EURUSD long: Dove ho sbagliato e perchè ho cambiato la rottaIn questa breve analisi, vorrei approfondire quanto è fondamentale e prezioso il sapersi soffermare e riconoscere un errore dettato dalla distrazione esterna e non per ultimo la gestione della parte emotiva.
L'altra settimana ho aperto un ordine long su EURUSD entrando con le regole ( mie personali in questo caso, testate per mesi) utilizzando il mio pattern di riferimento TTS long reversal.
Andiamo nello specifico: candela rossa del 06.02.2023 seguita da una pinbar che falsa un livello chiave di supporto con tenuta 1.0685; dopo la rottura del minimo precedente candela rossa decido ( come da tecnica) di piazzare due ordini buy stop su questo cambio e cioè a 1.0725 direttamente sul daily con stop sotto minimi precedenti e cioè a 1.0640.
Il prezzo ci mette un pochino e poi raggiunge un primo livello chiave ( che non è il mio tp finale ma dove ho un alert) candela del 09.02.2023 che bacia un'altro livello di resistenza tracciato per poi ritornare giù con un'altra pinbar.
Quando bacia quel livello ero in profit di circa 170€ sommando le due posizioni, adesso arriva lo sbaglio...
Ho perso il focus e solo quando ho osservato gli altri cambi correlati e il gold ho capito che era meglio incassare una piccola perdita -6€ e capire...
La tecnica era giusta? Sì.
L'entrata? Sì
Poi osservando a mente lucida ( dopo una camminata di oltre 7 km) tutto è stato chiaro: quando sono entrata sapevo benissimo di essere in contro trend, infatti la TTS era reversal; una delle prime regole che mi sono data e che mi hanno spiegato e trasmesso i miei ( pochi, ma buoni formatori) è proprio che sul controtrend se non parte di vola e come in questo caso il mercato ti offre un buon guadagno si incassa o al limite ci si copre.
Detto questo potevo ( avendo due contratti in macchina) incassarne uno e blindare l'altro a BI.
Cosa mi ha fatto perdere il focus? Distrazioni esterne di carattere quotidiano, qualche problemuccio con la pompa di calore in casa, problemi con un tubo dell'acqua, insomma piccoli imprevisti che mi hanno spostato e decentrato sul lavoro.
Bisogna fare una cosa alla volta e farla bene, altrimenti bisogna stare fermi.
Detto questo il lato positivo è che ho riconosciuto l'errore, ci ho lavorato e ragionato sopra e consapevolmente è stata una lezione sulla gestione dell'emotività del momento.
Infatti ho cambiato la rotta tagliando i costi al massimo.
Mi auguro che questo mio intervento possa servire a chi come me ha ancora tanta strada da fare ma che ha la voglia e la volontà di farla
Buon trading a tutti!
Priceactionanalysis
Nasdaq ingresso shortHo deciso in questo momento di entrare corta su questo indice. La view di fondo osservando il weekly è only short , il daily idem ha una bella configurazione.
Si è creato uno swing low candela 18 gennaio che è anche una Pinbar ribassista ( pattern di mio riferimento) e un DMLC (altro pattern di mio riferimento).
La maggior parte dei pattern li ho imparati e continuo ogni giorno ad osservarli tramite lo studio della Priceaction e grazie al mio mentore e formatore Arduino Schenato (per chi volesse approfondire).
Detto questo la mia idea su questo indice è short, entro a 11400 e cioè a rottura della pinbar (prezzo del mio broker IG) per il momento non è ancora entrato.
Lo swing è già stato rotto mi aspetto un piccolo ritracciamento e se prenderà l'ordine voglio vedere un movimento deciso.
Sul dail mi trovo ancora sopra la media21 di mio riferimento ( che chiamo spartiacque) ma come sa chi mi segue la mia bussola rimane sempre il weekly.
Metterò uno stop loss abbastanza ampio ma non ci arriverò qualora il prezzo mi andasse contro.
Entr: 11400
SL:11756 (sopra il massimo della pin)
Tp1: 11300 ( c'è il pivot mensile, inserisco alert)
Tp2: 10950( Estenzioni fibonacci) livello importante
Ultimo e ambizioso target 10718 livello chiave da me tracciato in fase di analisi e dove il prezzo ha fatto più di una volta swing low.
Buon trading a tutti
Ps: Rischio 178€ potenziale profitto 220€
USDJPY short di breve dopo profit Pin in controtendenzaDopo il trade fatto la scorsa settimana su questo cambio ( in controtendenza su pinbar reversal) chiuso totalmente e incassato in profit. Stamattina ho deciso di aprire questo short di breve; ho un trade su Eurusd che mi è andato contro a costo di 160€ al momento, valutando i vari cambi ho visto questa bella configurazione short con conferma di un mio pattern operativo.La view è only short sia daily che weekly e confermata anche da H4.
