xau diggers Buongiorno a tutti , come state?
A fine post nella firma troverete il link per il gruppo studio.
Vi chiedo la gentilezza di seguire il profilo e Boostare questo post e i precedenti così da favorire la mia divulgazione gratuita,a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
ANALISI GOLD
Oggi riguardo al gold, noto che il trend giornaliero sembra ancora in spinta positiva. Sarei interessato a cercare un punto di ingresso per una posizione long, anche se sembra che il movimento rialzista sia già in atto. Tuttavia, dal momento che opero solamente durante la sessione di New York, dovrò attendere.
Nel caso in cui il prezzo dovesse raggiungere rapidamente la zona giornaliera intorno a 2056, potrei riconsiderare la mia visione e valutare un'opportunità per una posizione short.
Restiamo in attesa insieme e terrò tutti aggiornati sul gruppo.
Grazie a tutti per qualsiasi dubbio o domanda;
non esitate a contattarmi, sarò lieto di rispondervi.
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XAU DIGGER buonasera a tutti
Vi chiedo la gentilezza di seguire il profilo e Boostare questo post e i precedenti così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
Alla fine post troverete in firma il link del gruppo studio.
ANALISI:
Sono felice di condividere che l'analisi pubblicata ieri ha dato ottimi risultati.
La ricerca di una posizione long dalla zona 25.24 è stata confermata con successo. Coloro che sono entrati in questa operazione hanno avuto un ottimo risultato.
Personalmente, sono a break-even e ho parzialmente chiuso metà della mia posizione.
Ora sto aspettando di vedere se il prezzo raggiungerà zone superiori per valutare un possibile ingresso in vendita.
Come sapete, stiamo osservando attentamente il comportamento del prezzo durante le sessioni asiatiche e di Londra, per poi prendere decisioni durante la sessione americana. Aggiornerò il gruppo con ogni sviluppo.
Vi ricordo che sono disponibile per rispondere a qualsiasi domanda o dubbio. Grazie per la vostra attenzione.
Auguro a tutti una piacevole serata e una buona notte. Buon trading e ci sentiamo domani!"
xau diggersBuon inizio settimana a tutti,
Oggi, l'idea di XAU è orientata verso una continuazione al ribasso.
Mi aspetto che il mercato tocchi le zone dei 2015/16, e potrebbe scendere ulteriormente verso i livelli dei 2000/98.
Per quanto mi riguarda, aspetterò la sessione londinese per valutare la situazione e preparare eventuali idee short nel pomeriggio, durante la sessione americana.
Ogni mia decisione di trading verrà condivisa con il team insieme agli aggiornamenti del caso.
trovate il gruppo studio nella mia firma del profilo!
buon trading
Grazie a tutti e buona giornata!
xau diggers 3Buonasera a tutti. Analizzando la situazione odierna dopo la chiusura ribassista, noto che il mercato si trova ancora al di sotto di una zona chiave a 30.32. Potrebbe essere plausibile aspettarsi ulteriori ribassi, magari testando il minimo della sessione di ieri o la zona tra i livelli 2014-2012. Un'ulteriore area da monitorare è quella compresa tra 2006-2004.
È importante prestare attenzione all'imbalance daily situato a 2027.870 e alla zona critica dei 30.32. Questi potrebbero essere punti chiave per valutare possibili posizioni short, anche durante la sessione asiatica, sebbene io operi principalmente durante il periodo di New York.
In ogni caso, suggerisco di attendere la sessione di Londra per comprendere meglio la direzione del prezzo e preparare gli opportuni set up per il pomeriggio. Ogni posizionamento e aggiornamento, sia in termini di volumi che di azione del prezzo, sarà condiviso come sempre nel nostro gruppo di studio. Grazie a tutti.
Per eventuali dubbi o domande, non esitate a contattarmi. Buon trading e buonanotte!
xau diggers Ciao a tutti, come state? Voglio condividere con voi alcune riflessioni sulla settimana imminente. Il nostro collega Xau, come al solito, sembra non dare il massimo, ma per fortuna non ci influisce più di tanto. Guardando al quadro attuale, noto una chiusura settimanale forte che, purtroppo, è stata rigettata. Analizzando il grafico daily, vedo che abbiamo fallito la zona 2060, il che potrebbe essere positivo in quanto potrebbe spingerci verso il basso, probabilmente verso i 2020, se non addirittura i 2000.
