EURUSD è pronto per 1.1150!Esaminando le recenti dinamiche del cambio EUR/USD, osservo una persistente tendenza al ribasso, con la coppia che ha toccato il suo minimo degli ultimi 10 giorni, scendendo sotto 1.0950 martedì. Tale movimento ribassista sembra essere spinto da un ambiente di mercato che preferisce il rischio, favorendo così la domanda di dollari USA e influenzando negativamente la coppia mentre gli indici di Wall Street mostrano segni negativi. Al momento, EUR/USD si posiziona intorno alla zona di prezzo di 1.0950, il suo punto più basso in quasi due settimane. L'analisi del grafico giornaliero indica un forte interesse alla vendita, anche se non è ancora chiaro se ci sarà un'ulteriore discesa. La coppia si è allontanata dal massimo di dicembre a 1.1139, accentuando la sua discesa sotto la soglia di 1.1000 prima dell'apertura del mercato statunitense. Il dollaro americano sta guadagnando slancio in un mercato ristretto, con i trader in attesa di dati cruciali che potrebbero definire il trend del mese in corso. Da un lato, l'eurozona presenterà aggiornamenti sull'inflazione, mentre gli USA forniranno dati sull'occupazione prima del report Nonfarm Payrolls (NFP) di dicembre. Nel frattempo, i dati macroeconomici indicano che il settore manifatturiero dell'Eurozona è rimasto in contrazione alla fine del 2023. Come trader, sto monitorando attentamente questi sviluppi e indicatori, pronti a modificare le mie strategie di trading in base alle mutevoli condizioni del mercato. Il contesto attuale richiede prudenza, con particolare attenzione ai livelli di supporto e resistenza, e un'analisi accurata degli indicatori tecnici e dei prossimi dati economici.
Cerca nelle idee per "Smart"
GBP/USD leggero pullback prima del FOMC!Il GBP/USD si trova sotto una rinnovata pressione di vendita, arretrando verso 1.2700 dopo che l'ultimo PMI Manifatturiero del Regno Unito ha mancato le stime a dicembre. La coppia è anche appesantita da una generale ripresa del Dollaro USA e dall'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi. I mercati attendono ora i dati PMI degli Stati Uniti. Il GBP/USD ha toccato il livello più alto in cinque mesi sopra 1.2800 la settimana precedente ma ha cancellato i suoi guadagni prima della vacanza di Capodanno, chiudendo la settimana praticamente invariata. Martedì, la coppia negozia leggermente più alta a circa 1.2750 mentre le condizioni di trading non si sono ancora normalizzate. Il GBP/USD è salito di quasi l'1% a dicembre. Sebbene il Dollaro USA (USD) si sia indebolito contro i suoi principali rivali, è riuscito a limitare le sue perdite contro la Sterlina. Dati sull'inflazione più deboli del previsto dal Regno Unito e cifre preoccupanti sulla crescita hanno spinto gli investitori a riconsiderare i tempi del pivot di politica della Banca d'Inghilterra (BoE) nel 2024. Nel frattempo, lo strumento FedWatch del CME Group mostra che i mercati stanno prezzando una probabilità di quasi l'85% che la Federal Reserve (Fed) abbasserà il tasso di politica di 25 punti base a marzo. Non ci saranno rilasci di dati di alto livello nel calendario economico di martedì, oltre alle revisioni dei dati PMI Manifatturiero S&P Global per il Regno Unito e gli Stati Uniti. Nella seconda metà della settimana, i sondaggi PMI ISM degli Stati Uniti e il rapporto sui lavori di dicembre saranno seguiti attentamente dai partecipanti al mercato. Segue analisi grafica per la mia personale previsione, un saluto da Nicola.
XAUUSD è pronto per 2085 prima di un ritracciamento verso 2040Iniziando il primo giorno di trading del 2024, mi sento piuttosto ottimista riguardo all'oro, che ha registrato un aumento annuale del 14% nel 2023. Osservando il grafico giornaliero, noto che la resistenza della trendline ascendente, ora a $2,092, sarà difficile da superare per l'oro nel suo rinnovato rialzo. Se accettiamo sopra questa soglia su base giornaliera, sfideremo la barriera dei $2,100. Se il trend rialzista dovesse mantenere la sua forza, il prossimo obiettivo per gli acquirenti di oro è il massimo storico di $2,144. Il rischio geopolitico persistente in Medio Oriente mantiene gli investitori sul filo, sostenendo il sentimento attorno all'oro, considerato un rifugio tradizionale. Secondo quanto riferito da Reuters, elicotteri statunitensi hanno respinto domenica un attacco di militanti Houthi sostenuti dall'Iran su una nave portacontainer della Maersk nel Mar Rosso, affondando tre navi Houthi e uccidendo 10 militanti. I mercati temono che questi scontri, uniti al conflitto in corso tra Israele e Gaza, possano tradursi in un discordo regionale più ampio, spingendo verso rifugi sicuri come l'oro e il dollaro statunitense. Nel frattempo, il dollaro statunitense trae anche supporto da un recupero prolungato nei rendimenti dei titoli del Tesoro, mentre l'attenzione degli investitori si sposta ora verso le principali pubblicazioni economiche statunitensi di questa settimana per rivedere le aspettative di taglio dei tassi della Federal Reserve (Fed) per quest'anno. I mercati prevedono una probabilità del 72% di un taglio dei tassi a marzo e dell'84% per la riunione di maggio. Guardando avanti, i dati finali del PMI manifatturiero da Europa e USA riempiranno un calendario economico relativamente tranquillo all'inizio del 2024, con tutti gli occhi puntati sui dati chiave sull'occupazione statunitense che verranno rilasciati durante questa settimana. Mercoledì verranno pubblicati i dati sulle offerte di lavoro JOLTs, mentre il cambiamento nell'occupazione ADP e il rapporto sui Nonfarm Payrolls saranno pubblicati rispettivamente giovedì e venerdì. Anche i verbali della riunione di dicembre della Fed di mercoledì saranno attentamente scrutinati per nuove intuizioni sulle prospettive dei tassi di interesse della banca centrale per quest'anno.