Il mo trade a costo su EURUSD non l'ho ancora levato perchè aspetto un possibile ritraccio a 1.07; se rimbalza uscirò sempre a costo ma minore. la scelta di inserire un sell stop su questo cambio è dovuta a due fattori: 1) mi piace la configurazione, in trend e con bel movimento 2) Gioco sul differenziale dei due cambi (spread).
Entry: 131.78 sotto il minimo del pattern di riferimento
Sl: 134.90 stop ampio dove non arriverò
Tp1: 130.64 primo livello importante di supporto dove ha fatto lo swing low
Tp2: 128.89 altro piccolo livello non importante come il primo ma sempre un area di supporto
Al momento è tutto
Buon trading a tutti
Price Action: GoldAd influenzare l'andamento del Gold è più la forte correlazione negativa che lo lega al dollaro che il suo stato di bene rifugio. Da inizio anno il Gold ha perso il 10.33% mentre dai massimi storici il 21.11%. Ad oggi il Gold mostra un chiaro trend negativo tanto da rompere un importante area di interesse ( intorno 1681.84$) usata da Aprile 2020 come supporto prima e ora divenuta resistenza. Le ultime due settimane hanno formato un Swing di continuazione del trend di fondo. Un eventuale rottura dei minimi della scorsa settimana aumenterebbe le probabilità di vedere il prezzo scendere verso i minimi toccati a marzo 2020 in piena pandemia Covid. Ritengo l'area di intorno 1548.47$ il giusto Target da considerare per un eventuale posizione short. Passando al giornaliero possiamo osservare che il prezzo non ritraccia effettuando un nuovo swing dal 7 Ottobre. Attenderei uno Swing giornaliero per posizionarsi short sul mercato.
AGGIORNAMENTO PRICEACTION WYCKOFF BITCOIN - Distribuzione su 1hChiaro, no?
Markup di controllo (candele che chiudono una sull’altra) --> #Wyckoff (titoli:si risale! to the moon! #Biden!) --> markdown di controllo, chiusura Discordanza al punto di partenza.“Trappola o Inculata” per la gente che fa #trading senza sapere cosa sta facendo.#btc
3 Mercati da guardare: Wk 31-4 FebBuongiorno a tutti e buon w.e.
di seguito i tre mercati su cui concentrerò maggiormente la mia attenzione per una possibile operatività nel corso della settimana prossima.
XAUUSD
Significativa la variazione pari a -27% per la net-position dei Commercials, che tuttavia potrebbe arrivare con un minimo di ritardo rispetto al movimento avuto questa settimana.
Mercato dell'oro che prova invano a superare la barriera di area 161.8% della pin bar di inizio agosto in due occasioni, chiudendo questa settimana con un trigger di price action (Doppio Massimo Lower Close).
Interessante, a mio avviso, ricercare dei trigger short sul daily nell'area 1.810-1.830$:
XAGUSD
Molto interessante anche la chiusura mensile (manca ancora a giornata di lunedì, tuttavia non mi aspetto variazioni significative) dell'argento che, come per l'oro, prosegue con una tendenza ribassista.
Serie di inside-bars nel grafico mensile con uno spike di rifiuto dei prezzi avvenuto nel mese corrente.
Con la rottura del livello $22.50, si aprirebbe la strada verso un ottimo movimento fino in area $18.60 circa.
Per la settimana seguente cercherò di seguire il prezzo in attesa che si vengano a formare eventuali trigger short in area $23-23.50
USDJPY
Doppio Minimo Higher-Close per lo Yen con la chiusura della settimana corrente che conferma la tendenza assolutamente bullish per il dollaro US sulla valuta nipponica.
Area importantissima dei $114.50 rotta in volatilità a conferma della forza del dollaro. Per la prossima settimana cercherò quindi un trigger long tra $114.3-114.8:
Buon trading a tutti, un saluto
3 Mercati da guardare: Wk 17-21 GenBuonasera a tutti traders.
Ecco i miei tre mercati su cui concentrerò maggiormente le mie possibili operazioni di trading per la settimana prossima.
CRUDE OIL BRENT
Come per la settimana procedente continuo a tenere monitorato il Brent stante la zona di forte offerta del passato in cui questo mercato è sempre stato venduto anche in modo piuttosto violento.
L'area è top, tuttavia non abbiamo al momento trigger che ci indicano la possibilità di un ingresso short.
Movimento dei commercials in acquisto con una variazione del +16% dopo il -28% della settimana precedente che ha causato l'ultimo gain al rialzo.
Riprendono gli acquisti, in vista di un probabile deprezzamento del Brent? Vedremo..
USDJPY
Futures dello Yen in rialzo nel medio termine, stando al posizionamento degli istituzionali.