Al momento, sto considerando solo posizioni short. Sto aspettando l'apertura notturna, con la probabilità di un gap up a causa delle notizie di guerra. Domani mattina, valuterò attentamente le strutture create per preparare eventuali set up nella sessione americana. Attualmente, questa è l'idea principale. Ogni aggiornamento e decisione di trading sarà comunicato sul nostro gruppo di studio. Grazie a tutti e buon trading. P.S.: Ricordate di utilizzare un adeguato money management.
xau diggersBuonasera ragazzi, come state? Oggi è stata davvero una giornata intensa tra chiusure mensili e FOMC. Chi ha seguito lo zio Powell probabilmente si sarà reso conto che nemmeno lui sapeva cosa dire. Tuttavia, sembra che non sia del tutto convinto di abbassare i tassi a marzo. In ogni caso, dobbiamo prestare molta attenzione all'oro, che reagisce fortemente a problemi geopolitici, ecc.
Quindi, dopo la chiusura mensile e quotidiana, personalmente considererei di mantenere una posizione long almeno fino a zone leggermente superiori prima di valutare uno short. Come ben sapete, aspettiamo sempre la sessione asiatica e londinese prima di posizionarci nella sessione americana. Pertanto, aspettiamo domani mattina per poi valutare eventuali mosse nel pomeriggio.
Ogni aggiornamento e posizionamento sarà condiviso nel nostro gruppo di studio. PS: Venerdì, attenzione al NFP. Per ogni dubbio, domanda o altro, non esitate a contattarmi. Sarò lieto di rispondervi. Buonanotte e a domani.
xau diggersBuona domenica a tutti! La situazione macro sul Gold rimane ancora orientata al rialzo. Tuttavia, a livello intraday, personalmente mi aspetto un ulteriore ribasso fino alla zona 2000/1996. Le chiusure daily continuano a suggerire un'opportunità short. Domani osserveremo attentamente come si posizionerà durante la sessione notturna e di Londra, per poi valutare possibili posizionamenti nella sessione americana.
Ogni presa di posizione e aggiornamento sarà condiviso nel gruppo. Grazie a tutti e buona serata!
P.S. Per ogni dubbio o domanda, non esitate a scrivermi. Sarò lieto di rispondervi.
xau diggersBuonasera a tutti, spero stiate bene. Oggi un breve aggiornamento sul nostro caro Gold: la situazione rimane ancora piuttosto confusa. Personalmente, dopo la chiusura daily, mantengo l'idea di uno short e oggi cercherò di valutare questa opzione.
Quanto al movimento di domani, teniamo d'occhio le news alle 14:30 e la vicinanza alla chiusura settimanale, considerando che il venerdì spesso porta spinte long. Restiamo in attesa della sessione asiatica e londinese per valutare un posizionamento nel pomeriggio durante la sessione americana.
Vi invito a prestare particolare attenzione, rispettare il piano di trading e adottare una corretta gestione del capitale. Buona notte a tutti, e a domani.
P.S. Ogni presa di posizione e aggiornamento sarà condiviso sul nostro gruppo di studio. Per qualsiasi dubbio o domanda, non esitate a contattarmi. Grazie a tutti.
AUDUSD è pronto per un inversione con target 0.631L'AUD/USD evidenzia un modesto aumento, oscillando intorno a 0,6580 martedì dopo aver registrato perdite nella sessione precedente. Il miglioramento della fiducia aziendale della NAB potrebbe aver contribuito a sostenere il Dollaro Australiano. La chiara ripresa della tendenza al ribasso intorno al dollaro australiano ha portato l'AUS/USD a superare un recupero di due giorni, rimanendo sotto pressione nella zona inferiore a 0,6600 all'inizio di una nuova settimana di trading. Fino ad ora, la dinamica del dollaro, insieme alla mancanza di segnali convincenti di una ripresa economica nell'era post-pandemia in Cina, dovrebbero continuare a influenzare l'umore intorno allo spot e a mantenere moderata l'azione dei prezzi, il tutto in combinazione con l'attesa decisione ferma della RBA nel suo incontro di febbraio. Per quanto riguarda la RBA, è ampiamente previsto che mantenga invariato il suo tasso ufficiale di sconto al 4,35% il prossimo mese. Il calo nei dati sull'inflazione registrato a dicembre, insieme a un ulteriore raffreddamento del mercato del lavoro (ancora stretto), ha sostenuto questo consenso tra gli operatori di mercato al momento. Detto questo, la prospettiva a breve termine per l'AUD rimane inclinata verso il versante accomodante, una visione che potrebbe guadagnare ulteriore slancio nel caso in cui la Federal Reserve continui a posticipare le scommesse per un taglio dei tassi d'interesse nei prossimi mesi. Nel grafico giornaliero, ho identificato un possibile scenario di vendita molto probabile in caso di conferma nella zona di 0,66-0,6650, con un obiettivo finale di 0,63 e il recupero di tutta la liquidità venditrice. Un saluto e una buona giornata di trading a tutti.
