JAPAN 225, alle prese con ampia zona di resistenzaChart di Capital.Com
Il Giappone cresce in un sano trend rialzista di lungo periodo
Le ultime due onde rialziste sono tecnicamente molto pulite, avvenute dopo un chiaro consolidamento e pullback sui precedenti massimi divenuti supporto.
Comunemente a molti altri mercati di rischio, anche l'azionario giapponese mostra sul grafico mensile un lungo pattern di hammer era validato nel mese in corso.
Complessivamente l'azionario giapponese è più in ritardo rispetto agli altri mercati sviluppati nel recupero dei minimi di inizio aprile.
Il motivo va ricercata nella maggiore sensibilità al rischio dazi vista la maggiore dipendenza dell'economia dagli scambi internazionali e dalla debolezza della sua valuta
Tuttavia sul grafico settimanale abbiamo una figura di inversione su un'area di resistenza compresa tra 36.600 e 37.800.
Sei validata la figura di shooting Star potremmo avere un allungo ribassista la cui profondità non è detto sarà necessariamente marcata.
Infatti, comunemente ad altri mercati, siamo in un contesto di risk on per cui potrebbe tornare dominante la figura di hammer sul mensile.
Questa lettura potrebbe portare i prezzi ad infrangere la mediana e portarsi, intanto, al cospetto della trendline ribassista che parte dai massimi.
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DE40, hanging man o hammer?Chart di Capital.Com
Sul lungo periodo l'indice azionario tedesco e prodigiosamente rialzista
Il mese scorso, con lo scompiglio dei dazi abbiamo ottenuto in dono un hammer già confermato nel mese in corso.
Mi limito ad osservare come nell'ultimo anno e mezzo, sul grafico settimanale, ogni qualvolta in corrispondenza di un massimo si sia presentato un paterna di incertezza/inversione ha sempre prodotto un movimento conseguente apprezzabile.
Questo è confermato dal fatto che una strategia ribassista che mirasse ad un reward risk di 1:1 sarebbe andata a target nel 100% dei casi.
La settimana scorsa ci ha consegnato una figura di hanging man da cui, sei validata la prossima settimana, potremmo attenderci conseguenze ribassiste
Paradossalmente, se non dovesse essere violato il suo minimo potrebbe essere interpretato come un hammer, pattern in questo caso rialzista di continuazione fatto sul livello di supporto del precedente massimo a 23.500.
USDJPY, una shooting star dal potenziale esplosivoChart di Capital.Com
Il cambio è rialzista nel lungo periodo
Tuttavia qualche crepa nel trend risulta evidente dalla insistente attività sul livello, ormai di supporto, in area 140.
Con questa insistenza, si è disegnato sul grafico mensile un sontuoso testa spalle ribassista che sta lì, buono buono per adesso.
Notare i volumi importanti associati ai momenti di calo.
I prezzi intanto si sono portati sotto la parte bassa del canale rialzista e con la settimana appena conclusa abbiamo una pericolosa shooting star su questo livello.
Il potenziale è notevole, visto che potrebbe rappresentare un pullback sul canale rialzista di lungo periodo appena abbandonato e volontà di non portarsi oltre la trendline ribassista che ha guidato in movimento dal precedente massimo importante
Il quadro tecnicamente è molto interessante e potenzialmente esplosivo se dovesse cedere il supporto, nonché neckline del gigantesco testa spalle, in area 140.
EURUSD, euro aggrappato con l'ombra al livello 1,12Chart di Capital.Com
Nel lungo periodo la forza sembra essere dal lato del dollaro
Sul grafico settimanale il livello di 1,12 sembra essere il protagonista.
Una shooting star generatasi qualche settimana fa ha condotto i prezzi su questa sensibile area.
La settimana appena conclusa, dopo una escursione sotto questo supporto ha chiuso sopra i minimi ma non riuscendo a chiudere sopra il livello.
Ci viene consegnata una candela di indecisione, una quasi doji, su cui ragionare per la prossima settimana.
