XAUUSD Invertirà la rotta?Il prezzo dell'oro si mantiene sopra i $1.920 durante la sessione asiatica di lunedì, e questo è incoraggiante. Sembra che stia invertendo la tendenza negativa grazie al rallentamento dei guadagni intraday del dollaro statunitense (USD), probabilmente dovuto al calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense. Attualmente, il prezzo dell'oro rimane al di sotto della critica resistenza a $1.926, dove si trovano le medie mobili giornaliere a 21 e 200 (DMA). Venerdì, c'è stato un tentativo di superare questa resistenza sfiorando la media mobile a 50 giorni a $1.929, ma il prezzo non ha trovato conferma. Il RSI a 14 giorni è sceso sotto 50, indicando un persistente sentimento ribassista.
L'attuale supporto si trova a $1.914, seguito dal livello psicologico di $1.910. Per un'inversione al rialzo, è essenziale superare $1.926 e puntare a $1.941. Tuttavia, il sentiment di rischio negativo e le incertezze legate al mercato immobiliare cinese influenzano il nostro ottimismo. La Federal Reserve continua a sostenere aumenti dei tassi, e questo influsso di cautela impatta sul comportamento degli investitori. Nel complesso, il dollaro stabile e i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense esercitano pressione ribassista sull'oro.
Guardando avanti, il quadro dipenderà dal sentiment di rischio, dalle azioni del dollaro e dai rendimenti dei titoli. Personalmente attendo con interesse un rimbalzo sulla trendline H4 a $1.916, valutando con attenzione un possibile ingresso al rialzo verso il target swing high a $1.928.
Buon trading a tutti!
Nicola
CEO di Forex48 Trading Academy
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GBP/USD Sarà la settimana decisiva?La coppia GBP/USD ha registrato il terzo declino settimanale consecutivo, proseguendo il trend ribassista iniziato a metà luglio. Durante questo periodo, il tasso di cambio è sceso da circa 1,3100 a 1,2232, toccando il livello più basso dal marzo scorso venerdì. La combinazione di una Banca d'Inghilterra accomodante e una pausa decisa dalla Federal Reserve ha aperto la strada a ulteriori debolezze nella coppia. La Banca d'Inghilterra ha attirato l'attenzione non aumentando i tassi di interesse come previsto, a causa di dati sull'inflazione inferiori alle aspettative. Nel Regno Unito, l'inflazione, misurata dall'indice dei prezzi al consumo, è scesa al 6,7% su base annua a agosto, rispetto al 6,8% di luglio. Questo ha influenzato la decisione del Comitato per la politica monetaria. Nel contesto attuale, un'inflazione più bassa potrebbe avere un impatto negativo sulla sterlina a breve termine, ma essere positiva per l'economia nel medio termine. I dati economici recenti nel Regno Unito hanno mostrato una crescita nel settore manifatturiero, ma una contrazione nel settore dei servizi. La Federal Reserve ha mantenuto invariati i tassi di interesse, ma molti membri del FOMC vedono possibili strette entro la fine dell'anno. La sterlina si è avvicinata alla media mobile semplice a 200 giorni, ma è rimasta al di sotto dell'area di supporto a 1,2350. Un potenziale cambiamento dalla tendenza ribassista a una posizione neutrale richiederebbe un recupero sopra la SMA a 20 giorni a 1,2490 e la trendline a 1,2520. Sul grafico settimanale, il GBP/USD si avvicina al livello di 1,2200, in prossimità della SMA a 55 settimane. Questa convergenza potrebbe determinare un rimbalzo, ma avverte anche del potenziale per un accelerato momentum ribassista se la coppia dovesse scendere nettamente al di sotto di questo livello. Gli indicatori tecnici rimangono ribassisti, e anche un modesto recupero nei prossimi giorni è improbabile che cambi questa configurazione. L'aspettativa è rialzista poiché il prezzo ha registrato una falsa rottura di uno swing low al livello 1.2238. Cercherò un'opportunità per andare long durante la pre-apertura di New York domani. Commenta e lascia un like a sostegno del nostro lavoro. Un saluto e buon trading da Nicola, il CEO di Forex48 Trading Academy.
XAU/USD riuscirà a sollevarsi?Il prezzo dell'oro ha dimostrato solidità dopo un rimbalzo nella fascia tra $1,914 e $1,913 rispetto al giorno precedente, registrando un modesto aumento di poco più dello 0,20% e interrompendo una serie di tre giorni di perdite. Tuttavia, ha ceduto i guadagni settimanali, trovandosi al di sotto di tutte le medie mobili. Gli indicatori tecnici confermano il sentiment ribassista, con il picco della coppia questa settimana al 61,8% di ritracciamento di Fibonacci, subendo poi un forte arretramento. L'oro si trova ora al di sotto del 38,2% di ritracciamento, rappresentando un livello di resistenza immediato.