GBP/USD Dopo il breve pullback è pronto per 1.29!Nell'analisi del GBP/USD, si nota una perdita di slancio con un calo sotto 1.2750, dopo un tentativo di salita verso 1.2800. La sessione di trading dell'ultimo giorno dell'anno mostra attività moderate e volumi ridotti. Il GBP/USD ha recuperato parte delle perdite grazie alla debolezza del Dollaro USA. Nonostante l'aumento dell'1.3% delle Vendite al Dettaglio nel Regno Unito a novembre, una revisione al ribasso della crescita del PIL ha creato un quadro complesso. Nel pomeriggio, verranno pubblicati dati cruciali negli USA che influenzeranno il GBP/USD. I dati sull'inflazione e l'andamento di Wall Street saranno monitorati da vicino, poiché potrebbero influenzare la domanda di USD e il sentiment di rischio, impattando così la coppia di valute. L'analisi tiene conto di vari fattori tra cui dati economici, aspettative d'inflazione e sentiment di mercato, mantenendo un'attenzione costante sulle dinamiche di mercato per valutare il loro impatto a breve termine sulla coppia.
EUR/USD finalmente è pronto per 1.10!L'EUR/USD sta riducendo i guadagni e si avvicina a 1.1050, mentre il Dollaro USA riprende il trend ribassista in un clima di trading cauto, con gli operatori riluttanti a fare nuove scommesse prima della fine dell'anno. La coppia ha perso terreno non mantenendo il livello di 1.1100, influenzata da un rimbalzo nei rendimenti dei Treasury USA e da dati economici statunitensi più deboli del previsto, inclusi un aumento dei reclami per disoccupazione e vendite di case in attese invariate. Nonostante un rally su Wall Street, il Dollaro USA ha guadagnato slancio con l'aumento dei rendimenti dei Treasury. L'attenzione si sposta ora sui prossimi dati sull'inflazione europea, con il mercato che mostra una tendenza al ribasso e si posiziona con cautela alla fine dell'anno.
USD/JPY risalirà con il crollo della Cina nel 2024Analizzando il cambio USD/JPY, noto che sta scivolando al di sotto dei 141.00 nel mattino europeo di giovedì. Il Yen giapponese si sta rafforzando ulteriormente dopo i commenti falchi del Governatore della Banca del Giappone (BoJ), Ueda, che hanno evidenziato la divergenza di politica tra la Federal Reserve (Fed) e la BoJ. Venerdì, il Yen giapponese (JPY) ha perso slancio a seguito del rilascio di dati sull'inflazione al consumo domestici più deboli, aggiungendo incertezza sul momento in cui la BoJ potrebbe iniziare a stringere la sua politica ultra-allentata. Inoltre, i verbali della riunione di politica monetaria della BoJ di ottobre hanno mostrato che i membri hanno concordato sulla necessità di mantenere pazientemente l'attuale politica accomodante, indebolendo ulteriormente il JPY. Ciò, insieme a un modesto rialzo del Dollaro statunitense (USD), ha assistito la coppia USD/JPY a mettere in scena una modesta ripresa da un nuovo minimo settimanale, intorno alla regione dei 141.85 toccata in precedenza oggi. Il CPI core del Giappone, nel frattempo, rimane sopra l'obiettivo del 2% per il 20° mese consecutivo. Oltre a ciò, le speranze che la crescita salariale del prossimo anno possa superare quella del 2023 suggeriscono che la BoJ è più propensa a allontanarsi dalla sua posizione ultra-accomodante già ad aprile, se non a gennaio. In contrasto, i mercati stanno ora prezzando un allentamento della politica più aggressivo da parte della Federal Reserve (Fed) nel 2024. Le scommesse sono state sollevate da una revisione al ribasso del dato del PIL statunitense del terzo trimestre, che frena i trader dal piazzare nuove scommesse rialziste sull'USD e mantiene la coppia USD/JPY al di sotto della media mobile semplice (SMA) a 200 giorni. Gli investitori ora attendono il rilascio dell'indice dei prezzi al consumo personale di base (Core PCE) degli Stati Uniti, previsto per la sessione nordamericana. Questo importante dato sull'inflazione influenzerà le future decisioni di politica della Fed, che a sua volta guiderà la domanda di USD e determinerà la traiettoria a breve termine per la coppia USD/JPY. Tuttavia, il contesto fondamentale sopra menzionato sembra inclinato a favore dei tori del JPY e suggerisce che il percorso di minore resistenza per la coppia rimane al ribasso.
USOIL in direzione 69,50 dollari dopo il FOMC a gennaioWTI Oil è salito sopra i 74 dollari in una settimana volatile che porta al Natale, influenzato dall'uscita pianificata dell'Angola dall'OPEC e dalle crescenti tensioni nel Mar Rosso. L'Indice del Dollaro USA si sta avvicinando a una significativa caduta, potenzialmente invertendo i recenti guadagni. I prezzi del petrolio si stanno avvicinando a 84 dollari a causa dell'aumento dei rischi geopolitici e delle interruzioni nelle principali rotte di spedizione. Il reindirizzamento delle spedizioni attorno all'Africa potrebbe aumentare la domanda e i prezzi del petrolio greggio a breve. Il Dollaro USA si sta indebolendo in attesa di tagli ai tassi all'inizio del 2024, nonostante gli avvertimenti della Federal Reserve. La discrepanza tra le aspettative della Fed e le previsioni del mercato suggerisce una potenziale instabilità all'inizio del 2024. WTI e Brent Oil sono scambiati rispettivamente a 74,59 e 79,474 dollari. Recenti attacchi dei ribelli Houthi hanno interrotto le principali vie di navigazione, causando deviazioni e impattando aree come il Canale di Suez. La partenza dell'Angola dall'OPEC riflette tensioni più ampie e potrebbe portare a ulteriori spostamenti di potere all'interno dell'OPEC, con altre nazioni africane che potrebbero uscire. Tecnicamente, il petrolio mostra un trend rialzista con il potenziale di raggiungere livelli più alti, ma una caduta sotto i 74 dollari potrebbe vedere i prezzi scendere a supporti inferiori. Con la fine dell'anno, i prossimi dati USA e le azioni della Fed potrebbero influenzare significativamente la traiettoria del mercato del petrolio.