I prezzi restano ancora aggrappati al supporto con l'ombra superiore della candela lasciandoci aperta la possibilità che il livello non sia ancora violato.
I primi due giorni della scorsa settimana hanno sancito un rimbalzo sulla parte bassa del canale rialzista in cui si muovono i prezzi.
Una figura di arami su un livello che coincide anche con la mediana del canale rialzista sul settimanale.
Insomma un discreto livello di supporto.
I prezzi spinti dall’harami validato non hanno trovato la forza di infrangere il livello 1,12 nel frattempo trasformatosi, ben visibile sul daily, da supporto in resistenza.
Il minimo della scorsa settimana in area 1,106 si conferma un discreto livello di supporto che sei violato aprirebbe ad un probabile, e a quel punto sensibile, allungo del dollaro.
GBPJPY, shooting star su ostica resistenzaChart di Capital.Com
Il cross è rialzista di lungo periodo
Dai minimi di inizio aprile, originatisi dal cambio di retorica del presidente Trump circa l'applicazione dei dazi, il cross ha prodotto un deciso movimento rialzista
Il movimento ha trovato una resistenza, che si sta rivelando ostica, in area 196
Per tre volte i prezzi non sono riusciti ad infrangere il livello, la terza delle quali nella settimana appena conclusa ha generato tre candele ribassiste nelle ultime tre giornate di contrattazioni.
Il grafico settimanale ci consegna una interessante figura di inversione sul livello di 196 che non è riuscito ad infrangere.
Si tratta di una shooting star che se violata al ribasso con la prossima settimana potrebbe portare i prezzi verso il livello 188 e 186,5 poi.
Come market mover nella settimana segnalo i dati sull'inflazione in Gran Bretagna.
CADJPY, opportunità long a buffetChart di Capital.Com
Il cross pur essendo in un trend ribassista di medio termine risulta molto interessante da un punto di vista long
Il livello statico a 101.5 sta svolgendo un egregio lavoro di supporto da un po' di tempo.
Gli ultimi due appoggi sul supporto hanno confezionato un pattern di doppio minimo prossimo, sembra, al breakout ed il cui target ci porta dritti dritti a ridosso di un'importante resistenza statica corrispondente a un precedente massimo decrescente
Una prima possibilità operativa la troviamo sul grafico a 4 ore dove, avendo in mente la possibilità che il pattern di doppio minimo possa essere breakato, dove si potrebbe comprare la rottura al rialzo di un hammer su un supporto statico interessante localmente
Tuttavia, tutto ciò per quanto interessante non è ciò che preferisco.
Preferisco l'opportunità in h1 con obiettivo la ema50 considerando che il cross si è indebolito poco oltre i due punti percentuali nel breve periodo per cui merita un tentativo contrarian
GBPJPY, il cross è salito "troppo"Chart di Capital.Com
A causa della sua politica monetaria contrarian rispetto alle altre aree sviluppate del mondo, in Giappone continua a godere di un salutare debole yen
L'ammorbidimento della politica commerciale americana ha restituito fiducia alla sterlina
Ultimamente la sterlina è salita “troppo”.
Nel Forex, quantomeno tra le major, solitamente un movimento direzionale senza o con scarsi ritracciamenti non supera, mediamente, l'1, 5% o il 2%.
Poi, un ritracciamento più profondo arriva.
Attualmente sul cambio in esame siamo ben oltre la tolleranza.
Abbiamo raggiunto un picco di oltre 3 punti percentuali e, anche in considerazione dell'area di resistenza che è possibile individuare su valori più alti, l'atteso di ritracciamento potrebbe arrivare.
L'area 196/196,5 sembra robusta quanto meno per provocare quantomeno un ritracciamento.
Sul grafico mensile possiamo anche apprezzare una importante area di Fair Value Gap
Personalmente sono già short con una tecnica un po' particolare, ed aggressiva, concepita senza stop loss per cui non la propongo per evitare possibili cattivi usi.
