GOLD, fast trade con triangolo di compressione Chart di Capital.Com
Il Gold dopo l'accelerazione del mese di ottobre è in una evidente fase di correzione, come dimostrano anche i volumi in calo.
In tale contesto può essere utile cavalcare il possibile movimento long successivo alla formazione dell'ultimo minimo relativo che ha dato origine alla trendline rialzista inferiore del triangolo che sta comprimendo la volatilità nelle ultime settimane.
In H4 si nota un sotto movimento long originatosi dai 2585 che ha preso le forme di un triangolo ascendente di cui per ora si legge una falsa rottura, come dimostrano i volumi rimasti deboli.
Tuttavia ritengo probabile una continuazione del up trend con possibilità di colpire la parte alta del triangolo più grande come evidenziato nel grafico
L'ostacolo dei 2630 risulta discretamente ostico nel breve termine, tuttavia il reward/risk del possibile long risulta decisamente interessante se si pone uno stop loss sotto l'ultimo swing in H4 intorno all'area 2580.
Livelli operativi in grafico.
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EURJPY, fast trade con triangolo ascendenteChart di Capital.Com
I prezzi sono le prese con l'importante resistenza opposta dall'area 163,8. Una resistenza di lungo periodo più volte testata dai prezzi.
Sul time frame a 4 ore si vede bene come i prezzi abbiano invertito al contatto con la trendline ascendente con una bella figura di testa e spalle.
Più recentemente vediamo il breakout, ad oggi, della trendline discendente
Abbiamo già assistito alla breakout dei 163,6 con i prezzi che hanno anche abbozzato un pullback su di essa rafforzando la possibilità che si proceda a breakout del più importante livello di 163,8, o quantomeno l’approdo nella sua zona.
Vista l'importanza dell'area di resistenza si potrebbe anche azzardare, col rischio di vedersi a scappare il trade, di acquistare un eventuale pullback anche in considerazione della sottigliezza dei volumi in questo periodo estivo.
I livelli operativi sono indicati nel grafico.
Natural Gas, siamo al salto decisivo?Chart di Capital.Com
Il gas naturale è oggi un protagonista assoluto nello scenario economico e finanziario e lo sarà necessariamente anche nel futuro prossimo.
Tra le fonti energetiche di origine fossile e quella più green sulla quale si fa affidamento per sostenere l'insaziabile fame di energia sul pianeta.
Con lo sviluppo esponenziale per le applicazioni legate alla IA, già oggi si richiede ampio uso di energia, particolarmente per l'attività di elaborazione dati che la gestione di questo fenomeno richiede.
Tutto ciò è in via generale di supporto per il consumo e quindi per i prezzi.
Al di là del rumore del breve termine, soprattutto originato da rilascio di dati economici più che altro, si sbaglierebbe se non si tenesse sempre presente questa sorta di spinta/sostegno gentile che, invisibile, agisce nei mercati.
Solo delle novità strategiche ed importanti da un punto geologico o metodologiche potrebbero scompaginare il quadro che oggi osserviamo per la generazione dell’energia.
Da un punto di vista tecnico, dai minimi di febbraio 2023 il Natural gas ha lateralizzato in un processo di accumulazione con evidenti volumi in crescita.
L'ultima settimana di contrattazioni ha addirittura segnato un picco di volumi che non si vedeva esattamente febbraio 2020.
I prezzi si stanno avvicinando alla più importante area di prezzo degli ultimi otto anni. Si tratta della resistenza statica sul livello 3,5
Sul time frame mensile inoltre possiamo vedere come, curiosamente, sulla stessa area incomba la sma 200 che ha diretto il traffico efficacemente negli ultimi 20 anni determinando la formazione di importanti pivot che oggi vediamo sui grafici di lunghissimo termine.
Sul time frame weekly invece possiamo meglio apprezzare la fase di accumulazione che ha assunto la forma di un triangolo ascendente e che, statisticamente, lascia presagire una rottura al rialzo.
Come si vede i volumi sono coerenti nel senso che diminuiscono in occasione delle correzioni e si riprendono in occasione della rialzo.
Personalmente consiglio pazienza, la resistenza 3.5 è ostica perché è importante per cui probabilmente non verrebbe infranta in un sol colpo.
Potremmo più facilmente assistere a false rotture o, nella migliore delle ipotesi, in un movimento di pull back che sarebbe il migliore da comprare.
Obiettivo è quello di cercare di comprare la commodity nella maniera più efficiente possibile nella speranza che vada velocemente a ripercorrere verso l'alto, se non tutta almeno una parte, il violento calo del 2023.
Efficiente nel senso che eviterei di comprare il breakout per le difficoltà che potremmo riscontrare a livello di reward/risk dovendo nel contempo necessariamente individuare un livello di protezione.
Non bisogna infatti sottovalutare l'imponente volatilità che questa materia prima usualmente manifesta.
Idealmente l'area di approdo è quella che va da 5 a 5,2.
S&P500, un rising wedge è il Grinch dinataleChart di capital.com
L'indice americano ha un andamento a dir poco sospettoso. Registriamo una compressione della volatilità a partire dalla correzione di agosto.
Associato troviamo un progressivo e sostanziale contrazione delle oscillazioni ben visibile sul weekly.