XAU DIGGERS 4Buonasera a tutti,
Oggi desidero aggiornare l'analisi del nostro collega gold.
Abbiamo recentemente toccato la zona prevista, sebbene fosse oltre l'orario di trading abituale per me. Tuttavia, abbiamo avuto successo nel nostro posizionamento long su EUR/USD, il che è stato positivo.
Domani sarà una giornata cruciale, poiché il mercato sembra essere in una fase di difficoltà.
tuttavia cerchiamo di identificare opportunità positive considerando anche l'annuncio dei sussidi previsto per le 14:30.
Iniziamo analizzando il quadro macro, che indica ancora una tendenza rialzista per l'oro.
Passando al grafico daily, notiamo una struttura rialzista, suggerendo una possibile continuazione al rialzo. Tuttavia, nei timeframe H4 e H1, abbiamo osservato un cambiamento strutturale in corso a ribasso. Le opzioni disponibili sono influenzate dalla sessione asiatica e di Londra. Personalmente, valuto ancora posizioni long in considerazione delle prospettive mensili, settimanali e giornaliere.
Tuttavia, è importante notare che potrebbe verificarsi un ulteriore ribasso prima di una possibile inversione al rialzo. In tal caso, considererei posizioni long se il prezzo scendesse in zone intorno a 2022-2021.
Altrimenti, l'opportunità long sarebbe stata identificata dalla zona intorno a 2028, come indicato nell'ultima analisi.
In conclusione, preferirei valutare un possibile movimento al ribasso prima di una successiva opportunità long, che potrebbe derivare dalle zone aggressive intorno ai 36 o dai livelli 39-40 durante la sessione notturna e in mattinata.
vi terrò aggiornati sul gruppo e fornirò ulteriori dettagli nella mia analisi di domani pomeriggio durante la sessione di New York. Resto a disposizione per rispondere a eventuali domande o dubbi. Buonanotte e a domani.
Oro oltre i 2.040 dollari con dollaro USA in caloRecenti dinamiche di mercato: Martedì l'oro ha registrato un notevole aumento, superando i 2.040 dollari dopo un lunedì tranquillo. Questo movimento coincide con il calo del rendimento del titolo del Tesoro USA a 10 anni verso il 3,9%, fornendo uno sfondo favorevole per XAU/USD.
Analisi tecnica - Grafico giornaliero: Il grafico giornaliero indica un'ottica rialzista. Osservazioni chiave includono:
La coppia ha trovato acquirenti durante un ritracciamento intraday vicino alla media mobile semplice (SMA) rialzista a 20 giorni.
Le medie mobili più lunghe stanno aumentando modestamente, rimanendo sotto quella più breve.
Gli indicatori tecnici mostrano modesti guadagni intraday, anche se l'indicatore Momentum è ancora in territorio neutro.
Prospettiva a breve termine: Anche il grafico a 4 ore suggerisce un sentimento rialzista nel breve termine. Punti salienti includono:
La SMA a 100 giorni è piatta e ha fornito supporto intraday.
La SMA a 20 giorni sta guadagnando slancio verso l'alto sopra la media più lunga.
Gli indicatori tecnici, inclusi l'indice di forza relativa (RSI) intorno a 64 e l'indicatore Momentum che attraversa la sua linea mediana, si stanno muovendo verso nord.
Livelli di prezzo:
I livelli di supporto sono identificati a 2.027,60, 2.014,10 e 2.003,90.
I livelli di resistenza sono fissati a 2.047,90, 2.065,60 e 2.076,10.
Influenze di mercato:
La generale debolezza del dollaro USA ha sostenuto la crescita dell'oro.
XAU/USD è scambiato intorno a 2.0403, avvicinandosi al massimo della settimana precedente di 2.047,90.
I mercati azionari positivi, con il Nasdaq che raggiunge nuovi massimi, riflettono un sentimento favorevole al rischio, riducendo la domanda di dollari USA.
Impatto dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA: Il calo dei rendimenti aumenta la pressione sul dollaro USA, con il titolo a 10 anni che rende il 3,90%, il più basso dalla fine di luglio.
Dati macroeconomici USA:
Gli USA hanno rivelato un calo del 2,5% su base mensile nei permessi di costruzione di novembre e un aumento del 14,8% negli inizi di costruzione di abitazioni.
I mercati attendono l'indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE), una misura chiave dell'inflazione utilizzata dalla Fed, in programma per venerdì.
GBP/USD Atteso rimbalzo prima del grande rialzo!Durante la sessione asiatica di martedì, il cambio GBP/USD ha mostrato segni di ripresa, interrompendo una serie di cali durata due giorni. Questo rialzo è stato influenzato da due fattori principali: un indebolimento del dollaro statunitense e un calo nei rendimenti dei titoli di Stato americani, portando il tasso di cambio a 1.2653, con un aumento dello 0,05%. Dal punto di vista tecnico, l'Indice di Forza Relativa (RSI) indica un'equilibrio, stabilizzandosi appena sopra il livello 50. Nonostante una forte discesa venerdì, il GBP/USD continua a muoversi entro un canale di regressione ascendente a lungo termine, suggerendo un interesse continuo degli acquirenti finché il supporto a 1.2660 rimane intatto. Il dollaro statunitense ha mostrato una ripresa venerdì, sostenuto dal report PMI e dai commenti falchi dei funzionari della Fed. Il PMI Composito Globale S&P degli Stati Uniti è migliorato, ma i commenti delle Federal Reserve regionali sono stati misti. Gli eventi futuri che influenzeranno il mercato includono l'andamento di Wall Street, ulteriori commenti dei funzionari della Fed, e i dati sull'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) del Regno Unito, che saranno rilevanti per il cambio GBP/USD. Gli investitori dovrebbero tenere d'occhio i livelli di supporto e resistenza chiave, oltre alle notizie economiche significative. Principalmente mi aspetto un rimbalzo in zona supporto e demand H4 al livello 1.26 con rimbalzo zona 1.2850. Auguro a tutti un buon trading, un saluto da Nicola.