Tuttavia, quello che si può fare è monitorare il cambio sul grafico orario nel tentativo di individuare la formazione di qualche pattern, anche single candle, sufficientemente buona per provare uno short.
Le recenti confermate pressioni inflazionistiche in Giappone potrebbero aiutare questa prospettiva.
Al limite farò un'analisi ad hoc.
DOLLAR INDEX, il dollaro torna a bullizzare il ForexChart di Capital.Com
Nonostante gli acciacchi del periodo, il dollaro americano nel lungo periodo mostra una inesorabile forza sul mercato dei cambi.
Tutte le valute soffrono contro di lui nel lungo periodo.
All'interno di quel canale rialzista di lungo termine, questa è l'attuale fase di timida debolezza
La debolezza recente è visibile sul grafico giornaliero perché confinata in un ripido canale discendente.
Di recente il dollaro ha ripreso a bullizzare nel Forex e, probabilmente, si appresta ad uscire da questo recinto che evidentemente gli sta stretto.
La candela che sembra aver infranto la parte alta del canale mostra volumi elevati.
Sul grafico a 4 ore abbiamo la possibilità di concentrarci sulla recente ripresa di forza del dollaro.
Si sta muovendo in un canale rialzista da cui già mostra volontà di uscire all'insù.
I prezzi stanno testando il supporto in area 105,5 per cui si può valutare un long sperando che regga.
Un generoso reward/risk incoraggia la prospettiva.
NVIDIA, manca solo il risveglio dei volumiChart di Capital.Com
Oggi facciamo un esercizio stimolante
Dimentichiamoci che si tratta di Nvidia, facciamo come se non sapessimo di cosa si occupi questa azienda e trascuriamo il contesto macroeconomico e geopolitico.
Quello che si legge nel grafico è un solido trend rialzista, una recente correzione prontamente smentita da una falsa rottura.
Il trend è rialzista, i prezzi hanno fatto una falsa rottura con un picco di volumi e hanno disegnato una figura di inversione appena validata.
Conclusione: si va long.
Ora possiamo tornare ad avere le informazioni oscurate in precedenza.
Il caso di Nvidia sembra avere un tratto comune con Bitcoin.
Entrambi appartengono ad un settore dinamico e molto innovativo, entrambi leader al loro interno e, come tale, sempre messi in discussione come se il fatto che siano i più bravi sia un problema da gestire.
Fintanto che il quadro non muta, si cerca di sfruttare il trend rialzista evitando anche solo di pensare agli short.
La figura di inversione del mese scorso è già validata.
L'hammer ed il minimo di periodo sono protetti al ribasso anche da una solida area di FVG.
Sul settimanale si è già consumata una bullish engulfing che ha portato i prezzi al contatto con la mediana del canale in cui è inserito il titolo in un movimento laterale che dura da diverse settimane.
Le continue aperture di Trump sui dazi lasciano intendere che ormai vorrebbe iniziare a passare all'incasso su un po’ di fronti, dopo avere seminato il panico.
Inoltre i tassi lasciati fermi dalla Fed, ampiamente attesi, lasciano intatte le possibilità nelle prossime riunioni.
Il titolo complessivamente ha reagito bene, il rialzo potrebbe continuare.
Per un long i volumi dovrebbero svegliarsi un po’ però.
US100, si punta a rivedere i massimiChart di Capital.Com
Con precedente analisi condotta sulle candele mensili era stato evidenziato la formazione di un promettente hammer
il quale, già validato nel mese in corso, cedeva il testimone alla ricerca di qualche pattern da usare per posizionarsi nuovamente long nel mercato.
Ebbene, la novità è che abbiamo il pattern
In verità sono due, un piercing line ed un pattern di 1 2 3 low di cui il precedente rappresenta semplicemente il punto 1.
È interessante notare come, capita abbastanza spesso, il punto 2 e 3 siano rappresentati rispettivamente dal massimo e dal minimo della stessa candela
Questa sottigliezza spesso non viene colta immediatamente portando a non riconoscere la possibile inversione del trend.
