DOLLAR INDEX, fast trade di rimbalzoChart di Capital.Com
In una precedente analisi dedicata alla chiusura delle candele settimanali di febbraio, tra le altre avevo segnalato il caso dell'indice del dollaro.
La formazione di una candela di indecisione su una resistenza aveva attirato l'attenzione per le potenziali implicazioni ribassiste che portava con sé.
Ovviamente col senno del poi, registriamo l'efficacia di quel pattern il quale potrebbe avere esaurito il suo compito di breve accompagnando i prezzi all'interno del canale da cui erano usciti e precisamente sulla mediana.
Statisticamente qui potremmo anche attenderci un movimento contrario di consolidamento.
Lo scopo è quello di individuare una possibile situazione sufficiente per un trade.
Nel percorso verso la mediana i prezzi hanno seguito un canale discendente regolarmente inclinato e adesso si trovano, contemporaneamente, a contatto con la parte bassa di questo canale e la mediana di quello di periodo superiore.
Zoomando sul time frame a 4 ore troviamo la nascita di un canale rialzista con cui i prezzi stanno iniziando ad allontanarsi dal punto di supporto in cui siamo.
Sul grafico orario c'è la situazione migliore per individuare un long.
I livelli operativi sono in grafico.
Faccio notare che avendo postato l'analisi in ritardo i livelli sono in parte già raggiunti.
Resta ancora un target.
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GOLD, fast trade nell'empasseChart di Capital.Com
Prosegue instancabile la caccia ai 3000 dollari, ricordo che questo è il contesto
Rispetto ai giorni scorsi, una novità interessante la possiamo trovare sul grafico settimanale
I prezzi al rialzo sono attualmente impegnati in una sosta al centro del canale.
Occorre monitorare attentamente il comportamento a caccia di indizi sulla volontà dei prezzi di riprendere il cammino, ipotetico, verso la parte alta del canale.
Ovviamente, come altrove osservato, questa ipotesi porta con sé la formazione dei nuovi massimi.
D'altra parte, la volontà c'è tutta.
Infatti, se osserviamo il comportamento dei volumi in occasione della correzione e poi della ripresa del trend principale notiamo come l'abc nell'analisi tecnica sia rispettata.
Per valutare la bontà di un trend i volumi così devono comportarsi.
Il grafico è un po’ ingarbugliato però da esso, oltre il citato comportamento dei volumi, si può apprezzare ad esempio il picco di volumi della settimana scorsa in direzione del trend principale.
Sul 4 ore si vedono i prezzi che stanno testando la trendline ribassista.
Un’eventuale sua violazione potrebbe facilmente portare i prezzi ai precedenti massimini 2956 dollari, previo superamento della mediana del canale di lungo periodo.
Scendendo ancora più giù, sul grafico orario notiamo una situazione curiosa.
I prezzi si muovono all'interno di un canale rialzista e attualmente stanno testando la parte bassa.
Tuttavia si trovano tra due fuochi, sotto abbiamo la trendline rialzista e il supporto statico in area 2910.
A fare da resistenza invece troviamo la trendline ribassista vista nel precedente timeframe.
È una situazione di empasse e sarà interessante vedere dove decide di uscire.
Se da sotto, sarebbe un segnale tecnico a mio giudizio molto importante che metterebbe in dubbio, almeno nell'immediato, la ripresa del trend rialzista ma nel caso in cui uscisse al rialzo potremmo assistere ad una accelerazione dei prezzi.
I livelli operativi nel grafico.
BITCOIN, fast trade sognando nuovi massimi assolutiChart di Capital.Com
Giusto per non essere distratti, casomai ci fosse sfuggito il contesto generale, mi permetto di postare il grafico mensile di Bitcoin
Lo scopo non è certamente quello di fornire chissà quale preziosa informazione ma piuttosto quello di ottenere rilascio di endorfine che possano permetterci di rimanere più lucidi senza farci perdere eccessivamente nel traffico confuso del più breve termine.
Infatti, se in fondo Bitcoin si muove con tanta grazia, eleganza di forme e disciplina nel lungo periodo, questo potrebbe semplificare l'operatività.
Visto il trend chiaramente long, sarebbe saggio praticare un’operatività per cui gli sforzi e le attenzioni siano concentrate sull'individuazione di possibili situazioni in cui il movimento rialzista possa tornare a prendere vigore.
Quindi privilegiare piuttosto i long in modo da avere il favore del trend generale e consumare con moderazione gli short.
Ora che abbiamo presente il contesto generale di lungo periodo, progressivamente scendiamo su time frame minori per individuare situazioni meritevoli di attenzione.
Intanto, l'ultimo movimento dei prezzi è avvenuto nell'area della mediana del canale dove al solito si registra una certa vischiosità e momentaneo arresto del sub-trend in atto.
I prezzi sono poco distanti dalla discreta area di supporto a 73.500 prima e 69.400 poi.
Certo, è tanta roba rispetto ai prezzi correnti ma in un contesto di lungo periodo diventa relativamente vicino.
Questo per dire che i prezzi potrebbero tranquillamente ancora scendere prima di provare a riagganciare il trend dominante.
A mio personale giudizio, essendo i prezzi già stati respinti due volte, ma con massimi e minimi crescenti, dalla mediana del canale ritengo probabile la prosecuzione del movimento il che porta con sé necessariamente la formazione di nuovi massimi assoluti.
In ottica rialzista, l'ipotesi più entusiasmante sarebbe quella di un perpetuarsi del canale rialzista e quindi vedere i prezzi ricercare la parte alta del canale.
Se così fosse, non voglio nemmeno pensare quale sarebbe il prezzo stampato sul grafico a contatto con il target.
Attualmente, semplificando, l'unico livello tecnicamente affidabile su cui è ragionevole fare affidamento e l'area dei 70.000 dollari.
Scendendo sul settimanale, possiamo apprezzare l'egregio lavoro che sta svolgendo la trendline rialzista originatasi dai minimi di settembre del 2023.
In questo momento abbiamo addirittura il quinto appoggio su di essa, questo è un aspetto importante perché significa valutare un possibile long a favore del trend principale.
Oggi è mercoledì e francamente è presto per stimare la forma della candela settimanale, intanto registriamo il rimbalzo sulla trendline e l'hammer/pin bar in pectore.
È vero che siamo a metà settimana ma se scendiamo ancora di time frame potremmo scovare situazioni interessanti per anticipare il movimento
Sul Time frame giornaliero l'appoggio sulla trendline principale, cerchiata in verde, è avvenuto con un pattern di piercing line, in divergenza rispetto al RSI14, ed in attesa di essere validata. Questo potrebbe avvenire se si realizzassero gli scenari illustrati di seguito.
Scendendo ancora di time frame, su quello orario troviamo una interessante situazione che potrebbe essere sfruttata con un long
Nel tentativo di rimbalzo di cui abbiamo parlato, i prezzi si stanno muovendo in un canale dove attualmente sono reduci da un appoggio sulla parte bassa, quindi in direzione del trend principale.
