EUR/USD Pronto per 1.07?L'EUR/USD si trova al livello di 1.0600, dopo un recente calo da 1.0700. La coppia è influenzata da segnali contrastanti. I dati economici europei, inclusi i PMI al di sotto delle aspettative e l'indicazione di un'inarrestabile tendenza al ribasso dell'inflazione, potrebbero spingere la BCE a mantenere la sua attuale politica monetaria. Dall'altra parte dell'Atlantico, gli Stati Uniti mostrano una dinamica economica più robusta, con dati PMI positivi che favoriscono il dollaro. Questa divergenza tra le due economie continua a esercitare pressione sul tasso di cambio EUR/USD. Il grafico a 4 ore mostra segnali di debolezza, con indicatori tecnici e il prezzo al di sotto della SMA a 20. Il prossimo livello di supporto si trova a 1.0570, con una zona chiave intorno a 1.0545, contenente una linea di tendenza al ribasso. Una rottura al di sotto potrebbe portare a ulteriori perdite, con obiettivi iniziali a 1.5025 e poi a 1.0500. Gli eventi futuri, come i dati sul PIL statunitense e l'inflazione dei consumatori, avranno un impatto significativo sul tasso di cambio EUR/USD, mentre il mercato continua a valutare le sfide economiche in Europa e la robusta crescita negli Stati Uniti. Il prezzo al livello 1.06 presenta una leggera BIAS long in H4 dopo aver rimbalzato in zona demand, io attendero' un rientro in questa zona durante la sessione di Londra dopo i dati macroeconomici e cerchero' qualche presa di liquidita' sui minimi di Asia o sullo swing low. Fammi sapere cosa ne pensi, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy
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XAUUSD: La FED si sta preparando!L'andamento recente del prezzo dell'oro ha visto una significativa volatilità. Dopo un calo iniziale sotto i $1,961 durante la sessione americana, l'oro è riuscito a risalire a circa $1,972 per oncia troy, grazie alla ritracciatura del rendimento del titolo di Stato USA decennale, precedentemente spinto al rialzo da dati economici positivi. Dal punto di vista tecnico, il grafico giornaliero suggerisce un possibile esaurimento del rialzo, con minimi e massimi in diminuzione, ma con indicatori tecnici che rimangono in territorio di ipercomprato, indicando un potenziale rialzo a breve termine. Questo quadro è confermato dal grafico a 4 ore, in cui gli indicatori tecnici stanno mostrando una tendenza positiva, nonostante il Momentum sia appena al di sotto del punto di riferimento di 100. I livelli chiave da osservare sono $1,965 e $1,954 come supporto, e $1,983 e $1,995 come resistenza. La domanda rinnovata per il dollaro USA ha influenzato il prezzo dell'oro, portandolo a un minimo intraday di $1,953,53 durante le negoziazioni a Londra. Il contesto geopolitico, come il ritardo dell'incursione israeliana a Gaza, ha creato un'atmosfera ottimistica nei mercati finanziari, anche se le prospettive di una soluzione diplomatica rimangono incerte. Da un punto di vista più ampio, il dollaro USA ha guadagnato forza grazie ai dati economici positivi, con un'espansione dell'attività economica in ottobre superiore alle previsioni, inclusi il PMI manifatturiero a 50 e l'indice dei servizi a 50,9. Durante la sessione americana, i rendimenti dei titoli di Stato sono rimasti stabili, consentendo all'XAU/USD di mitigare le perdite intraday. Il prezzo si trova al livello 1972 e qua mi aspetto un rialzo con successiva discesa e poi nuovamente rialzo, questo in qunato vedo delle condizioni di incertezza sul mercato, fattori geopolitici davvero insidiosi quindi preferisco essere cauto ed entrero' a mercato qualora il mercato dovesse rispettare la mia previsione e in quel caso valutero' un ingresso ad M15. Fino ad allora pero' mi limitero' ad osservare. Lascia un like e un commento, Buona giornata da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
Ultimo balzo di 'USD/CAD prima della caduta?Il cambio USD/CAD si è invertito, raggiungendo la resistenza a 1,3750. Il dollaro canadese ha guadagnato slancio grazie al supporto del dollaro statunitense (DXY) a 106,00. L'S&P500 ha iniziato in ribasso a causa dell'incertezza del mercato, legata a tensioni in Medio Oriente e ai risultati trimestrali. Il capo d'Israele ha ordinato un'operazione a Gaza, aumentando le preoccupazioni per conflitti. Il dollaro USA è supportato dai rendimenti dei titoli a lungo termine, che sono ai massimi da anni. Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è al 5%. La Fed ha piani di aumento dei tassi a lungo termine. Il dollaro canadese attende la decisione sui tassi della Banca del Canada (BoC) mercoledì. La BoC potrebbe mantenere i tassi al 5% a causa della domanda di lavoro in calo e delle pressioni inflazionistiche. Il governatore della BoC, Tiff Macklem, prevede una stabilità dell'inflazione al 2%. Al livello 1.3680 cercherò un ingresso al rialzo su M15/M5 in cerca di MSS e liquidità. Buon trading a tutti da Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD è pronto per ripartire!Nella sessione asiatica di lunedì, il tasso di cambio EUR/USD è sceso al di sotto di 1,0600 a causa degli sviluppi in Medio Oriente, indebolendo le prospettive rialziste della coppia. Il dollaro americano ha guadagnato forza grazie ai rendimenti più elevati e alla caduta delle azioni. Tuttavia, ci sono alcuni segnali positivi per l'EUR/USD, con gli indicatori tecnici che mostrano il potenziale per ulteriori guadagni se chiude al di sopra di 1,0640 e possibile debolezza se scende al di sotto di 1,0500.