Analizzando la price action del mercato e volendo operare per un trading di breve termine non possiamo non notare la bella barra a spillo - Pin Bar - con cui si è chiusa la giornata di venerdì:
Cercherei non andare oltre l'area dei $115.50 (261.8% delle estensioni di Fibonacci), dopo una buona conferma con il break-out del trigger.
USDCAD
Dollaro canadese che si è scorrelato dal petrolio durante la settimana scorsa con un movimento al ribasso dato dalla pin bar della giornata di giovedì:
Movimento classico e molto tecnico con rottura del trigger e ritracciamento 161.8%-130.9%. Per un trading di breve/brevissimo termine potrebbe valer la pena provare ad accompagnare l'avanzata del dollaro US fino in area $1.264.
Buon trading a tutti!
M
3 Mercati da guardare la prossima settimanaBuongiorno a tutti e buon w.e.
Inizio con oggi un primo appuntamento di review settimanale dei mercati che a mio giudizio meritano attenzione per la settimana in arrivo.
DOLLAR INDEX
Dollaro che dopo la volata del 2021 inizia a mostrare qualche segno di affaticamento. Leggendo il posizionamento dei Large Traders, grazie al COT Report settimanale, notiamo infatti che sia i Commercials che i Large Speculators si trovano in prossimità dei loro massimi storici (in termini di net-position). Non solo, andando indietro nel tempo dobbiamo tornare fino ad Ott-19 per riscontrare un simile posizionamento da parte degli istituzionali.
La Price Action chiude la settimana corrente con una Pin Bar che tuttavia non riesce a superare il supporto in area $95.5.
Con questi elementi credo che un buon ritracciamento della lunga gamba rialzista in area $93.2-94 sia possibile. Seguirò pertanto con attenzione i principali mercati contro il dollaro US.
AUSTRALIAN DOLLAR
Large traders posizionati ai loro massimi storici (bullish extreme) in termini di net-position. Il dato suggerisce una lettura in rialzo per l'Aussie nel corso delle prossime settimane/mesi.
Lato Price Action abbiamo una conferma operativa di tenuta dell'area $71.5-71.8, che in passato è sempre stata catalizzatrice di slanci rialzisti.
CRUDE-OIL (Brent)
Questa settimana abbiamo una variazione del -28% sulla net-position dei Commercials che, essendo più intensa del solito, merita sicuramente attenzione. Guardando il posizionamento dei Commercials da giorni odierni fino a cinque anni prima notiamo che siamo molto vicini ai massimi storici in termini di bearish net-position.
Ci si può attendere quindi un inizio di ritracciamento nel corso della prossima settimana che potrebbe tuttavia anche fare da semplice swing per dei nuovi ultimi massimi che precedono la rotazione vera e propria.
Bene, questi i mercati nella mia watchlist della prossima settimana. Vi auguro un buon proseguimento ed un buon trading.
ADA Cardano: lo sviluppo è interessante!ADA che cattura immediatamente la mia attenzione per struttura tecnica su cui è possibile operare in ottica di price-action trading.
Dopo l'ultima bull-run fino in zona 3$ il token simbolo del Proof Of Stake ha iniziato un lungo ritracciamento (giunto ora a quota 61.8%) sino ai livelli attuali. Di questa leg bearish trovo particolarmente interessanti le ultime 4-5 cadele dove è venuto a formarsi un classico price-action pattern ribassista: una I nside Fake-Out ( Hikkake pattern nell'AT candlestick classica).
Come si nota dal grafico la week dell'8-Nov, dopo aver rotto sia i massimi della settimana precedente (inside-bar) sia quelli della outside-bar (25-Ott) ha provato la volata non riuscita nella "sell-zone". La settimana si è quindi conclusa con una Pin Bar ad alta volatilità che contestualizzata nello scenario delle ultima candele precedente forma la Inside Fake-Out attualmente in corso di svolgimento.
Misurando la Pian Bar con le consuete estensioni di Fibonacci notiamo che dopo il breakout il prezzo è volato fino al 161.8% incontrando la prima zona di domanda che ha fatto da supporto ai prezzi. Stiamo quindi ora rientrando gradualmente verso le aree di break-out della outside bar (che corrispondono anche con il 130.90% di estensione).
A mio avviso sarà interessante seguire lo sviluppo di questa situazione per capire se il mercato vorrà spingersi fino alle zona precedenti di domanda, corrispondenti con i livelli 211.80% e 261.8%.
Personalmente non prenderei ora una posizione long sul mercato in quanto non abbiamo ancora decretato l'ultimo swing-low (affinché lo swing-low sia quello della settimana precedente bisogna avere una chiusura successiva con un massimo più alto, che per il momento non c'è ancora stato).