L'appoggio è avvenuto con un pattern di bullish engulfing con buoni volumi e appena validata.
I livelli operativi nel grafico, l'ultimo target segnalato è il contatto con la parte alta del canale su time frame settimanale.
Trattandosi di un appoggio sulla parte bassa del canale settimanale potrebbe essere sfruttato per un eventuale posizionamento strategico in vista del possibile nuovo massimo assoluto che lo scenario complessivo prospettato in questa analisi potrebbe regalare.
GOLD, fast trade ...a sua insaputaChart di Capital.Com
In questi giorni di turbolenza sui mercati azionari, osservando le rinnovate tensioni geopolitiche e la debolezza del dollaro stupisce la svogliatezza dell'oro.
D'altra parte non si può pretendere una reazione puntuale ed immediata dei suoi movimenti in risposta agli eventi.
Questo si apprezza maggiormente su orizzonti temporali un po' più lunghi.
Comunque, tralasciando questioni complesse interessa in questa sede proporre una operazione long sulla base di semplici considerazioni tecniche.
Siamo in una fase lateral-ribassista poco convinta.
Comunque da poco è stato possibile tracciare una trendline sotto i tre minimi decrescenti l'ultimo dei quali è interessante per i pattern che ha lasciato sui grafici. Si tratta di due hummer consecutivi.
Si potrebbe immaginare e sfruttare la possibilità che il rialzo continui verso la parte alta di un ipotetico canale.
La situazione è più interessante la troviamo sul grafico orario con i prezzi che hanno abbozzato una pausa a metà del canale e sembrano riprendere la strada verso l’alto.
Basterebbe che proseguissero un altro po’.
NVIDIA, venderà tutto ciò che sarà in grado di produrre nel 2025Chart di Capital.Com
Il sub-settore tecnologico rappresentato da tutto ciò che ha a che fare con l’AI, per la prima volta da quando è esplosa la mania, ha subito uno scossone.
Non tanto dal punto di vista del business quanto sul piano del valore espresso nei mercati finanziari.
A rompere le uova nel paniere è intervenuta recentemente la cinese DeepSeek che ha fatto vedere al mondo come sia possibile implementare sistemi di AI low cost, nel solco della tradizione cinese.
La circostanza che fossero stati impiegati chip non di ultima generazione, costosissimi, ma precedenti rilasci ha allarmato gli investitori portandoli per la prima volta a interrogarsi sulla sostenibilità del business e delle quotazioni di Nvidia.
A mio giudizio, gli impieghi dell’AIi e dei connessi chip è un campo talmente magmatico, competitivo e selettivo per cui il vantaggio competitivo accumulato dal leader continuerà a sostenerne i bilanci e quindii il successo.
Sembra quasi la storia parallela di Apple.
Nell'ultimo quarto del 2024 Nvidia ha reso noti numeri importanti e tendenzialmente migliori delle attese.
In questa sede non voglio riportare la noia dei numeri facilmente reperibili sul web.
Dandolii per scontati, utilmente mi soffermerò su qualche considerazione.
Intanto il fair value dell'azienda è più o meno in linea con le quotazioni sul mercato che scontano anche un possibile rallentamento della spesa per AI dopo il 2025.
Attualmente il fatturato dell'azienda proviene soprattutto dagli impieghi nei data center la cui richiesta si manterrà comunque elevata.
Inoltre l'autorevolezza del management di Nvidia porta a ritenere credibili le previsioni circa la robustezza degli investimenti degli operatori attivi nel cloud.
Questa sarà un'altra importante fonte di fatturato.
Gli analisti di Morningstar affermano che Nvidia praticamente riuscirà a vendere tutto ciò che sarà in grado di produrre nel 2025.
Nella storia recente di Nvidia, uno spartiacque è rappresentato dal 2016 allorché il titolo inizia un'ascesa prorompente che, con tanto di trigger stampato sul grafico, porterà le quotazioni per registrare uno strabiliante più 23.000 %
È interessante notare come dal rally azionario globale iniziato nell'autunno del 2022, Nvidia nonostante l'impennata delle quotazioni registri un costante calo del p/e.
Il p/e relativo agli utili prospettici a 12 mesi era di circa 85 nell'autunno del 2022 mentre oggi, nonostante i prezzi cresciuti del 950%, è sceso a circa 23.
Nello stesso periodo, i suoi diretti competitors mostrano un p/e stabile o in crescita.
Della serie: le previsioni sugli utili di Nvidia galoppano a ritmo molto più elevato di quello già strabiliante delle quotazioni sul mercato.
Altro aspetto interessante è notare come i numeri di Nvidia siano prodotti praticamente senza il contributo del mercato cinese viste le restrizioni sulle esportazioni verso quel paese.
Questo significa che abbiamo anche un cuscinetto di opportunità che potrebbe tornare utile in futuro nel caso in cui le tensioni geopolitiche dovessero allentarsi.
Andando ai grafici, alcune cose interessanti possono essere osservate.
Le quotazioni osservate nel lunghissimo periodo, time frame trimestrale, è anche un bell'esempio non frequente in analisi tecnica in cui un canale violato diventa supporto con tanto di pullback per le quotazioni che intraprendono un nuovo corso al rialzo
Sul time frame mensile notiamo l'armonico movimento rialzista del titolo.
Curioso l'andamento che si è osservato da un punto di vista ciclico.
Da un minimo relativo di febbraio 2016 ad oggi si sono susseguiti due cicli completi rialzisti con le identiche caratteristiche.
Oggi è in formazione un terzo ciclo dalle medesime caratteristiche.
Ovviamente non c'è nessuna certezza che si compia un terzo identico ciclo visto i due precedenti e, personalmente, non lo tengo minimamente in conto.
Se avverrà ne prenderò atto.
Per leggere agevolmente i grafici, dal time frame trimestrale a quello mensile ho usato la scala logaritmica.
Sul time frame settimanale, l'ultima parte del movimento dei prezzi può essere a sua volta inquadrato in un canale con la solita attività da vigile urbano svolta dalla mediana
Con i minimi della settimana scorsa potrebbe essersi formato la parte inferiore del canale.
Da un punto di vista operativo, il recente minimo acquista una valenza particolare che vedremo.
Scendendo sul time frame giornaliero, oltre alla instancabile attività esercitata dal vigile urbano (mediana), l'ultima giornata di contrattazioni ha lasciato sui grafici un bel hammer con volumi su un livello importante
Il rimbalzo infatti è avvenuto su un doppio supporto rappresentato dalla parte inferiore di due canali, uno rialzista e uno ribassista, così come osservati in precedenza.
Ancora curioso risulta il comportamento ciclico
Il pattern risulta molto invitante sia per dove si è formato che per il reward/risk che offre.