EUR/USD | Pronto a nuovi massimi dopo fase di lateralizzazioneL'EUR/USD rimane in posizione svantaggiata e si scambia leggermente al di sotto di 1,0900 nella sessione americana. Il cambio EUR/USD registra modesti guadagni intraday e ha persino raggiunto un nuovo massimo di quattro giorni a 1,0909. L'EUR/USD si muove senza eventi appena al di sotto del livello di 1,0900 lunedì, confinato in un intervallo limitato. L'assenza di notizie macroeconomiche rilevanti e di eventi di primo livello programmati per la settimana tiene i partecipanti al mercato cauti. La forza di Wall Street supporta un modesto ottimismo in mezzo a utili che superano le aspettative. In questi giorni, l'attenzione sarà rivolta alle banche centrali, poiché la Banca del Giappone (BoJ), la Banca del Canada (BoC) e la Banca Centrale Europea (BCE) annunceranno le loro decisioni di politica monetaria. Inoltre, gli Stati Uniti presenteranno la stima preliminare del PIL del quarto trimestre e l'indice dei prezzi al consumo di base (PCE) di dicembre, il preferito dalla Federal Reserve come misura dell'inflazione. Auguro a tutti un buon trading, un saluto da Nicola.
GoldenBoyS Salve a tutti.
Dopo la giornata di festa americana, che ha reso i mercati piuttosto tranquilli, riprenderemo l'analisi a partire da domani con possibili set-up interessanti.
Per quanto riguarda XAU, la situazione giornaliera suggerisce un'opportunità al rialzo. Pertanto, domani mi concentrerò esclusivamente su possibili ingressi long. Come consueto, è importante attendere la sessione notturna e quella di Londra prima di valutare attentamente le strategie da adottare.
Ecco i possibili set-up per domani:
se, durante la sessione notturna, il prezzo dovesse mostrare un rialzo significativo, soprattutto in zona 66, la mia visione potrebbe cambiare. Restiamo in attesa e domani condividerò gli aggiornamenti come sempre nel gruppo.
Per ogni domanda o dubbio, non esitate a scrivermi.
Sarò lieto di rispondervi prontamente. Grazie a tutti e buonanotte.
EURUSD| Sarà 1.11 il prossimo massimo?Intervallo di Trading Attuale: Il cambio EUR/USD è stato scambiato all'interno di un intervallo ristretto, approssimativamente tra 1.0930 e 1.0925. Questo suggerisce una fase di consolidamento a seguito dei recenti movimenti.
Impatto dei Prossimi Dati CPI: Il mercato è in attesa dei prossimi dati dell'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) dagli Stati Uniti. Previsti per giovedì, questi dati potrebbero influenzare significativamente la coppia, potenzialmente rompendo l'attuale intervallo di trading.
Movimenti Recenti del Prezzo: Inizialmente, la coppia ha mostrato una leggera tendenza al rialzo all'inizio della settimana, ma si è ritirata intorno al livello di 1.0900. Questo livello sembra fornire supporto, in parte a causa di ciò che è stato definito 'martedì di inversione'.
Forza dell'USD e Attrattiva del Rifugio Sicuro: L'Indice USD (DXY) ha raggiunto nuovi massimi di due giorni vicino a 102.70, spinto dagli investitori che si rivolgono a beni rifugio. Questo cambiamento è parzialmente attribuito alla prudenza in vista dei dati sull'inflazione degli Stati Uniti e dei rapporti sul sentimento dei consumatori.
Influenza dei Rendimenti Obbligazionari: La direzione incerta nei rendimenti degli Stati Uniti su diversi orizzonti temporali, insieme all'aumento dei rendimenti dei Bund tedeschi a 10 anni a circa il 2.20%, stanno influenzando anche le dinamiche EUR/USD.
Politiche delle Banche Centrali: Gli approcci contrastanti della Federal Reserve e della Banca Centrale Europea (BCE) riguardo gli aggiustamenti dei tassi di interesse sono cruciali. La Fed è stata più proattiva, mentre la BCE mantiene un approccio più moderato, con tagli dei tassi potenzialmente previsti più avanti nell'anno.
Fattori Macro-Economici: Le cifre della produzione industriale della Germania deludenti hanno favorito un sentimento ribassista per l'euro. Tuttavia, un miglioramento del tasso di disoccupazione nell'area euro più ampia ha fornito un certo sollievo.