Il tutto condito con un particolare andamento dei volumi come meglio specificato oltre.
Non vorrei ma, qualcosa potrebbe rovinare la lunga lista di richieste che si sono accumulate sotto l'albero di Natale.
Un fastidioso Grinch tecnico che potrebbe sparigliare le carte.
Un film grottesco con sfumature drammatiche ed inevitabili veloci escursioni nel comico.
La trama
Il 5 di agosto era il culmine delle preoccupazioni di un possibile stop alle attese di normalizzazione della politica monetaria ad opera della Fed.
Tutti ci siamo rimasti male. Il segno che è rimasto impresso sui grafici parla di un picco di volumi e una candela con una oscillazione per singolo giorno che l'ultima volta l'abbiamo vista in piena pandemia da covid.
Poi ci siamo accorti che eravamo ad agosto e che quindi non era il caso di preoccuparsi.
Già nel mezzo della tempesta di agosto infatti l'analisi, lucida facile e comoda del poi, del COT suggeriva che gli istituzionali si sono si spaventati ma solo all'inizio. Poi hanno mostrato che non fossero granché preoccupati visto che hanno iniziato ad accumulare posizioni long diversamente dagli speculatori e, neanche a dirlo, dai retails.
Se inquadriamo tecnicamente il movimento da quel 5 di agosto ad oggi, magari sul time frame daily, risulta chiaro un pattern di rising wedge che, se dovesse infastidire visto che siamo sotto Natale, della cui esistenza quantomeno è bene tener conto.
Tipicamente questi pattern sono di inversione ma più spesso si incontrano come pausa all'interno di un trend definito ed inclinato in direzione opposta al trend.
Come per le figure simili, tipo flag gagliardetti e triangoli vari, anche questo mostra un calo dei volumi a voler sottolineare che si tratti di una pausa in attesa che riprenda il trend principale.
Tuttavia, non disdegna a volte di presentarsi anche con l'inclinazione nella direzione del trend come in questo caso dove statisticamente l'uscita dalla compressione esercitata dalle due trendline convergenti avviene in direzione contraria al trend.
Inoltre quello che tipicamente avviene è che il calo dei volumi smette in occasione dell'avvicinarsi del breakout cominciando a risalire, esattamente ciò che sta avvenendo.
A voler mettere un po' di pepe sul tutto, possiamo anche soffermarci un attimo sulla divergenza che sta urlando l’RSI 14. Sul weekly ad esempio, dove ai massimi crescenti che si stanno formando sui prezzi lui, rifiutandosi di collaborare, risponde ostinatamte con massimi decrescenti.
E ci fermiamo qui senza voler indagare la possibilità che sia preludio di una inversione del trend principale.
Quello che utilmente in questa sede vorrei evidenziare è semplicemente di monitorare questa possibilità attraverso il comportamento tecnico dell'indice al fine di mettere in campo le opportune azioni, siano esse di protezione/hedging oppure direzionali cavalcando il possibile movimento short.
Per adesso non possiamo fare altro che osservare mancando ad oggi qualunque segnale premonitore... eccetto i volumi come detto.
ETHEREUM, breakout con Cup and Handle per manciniChart di Capital.Com
Probabilmente la criptovaluta con la migliore reputazione per quanto riguarda la piattaforma, la capacità innovativa e le prospettive che ha davanti per le applicazioni già prossime e future.
Cartina di tornasole al riguardo è l'interesse mostrato dal mondo degli investitori istituzionali, la posizione di leadership nelle applicazioni di finanza il decentralizzata, la relativamente bassa remunerazione dello stacking e uno dei più alti livelli di VTL.
Tutto ciò non è servito nel recente passato a darle la forza di tenere il passo del più ingombrante parente Bitcoin.
Tuttavia, a fianco delle motivazioni fondamentali fortemente supportive, sembra ora esserci un contesto tecnico propiziatorio per uno scatto in avanti.
Complice il nuovo, atteso e meritato massimo storico raggiunto dal Bitcoin, ora probabilmente in una sorta di ottica rotazionale il testimone potrebbe passare proprio ad Ethereum.
Le due cripto pur essendo accomunate da vincoli di parentela, mostrano inclinazioni differenti.
Ethereum sembra essere il parente più timido ma più sofisticato e intraprendente rispetto all’esuberante Bitcoin.
Se si mette a confronto l'enorme potenziale nel campo delle applicazioni aperto davanti ad Ethereum, probabilmente le quotazioni attuali in termini di movimento relativo all'interno del mondo delle criptovalute, non riflettono tutto ciò.
Proprio per questo motivo, non dico in ottica puramente contrarian perché non è quello il contesto, potrebbe essere interessante cercare di intercettare il possibile prossimo breakout di una bella figura tecnica.
Una figura che, al di là del nome più o meno simpatico che possiamo attribuirgli, ci parla di una recente attività di accumulazione che ha prodotto un innalzamento della pressione come testimoniato dall'andamento dei volumi.
Si tratta di un pattern che richiama molto da vicino quello del cup and handle dalla forma un pò curiosa perché associato ad un uso per mancini visto che il manico si trova a sinistra.
Al di là di una sterile discussione su di cosa si tratti, quello che interessa è l'accelerazione dei volumi osservata nelle ultime settimane in concomitanza con la risalita dei prezzi verso la linea di breakout.