Il grafico a 4 ore suggerisce ulteriori estensioni ribassiste, con la coppia che incontra interesse alla vendita nel breve termine. I livelli di supporto sono individuati a 1,907.30, 1,897.20 e 1,884.70, mentre quelli di resistenza sono a 1,921.80, 1,933.30 e 1,946.10.
Dal punto di vista fondamentale, il declino settimanale di XAU/USD è stato causato dal rafforzamento del dollaro statunitense a seguito della decisione della Federal Reserve di mantenere i tassi invariati. La Fed ha lasciato aperta la possibilità di un rialzo dei tassi più avanti nell'anno, focalizzandosi su un atterraggio morbido per evitare la recessione. Anche la Bank of England ha mantenuto i tassi invariati, sottolineando la necessità di politiche monetarie restrittive per controllare l'inflazione. Questi eventi hanno scatenato una flessione degli indici globali e un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato.
Il mio obiettivo sarà attendere l'apertura di Londra prima di valutare qualsiasi ingresso nel mercato, al fine di monitorare eventuali movimenti bruschi che potrebbero verificarsi durante la sessione di Londra, nella quale sono previsti numerosi dati macroeconomici. Principalmente sono focalizzato su un'operazione long... Fammi sapere cosa ne pensi, buon trading a tutti da Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD Vicino alla rottura del canale?Stimolata da un dollaro statunitense più debole, la GBP/USD ha fatto un rimbalzo dai minimi semestrali vicini a 1,2230 e si è alzata fino alla zona di 1,2300. Tuttavia, la Sterlina rimane tra le peggiori dopo la sorprendente posizione accomodante della Banca d'Inghilterra. L'indicatore dell'Indice di Forza Relativa (RSI) sul grafico a quattro ore rimane al di sotto del 30 e la GBP/USD si negozia a breve distanza dal limite inferiore del canale di regressione discendente, segnalando condizioni ipervendute.
Il livello di 1,2300 si configura come un supporto iniziale e una chiusura a quattro ore al di sotto di tale livello potrebbe attirare venditori. In questo scenario, 1,2240 (livello statico da marzo) potrebbe essere fissato come prossimo obiettivo ribassista prima di 1,2200 (livello psicologico, livello statico).
Al rialzo, la prima resistenza si trova a 1,2330 (punto medio del canale discendente) prima di 1,2360 (limite superiore del canale discendente) e 1,2400 (livello statico, livello psicologico).
Dopo essersi alzata sopra 1,2400 durante le ore di trading europee di mercoledì, la GBP/USD ha effettuato un brusco inversione di tendenza e ha chiuso la giornata in territorio negativo. La coppia ha esteso il suo ribasso nella prima metà della giornata di giovedì e ha toccato il livello più basso da inizio aprile sotto 1,2300.
La Federal Reserve ha lasciato invariato il tasso di politica monetaria al 5,25%-5,5%, come previsto. La revisione del Riassunto delle Proiezioni ha confermato che i decisori intendono alzare il tasso di politica monetaria ancora una volta nel 2023. In particolare, la proiezione di taglio del tasso per il 2024 è stata rivista al ribasso a 50 punti base (pbs) da 100 pbs. Il quadro dei punti dot (dot plot) orientato all'hawkish ha dato un impulso al dollaro statunitense (USD) e ha costretto la GBP/USD a rimanere sotto pressione ribassista.
Fammi sapere cosa ne pensi, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD: Ottime opportunità di inversioneCiao a tutti! Oggi voglio condividere con voi una riflessione sull'andamento attuale di EUR/USD. Dopo la pubblicazione dei tassi Fed, stiamo valutando un possibile setup short. Tuttavia, durante questa fase di discesa, il mercato ha rotto il livello di supporto chiave a 1.0640. Questo potrebbe innescare una reazione di inversione, spingendo il mercato a tornare in modalità long.
Per prendere decisioni oculate, ho deciso di entrare nel mercato solo alla chiusura della sessione di Londra. La ragione di questa scelta è l'importanza dei dati americani ad alto impatto che verranno pubblicati al mattino durante le ore di New York. Il mio obiettivo è individuare una rottura strutturale al rialzo su un intervallo di tempo M15 e successivamente sfruttare un pullback a nostro vantaggio.
A livello tecnico, EUR/USD sta attualmente negoziando nella metà superiore di un canale di regressione discendente. L'indicatore Relative Strength Index (RSI) nel grafico a quattro ore indica un bias ribassista, mantenendosi leggermente sopra il 40. Questo suggerisce un potenziale per una correzione tecnica nel breve termine.