I livelli operativi in grafico, al lordo di eventuali gap in apertura.
I target dovrebbero tener conto del contatto con, rispettivamente, la mediana del canale ribassista, la parte alta dello stesso che insiste nella stessa area della mediana del canale rialzista e la sma200.
TIM, molti interessanti indizi longChart di Capital.Com
Il titolo TIM negli ultimi 25 anni ha prodotto un risultato di -98%.
Per carità, non considerando i dividendi e le varie operazioni sul capitale.
Per la prima volta nella sua “breve vita” (visto in time frame altissimo) notiamo un pattern di 1-2-3 low di Joe Ross
Se il pattern dovesse fare il suo lavoro, i prezzi potrebbero uscire dal canale ribassista in cui si muovono da anni.
Un trade così concepito sul semestrale capisco che risulti un tantino impegnativo da gestire.
Tuttavia, possiamo usare il pattern come indicatore di un'eventuale inversione del pluriennale trend ribassista.
Su un grafico mensile l'ultima parte del movimento dei prezzi sembra aver formato un'area di accumulazione
I prezzi dai minimi raggiunti stanno generando nuovi minimi crescenti mentre al rialzo non si apprezzano nuovi massimi apprezzabili.
Tradotto, i prezzi hanno formato un triangolo ascendente con cap nell'area dei 0.3 euro.
Per formare la figura i prezzi hanno disegnato la sequenza dei minimi crescenti determinando, di volta in volta, la violazione delle consuete trendline ribassiste che accompagnano il movimento.
La terza violazione, che normalmente accompagna l'inversione, potrebbe coincidere sia temporalmente che graficamente con la violazione del supporto statico rappresentato dalla parte alta del triangolo.
Inoltre, i volumi associati alla parte attuale del movimento sono in evidente espansione il che potrebbe essere di supporto alla violazione del triangolo.
Scendendo sul time frame settimanale, l'abbandono dei minimi è avvenuto con un pattern di doppio minimo già andato a target.
Chi l'avesse tradato, prima avrebbe subito il colpo di una possibile falsa rottura vista la negazione del breakout avvenuta con convinzione impeccabile.
Infatti, il breakout è canonicamente avvenuto con ampi volumi, salvo poi nella settimana ritornare indietro e impacchettare una sorta di shooting star confermata nella settimana successiva.
C'erano tutte le condizioni perché il movimento fosse negato, invece i prezzi sono ritornati sui loro passi portando a termine il compito loro assegnato dal pattern di doppio minimo.
Dopo il target raggiunto, i prezzi sono tornati indietro e hanno fatto un pullback sul livello di breakout precedente
Il movimento è avvenuto la scorsa settimana sotto forma di un bel hammer che non può essere ignorato e, a mio giudizio, merita una chance long.
I possibili livelli operativi in grafico, considerando che il target proposto è assolutamente conservativo.
Ma per chi volesse, il movimento attuale potrebbe essere acquistato in ottica di lungo periodo nel caso in cui il pattern di 1 2 3 low dovesse funzionare e quindi i prezzi uscire dal canale ribassista di lungo periodo generando un movimento importante.
Considerando le complesse vicende sociertarie che interessano il titolo, sarebbe interessante osservare in futuro che il mercato magari avesse già deciso che la soluzione sarebbe stata positiva per l'azienda.
In questo caso sarebbe un'ennesima dimostrazione di come l'analisi tecnica si nutra di tutte le informazioni fondamentali disponibili sintetizzandole nei grafici.
NATURAL GAS, fast trade con (quasi) bearish engulfing Chart di Capital.Com
Il Natural gas nel lungo periodo sembra governato al ribasso da un ampio canale regolarmente inclinato
I prezzi sono prossimi a raggiungere la parte alta del canale per cui aumentiamo l'attenzione per verificarne il comportamento.
Molto probabilmente assisteremo, quantomeno, ad una pausa dei prezzi che andrà analizzata per capire se la materia prima avrà intenzione di decretare la nascita ufficiale del canale offrendo il secondo punto di contatto con la parte alta.
Infatti, a differenza della parte bassa che ha già due punti di contatto, per la parte alta finora ne abbiamo solo uno.
Come segnalato in precedenti analisi, il recente movimento al rialzo sta avvenendo anch'esso all'interno di un canale
I prezzi insistono sulla parte alta da diverse settimane.
Adesso sono sia a contatto con la parte alta del canale su time frame settimanale che, come visto, prossimi al contatto con quella del canale su time frame mensile.
Questa circostanza rende interessante il contesto poiché, a mio giudizio, aumentano le pressioni ribassiste.
Quantomeno intese come ritracciamento e non necessariamente inversione
Sul grafico giornaliero abbiamo anche una interessante divergenza le RSI 14 associata ad un (quasi) pattern di bearish engulfing proprio a contatto con la parte alta del canale sul settimanale.
Il pattern infatti è sporco visto che il corpo nero non ingloba interamente quello bianco, ma poco importa perché non incide la sostanza.
Se il movimento dovesse continuare, si può costruire una short interessante con diversi possibili target.
GOLD, a caccia del trigger per i 3000$(4.0)Chart di Capital.Com
Il gold è inserito in un solido trend rialzista da novembre del 2023
Il traguardo dei 3000 dollari che tutto il mondo aspetta continua a sfuggirci ma credo che inesorabile arriverà.
La scorsa settimana abbiamo assistito, a contatto con la mediana del canale in cui si muove, ad una generosa presa di profitto.
I volumi testimoniano come una parte degli operatori abbia preferito passare all'incasso.
Tuttavia, se ci proiettiamo a fine settimana e dovessimo avere una candela bianca, i volumi già fatti in questi primi due giorni lasciano presagire volumi anch'essi elevati.
Questo bilancerà il movimento contrario.
Spesso i prezzi vengono solo momentaneamente fermati dalla mediana di un canale in cui si muovono lasciando aperta la possibilità, tra l'altro benedetta dalla direzione favorevole del trend in atto, che iprezzi tornino a contatto con la parte alta del canale stesso.
Se anche solo ciò avvenisse avremmo raggiunto i 3.000 dollari.
Sembra quasi che il mercato stia giocando un po' come fa il gatto col topo che ha ormai catturato ed è nel suo totale controllo, dando solo illusoriamente allo stesso la sensazione di potersela cavare.
La resistenza opposta dalla mediana del canale coincide con la neckline di un testa e spalle rialzista i cui vertice poggia sulla media mobile a 200 periodi.
Sarà questo testa e spalle il trigger che tanto cerchiamo e che chiuderà la saga?
Chi può dirlo, intanto io certamente non potrò godere dell'adrenalina derivante dall'essere investiti al trapasso dei 3.000 dollari.
Infatti, se tremila saranno al solito preferisco posizionare i take profit prima delle zone trafficate.
EURUSD, quel che vuol fare realmente...Chart di Capital.Com
Il dollaro americano dopo una prolungata fase di forza nei confronti delle altre valute, vive un periodo che potremmo chiamare di riflessione.