Da un punto di vista tecnico è più che sufficiente per accendere i riflettori su un segnale molto preciso che merita di essere preso in considerazione per un long.
Se allarghiamo lo sguardo su ime frame mensile ci accorgiamo addirittura che i prezzi hanno disegnato un'ulteriore bizzarra cap and handle, questa volta perché inclinata verso destra, il cui manico è esattamente l'intera cap and handle di cui parlavo prima.
La linea di breakout è evidenziata nel grafico e quella che sembra essere la sua imminente violazione potrebbe generare l'atteso movimento di rincorsa verso il Bitcoin.
Chissà, magari potrebbero incrociarsi venendosi incontro.
GOLD, falsa partenza e attesa FedChart di Capital.Com
Buongiorno,
Aggiornamento della mia precedente analisi, qui il link visto che il sito TradingView non mi permette di fare un aggiornamento ulteriore della mia analisi.
Non ci sono novità sul piano fondamentale.
In settimana avremo la riunione della Fed come noto, e questo sarà certamente il driver importante per le prossime settimane quanto meno.
Le attese sono per uno scontato taglio di 25 punti base per cui ciò a cui prestare attenzione non è tanto il taglio quanto la conferenza stampa di accompagnamento e soprattutto i dot plot che accompagneranno la riunione.
I dot plot sono importanti perché indicano la posizione di ciascun componente del FOMC riguardo il livello futuro prossimo dei tassi.
Visto che l'oro è sensibile non tanto a livello spot del tasso di inflazione quanto alle aspettative su di esso, il dado rilasciato sarà certamente significativo per il mercato spot.
Possiamo leggere il movimento da qui alla riunione come l'orientamento degli operatori e capire come si presenteranno all'importante appuntamento.
Da un punto di vista tecnico i prezzi sono ritornati all'interno del pattern di triangolo simmetrico decretando per ora il fallimento del breakout.
Tuttavia, fatto di rilievo, il movimento si è arrestato al contatto con la trendline bassa del triangolo denotando una volontà del mercato di non abbandonare questi livelli di prezzo.
Una possibile lettura di questo comportamento per adesso potrebbe essere quella di aspettarsi dalla riunione della Fed dati e commenti a margine di supporto alle prospettive del metallo giallo fin qui condensate nei grafici, cioè rialzista.
Ovviamente da qui a mercoledì a mio giudizio sarà importante che i prezzi non tornino sotto la trendline bassa perché quello sarebbe un brutto segnale tecnico per lo scenario rialzista.
Ora i prezzi devono decidersi tra sfondare il triangolo verso il basso oppure mantenersi sopra la trendline alta.
Di fatto i prezzi sono usciti dal triangolo ma ciò non toglie che l'oro possa ragionevolmente lateralizzare fino alla riunione della Fed.
Tecnicamente sul daily, come mostrato, troviamo come supporto anche la sma20 e la ema50
Attenzione come al solito va riservata ai volumi per i quali difficilmente mi aspetto un aumento significativo prima della fed.
Il contesto chiaramente è di attesa e come tale va interpretato.
Attesa, monitoraggio e piano di azione chiaro e pronto.
XRP, presa di profitti e rimbalzoChart di Capital.Com
Buongiorno,
la crypto di Ripple, come spesso accade in questo mondo, è stata protagonista di un prodigioso strappo al rialzo passando dai 0,53 di un mese fa ai 2,9 di 3 settimane dopo, oltre il 400% in 24 giorni di calendario.
Dopo questo notevole rialzo nei sette giorni successivi ha perso circa un terzo del suo valore, tanto in sette giorni ma parliamo pur sempre di una cripto e comunque va rapportato non dimentichiamolo a oltre il 400%, conseguito in tre settimane.
Che non sia poi molto il calo lo si può vedere anche dal grafico proposto dove finora ha toccato “semplicemente” il livello 38.2 di Fibonacci.
È interessante notare come la reazione dei prezzi al ribasso sia avvenuto su un livello molto significativo come la zona dei due dollari supporto statico notevole di lungo periodo corrispondente alla fiammata dei prezzi dell'aprile del 2021.
Il rimbalzo è avvenuto con discreti volumi anche se non eccezionali nella stessa zona troviamo il supporto dinamico della media semplice a 20 periodi e la trendline ascendente che per ora sta sostenendo il prorompente movimento dei prezzi.
Il risultato è che il rimbalzo è protetto da questo livello di supporto quadruplo. È ovvio che il movimento dell'ultimo mese abbia prodotto una consistente presa di profitto adesso bisogna vedere il comportamento nei giorni prossimi per verificare la rottura della trendline ribassista generatasi da questi nuovi massimi relativi.
Leggiamo anche i volumi per capire in anticipo l'eventuale formazione di un pattern di continuazione come flag e tutti i suoi parenti.
Una rottura con volumi sarebbe da auspicio ma non sufficiente a mio giudizio. Il vero test è al superamento dei 3 dollari.
Sul piano fondamentale nulla può essere detto, in un mese non è cambiato nulla per cui qualunque considerazione sulla giustificazione del rialzo e del calo di questi giorni deve essere rispedita al mittente con decisione.