Bitcoin con i Large Traders e Price ActionLa tentazione di approfittare del periodo di ritracciamento in atto per acquistare Bitcoin a "buon mercato" è sicuramente forte. Sui canali social il " buy the dip " sembra spopolare anche quando la variazione giornaliera è solo relativa a qualche punto percentuale.
L'analisi dei posizionamenti espressi nel Commitments of Traders ci ha lungamente insegnato nel corso del tempo che i net-losers sono proprio gli "Small Speculators" che - loro malgrado - si trovano costantemente dalla parte sbagliata del trend.
Ed allora, come poter valutare al meglio la situazione che stiamo vivendo sui principali mercato Crypto (Alcoins evidentemente annesse)?
Personalmente, cerco di non prestare molta attenzione ai "canti delle sirene" nei vari social network, affidandomi invece al mio metodo di analisi dei mercati finanziari basato sullo studio della Price Action e del COT Report.
Vediamoli insieme!
COT ANALYSIS
Come sempre prediligo il posizionamento dei Commercials che, a partire da Ago-21 dove hanno toccato la loro massima capacità storica di vendita di contratti si sono gradualmente riposizionati net-long con due brusche virate sul fronte sell in occasione massimi storici toccati dal mercato.
La settimana appena conclusa ha visto una variazione net-long di magnitudo pari al 14% rispetto alle 52wks di retro-analisi. Segnale di debole intensità, che comunque vale la pena tenere in considerazione per una possibile congestione nelle zone attuali in attesa di capire se i Large Traders continueranno ad incrementare il loro posizionamento sul fronte buy oppure sell.
PRICE ATION ANALYSIS
Da un punto di vista di price action e struttura di questo mercato, se partiamo dall'analisi del movimento che ha generato l'ultima leg rialzista si evidenzia come il prezzo dopo una lunga bull-run fino al 261.8% di ritracciamento abbia energicamente corretto al ribasso dopo una falsa rottura de massimi storici assoluti.
Questa settimana, con l'accelerazione di volatilità tipica di questi mercati, Bitcoin è rientrato sui suoi passi fino in area di estensione dei 161.8%.
Spostandoci su un grafico daily, troviamo uno dei nostri segnali di price Action: un Doppio Massimo Lower-Close già rotto al ribasso e ritracciato in area 50%:
E' interessante notare su questo trigger operativo come la sua estensione del 261.8% confluisca con il punto di breakout dell'ultimo swing-low weekly che ha generato la leg rialzista. Questo ex livello di resistenza, come tipicamente accade, potrebbe fare da supporto per una nuova ripresa bullish.
E' interessante analizzare anche un grafico 4H per vedere meglio la struttura dei supporti e delle resistenze che potremmo incontrare durante lo sviluppo di questo trigger bearish:
Come sempre, seguirò attentamente gli sviluppi dei prezzi durante questa settimana per valutare un possibile posizionamento in acquisto su questo mercato.
USDJPY: Seguiamo il COT ReportYen arrivato, dopo una lunga bulls-run, su un importante area chiave di offerta con i Large Traders che hanno ormai raggiunto la loro massima capacità storica di acquisto/vendita di contratti futures/options per la moneta del sol levante.
COT ANALYSIS
Sebbene non abbiamo registrato variazioni di magnitudo significative con l'ultimo COT Report (15/11) è interessante notare come sia i Commercials sia i Large Speculators abbiano iniziato la loro inversione nel posizionamento ormai giunto ai massimi storici per entrambi.
I COT Index per Commercials e Large Speculators indicano infatti rispettivamente quota 94% e 6%, segno che è probabilmente giunta l'ora di liquidare le posizioni sino ad oggi detenute in acquisto/vendita.
Andando indietro di qualche anno (Ott-2018) e risalendo a quando i Large Traders si sono trovati nella stessa net-position è facile osservare come lo Yen abbia sostanzialmente ripreso un trend rialzista in cui ha gradualmente nel corso dei vari swing che si sono succeduti riacquisito valore sul dollaro US.
Mi piacerebbe nelle prossime settimane osservare una variazione significativa nella net-positions di Commercials/Large Speculators che ci indicasse l'inizio effettivo del cambio di rotta.
PRICE ACTION ANALYSIS
La price action ci rivela un trigger molto interessante sul daily, un Doppio Massimo Lower-Close, che giunge proprio sfalsando in volatilità i massimi della zona chiave di offerta.
Ideale in questo caso è valutare un ingresso in posizione short, a fronte di un rintracciamento nella pullback-zone evidenziata nel grafico sotto:
Personalmente seguirò molto da vicino questo cambio in ottica short.
USDCAD: un possibile pullback?Buongiorno a tutti,
questa settimana scelgo il dollaro canadese tra le valute che inserirò in watchlist per una osservazione da vicino durante la prossima settimana.
Andiamo a vedere insieme quali spunti di analisi possiamo trovare sia sul fronte COT Report sia lato Price Action.