In questo caso non crea danno visto che, mi auguro, sia stata colta la figura di piercing line sul supporto statico.
Per chi non frequentasse time frame tanto lenti, sul daily si può apprezzare la violazione della trendline ribassista che ha fin qui guidato il ribasso nel mercato
È stato anche prodotto un pullback sulla trendline violata, il breakout di una resistenza statica e successivo pullback su di essa.
A questo punto si punta a rivedere i massimi
CANDELE MENSILI, per Tesla due hammer fanno un longChart di Capital.Com
In un generale contesto di trend rialzista di lungo periodo, Tesla si distingue per il consolidamento di un bottom importante
Il mese di aprile ha confezionato un pattern di hammer che ha una duplice valenza.
Oltre a rappresentare un test della parte bassa del canale rialzista di lungo periodo in cui è inserito, rappresenta anche una conferma del rimbalzo su un supporto tracciato lo scorso mese.
Infatti anche il mese scorso, agli stessi livelli sostanzialmente, abbiamo avuto una figura di hammer.
A mio giudizio questi due pattern accoppiati, su un livello sensibile come supporto statico precedente e supporto dinamico del canale, rappresenta una configurazione rialzista da non trascurare.
CANDELE MENSILI, per il Petrolio via libera al caloChart di Capital.Com
Nonostante il calo del 50% dai massimi del 2022, il petrolio continua a conservare un trend rialzista di lungo periodo
In questo grafico ho considerato soltanto i livelli di chiusura escludendo quindi le ombre delle candele che avrebbero distorto il grafico vista l'eccezionalità dei prezzi in occasione del covid.
Su questo asset la candela mensile risulta interessante perché rappresenta il breakout di una figura di triangolo discendente originatasi dai massimi del 2022.
Da allora il calo è del 50%.
Visti anche i volumi in accelerazione, tecnicamente il breakout potrebbe rivelarsi attendibile come lascerebbe intendere anche il pullback apprezzabile sul time frame settimanale.
CANDELE MENSILI, Ethereum long al test di Dow theory Chart di Capital.Com
Nonostante una fase laterale che si protrae ormai da circa quattro anni, Ethereum continua comunque a conservare un trend rialzista di lungo periodo
Può ancora vantare una sequenza di massimi e minimi crescenti anche se la mancanza di trend recente sta avvicinando i prezzi all'ultimo minimo rialzista.
Ethereum merita una particolare attenzione perché la candela di aprile ha formato un bel hammer su un importante supporto statico
Come abbiamo imparato ad apprezzare, le criptovalute più importanti restano comunque sensibili al generale contesto di rischio nei mercati.
Anche per questo, aspettandosi un allentamento della tensione globale molti asset di rischio hanno disegnato sui grafici pattern di assestamento e di inversione.
In questo contesto oggettivamente il quadro tecnico di Ethereum è molto incoraggiante ed anche qui, con l'aiuto anche dei time frame più bassi e meno impegnativi, sarebbe possibile posizionarsi long.
CANDELE MENSILI, US100 può ripartire con un hammer da manualeChart di Capital.Com
L'indice tecnologico americano è ancora, saldamente, rialzista nonostante il mare mosso del recente passato
Da un punto di vista delle onde rialziste, il quadro è molto lineare come si può vedere.
Il mese scorso ha lasciato sul grafico una chiara e bella figura di inversione, un hammer su un livello sensibile (supporto) e con elevati volumi
Non da un punto di vista matematico, sostanzialmente i prezzi hanno anche fatto pullback sulla mediana del canale.
A questo punto c'è poco da inventarsi, abbiamo tutte le condizioni perché riparta il trend rialzista.
Se non dovesse accadere ne prenderei atto con atteggiamento da monaco tibetano, visto che da manuale l'analisi è corretta e starei con la coscienza professionale a posto.
Con le contrattazioni iniziali del nuovo mese il pattern risulta già validato.
A questo punto non resta che ricercare qualche pattern per posizionarsi.