Sul grafico a 4 ore, la coppia sembra avere una tendenza rialzista, e i guadagni potrebbero continuare se rimane al di sopra di 1,0555, con un possibile supporto a 1,0530. La principale resistenza si trova a 1,0630, e la rottura di questo livello potrebbe portare a ulteriori rialzi.
Guardando avanti, la Germania pubblicherà il rapporto sull'indice dei prezzi alla produzione (PPI), e si prevede la riunione della Banca Centrale Europea (BCE). Negli Stati Uniti, i dati economici hanno mostrato risultati misti, con la diminuzione delle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione ma l'aumento delle richieste continue. Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha suggerito il mantenimento dei tassi stabili a breve termine. L'aspettativa consiste nel rimbalzo sulla trendline al livello 1.0551 con successivo rialzo in zona 1.0622. Ovviamente cercherò' un ingresso ad M15/M5 su qualche presa di liquidita, sessione asiatica o swing low. Fammi sapere cosa ne pensi, un saluto da Nicola il Ceo di Forex48 Trading Academy.
XAU/USD è pronto a raggiungere quota 2020!I prezzi dell'oro hanno continuato la loro traiettoria in salita, raggiungendo quasi i $1.990 venerdì, un livello non visto da cinque mesi. La coppia XAU/USD ha beneficiato dell'interesse crescente per i rifugi sicuri, con gli investitori che cercano attivamente di mitigare la loro esposizione al rischio. Inoltre, il calo dei rendimenti statunitensi ha fornito ulteriore supporto al prezzo dell'oro. Il prezioso metallo ha iniziato un trionfale trend di tre giorni ed è previsto raggiungere un picco di cinque mesi di circa $1.987, con il principale livello di resistenza posizionato a $2.000. Sia la media mobile esponenziale a 20 giorni che quella a 50 giorni hanno superato la media mobile esponenziale a 200 giorni, segnalando un rafforzamento del sentiment rialzista. Anche l'Indice di Forza Relativa (RSI) ha superato la soglia del 60.00, indicando un potenziale rialzo per l'oro.
Queste fluttuazioni dei prezzi sono state guidate dall'escalation delle tensioni in Medio Oriente e da un discorso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che ha sostenuto una politica di tassi di interesse stabili. La domanda di oro è aumentata mentre le forze israeliane si preparavano a entrare nella Striscia di Gaza, suscitando preoccupazioni riguardo a potenziali conflitti regionali in Medio Oriente. Powell e altri funzionari della Federal Reserve hanno fornito una guida neutrale sui tassi di interesse, riconoscendo l'influenza dei crescenti rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense sulla spesa e sugli investimenti. In poche parole mi aspetto un piccolo rintracciamento in zona 1960/1970 per poi individuare un ingresso long con obiettivo 2020 per poi cercare uno short con target 1950. Fammi sapere cosa ne pensi, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD E' pronto per la ripartenza?In questa aggiornamento su GBP/USD, la coppia di valute inizialmente è scesa verso la quota di 1,2100 a causa dei deludenti dati economici provenienti dal Regno Unito. Tuttavia, è riuscita a riprendersi fino a circa 1,2150. Il sentiment di mercato rimane negativo, con gli investitori concentrati sulle notizie relative al conflitto tra Israele e Hamas. L'indicatore Relative Strength Index (RSI) sul grafico a 4 ore è rimasto al di sotto del 50, indicando un atteggiamento ribassista. Se il GBP/USD chiude al di sotto di 1,2100 sul grafico a 4 ore, è possibile che i venditori diventino più attivi. In tal caso, i prossimi obiettivi ribassisti potrebbero essere 1,2050 e 1,2000.
Sul lato positivo, i livelli chiave di resistenza includono la media mobile semplice a 20 periodi (SMA) a 1,2150, seguita da 1,2180 e 1,2200.