COT ANALYSIS
Il future del canadese, a partire dai massimi registrati tra fine maggio ed inizio giugno di quest'anno, ha visto un ribaltamento della net-position dei Commercials ( linea rossa, grafico sotto ) che è tornata ad essere nuovamente ai massimi net-long come non accadeva da ormai quasi un anno.
Ricordiamo che il dollaro canadese si è particolarmente apprezzato a partire da Mar-20, creando una lunga leg ribassista per il dollaro americano durata oltre un anno e mezzo (Mar-20/Mag-21).
Gli ultimi due mesi che abbiamo vissuto sono stati nel segno di una ripresa bullish per il dollaro canadese, con i Commercials che gradualmente si sono riportati in territorio net-short (traendo evidentemente profitto dalle vendite di un future che cresceva di valore):
Il comportamento dei Commercials è quindi fin qui molto lineare nel delineare le varie fasi in cui il dollaro canadese si è apprezzato o ha perso valore (essendo loro degli hedgers lavorano tipicamente nel verso contrario del trend).
Questa settimana il COT Report ci mostra una variazione della net-position dei Commercials sulle ultime 52-settimane pari al 19%. Intensità che potrebbe indurre il mercato ad una breve fase di pullback in favore del dollaro americano nel corso della prossima settimana. Per come stanno adesso le cose, il posizionamento dei Commercials sembra essere volto per un prosieguo in area net-short dove hanno ancora diversa banda in cui poter aprire contratti (il loro COT Index è in questo momento pari al 32%) lasciando supporre un trend in cui il dollaro canadese potrebbe nel medio-termine riprendere valore.
ANALISI PRICE ACTION WEEKLY
Passando ora ad osservare i movimenti avvenuti sul grafico settimanale notiamo che la pin-bar della settimana del 20-Set che ha dato inizio alla leg bearish è ormai giunta sino al 211.8% delle estensioni di Fibonacci senza riuscire mai a rompere verso le aree successive:
Un tipico momento di swing quando il prezzo staziona in area 211.8% è un ritorno verso il 130.9% per poi riprendere la corsa fino al 342.7%, area importantissima di minimo storico dato dalla zona 1.20.
Spostandoci sul grafico giornaliero notiamo che le ultime giornate in cui in prezzo ha formato una base in zona 1.235 hanno prodotto anche uno dei nostri trigger di price action: un Doppio Minimo Higher-Close che è anche inside alla candela del 27-Ott.
Provando a misurare questo segnale con le estensioni di Fibonacci notiamo subito due confluenze di prezzo con i livelli settimanali nelle zone topiche del 161.8% (Target-1) e 261.8% (Target-2):
Il Target-2 corrisponde quasi millimetricamente con il livello 130.9 che avevamo indicato nel weekly come zona ideale in cui prendere profitto da questo breve pullback.
Personalmente seguirò con attenzione questo mercato, ricordandomi che il macro-posizionamento dei Large Traders sembra comunque favorire un apprezzamento del dollaro canadese.
Buon week-end a tutti!
NZDUSD: Sulle orme dei Large TradersAnche in questo fine settimana di analisi dei principali mercati forex il Commitments of Traders (COT) Report ci fa da bussola nell'individuare le possibili operazioni da monitorare e pianificare per la prossima settimana.
Su queste basi oggi scelgo il Kiwi (NZD) quale mercato di interesse per una possibile operatività short. Vediamo insieme le motivazioni sia da una punto di vista legato al posizionamento dei large traders sia per quanto concerne la price-action riscontrabile su timeframe weekly e daily.
COT ANALYSIS
Analizzando il posizionamento negli ultimi 3-yrs dei Commercials (grafico sotto, linea rossa) noteremo una lenta virata in vendita delle posizioni precedente accumulate in acquisto a fronte di un prezzo del dollaro neozelandese via via crescente.
La massima esposizione in vendita registrata a Mar-21 (grafico sotto, linea rossa puntinata) viene quindi gradualmente invertita in acquisto (net-long) fino ad Ago/Set-21 dove a fronte di un prezzo che swinga in un vero e proprio trading range viene nuovamente riportata molto velocemente in territorio net-short fino ai massimi storici registrati negli ultimi 3-anni di analisi.
L'aspetto interessante sono le significative magnitudo con cui avvengono queste rapide correzioni net-short , sempre prodromiche per una successiva flessione dei prezzi . Quella registrata nel corso di questa settimana appena conclusa è pari al 29% rispetto a quanto osservato nelle ultime 52-wks; una simile intensità credo non farà attendere molto una nuova virata dei prezzi verso lidi più bassi.
Significativi i COT Index dei due principali players di mercato: 5% per i Commercials e ben 94% per i Large Speculators . Entrambi gli indicatori ci suggeriscono una possibile nuova inversione nei rispettivi posizionamenti sul mercato del Kiwi.