Sul lato positivo, 1.0670, che rappresenta la Media Mobile Semplice a 20 periodi (SMA) e il limite superiore del canale discendente, si configura come resistenza immediata. Successivamente, troviamo 1.0700, un livello psicologico e statico, insieme a SMA a 50 periodi. Un superamento di quest'ultimo potrebbe attrarre acquirenti e spalancare le porte per un recupero esteso verso 1.0740, dove troviamo la SMA a 100 periodi.
A livello di supporto, 1.0630 è cruciale, rappresentando un livello statico e il punto medio del canale discendente. Nel caso in cui EUR/USD scenda al di sotto di tale livello e inizi a utilizzarlo come resistenza, potremmo assistere a un movimento verso 1.0600, un livello psicologico e statico, seguito dal limite inferiore del canale discendente a 1.0540, un livello statico risalente a marzo.
Vi invito a condividere le vostre opinioni su questa analisi. A presto! Un saluto da Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD si sta preparando per la Fed?Stiamo osservando un rafforzamento della sterlina britannica (GBP) nei confronti del dollaro americano (USD) a poche ore dall'annuncio dei tassi della Fed. Il mercato ha rotto un importante massimo a 1,241 e si sta dirigendo verso una zona di offerta a 1,24200. Quest'ultima zona si trova all'interno di un'area di resistenza/supporto su H4 che va da 1,243 a 1,25, dove troviamo un'altra zona di offerta a 1,248. Pertanto, la mia previsione è di cercare una posizione short, poiché nonostante il mercato sembri essere in rialzo, tutto mi fa pensare a un'opportunità di ingresso al ribasso. Tuttavia, tengo a precisare che la struttura è rialzista e la mia entrata sul mercato sarà solo se, all'apertura a New York, il mercato si manterrà a questi livelli e se si formerà una rottura strutturale a M15 verso il basso con FVG, indicando una zona di ingresso a M15.
La prospettiva tecnica a breve termine evidenzia un bias ribassista, con GBP/USD che si muove all'interno di un canale di regressione discendente e l'indicatore RSI (Relative Strength Index) sul grafico a quattro ore che rimane ben al di sotto del livello 50.
Sul lato negativo, il primo supporto si trova a 1,2350 (livello statico, punto medio del canale discendente), seguito da 1,2300 (limite inferiore del canale discendente, livello statico) e 1,2240 (livello statico da marzo).
Nel caso in cui GBP/USD salisse oltre 1,2400 (Media Mobile Semplice a 20 periodi - SMA, limite superiore del canale discendente) e iniziasse a utilizzare quel livello come supporto, potrebbero manifestarsi interessi da parte degli acquirenti. In tale scenario, i prossimi obiettivi di ripresa potrebbero essere individuati a 1,2450 (livello statico, SMA a 50 periodi) e 1,2500 (livello psicologico, livello statico).
Fammi sapere cosa ne pensi e buon trading a tutti!
Nicola, CEO Forex48 Trading Academy.
EUR/USD È arrivato il grande giorno della FED!Sull'EUR/USD, possiamo individuare una configurazione rialzista con una trendline rialzista su H4. Il prezzo sta avvicinandosi a una zona di domanda significativa su H4, dove potrebbe trovare supporto sulla trendline e successivamente avviare un movimento rialzista. Il primo obiettivo sarebbe il primo massimo rilevante a 1,0716 e successivamente la zona di offerta su H4 a 1,0740. È interessante notare come durante la sessione asiatica il prezzo abbia toccato un minimo significativo a 1,0678, segnalando ulteriormente la possibilità di un'impennata nel mercato oggi. Fammi sapere cosa ne pensi. Lascia un commento e un mi piace a sostegno del nostro lavoro. Un saluto da Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
GBPJPY Struttura rialzista con Zona di Ingresso!Su GBP/JPY stiamo osservando una struttura rialzista che si sta formando dopo che il mercato ha subito un ritracciamento nell'intervallo di tempo H4. Infatti, ho evidenziato un modello di candele rialziste a seguito del ritracciamento del mercato. In quella zona, andrò a cercare un cambiamento strutturale nell'intervallo di tempo M15/H1 per confermare la mia visione a lungo termine. Successivamente, entrerò nel mercato con l'obiettivo fissato al primo massimo oscillante al livello di 187Y. Il mio stop loss sarà posizionato a 5 pips al di sotto del lato inferiore della zona menzionata. Vi prego di lasciare un "mi piace" e un commento a sostegno del nostro lavoro. Cordiali saluti, Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
GBPAUD Struttura rialzista con analisi!Su GBPAUD, ho individuato un interessante scenario per un trade long. Il prezzo potrebbe potenzialmente muoversi da 1.9780 a 2.02 senza apparenti ostacoli. La mia idea è aprire una posizione long su questa coppia di valute. Attualmente, il prezzo si trova in una zona che potremmo definire "calda", in quanto è situato tra una zona di domanda e una zona di offerta.
