WHEAT, target fattoWHEAT, target fatto
meglio prendere profitto, l'indicatore laguerre è bello rosso
e chiama discesa. Probabilmente scende a testare il pivot in zona 463
WHEAT ZWU17 - Sep '17
CROC X1 - Supporti / Resistenze - Multiday (TF - 1H)
R3 = 481,6
R2 = 480,80
R1 = 468,60
PIVOT = 463,00
S1 = 457,40
S2 = 454,20
S3 = 449,00
CROC X3 - Last Signal (Lungo Periodo - TF 1D)
SHORT da 470,40
dal 01/08/17
Cerca nelle idee per "SUPPORTANDRESISTANCE"
FTSEMIB entry long partita, target in zona 22100 entro domaniFTSEMIB Entry long partita, target tp1 in zona 22100 entro domani
FTSEMIB Index- ADX / ADM - TS V. 2.9.1 - Livelli Intraday per il 07/08/2017
ADM - Average Daily Movement - Intraday Levels
entrata su close 1H (candela oraria)... se superato il livello indicato
LONG se > 22015,62
TP1= 22103,69
TP2= 22189,80
TP3= 22365,94
Stop Loss= 21855,96
SHORT se < 21855,960
TP1= 21767,890
TP2= 21681,780
TP3= 21505,640
Stop Loss= 22015,620
sul mio Blog, trovate la spiegazione dettagliata di come funzionano questi livelli....
FTSEMIB, mi aspetto oggi il test di R1 a 21600,72FTSEMIB, mi aspetto oggi il test di R1 a 21600,72
a seconda dell'esito si potrà proseguire in zona 21680, sulla parte alta del
canale rialzista di breve periodo, oppure tornare verso il pivot in zona 21518
FTSEMIB Index
CROC X1 - Supporti / Resistenze - Multiday (TF - 1H)
R3 = 22210,34
R2 = 22107,30
R1 = 21600,72
PIVOT = 21517,69
S1 = 21434,66
S2 = 21245,73
S3 = 21179,71
CROC X3 - Last Signal (Lungo Periodo - TF 1D)
LONG da 16.434,32
dal 29/11/2016
DAX, in fase di rimbalzo intraday che dovrebbe finire su R1 a 12DAX, in fase di rimbalzo intraday che dovrebbe finire su R1 a 12242,76
non credo vada oltre.
DAX Index
CROC X1 - Supporti / Resistenze - Multiday (TF - 1H)
R3 = 12529,51
R2 = 12433,51
R1 = 12242,76
PIVOT = 12177,00
S1 = 12111,24
S2 = 12049,93
S3 = 12031,11
CROC X3 - Last Signal (Lungo Periodo - TF 1D)
SHORT da 12.729,18
dal 03/07/17
FTSEMIB, entry short in partenza, probabilmente alle 10.00
FTSEMIB Index- ADX / ADM - TS V. 2.9.1 - Livelli Intraday per il 28/07/2017
ADM - Average Daily Movement - Intraday Levels
entrata su close 1H (candela oraria)... se superato il livello indicato
LONG se > 21728,13
TP1= 21831,18
TP2= 21931,94
TP3= 22138,03
Stop Loss= 21541,31
SHORT se < 21541,310
TP1= 21438,260
TP2= 21337,500
TP3= 21131,410
Stop Loss= 21728,130
"sul mio Blog, trovate la spiegazione dettagliata di come funzionano questi livelli....
"
SP500, short multiday partito ieri su sp500SP500, short multiday partito ieri su sp500
con primo target su S1 = 2450,42
Oggi mi aspetto in mattinata un rimbalzo in zona 2470
mentre nel pomeriggio, la partenza dell'entry short (sotto i 2466) con target sui 2460
S&P500 Index CROC X1 - Supporti / Resistenze - Multiday (TF - 1H)
R1 = 2481,24
PIVOT = 2465,83
S1 = 2450,42
S2 = 2415,70
S3 = 2397,99
CROC X3 - Last Signal (Lungo Periodo - TF 1D)
FLAT da 2.481,24
dal 25/07/2017
CADJPYQuesto cross è arrivato a un punto di svolta oppure continuare il trend.
Il livello è frutto di un' analisi rivolta al passato, se si torna indietro nel tempo si vedrà che il prezzo di 88.823 è stato il prezzo vicino ai massimi dei primi mesi di "vita". E' stato anche un prezzo di svolta dove andava long o short in modo deciso.L'area azzurra indica è dentro a una fascia di indecisione e infatti le frecce indicano i punti di svolta.SE il prezzo dovesse ritracciare sul prezzo di 88.823 ed uscire dalla zona azzurra verso l'alto, la resistenza più vicina è a 93.000.