L'outlook tecnico a breve termine suggerisce che il bias ribassista rimane in atto. Inoltre, i dati deludenti sulle vendite al dettaglio nel Regno Unito e i commenti del Governatore della Banca d'Inghilterra, Andrew Bailey, hanno contribuito alla debolezza della sterlina. Nel frattempo, il dollaro statunitense ha registrato una certa debolezza iniziale, ma potrebbe ricevere supporto a causa delle preoccupazioni legate al conflitto tra Israele e Hamas che influenzano il sentiment di mercato. Inoltre segnalo un punto crucial Enel quale si trova ail prezzo, esattamente all'incrocio di due trendline al livello 1.2161 e da qua mi aspetto un rialzo con obiettivo 1.23. Personalmente cercherò un ingresso al rialzo se dovessi trovare un buon setup ad m15 con qualche MSS. Fammi sapere cosa ne pensi, buon trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
XAUUSD in rialzo dopo Powell o a causa della guerra?Il prezzo dell'oro è salito a quasi $1.980, raggiungendo il suo livello più alto da luglio. Questo aumento è stato causato dalle crescenti tensioni tra Gaza e Israele, nonostante l'incremento costante dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA. L'oro ha superato importanti indicatori tecnici e mira ora a superare la soglia di $1,988 prima di potenzialmente raggiungere i $2.000. L'indicatore RSI a 14 giorni suggerisce ulteriori guadagni prima di una possibile correzione. Nel caso di una correzione dei prezzi, sono stati individuati supporti a $1,972 e $1,963. Inoltre, il livello psicologico di $1,950 potrebbe rappresentare una sfida al trend rialzista, con un'attenzione particolare al supporto chiave del DMA a 200 giorni, ora a $1,930. Le tensioni geopolitiche hanno contribuito alla crescita del prezzo dell'oro, che è considerato un rifugio sicuro. Inoltre, le dichiarazioni di Jerome Powell, capo della Federal Reserve, hanno sottolineato che l'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA non necessariamente indica futuri aumenti dei tassi d'interesse o inflazione più alta. La situazione è stata influenzata da tensioni in corso tra Gaza e Israele, con la possibilità di un'invasione a terra in Gaza da parte delle Forze di Difesa Israeliane. La crescente preoccupazione riguardo alle tensioni geopolitiche ha spinto il prezzo dell'oro in alto, con un aumento di oltre $30 in un solo giorno. Attualmente, l'oro rimane forte, con i trader che monitorano da vicino gli sviluppi delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente. La situazione potrebbe influenzare ulteriormente i prezzi dell'oro. Attualmente la mia BIAS H4 e' short pero' a seguito delle tensioni geopolitiche non escludo che l'oro possa tornare. afar visita ai massimi in area 2020 dove abbiamo una supply zone. Al momento se la gioca tra l'area 1920-2020. Commenta e lascia un like a supporto del nostro lavoro, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD a 1,07 con il discorso di Powell?L'EUR/USD è in ribasso sotto 1,0550 nella sessione europea iniziale di giovedì, principalmente a causa delle tensioni in corso in Medio Oriente, che stanno rafforzando il sicuro dollaro statunitense. Gli investitori sono cauti in attesa di un discorso del presidente della Fed Powell. L'EUR/USD ha toccato brevemente 1,0595, ma poi è tornato indietro, formando un breve pattern doppio al top. Un calo al di sotto di 1,0560 ha confermato questo pattern, stabilendo un obiettivo di 1,0530 e suggerendo che la coppia potrebbe aver raggiunto il suo picco a breve termine. Se scende al di sotto di 1,0520, l'euro potrebbe affrontare ulteriori debolezze con un supporto a 1,0500. Dal lato positivo, la coppia deve superare 1,0565 per tentare una rottura della resistenza critica a 1,0595, mirando potenzialmente a 1,0630. Mercoledì, l'EUR/USD è sceso al di sotto della media mobile semplice a 20 giorni (SMA) dopo aver incontrato resistenza a 1,0600, spinto da un rafforzamento del dollaro statunitense a causa del peggioramento del sentimento di mercato e dei rendimenti dei titoli del Tesoro più elevati. Inizialmente, i dati positivi sulla crescita economica cinese hanno alimentato il sentimento di mercato, ma le preoccupazioni geopolitiche hanno rapidamente preso il sopravvento, influenzando il sentimento di rischio e favorendo il dollaro statunitense. Allo stesso tempo, l'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro ha ulteriormente sostenuto il dollaro verde, con il rendimento del Tesoro decennale che ha raggiunto il suo livello più alto dal 2007, pari al 4,92%. Le prossime pubblicazioni di dati includono le richieste di sussidio di disoccupazione degli Stati Uniti e l'indice Philly Fed, con un discorso del presidente della Federal Reserve Powell al Economics Club di New York. Attualmente, l'EUR/USD si trova in una fase di consolidamento all'interno di un trend ribassista prevalente, poiché i fattori fondamentali continuano a favorire il dollaro statunitense, limitando il potenziale al rialzo e mantenendo un bias al ribasso per la coppia. Inoltre il prezzo si trova in una grande zona di domanda oltre a una trendline rialzista che potrebbe testare al livello 1.0523 prima di partire long con target 1.07. io personalmente cercherò' qualche presa di liquidita' durante la sessione di Londra per entrare poi long. Fammi sapere cosa ne pensi. Buon trading a tutti da Nicola, il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD è pronto per 1,23?Inizialmente, il tasso di cambio tra la sterlina britannica (GBP) e il dollaro statunitense (USD) ha mostrato un aumento, superando 1,2130 ma incontrando resistenza a 1,2175. Nonostante l'inflazione nel Regno Unito, la coppia si è consolidata con lievi perdite a causa della forza del dollaro statunitense. Al momento, oscilla tra 1,2190 e 1,2200, in linea con i livelli di ritracciamento di Fibonacci al 23,6% e le medie mobili semplici a 50 e 100 periodi. Se la coppia riesce a stabilizzarsi sopra questa fascia, potrebbero intervenire acquirenti tecnici, puntando a 1,2250 e 1,2300. Altrimenti, potenziali venditori potrebbero spingere la coppia verso 1,2130 e 1,2100.