Analisi Tecnica: La coppia EUR/USD si sta consolidando vicino a 1.0930. Si prevede resistenza a 1.0950 e poi alla barriera psicologica di 1.1000. Una rottura sopra 1.1000 potrebbe portare la coppia a ritestare il massimo della settimana precedente a 1.1038. Tuttavia, l'Indice di Forza Relativa (RSI) a 14 giorni sceso sotto 50 indica un momento ribassista.
In sintesi, la coppia EUR/USD è attualmente in una fase di consolidamento, influenzata dalle aspettative di rilascio di dati economici chiave, dalle politiche delle banche centrali e dai fattori macroeconomici. Gli indicatori tecnici indicano un momento ribassista, ma i prossimi dati potrebbero potenzialmente portare a movimenti significativi. Ho evidenziato uno scenario rialzista possibile con target a 1.11. Attualmente, il prezzo è sopra la zona di supporto e si sta consolidando. In mancanza di dati macro significativi, il prezzo ha mostrato poco movimento nella sessione di martedì. Condividerò ulteriori aggiornamenti se svilupperò ulteriori pensieri su EUR/USD. Un saluto ed un buon trading a tutti, da Nicola.
USDCAD| Canale ribassista con target 1.3480USDCAD Analisi:
Debolezza del Dollaro Canadese: Il CAD sta subendo pressioni al ribasso rispetto alle principali valute, principalmente a causa del calo del mercato del petrolio grezzo. Questo è un fattore significativo, poiché l'economia canadese è strettamente legata ai prezzi del petrolio.
Impatto dei Dati Economici: I prossimi rilasci di dati canadesi, come il saldo commerciale internazionale di merci e i permessi di costruzione, dovrebbero mostrare cifre in calo. Si prevede una diminuzione del saldo commerciale e si prevede anche un leggero calo dei permessi di costruzione. Questi dati potrebbero ulteriormente influenzare la forza del CAD.
Dinamiche del Mercato Petrolifero: Con l'Arabia Saudita che riduce i prezzi per i partner asiatici e i continui tagli alla produzione dell'OPEC compensati da una ridotta domanda, in particolare dalla Cina, c'è un impatto diretto sull'economia canadese. Inoltre, la produzione di petrolio grezzo degli Stati Uniti rimane elevata, sfidando la prevista carenza globale.
Indicatori Economici USA: Anche il recente rapporto sui Nonfarm Payrolls degli Stati Uniti e le aspettative per il prossimo indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti stanno influenzando la coppia. I forti dati sull'occupazione negli Stati Uniti e l'aumento leggermente previsto del CPI potrebbero supportare l'USD, suggerendo uno scenario meno probabile di immediati tagli ai tassi da parte della Fed.
Movimento della Coppia USD/CAD: Nonostante questi fattori, la coppia USD/CAD ha mostrato un movimento limitato, rimanendo all'interno del range di negoziazione precedente e mostrando un leggero trend al rialzo nella sessione asiatica. Rimane sopra la metà degli 1.3300, indicando una potenziale continuazione del suo recente recupero da un minimo.
GBPUSD è pronto per 1.29!Analizzando il movimento del GBP/USD, notiamo che non è riuscito a sfruttare una modesta ripresa dal livello vicino a 1.2610, un minimo di quasi tre settimane, oscillando in un intervallo ristretto durante la sessione asiatica di giovedì. Attualmente, i prezzi si aggirano intorno alla regione di 1.2650, rimanendo quasi invariati per la giornata. La pressione deriva dalla forza generalizzata del dollaro statunitense (USD), che ha spinto il GBP/USD verso il basso, portandolo al livello più basso da metà dicembre vicino a 1.2610 martedì. Anche se la coppia si è ripresa verso 1.2650 all'inizio di mercoledì, l'outlook tecnico suggerisce che il pregiudizio ribassista rimanga invariato. Il decisivo rimbalzo osservato nei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi ha permesso all'USD di superare le principali valute rivali nel primo giorno di trading del 2024. Inoltre, il cambiamento negativo nell'umore di rischio, riflesso dal calo delle azioni statunitensi, ha costretto il GBP/USD a rimanere sulla difensiva. Secondo il CME Group FedWatch Tool, attualmente i mercati stanno prezzando una probabilità del 75% che la Fed taglierà il tasso di politica di 25 punti base a marzo, suggerendo che ci sia spazio per una rinnovata debolezza dell'USD nel caso in cui la pubblicazione adotti un tono accomodante. Nella conferenza stampa post-riunione, il presidente della Fed Jerome Powell ha dichiarato che i policymaker stavano pensando e discutendo su quando sarà appropriato tagliare i tassi. Gli investitori cercheranno di confermare se i funzionari hanno discusso del tempismo di un cambio di politica. In conclusione, il GBP/USD sembra essere sotto pressione a causa della forza dell'USD e del sentiment di rischio negativo. Tuttavia, ci sono eventi imminenti che potrebbero influenzare il movimento della coppia, come i dati macroeconomici degli Stati Uniti e le comunicazioni della Fed. Sostanzialmente, prevedo un retest di una critica area di supporto/resistenza al livello 1.26 con un rialzo fino a 1.29, ovvero la rottura della supply zone tra 1.2722-1.2770. Un saluto e buon trading a tutti da Nicola.