Vedremo nei prossimi giorni. Questa è una mia idea e non voglio indurre nessuno ad operare contro le proprie regole di trading e come sempre occhio al vostro MM.
A presto con aggiornamenti
SILVER, entry long in partenza nelle prossime chiusure orarieSILVER, entry long in partenza nelle prossime chiusure orarie
SILVER– ADX / ADM – TS V. 2.8.4 – Livelli Intraday per il 27/07/2017
ADM - Average Daily Movement - Intraday Levels
entrata su close 1H (candela oraria)... se superato il livello indicato
Sul Contratto SIU17 - Sep '17
LONG se >16,582
TP1=16,751
TP2=16,939
TP3=17,315
Stop Loss=16,336
SHORT se <16,336
TP1=16,167
TP2=15,979
TP3=15,603
Stop Loss=16,582
SILVER in rafforzamento
entry long odierna partita, che va a rafforzare il long di medio-lungo periodo
partito ieri
SILVER – ADX / ADM – TS V. 2.8.4 – Livelli Intraday per il 26/07/2017
ADM - Average Daily Movement - Intraday Levels
entrata su close 1H (candela oraria)... se superato il livello indicato
Sul Contratto SIU17 - Sep '17
LONG se > 16,662
TP1= 16,828
TP2= 17,012
TP3= 17,380
Stop Loss= 16,422
SHORT se < 16,422
TP1= 16,256
TP2= 16,072
TP3= 15,704
Stop Loss= 16,662
FTSEMIB, attendista...FTSEMIB, attendista...
molto incerto oggi il ftsemib, sembra voglia raggiungere zona 21665 nel pomeriggio
dopo l'apertura di wall street
FTSEMIB Index- ADX / ADM - TS V. 2.9.1 - Livelli Intraday per il 26/07/2017
ADM - Average Daily Movement - Intraday Levels
entrata su close 1H (candela oraria)... se superato il livello indicato
LONG se > 21556,40
TP1= 21665,56
TP2= 21772,29
TP3= 21990,60
Stop Loss= 21358,50
SHORT se < 21358,500
TP1= 21249,340
TP2= 21142,610
TP3= 20924,300
Stop Loss= 21556,400
SILVER in partenza sul medio lungo periodoSILVER in partenza sul medio lungo periodo
la conferma oggi se chiude sopra 16,443
primo target a 16,864
SILVER SIU17 - Sep '17
LONG Sopra 16,352
Stop LONG se close daily < 16,443
SILVER SIU17 - Sep '17 - Ultimo Valore : 16,484
CROC X1 - Supporti / Resistenze - Multiday (TF - 1H)
R3 = 17,188
R2 = 17,174
R1 = 16,864
PIVOT = 16,662
S1 = 16,459
S2 = 16,124
S3 = 16,079
CROC X3 - Last Signal (Lungo Periodo - TF 1D)
SHORT da 17,809
dal 18/04/17
COFFEE, sempre long sul medio-lungo periodo
COFFEE, sempre long sul medio-lungo periodo, proiettato secondo me
in zona 140 come ho scritto qualche settimana fa;
139,8 per la precisione.
COFFEE KCU17 - Sep '17 136,55
LONG dal 29/06/17 da 125,32
Flat Sotto 126,09
SHORT Sotto 123,80
Stop SHORT se close daily > 123,34
COFFEE KCU17 - Sep '17
CROC X1 - Supporti / Resistenze - Multiday (TF - 1H)
R3 = 139,8
R2 = 137,70
R1 = 137,50
PIVOT = 136,83
S1 = 136,15
S2 = 134,90
S3 = 134,85
CROC X3 - Last Signal (Lungo Periodo - TF 1D)
SHORT da 152,20
dal 24/02/17
FTSEMIB, entry short odierna partita
FTSEMIB, entry short odierna partita
ora vedo che l'adx orario è short, mentre i laguerre è verde
questo chiama un rimbalzo nelle prossime ore a testare l'entry short o am massimo sulla retta di pullback a 21360
per poi riprende la strada per il primo supporto multiday a 21245,73 (penso lunedì)
FTSEMIB Index- ADX / ADM - TS V. 2.9.1 - Livelli Intraday per il 21/07/2017
ADM - Average Daily Movement - Intraday Levels
entrata su close 1H (candela oraria)... se superato il livello indicato
LONG se > 21537,18
TP1= 21645,90
TP2= 21752,20
TP3= 21969,63
Stop Loss= 21340,08
SHORT se < 21340,080
TP1= 21231,360
TP2= 21125,060
TP3= 20907,630
Stop Loss= 21537,180
FTSEMIB Index - Ultimo Valore : 21310,50
CROC X1 - Supporti / Resistenze - Multiday (TF - 1H)
R3 = 22107,3
R2 = 21600,72
R1 = 21434,66
PIVOT = 21340,20
S1 = 21245,73
S2 = 21179,71
S3 = 21174,18
CROC X3 - Last Signal (Lungo Periodo - TF 1D)
LONG da 16.434,32
dal 29/11/2016
SP500, partita l'entry long odierna....S&P500 Index– ADX / ADM – TS V. 2.9 – Livelli Intraday per il 19/07/2017
ADM - Average Daily Movement - Intraday Levels
entrata su close 1H (candela oraria)... se superato il livello indicato
LONG se >2466,170
TP1=2472,183
TP2=2478,063
TP3=2490,089
Stop Loss=2455,050
SHORT se <2455,050
TP1=2449,037
TP2=2443,157
TP3=2431,131
Stop Loss=2466,170
Apple ad un bivioDopo aver registrato un doppio massimo in data 14 dicembre, il titolo Apple (AAPL) ha raggiunto una zona molto delicata e potrebbe presto invertire il trend rialzista, dando via ad un importante storno.