CANDELE MENSILI, EURJPY con una doji potrebbe tornare a salireChart di Capital.Com
Il cambio eurjpy continua ad essere saldamente inserito in un trend rialzista di lungo periodo
Il mese di aprile ha lasciato sul grafico una interessante candela doji.
Classica figura di incertezza, merita in questo caso attenzione e qualche considerazione.
L'Indecisione si capisce facilmente visto che i prezzi vanno in giro ovunque ma poi chiudono più o meno allo stesso livello cui avevano aperto
Il motivo per cui la ritengo interessante sta nella posizione in cui si trova.
Negli ultimi tre anni la mediana del canale in cui i prezzi sono inseriti si sta dimostrando un livello sensibile, cioè affidabile, allorché i prezzi hanno a che fare con lei
Gli ultimi nove mesi sono trascorsi semplicemente per fare un pullback sulla mediana.
Abbiamo una bella forma arrotondata che ben si concilia con una ripresa del trend rialzista
Tutto il periodo è caratterizzato da elevati volumi.
Isolando gli ultimi due mesi che hanno sancito la ripresa del trend rialzista, possiamo notare come alle rispettive candele siano associati volumi alti e crescenti.
Tecnicamente è chiaramente di supporto per il movimento rialzista.
La doji di cui parliamo, proprio perché la troviamo molto spesso nei punti di swing o in corrispondenza di movimenti direzionali, a mio giudizio potrebbe rappresentare il trigger per la ripresa del trend rialzista che sancirebbe così il rimbalzo sulla mediana
I prezzi sono da diverse settimane in una fase chiaramente laterale da cui, con la validazione della doji, potrebbero uscire dalla parte alta con possibili target evidenziati in grafico.
DOLLAR INDEX, vari possibili longChart di Capital.Com
Il mese di aprile volge al termine e presto ci consegnerà la sua candela mensile che andrà attentamente analizzata nei vari mercati.
Intanto, a meno di movimenti importanti, i primi 100 giorni di Trump 2 saranno i secondi peggiori per l'azionario americano dopo il Nixon 2.
Il dollaro si è indebolito per motivi macroeconomici “indotti” dall'amministrazione Trump.
Intanto, come altrove segnalato, qualcosa potrebbe cambiare.
Il calo è avvenuto con un pattern di 1 2 3 high e adesso una probabile inversione potrebbe avvenire con un hummer.
Questo hammer, su timeframe più basso ha la forma di un testa spalle rialzista.
Anche questo pattern era stato segnalato sebbene risulti ora aggiornato nella parte della spalla destra.
La testa a sua volta è un 1-2-3 low che come pattern di inversione ha già svolto il suo compito e null'altro gli chiedo.
Nel frattempo si è creato un canale rialzista di breve periodo sul grafico a 4 ore.
I prezzi stanno abbozzando la spalla destra a contatto con la parte bassa del canale.
Ora due possibilità si aprono davanti a noi.
La prima è quella di fare, scendendo su time frame orario, un long cercando di catturare il movimento di avvicinamento alla neckline
La seconda, soprattutto se andrà a target la prima, sarà quella di tradare normalmente la eventuale validazione del pattern di testa e spalle
E poi c'è la terza, lo so che erano due, che sostanzialmente si sovrappone al testa e spalle dal quale diverge soltanto nel livello di open
J225, borsa yen dipendenteChart di Capital.Com
L'azionario giapponese, in linea con quello globale, è in una tendenza rialzista di lungo periodo
Per interpretare correttamente il mercato locale si deve necessariamente far riferimento alle caratteristiche della sua economia.
Il Giappone è forte nella tecnologia, particolarmente nella automazione che esporta largamente in tutto il mondo.
La domanda aggregata vede come componente molto influente il saldo della bilancia commerciale, tradotto vive parecchio di esportazioni.
Essendo importanti le esportazioni va da sé che un cambio debole aiuta tutto il processo.
Per questo motivo l'equity giapponese soffre in occasione di debolezza della crescita globale e forza della sua valuta.