All'interno di questa stessa zona, il mercato ha generato un Punto di Ingresso Ottimale (POI), che ho identificato attraverso la conferma dei grafici a candele nei time frame da 1 ora e 15 minuti, insieme al Profilo del Volume Point of Control. Al livello 1.9780, infatti, possiamo entrare con un trade long o possiamo entrare a 1.97 dove abbiamo un blocco Forex48. Aspettiamo sempre conferme doppie su M15! Questo segnale rafforza ulteriormente l'ipotesi di un ingresso long.
Oltre all'opportunità descritta sopra, grazie alla mia strategia del "blocco Forex48", ho individuato un'altra possibile area di ingresso per un trade long, posizionata al livello di 1.9690.
Mi interesserebbe conoscere la tua opinione su questa situazione. Ti invito a commentare e lasciare un like per sostenere il nostro lavoro. Cordiali saluti da parte mia, Nicola, CEO dell'Accademia di Trading Forex48.
EUR/USD Nuova Strategia Pt.4 con operazione!Su EUR/USD, abbiamo un'impostazione ribassista a seguito di massimi e minimi decrescenti. Ho deciso di entrare nel mercato poiché il prezzo su H4 ha rotto due minimi di oscillazione, uno al livello di 1.0862 e l'altro al livello di 1.0855. Sono entrato al ritracciamento del prezzo al livello di 1.0875, dove abbiamo una zona di fornitura su H4, un'area davvero importante in quanto è stata l'ultima candela rialzista prima della discesa. Ho controllato anche H1 e M15 per definire meglio l'area, ma non c'era nulla. Mi sono posizionato con lo stop sopra il precedente massimo di oscillazione e il take profit mirante al ritest del minimo di oscillazione o al minimo toccato dal mercato prima del ritracciamento. Commenta e lascia un like per sostenere il nostro lavoro. Buon fine settimana a tutti da Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
SPX500 Nuova strategia Pt.2 e punti chiave!Sul S&P 500, ho individuato una rottura di un Swing Low al livello di 4378.80 sul timeframe H4. Ciò mi ha permesso di individuare una zona di approvvigionamento (supply) su H4 e successivamente su H1, dove il prezzo potrebbe invertire la sua direzione. Infatti, ho segnato questa zona in grigio e lì attenderò un ritracciamento, che valuterò su M15 e H1 per decidere se entrare in posizione short o meno. In caso di ingresso, posizionerei il mio stop loss sopra il precedente massimo dello swing e il target sarebbe il minimo raggiunto dal mercato prima di tornare nella zona di ingresso. Fammi sapere cosa ne pensi. Un saluto da Nicola, il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBPJPY Nuova strategia PT.1Su GBPJPY ho individuato un potenziale setup rialzista, tuttavia il prezzo ha mostrato segnali di debolezza che potrebbero suggerire una possibile inversione. Al momento, il prezzo ha superato al ribasso il minimo dello swing al livello 185.78 sia nel grafico a 15 minuti che in quello ad 1 ora. Tuttavia, per confermare questa situazione, aspetto una rottura del minimo dello swing con una candela a 4 ore.
Se il mercato dovesse confermare questa struttura, sto considerando la possibilità di cercare un'opportunità di ingresso short all'interno del range compreso tra i livelli di prezzo 186.20 e 186.40. In questo contesto, valuterò un possibile ingresso a mercato dopo aver ottenuto una conferma iniziale dai grafici a 15 minuti e 1 ora. In tal caso, posizionerò lo stop loss a circa 10 pips di distanza dal massimo dello swing e il mio obiettivo sarà mirato ai livelli 1, 2 e 3 nell'intervallo tra il livello 185.60 e il livello 183.70.
Mi piacerebbe conoscere la tua opinione a riguardo. Auguro a tutti buon trading, da Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
EURUSD, POSSIBILE RIALZO DI BREVE TERMINE?Ciao traders, ogni giorno analizzo il mercato forex sempre allo stesso modo,sempre adoperando gli stessi criteri! inserendo in watchlist le coppie che si trovano in zone per me importanti,che potrebbero darmi degli spunti operativi!
UN PO DELLA MIA STRATEGIA:
La mia strategia si basa principalmente sul “mordi e fuggi",cioè andare ad operare su piccoli movimenti che il prezzo crea in alcune zone del grafico.
queste zone sono delle soglie “psicologiche” quindi resistenze e supporti dove il prezzo spesso crea dei rifiuti,dando vita a delle fasi di pullback; (il prezzo ha 2 movimenti principali: SPINTA rialzista o ribassista,poi c’e la CONGESTIONE, o lateralità, (che a me non interessa poiché priva di movimenti “rapidi”).