A preoccupare sono le progressive vendite in calo dell'iPhone (questo potrebbe essere il 5 trimestre consecutivo), e al nuovo possibile stop per Apple Watch, mentre gli investitori sperano in un successo nella vendita del nuovo Vision Pro che dal mese prossimo sarà ufficialmente venduto in USA.
Da un punto di vista tecnico, il titolo ha giovato del supporto della media a 200 periodi, su time frame giornaliero, ma potrebbe presto incastrarsi tra le due medie (200-50) per poi rompere al ribasso, qualora il prezzo perdesse il supporto del range 173-179$.
Il trend resta al momento rialzista (vedi pitchfork in immagine), ma dal nostro punto di vista vi sono buone probabilità che il titolo storni, con target price a 155$. In caso limite, non si esclude uno storno fino a 135$ (TP3).
Cosa ne pensi a riguardo?
Sterlina e rendimenti in disaccordo: segnale di crisi?Negli ultimi giorni Bank of America ha lanciato un avvertimento che non passa inosservato: la sterlina britannica potrebbe trovarsi in una fase delicata e fragile.
La banca ha infatti rivisto al ribasso le proprie previsioni sulla valuta del Regno Unito, puntando il dito contro due fattori principali: l’aumento dei premi a termine e le incertezze che ruotano attorno al bilancio nazionale atteso per il 26 novembre.
Il messaggio di fondo è chiaro: i mercati obbligazionari, scossi da vendite consistenti, hanno messo in evidenza quello che BofA definisce il vero problema della sterlina. I premi a termine una misura della pressione che gli investitori percepiscono sui titoli a lungo termine sono saliti ai livelli più alti da diversi anni, mentre la volatilità della coppia GBP/USD cresce man mano che si avvicina la presentazione della legge di bilancio.
Ciò che preoccupa maggiormente non è soltanto la pressione attuale, ma il fatto che tutto questo movimento negativo non sia stato innescato da notizie specifiche. Non ci sono stati nuovi dati o annunci scioccanti. La sterlina, semplicemente, si è indebolita in un contesto di turbolenza dei mercati, rivelando quanto sia vulnerabile agli scossoni che arrivano dal mondo dei titoli di Stato.
Un altro segnale poco incoraggiante è arrivato dal rapporto tra la valuta e i rendimenti obbligazionari. Normalmente, sterlina forte e rendimenti in crescita vanno di pari passo. Eppure, nelle ultime settimane, la correlazione si è ribaltata: ora l’indice ponderato per il commercio della sterlina e i rendimenti dei Gilt a dieci anni si muovono in direzioni opposte. Una dinamica che rappresenta un freno importante per la moneta britannica, soprattutto se si considera che questo avviene nonostante i dati economici del Regno Unito abbiano mostrato qualche segnale positivo.
Alla luce di tutto ciò, le proiezioni vedono l’euro dovrebbe rafforzarsi rispetto alla sterlina, con EUR/GBP stimato a 0,86 entro la fine del 2025, in rialzo rispetto al precedente obiettivo di 0,83. Anche per il cambio GBP/USD le aspettative si sono ridotte: a fine 2025 il target passa da 1,45 a 1,40, e a fine 2026 da 1,58 a 1,51.
In altre parole, la sterlina appare destinata a un cammino meno brillante di quanto si pensasse fino a poco tempo fa.
