Le REGOLE FONDAMENTALI che spesso DIMENTICHIAMO!Spesso dimentichiamo quali sono le regole fondamentali operative di quando si fa trading, presi da rabbia, avidità e sentimenti vari che agiscono sull'inconoscio. Anche io spesso, chiunque, ne siamo vittime, per cui ho deciso di riportare il classico schema di cui magari molti si dimenticano, il TRADING PLAN.
1 su quali timeframe operare?
2 quanto devo rischiare senza overtradare e perdere troppo?
3 in che condizioni di mercato devo tradare? devo tradare per forza ogni movimento? o aspetto l'occasione giusta?
4 in quali titoli decido di investire? Ho stilato una lista tipo dei miei investimenti: pochi titoli di diversi asset (DIVERSIFICAZIONE)
5 dove entro? dove esco? dove piazzo lo stop? entro ad esempio in pullback, metto lo stop sopra il supporto appena ha fatto il pullback e il mio target alla prossima zona di resistenza o a un livello chiave.
Le semplici regole a volte sono le migliori, ricordiamole.
Regole
Facebook e Paypal – Due ottimi esercizi.NASDAQ:FB
NASDAQ:PYPL
Negli ultimi periodi siamo testimoni dello storno dei mercati finanziari, determinato sia da una fisiologica pausa dopo un clamoroso rally durato circa 18 mesi, che dal mood delle banche centrali, in ottica di definizione di nuove politiche di natura monetaria.
In particolare, protagonisti in negativo durante la stagione delle trimestrali, si sono dimostrate Facebook (Meta Platforms) e Paypal Holdings.
Ambedue non hanno tenuto il “ritmo” degli analisti e gli ultimi dati trimestrali hanno determinato movimenti particolarmente nervosi e profondi, con clamorose aperture in gap down. Dai precedenti massimi, Facebook perde circa il 38% del suo valore, Paypal addirittura vicina al 60% di perdita.
In entrambi i casi assistiamo al “death cross” tra le medie a 50 e 200 periodi, con i prezzi decisamente stabilizzati sotto la media a 200 sedute.
Per quanto possa essere difficile accettare una perdita su una posizione che raggiunge il meno 10/15/20% , bisogna rassegnarsi al fatto che, nella maggior parte dei casi, continuare a tenere operazioni in perdita con un trend negativo in corso, porterà semplicemente ad un ulteriore deterioramento delle nostre performance.
E’ questo il motivo per il quale, la prima cosa da definire prima di entrare in un trade, sono i livelli (da poter definire tecnicamente su grafico o monetariamente rispetto alla nostra size) in corrispondenza dei quali l’operazione deve essere chiusa in perdita.
La legge della rovina statistica è molto chiara: “Le probabilità di recupero del valore iniziale del capitale perso, sono inversamente proporzionali alle perdite subite”.
A titolo di mero esempio, per recuperare una perdita del 30% dovrei realizzare una performance del 43% circa, per il recupero di una perdita del 50%, dovrei realizzare un risultato del 100%.
La matematica, pertanto, ci impone di contenere la perdita su valori ragionevoli del 20% circa, per rendere la nostra attività di trading sostenibile nel tempo ed adatta ad assicurare la sopravvivenza sui mercati.
Quali strumenti abbiamo per migliorare le nostre possibilità di sopravvivenza (in caso di stock picking)?
Alcuni semplici consigli.
• Perdita massima per ogni singola operazione e sizing. Dovremmo stabilire sempre una perdita massima per ogni operazione in virtù del
capitale a disposizione e successivamente calcolare la relativa size. Esempio: Capitale 10.000, Perdita massima su singola operazione 1% (100 €). Nel caso in cui volessi aprire un trade, dove programmo uno stoploss del 20%, per poter rispettare la mia massima perdita potenziale, il trade non dovrebbe avere un controvalore superiore a 500€. In questa maniera il numero minimo di posizioni da aprire per essere investiti al 100% è di almeno 20 titoli;
• Stabilire dei limiti d’investimento settoriali (es. 20/25% massimo di esposizione in un singolo settore) e temporali (apro massimo 2/3 operazioni a settimana). In questa maniera eviteremo una sovra esposizione in un singolo settore e riusciremo ad investire il nostro capitale al 100% in un periodo di almeno 2/3 mesi , frazionando il rischio “timing”;
• Stabilire un numero di trade chiusi in perdita (esempio 5) in corrispondenza dei quali si valuta uno stop dell’attività di trading per almeno un mese, studiando gli errori per riuscire ad allinearsi nuovamente con il mercato;
• Mediare solo in profitto, mai in perdita;
• Seguire sempre le regole del proprio piano di trading e rimanere umili.