Il mio lavoro, quindi le mie operazioni, sono basate principalmente sul movimento di "rifiuto" che avviene generalmente alla fine di una delle due fasi di impulso sopra elencate, cioè impulso rialzista o ribassista.
Generalmente dopo una forte spinta che può essere appunto rialzista o ribassista,al raggiungimento di queste aree di supporto e resistenza avviene la fase di recupero, questo perché dopo una forte spinta il mercato ha la necessità di “rifiatare”,oppure invertire il suo trend.
Chiaramente ciò non avviene sempre, altrimenti sarebbe fin troppo facile fare trading,per capire quindi se questo rifiuto possa trasformarsi in un possibile trade analizzo i time frame più bassi,in cerca di conferme.
In aree di supporti e resistenze,inoltre, i trader,tendenzialmente, liquidano le loro posizioni; ad esempio un trader che e long su una coppia forex ed ha raggiunto un R:R di suo gradimento potrebbe decidere di chiudere la sua operazione al ridosso di una resistenza, questa dinamica crea un movimento ritracciamento.
Quindi il mio piano trading si concentra su un trade strutturato su un movimento di pochi pips, e rischio rendimento sempre minimo 1:2,
gestendo la mia operatività
nel breve/medio periodo, ovviamente non tutti i trade sono uguali, tutto varia dai movimenti che fa il mercato e soprattutto in quanto tempo li fa.
GBPJPY Un' altra entrata long in vista!Buongiorno traders! Su GBP/JPY abbiamo nuovamente un setup long dopo il trade di venerdì. Il prezzo sembra aver reagito durante la notte nella zona chiave evidenziata in giallo al livello 183.62, dove c'è una elevata concentrazione di ordini con molta probabilità di inversione. Oggi non sono previsti dati macro particolarmente rilevanti, quindi mi aspetto un possibile rintracciamento al livello 183.50. Lì valuterò se rientrare nel mercato con una posizione long e un potenziale target al livello 184.300. Naturalmente, aspetterò sempre le mie conferme strategiche: una chiusura H1 sopra il punto di controllo (POC) con una reazione immediata del mercato. Commentate e lasciate un like a sostegno dei nostri sforzi. Buona giornata, Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/AUD Struttura rialzista con zona di ingresso!Buongiorno trader. Stavo dando un'occhiata a GBP/AUD dopo i recenti dati in aumento sul PIL, e sembra che la sterlina si stia preparando per un forte rialzo. Secondo la mia visione, prevedo un leggero ritracciamento intorno a 1.9460, dove abbiamo una convergenza nell'intervallo orario, un incrocio tra due trendline e una zona di domanda - tre chiari segnali per un ingresso long. Naturalmente, tutto deve essere contestualizzato e le giuste conferme dovrebbero essere attese prima di entrare long. Commentate qui sotto e lasciate un mi piace. Saluti da Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD Cosa pensi di questo short?Ho intrapreso una posizione di vendita (short) su EUR/USD dopo una doppia conferma su un grafico a candele di 15 minuti (M15) su un livello di Fibonacci (FVG). La mia intenzione è di chiudere il trade completamente oppure parzialmente verso le 23:00 italiane. Questo perché durante la notte, durante la sessione asiatica, sono attesi dati molto importanti per lo yen giapponese e il dollaro neozelandese. Nel concreto, se il trade dovesse trovarsi in perdita alle 23:00, lo chiuderò completamente. Se dovesse essere in profitto di oltre il 0.5%, chiuderò metà della posizione e lascerò l'altra metà aperta con un ordine di stop alla base. Vorrei conoscere il vostro parere su questa strategia. Auguro a tutti buon trading da Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
CAD/JPY Setup rialzista prima del CPISu CAD/JPY, abbiamo un setup ribassista sul timeframe giornaliero, ma sul grafico H1 possiamo già osservare una reazione su un precedente livello di supporto, resistenza e ora di nuovo supporto a 106.70. In questa zona, il mercato potrebbe rispondere rompendo la trendline ribassista e successivamente avviando un leggero rimbalzo al di sopra della trendline, mirando a raggiungere l'alta giornaliera a 108.15. Potenzialmente, potrebbe essere preso in considerazione anche l'ingresso nel caso di un rimbalzo sulla trendline. Tuttavia, è sempre necessario attendere le conferme adeguate, che possono essere cercate anche sul grafico M15 in questo caso, dato che stiamo lavorando con un grafico H1. Fammi sapere cosa ne pensi. Cordiali saluti, Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
XAU/USD Ingresso long prima del CPISto attualmente osservando un'opportunità rialzista sulla coppia di valute XAU/USD (oro contro dollaro statunitense). Il prezzo si trova nella zona intorno a 1936 e ho notato un movimento positivo sia nel grafico giornaliero (daily) che in quello a 4 ore (H4).
