevi il ciclo settimanale alla ricerca di conferme.
SPX: vicini ad una svolta di medio periodo.Al momento siamo in tempi consoni alla chiusura del ciclo trimestrale, se osserviamo come si è sviluppato vediamo che come tempi e struttura finora è stato molto regolare e se continua ad esserlo fino al termine, gli manca la chiusura dell'ultimo settimanale, quindi un rinnovo dell'ultimo minimo registrato venerdì ( nuovo minimo che sembra esssere chiesto anche dalla struttura del VIX a destra).
Per avere tempi consoni, anche se brevi con una struttura ciclica nella media questo minimo potrebbe essere già fatto Lunedì come nei prossimi 2-3 giorni. A seguire un rimbalzo sopra 3907 sarebbe normale obiettivo per la chiusura del ciclo mensile inverso (4° settimanale inverso)
Tuttavia, molto importante è il risultato delle nostre elezioni, mai come questa volta piuttosto pesanti come incidenza sui mercati poichè è in ballo la politica futura in ambito europeo. Se ne conclude quindi che se da una parte un ciclo regolare necessita di un ulteriore minimo, questo trimestrale potrebbe anche essersi chiuso venerdì se il risultato elettorale fosse di gradimento ai mercati. Vedremo. Nella giornata di Lunedì è meglio, a mio parere, osservare pazientemente la reazione dei player ricordando che nel caso di un movimento fortemente negativo, questo sarebbe comunque un classico affondo di chiusura ciclo, in questo caso trimestrale, al quale dovrà seguire una buona ripartenza con target già segnalato sopra.
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.
Ftse MIB – Fino dove può scendere? Anche il nostro indice principale, come tutti del resto, si trova in una fase di particolare sofferenza con uno storno del 25% circa rispetto ai massimi del 3 gennaio.
Posto che il FTSE MIB non è un indice “ben composto”, determinato da prevalenza di finanziari, non è facile vederlo performare quanto l’SP500 o il Dax, tuttavia grazie proprio alla ciclicità tipica dei titoli bancari, può dare buone indicazioni per operazioni dove, grazie alla movimentazione tipica, è possibile indicare graficamente livelli efficaci di ipercomprato e di ipervenduto.
L’impostazione attuale, come ben sappiamo, non è positiva, con il FTSE MIB che potrebbe continuare la sua corsa al ribasso in corrispondenza delle trendline dinamiche disegnate o del livello di supporto statico, prima di poter vedere una ripartenza.
A mio avviso, uno scenario positivo può vedere l’indice stornare ulteriormente dell’8/10%, scenario che può deteriorarsi fino ad un ulteriore –20% dalle quotazioni attuali.
In arancione trovate la quotazione di Intesa San Paolo, è simpatico vedere quanto i movimenti dell’indice e del titolo siano correlati.
Il Mib ci sta prendendo in giro?Che il Mib abbia trovato supporto nei 21160 punti e voglia provare a rompere la resistenza dinamica dell'attuale canale ribassista?!?
Ma stiamo scherzando!? Che il Mib abbia piacere nel prenderci in giro, in una fase bearish come questa?
Io non ci credo e la mia view resta Short! La vostra??
Silvio
MIB: ripartenza per chiusura trimestrale inversoLa ripartenza iniziata ieri lascia pochi dubbi sulla chiusura di un ciclo intermedio (mezzo trimestrle) a 40 giorni, così come la violazione del 2° settimanale inverso (W2 nero). In questo momento sta chiudendo un ciclo di 4 giorni inverso (mezzo settimanale) e si è quindi legato al rialzo fino alla sua conclusione tra i 6 e ii 10 giorni. Questa chiusura in corso del 4 giorni inverso però porterà una correzione che a mio avviso non dovrebbe andare oltre i 21700-680.
La presente è la mia visione e non costituisce un incentivo ad operare.
Prysmian: Trigger F.T.W. con tenuta di area 30.Questo fine settimana trovo interessante un titolo quotato sul maggiore listino italiano ovvero Prysmian.
La price action infatti sta mostrando le classiche caratteristiche long e di possibile continuazione del movimento che era partito i primi di luglio sotto area 26.
La grande volatilità al rialzo che si è creata nel cuore di luglio ed ora la F.T.W. bullish conclusasi proprio con la fine della settimana scorsa creano i presupposti per un'operatività bullish.
Nei prossimi giorni quindi questo sarà, molto probabilmente, uno di quei mercati su cui porrò maggiore attenzione da un punto di vista operativo, nell'ottica di trading di breve termine come sono solito fare.
Il fallimento della mia view long si avrebbe con una chiusura settimanale sotto 28.
Il target principale invece, almeno iniziale, è area 35.
Anche per oggi è tutto, vi auguro una settimana profittevole e un buon trading SIMPLE!