Durante una sessione asiatica tranquilla, ho notato un modesto aumento del GBP/USD, raggiungendo 1,2200 durante la mattina europea di mercoledì. Dal punto di vista tecnico, non ci sono segnali chiari di un rialzo di momentum, ma ulteriori aumenti potrebbero verificarsi se la coppia si attesta su 1,2200. L'indice di inflazione nel Regno Unito è rimasto stabile al 6,7% su base annua a settembre, superando le aspettative di mercato. Il Ministro delle Finanze britannico prevede una diminuzione dell'inflazione. Anche se i dati sul CPI potrebbero non influenzare i mercati per un rialzo dei tassi da parte della Banca d'Inghilterra nel meeting di novembre, gli investitori potrebbero rivalutare il ciclo di tightening della BoE, sostenendo la sterlina a breve termine. Nel pomeriggio, negli Stati Uniti saranno pubblicati i dati su Housing Starts e Building Permits per settembre, che potrebbero influenzare il dollaro statunitense. Cercherò un ingresso long ad M15 o M5 con successivo target 1.22. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
XAUUSD Pronto per un Rimbalzo?Il recente calo del prezzo dell'oro è principalmente dovuto a un aumento dell'avversione al rischio, che ha portato a una forte domanda di dollari statunitensi come rifugio sicuro. Questo cambiamento è guidato dalle preoccupazioni persistenti riguardo al mercato immobiliare cinese, in particolare per il potenziale default del debito offshore di Country Garden se non verrà effettuato un pagamento previsto per martedì. Inoltre, il continuo conflitto tra Hamas e Israele è un fattore significativo che influisce negativamente sul sentiment degli investitori. Nonostante il rally di Wall Street a seguito dell'ottimismo riguardante gli sforzi diplomatici degli Stati Uniti e dei loro alleati per mitigare il conflitto in Medio Oriente, c'è preoccupazione nei mercati finanziari a causa della mancanza di esiti positivi da una lunga riunione tra il presidente israeliano Netanyahu e il segretario di Stato degli Stati Uniti Antony Blinken. Gli investitori stanno anche agendo con cautela in previsione dei principali resoconti sugli utili del terzo trimestre provenienti dagli Stati Uniti. Il recupero dei rendimenti dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti sta ulteriormente sostenendo la ripresa del dollaro statunitense a spese del prezzo dell'oro. Ciò avviene anche di fronte a commenti accomodanti del presidente della Federal Reserve di Philadelphia, Patrick Harker, che sottolinea una posizione attuale contraria all'aumento dei tassi di interesse. Guardando avanti, l'attenzione è focalizzata sui rilevanti dati sulle vendite al dettaglio degli Stati Uniti, che si prevede mostreranno un calo dello 0,3% a settembre. Gli operatori del mercato dell'oro monitoreranno attentamente i commenti di vari membri del Federal Reserve. Inoltre, gli aggiornamenti sul conflitto in Medio Oriente continueranno a influenzare fortemente il sentiment di rischio, incidendo sia sulla valutazione del dollaro statunitense che sulle dinamiche del prezzo dell'oro. Infatti il mercato si sta muovendo tra due swing, in un frange tra 1912 e 1923. al momento l'aspettativa de prezzo sembrerebbe più long, con un rimbalzo all'incrocio delle due trendline segante al livello 1914 e con conseguente presa di pronti al livello 1942 dove abbiamo una supply zone ad h4. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like a supporto del nostro lavoro. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD a 1,23 nel weekend?La coppia GBP/USD ha inizialmente tentato una ripresa ma successivamente si è invertita, scendendo al di sotto di 1,2100 venerdì a causa delle crescenti tensioni geopolitiche, favorendo il dollaro statunitense. L'Indice di Forza Relativa (RSI) è sceso a 40, segnalando una prospettiva ribassista a breve termine. Il livello cruciale a 1,2200 ha un significato psicologico e tecnico. Se confermato come supporto, GBP/USD potrebbe recuperare fino a 1,2250 e 1,2300. Tuttavia, il fallimento nel mantenere livelli superiori a 1,2200 potrebbe generare pressioni venditrici, con un supporto individuato a 1,2170, 1,2130 e 1,2100. Nonostante una perdita di oltre 100 pip giovedì, GBP/USD ha registrato un rimbalzo venerdì e si è stabilizzato sopra 1,2200.
I rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense sono aumentati giovedì a seguito del rapporto sull'inflazione di settembre, rafforzando il dollaro statunitense. Nonostante una leggera diminuzione dell'inflazione annuale del Core Consumer Price Index (CPI) al 4,1%, alcuni dettagli del rapporto hanno ravvivato le aspettative per un successivo aumento dei tassi da parte della Federal Reserve. L' "inflazione supercore" è aumentata dello 0,6% mensile, evidenziando componenti di inflazione persistenti.