Questa indecisione che si protrae da diverse settimane, sta lasciando sui grafici tracce interessanti da elaborare.
Come si vede dal grafico proposto, il dollaro dopo una lunga fase laterale, comunque ampia per un cross valutario, è evaso dal perimetro.
Ma contrariamente a quel che di solito succede in questi casi, è rimasto nei paraggi, fuori dall'uscio senza allontanarsi.
Se qualcuno è costretto in uno spazio ristretto ed ha l'opportunità di uscire, la prima cosa che vorrebbe fare è allontanarsi.
Questa è una trasposizione su altro campo di quel che accade tecnicamente quando viene violato un livello importante.
Visto che è voluto uscire dal trading range per poi rimanere dietro la porta, ci potremmo chiedere perché è voluto uscire?
Visto che lui non ci può rispondere proviamo a farlo noi.
Una prima spiegazione è che si è trattato di uno scherzo.
In verità non voleva farlo, questo giustificherebbe il fatto che non si sia allontanato cioè che si possa trattare di una falsa rottura.
Oppure potrebbe trattarsi semplicemente di una pausa, perché magari era tempo che non usciva e si sta guardando attorno.
In questo caso potrebbe presto allontanarsi, giusto il tempo di darsi una sistemata e proseguire conclamandosi il caso del pullback.
Quale delle due?
Ovviamente non possiamo saperlo con certezza ma abbozzare qualche ipotesi, che sia però motivata tecnicamente e non a sensazione, si può fare.
Dico subito che la mia idea, con prove annesse, è che si sia pentito e voglia rientrare.
Ovviamente, ribadisco ancora, è solo un'ipotesi e potrei tranquillamente sbagliarmi ma almeno lo avrò fatto con criterio.
Come in un lavoro da detective, cercheremo di analizzare la scena a caccia di indizi che possano aiutarci e che, al di là di ciò che è evidente, possano magari tradire le sue reali intenzioni.
Innanzitutto quel che non convince sono i volumi i quali, da quando è avvenuto il breakout del trading range, sono chiaramente maggiori.
Per tornare alla metafora, nonostante abbia la possibilità di allontanarsi visto che è evaso dal recinto se ne sta dietro la porta a dimenarsi, cioè produce ampi volumi, rimanendo sul posto.
Questo è in contraddizione con l'ipotesi del pullback, perché in questo caso i maggiori volumi si associano a candele nere che allontanano il dollaro dal punto di breakout e non a candele bianche che insistono su di esso.
L'occasione di fare un pullback e ripartire l'ha avuta ma non l'ha sfruttata.
Non solo ma il picco di volumi lo osserviamo proprio su un rifiuto di discesa.
Da quel momento i prezzi hanno di nuovo preso a salire con una progressione che lascia sul grafico minimi crescenti.
Adesso sta aumentando la pressione sul punto di breakout come si vede, che nel frattempo in uno scambio di ruoli è divenuta resistenza.
Tutto questo movimento che sembra di incertezza, in verità sembra nascondere una volontà chiara.
Almeno è quella che si desume dall'osservazione del pattern di testa e spalle, o semplicemente di triangolo ascendente che si è formato in questi giorni, da quando cioè è avvenuto il breakout del trading range.
Siccome questo io vedo sul grafico, allora questo prendo per buono.
Operativamente le idee sono sintetizzate nei livelli grafici, ce n'è per tutti i gusti.
Io preferisco quello più conservativo, quindi il primo stop è il primo target.
GOLD, pazzi anche solo pensare lo shortChart di Capital.Com
Se lo guardiamo sul grafico mensile il gold ci toglie ogni preoccupazione.
Non c'è nessuna indicazione di debolezza del trend in atto.
Si sta muovendo in un canale parallelo inclinato a circa 45 gradi , pendenza ideale, con una bassissima volatilità.
Dà l'impressione di chi ha un impegno importante ed ha fretta di andare a sbrigarlo.
Dai minimi di novembre 2023 si sono prodotte finora 18 candele di cui 15 (il 83%) rialziste e l e restanti 3 ribassiste.
Non solo, delle 3 candele ribassiste 2 mostrano una dimensione tra le più piccole in assoluto e nella stessa percentuale volumi in calo.
Inoltre 2 su 3 hanno rappresentato una candela di inversione.
Un trend che mostra tali numeri non dovrebbe essere messo in discussione, ovviamente fintanto che non si presentano elementi che ci facciano cambiare idea.
Non si può passare il tempo nel tentativo di trovare motivi per andare contro questo trend.
Il tempo bisognerebbe impiegarlo nel cercare validi punti di ingresso per starci dentro.
È incredibile come, con a disposizione un mercato così importante come quello del gold che, in stato di grazia e in trans agonistica, continua a macinare record su record si possa pensare di shortarlo.
Non si tratta di “avere la sensazione” che continuerà a salire. Il trading fatto con “l'avere la sensazione di…” non è trading ma qualcos'altro che non so.
Non sarebbe nemmeno scommettere, perché le scommesse fatte in modo serio si nutrono non di “sensazioni” ma, per chi ne è capace, ma di quella parte della statistica che studia il calcolo delle probabilità.
La cosa più bella e sana che ci potrebbe capitare oggi sarebbe quella di beccarci negli stinchi un bel stop loss a protezione di un long non certamente uno a protezione di uno short.
Nel primo caso la delusione svanirebbe velocemente perché cosciente di aver fatto la cosa giusta.
Perché in mancanza di segnali short l'unica cosa da pensare sono i long.
Ma prendersi uno stop perché andati short con un mercato del genere ci lascia una frustrazione che per smaltirla ci vuole del tempo e nel frattempo la nostra operatività sarà inquinata emotivamente.
Non si tratta di avere una visione long ostinata, cioè emotiva e ottusa ma razionale.
E se da oggi il mercato dovesse cominciare a scendere a rotta di collo, bisognerebbe restare sereni nella convinzione che si è avuto il giusto atteggiamento.
Non bisogna farsi coinvolgere dal facile e sbagliatissimo pensiero tipo “…era da immaginarselo, è da stupidi, dopo tanto salire era normale, …eccetera eccetera”.
Prendiamo tutto ciò, accartocciamolo ben bene nelle mani e buttiamolo nella spazzatura.
Ritengo certamente ammissibili tentativi contrarian con logica scalping e short sperando di azzeccare il momento in cui il mercato cambierà trend.
Statisticamente, tuttavia, questo tipo di operatività pare risulti scarsamente vincente visto che prima di registrare il trade vincente avremmo una gran quantità di stop loss da contare.
In conclusione, l'operatività short non è vietata è semplicemente sconsigliata.
EURJPY, prove tecniche di sfondamento Chart di Capital.Com
Come scritto in precedente analisi, il cambio dopo un lungo rialzo dal 2020 negli ultimi mesi ha avuto piuttosto andamento laterale.