GOLD Dopo BCE, FED e BOE, il ritracciamento sta iniziando: 2015!Attualmente, il prezzo dell'oro sta attraversando un periodo di consolidamento delle sue guadagni settimanali registrati negli ultimi due giorni. Questa fase di consolidamento è dovuta principalmente a due fattori: il rimbalzo dei rendimenti dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti e un tono positivo nei mercati finanziari, entrambi ostacolanti per il metallo prezioso. Tuttavia, il prezzo dell'oro continua a ricevere un certo sostegno grazie alla posizione accomodante della Federal Reserve (Fed) degli Stati Uniti e alla persistente vendita del dollaro americano. Il prezzo dell'oro è attualmente in pista per registrare un avanzamento settimanale, invertendo il brusco ribasso della settimana precedente dai massimi storici di $2.144. Questo andamento del prezzo dell'oro in Asia può essere attribuito a una pausa nella vendita del dollaro americano, mentre i rendimenti dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti cercano un timido rimbalzo. Anche il dollaro americano trova un certo sostegno, poiché le borse asiatiche riducono i guadagni iniziali in previsione della pubblicazione dei dati preliminari sugli PMI dagli Stati Uniti e dalla zona euro, che forniranno nuove informazioni sullo stato dell'economia globale. Il dollaro americano sta cercando di riprendersi dopo il colpo inflitto dalla svolta accomodante della Federal Reserve degli Stati Uniti, con il presidente Jerome Powell che conferma le aspettative di tagli dei tassi di interesse nel 2024. In contrasto, la Banca d'Inghilterra (BoE) e la Banca Centrale Europea (ECB) hanno lasciato aperta la porta a ulteriori restrizioni monetarie, ribadendo che i tassi rimarranno "più alti per più a lungo". Il dollaro americano ha subito pesanti perdite giovedì, poiché la divergenza nella politica monetaria tra la Fed, la BoE e la ECB è emersa in primo piano. Il dollaro ha trovato un certo sollievo grazie a un aumento inatteso dei dati sulle vendite al dettaglio degli Stati Uniti e alla diminuzione delle richieste di sussidi di disoccupazione. Tuttavia, il sollievo per il dollaro americano è stato di breve durata, poiché il rialzo dei mercati finanziari globali guidato dalle prospettive accomodanti della Fed ha nuovamente deprezzato il dollaro, mantenendo il prezzo dell'oro in prossimità dei massimi degli ultimi otto giorni, a $2.048. Guardando avanti, i dati PMI globali forniranno un nuovo impulso al trading, mentre le fluttuazioni alla fine della settimana e la presa di profitto probabilmente rimarranno in gioco, specialmente dopo una settimana volatile dominata dalle banche centrali che sta per giungere al termine. Concludendo, cercherò un ingresso short con target 2015. Auguro a tutti una buona giornata di trading, un saluto da Nicola.
GBP/USD Correzione in arrivo dopo BOE, ECB e FED!Oggi analizzeremo la situazione del cambio GBP/USD, che ha esteso il suo trend rialzista giornaliero e ha raggiunto quota 1.2800 per la prima volta dall'inizio di agosto. Questo aumento è stato alimentato dalla pressione di vendita diffusa sul dollaro americano dopo l'annuncio della Federal Reserve e dalla relativamente forte Sterlina inglese, grazie alle indicazioni rialziste della Bank of England (BoE). Nelle ultime sessioni, il GBP/USD ha guadagnato momentum rialzista, raggiungendo un massimo di 10 giorni sopra 1.2600. L'outlook tecnico a breve termine sembra inclinato al rialzo, ma è importante notare che le decisioni della Bank of England potrebbero influenzare l'andamento del mercato più avanti nella giornata. La Federal Reserve ha mantenuto invariato il tasso di interesse al 5,25%-5,5% dopo l'incontro di dicembre, come previsto. Il nuovo "dot plot," noto come il Summary of Economic Projections, indica una prevista riduzione dei tassi di 75 punti base nel 2024. Nella conferenza stampa successiva all'incontro, il Presidente della Fed, Jerome Powell, ha affermato che non vogliono commettere l'errore di mantenere i tassi troppo alti per troppo tempo. Powell ha anche sottolineato che c'è un'aspettativa generale tra i policymaker che i tagli dei tassi saranno oggetto di discussione in futuro. Questo tono accomodante da parte di Powell ha scatenato una rally nei principali indici di Wall Street, causando una brusca caduta del dollaro americano (USD) e dei rendimenti dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti. In seguito nella sessione, ci aspettiamo che la Bank of England lasci invariato il tasso di interesse chiave al 5,25%. Dopo l'incontro di novembre, la BoE ha dichiarato che i rischi per le proiezioni sull'inflazione erano ancora orientati al rialzo. Nel frattempo, tre membri del Monetary Policy Committee, Megan Greene, Jonathan Haskel e Catherine Mann, hanno votato per aumentare il tasso di interesse di 25 punti base in quell'incontro. Se il voto sarà unanime nel mantenere invariato il tasso di interesse in dicembre, la Sterlina potrebbe subire pressioni con una reazione immediata. I partecipanti al mercato presteranno molta attenzione al linguaggio utilizzato nella dichiarazione ufficiale, in particolare per quanto riguarda le prospettive sull'inflazione e sulla crescita. Se la BoE mantiene una tonalità cauta riguardo all'inflazione, le perdite della Sterlina potrebbero rimanere limitate. D'altra parte, il GBP/USD potrebbe virare al ribasso se la BoE riconosce i recenti dati deludenti sulla crescita e i dati più morbidi sull'inflazione salariale. Personalmente, mi aspetto un ritracciamento del prezzo per testare il lato superiore del canale rialzista e la linea di tendenza ribassista con un obiettivo a 1.2580.