Venerdì, il rendimento dei titoli del Tesoro statunitense decresce leggermente dopo l'incremento del più del 3% di giovedì, rendendo difficile per il dollaro statunitense estendere i guadagni recenti. Nel frattempo, i futures degli indici azionari statunitensi hanno registrato un leggero aumento. Se i rendimenti statunitensi continueranno a diminuire nel secondo periodo della giornata, il dollaro potrebbe rimanere debole, consentendo a GBP/USD di salire prima del fine settimana. Al contrario, un'apertura cauta di Wall Street insieme a un recupero dei rendimenti statunitensi potrebbero mettere pressione alla coppia al ribasso. Il prezzo si trova in una zona di domanda in H4 e potrebbe provare a partire con target 1.22/1.2250. L'importante sara' valutare domani in sessione di Londra un possibile cambio di struttura a M5/M15 per cercare un eventuale ingresso long. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like a supporto del nostro lavoro. un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD - Rialzo verso 1.07!Nella parte finale della sessione americana, l'EUR/USD è sceso a 1,0500 a causa del sentimento negativo di mercato, comportando perdite settimanali nonostante un precedente movimento rialzista. La coppia è scesa al di sotto di 1,0570, un livello significativo rappresentato dalla SMA a 100 periodi e dal ritracciamento di Fibonacci al 23,6%. L'RSI sul grafico a 4 ore è sceso al di sotto del 50, segnalando una prospettiva ribassista a breve termine. Se l'EUR/USD riuscirà a stabilire 1,0570 come livello di supporto, potrebbe guadagnare slancio e puntare a 1,0600 e a 1,0640-1,0650. I principali livelli di supporto al ribasso si trovano a 1,0500 e 1,0450 se 1,0570 viene mantenuto. L'EUR/USD si è stabilizzato intorno a 1,0550 venerdì dopo consistenti perdite giovedì, con l'analisi tecnica che indica un progressivo calo del momentum rialzista, anche se gli acquirenti potrebbero intervenire se 1,0570 diventa un supporto. La recente forza del dollaro statunitense (USD) ha causato il declino dell'EUR/USD durante la sessione americana di giovedì a seguito degli ultimi dati sull'inflazione. L'indice dei prezzi al consumo (CPI) negli Stati Uniti è aumentato del 3,7% su base annua a settembre, con il CPI core annuale che è leggermente diminuito al 4,1% rispetto al previsto 4,3%. Nathan Janzen, Vicecapo Economista presso la Royal Bank of Canada, ha evidenziato l'incremento del "supercore" della Fed (servizi core escludendo il componente dell'affitto) e il tasso di crescita annuale annualizzato a tre mesi nei dettagli specifici del rapporto. I futures sugli indici azionari statunitensi hanno mostrato un modesto aumento venerdì all'inizio della giornata. In assenza di importanti pubblicazioni di dati macroeconomici, la percezione del rischio potrebbe influenzare la valutazione dell'USD e, di conseguenza, influire sul movimento dell'EUR/USD prima del fine settimana. Un'apertura positiva a Wall Street potrebbe ridurre la domanda di USD, mentre l'EUR/USD potrebbe declinare se gli investitori prevedono un ulteriore aumento dei tassi di interesse della Federal Reserve di 25 punti base entro la fine dell'anno.
Ora il prezzo al livello 1.0588 ha rintracciato al 0.705 di Fibonacci e mi aspetto un impulso rialzista data anche la forte zona di domanda ad H4. Valuterò' eventuali cambi di struttura ad M15 per cercare un ingresso rialzista con target 1.07. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta. lascia un like. Buon trading e buon weekend a tutti. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
NASDAQ pronto a ripartire in vista della Federal Reserve?La situazione dell'indice dei titoli tecnologici USA nell'ultima sessione è stata effettivamente caratterizzata da un andamento piuttosto noioso, con una chiusura in ribasso dello 0,37%. L'inizio è stato neutrale e successivamente l'andamento ha continuato a indebolirsi nel corso degli scambi. Attualmente, per il Nasdaq 100, si prospetta una salita decisa, con un obiettivo fissato a 15.292,4. In caso di correzione temporanea, il target più immediato è previsto a quota 15.024,5. Tuttavia, le aspettative sono orientate verso un ulteriore aumento fino al livello massimo di 15.560,3.
Nel contesto attuale, il prezzo si trova in una zona di domanda compresa tra il livello 15.250 e 15.300. Questa zona è di particolare interesse per valutare possibili scenari operativi, soprattutto per coloro che cercano opportunità di continuazione long e potenziali pattern di ingresso sul mercato. I dati economici statunitensi di oggi saranno certamente interessanti e potrebbero influenzare l'andamento del mercato.
Un saluto da Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy. Non esitate a commentare e lasciare un like se avete trovato utile questa analisi.