Abbiamo già segnalato la formazione in corso di un testa spalle ribassista che, in quanto posto in sommità di un lungo trend, merita la dovuta attenzione. Anche perché porta in dote un possibile carico di circa 2200 pips.
I prezzi sono a ridosso della linea di breakout da un po' di tempo.
Attualmente fanno da valido supporto la neckline del pattern e la trendline rialzista di lungo periodo
La spalla destra a sua volta è un testa e spalle ribassista già convalidato sul quale possiamo anche osservare una sorta di pullback sulla neckline
Scendendo sul time frame ad un'ora il recente movimento laterale/ribassista assume a sua volta la conformazione di un testa spalle pronto ad essere violato
C'è lo spazio per uno short per catturare ipotizzato movimento.
Insomma, prove tecniche di sfondamento con in palio i 2200 pips.
SILVER, fast trade con testa e spalleChart di Capital.Com
Inquadrato nel canale rialzista di medio lungo periodo, il silver si mantiene in trend con possibilità che i prezzi raggiungono per la seconda volta la parte alta del canale
Come altrove osservato, quando i prezzi si muovono armonicamente all'interno di un canale comunque solitamente lo fanno con sequenze di massimi e minimi.
Questo è frequente proprio perché i prezzi si muovono all'interno di un perimetro e non sono in un trend ben definito.
Diversamente, se fosse in un trend ben definito potremmo facilmente osservare movimenti continui senza che i prezzi prendono pausa disegnando gli usuali massimi e minimi, crescenti o decrescenti a seconda del trend.
Proprio perché inseriti in un canale, le mie aspettative sono piuttosto che disegni minimi e massimi nel suo peregrinare da una parte all'altra.
Ovviamente finché decide di restarci, quindi sempre con un occhio attento alla possibilità che i prezzi escano per intraprendere una direzione ben precisa.
Questo porta spesso la parte mediana del canale a fare da spartiacque frenando, ma solo momentaneamente, i prezzi prima che riprendono il micro trend in atto che li porti da una parte o dall'altra.
Dopo l'ultimo contatto con la parte bassa, la ripresa del trend rialzista non ha ancora condotto i prezzi al contatto con la parte alta
Ovviamente non è detto che ci arrivino ma è probabile.
Per questo avendo i prezzi attraversato la mediana ma non ancora toccato la parte alta mi aspetto che, al netto di qualche cincischio, i prezzi possano risalire per raggiungere l'obiettivo.
Con questa aspettativa in mente, vado alla ricerca di qualche pattern che possa essere usato per cavalcare il possibile movimento atteso
Notare come anche all'interno del canale rialzista rappresentato dall'attuale movimento long all'interno del più ampio canale del mensile, i prezzi stiano tenendo lo stesso comportamento
Si nota il canale rialzista e si nota il lavoro svolto dalla sua mediana nel contrastare, ma solo momentaneamente, l'andamento dei prezzi da una parte all'altra.
In questo più piccolo canale, essendo atteso per quanto detto un contatto con la sua parte alta ed avendo già i prezzi fatto la sosta sulla mediana, mi aspetto con una certa probabilità che la stessa venga attraversata e i prezzi giungano finalmente al target.
Scendendo ancora di time frame vediamo come i prezzi abbiano testato la trendline rialzista e il supporto statico in area 31 dollari.
Questo potrebbe essere un punto di partenza per cui vediamo se si possa individuare un pattern che convinga.
Sul 4 ore probabilmente abbiamo quello che ci serve, un potenziale testa e spalle rialzista formatosi su un doppio supporto statico e dinamico.
Le indicazioni operative sono nel grafico.
Il target è la mediana del canale.
BITCOIN, quattro scenari ed un longChart di Capital.Com
Osservato sul lento time frame mensile il Bitcoin si presta ad una quadrupla lettura: tre rialziste ed una ribassista.
RISING WEDGE
Da una parte è visibile un grande rising wedge le cui caratteristiche sembrano abbastanza tipiche
Infatti, abbiamo l'inclinazione dei minimi crescenti che è superiore rispetto a quella dei massimi crescenti.
Questo dettaglio è responsabile delle peculiarità di questo pattern.
Il fatto che i minimi crescenti siano inclinati più dei massimi, ci richiama alla forza del trend sottostante il che rende il pattern non immediatamente individuabile.
Infatti si è portati a pensare che, essendo i massimi e i minimi comunque crescenti, si sia comunque all'interno di un trend rialzista.
Tuttavia, la particolarità della contrazione dei volumi dovrebbe rappresentare un punto di attenzione indicativo di un possibile esaurimento del trend in corso.
La portata ribassista del pattern, come avviene per tutte le formazioni tecniche, risulta proporzionata al tempo ed all'ampiezza dello stesso.
Da questo punto di vista una possibile validazione della figura porterebbe con sé un calo significativo.
TESTA E SPALLE
Una lettura alternativa, ed opposta, è rappresentata dalla osservazione di un possibile testa spalle di continuazione così come evidenziato nel grafico sottostante
In questo caso possiamo osservare la coerenza dei volumi associati alla spalla sinistra rispetto a quelli della testa.
Questa caratteristica denota la minore convinzione del mercato a partecipare alla formazione del nuovo minimo, cioè la testa, gettando il seme della possibile inversione.
Tuttavia, in occasione del breakout della neckline i volumi sono stati troppo bassi.
Una figura così ampia, per tempo ed ampiezza, non può tollerare che venga validata da volumi così bassi.
Questo pone qualche dubbio sulla bontà dello stesso breakout.
Intanto i prezzi sono tornati indietro ed hanno fatto un pullback sulla neckline con volumi in contrazione, così come dovrebbe essere.
Se il mercato risale e viola il precedente punto di swing sarà necessario osservare un deciso aumento dei volumi altrimenti bisognerà valutare con molto cautela il movimento complessivo.
CUP AND HANDLE
Una terza possibilità, anch'essa rialzista, è quella che ci troviamo di fronte ad un pattern di cap and handle già validato.
I livelli tecnici sono assolutamente sovrapponibili al pattern di testa e spalla dove il manico coinciderebbe con la spalla destra della figura
Anche qui restano le perplessità osservate sulla distribuzione dei volumi.
Infatti, questi dovrebbero seguire lo sviluppo del pattern assecondandone il movimento.
Cioè, in contrazione quando i prezzi scendono e in aumento quando risalgono a formare la tazza.
Nel grafico è evidenziato come sarebbero dovuti essere e come in realtà si sono sviluppati determinando di fatto una divergenza che, anche in questo caso, pone dubbi sulla validità del pattern in termini di possibili sviluppi rialzisti.
PULLBACK
C'è una terza possibilità che ci tira fuori dall’empasse di dover necessariamente interpretare cosa stia succedendo a livello dei massimi sistemi.