È interessante notare come il prezzo si sta comportando in una zona che in passato fungeva da resistenza, ma ora sta agendo come supporto. Questo livello di supporto corrisponde approssimativamente al livello 0.5-0.6 di Fibonacci.
La mia strategia di trading è long, con un obiettivo di profitto a 1980, che corrisponde ai precedenti massimi raggiunti. Ho piazzato lo stop loss a 1912, leggermente sotto i precedenti minimi, per gestire il rischio.
Ricordo sempre che il trading comporta rischi, e le analisi passate non garantiscono risultati futuri. Mi assicurerò di gestire il rischio in modo responsabile e di utilizzare gli strumenti appropriati per prendere decisioni informate.
Mi auguro un buon trading e molto successo a me stesso e a tutti gli altri partecipanti dell'Accademia di Forex48 Trading!
USD/CAD Attenzione al setup ribassista!Su questa coppia di valute, abbiamo un setup rialzista nel grafico giornaliero con una trendline a doppio impulso. Al momento, sembra che il prezzo stia chiudendo al di sotto di un livello di resistenza molto importante a 1.3380. Se il mercato dovesse chiudere al di sotto di questo livello, potremmo aspettarci un ribasso verso il livello 1.3240, dove abbiamo una valida trendline con una conferma di un (FVG) su timeframe H1. Questo convaliderebbe la trendline rialzista. Inoltre, in caso di conferma sul grafico M15, punterò a un trade long con un ingresso nella zona di FVG e con l'obiettivo di raggiungere il massimo precedente al livello 1.3650. Fammi sapere cosa ne pensi. Buon trading a tutti da Nicola, il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD Trend ribassista dopo gli NFP!Su EURUSD, abbiamo un trend ribassista con il prezzo che ha raggiunto una zona di resistenza intorno a 1.1020 venerdì. Dopo la pubblicazione dei dati NFP, si è verificata una falsa rottura al rialzo, ma è stata rapidamente invertita, facendo ritracciare il prezzo. In realtà, il mercato ha un trend rialzista ben definito a lungo termine, ma sul timeframe H1 è evidente che sta attualmente ritracciando verso la zona della trendline. Potrebbe toccare la trendline e ripartire al rialzo oppure potrebbe romperla e fare un retest prima di continuare al ribasso. Il punto di interesse è il livello 1.0960, e di conseguenza il prezzo potrebbe raggiungere e toccare i minimi precedenti nella zona intorno a 1.09. Fammi sapere cosa ne pensi di questa analisi. Buona giornata! Cordiali saluti, Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
EURNZD SHORT PRIMA DEI DATI EUROSu EURNZD questa mattina il prezzo ha realizzato un terzo rimbalzo in zona 1.7710 all'interno di una imbalnce zone e nei pressi di una trendline ribassista. Ora la previsione consiste nel vedere il prezzo in zona 1.7571 . Questo anche in vista dei dati di questa amttina sul PIL dell'eurozona.
Condividi la tua aspettativa.
Buon trading a tutti da Nicola CEO di Forex48 Trading Academy.
NZDUSD FORZA DOLLARO IN VISTA DELLA FEDSu NZDUSD abbiamo un setup ribassistra in zona 0.6048 con il prezzo che ha toccato tre volte una trendline. Al momento abbiamo il prezzo all'interno di una ozna di imbalance dopo la presa fi forza di ieri del dollaro. Laspettativa consiste nel attendere il prezzo in zona 0.5970 per la creazione di un eventuale pattern long con recupero dell'AUD di tutta la liquidità persa in questi giorni. Comuqnue tutti stanno aspettando la FED prossima settimana, al moemnto listini davvero poco mossi.
Qual è la tua spettativa?
Buon trading a tutti.
Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
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Più INCERTEZZE , Più LIQUIDITà!ANALISI COT REPORT del 26.03.2023
-CONTESTO
Se pensavamo che il 2022 fosse stato un anno difficile sui mercati finanziari, beh il 2023 sembra anche più complesso. Avere la certezza di una fase recessiva, di un mercato orso, di banche centrali aggressive intente alla lotta all’inflazione, sembra ora uno scenario quasi idilliaco nel quale andare ad operare, se lo paragoniamo al clima di prfonda incertezza che sta dominando il 2023.
I mercati non amano le incertezze, questo è noto a tutti noi, ed in queste fasi di timore ed imprevedibilità, prendere posizioni sui mercati finanziari, può costare molto caro se non si hanno idee chiare e strategie consolidate.