Un'interessante prova di ciò l'abbiamo avuta nell'agosto del 2024 allorché il rialzo dei tassi della Banca Centrale nipponica ed il contemporaneo allarme recessione proveniente da dati macro US hanno prodotto volatilità nei mercati.
L'indice azionario giapponese ha perso molto di più di quello americano
Infatti, recessione seppure americana significa meno commercio globale e rialzo dei tassi significa rafforzamento dello yen.
Tutto vento contrario all'economia giapponese e quindi alla sua borsa.
Sia nell'agosto scorso che in queste settimane comunque il calo dell'azionario si è arrestato sul supporto statico del precedente massimo relativo.
Tecnicamente questo è un segnale di fiducia in generale.
Per capire quanto sensibile sia in mercato azionario locale alla forza della sua valuta è bene guardare questo grafico
Il mercato azionario sembra stia anticipando ciò che probabilmente potremmo vedere sul cambio dollaro/yen
Se il dollaro non si indebolirà oltre nel prossimo futuro potremmo assistere ad una prosecuzione del risk-on nei mercati globali.
Incredibile come ciò che un tempo sarebbe stato un segnale di risk-off oggi venga letto in maniera diametralmente opposta.
È anche l'occasione per comprendere come le dinamiche dei mercati in lettura combinata alla macroeconomia siano tutt'altro che statiche.
USDJPY, un enorme segnale short è lì che attende...Chart di Capital.Com
L'attuale debolezza del dollaro americano ha spinto le principali coppie valutarie che lo coinvolgono a punti in alcuni casi critici
È il caso del confronto con lo yen giapponese dove i prezzi si sono portati a contatto con un supporto importante e delicato.
Come su altri cross osservato, potremmo essere sull'orlo di un cambio di trend di lungo periodo.
In questo momento la riconsiderazione del rischio associato alla guerra commerciale sta offrendo un po' di tregua al dollaro.
Nel caso del cross in esame questa settimana si potrebbe chiudere con un pattern di inversione su un importante livello di supporto
Anche qui, come su generale indice del dollaro, troviamo un hammer in formazione che va attentamente monitorato vista la delicatezza tecnica del supporto su cui poggia.
Occorre considerare che il pattern si è formato sotto la parte bassa del canale rialzista di lungo termine per cui occorre prestare attenzione a un falso segnale rialzista.
Infatti il mercato potrebbe utilizzare il pattern semplicemente per fare pullback sulla trendline violata.
Non c'è bisogno di sottolineare che tecnicamente questo sarebbe un segnale molto importante in ottica short.
Questo anche alla luce dell'evidente formazione di un ampio testa e spalle ribassista che incombe sulle nostre teste
I prezzi si stanno dirigendo verso la trendline violata per cui operativamente la cosa più saggia da fare è quella di attendere
Vedere come si comporterà, se lo raggiungerà, al contatto con questo livello tecnico per capire le intenzioni.
DOLLAR INDEX, si prepara una settimana al rialzoChart di Capital.Com
Per quel che riguarda il dollaro siamo nella terra di nessuno, al limite in una terra di svolta, probabilmente in una terra di ripensamento
Vero è che nel lungo periodo l'indice del dollaro è inserito in un canale rialzista.
Vero è pure che in queste settimane è impegnato in uno swing ribassista.
In questa settimana ha fatto una escursione sotto un precedente minimo crescente per poi riprendersi e per ora mantenersi su di esso
Come interpretare questo comportamento?
Nel tentativo di dare una risposta dobbiamo necessariamente scendere più nel dettaglio e vedere cosa sta rimuginando l'indice.
Intanto prendiamo come dato di fatto il temporaneo ripensamento a scendere sotto il precedente punto di swing.
Se scendiamo nel dettaglio del settimanale scorgiamo roba interessante.
Oggi è venerdì, la candela settimanale quasi completa ha la forma di un bel hammer.
Questo ipotetico punto di swing non ha associati volumi particolari, come d'altra parte in tutti gli altri precedenti punti di swing.
Dunque, con questo hammer abbiamo un primo punto da considerare per un eventuale cambio di trend di breve.
Sul grafico giornaliero scopriamo ancora qualcos'altro.
Nel familiare canale ribassista di breve termine, che abbiamo visto in precedenti analisi, ritroviamo oltre al già segnalato harami che ha allontanato i prezzi dalla parte bassa dello stesso, anche un non immediatamente visibile 1-2-3 low
Nel grafico a quattro ore ci imbattiamo anche, in una sorta di sintesi delle situazioni tecniche fin qui descritte, un possibile testa spalle rialzista che potrebbe rappresentare il complessivo punto di swing
DOLLAR INDEX, nel caos la direzione tieneChart di Capital.Com
A dispetto della fase di evidente difficoltà del dollaro nei mercati valutari, è bene ricordare che comunque il biglietto verde domina nel lungo periodo sia sul paniere delle principali valute globali che, in particolare, sulla principale del peer vale a dire l'euro
La schizofrenia del presidente Trump non può non avere effetti sui mercati ma i mercati valutari globali sono qualcosa di molto grande, più grande delle strategie di Trump.
A questo punto risulta evidente la strategia portata avanti dal presidente americano: sparare alto e confondere le acque in modo che ciò che otterrà, che sarà tanto, sembrerà poco.
Soffermandoci sul dollar index questa è la situazione
I prezzi sono in un canale rialzista di lungo periodo e, dopo averne testato la parte alta si stanno dirigendo verso la parte bassa.
L'ennesimo ammorbidimento delle posizioni da parte del presidente Trump, cui ormai ci sta abituando, ha contribuito al recupero di momentum del dollaro.
Sul grafico settimanale questo sta portando alla formazione di un ipotetico hammer la cui forma sarà tutta da vedere prima che chiuda la settimana.
Intanto sul grafico giornaliero qualcosa di interessante troviamo.
Certo in questi giorni formulare analisi operative è veramente arduo con le continue esternazioni del presidente Trump ad inquinare i movimenti di breve periodo.
Tuttavia, non ci demoralizziamo, andiamo avanti e questa è la situazione
Nel movimento verso la parte bassa del canale rialzista di lungo periodo abbiamo inquadrato i prezzi in un ulteriore canale di breve periodo
Adesso stanno testando la parte bassa di questo con un pattern di harami.
Le contrattazioni di oggi hanno validato i pattern e c'è la possibilità che i prezzi si spingano a contatto con la mediana del canale ribassista giornaliero ed, in estensione, verso quella del canale di medio termine.
EURUSD, long con doppio e triplo minimoChart di Capital.Com
In precedente analisi avevo costruito uno scenario rialzista di breve periodo, all'interno di un più generale movimento di lungo periodo verso la parte alta di un canale mensile.
Dopo una pausa con la formazione di un pattern di testa spalle di continuazione, i prezzi hanno validato la figura e si sono spinti quasi al target naturale della figura.
Ora, dopo un'ulteriore pausa per il periodo pasquale c'è la possibilità che i prezzi tornino a salire.
I prezzi hanno formato un pattern di doppio minimo poi validato ma, in un movimento di pullback, sono ritornati dentro la figura spingendosi quasi a segnare nuovi minimi.
Tuttavia, il supporto ha retto ed ora abbiamo addirittura un triplo minimo in formazione.
L'eventuale breakout della figura porterebbe i prezzi anche al di fuori della trendline ribassista dando nuovo vigore al trend rialzista.
Ciò porterebbe con se concrete possibilità di giungere al contatto con la parte alta del canale di lungo periodo dove è anche posizionato un target di un trade in corso impostato nella precedente analisi.
Tuttavia, conservativamente, possiamo considerare in vigore sempre il doppio minimo senza variare livello di breakout e target classificando quindi il movimento correttivo ancora come fase di pullback.
A solito, è possibile anche un'operatività ancora più veloce immaginando un long che catturi l'ipotetico movimento dal terzo minimo verso il punto di breakout oppure al contatto con la trendline discendente
BITCOIN, long con falsa rotturaChart di Capital.Com
In una precedente analisi avevo evidenziato la formazione di un pattern di testa spalle rialzista di lungo periodo che ripropongo di seguito
I prezzi si sono portati sopra la neckline e sembrano aver concluso un pullback su questo livello.
Questa novità potrebbe essere propedeutica al nuovo prossimo allungo di Bitcoin.
A mio giudizio, abbiamo un quadro chiaramente tornato rialzista.
Innanzitutto abbiamo come detto la tenuta del livello di breakout sulla spalla destra del pattern di testa e spalle.
Il pullback su di esso è avvenuto con un pattern complesso di falsa rottura.
Si possono notare le due ombre delle candele evidenziate in grafico che lette insieme restituiscono il quadro descritto.
Notare anche come i volumi associati alla falsa rottura siano localmente elevati.
Inoltre i prezzi hanno fatto breakout della trendline ribassista.
Mi sembra sufficiente per un long.
FERRARI, il primo segnale rialzistaChart di Capital.Com
Prima dell'attuale calo, sul grafico mensile l'ultima volta che Ferrari ha prodotto una chiusura sotto la velocissima media mobile esponenziale a 9 periodi è risalente al settembre 2022.
Basta solo questo riferimento per capire la notevole forza del trend rialzista del titolo.
I prezzi si muovono all'interno di un ripido canale rialzista e non vedono la parte bassa dello stesso da giugno del 2022, 3 lunghi anni
Inoltre gli ultimi tre massimi sono allineati lungo la parte alta dello stesso canale.
Insomma, il trend è molto solido.
Il titolo naturalmente non fa parte del settore dei consumi di base ma discrezionali.
Questo inquadramento sta stretto all'azienda denotando un comportamento piuttosto tipico dei beni di lusso.
Infatti presenta una domanda anelastica rispetto al prezzo, cioè le quantità vendute non sono direttamente impattate dall'aumento dei prezzi, e un power pricing notevole come dimostra l'adeguamento all'insù dei listini per i consumatori americani in conseguenza dei dazi di Trump.
Queste caratteristiche le possiamo leggere anche sul grafico
Negli ultimi 6 anni a fronte di una crescita dell'indice settoriale dei consumi discrezionali del 109%, Ferrari ha raggiunto il top al 250%.
Con l'introduzione dei dazi da parte di Trump, pur destinando Ferrari oltre il 50% della produzione al mercato americano, il calo è limitato ad un -14%, quasi la metà rispetto a quello del settore dei consumi discrezionali (variazione misurata sui prezzi di chiusura).
La resilienza del titolo si può anche apprezzare in un confronto con l'inflazione.
La correlazione tra Ferrari e il settore dei consumi discrezionali è comunque positiva e molto alta, ma quello che cambia è il comportamento nei momenti di tensione.
Allorché l'inflazione produce, con un consueto ritardo temporale, un rallentamento dei consumi Ferrari tira dritto facendo calare bruscamente l'indice di correlazione.
La correlazione si ristabilisce poi quando i consumatori cominciano a percepire i benefici del ritorno dei prezzi a livelli bassi.
Tutto ciò fa capire come l'analisi di un business come quello di Ferrari non può essere condotta come per qualunque altro titolo ma deve necessariamente tener conto delle peculiarità del brand.
Il titolo, come tutto il mercato, ha rimbalzato dai minimi dopo una più morbida interpretazione della guerra commerciale di Trump.
I prezzi si sono allontanati dalla mediana del canale di lungo periodo, area anche del livello di ritracciamento di Fibonacci del 38,2%, e protetti più giù anche dal supporto statico offerto dal precedente massimo relativo.
Sul grafico giornaliero abbiamo la formazione di un primo minimo crescente da quando è iniziato il calo del titolo.
I prezzi adesso sono chiamati a difendere questo minimo e, possibilmente, averla vinta sulla trendline ribassista.
A mio giudizio, solo questo può dare una nuova prospettiva rialzista al titolo.