EURUSD, col testa e spalle il rialzo può proseguire Chart di Capital.com
Buongiorno, dai massimi di settembre scorso il dollaro americano ha guadagnato fino al 8% sull'euro.
8% è tanta roba.
A sostegno del movimento abbiamo trovato dati macro favorevoli e l'effetto dell'elezione di Trump notoriamente pro dollaro con il suo slogan MAGA.
L'8%, è tanto ed anche il mercato probabilmente lo pensa.
Intanto perché i dati macro americani, seppur altalenanti, mostrano comunque una stanchezza dello slancio a livello di crescita economica.
L'Europa non se la passa bene ugualmente.
È proprio per questo l'8%, è tanto.
La coppia ora potrebbe aver trovato una solida base di supporto, quantomeno momentanea, in area 1,03.
Il calo cui si è fatto riferimento, da un punto di vista tecnico, è avvenuto anche in modo repentino.
Infatti, fatta eccezione per il breve rimbalzo culminato al giorno precedente le elezioni americane, il movimento si è consumato senza soluzione di continuità.
A rafforzare l'idea che si sia creata una base di supporto nella suddetta area ci viene in aiuto la formazione di un pattern complesso di testa spalle, tipicamente di inversione.
La figura abbraccia quasi un mese di contrattazioni quindi si presenta in maniera autorevole sui grafici.
Oggi si presenta all'appuntamento con il contatto della neckline.
In verità un primo contatto e tentativo di breakout è avvenuto a fine novembre ma, almeno personalmente, l'ho subito bollata come inconsistente vista la scarsa complessità della spalla destra in rapporto a quella sinistra e alla profondità della testa.
Il tempo ha dato ragione ed oggi, scampata la falsa rottura di fine novembre, è possibile approcciare un eventuale breakout della neckline con maggiore fiducia.
Ovviamente si propone un long ed i livelli operativi sono indicati nel grafico.
Al solito si propone un target piuttosto conservativo, unico in questo caso.
GOLD, a caccia del trigger per i 3000$Chart di Capital.Com
Il contesto macroeconomico continua ad essere di assoluto sostegno per le quotazioni dell'oro.
Un errore sarebbe guardarsi dietro e farsi impressionare dalla strada che fin qui ha velocemente percorso.
Il carburante principale, come noto, sono i rendimenti reali. Per chi volesse cimentarsi con l'esercizio, invito a sovrapporre le quotazioni: un andamento a specchio.
Con i dati sulla CPI negli Stati Uniti di oggi, in linea con quanto atteso dal consensus, potremmo assistere ad un rafforzarsi del consolidamento delle quotazioni dopo i recenti sostenuti rialzi.
Una figura di Cup and handle di lungo periodo di cui ho parlato in un precedente contributo () prefigura il possibile raggiungimento dei tremila dollari.
È utile monitorare l'andamento della materia prima a caccia di qualunque indizio di ripresa dell'up trend perché, a mio giudizio, nel caso in cui venissero violati i precedenti massimi in area 2800 potremmo assistere ad un'accelerazione che velocemente porterebbe le quotazioni al target.
Ogni momento è buono per intercettare, con tanto di controllo del rischio, un qualunque trigger che col senno del poi potremmo un giorno bollare come segnale che ha dato il la al movimento.
Silver, consolidati i 30 dollari mostra manie rialzisteChart di Capital.com
Buongiorno, il Silver dopo il recente breakout del livello dei 30 dollari, resistenza statica e psicologica di rilievo, è stato subissato dalle prese di profitto che lo hanno prontamente spinto sotto la linea di breakout.
Il livello era troppo sensibile per immaginare un comportamento diverso.
I prezzi hanno così abbozzato un pullback che mi sembra più dettato dall'ansia di passare all'incasso che altro.
Passata l'ansia e scaricati gli eccessi di breve i prezzi si sono nuovamente portati sopra il livello dei 31 fino a lambire i 35 dollari.
Adesso, contrariamente a prima, potremmo anche considerare come consolidata la soglia dei 30 dollari.
Questo ci porta a considerare il livello come di sostegno, anche psicologico, per tutti i tentativi long da qui in avanti.
Infatti avremmo, si fa per dire, una ipotetica rete di protezione del livello che ci permette di costruire dei long di più ampio respiro potendo contare sulla relativa collaborazione di questo livello.
Livello che, da ostica resistenza ora si potrebbe trasformare in un collaborativo supporto.
Per completezza di analisi non si può non considerare, se si osserva il time frame settimanale, il movimento di testa e spalle ribassista che come una spada di Damocle pende sulle nostre teste.
La linea di collo passa per il livello obliquo, guarda caso, in area 30.
Francamente questo livello dinamico, ma anche statico, diventa un livello spartiacque, le colonne di Ercole oltre il quale non conviene avventurarsi se dovesse validarsi la figura di inversione con il breakout della neckline.
In tal caso, infatti, avremmo delle implicazioni ribassiste non facilmente gestibili, digeribili o sopportabili. Anche alla luce dell'elevata volatilità ribassista (downside volatility) che mostra nel tempo.
L'analisi di oggi, comunque, non ha velleità di ampio respiro.
Propongo infatti di cogliere i vantaggi di un eventuale allungo in caso di breakout del recente massimo relativo in area 31,4 dollari.
I livelli operativi sono indicati nel grafico.