Il capitale è la nostra materia prima, dobbiamo salvaguardarlo e rispettarlo per poter assicurare la sostenibilità della nostra attività di trading.
COME ANALIZZARE I GRAFICI [PROCESSO DI ANALSI] 📝Buongiorno traders e aspiranti traders,
Oggi voglio portarvi un post formativo sfruttando la mia operazione su EURCAD per farvi ragionare su un paio di cose.
Erroneamente si pensa che l'obiettivo principale sia guadagnare dai mercati, il che può assolutamente essere vero, se contestualizzato.
Infatti tutti possono guadagnare dai mercati, ma pochi riescono a farlo nel lungo periodo. E non parliamo di pochi giorni o settimane, ma di mesi e anni.
L'obiettivo principale , a questo punto, capiamo bene che non è guadagnare, ma comprendere perché quel guadagno ce lo siamo portato a casa , e come poterlo replicare altre mille volte . I casi fortuiti lasciamoli agli scommettitori, noi vogliamo il replicabile.
Anche perché quante volte succede di essere felici sì per un bel guadagno, ma anche frustrati, perché si sa che quel guadagno forse non si potrà replicare una seconda volta.
Come ovviare a ciò?
Bisogna avere un trading plan , un libretto di istruzioni per l'uso, che ci dia dei punti precisi da rispettare, in modo che ogni cosa che facciamo sia replicabile, dieci, cento, mille volte, e ci permetta di comprendere chi siamo noi, quale tipologia di trader e quale visione abbiamo, nel lungo periodo, in modo che gli stop loss possano essere anche loro contestualizzati, compresi, e messi da parte.
Passiamo quindi alla TO DO LIST obbligatoria, che deve essere visionata ogni volta prima di entrare a mercato, e riportare un ✔️ vicino ad ogni voce.
TO DO LIST 📝
- CAPIRE COSA STA SUCCEDENDO SUL MERCATO 📈📉
È importante avere un'ampia visione della situazione, e capire quello che i mercati stanno facendo.
Facciamo un esempio:
In questo caso specifico vedo che i prezzi stanno spingendo verso il basso. Ho quindi un'idea di quello che sta succedendo nei mercati.
NB: Io ho preso come punto di riferimento il DLY perché le mie operazioni sono per di più intra-giornaliere.
A questo punto
CAPIRE COSA I MERCATI STANNO FACENDO ✔️
Passiamo ora al secondo punto:
CAPIRE COSA IO VOGLIO FARE 🙋🏼♀️
Ho capito cosa stanno facendo i mercati, ora devo capire cosa voglio fare IO, dato ciò che loro stanno facendo.
Se i vostri amici vanno al bar, loro stanno andando, voi potete decidere. Potete decidere di andare con loro, di non andare con loro, di andare con loro e tornare prima a casa, o di raggiungerli dopo.
La stessa cosa avviene con i mercati, non basta sapere cosa fanno loro , poiché questo non porta automaticamente noi a decidere cosa fare, o meglio, non dovrebbe, ma è bene che prendiamo ciò che abbiamo studiato da loro come linee guida , per decidere cosa a questo punto vogliamo fare noi.
Ed ecco un altro esempio:
Sappiamo cosa sta facendo lui (non cosa farà, attenzione), di conseguenza a ciò, cosa voglio fare io?
Questo ci porterà anche ad inserire un target , proprio come gli amici che vanno al bar, e noi che decidiamo di raggiungerli dopo, dobbiamo decidere a che ora. La stessa cosa avviene sui mercati, capiamo cosa vogliamo fare noi e fino a dove vogliamo arrivare.
Questo era la prima parte del post, che suddividerò in due/tre parti, al fine di portare un articolo completo, con un processo di analisi chiaro, preciso, pieno di regole, da poter adattare la proprio trading plan.
Spero che questa prima parte vi sia stata utile. Se vi va, fatemi sapere nei commenti se questi due punti per voi sono ovvi da trading plan, o se qualcuno ha iniziato a riflettere con questo post, per poi inserirlo come regola. Nel prossimo articolo andremo a vedere i prossimi punti, quali entrata a mercato, come posizionare lo stop loss e gestione dell'operazione.
Ai 50 like a questo post pubblicherò la seconda parte 👍🏼👇🏼
ECA - Analisi Ciclica Evoluta: Regole - parte 1Buongiorno,
Nel video alcune Regole dell'Analisi Ciclica Evoluta.
Buon ascolto!