XAUUSD Dopo la spinta della Fed, è il momento di vendere!Voglio fornirti un'analisi dettagliata della situazione che circonda l'oro, espressa da una prospettiva in prima persona. Ecco una versione riformulata delle informazioni che hai fornito: Mentre mi immergo nel mondo dell'oro, noto che recentemente ha mostrato una notevole resilienza, superando la temibile soglia dei $2.000 in un mercoledì. Questo aumento è stato piuttosto significativo, specialmente alla luce della decisione della Federal Reserve di mantenere invariati i tassi di interesse. Tuttavia, ciò che ha davvero attirato la mia attenzione sono le previsioni aggiornate, che indicavano la possibilità di tre tagli dei tassi nel 2024. Questa proiezione ha inflitto un colpo significativo al dollaro statunitense, facendolo perdere terreno insieme ai rendimenti dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti. Sembra che Powell, il presidente della Fed, non sia riuscito a suscitare entusiasmo tra gli acquirenti di USD. Nonostante questo affascinante sfondo, XAU/USD, il tasso di cambio dell'oro rispetto al dollaro statunitense, è rimasto relativamente stabile per due giorni consecutivi. È interessante notare che, durante questo periodo, ha raggiunto sia un minimo inferiore che un massimo inferiore, segnalando una certa incertezza nel mercato. Guardando il grafico giornaliero, posso vedere che la coppia ha esteso il suo declino per la settimana, toccando $1.973,00, che sembra essere un livello di supporto immediato. Nella riunione di settembre precedente, i funzionari avevano accennato a un tasso terminale superiore all'attuale tasso di interesse del 5,25%-5,50%. Ciò che aggiunge complessità a questa situazione è il fatto che l'interesse speculativo ha da tempo inserito nei prezzi la fine del tightening monetario, ignorando gli avvertimenti ufficiali contro tali supposizioni premature. Inoltre, gli investitori stanno ora considerando la possibilità di più tagli dei tassi nel 2024, a partire dal secondo trimestre. La Summary of Economic Projections (SEP) giocherà un ruolo cruciale nel determinare la futura direzione del dollaro statunitense, poiché potrebbe gettare luce sulle aspettative dei policymaker per gli anni a venire. La direzione del dollaro statunitense sarà probabilmente influenzata dal sentimento generale del mercato, con la possibilità che la valuta si indebolisca se gli investitori si mostreranno ottimisti e cercheranno asset a rendimento più elevato. È un panorama complesso e incerto per l'oro e il dollaro statunitense, che lo rende un mercato affascinante da seguire. Personalmente, ora sto aspettando che l'oro raggiunga la zona premium evidenziata nel grafico, dove considererò di aprire una posizione short.
XAUUSD aspettando la presa di liquidità prima del grande short!Tendenza del prezzo dell'oro: Sto osservando che il prezzo dell'oro sta sfidando i sentimenti rialzisti e attualmente si trova vicino al livello più basso delle ultime tre settimane, a $1,976.
Eventi chiave influenti: Sto tenendo d'occhio gli eventi economici cruciali, in particolare la decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve (Fed) degli Stati Uniti e le prospettive politiche.
Moving Averages (Medie Mobili): Ho notato che il prezzo dell'oro si sta dirigendo verso la media mobile semplice (SMA) a 50 giorni, situata a $1,970, dopo aver trovato un solido supporto al di sotto dei minimi delle ultime settimane a $1,976.
Livelli chiave di supporto: Nel caso in cui il momento ribassista si rafforzasse, sto considerando che la SMA a 200 giorni, a $1,953, potrebbe essere minacciata, seguita da un possibile test della SMA a 100 giorni a $1,941.
Livelli chiave di resistenza: Per una ripresa sostenuta, sto osservando la necessità di una chiusura giornaliera sopra la SMA a 21 giorni, a $2,006. In tal caso, considero che gli acquirenti dell'oro potrebbero puntare all'area di resistenza a $2,018 e, successivamente, alla zona di fornitura a $2,040.
Implicazioni degli eventi economici: Sto tenendo conto dell'effetto dei dati sull'inflazione (CPI) degli Stati Uniti sul comportamento del dollaro americano e del prezzo dell'oro. Anche se l'inflazione è rimasta in linea con le aspettative, alcune componenti dei dati hanno influenzato le aspettative di tagli dei tassi da parte della Fed.
Prospettive della Federal Reserve: Sto considerando attentamente le dichiarazioni del presidente Jerome Powell e il "Dot Plot chart", in quanto possono essere fondamentali per comprendere le prospettive della politica monetaria. Le aspettative di tagli dei tassi nel 2024 potrebbero influenzare il prezzo dell'oro.
Scenario futuro: In base alle dichiarazioni della Fed, sto valutando che se la Fed rafforza le aspettative di tagli dei tassi, l'oro potrebbe vedere una ripresa. In caso contrario, mi aspetto che un'aspettativa di ritorno alla domanda di dollari USA possa portare a una vendita dell'oro.
Condizioni di mercato attuali: Sto notando che l'ambiente di mercato è attualmente orientato verso il rischio, il che tende a sostenere il dollaro USA e a limitare i rialzi del prezzo dell'oro.