L'oro è pronto a scendere dopo il FOMCComportamento attuale del mercato e influenze:
Recentemente, l'oro ha subito una diminuzione, scendendo verso i 2.050 dollari durante una particolare sessione di trading. Questo calo è stato principalmente influenzato da un aumento del rendimento dei buoni del tesoro statunitensi a 10 anni, che si avvicina al 4%. Rendimenti obbligazionari più elevati di solito riducono l'attrattiva di beni non produttivi come l'oro, portando a una diminuzione del suo prezzo.
Anticipazione e sentimento del mercato:
Il mercato è in uno stato di anticipazione, in attesa del rilascio dei verbali del Comitato Federale di Mercato Aperto (FOMC) e dati critici degli Stati Uniti come l'Indice PMI Manifatturiero dell'Istituto per la Gestione dell'Offerta (ISM) per un recente dicembre e le aperture di lavoro del sondaggio Job Openings and Labor Turnover (JOLTS) per un passato novembre. Questi documenti sono fondamentali poiché forniscono una panoramica sulla futura politica monetaria della Federal Reserve e sulla salute dell'economia statunitense. Qualsiasi indicazione che la Federal Reserve potrebbe non tagliare i tassi come precedentemente previsto, potrebbe ridurre l'attrattiva dell'oro. Gli investitori spesso si rivolgono all'oro come protezione contro la svalutazione della valuta e l'inflazione, rendendo questi potenziali tagli ai tassi cruciali.
Influenza della Federal Reserve:
La Federal Reserve influisce significativamente sulla valutazione dell'oro. Se i verbali del FOMC suggeriscono una minore probabilità di tagli dei tassi, questa rivelazione potrebbe rafforzare il Dollaro statunitense (USD) e i rendimenti dei titoli di stato, spingendo verso il basso i prezzi dell'oro. Tassi più bassi tipicamente indeboliscono il dollaro e riducono il costo opportunità di detenere beni non produttivi come l'oro.
Indicatori Economici:
Si prevede che l'ISM PMI Manifatturiero indichi una continua contrazione nel settore manifatturiero statunitense. Ciò normalmente aumenterebbe l'attrattiva dell'oro come rifugio sicuro. Tuttavia, se ci fosse un aumento delle offerte di lavoro, indicando una robusta domanda di lavoro, ciò potrebbe suggerire una forza economica. Tale scenario potrebbe contrastare l'attrattiva tipica dell'oro come rifugio sicuro e sostenere l'idea di ritardi nei tagli dei tassi.
Prospettiva Tecnica:
Tecnicamente, l'oro è recentemente sceso sotto un significativo punto di prezzo e non è riuscito a mantenersi sopra un certo livello di resistenza. Tuttavia, le Medie Mobili Esponenziali (EMA) a 20 giorni e 50 giorni con inclinazione ascendente suggeriscono che la tendenza complessiva è ancora rialzista. Ciò implica che nonostante la pressione ribassista a breve termine, le prospettive a lungo termine potrebbero rimanere positive.
Focus degli investitori e prospettive future:
Gli investitori non solo stanno monitorando i verbali del FOMC ma attendono con impazienza anche i prossimi dati sul mercato del lavoro. Questi forniranno ulteriori indizi sulla forza dell'economia statunitense e sul potenziale per futuri tagli dei tassi. Un'economia robusta potrebbe ritardare questi tagli, riducendo l'attrattiva dell'oro nel breve termine.