Le ultime riunioni delle banche centrali hanno lasciato forti dubbi sul futuro economco mondiale ed hanno messo in evidenza solamente le profonde diversità che ci sono tra i vari blocchi geografici ed economici che sono l’America , l’Europa e L’Asia.
Da un lato l’America che dopo il terremoto della SVB vede gli operatori scommettere ancora una volta contro la FED, che per quanto voglia tentare di raffreddare gli animi, ripetendo a gran voce che non ci saranno tagli tassi per questo 2023, sembra non trovare orecchie pronte ad accogliere le sue urla!
Il terremoto che sta scuotendo il settore bancario nelle sue fondamenta da gran fiducia agli operatori che vedono come unico rimedio un dietrofront da parte della FED ed un ritorno alla liquidità.
Questo scenario in parte trova conferma nel balance sheet della FED che ancora una volta torna a crescere , bruciando nel giro di poche settimane il lavoro fatto negli ultimi mesi, di riduzione del bilancio federale.
La necessità di sostenere il comparto bancario è evidente a tutti, e garantire liquidià per tutelare i correntusti, oltre alle personali valutazioni di correttezza ed etica morale che ne possiamo dare, rimane un dato di fatto, che pone gli investitori ad uno starter per gli acquisti in massa di asset di rischio.
Tuttavia dobbiamo considerare l’assetto globale del comparto finanaziario e non limitarci ai soli States, e guardando al nostro vecchi continente gli operatori sentivano di aver trovato un porto più sicuro, con la BCE che non ha di fatto mai davvero chiuso il sostegno al debito, sebbene rimodulandolo in questi mesi, ma la fiducia nelle banche e nella capacità creditizia europea sembrava offrire porto sicuro.
Ma come sempre ricordiamo che l’economia è un sistema, e come tale ad ogni azione corrisponde spesso una reazione, e la spinta data al comparto bancario che ha visto la SVB a cadere per prima, si sta ora propagando anche in Europa con il fallimento di Credit Suisse prima e ora Deutsche Bank sotto attacco.
In questo sistema cosi fragile , in molti credono che la liquidità sia ancora una volta l’unica medicina possibile e auspicano dunque un intervento delle abnche centrali a sostegno del sistema finanziario tramite liquidità a basso costo. I tassi devono rientrare, e devono farlo rapidamente per molti operatori.
Per il momento le banche centrali smentiscono, e mantengono la linea principale di lota all’inflazione, che ricordiamo essere ancora sui massimi in molti paesi, come l?Europa ed il Regno Unito.
Le banche centrali sono messe alle strette, aspettano risposte dall’economia reale ponendo ancora ulteriore spezio tra loro e la curva del ciclo economico , preferendo una fase di attesa ad un vero e prorpio interventismo.
Attendere per capire, decidere la strada da intraprendere per combattere l’infalzione e al contempo non distruggere il sistema bancario mondiale…. Lo scenario di soft landing si allontana!
La possibilità che la FED , cosi come la BCE e le altre banche occidentali impegnate nella lotta all’inflazione, potessero giungere ad un rientro dell’inflazione nei range del 2% senza distruggere il tessuto economico sembra ora più remota che mai.
La domanda dunque ora da porsi è: se le banche centrali sono ferme, e attendono risposte dall’economia reale, dalla lettura dei dati che compongono la congiuntura macroeconomica del paese… è corretto da aprte nostra anticiparle e prendere posizioni strutturali?
Beh come sempre i mercati non regalano nulla e attendere che il quadro sia più chiaro potrebbe essere un’attesa che rende inutile poi la presa di posizione sui mercati, che potrebbero anticipare la corretta direzionalità , ma resta vero anche il contrario … come sempre il problema resta il timing.
-FOREX:
il quadro del mondo valutario , visto attraverso il posizionamento della mani forti, ci fornisce come sempre indicazioni preziose, che ci permettono di capire su quali asset i non commercial ripongono la loro fiducia.
Interessanti le dinamiche sull’euro, come per il dollaro canadese e lo yen, mentre svanisce l’interesse per il biglietto verde che rimane ancora in balia delle incertezze.
Ma procediamo con ordine:
EURUSD
Ancora alto l’interesse per i non commercials per la moneta unica, che vede 144842 contratti netti corti, dando seguito all’incremento strutturale di posizioni long partito oramai mesi fa e che guida i prezzi di eurusd verso nuovi massimi. Per ora l’area di 1.10 sembra essere baluardo oltre il quale non riusciamo ad approdare, lasciando ancora i prezzi in una fase di lateralità con i supporti a 1.0575-1.06. la tendenza rialzista di lungo perido per ora rimane confermata nella struttura delle medie mobili , ma ricordiamo che il clima di incertezza attuale potrebbe generare rapidi capovolgimenti del quadro analizzato.