EUR/USD pronto per una corsa al rialzo con target 1.0830!Il cross EUR/USD ha registrato un rimbalzo, risalendo dal suo recente minimo a 1.0723 osservato lo scorso venerdì. Durante le ore di trading asiatiche di lunedì, la coppia ha dimostrato forza, negoziando al rialzo intorno a 1.0760. I Nonfarm Payrolls degli Stati Uniti per novembre hanno superato le aspettative, registrando un significativo aumento di 199.000 posti di lavoro, mentre il tasso di disoccupazione è sceso al 3,7% rispetto al precedente 3,9%. Nel frattempo, in Germania, l'Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo (anno su anno) è rimasto stabile al 2,3% a novembre, in linea con le previsioni. Guardando avanti, le aspettative di mercato indicano che la Banca Centrale Europea (BCE) manterrà invariato il tasso delle Operazioni Principali di Rifinanziamento al 4,5% nel prossimo comunicato sulla politica monetaria di giovedì. Al contrario, l'attenzione è focalizzata sulla futura traiettoria dei tassi di interesse della Federal Reserve degli Stati Uniti (Fed) e sulla prevista durata dei tassi di interesse restrittivi. Il consenso prevalente è che la Fed manterrà stabili i tassi di interesse al 5,5% durante la prossima riunione di politica monetaria di mercoledì. L'indice del dollaro statunitense (DXY) rimane robusto, mantenendosi al di sopra di 104, supportato da rendimenti positivi dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti. Attualmente, i rendimenti dei coupon obbligazionari statunitensi a 2 e 10 anni sono al 4,24% e al 4,73%, rispettivamente. Gli investitori osservano attentamente i dati sull'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) degli Stati Uniti previsti per martedì, anticipando il loro potenziale impatto sul mercato. Inoltre, l'attenzione del mercato si rivolgerà alla Germania con la pubblicazione del sondaggio ZEW - Sentimento Economico per dicembre.
EURUSD - Direzione 1.07 e acquisizione di liquidità con NFP!Il tasso di cambio EUR/USD ha registrato modesti guadagni durante la sessione asiatica di giovedì. Tuttavia, l'andamento al rialzo potrebbe essere limitato dalla rinnovata domanda di dollari statunitensi e dai dati dell'Eurozona al di sotto delle aspettative. Sul grafico a 4 ore, l'EUR/USD rimane all'interno di un canale discendente e distante dal limite inferiore, suggerendo ulteriore potenziale al ribasso. Una rottura al di sopra di 1.0800 allevierebbe la pressione ribassista, ma l'Euro deve salire sopra 1.0827 per annullare il bias ribassista a breve termine. Una chiara rottura al di sottoseguita da un rimbalzo temporaneo. L'attenzione sarà rivolta ai dati sull'occupazione negli Stati Uniti. Le aspettative di tagli dei tassi nel 2024 da parte della Banca Centrale Europea (BCE) prima della Federal Reserve (Fed) hanno pesato sull'EUR/USD di recente. Il cambio non ha reagito nemmeno ai dati statunitensi più deboli del previsto mercoledì. I dati dall'Eurozona mostrano che le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,1% a settembre, al di sotto del consenso di mercato dello 0,2%; sul lato positivo, i dati di agosto sono stati rivisti da -0,3% a -0,1%. Negli Stati Uniti, il rapporto ADP ha mostrato un aumento di 103.000 posti di lavoro privati a novembre, al di sotto del consenso di mercato di 130.000. I dati hanno indebolito brevemente il dollaro, ma nel complesso il Greenback rimane saldo, nonostante le evidenze di un mercato del lavoro stretto e un'inflazione in rallentamento. I partecipanti al mercato osserveranno attentamente i nuovi dati sull'occupazione giovedì con le richieste di sussidi di disoccupazione e venerdì con i Nonfarm Payrolls. L'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) e la prossima decisione del FOMC saranno eventi critici la settimana successiva. L'Indice del Dollaro USA (DXY) sale per tre giorni consecutivi nonostante i dati occupazionali ADP più deboli del previsto. Mercoledì, i salari privati ADP sono aumentati di 103.000 a novembre rispetto a 106.000 a ottobre. Le vendite al dettaglio poco incoraggianti dell'Eurozona esercitano una certa pressione ribassista sull'Euro (EUR). La cifra è aumentata dello 0,1% su base mensile a ottobre rispetto allo -0,1% di settembre, al di sotto del consenso di mercato dello 0,2%. Su base annua, le vendite al dettaglio dell'Eurozona sono scese dal 2,9% all'1,2% a ottobre, peggio del calo dell'1,1% previsto. La membro del consiglio della BCE, Isabel Schnabel, ha dichiarato il mese scorso che i rialzi dei tassi devono rimanere un'opzione perché l'ultima fase della lotta all'inflazione potrebbe essere la più difficile. I mercati stanno scontando aggressivamente una riduzione dei tassi di interesse della Banca Centrale Europea (BCE) di 142 punti base (bps) l'anno prossimo, con la prima mossa ora vista già a marzo 2024. Per quanto riguarda il futuro, gli investitori attendono il Prodotto Interno Lordo (PIL) dell'Eurozona per il terzo trimestre (Q3), che si stima rimanga stabile allo -0,1% su base trimestrale. Sul fronte degli Stati Uniti, saranno attese le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione. In attesa di tale dato, mi aspetto una sessione a Londra che verrà utilizzata dal prezzo come minimo settimanale prima di provare a ripartire al rialzo con un'eventuale presa di profitto sui massimi della sessione asiatica. Nel complesso, mi aspetto un prezzo che possa arrivare in zona 1.07 prima di ripartire verso 1.09. Questa visione short considera il fatto di essere anche verso fine anno e quindi molti operatori stanno portando a casa profitti scaricando le loro operazioni.
Navigare le Onde dell'Orobuona sera a tutti.
Oggi esploreremo potenziali setup per domani. Iniziamo elogiando il perfetto short di oggi, che ha pienamente rispettato l'analisi condivisa ieri.