USOIL è in direzione $65 aspettando l'OPECIl prezzo del West Texas Intermediate (WTI), attualmente si aggira intorno a $70.50 per barile durante la sessione asiatica di mercoledì. Le mie osservazioni rivelano che il prezzo del WTI ha affrontato sfide significative nella sessione precedente, principalmente perché le aspettative di mercato per i tagli dei tassi della Federal Reserve si sono ridotte. Mentre analizzo le tendenze di mercato, noto che il prezzo del WTI è sotto pressione nonostante le potenziali interruzioni dell'offerta a seguito di uno scontro navale nel Mar Rosso. Il recente attacco dei militanti Houthi su una nave portacontainer della Maersk, sebbene respinto dagli elicotteri statunitensi, ha aumentato il livello di minaccia, soprattutto con le segnalazioni di una nave da guerra iraniana che ora entra nell'area. Queste tensioni geopolitiche sono cruciali per me da considerare poiché impattano sui sentimenti di mercato e sui prezzi del petrolio. C'è una preoccupazione palpabile per la decelerazione della crescita economica globale, unita a preoccupazioni crescenti per un'elevata offerta di petrolio nella prima metà del 2024, soprattutto dai produttori al di fuori dell'alleanza OPEC+. Per mantenere la mia analisi aggiornata, attendo con impazienza il rilascio dei dati sulla Variazione delle Scorte di Petrolio Greggio dell'EIA degli Stati Uniti e sui dati settimanali delle Scorte di Petrolio dell'API per la settimana conclusasi il 29 dicembre, che è previsto per mercoledì. Al momento prevedo un calo fino zona 65 dollari con retest della mediana del canal ribassista e della zona di demand segnata in verde. Auguro a tutti una buona giornata di trading, un saluto da Nicola.
USDJPY sta aspettando la BOJ e la FED!Posizione dello Yen Giapponese:
Lo Yen Giapponese (JPY) sta mostrando una certa debolezza contro il Dollaro Americano (USD), particolarmente notabile di martedì. Tuttavia, questa tendenza manca di slancio significativo, indicando un sentimento di mercato cauto. Il JPY è sotto pressione a causa di un devastante terremoto nel centro del Giappone, che influisce negativamente sulla valuta domestica, specialmente in un contesto di volumi di scambio ridotti.
Politiche della Banca del Giappone (BoJ):
Le speculazioni di mercato suggeriscono che la BoJ potrebbe abbandonare il suo regime di tassi di interesse negativi, il che potrebbe aiutare a limitare ulteriori perdite per il JPY. Il mercato prevede un possibile cambio di politica della BoJ, con forti aspettative di un'azione forse in aprile dopo i negoziati salariali annuali di marzo. Tuttavia, una mossa anticipata nella riunione di gennaio non è completamente esclusa.
Aspettative della Federal Reserve (Fed):
Aspettative accomodanti per la Federal Reserve, con possibili tagli dei tassi di interesse che iniziano forse già da marzo 2024, potrebbero limitare il recupero dell'USD. Ciò indica che il mercato si aspetta una politica monetaria più morbida da parte della Fed, che tipicamente diminuisce l'attrattiva della valuta.
Movimento USD/JPY:
La coppia USD/JPY si è allontanata dal suo punto più basso dal 28 luglio, intorno alla regione di 140.25, principalmente a causa del recupero in corso dell'USD e di un aumento dei rendimenti dei titoli del tesoro degli Stati Uniti. Tuttavia, il potenziale per una Fed più accomodante e l'anticipazione dei cambiamenti di politica della BoJ dovrebbero indurre cautela prima di piazzare scommesse rialziste aggressive sulla coppia USD/JPY.
Fattori Esterni:
Rischi geopolitici e preoccupazioni per una fragile ripresa economica in Cina potrebbero rafforzare lo status di rifugio sicuro del JPY. I trader potrebbero anche essere cauti e astenersi dal fare scommesse direzionali aggressive prima di eventi significativi come i verbali del FOMC e importanti rilasci macroeconomici degli Stati Uniti, inclusi i dettagli dell'occupazione mensile o il rapporto NFP.
Strategia di Trading:
Data la mescolanza di fattori influenti e incertezze, potrebbe essere saggio per i trader attendere un forte seguito d'acquisto prima di confermare che la coppia USD/JPY ha stabilito un fondo nel breve termine e posizionarsi per qualsiasi ulteriore mossa di apprezzamento. In sintesi, la coppia USD/JPY sta attualmente navigando attraverso una moltitudine di pressioni domestiche e internazionali, con le politiche delle banche centrali sia della BoJ che della Fed che giocano ruoli cruciali.