PRICE ACTION ANALYSIS
La struttura a trading range dell'ultimo periodo, facilmente riscontrabile su timeframe weekly, ci mostra quanto possa essere proficuo vendere in prossimità dei massimi del TR e contestualmente acquistare sui minimi del TR. In questo caso non siamo proprio sui massimi, ma siamo comunque nella parte alta del TR ed i possibili pips fino ai minimi si attestano tra i 180 ed 200 punti (non male!).
Analizzando il weekly scorgiamo un trigger formato da una Inside-Bar già triggerata e ritracciata nel corso di quest'ultima settimana:
Questo setup potrebbe portare debolezza nel cambio, ma come sempre abbiamo bisogno che ci venga confermato da un trigger o da una dinamica di prezzo su un timeframe più piccolo che nel mio caso è il daily (non scendo mai sotto questo TF per fare analisi o prendere decisioni operative). Sul daily è facile riscontrare vari trigger operativi di stampo bearish, come l'ultimo Doppio Massimo Lower-Close posto all'interno di una dinamica ad Inside-bar :
Le prime due aree in cui si potrebbe ricercare il profitto dell'operazione sono quelle del 161.8% e del 211.8% che corrispondono con le zone di ritracciamento dell'ultima leg rialzista del 50% e del 61.8%. Cercando altre confluenze di prezzo con il trigger weekly notiamo un più ambizioso posizionamento in area 0.695 che corrisponde sia al 161.8% (weekly) sia al 261.8% (daily).
Dobbiamo però fare attenzione all'ultima giornata di mercato in cui il dollaro ha subito una leggera flessione contro i suoi principali cambi, formando quasi ovunque delle Pin Bar daily. Anche il Kiwi non è da meno e forma anch'esso una pin bar daily che potrebbe portare nei primi giorni di settimana prossima il prezzo verso lidi più alti per poi essere rivenduto:
Personalmente, seguirò da vicino questo major cercando conferme operative nella zona indicata nel grafico sopra per poter valutare una possibile operazione short.
Buona domenica a tutti!
Sfruttiamo i Cross: NZDJPYBuonasera a tutti,
seguendo i cambi Major capita talvolta che la forza di un mercato unita alla debolezza di un altro possa generare una buona volatilità nel cross grazie alla correlazione matematica .
Se moltiplichiamo infatti la quotazione attuale di NZDUSD e USDJPY otterremo come risultato la quotazione del cross NZDJPY. Facciamo un esempio:
N ZDUSD: 0.71616
USDJPY: 113.256
NZDJPY: (0.71616 * 113.256) = 81.109
Otteniamo quindi una sorta di " amplificazione " della volatilità nel cross grazie proprio ai movimenti dei due cambi major. Chiaramente, sia quando va bene ed il mercato si muove nella nostra direzione sia quando va male ed il mercato si muove contro.
Perché ho scelto proprio questi due cambi (NZDUSD, USDJPY)? Molto semplice, analizzando il posizionamento dei Large Trader grazie al Commitments Of Traders Report (COT) - come ho già spiegato negli articoli precedenti - si inizia a scorgere la possibilità di un movimento rialzista per lo YEN e contemporaneamente di flessione per il Kiwi.
Da un punto di vista di Price Action Analysis , partendo dal weekly notiamo come nel macro-range di prezzo 76.3/82.5 il mercato sia stato sempre venduto/comprato in prossimità degli estremi. Attualmente siamo in prossimità del massimo in zona 81.5/82.2 ed abbiamo già un primo trigger bearish quale il classico Doppio Massimo Lower-Close :
Spostandoci sul daily il trigger viene confermato da un ulteriore Doppio Massimo Lower-Close , già rotto al ribasso e ritracciato con la giornata odierna del 50%:
Interessanti le confluenze di prezzo tra i due trigger riscontrabili nelle aree di prezzo 79.3/78.6, corrispondenti anche al 50%-61.% di ritracciamento dell'ultima leg rialzista.
Personalmente seguirò quindi con attenzione le evoluzioni di prezzo legate a questo cross, facendo sempre molta attenzione a cosa sta avvenendo nei due Major contro il dollaro americano.
CADJPY: quando i cross sono più interessanti dei major!Può capitare in alcuni contesti di mercato che l'uso consapevole delle implicazioni derivanti dalla correlazione matematica che governa il prezzo dei cross renda più vantaggioso l'operare su questi mercati rispetto alle loro contro-parti major.
Il caso che sto seguendo da vicino in questi ultimi giorni è rappresentato da due cambi major contro il dollaro americano: lo yen giapponese ed il dollaro canadese.
Come sempre, il mio scenario di analisi deriva sia dal posizionamento dei Large Traders nel Commitments Of Traders (COT) Report , sia dallo studio della Price Action del mercato specifico.