La situazione di oggi è più complessa a causa della chiusura giornaliera in ribasso. La prima cosa che mi aspetto è un ritorno ai minimi del daily di ieri, intorno a 2009,936. Successivamente, valuteremo l'opportunità di un posizionamento long in linea con la prospettiva settimanale e mensile. Cercherò di individuare potenziali punti d'ingresso intorno a 2000 o leggermente al di sotto. Tuttavia, il mercato guida le decisioni e adatterò la strategia di conseguenza.
Come ben sapete, nelle sessioni asiatiche e londinesi non opero direttamente, ma le utilizzo per aggiornare le zone e preparare i setup per la sessione americana alle 14:30. Monitoreremo attentamente la posizione del prezzo stasera e domani mattina.
Se il prezzo dovesse scendere rapidamente, cambierò il mio focus verso una prospettiva long. Ogni aggiornamento e posizionamento sarà condiviso sia qui che sul mio gruppo. Auguro a tutti un buon trading e una buona notte. Per qualsiasi dubbio o domanda, non esitate a scrivermi; sarò lieto di rispondervi.
DXY BearishDopo aver tradato all'interno del montly fvg é iniziato un consolidamento, che ha visto il prezzo per gran parte di ottobre tradare all'interno di un range ristretto. Il bearish displacement creato recentemente, dopo il rilascio nfp, aveva potenzialmente gettato le basi per una fase manipolativa, che avrebbe dovuto attaccare la buyside. Il rilascio del cpi tuttavia ha creato un'ulteriore displacement bearish, riducendo la probabilità che nel breve termine il prezzo possa mirare la buyside. Il prossimo draw on liquidity é appunto lo swing low segnato, che giace proprio al di sotto dell'equilibrio ed offre la possibilità di scalpare almeno un range di 100 pips, o eventualmente piú, se il prezzo dovesse aprire la settimana con un retracement. Una volta preso lo swing low in questione, diversi scenari potrebbero dispiegarsi, quali una probabile consolidation all'equilibrio.
EURUSD Aspettando 1.08 prima di entrare Long!Il Dollaro statunitense si è rafforzato a seguito della pubblicazione dei dati economici degli Stati Uniti, tra cui il Core PCE e le richieste di sussidio di disoccupazione. Ciò ha portato l'EUR/USD a toccare minimi di quattro giorni al di sotto di 1.0900, rimanendo sotto pressione. L'indice DXY ha superato il livello di 103.50, estendendo il suo recupero supportato dall'aumento dei rendimenti del Tesoro. La coppia EUR/USD ha registrato un significativo calo giornaliero, con il grafico giornaliero che suggerisce la possibilità di ulteriori correzioni, anche se il rischio complessivo rimane orientato al rialzo. L'EUR/USD sta scambiando al di sopra di tutte le sue medie mobili, ma gli indicatori tecnici sono ribassisti. Nel breve termine, secondo il grafico a 4 ore, la coppia sembra pronta a prolungare il suo calo, con una media mobile semplice (SMA) a 20 periodi piatta e indicatori tecnici negativi. La coppia sta scambiando vicino a 1.0900, in attesa delle notizie sull'inflazione dagli Stati Uniti. Voci su un possibile blocco dei reinvestimenti PEPP da parte della BCE hanno causato una forte pressione venditrice sull'euro. L'EUR/USD ha esteso il suo calo dopo la pubblicazione dell'HICP per la zona euro, che ha mostrato una diminuzione rispetto al mese precedente. Inoltre, Fabio Panetta della BCE ha sottolineato che i tassi di interesse attuali sono in linea con gli obiettivi di inflazione. Gli investitori sono in attesa dell'Indice dei prezzi delle spese per consumi personali di base degli Stati Uniti, l'indicatore preferito dalla Fed sull'inflazione. Si prevede un aumento mensile e annuale, ma numeri inferiori alle aspettative potrebbero influenzare le speculazioni sulla politica della Fed, potenzialmente incidendo sul Dollaro statunitense. Infine, si prevede un rimbalzo al livello di resistenza del canale rialzista di 1.0850, dove valuterò un ingresso lungo durante le sessioni di Londra o New York, puntando al livello psicologico di 1.1050 che il mercato sta monitorando dall'inizio di ottobre.
Il cambio EUR/USD ha trovato supporto vicino a 1.0880 e si è ripreso oltre quota 1.0900 durante la sessione europea di venerdì. Il recupero è attribuito a un dollaro statunitense più debole, nonostante un'inflazione peggiore delle aspettative nella zona euro. Attualmente, il cross si negozia a 1.0907, in rialzo dello 0.20%. L'Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo (HICP) ha aumentato le aspettative di un'inizio della riduzione del tasso di deposito da parte della BCE da aprile. Tuttavia, Christine Lagarde ha sottolineato che non è il momento di dichiarare la vittoria a causa delle pressioni salariali. Il grafico a quattro ore indica una prospettiva rialzista, ma l'RSI suggerisce la possibilità di ulteriori ribassi. La resistenza immediata è a 1.0935, seguita da 1.0965. Acquisti ulteriori potrebbero portare a 1.1015–1.1025. Il supporto critico è nella zona 1.0870–1.0880, con ulteriori livelli a 1.0852, 1.0825 e 1.0755.
XAUUSD è pronto per un rimbalzo a 2014 prima di raggiungere 2067I mercati finanziari hanno reagito positivamente a una diminuzione dell'inflazione negli Stati Uniti a novembre, portando ad un aumento dell'interesse speculativo e scommesse su potenziali cambiamenti nella politica monetaria delle banche centrali. Nonostante una breve correzione ribassista a breve termine in XAU/USD, ci si aspetta che il calo sia limitato, con il metallo che continua a scambiare ben al di sopra delle sue medie mobili. Gli indicatori tecnici suggeriscono qualche presa di profitto tra gli interessi speculativi. Il grafico delle 4 ore mostra tendenze simili, con gli indicatori in diminuzione ma ancora all'interno di livelli positivi. I prezzi dell'oro sono leggermente diminuiti mentre gli investitori si sono allontanati dalla sicurezza a seguito dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti, in particolare l'Indice dei prezzi dei consumi personali principale (Core PCE). Anche la zona euro ha segnalato una diminuzione dei prezzi al consumo, contribuendo alla speranza che le banche centrali potrebbero non dover implementare ulteriori rialzi dei tassi. Questa prospettiva ottimistica ha influito sui titoli di stato, facendo aumentare i rendimenti, sebbene rimangano al di sotto dei picchi record osservati in ottobre. Nel complesso, c'è ottimismo che le economie eviteranno una grave recessione, supportato dalla diminuzione delle pressioni dei prezzi tra le principali economie.