EURUSD è pronto per 1.1150!Esaminando le recenti dinamiche del cambio EUR/USD, osservo una persistente tendenza al ribasso, con la coppia che ha toccato il suo minimo degli ultimi 10 giorni, scendendo sotto 1.0950 martedì. Tale movimento ribassista sembra essere spinto da un ambiente di mercato che preferisce il rischio, favorendo così la domanda di dollari USA e influenzando negativamente la coppia mentre gli indici di Wall Street mostrano segni negativi. Al momento, EUR/USD si posiziona intorno alla zona di prezzo di 1.0950, il suo punto più basso in quasi due settimane. L'analisi del grafico giornaliero indica un forte interesse alla vendita, anche se non è ancora chiaro se ci sarà un'ulteriore discesa. La coppia si è allontanata dal massimo di dicembre a 1.1139, accentuando la sua discesa sotto la soglia di 1.1000 prima dell'apertura del mercato statunitense. Il dollaro americano sta guadagnando slancio in un mercato ristretto, con i trader in attesa di dati cruciali che potrebbero definire il trend del mese in corso. Da un lato, l'eurozona presenterà aggiornamenti sull'inflazione, mentre gli USA forniranno dati sull'occupazione prima del report Nonfarm Payrolls (NFP) di dicembre. Nel frattempo, i dati macroeconomici indicano che il settore manifatturiero dell'Eurozona è rimasto in contrazione alla fine del 2023. Come trader, sto monitorando attentamente questi sviluppi e indicatori, pronti a modificare le mie strategie di trading in base alle mutevoli condizioni del mercato. Il contesto attuale richiede prudenza, con particolare attenzione ai livelli di supporto e resistenza, e un'analisi accurata degli indicatori tecnici e dei prossimi dati economici.
GBP/USD leggero pullback prima del FOMC!Il GBP/USD si trova sotto una rinnovata pressione di vendita, arretrando verso 1.2700 dopo che l'ultimo PMI Manifatturiero del Regno Unito ha mancato le stime a dicembre. La coppia è anche appesantita da una generale ripresa del Dollaro USA e dall'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi. I mercati attendono ora i dati PMI degli Stati Uniti. Il GBP/USD ha toccato il livello più alto in cinque mesi sopra 1.2800 la settimana precedente ma ha cancellato i suoi guadagni prima della vacanza di Capodanno, chiudendo la settimana praticamente invariata. Martedì, la coppia negozia leggermente più alta a circa 1.2750 mentre le condizioni di trading non si sono ancora normalizzate. Il GBP/USD è salito di quasi l'1% a dicembre. Sebbene il Dollaro USA (USD) si sia indebolito contro i suoi principali rivali, è riuscito a limitare le sue perdite contro la Sterlina. Dati sull'inflazione più deboli del previsto dal Regno Unito e cifre preoccupanti sulla crescita hanno spinto gli investitori a riconsiderare i tempi del pivot di politica della Banca d'Inghilterra (BoE) nel 2024. Nel frattempo, lo strumento FedWatch del CME Group mostra che i mercati stanno prezzando una probabilità di quasi l'85% che la Federal Reserve (Fed) abbasserà il tasso di politica di 25 punti base a marzo. Non ci saranno rilasci di dati di alto livello nel calendario economico di martedì, oltre alle revisioni dei dati PMI Manifatturiero S&P Global per il Regno Unito e gli Stati Uniti. Nella seconda metà della settimana, i sondaggi PMI ISM degli Stati Uniti e il rapporto sui lavori di dicembre saranno seguiti attentamente dai partecipanti al mercato. Segue analisi grafica per la mia personale previsione, un saluto da Nicola.
XAUUSD è pronto per 2085 prima di un ritracciamento verso 2040Iniziando il primo giorno di trading del 2024, mi sento piuttosto ottimista riguardo all'oro, che ha registrato un aumento annuale del 14% nel 2023. Osservando il grafico giornaliero, noto che la resistenza della trendline ascendente, ora a $2,092, sarà difficile da superare per l'oro nel suo rinnovato rialzo. Se accettiamo sopra questa soglia su base giornaliera, sfideremo la barriera dei $2,100. Se il trend rialzista dovesse mantenere la sua forza, il prossimo obiettivo per gli acquirenti di oro è il massimo storico di $2,144. Il rischio geopolitico persistente in Medio Oriente mantiene gli investitori sul filo, sostenendo il sentimento attorno all'oro, considerato un rifugio tradizionale. Secondo quanto riferito da Reuters, elicotteri statunitensi hanno respinto domenica un attacco di militanti Houthi sostenuti dall'Iran su una nave portacontainer della Maersk nel Mar Rosso, affondando tre navi Houthi e uccidendo 10 militanti. I mercati temono che questi scontri, uniti al conflitto in corso tra Israele e Gaza, possano tradursi in un discordo regionale più ampio, spingendo verso rifugi sicuri come l'oro e il dollaro statunitense. Nel frattempo, il dollaro statunitense trae anche supporto da un recupero prolungato nei rendimenti dei titoli del Tesoro, mentre l'attenzione degli investitori si sposta ora verso le principali pubblicazioni economiche statunitensi di questa settimana per rivedere le aspettative di taglio dei tassi della Federal Reserve (Fed) per quest'anno. I mercati prevedono una probabilità del 72% di un taglio dei tassi a marzo e dell'84% per la riunione di maggio. Guardando avanti, i dati finali del PMI manifatturiero da Europa e USA riempiranno un calendario economico relativamente tranquillo all'inizio del 2024, con tutti gli occhi puntati sui dati chiave sull'occupazione statunitense che verranno rilasciati durante questa settimana. Mercoledì verranno pubblicati i dati sulle offerte di lavoro JOLTs, mentre il cambiamento nell'occupazione ADP e il rapporto sui Nonfarm Payrolls saranno pubblicati rispettivamente giovedì e venerdì. Anche i verbali della riunione di dicembre della Fed di mercoledì saranno attentamente scrutinati per nuove intuizioni sulle prospettive dei tassi di interesse della banca centrale per quest'anno.