XAU/USD: Guerra e verbali FOMC, le implicazioni! L'oro ha registrato un picco di due settimane durante la sessione asiatica, segnalando un continuo e robusto recupero da un recente minimo vicino a $1.810. Le tensioni geopolitiche in Medio Oriente hanno rafforzato la posizione dell'oro come bene rifugio. La coppia XAU/USD rimane vicina al suo massimo giornaliero, mostrando un persistente momento rialzista. Tuttavia, è scambiata al di sotto della media mobile semplice a 20 giorni (SMA) ribassista, presentando una resistenza dinamica intorno a $1.880. Gli indicatori tecnici stanno mostrando un trend positivo entro livelli negativi, indicando un interesse d'acquisto continuo ma senza confermare un definitivo trend rialzista. Il rischio nel breve termine sembra orientato verso una traiettoria rialzista, incontrando una leggera sfida ribassista dalla SMA a 100 giorni mentre la SMA a 20 giorni è in netto aumento. Nonostante il mantenimento di livelli positivi, gli indicatori tecnici mancano di un chiaro segnale direzionale. L'indicatore di Momentum mostra una divergenza ribassista, stabilizzandosi al di sotto di un recente picco. Sono forniti i principali livelli di supporto e resistenza. Inoltre, le recenti variazioni del valore dell'oro sono attribuite a un indebolimento del dollaro statunitense e al calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense a causa della richiesta di sicurezza in mezzo agli eventi geopolitici in Medio Oriente. Le aspettative di un rialzo dei tassi della Federal Reserve (Fed) sono diminuite, influenzando i rendimenti dei titoli. Gli investitori sono cauti dopo la pubblicazione dell'indice dei prezzi alla produzione (PPI) degli Stati Uniti e la pubblicazione dell'indice dei prezzi al consumo (CPI). Si prevede che il CPI aumenterà del 3,6% su base annua.Auguro una buona giornata a di trading a tutti, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD Neutrale prima del FOMC! EUR/USD riduce i suoi guadagni per la giornata, oscillando intorno al livello psicologico chiave di 1,0600 durante la sessione europea di mercoledì. La coppia ha ricevuto un certo supporto verso l'alto a causa di una correzione del dollaro statunitense (USD), probabilmente influenzata dalle speculazioni su una potenziale pausa nel ciclo di rialzo dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve degli Stati Uniti (Fed). Se la coppia rompe in modo deciso al di sotto di questo livello, potrebbe trovarsi sotto una crescente pressione al ribasso, mirando potenzialmente all'area intorno alla media mobile esponenziale a nove giorni (EMA) a 1,0572, seguita dal livello significativo a 1,0500. Sul lato positivo, la resistenza per la coppia EUR/USD potrebbe manifestarsi intorno al livello di ritracciamento di Fibonacci al 23,6% a 1,0643. Una solida rottura al di là di questo potrebbe spianare la strada per ulteriori esplorazioni verso il livello psicologico a 1,0650. Attualmente, la linea della Media Mobile Convergenza Divergenza (MACD) si trova al di sotto della linea di centro, indicando che la media a breve termine è inferiore a quella a lungo termine. Tuttavia, un'osservazione importante è la divergenza di questa linea al di sopra della linea del segnale, suggerendo un potenziale cambiamento di momentum verso una tendenza rialzista. Tuttavia, il momentum prevalente per la coppia EUR/USD rimane ribassista, evidenziando un bias persistentemente debole, come indicato dal Relative Strength Index (RSI) a 14 giorni che si mantiene al di sotto del livello 50. Commenta e lascia un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy
XAUUSD in rialzo in vista del FOMC?Dopo aver trascorso la maggior parte della giornata in un range stretto sopra i $1,850, l'oro ha guadagnato slancio e si è spinto nell'area dei $1,860 durante la sessione americana. Il rendimento del benchmark dei titoli del Tesoro USA decennali è sceso verso il 4,6%, consentendo a XAU/USD di salire più in alto. XAU/USD mantiene modesti guadagni intraday e il grafico giornaliero mostra che ha registrato un massimo più alto e un minimo più alto, in linea con un'estensione rialzista. Tuttavia, il metallo prezioso continua a svilupparsi al di sotto di tutte le sue medie mobili, con la media mobile a 20 periodi che mantiene una pendenza discendente intorno a $1,881.75. Allo stesso tempo, gli indicatori tecnici si sono stabilizzati a livelli negativi, perdendo la loro forza ascendente dopo la correzione delle condizioni di ipervenduto estremo. Nel breve termine, e secondo il grafico a 4 ore, il rischio si inclina al rialzo. Gli indicatori tecnici stanno riprendendo dopo aver corretto letture ipercomprate ma rimangono al di sotto dei loro picchi settimanali. Allo stesso tempo, la media mobile a 20 periodi continua a guadagnare slancio verso l'alto al di sotto del livello attuale, riflettendo che gli acquirenti a breve termine sono ancora forti.
Livelli di supporto: 1,853.00 1,844.10 1,831.90
Livelli di resistenza: 1,867.20 1,879.90 1,891.40
L'oro spot ha esteso il suo rally settimanale a $1,865.35 l'oncia troy mentre gli investitori continuano a cercare sicurezza, mentre il dollaro USA si attenua a seguito dei commenti di diversi funzionari della Federal Reserve (Fed), che lasciano intendere l'assenza di ulteriori strette monetarie. Il vicepresidente della Fed, Philip Jefferson, e il presidente della Fed di Dallas, Lorie Logan, parlando presso la National Association for Business Economics, hanno sottolineato che i rendimenti più alti dei titoli di Stato aiutano a stringere le condizioni finanziarie e potrebbero compensare la necessità di ulteriori aumenti. Martedì, il presidente della Federal Reserve di Atlanta, Raphael Bostic, ha aggiunto che il tasso di politica monetaria è sufficientemente restrittivo per raggiungere l'obiettivo dell'inflazione al 2%, poiché l'impatto della politica deve ancora manifestarsi. Bostic ha anche dichiarato che l'inflazione è migliorata notevolmente, anche se ha ripetuto che c'è ancora molta strada da fare per raggiungere l'obiettivo. Nel frattempo, le tensioni in Medio Oriente hanno alimentato la domanda di titoli di Stato, portando a un calo dei rendimenti. Attualmente, il rendimento del Treasury a 10 anni offre il 4,63%, in ribasso di 14 punti base (pb), mentre il rendimento del titolo a 2 anni è al 4,96%, in ribasso di 12 pb nella giornata. Nel grafico si possono notare alla perfezione i tre punti della ripartenza, accumulo, manipolazione e poi distribuzione. Al momento mi aspetto un ribalzo su uno swing low al livello 185 per poi cercare un ingresso Long con target livello 1900-1910. Fammi sapere cosa ne pensi, Buon trading a tutti da Nicola, CEO of Forex48 Trading Academy.