Notiamo come i volumi siano piuttosto in acquisto che in calo, ciò che è di supporto per un long.
Inoltre la correlazione positiva con la coppia EURUSD sembra tornata robusta e questo è altro elemento di sostegno visto il livello di supporto importante su cui si è fermata, almeno per ora, la caduta dell'euro.
Come si nota il i target, unico, è posto al livello dinamico rappresentato dalla media mobile a 200 periodi a circa 31.7 dollari.
Considerato il canale ascendente entro cui si muovono i prezzi, sarebbe francamente auspicabile prima un ritracciamento ancora più profondo dei prezzi in modo da scaricare ancora qualche eccesso e di avere un livello di supporto più robusto.
Difatti il successivo ripresentarsi alla linea di breakout sarebbe più autorevole avremmo più fiducia di assistere all'allungo sperato e colpire il target.
EURJPY, nubi minacciose ma intanto possibile rimbalzoChart di Capital.com
Buongiorno, la coppia dopo una inesorabile discesa da area 165 potrebbe ora mostrare un tentativo di rimbalzo, quantomeno, un tantino più significativo rispetto ai precedenti.
Si è prodotta una falsa rottura del precedente minimo con volumi in aumento.
Il contesto crea fiducia per un rimbalzo più consistente.
I target proposti sono indicati in grafico.
Tuttavia il trend ribassista a mio giudizio rimane vivo e vegeto.
Sia per questioni macroeconomiche legate ad un imminente cambio di regime nella politica monetaria della Banca centrale nipponica, sempre più anacronistica rispetto alla consolidata area del 2% di inflazione.
Osservando la coppia euro yen su time frame weekly si nota una minacciosa figura di inversione di testa e spalle che potrebbe consacrare il cambio di scenario di politica monetaria.
L'inquietudine del Natural gasChart di Capital.com
Il Natural gas, per chi se ne fosse accorto, vive momenti travagliati.
L'inquietudine la si può apprezzare sia sul piano fondamentale che su quello tecnico.
Sul piano fondamentale i rischi geopolitici e la transizione energetica sono certamente di sostegno per i prezzi nel medio periodo.
A questo potremmo aggiungere, per bilanciare, i rischi di un esubero di produzione atteso nel 2025.
Sul piano tecnico i prezzi hanno generato un movimento laterale negli ultimi due anni almeno. Storicamente siamo su livelli relativamente molto bassi se si osserva la serie storica delle quotazioni.
A tal riguardo un'occhiata sul time frame mensile può essere esplicativa.
La soglia, tonda e anche psicologica, dei $3 si è rivelata nel recente passato il confine oltre il quale gli operatori non hanno avuto fiducia ad inoltrarsi.
Tuttavia, l'analisi dei volumi dell'ultimo movimento dei prezzi ci restituisce un quadro incoraggiante in ottica long.
La vista sul time frame giornaliero forse è quello che più è utile per inquadrare il momento tecnico.
I prezzi negli ultimi sei mesi hanno ricamato un chiaro testa e spalle.
I volumi si dimostrano collaborativi diminuendo in occasione della testa e riprendendosi nel recente movimento rialzista culminato con la formazione della spalla destra.
Sembra tutto apparecchiato, la neckline sostanzialmente ripercorre la sensibile area dei tre dollari.
Questa recente insistenza e con volumi in aumento nel presentarsi al cospetto dell'area suddetta lascia a mio giudizio trasparire una volontà di fare il grande salto.
Al solito occorrerà qualificare con l'aiuto dei volumi l'eventuale breakout e scegliere tra due vie. L'ingresso kamikaze più aggressivo acquistando direttamente in breakout oppure attendere un pullback.
In entrambi i casi il target di ricompensa è a 4,2 dollari.
Un livello che personalmente escluderei perché tra il 3,7 e i 3,8 dollari troviamo la resistenza, quanto meno di breve, delle medie mobili semplici a 200 periodi sia sul mensile che sul settimanale.
Personalmente propendo per un target conservativo che individuo nell'area immediatamente precedentemente ai 3,7$.
USD/JPY termina il pullback con un pattern Engulfing ribassistaLo slancio a breve termine si è riallineato con la tendenza al ribasso a lungo termine del cambio USD/JPY. La price action di venerdì ha formato un engulfing pattern ribassista , segnalando che il recente rally potrebbe essere giunto al termine, quando i venditori hanno ripreso il controllo.
b]Perché il cambio USD/JPY ha registrato un trend al ribasso da luglio
Il cambio USD/JPY è in costante calo dopo l'inaspettato cambiamento di politica monetaria della Banca del Giappone (BoJ) nel luglio 2024. La decisione della BoJ di aumentare i tassi di interesse ha colto molti di sorpresa, provocando una rapida liquidazione del massiccio carry trade sullo yen. Questa mossa, combinata con la segnalazione della Federal Reserve a prospettive più accomodanti circa i potenziali tagli dei tassi, hanno spinto lo yen a rafforzarsi rispetto al dollaro. Il risultato? Una persistente tendenza al ribasso per USD/JPY, ulteriormente confermata dalla media mobile a 50 giorni
passaggio al di sotto della media mobile di 200 giorni: il famoso "Death Cross"" che sottolinea
slancio ribassista.