Si tratta di considerare la possibilità che i prezzi abbiano semplicemente formato un nuovo massimo assoluto ed abbiano normalmente fatto un pullback su di esso e stiano probabilmente per ripartire al rialzo
Il tutto senza inserirlo necessariamente in un contesto più complesso.
Si tratterebbe in questo caso di valutare operativamente la semplice circostanza del breakout e pullback su precedente massimo.
In questo caso le scelte operative sarebbero molto più semplici per cui si potrebbe pensare di comprare il breakout della pin bar della scorsa settimana e puntare prima al test dei precedenti massimi e poi, da valutare al momento, la possibilità di nuovi massimi assoluti
In questo caso possiamo vedere come sia probabilmente avvenuto un re-test del precedente massimo.
Il ribasso dei prezzi è stato prontamente comprato con buoni volumi contribuendo alla formazione di una evidente pin bar.
Il mercato “ha scelto” di rimbalzare con le parole di Trump il quale è tornato a parlare di riserve strategiche dell'America in Bitcoin.
Il violento rimbalzo potrebbe essere letto in due modi.
Si potrebbe dire che le parole di Trump abbiano fatto risalire velocemente i prezzi.
Si potrebbe anche dire però che, qui c'è l'essenza dell'analisi tecnica la quale ingloba nei prezzi tutto ciò che è osservabile ed analizzabile, il mercato aveva deciso di rimbalzare e semplicemente ha scelto come trigger le parole di Trump.
Sembra un gioco di parole ma non lo è.
È un esempio che trovo molto ficcante di come i prezzi scontino tutto e che solo apparentemente sembrano influenzati dalle notizie.
Sul grafico giornaliero c'è un’ulteriore possibilità di affinamento dell’operatività così come evidenziato.
SILVER, fast trade con testa e spalleChart di Capital.Com
Il Silver è all'interno di un canale rialzista di medio lungo periodo
Attualmente i prezzi sembrano essere diretti al contatto con la parte alta dello stesso e lo sta facendo con un movimento che è inquadrabile, a sua volta, in un canale regolare
Di recente i prezzi, come spesso avviene, sono respinti dalla mediana.
Tuttavia, come altrettanto spesso avviene, probabilmente assisteremo all'attraversamento della stessa con probabile contatto con la parte alta del canale di più lungo periodo.
I prezzi stanno testando l'area 30,8 dollari che corrisponde a un supporto statico di un precedente massimo relativo
La tenuta del livello potrebbe dar vita ad un nuovo minimo relativo che permetta ai prezzi di continuare la risalita.
Scendendo su un time frame più basso questo tentativo di test sta assumendo le forme di un testa e spalle
Questo a sua volta sta avvenendo all'interno di un altro canale rialzista
Qui possiamo individuare un altro target posizionato sulla parte alta del canale
NATURAL GAS, ci serve un pattern per scendereChart di Capital.Com
Nelle ultime settimane il natural gas ha prodotto il breakout di un pattern di triangolo ascendente.
Il movimento impulsivo che ne è conseguito è servito a colmare l'importante gap down aperto in precedenza tra 4,4 e 4,1 dollari
Si può apprezzare la coerenza dei volumi in occasione del breakout mentre il target individuato nella proiezione dell'ampiezza del triangolo non è detto venga conseguito.
Il movimento ha già permesso di colmare il gap e questo potrebbe già bastare.
Inquadrato dinamicamente, il movimento complessivo è racchiudibile in un canale rialzista parallelo e regolarmente inclinato.
Notare, come spesso avviene all'interno di un canale, come la mediana abbia spesso fatto da supporto/resistenza in occasione delle oscillazioni dei prezzi.
Nel tentativo di intercettare movimenti di breve periodo, si evidenziano nel grafico alcuni punti sensibili nel caso in cui i prezzi dovessero riprendere a scendere perpetuando l'andamento sinusoidale all'interno del canale.
Statisticamente la probabilità che i prezzi scendono quindi che si mantengano all'interno del canale sono apprezzabili.
Per questo, a mio giudizio, l'attenzione dovrebbe essere posta più su eventuali short.
Nel grafico sono evidenziati alcuni possibili punti di approdo dei prezzi.
Ora l'attenzione dovrebbe essere riposta nella individuazione di eventuali pattern che possano giustificare questa view.
Attualmente i prezzi stanno beneficiando del supporto offerto sia dalla trendline rialzista che dal supporto statico a 3,95.
Nel breve, la tenuta di quest'area è decisiva per capire se l'up trend possa riprendere.
Diversamente facilmente vedremo i prezzi approdare nell'area dei 3,6 dollari, luogo della mediana del canale e supporto statico di un precedente massimo relativo.
Da monitorare anche in questo contesto la tenuta della trendline ribassista che abbiamo tracciato da precedente massimo.
Scendendo sul quattro ore il movimento è inquadrabile all'interno di un triangolo discendente.
Contrariamente a quel che si può pensare, non è detto che debba per forza fare breakout verso il basso.
Potrebbe benissimo trattarsi di una pausa del trend rialzista e quindi osservare un breakout verso l'alto della trendline ribassista.
In questo secondo caso dovremmo assistere ad una accelerazione dei volumi e certamente a nuovi massimi relativi.
In conclusione, a mio giudizio, bisogna fare attenzione all'esaurimento di questo pattern triangolare e capire la direzione che vuol prendere.
Le possibilità sono l'acquisto del breakout o l'attesa di un pullback.
EURJPY, fast trade con triangolo e canaleChart di Capital.Com
Il cross sembra per adesso rimbalzare sul supporto dinamico in area 1.55.
L'area è di estremo rilievo per un eventuale cambio di trend di lungo periodo, come opportunamente segnalato in una precedente analisi.
Insulta in frame settimanale possiamo apprezzare la compressione di volatilità e volumi.
Ci sono le condizioni interessanti per un long sfruttando la compressione di volatilità e la formazione di un pattern di triangolo ascendente.
Livelli operativi suggeriti sono in grafico.
Una seconda possibilità operativa si ha scendendo sotto frame orario dove apprezziamo, all'interno del triangolo ascendente, la formazione di un canale parallelo dove si può sfruttare l'appoggio sulla parte bassa e acquistare la rottura della candela delle 11 e approdo sulla parte alta del canale.
PLATINO, un long tra la sua apatia Chart di Capital.Com
Parente meno fortunato del palladio, il platino da diverso tempo ha allineato le sue quotazioni con il primo.
Avendo impieghi industriali simili, questo ha reso possibile negli ultimi mesi una relativa stabilità delle quotazioni visto il matching con quelle del palladio godendo in definitiva di quello che nella tecnica industriale si identifica come "effetto sostituzione".
Tecnicamente il platino si trova in una situazione interessante
Le quotazioni sono interessate da una compressione di volatilità e volumi assumendo, visto le premesse, una conseguente forma triangolo simmetrico.