Nasdaq Pullback in arrivo?Eccellente prestazione dell'indice tecnologico USA, con un aumento dell'1,70%. La giornata ha iniziato in modo debole, aprendo a 14.622,2 punti, superando i minimi della sessione precedente. Nel corso della giornata, le quotazioni si sono rafforzate, chiudendo a 14.973,2, vicino ai massimi della seduta. Nel medio periodo, il Nasdaq 100 mostra un trend negativo. Nel breve termine, si prospetta la possibilità di un lieve movimento rialzista, trovando resistenza nella prima area a 15.109,1. Il primo supporto è individuato a 14.701,5. Se si verificano spunti positivi, è probabile un'ulteriore crescita con un obiettivo a 15.516,7. Attendo il tuo feedback. Cordiali saluti, Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD: Effetti della chiusura del governo USA?GBP/USD ha invertito la sua direzione e ha registrato un calo al di sotto di 1,2200 durante la sessione americana di venerdì, dopo essere salito oltre 1,2270 più presto nel giorno. Le riassegnazioni di posizione e la presa di profitto nell'ultimo giorno di negoziazione del trimestre sembrano gravare sulla Sterlina britannica. Se la coppia effettua una correzione tecnica, potrebbe incontrare resistenza a 1,2200 (Media Mobile Semplice a 20 periodi, punto medio del canale di regressione discendente), 1,2240 (limite superiore del canale discendente) e 1,2300 (livello psicologico, Media Mobile Semplice a 50 periodi). Al ribasso, 1,2130 (livello statico di febbraio) si configura come supporto immediato prima di 1,2100 (livello psicologico, livello statico) e 1,2050 (livello statico). GBP/USD ha superato 1,2200 martedì e ha esteso il suo ribasso a un nuovo minimo di sei mesi al di sotto di 1,2150. Il quadro tecnico a breve termine mostra che la coppia rimane ipervenduta. Gli investitori potrebbero scegliere di attendere un miglioramento stabile del sentiment di rischio prima di posizionarsi per una convincente ripresa della coppia. Gli indici principali di Wall Street hanno perso più del 1% martedì a causa delle crescenti preoccupazioni per una chiusura del governo degli Stati Uniti. Anche se i futures degli indici azionari statunitensi scambiano leggermente al rialzo, i partecipanti potrebbero astenersi dal scommettere su un rally del rischio a meno che repubblicani e democratici non concordino su un disegno di legge di spesa bipartigiano entro la scadenza di domenica. Più tardi nella giornata, l'Ufficio del censimento degli Stati Uniti pubblicherà i dati sugli Ordini di beni durevoli per agosto. Il mercato si aspetta una diminuzione dello 0,5% dopo la contrazione del 5,2% registrata a luglio. Se ci sarà un'altra forte diminuzione in questi dati, la reazione iniziale potrebbe danneggiare l'USD. Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti terrà un'asta di titoli del Tesoro statunitense a 5 anni durante la sessione americana di giovedì. Nel caso in cui vi sia una forte domanda di obbligazioni e una notevole diminuzione del rendimento elevato, l'USD potrebbe perdere la sua forza. Tuttavia, gli investitori sono probabili che rimangano concentrati sugli sviluppi politici negli Stati Uniti. Ricapitolando a grafico abbiamo una struttura leggermente rialzista da giovedì confermata anche dalla rottura di uno swing high al livello 1.2221 e abbiamo una trendline rialzista che sta sostenendo il prezzo in questo sua rialzo, e' atteso un rimbalzo sulla trendline per valutare meglio un eventuale esposizione long o short. Commenta e lascia un like a sostegno del nostro lavoro. Un saluto e buon weekend da Nicola il Ceo di Forex48 Trading Academy.
Canale ribassista EUR/USD a settembre.EUR/USD è scivolato al di sotto di 1,0600 durante la sessione americana di venerdì, cancellando parte dei guadagni giornalieri, nonostante un tono di mercato positivo a seguito dei dati sull'inflazione PCE. Il rimbalzo dal minimo giornaliero più basso dell'anno ha migliorato le prospettive per l'Euro, anche se il trend generale resta ribassista. Una possibile ripresa potrebbe raggiungere 1,0700 senza alterare il trend ribassista.
Sul grafico a 4 ore, gli indicatori tecnici suggeriscono un lieve potenziale al rialzo prima della sessione asiatica, ma è cruciale superare la forte resistenza a 1,0580 per ulteriori guadagni, puntando inizialmente a 1,0600 e poi a 1,0630. Al contrario, una consolidazione al di sotto di 1,0550 aumenterebbe la pressione ribassista, svelando i livelli di supporto a 1,0520 e 1,0495.