EURUSD Pullback a 1.0750 dopo presa di liquidità a 1.10!Il tasso di cambio EUR/USD ha raggiunto il picco di 1.1008 durante la sessione americana, toccando il livello più alto da agosto, per poi ritirarsi e trovare supporto sopra 1.0970. La coppia si mantiene vicina a 1.1000, beneficiando di un indebolimento generalizzato del dollaro mentre i rendimenti del Tesoro scendono. La coppia ha raggiunto il picco di 1.0962 poiché il dollaro statunitense rimane poco attraente e ha toccato il minimo di 1.0934 durante le ore di negoziazione europee.
Il dollaro statunitense si è attenuato per il quarto giorno consecutivo a causa delle speculazioni secondo cui la Federal Reserve (Fed) ha terminato il processo di stretta monetaria e si impegnerà a ridurre i considerevoli aumenti dei tassi già a partire da maggio 2024. Nel frattempo, il prezzo nel timeframe giornaliero ha rotto un importante swing high al livello 1.0946 e continua a spingere al rialzo. La mia personale visione consiste nel vedere una possibile discesa nelle prossime ore, poiché il mercato, dopo aver preso liquidità esterna, tornerà a colmare i vuoti lasciati all'interno. Tenendo in considerazione che il prezzo stava uscendo da un canale rialzista, mi aspetto un pullback di rimbalzo sul lato superiore del canale al livello 1.0750-1.08, per poi continuare verso 1.12 nel lungo termine, in vista dei tagli nel secondo semestre del 2024.
Auguro a tutti una buona serata, un saluto da Nicola.
USD/CAD. Ribasso atteso a 1.3580 in attesa dell'OPEC!Il tasso di cambio USD/CAD sta recuperando le recenti perdite registrate nella sessione precedente. Il pair USD/CAD si sta negoziando al rialzo vicino a 1.3660 durante la sessione asiatica di lunedì. Il calo dei prezzi del petrolio greggio sta mettendo pressione sul dollaro canadese (CAD). Attualmente, i prezzi del petrolio sono sotto pressione mentre gli investitori sono in attesa della riunione dell'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e dei loro alleati (OPEC+), in programma più avanti questa settimana, con l'anticipazione di un accordo sulle riduzioni della fornitura fino al 2024. Le vendite al dettaglio del Canada (m/m) per settembre hanno mostrato un miglioramento dello 0,6% rispetto alle aspettative di mercato di un 0,0% piatto e alla lettura precedente di un calo dello 0,1%. Le vendite al dettaglio escluse le auto sono rimaste costanti con un aumento dello 0,2% rispetto alla contrazione dello 0,2%. A livello grafico, sul timeframe giornaliero, il prezzo, dopo la rottura al ribasso del canale rialzista, sta rimbalzando al livello 1.3650, dove abbiamo una zona di offerta che potrebbe spingere il prezzo prima al livello 1.3568 e poi al livello 1.3380. Auguro a tutti una buona giornata di trading. Un saluto da Nicola.
ORO In attesa della fase di manipolazione al 2019!Tendenza positiva e picco plurimestrale: il prezzo dell'oro ha registrato una tendenza positiva per quattro giorni consecutivi ed è vicino a un picco plurimestrale. lunedì, il prezzo ha superato la barriera orizzontale di $2,008-2,010, raggiungendo $2,018, il livello più alto da metà maggio.
Aspettative sulla politica della fed: il momentum positivo dell'oro è attribuito alla convinzione che la federal reserve (fed) abbia completato il ciclo di aumento dei tassi di interesse e si preveda un passaggio verso una politica più accomodante nel 2024. questa aspettativa sostiene i prezzi dell'oro.
Pressioni inflazionistiche e debolezza del dollaro usa: l'anticipazione di una pausa nel serraggio monetario della fed è alimentata da segnali di attenuazione delle pressioni inflazionistiche. questa situazione indebolisce il dollaro statunitense (usd), contribuendo ulteriormente alla prospettiva positiva dell'oro, che è un bene non redditizio.
Preoccupazioni per una contrazione economica globale: l'oro è considerato un bene rifugio, e le preoccupazioni per una contrazione economica globale contribuiscono al suo sostegno. gli investitori si rivolgono spesso all'oro durante periodi di incertezza economica.
Impatto dei mercati azionari asiatici e del dollaro usa: mentre le preoccupazioni economiche globali supportano l'oro, viene segnalato un tono positivo nei mercati azionari asiatici come un elemento di freno. inoltre, il deprezzamento del dollaro contribuisce alla tendenza positiva dei prezzi dell'oro.
Cautezza tra gli operatori: nonostante il momentum positivo, gli operatori rialzisti sembrano cauti e non fanno scommesse aggressive. c'è una preferenza per attendere informazioni aggiuntive che possano muovere il mercato, come la pubblicazione dell'indice dei prezzi al consumo (pce) dagli stati uniti.
Eventi in arrivo: si prevede che si presenteranno opportunità di trading a breve termine in base alla pubblicazione dell'indice di fiducia dei consumatori del conference board e ai discorsi di influenti membri del federal open market committee (fomc) più avanti nella settimana.
La mia previsione: mi aspetto una presa di liquidità del prezzo sopra il livello dell'ultimo swing high h4 per poi entrare a vendere durante la fase di distribuzione con target il retest della precedente supply al livello 1997. auguro a tutti un buon trading, un saluto da Nicola.