GBPUSD
Più netto il range dei prezzi di gbpusd che vede i non commercials, fermo sui -20498 contratti, incrementando ancora le posizioni nette corte, ma che non portano ancora ad dinamiche interessanti sui prezzi di gbpusd, che resta relegato al range compreso tra 1.1840 e 1.25 figura.
YEN
La rinnovata necessity di asset rifugio, sembra fare da sponda allo yen giapponese, che pur non essendo un asset particolarmente brillante, vede i non commerical ridurre le loro posizioni nette corte di 8500 contratti, portandosi a -66345 contratti short. I prezzi di usdjpy mettono dunque in luce la debolezza del dollaro americano, con le quotazioni che approdano ai minimi di 129.85 , e si proiettano verso 128.figura 127.25
AUDUSD
Sebbene le posizioni nette corte dei non commericals stiano diminuendo sul dollaro australiano, le dinamiche dei prezzi ancora non confermano la nascita di una vera tendenza. L’open interest passa a -38459 contratti, ma i prezzi rimangono per ora sotto le resitenze di breva a 0.6780 e si proiettano al test dei supporti a 0.65645
USDCAD
La prima banca a rimanere ferma sulle decisioni di politica monetaria è la BOC, che preferisce attendere un quadro piu chiaro dell’economia rispetto alle decisioni prese fino ad oggi e questo non piace agli investitori che scaricano posizioni cad portadosi a -56821 contratti , dai precedenti -31715 contratti. non tarda la risposta sui mercati, che si evidenziano nelle dinamcihe di usdcad, che pur avendo un dolalro americano strutturalmente debole, ne vedono la salita delle quotazioni contro il dollaro candese. Usdcad si proietta ora al test dei massimi di 1.3860 con 1.3660 come supporto chiave di breve periodo.
USDCHF
Il franco svizzero ha invece subito da un lato le dinamcihe legate a credit suisse, ma dall’altro l’intervento della SNB ha permesso di mantenere per ora salda la fiducia, e l’aumento dei tassi di nteresse ha dato maggior vigore al franco svizzero nelle ultime setitmane.
Le mani forti riducono le posizioni corte con -7297 contratti attualmente in portafoglio, permettendo ora a usdchf di andare al test dei minimi di 0.9080, ultimo baluardo prima di assistere ad importanti affondi ribassiti che potrebbero portare al test di 0.90 e 0.8925. la tenita dei minimi resta pertanto fondamentale.
USDINDEX
Profonda indecisione per le sorti del biglietto verde, che trova le mani forti long con 14144 contratti, ma con uno scarsissimo interesse dati i 387 contratti netti che restano open interest per la settimana in analisi. I prezzi restano al momento sopra i supporti di 102.50, incapaci di allontanarsi dai prezzi di apertura di questo 2023.
-EQUITY:
NASDAQ
La Speranza di banche centrali accomodanti , che possano andare anche ad un taglio tassi in questo 2023 porta l’indice tecnologico a riprendere forza nelle quotazioni, ma ancora l’open interest delle mani forti sembra ridurre lentamente le scommesse short, che restano per ora a 5120 contratti, con una riduzione di 1352 contratti nella settimana in esame.
La forte indecisione sembra per ora propendere verso il break out dei massimi a 12801 pnt, verso i 12955
S&p
Scenario piu pessimista per l’SP500 dove le mani forti restano a 202480 contratti corti, con i prezzi che faticano a testare le aree di massimo precedente dei 4000 pnt, e dei 4082, rimanendo aconrati sotto i 4000 pnt in un gran laterale poco chiaro.
I restanti indici americani, vedono le mani forti in posizioni nette corte, con iul daq a -22148 contratti , e il russell a -44988. Non possiamo che raccomandare cautela in uno scenari cosi dinamico e fragile.
COMMODITIES
Ngas
Interessanti le dinamiche del gas, che ora vede i non commericals short di 144681 contratti, in calo di ben 3152 dalla scorsa settimana, con i prezzi che sono tronati a testare i 2.216$ area di minimo per questo marzo 2023.
Wti
Ancora in calo le posizioni sul crude oil, che passa ora a 154341 contratti long dai precedenti 176219, spinta ribbassista che porta le quotazioni a 69.20$ dopo un’afondo verso i 65.$
Palladio
Per il comparo dei metalli oggi prendiamo in esame il palladio, che vede le mani forti con -7018 contratti e quotazioni sui minimi di 1417$ non lontano dai minimi di marzo di 1351$, il che va in netto contrasto con il gold ed il silver che godono ora di una fase di fiducia per il loro aspetto di asset rifugio molto piu spinto, rispetto agli altri metalli ,come appunto il palladio.
buon trading
Salvatore Bilotta