Giovedì ha visto un forte aumento di EUR/USD, riprendendo dai minimi mensili e avvicinandosi a 1,0600, guidato principalmente da una correzione del dollaro americano dopo un prolungato periodo rialzista.
Il sentiment di mercato ha pesato sul dollaro americano, nonostante i dati economici robusti degli Stati Uniti. Il PIL del secondo trimestre ha mostrato una crescita annua del 2,1%, e le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono state inferiori alle attese a 204.000. La pubblicazione chiave della settimana è l'Indice dei Prezzi al Consumo delle Spese per Consumi Personali di Base, che potrebbe innescare un rally del dollaro americano se indica un aumento dell'inflazione.
Le dichiarazioni dei membri della Banca Centrale Europea (BCE) hanno avuto un impatto minimo sull'Euro. Le aspettative di mercato indicano nessun aumento dei tassi in ottobre e basse probabilità per dicembre, con una forte percezione che la BCE abbia raggiunto il picco. Tuttavia, i dati rimangono cruciali e le recenti notizie dalla Germania mostrano un lieve alleviamento dell'inflazione, offrendo un certo supporto per l'Euro.
Il tasso di inflazione annuale in Germania è sceso dal 6,1% al 4,5%. Venerdì, Eurostat pubblicherà l'Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo della zona Euro, atteso al 4,5% (in ribasso dal 5,2%) per il tasso generale e al 4,8% (in ribasso dal 5,3%) per il tasso di base. Al livello 1.0530 abbiamo un livello davvero importante nel quale valutare una possibile discesa o rialzo del prezzo, dato che al moemtno abbiamo un cananel ribassista da inizio settemrbe. comemnta e lasci aun like, un saluto da Nicola, il CEO di Forex48 Trading Academy
XAUUSD: Tendenza al Rialzo con Declino degli USA?Il prezzo dell'oro (XAU/USD) ha faticato a trovare una direzione durante la sessione asiatica, rimanendo sopra il recente minimo intorno a $1.858-1.857. Il dollaro statunitense (USD) è sceso dai massimi a dieci mesi, alleviando la pressione sull'oro. Sono emerse preoccupazioni per una possibile chiusura del governo degli Stati Uniti il 1° ottobre e per i problemi del mercato immobiliare cinese, supportando l'oro come bene rifugio. Tuttavia, una significativa ripresa del prezzo dell'oro sembrava incerta a causa della probabile adesione della Federal Reserve a una posizione restrittiva, prevedendo almeno un'altra stretta dei tassi di interesse entro la fine dell'anno. Gli operatori hanno atteso l'indice dei prezzi al consumo core (Core PCE) degli Stati Uniti, un indicatore chiave dell'inflazione che influenza la direzione dell'oro. Il dollaro statunitense è rimasto debole per il secondo giorno consecutivo, influenzato da un punto morto sulle richieste dei repubblicani di tagli significativi alla spesa pubblica e dalle dinamiche politiche. Il sentiment degli investitori ha subito il peso delle preoccupazioni per il rallentamento economico cinese e l'instabilità del mercato immobiliare. La crescita dell'economia statunitense del 2,1% nel secondo trimestre ha confermato le aspettative di un'altra stretta dei tassi da parte della Fed nei prossimi mesi. Gli indicatori tecnici hanno suggerito cautela per gli operatori ribassisti, invitando alla prudenza nell'anticipare ulteriori perdite. Il potenziale di aumento dell'oro è rimasto limitato, con probabile resistenza intorno a $1.880, mentre una violazione al ribasso di $1.857 potrebbe accelerare il trend verso $1.820. L'attenzione è rimasta concentrata sull'indice dei prezzi al consumo core degli Stati Uniti per comprendere il futuro percorso delle strette dei tassi da parte della Fed. Ed è per questo che l'oro potrebbe tornare a spingere. Fammi sapere cosa ne pensi. Buon trading a tutti da Nicola, il CEO di Forex48 Trading Academy.
S&P500 SETUP RIBASSISTA CON ZONA DI VENDITA A 4525Su S&P500 abbiamo una configurazione rialzista con il prezzo che ha leggermente ritracciato nell'area intorno a 4479 dopo aver toccato i massimi al livello 4645. Al momento, abbiamo un'ottima zona di inversione, ovvero una zona di vendita, al livello 4525, dove il prezzo in H1 ha formato un'ottima resistenza molto significativa nelle ultime settimane. In breve, sto aspettando un ritracciamento a quel livello prima di entrare in posizione short, puntando a un obiettivo intorno a 4375, corrispondente al precedente minimo significativo. Fammi sapere cosa ne pensi. Buon fine settimana! Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
AUDNZD SEGNALE SHORT DA VOLUMISu AUDNZD abbiamo un prezzo in zona 1.101 all'interno di una supply zone ad H1. Una zona nella quale da due giorni si verificano la maggior parte dei volumi di contrattazione. L'aspettativa è short con il prezzo che potrebbe scendere fino 1.09 dove è possibile notare un ulteriore intensità di ordini. Condividi la tua aspettativa.
Buon trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy