Netflix inizia a vacillareL'analisi odierna del titolo Netflix, osservato sul time frame giornaliero, rivela un significativo deterioramento del quadro tecnico dopo il robusto trend ascendente che ne ha caratterizzato l'andamento per gran parte dell'ultimo anno. Si assiste ora a una chiara e decisa inversione di tendenza, confermata da molteplici indicatori. Il Supertrend ha inequivocabilmente virato in rosso, posizionandosi ora come un'area di resistenza dinamica significativa, e il prezzo viaggia ben al di sotto di essa. Analogamente, la media del canale di regressione lineare è anch'essa passata in modalità "short" (rossa), e il prezzo ha violato con forza anche il limite inferiore del canale di deviazione standard, segnalando una condizione di momentum ribassista estremo. L'attuale fase discendente è caratterizzata da un'elevata velocità, come evidenziato dall'indicatore Momentum che registra un valore profondamente negativo. Questa discesa è validata da un picco nei volumi di scambio durante l'ultima sessione di forte ribasso 22/10, indicando una partecipazione convinta da parte dei venditori. L'ATR (14) è in aumento, confermando che la volatilità sta crescendo durante questa fase di trend ribassista. Dal punto di vista dei livelli operativi, definiti dai Pivot Point Fibonacci trimestrali, il prezzo ha rotto con decisione il primo supporto, e al momento della stesura si trova a testare il supporto critico successivo (S2) scambiando poco al di sotto. La strategia dominante in questo contesto rimane quella ribassista: la chiusura confermata al di sotto del supporto S2 apre con elevata probabilità la strada a un'ulteriore estensione della debolezza verso il supporto S3.
Eventuali posizionamenti short alternativi, per operatori più conservativi, potrebbero essere valutati su pullback verso le resistenze, in particolare un retest del livello S1 o, in caso di rimbalzi più profondi, verso l'area del Pivot principale (P), che attualmente coincide anche con la zona di resistenza del Supertrend. Per quanto riguarda le operazioni "long", qualsiasi posizione rialzista è da considerarsi ad alto rischio e di natura puramente speculativa e contro-trend. L'unico elemento che suggerisce cautela ai ribassisti è l'indicatore Stocastico (9,6,3), attualmente situato in una zona di ipervenduto estremo (sotto il livello 20). Un'operazione di acquisto tattico potrebbe essere presa in considerazione solo in caso di una chiara ripresa con chiusura al di sopra di s2 con volumi elevati, accompagnata da un incrocio rialzista dello Stocastico fuori dall'area di ipervenduto, ponendo come target realistico il retest di S1 come prima resistenza.
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Gli Indicatori Ciclici: Analisi Tradizionale BasicaBuongiorno, propongo di seguito un metodo di analisi essenziale, utile, ma sopratutto approcciabile da chiunque si interfacci al trading.
Senza necessità di stabilire trendline prendiamo due indicatori "Ciclici". Know Sure Thing e lo uniamo al Momentum .
Il primo ha lo scopo di caratterizzare con due mediane la ciclicità dei mercati . Il secondo evidenzia il "Momentum" e quindi Ipercomprato con valori sopra allo 0, ipervenduto con valori sotto allo 0, neutro con valori pari ed uguali a 0.
Notiamo come esista una analogia nei 2 indicatori se rapportata ai valori attuali del grafico ed a quelli antecedenti la salita sui massimi a 99,98.
Per maggiore chiarezza infatti ho delimitato le aree interessate con rettangoli verdi prima del picco massimo, mentre per la fascia di prezzo attuale, ho utilizzato rettangoli rossi. Questo tipo di analisi non ci aiuterà a capire tanto il "Momentum" quanto semplicemente la direzione che prenderà un prodotto.
Nel momento in cui troviamo analogie che allineino i due indicatori con i prezzi sul grafico abbiamo già un segnale che possa determinare, in modo relativistico e non assoluto , l'andamento futuro.
In questo caso preciso notiamo infatti che gli indicatori dimostrano analogie incredibilmente specifiche, per quanto concerne i valori attuali, con i prezzi antecedenti il picco massimo.
Da questo tipo di studio possiamo procedere con analisi tecnica più approfondita e stabilire trend su Timeframe maggiormente ristretti.
Infatti ricordiamo che gli indicatori, il cui termine specifica la loro possibilità di rivelare falsi positivi/negativi, sono strumenti da prendere SEMPRE con le relative attenzioni.
Vanno adeguatamente abbinati fra loro poichè, se presi singolarmente, aumentano la possibilità di dare come risultato un falso segnale.
Questo è il mio primo Tutorial Post. Spero che l'idea sia piaciuta.
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