COT ANALYSIS
Avevo già analizzato in un articolo di qualche giorno fa il posizionamento dei Commercials (hedgers) nel future del dollaro canadese, rilevando come la variazione net-short di questi ultimi con magnitudo pari a -19% potesse risultare in una fase di fisiologica ri-ossigenazione bearish prima di riprendere con il macro-trend rialzista per questa valuta.
Sullo yen giapponese abbiamo invece una situazione di massima estensione storica della capacità di acquisto da parte dei Commercials, il cui COT Index infatti segna quota 100%. Chiaramente, questo dato ci sta solo indicando che - su base storica - i grandi player di mercato (Commercials) hanno raggiunto una soglia di massimo in cui hanno acquistato lo yen ad un prezzo via via sempre più favorevole. Non ci dà purtroppo alcuna indicazione di timing operativo in cui potrebbe iniziare l'inversione di rotta, ponendo i Commercials sul fronte delle vendite a fronte di una valuta che si apprezza.
Per questo dobbiamo seguire con molta attenzione ciò che avviene nei grafici utilizzando la price action per determinare (1) se sussistono le condizioni per valutare un ingresso e (2) quale il miglior timing per entrare in posizione.
PRICE ACTION ANALYSIS
Analizzando la struttura di questo mercato, notiamo che - sebbene il macro-trend sia short - negli ultimi due anni il movimento è stato sostanzialmente rialzista.
Misurando con le consuete estensioni di Fibonacci l'estensione dell'ultimo s wing-low weekly , notiamo che questa leg bullish è ormai arrivata al 261.8% di estensione - livello tipicamente chiave per valutare delle possibili inversioni o ritracciamenti. Il trend in questa zona ha infatti mostrato debolezza e una certa difficoltà nel riuscire a proseguire oltre, formando addirittura una Pin Bar che è andata a sfalsare con un bugia sui prezzi i massimi registrati dal 2015 ad oggi.
Un possibile ritracciamento di questa leg arrivata al 261.8% potrebbe statisticamente parlando vedere interessata la zona 161.8%, area chiave del passato sia come zona di domanda che di offerta.
Spostandoci su un time-frame più piccolo, il daily, osserviamo una serie di conferme della debolezza in atto: un Doppio Massimo Lower-Close ed una Pin Bar segnati nel grafico di cui sotto. Misurando il Doppio Massimo Lower-Close, notiamo che le sue estensioni del 161.8% e del 261.8% cadono in due aree in cui nel passato si sono registrati diversi interessi a vedere o a comprare il mercato e che potrebbero per noi rappresentare dei possibili target in cui prendere profitto:
Personalmente seguirò gli sviluppi di questo mercato nei prossimi giorni anche osservando con cura il compramento dei due mercati major (dollaro canadese e yen) contro il dollaro americano.
Crude OIL (Brent): Debolezza in arrivoQuest'oggi scelgo un mercato che solitamente non seguo da vicino nel corso della settimana ma che, analizzando il posizionamento dei Large Trader nel COT Report, ha destato la mia attenzione!
COT ANALYSIS
L'aspetto per me interessante è notare una significativa variazione nella net-position dei Commercials (hedgers) con un una magnitudo del -41%. Analizzando il dettaglio del posizionamento dei Commercials notiamo che la variazione del -41% deriva da una drastica chiusura di contratti long (-20.4% rispetto alla settimana precedente, -46.5% se paragonato ai movimenti avvenuti nelle ultime 52-wks).
Il COT Index dei Commercials pari al 6% ci sta inoltre indicando che per questi grandi hedgers del mercato abbiamo ormai raggiunto la massima capacità storica di vendita sul mercato. Segnale che potrebbe indicare nelle prossime settimane una vera e propria inversione di rotta.
PRICE ACTION WEEKLY
Guardando la struttura del mercato, grazie all'analisi che parte dalle zone chiave di domande ed offerta del passato su grafico mensile e settimanale, osserviamo che siamo giunti su un livello chiave di offerta.
Le estensioni di Fibonacci inoltre, misurando il trigger (break-out della inside di Apr-21) che ha dato il via all'ultima leg rialzista, ci indicano che il movimento è oramai arrivato al 261.8% di estensione. Livello chiave in cui statisticamente possono avvenire delle inversioni di rotta.
Spostandoci ora sul weekly ed analizzando la situazione da un punto di vista più operativo notiamo un altro trigger, un Doppio Massimo Lower-Close, venutosi a creare nella settimana appena passata:
Le sue estensioni ci rivelano che sia l'area del 161.8% sia quella del 261.8% hanno delle confluenze di prezzo con le estensioni del trigger mensile (rispettivamente il 161.8% ed il 130.9%). Tra le due tenderei a posizionare il target privilegiando il 261.8% in quanto già zona di domanda nel passato in cui poter prendere profitto dall'operazione. Naturalmente va fatta molta attenzione anche all'area del 161.8% in quanto ex livello di resistenza settimanale nel 2018.