Questa situazione tipicamente è propedeutica ad una accelerazione di volatilità e quindi, probabilmente, ad una ripresa di direzionalità.
Circa quale direzione evidentemente non siamo ancora edotti.
Per questo motivo, a mio giudizio, la materia prima merita di essere monitorata poiché tecnicamente potrebbe generare un movimento interessante.
Nel frattempo che lui giochi andando su e giù blandamente, l'obiettivo è quello di estrarre un po' di performance in questi movimenti ripetitivi vista la compressione delle quotazioni.
Sul grafico settimanale, il contatto con la parte alta del triangolo simmetrico ha prodotto un respingimento delle quotazioni assumendo la forma di una shooting star.
Questo potrebbe essere di sostegno per una prosecuzione a breve delle quotazioni verso il possibile contatto con il supporto statico in area 900/920.
Lo scenario prospettato tuttavia dovrebbe produrre il breakout del canale rialzista di breve che sul grafico giornaliero si sta formando.
Infatti solo se regge il minimo di ieri potremmo dire che il canale esiste.
Se canale sarà, vuol dire che le quotazioni, momentaneamente almeno, potrebbero tornare a salire.
Nel breve allora si potrebbe tentare un long per cavalcare questa possibilità.
Del grafico sono segnati i livelli operativi.
Se ci avventuriamo nel grafico a 4 ore questo scenario contempla la necessità che le quotazioni escano da un ulteriore canale ribassista di breve.
Il livello di breakout segnalato sul grafico giornaliero coincide con l'uscita dal canale sul grafico a 4 ore.
GBPJPY, fast trade con 1 2 3 lowChart di Capital.Com
Il cambio sterlina-yen è reduce da un recente sell off che, sembra, sia arrivato al termine.
Se tutto ciò fosse vero c'è un interessante pattern che potrebbe essere tradato per cavalcare quantomeno il rimbalzo.
Parliamo di una formazione 1 2 3 low di Joe Ross per la quale, non essendoci spazio per una trader’s trick entry, proviamo a beneficiare dell'allungo successivo al breakout del punto 2.
Il primo obiettivo è in corrispondenza dell'area 190.7 dove incrocia anche una importante resistenza statica di breve periodo.
Se scendiamo di time frame e ci avventuriamo in h1 possiamo impostare la stessa operazione migliorando però il rapporto reward/risk.
Infatti, possiamo alzare lo stop sotto l'ultimo punto di swing mantenendo inalterati il take profit minimale.
COPPER, short... finché il canale duraChart di Capital.Com
Il rame si muove in un canale dolcemente rialzista di lungo periodo
Attualmente staziona nella parte alta dello stesso all'interno di un altrettanto dolcemente inclinato canale rialzista
All'interno del quale avevamo individuato la possibilità che i prezzi ritornassero alla parte alta dello stesso.
Oggi sul grafico settimanale abbiamo una interessante candela ribassista formatasi a contatto con la resistenza
Abbiamo una shooting star non ancora validata.
Si potrebbe cercare di fare uno short su questa possibilità che va monitorata nei prossimi giorni
Sul grafico giornaliero abbiamo una possibile operatività più interessante.
L'ultimo swing che ha portato i prezzi dalla parte bassa a quella alta del canale settimanale a sua volta è avvenuto all'interno di un nuovo canale, questa volta molto ripido.
Per avere un più benevolo rapporto reward/risk, si potrebbe tradare il movimento ribassista atteso coinvolgendo soltanto una parte del movimento che abbiamo visto sul grafico settimanale.
I dettagli operativi sono indicati nel grafico.
L'idea è quella di puntare al contatto con la parte bassa del ripido canale che coincide anche con un importante supporto statico di breve periodo.
Questo permetterebbe di cogliere anche la parte iniziale del movimento ribassista atteso sul settimanale.
Il che significa che il trade potrebbe essere lasciato andare fino ai target successivi indicati nel grafico settimanale.
PETROLIO, abbandono del trading rangeChart di Capital.Com
Osservato sul time frame mensile il petrolio rappresenta un bell'esempio di studio volumetrico
I volumi nel trading rappresentano ciò che nella comunicazione non verbale rappresenta il linguaggio del corpo.
In famiglia abbiamo una coniglietta che, forse non tutti sanno perché poco diffuso come animale domestico, visto che non emette (quasi) alcun verso, per interpretarne le intenzioni ricorriamo al suo linguaggio del corpo.
Similmente nel trading, quando abbiamo disperatamente bisogno di capire come potrebbe reagire il mercato ad un certo movimento, non avendo la comodità di interrogarlo, l'unica soluzione è l'analisi riflessa nei volumi.
Nel grafico proposto, ad esempio, possiamo dedurre che, come spesso avviene, la partecipazione è alta quando si sa dove andare (fase direzionale).
Per contro diminuisce quando nell'incertezza su dove andare si va avanti e indietro con le mani dietro la schiena (fase laterale).
Notoriamente le fasi laterali sono quelle più complicate da gestire perché, a differenza di quelle direzionali dove si sa la direzione e dove andare, in queste c'è confusione su tutto.
Ci sono operatori che in queste fasi confuse semplicemente non operano quindi non hanno un problema da gestire.
Ce ne sono altri che sono attivi anche in queste fasi incerte.
In questo caso è molto di aiuto il linguaggio non verbale del mercato cioè l'analisi dei volumi.
Esistono infiniti indicatori volumetrici oggi. Tuttavia, esiste un livello basico, asciutto, essenziale e facile da interpretare che ci può dare delle buone indicazioni.
Nella fase laterale proposta nel grafico, un occhio attento potrebbe scorgere diverse indicazioni.
Ad esempio nei punti di swing all'interno del perimetro della fase laterale si osserva una accelerazione dei volumi.
Questo è indicativo del rifiuto di abbandonare la fase laterale, banalmente perché non si sa dove andare.
Tradotto in termini finanziari, gli operatori giudicano avere non sufficienti informazioni per essere giustamente ricompensati del rischio dell'abbandono della fase laterale.
Rischio cioè di andare in una direzione per scoprire poi che era sbagliata.
Un'altra cosa interessante che possiamo osservare è che l'andamento dei prezzi non è casuale come potrebbe sembrare.
Innanzitutto i prezzi hanno disegnato un triangolo discendente.
Questo potrebbe essere tradotto come, è vero che non sappiamo dove andare ma se proprio dobbiamo farci un'idea questa indica il sud.
A rafforzare questo concetto c'è un’ulteriore sottile analisi dei volumi che provo a illustrare
Tendenzialmente la partecipazione degli operatori è stata più convinta nelle fasi di ribasso piuttosto che in quelle di rialzo.
Questo è anche un motivo alla base della formazione di punti di swing sempre più bassi responsabili della formazione del triangolo.
A questo punto, vista la compressione continua verso la base del triangolo e facendo riferimento al manuale del pattern, quello che ragionevolmente potremmo aspettarci è in primis il retest della base e successivamente il possibile breakout.