Pattern Engulfing ribassista sul grafico a candele giornaliero
La settimana scorsa, il cambio USD/JPY ha iniziato a ripercorrere il rialzo, avvicinandosi sia alla media mobile a 50 giorni che al prezzo medio ponderato per il volume (VWAP) ancorato ai massimi di luglio. Tuttavia, le negoziazioni di venerdì ha portato questo pull back ad una drammatica battuta d’arresto. .
Dopo aver iniziato la giornata con slancio verso l'alto,
i prezzi hanno registrato una brusca inversione di tendenza, chiudendo ai minimi settimanali. La candela giornaliera risultante ha formato engulfing ribassista da manuale, in cui la fascia di prezzo di venerdì ha completamente eclissato le gamme del precedente
quattro giorni. Si tratta di un segnale tecnico significativo, in quanto dimostra che i venditori hanno decisamente riaffermato il controllo, riallineando il trend di breve e lungo termine.
USD/JPY Daily Candle Chart
Le performance passate non sono un indicatore di risultati futuri
Grafico a candele orario: rottura del ritracciamento
Ingrandendo il grafico orario, la price action di venerdì diventa ancora più rivelatrice. All'inizio della sessione, è emerso un forte aumento della pressione di vendita a causa dei volumi elevati, interrompendo
linea di ritracciamento della fase ascendente che aveva guidato il rally a breve termine. Questa rottura è stata accompagnata da un aumento aggressivo delle vendite, che è continuato per tutta la giornata. Per gli swing trader, questo cambiamento offre un'opportunità sui cui poter agire. Ancorare un nuovo VWAP ai recenti massimi oscillanti sul grafico orario fornisce una media mobile dinamica che i trader possono utilizzare per aprire posizioni di vendita sui pullback, allineando le operazioni
con il trend ribassista dominante.
USD/JPY Hourly Candle Chart
Le performance passate non sono un indicatore di risultati futuri
Disclaimer: questo contenuti ha solo uno scopo informativo e didattico. Le informazioni fornite non
costituiscono una consulenza in materia di investimenti né tengono conto delle circostanze finanziarie individuali o
obiettivi di qualsiasi investitore. Qualsiasi informazione che possa essere fornita relativa alle performance passate non è un indicatore affidabile dei risultati o delle prestazioni future.
Silver, potrebbe presto ridurre il gap con l'oro Chart di Capital.com
Buongiorno,
il parente stretto del Gold, il Silver, sembra non godere della stessa esuberanza che mostra il metallo più autorevole.
Sembra.
Non bisogna tutavia dimentcare il beta che esprime il silver nei confronti del gold, parliamo di ben oltre 1 per cui non mi meraviglierei se nel futuro prossimo il silver riducesse il gap.
Senza parlare della potenziale ulteriore corsa dell’oro con il taglio dei tassi USA e la conseguente riduzione dei rendimen reali, suoi acerrimi nemici.
A monte, occorre anche ricordare che a fronte di una forte richiesta, anche legata alla transizione energetica, la riduzione dell’offerta dovrebbe generare un significatvo deficit di mercato (Fonte: Silver Institute).
A giusto corredo dell’analisi, ricordiamo che il prevalente (54%) uso industriale del Silver lo rende più vulnerabile ad un possibile indebolimento della congiuntura economica.
Ciò detto, il Gold sembra procedere spedito verso l’area dei 3000$. Si tratta di un target che motivavo, sia sul piano tecnico che macro, in una mia analisi del gennaio 2023. Analisi che, ricordo, suscitò perplessità per non dire ilarità (per chi fosse interessato può trovarla anche qui su TradingView).
Sul piano tecnico, la forza del Gold sembra essere il percorso verso il target di una chiara figura di Cap&Handle di lungo periodo.
Ugualmente, il potenziale rialzo del Silver potrebbe arrivare proprio dalla stessa figura.
Infatti, osservando il grafico mensile abbiamo la figura in fase di completamento ed in attesa di break out.
Si potrebbe attendere il possibile break out e comprare un pull back.
Monitoriamo ed eventualmente torniamo a fare qualche ragionamento.
Petrolio in Accumulazione?Sul giornaliero vedo quella che potrebbe essere a tutti gli effetti una schematica di accumulazione da libro che si forma in prossimità di una zona importante del Daily. Mi aspetto il raggiungimento come primo target area 90.55 dove scaricherei parte della posizione mentre il target più ambizioso oltre liqudità statica lasciata a Ottobre/Novembre 2022 fino 99.82. Vorrei vedere però prima un ritracciamento più consistente in area 78 del fibonacci per valutare un ingresso long su conferma da timeframe inferiori, tipo chart pattern (cambio strutturale). per cui cercherei un opportunità di ingresso long esattamente sul test della schematica wyckoffiana.
Nio al 09.04.23 - Più che analisi un vero GPSNon sono un consulente finanziario, non è un consiglio finanziario, non è sollecitazione all'investimento o disinvestimento.
Grafico lineare 1D.
Il testa spalle in essere dal 09.11.22 è ancora in corso. Ci sono state due false rotture, rispettivamente al ribasso ed al rialzo.
Il target price di questa figura è pari a 3,78$ di estensione al ribasso della concreta rottura della neckline in rosso.