Personalmente ho inserito questo mercato nella mia watch list per la prossima settimana in cui andrò alla ricerca di un chiaro trigger bearish sul grafico dì giornaliero.
Ho segnato l'area in cui mi piacerebbe vedere un pullback del prezzo e la creazione di una conferm operativa per entrare short sul mercato:
Ricordiamo che la convalida del trigger settimanale (Doppio Massimo Lower Close) avviene sempre e solo al break-out del suo minimo e che solo successivamente si potrà ricercare una buona entry short.
Buona domenica a tutti!
Silver: un ottimo spunto dagli IstituzionaliMercato, quello dell'argento, che questa settimana ci riserva alcuni ottimi spunti di analisi sia sul fronte legato al posizionamento degli Istituzionali sia per quanto riguarda la price-action.
Andiamo a vederli entrambi per capire come poter operare sul mercato dell'argento nelle prossime settimane!
COT ANALYSIS
Come sempre prendo a riferimento lo studio sulla net-position dei Commercials (linea rossa, grafico in basso) per capire come potrebbe evolvere il prezzo a seconda del loro posizionamento.
Partendo dagli ultimi massimi registrati tra lo scorso Maggio e Giugno possiamo notare dal grafico relativo al COT Report come il loro posizionamento sia risultato man mano sempre più orientato sul fronte buy. Essendo i Commercials tipicamente operatori che lavorano in Hedging sul mercato specifico abbiamo logicamente un posizionamento in acquisto a fronte di una futura previsione di calo dei prezzi, come è del resto avvenuto sino ai giorni odierni.
L'aspetto che trovo interessante è lo studio delle variazioni settimanali rispetto ad un periodo di analisi pari alle ultime 52 settimane. In questo caso è significativo notare, per la settimana appena conclusa, una variazione della net-position con magnitudo pari al -30% che potrebbe portare i prezzi a subire una flessione a partire dalla prossima settimana.
ANALISI PRICE ACTION WEEKLY
La leg ribassista iniziata a Giugno-21 ha portato dopo vari swing alla formazione di una bullish pinbar che ha rotto in volatilità il minimo del trading range in cui si stava muovendo il mercato. Alla rottura al rialzo della pinbar il prezzo è quindi andato in rally fino a quasi toccare l'estensione di Fibonacci del 261.8%. Qui ha subito una battuta di arresto, stante anche il forte livello di resistenza precedente:
Sul daily la battuta di arresto della movimento di bullish pullback weekly si è concretizzata con una pinbar che va quasi a rompere i massimi dello swing-high precendente. Se proviamo a misurare questo setup con le consuete estensioni di Fibonacci notiamo che il livello 261.8% corrisponde con una zona di domanda/supporto in cui potrebbe ricadere il prezzo come primo target utile:
Personalmente, seguirò da vicino l'evoluzione di questo mercato nel corso della settimana attendendo la convalida della pinbar bearish sul daily e magari anche un minimo di ritracciamento che mi potrebbe consentire di entrare meglio sul mercato con una posizione short.
Buon trading a tutti!
EURUSD: Un ottimo setup!Buonasera a tutti,
giornata ricca di spunti interessanti per il principe del forex !
Partiamo innanzitutto dalla big picture che possiamo riscontrare analizzando il grafico settimanale. E' facile osservare come nei vari swing che, a partire da maggio sino ai giorni odierni, hanno disegnato la leg ribassista siamo arrivati in volatilità a rompere il livello chiave di supporto in zona 1.16:
Una volta rotto il supporto il prezzo ha quindi ritracciato debolmente sino alle prime aree di resistenza, formando prima una long-tail bar di esaurimento e poi una congestione finalmente rotta con la giornata odierna.
L'aspetto che trovo interessante nello studio di questa dinamica di prezzo è l'osservazione dei vari segnali di price-action che hanno dato man mano, a mio avviso, una chiara indicazione di debolezza di questo mercato. Possiamo infatti riscontrare all'interno della congestione i seguiti segnali ribassisti:
Inside fake-out (" Hikkake pattern "), con rottura del minimo della giornata precedente ma non della outside-bar;
Doppio massimo lower-close (" Bearish engulfing "), con rottura in volatilità della outside-bar.
A mio avviso, sarà interessante osservare se nella giornata di domani dovessero arrivare delle ulteriori conferme (magari su un grafico h4) di debolezza del mercato per cercare una buona entry short.
Ideale sarebbe la zona di pullback che indicato nel grafico, facendo attenzione ai primi livelli di supporto settimanale indicati con "S1" ed "S2".
Buon trading a tutti!