Day 5 - Pianificazione su Micro Future S&P Le contrattazioni di ieri, malgrado una chiusura daily in positivo dell'indice, nell'intraday hanno visto le quotazioni cambiare direzionalità più di una volta. Grazie al pattern doppio massimo realizzatosi nella sessione americana, sono riuscito a cogliere un segnale operativo che mi ha fatto chiudere in positivo.
Questa mattina l'S&P500 ha superato i massimi di ieri, grazie ad un andamento notturno lento, ma coerente con i ritracciamenti sulle medie. Nel momento in cui scrivo (7:10) Verrebbe quasi da provare ad inserire un operazione di tipo ABC sulla media, ma resto in attesa di vedere a cosa porterà la sessione europea.
Oggi è venerdì, i mercati potrebbero avere dei movimenti particolari dovuti agli operatori che chiudono le posizioni prima della fine della settimana.
Il mio piano prevede di analizzare la sessione europea e sulla base dei principali livelli, valutare le operazioni da poter aprire, nella sessione americana, secondo eventuali setup puliti, con stop validi e non troppo ampi, per provare a chiudere questa prima settimana di attività con un buon risultato positivo.
Domani analizzerò tutti i trade, prendendo nota di quelli che credo siano stati i miei punti di forza e quelli di debolezza.
Per chi seguirà l'idea, a fine giornata analizzerò gli eventuali trade di oggi.
Pianificazione
Day 4 - Pianificazione Dopo la reversion della giornata di ieri, con bellissime candele a partire dalle 15:30 durante il discorso del presidente della FED, l'indice si è fermato in prossimità dell'area 3800, soglia psicologica e vicino ad un precedente livello di reazione del mercato.
La fine della sessione americana di ieri e la prima parte di sessione asiatica di questa notte, hanno determinato una discesa delle quotazioni, con relativo cross della Vwap. Da questa mattina ci troviamo in un range di oscillazione con un tentativo di cross delle medie avvenuto verso le ore 6. Vedremo se ci sarà un retest, ma sopratutto per la mattinata sarà importante capire se la sessione europea porterà l'indice verso una qualche direzionalità. I mercati vengono da due giorni di movimenti con buone escursioni dei prezzi, tuttavia con indecisione generale. Se dovessero rerstare così laterali nella mattinata, sarà difficile trovare spunti operativi.
Segno sul grafico l'area 3800 ed il minimo della giornata di ieri, come possibili trigger o eventuali punti di breakout. Attualmente (ore 7:18) siamo nella terra di nessuno ed è necessario attendere. Il prezzo gioca vicino al POC del session volume profile.
Occhio lungo sempre alle ore 15:30 per l'apertura del mercato americano per vedere se è possibile entrare in breakout sui massimi o sui minimi delle prime candele, oppure se nel corso della sessione si potrà instaurare qualche pattern di continuazione del trend da valutare con l'aiuto anche delle medie mobili. Oggi dovrebbe esserci la seconda parte della testimonianza del presidente della FED.
II livello di mediazione e psicologia nell’investimentoRiprendo l’idea del 24/02 (link sotto) restando fedele al piano d’azione individuato e constatando che il Nasdaq sta ritracciando verso il II livello di mediazione, andrò ad incrementare la mia esposizione nei confronti dell’indice, con investimento di tipo “satellite” rispetto al “core” del portafoglio, dove mantengo comunque un orizzonte temporale molto ampio.
Specifico, come sempre, che la mediazione è una strategia che se utilizzata senza criterio, può guidare verso danni molto difficili da recuperare.
Non farei mai “all in” in un programma di mediazione su un solo strumento finanziario o settoriale, ma soprattutto lo farei con una porzione di capitale che, se dovesse essere soggetta a particolari oscillazioni, mi permetterebbe di dormire tranquillamente la notte.
L’investimento e la pianificazione finanziaria devono essere strumenti adatti ai a raggiungere degli obiettivi di vita, non a toglierci la serenità.
A nessuno fa piacere vedere delle perdite sugli investimenti, tuttavia fa parte del gioco ed è proprio grazie alla mia pianificazione ed alle mie regole che, se anche i mercati dovessero scendere del 30/40% continuerei serenamente a pianificare le prossime mosse.