Il vero punto di svolta, secondo BofA, sarà la presentazione del bilancio di novembre, definito senza mezzi termini come l’evento dell’anno per la valuta. In sostanza, molto dipenderà dalle scelte fiscali del governo. Se ci saranno sorprese, la sterlina rischia scossoni significativi. Per ora, la banca non si aspetta che l’esecutivo vada contro la propria regola fiscale.
I mercati hanno accolto positivamente i segnali di disciplina da parte del Cancelliere Rachel Reeves, che ha parlato chiaramente di contenimento della spesa e rigore nei conti pubblici.
In questo scenario, una combinazione di tagli e aumenti delle tasse potrebbe essere la strada più supportabile per gli investitori. Certo, una stretta fiscale ha l’effetto collaterale di frenare la crescita, ma paradossalmente, vista la correlazione inversa tra sterlina e rendimenti, questo potrebbe persino giocare a favore della valuta.
Guardando oltre il 2026, BofA mantiene un cauto ottimismo: un rialzo ulteriore, anche se limitato, della sterlina contro l’euro è considerato possibile, grazie a una crescita globale più robusta e a un contesto di inflazione più contenuta.
In poche parole, il messaggio è chiaro: la sterlina vive una fase in cui è più vulnerabile agli umori dei mercati. Molto dipenderà dalle prossime mosse del governo, che si giocherà a novembre una partita cruciale non solo sui conti pubblici, ma anche sulla fiducia degli investitori e, in definitiva, sul futuro della moneta britannica.
Andando a vedere anche dal punto di vista tecnico i grafici, possiamo notare come al momento EURGBP si attesti intorno ai 0.867. Possiamo notare dal grafico come la zona a 0.86400 sia stata abbastanza forte da portare il prezzo a creare un nuovo massimo. Zona di particolare interesse sarà 0.87400 in quanto ha portato ad un minimo importante. Motivo per cui nel caso il prezzo dovesse arrivare in zona, sarà importante monitorarlo.
Senza dubbio, ogni trader deve avere le proprie conferme di entrata. Inoltre questa si tratta di una semplice analisi informativa e non si tratta di alcun consiglio finanziario. Inoltre, fare trading con i CFD può comportare la perdita di denaro.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
NATURAL GAS: Riparte la stagionalità positiva?Il NATURAL GAS con la scorsa settimana sembra voler proprio invertire la tendenza abbandonando la recente debolezza. Sul time frame daily è riuscito, partendo dal basso, a superare i primi due rettangoli rossi di resistenza con l'obiettivo di raggiungere quello più elevato.
Un sano ritracciamento potrebbe dare il boost per una ripartenza al rialzo da cogliere.
Se l'idea ti è piaciuta metti un LIKE/BOOST.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon trading!
GOLD: MEDIO TERMINE!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.
EUR\USD: H1!!! DISCLAIMER !!!
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Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
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NQ: H1!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
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Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
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Mercati divisi: sterlina sostenuta o fragilità in vista?
ANALISI MACROECONOMICA
Nelle ultime ore il tema più discusso sui mercati non riguarda tanto i dati macro, quanto la questione politica legata alla Federal Reserve. Donald Trump ha infatti deciso di rimuovere Lisa Cook, attuale governatrice della Fed, accusandola di aver falsificato documenti legati a mutui.
La mossa, oltre a essere clamorosa sul piano politico, rischia di ridisegnare gli equilibri all’interno del board della banca centrale. Se la decisione dovesse avere seguito, Trump avrebbe la possibilità di guadagnare una maggioranza nel consiglio della Fed, rafforzando così il suo controllo sull’istituto.
Cook, prima donna afroamericana a ricoprire questa carica, ha però risposto senza mezzi termini: ha dichiarato che il presidente non ha alcun potere di licenziarla e che non ha intenzione di dimettersi. La questione, quindi, è tutt’altro che chiusa e apre uno scenario delicato sull’indipendenza della banca centrale americana.
Trump spinge da tempo per accelerare i tagli ai tassi, nel tentativo di stimolare l’economia in vista delle elezioni. Ma l’indipendenza della Fed, difesa a più riprese da Jerome Powell, sembra scricchiolare. Anche Christine Lagarde, presidente della BCE, è intervenuta in difesa dell’autonomia delle banche centrali, sottolineando come sia vitale tenerle separate dalle pressioni della politica.
Se negli Stati Uniti il dibattito si concentra sulla Fed, in Europa le tensioni restano principalmente politiche. Tutti gli occhi sono puntati sulla Francia, dove il governo guidato da François Bayrou è appeso a un filo: l’8 settembre si voterà una mozione di fiducia che potrebbe sancirne la fine.