Appare contemporaneamente in esecuzione anche un nuovo ed ulteriore probabile testa spalle dal 15.03.23 con probabile testa al 30.03.23.
Quest'ultimo testa spalle deve completare ancora la testa, la quale equivale alla prima sequenza di cinque del movimento 5 di 5 di 5C iniziato il 30.03.23, e che al 06.04.23 appare aver completato III dei V movimenti previsti, come evidenziato in modo dettagliato nella precedente analisi pubblicata il 08.04.23 su Tradingview, e di cui a fine pagina inserirà il link.
Sempre il 30.03.23 appare iniziato il movimento 5 di 5 di 5C, a sua volta composto di 5 sotto movimenti o sotto sequenze, ed appare essere in esecuzione la prima sequenza di questi 5 sotto movimenti finali, ed in particolare al 05.04.23 apparirebbero completati i primi III movimenti di V della prima sequenza di 5, del movimento 5 di 5 di 5C, che appunto, una volta compiuto in tutti i sui movimenti, dovrebbe essere il fine correzione dal gennaio 2021.
Il target invece di questo movimento 5 di 5 di 5C iniziato il 30.03.23 dovrebbe essere a 6,73$ (10,51$-3,78$= 6,73$), è però opportuno seguire e contare effettivamente le ultime 5 sotto sequenze che verranno ad essere e di cui la prima è in esecuzione dal 30.03.23 per poter centrare il target in modo più preciso. Anche perchè il target del testa spalle dal 09.11.22 avrebbe un target più in basso, difatti se togliamo i 3,78$ di estensione ipotizzando un punto di rottura della neckline che per fare un esempio indicativamente individuiamo (ad esempio) a 8,73$, avremo 8,73-3,78= un target a 4,95$ (ripeto i 3,78$ vanno sottratti dal prezzo corrispondente al vero punto di rottura della neckline, pertanto gli 8,73$ sono solo un esempio).
a tutto questo in futuro si potrà calcolare anche il target del testa spalle probabilmente in essere dal 15.03.23 con probabile testa al 30.3.23.
Sul grafico sono evidenziate le ema ed in particolare le ema 20 in rosso e ema 50 in arancione sono resistenze. Sono evidenziati anche i volumi col volume profile, il prezzo attualmente è sotto il poc e con questo sappiamo che la pressione dei venditori è più forte di quella dei compratori ed inoltre vediamo che il presso è sotto la value area dei volumi, quella specie di iceberg formato dai volumi che al momento funge da resistenza.
Anche il super trend, non presente sul grafico, evidenzia trend ribassista.
E' tutto, segue link analisi del 08.04.23 per vedere il conteggio dettagliato dei movimenti della prima sequenza dal 30.03.23.
Più che un analisi è un vero e proprio GPS.
E' tutto.
Sp500 al 22.12.22 IpotesiNon sono un consulente finanziario, non è un consiglio finanziario, non è sollecitazione all'investimento.
Grafico a candele mensile.
La quotazione è compresa in un canale ribassista, la rottura del bordo inferiore del canale darebbe accelerazione alla discesa. Nel mese di dicembre 2022 appare iniziato il movimento 3 (di 5 movimenti) di C della correzione ABC di Elliot di tutto il movimento di salita dell'indice.
La quotazione sembra poter dirigersi verso la rialzista dal dic18 o, se rotta, verso la rialzista dal feb16.
Anche l'Rsi sembra potersi dirigere nel grafico mensile in zona 30 punti.
Per mera ipotesi e spunto per monitoraggio si è voluto teorizzare, stante parziali riscontri grafici, un possibile testa spalle in corso, senza impegno di tempistiche e quotazioni.
Tralascio ogni lunga argomentazione, per averne già parlato in alcune analisi precedenti, e ogni disamina su: politica monetaria - quasi mondiale - inasprita (meno massa di soldi in circolazione, dato fondamentale!); sul rialzo dei tassi e sulla comparazione dell'andamento del grafico con le crisi passate (da cui la presente per lo scrivente si dissocia essendo un reset da fine super macrociclo ultra secolare e per aver iniziato la correzione circa un anno e mezzo prima del possibile picco dei tassi); l'aggiornamento delle proiezioni del Dot Plot Chart come uscite dalla riunione FED del dic22; sul bilancio delle banche centrali; sulla quantità e sulla relazione col pil del debito pubblico; il deterioramento dei dati macro; la probabile recessione nel 2023; l'inflazione e le sue conseguenze; la guerra in corso in Ucraina (che pare intensificarsi con invio di armi più pesanti, che comporteranno risposte più pesanti da parte dei Russi e con il ricevimento oggi a Washington di Zelensky), le tensioni geopolitiche (anche su Taiwan) e la crisi energetica in Europa (con l'ingresso dell'inutile market cap al gas visto che ormai le comodity erano scese dai massimi di mar22 e così sarebbero rimaste, se non ancora più basse, come da fasi del ciclo economico, ma che innescheranno la risposta dei russi); le fasi del ciclo economico; come ragionano i fondi in relazione alla gestione del rischio; la spiegazione della correzione di Elliot; i lockdown, il covid e la situazione in Cina.
Il Trend principale per lo scrivente è saldamente ribassista, al netto dei rimbalzi da ipervenduto sul time frame day.
Sul grafico sono evidenziate le medie mobili che come vediamo fanno da supporti dinamici o resistenze dinamiche da monitorare nei vari time frame.
La quotazione si spingerà verso la rialzista in nero dal dic18? arriverà anche alla rialzista in viola dal feb16? Il testa spalle si realizzerà effettivamente? sono ipotesi da non escludere e da monitorare.
Oltre a contare i movimenti ed a seguire le analisi di cui agli argomenti sopra citati, l'importante è seguire i soldi ovvero osservare le decisioni prese dalla FED in politica monetaria (abbiamo visto che con più soldi in circolazione le quotazioni si gonfiano -risk on- e con meno soldi in circolazione le quotazioni si sgonfiano - risk off-) e dove si trova l'inflazione in relazione al target del 2%.
Abbiamo visto che nel 2022 il ciclo economico è entrato nella fase del rallentamento mentre nel 2023 dovrebbe entrare nella fase della contrazione-recessione con capitolazione dei mercati. L'aggiornamento dei Dot Plot Chart di dic22 vede, secondo il mantra più in alto e più a lungo (tralascio la descrizione del veloce e intenso rialzo dei tassi e perchè solitamente si ricorda quanto successe sotto il governatore Fed Paul Volcker), tassi superiori al 5% per tutto il 2023 (anche se i fed fund futures per ora scontano tassi leggermente inferiori al 5% per dic23 e un picco dei tassi a giu23), e dal 2024 in poi un taglio complessivo dei tassi del 1% anno per ciascun anno.
VOGLIO PROFITTARE +6.000$ CON ETHEREUM!-OPERATIVITA' PERSONALE-
Salve! Nella mia opinione ETH potrebbe toccare 1700$ entro qualche settimana. E' presente una forte divergenza hidden nascosta bullish.
Potrebbe scendere di un po' a breve e scelgo prezzo di entrata Limit non molto distante a quello attuale 1590$.
Quantità: 1 unità EHTUSDT
Posizione: Long x50 leverage
*indicatori e analisi private
Un cordiale saluto a tutti!
Loris
it.tradingview.com
LUNA - TRIANGOLO ASCENDENTE e teoria dell'autoalimentazioneQuesta figura tecnica, solitamente ha un evolversi rialzista; la figura in questione è un triangolo ascendete, dove solitamente si ha una fuoriuscita del prezzo dal triangolo formato quando si è sui 2/3 dalla fine dell'incrocio delle due trendline che formano il triangolo, perciò siamo vicini ad una rottura.
I volumi tendono a diminuire sulla formazione del triangolo fino ad avere un esplosione ed una rottura del triangolo con conseguente aumento di volumi, un retest della trend line rotta con una diminuzione ed una continuazione con un ulteriore aumento dei volumi.
Sembra quella che sta accadendo al grafico di Luna, nella chart settimanale; si vede un evidente fatica a chiudere le candele al di fuori del triangolo. Non sempre si avrà una conclusione aspettata, ma la statistica e lo studio ci aiuta ad avere una % maggiore di vincite.
Teoricamente l'analisi tecnica è di per sè uno studio del prezzo fatto in contemporanea da moltissimi altri trader e questo fa scaturire l'ondata di acquisti o vendite; anche se le figure grafiche sono del tutto soggettive.
MA le due affermazioni sembrano contradditori e la seconda annulla la prima, ma con la teoria dell'autoalimentazione, perciò agendo tutti allo stesso modo e nello stesso tempo causiamo il completamento della figura.
Ovviamente il lato fondamentale è importante quanto quello grafico, tutto dipende dal nostro orizzonte temporale e dal tipo di trade che vogliamo fare.
PRYSMIAN (BIT:PRY) GANN CHARTPropongo un grafico di lungo periodo su Prysmian. Come si può notare la resistenza statica posta a circa 32-33 Euro per ora ha rallentato la corsa del titolo. Quest'ultimo dopo un breve ma corposo PullBack ha ripreso quota 31 Euro, discriminante per il mantenimento del trend Long. Come sembrerebbe si appresta a ritestare la resistenza statica a 33 Euro. Buon segnale Long sarebbe una chiusura Weekly sopra quest'ultimo livello che potrebbe portare nel medio periodo al test di quota 40 Euro circa. Al contrario una eventuale down scaling di quota 30 Euro porterebbe al test di quota 26 Euro. Monitorare attentamente il giorno 2 Novembre, Setup importante per il titolo che darà direzione per il mese seguente. Il titolo, infine, sembra avere molta forza ma è fondamentale attendere eventuali rotture per prendere posizione.
EUR/USD - Long Eur/usd ha dato un segnale di forza sul forte ribasso che va da inizio settembre, con una Bullish Engulfin ed una divergenza RSI nella chart Daily, mi aspetto un rimbalzo della coppia di seguito il trade.
Dovesse raggiungere il target Profit, non escludo uno Stop and Reversal.
Entry Point - 1.1605
Stop Loss - 1.1515
Target Profit - 1.1780
Enjin: flag rialzista sempre valida.Non dimenticate la flag su Enjin, la figura principale è a tuttora valida.
Ha fatto una leggera correzione andando ad appoggiare su 50% Fibo e formando un’ulteriore flag o canale correttivo che nelle ultime ore ha brekato al rialzo.
Allego analisi originale di Marzo.