Osservati speciali saranno, nemmeno a dirlo, i volumi e le false rotture.
Personalmente, se breakout ci sarà, difficilmente i prezzi andranno giù dritti ma più probabilmente osserveremo un movimento di pullback o, addirittura, ad un rientro nel trading range e, se il mercato proprio ne è convinto, nuova discesa dei prezzi per l'abbandono definitivo.
GBPJPY, fast trade con 1 2 3 lowChart di Capital.Com
Il cambio sterlina yen proviene da un regalo regolareb come evidenziato dalla trent line ribassista.
Quando il calo è così regolare e preciso, spesso adotto una strategia che prevede un improvviso rimbalzo dei prezzi.
In questo caso potrebbe esserci d'aiuto l’1-2-3 low di Joe Ross.
Come al solito può essere interpretato in due modi.
In modo conservativo come proposto nel grafico quindi puntando semplicemente al raggiungimento del massimo relativo al punto 2.
Questa è la variante traders trick sempre di Joe Ross.
Oppure può essere usata per cavalcare un rimbalzo ancora più profondo o addirittura un cambio di trend. Ovviamente tutto nel contesto del Time frame orario.
GOLD, caccia del trigger per i 3000$ (3.0)Chart di Capital.com
Probabilmente entro la settimana il gold approderà ai 3000$.
Alla fine il trigger finale per i $3000 ce lo ha regalato un semplice pennat.
Almeno un paio di contesti supportano a mio parere questo scenario.
L'evidente peggioramento del contesto geopolitico nell'est Europa che contribuisce ad aumentare l’attenzione verso tutto ciò che può offrire protezione e in questo il gold è maestro.
Ma anche da un punto di vista tecnico credo che il movimento atteso trovi un alleato nella prospettiva di un nuovo rafforzamento del dollaro, quantomeno momentaneo.
In questo momento la geopolitica è il rafforzamento del dollaro è evidente su time frame bassi.
Nel grafico proposto risulta evidente il movimento combinato di oro e dollaro.
Se la trendline discendente dovesse continuare a fare il suo lavoro probabilmente potrebbe accompagnare loro ai tremila dollari.
Il tutto potrebbe avvenire senza che il dollaro attacchi la parità con l'euro.
Infatti, a mio giudizio, nonostante la geopolitica credo che il dollaro sia destinato ad una debolezza di medio periodo.
Troverò a trattare questo argomento in una prossima analisi.
BITCOIN, tre possibili scenari e un longChart di Capital.com
Bitcoin nel mese di novembre ha validato una figura pluriennale di cup and handle ed i prezzi, ad oggi, hanno coperto circa la metà del percorso che porta al suo target naturale.
La figura per quanto pulita dal punto di vista grafico, mostra volumi non coerenti visto che avrebbero dovuto assecondare il movimento dei prezzi assumendo anch'essi un andamento concavo.
Altro punto di non collaborazione dei volumi si osserva al momento del breakout. La partecipazione del mercato aumenta sì ma non quanto ci si aspettasse.
Come detto, il movimento impulsivo, ampiamente atteso, dopo il breakout si è preso una pausa. Salutare.
Come catalogare la pausa in corso?
Vedo tre possibili scenari.
SCENARIO LATERALE
Il primo è quello che considera la fase attuale come un normale consolidamento dopo il deciso movimento impulsivo
Nel suo movimento laterale i volumi si mantengono comunque elevati e simili a quelli che hanno accompagnato il movimento impulsivo.
All'interno del trading range si può osservare come i contatti con la parte bassa del range siano stati frequenti ma, soprattutto, sempre comprati.
Questo è sottolineato dai volumi associati ai contatti stessi e come dimostrano le frequenti spike lasciate sui grafici.
Questo comportamento risulta interessante nel momento attuale poiché potrebbe replicare il comportamento recente allontanandosi dalla parte bassa.
Su questa ipotesi potrebbe essere confezionato un long, ma di questa possibilità parleremo oltre.
DOPPIO MASSIMO
I due massimi in area 108.500 possono essere letti come una figura di doppio massimo
Come visto i volumi si mantengono elevati, tuttavia, si nota una divergenza con il doppio massimo.
Questa è necessaria perché il pattern abbia la sua efficacia.
Infatti, la logica sottostante a questa figura è che al secondo tentativo, che genera il secondo massimo, il mercato non partecipa convintamente gettando il seme di un possibile cambio di trend.
La lettura combinata della price action con i volumi e l’RSI a 14 periodi concordano con questo scenario mostrando in entrambi i casi una divergenza, ribassista ovviamente, con i prezzi.
In questo caso c'è poco da inventarsi, le regole del pattern sono chiare.
All'eventuale breakout di area 89.900 ci si può ragionevolmente attendere l'approdo in area 70.600 che, caso vuole, coincide con un importante supporto statico evidente a tutti.
Ovviamente oltre a comprare tout court il breakout si può attendere un pullback ed attendere un pattern che indichi la prosecuzione del calo sul quale costruire un eventuale short.
BROADENING FORMATION
Un secondo scenario ribassista potrebbe essere quello associato alla formazione in corso di un pattern di “megafono”.
Una non frequente figura tecnica, solitamente ribassista poichè osservabile alla fine di un importante movimento rialzista.
Si tratta di un pattern che tende a spiazzare i meno esperti con le sue continue messe in discussione dei punti fermi, quasi certezze, che questi amano crearsi sul video.
La descrizione del pattern in questa sede risulterebbe eccessivamente laboriosa, vista la complessità di azioni e reazioni con cui si manifesta e che potremmo sintetizzare come una lotta, impari direi, tra orsi e tori dove i piccoli ed impreparati operatori sono al guinzaglio delle "mani forti".
I continui nuovi massimi e minimi che si susseguono disorientano coloro che vedono nelle resistenze e nei supporti dei punti di riferimento su cui poggiare l'operatività.
La progressiva negazione degli scenari che si costruiscono crea confusione e nervosismo crescenti negli operatori che dovrebbero poi sfociare nel risolutivo, e violento solitamente, movimento ribassista.
A coronamento di tale scenario si segnala una evidente divergenza con l'oscillatore RSI 14 periodi.
Ovviamente è uno scenario in costruzione che va tenuto nel cassetto e soltanto monitorato dovendosi ancora formare il punto 4 e 5.
In attesa che si manifesti qualcuno di questi scenari, si potrebbe valutare un long guidati dal time frame giornaliero.
Lo scenario contemplato, in questo caso, è semplicemente che il minimo della figura di doppio massimo regga e che i prezzi perpetuino il movimento laterale ritornando verso la parte centrale del range e, successivamente, alla parte alta dello stesso.
Questi rappresentano anche i possibili target del long.
Il primo è semplicemente il precedente massimo relativo, il secondo la mediana del range mentre il terzo la parte alta del canale.