L’opposizione, sia a destra con il Rassemblement National, sia a sinistra con France Unbowed, ha già annunciato il voto contrario. Se Bayrou dovesse cadere, la presidenza di Macron si troverebbe ulteriormente indebolita, con ripercussioni dirette sulla stabilità economica del Paese.
Il clima non è dei migliori: i rendimenti sul debito francese sono saliti, segnale che gli investitori stanno iniziando a preoccuparsi.
Coppie Valutarie
Sul mercato valutario, il dollaro sta respirando dopo un agosto debole. La resistenza mostrata da Lisa Cook, ha ridato fiducia alla valuta americana. Dopo l’intervento di Powell a Jackson Hole, in cui aveva aperto alla possibilità di ulteriori tagli dei tassi, il dollaro era scivolato fino a toccare i minimi del mese a quota 97.60 sull’indice del biglietto verde, il DXY.
Ora, però, ha recuperato terreno tornando sopra 98.50, anche se non si intravede ancora un trend definito.
L’unica valuta che mostra una direzione chiara è il dollaro neozelandese, che continua a indebolirsi. Gli operatori restano convinti che la RBNZ procederà con nuovi tagli ai tassi, e questo mantiene la pressione sulla divisa.
Materie Prime
Sul fronte delle materie prime prevale la stabilità. L’oro continua a muoversi in un range compreso tra i 3.330 e i 3.540 dollari, senza particolari scossoni. Il petrolio WTI ha invece ripiegato dopo il recente rally: dai 65 dollari si è riportato in area 64, primo livello di supporto da monitorare. Più interessante appare però il gas naturale, che prosegue la sua discesa fino a 2,60 dollari.
L’arrivo di nuova offerta sul mercato mantiene la pressione ribassista e, al momento, non emergono segnali di inversione.
Indici azionari
Sul fronte azionario il clima resta instabile, complice anche la stagionalità: settembre è storicamente il mese più difficile dell’anno per i listini. Finita l’euforia iniziale per la prospettiva di tagli dei tassi, gli investitori guardano ora ai market movers veri e propri. Da un lato i dati macro, in particolare il PCE, che dovranno confermare le condizioni per un allentamento della Fed nella prossima riunione. Dall’altro lato, le trimestrali di Nvidia, attese come un vero test di fiducia per il settore tech.
Al momento il Nasdaq ha corretto dai 23.700 ai 23.400 punti, con i supporti chiave a quota 23.050. Anche l’S&P 500 non riesce a superare i massimi precedenti a 6.500 punti, arretrando verso i primi livelli di supporto a 6.425.
Questa si tratta di una semplice analisi macroeconomica e non fornisce alcun consiglio finanziario.
ANALISI TECNICA
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, in questo inizio di settimana andremo ad analizzare la situazione su EURUSD. Se andiamo a vedere il time frame in 4 ore, possiamo notare come venerdi il forte impulso rialzista abbia chiuso una struttura ribassista, andando a chiudere perfettamente un’inefficienza lasciata intorno ai 1.17500.
Difatti la zona ha dato una forte reazione, ed è combaciata perfettamente con la “fuoriscita” del prezzo dalla VALUE AREA HIGH, scatenando un ritorno nella zona in cui ci sono stati maggiori scambi di contratti.
Cosa possiamo aspettarci nei prossimi giorni da questo asset? Sicuramente sarà interessante monitorare le zone al di sotto, ovvero 1.16000 e 1.15500, zone che potrebbero dare nuovamente un movimento rialzista.
Nulla è scontato e non è detto che ciò avvenga, motivo per cui è importante che ci siano le dovute conferme anche in base alla propria strategia.
Potremmo anche trovarci dinanzi ad una spinta rialzista fino a 1.17000 che potrebbe portare successivamente ad una possibile vendita.
Queste sono solo ipotesi e non si tratta di alcun consiglio finanziario. Inoltre ricordiamo che tradare CFD può comportare la perdita di denaro.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
SILVER longSi mantiene la struttura rialzista con un bel recupero sul time frame daily nella giornata di Venerdì 22 Agosto che potrebbe allungare sino almeno i massimi precedenti del 23 Luglio come primo target.
Ci si attende un pò di ritracciamento (zona rettangolo verde) prima del nuovo impulso con approdo sino all'area rozza zona di possibile resistenza.
Non si esclude la possibilità di break out al rialzo dei massimi del 23 Luglio
Se l'idea ti è piaciuta metti un LIKE/BOOST.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon trading!