GBP/USD Dopo il breve pullback è pronto per 1.29!Nell'analisi del GBP/USD, si nota una perdita di slancio con un calo sotto 1.2750, dopo un tentativo di salita verso 1.2800. La sessione di trading dell'ultimo giorno dell'anno mostra attività moderate e volumi ridotti. Il GBP/USD ha recuperato parte delle perdite grazie alla debolezza del Dollaro USA. Nonostante l'aumento dell'1.3% delle Vendite al Dettaglio nel Regno Unito a novembre, una revisione al ribasso della crescita del PIL ha creato un quadro complesso. Nel pomeriggio, verranno pubblicati dati cruciali negli USA che influenzeranno il GBP/USD. I dati sull'inflazione e l'andamento di Wall Street saranno monitorati da vicino, poiché potrebbero influenzare la domanda di USD e il sentiment di rischio, impattando così la coppia di valute. L'analisi tiene conto di vari fattori tra cui dati economici, aspettative d'inflazione e sentiment di mercato, mantenendo un'attenzione costante sulle dinamiche di mercato per valutare il loro impatto a breve termine sulla coppia.
EUR/USD finalmente è pronto per 1.10!L'EUR/USD sta riducendo i guadagni e si avvicina a 1.1050, mentre il Dollaro USA riprende il trend ribassista in un clima di trading cauto, con gli operatori riluttanti a fare nuove scommesse prima della fine dell'anno. La coppia ha perso terreno non mantenendo il livello di 1.1100, influenzata da un rimbalzo nei rendimenti dei Treasury USA e da dati economici statunitensi più deboli del previsto, inclusi un aumento dei reclami per disoccupazione e vendite di case in attese invariate. Nonostante un rally su Wall Street, il Dollaro USA ha guadagnato slancio con l'aumento dei rendimenti dei Treasury. L'attenzione si sposta ora sui prossimi dati sull'inflazione europea, con il mercato che mostra una tendenza al ribasso e si posiziona con cautela alla fine dell'anno.
USD/JPY risalirà con il crollo della Cina nel 2024Analizzando il cambio USD/JPY, noto che sta scivolando al di sotto dei 141.00 nel mattino europeo di giovedì. Il Yen giapponese si sta rafforzando ulteriormente dopo i commenti falchi del Governatore della Banca del Giappone (BoJ), Ueda, che hanno evidenziato la divergenza di politica tra la Federal Reserve (Fed) e la BoJ. Venerdì, il Yen giapponese (JPY) ha perso slancio a seguito del rilascio di dati sull'inflazione al consumo domestici più deboli, aggiungendo incertezza sul momento in cui la BoJ potrebbe iniziare a stringere la sua politica ultra-allentata. Inoltre, i verbali della riunione di politica monetaria della BoJ di ottobre hanno mostrato che i membri hanno concordato sulla necessità di mantenere pazientemente l'attuale politica accomodante, indebolendo ulteriormente il JPY. Ciò, insieme a un modesto rialzo del Dollaro statunitense (USD), ha assistito la coppia USD/JPY a mettere in scena una modesta ripresa da un nuovo minimo settimanale, intorno alla regione dei 141.85 toccata in precedenza oggi. Il CPI core del Giappone, nel frattempo, rimane sopra l'obiettivo del 2% per il 20° mese consecutivo. Oltre a ciò, le speranze che la crescita salariale del prossimo anno possa superare quella del 2023 suggeriscono che la BoJ è più propensa a allontanarsi dalla sua posizione ultra-accomodante già ad aprile, se non a gennaio. In contrasto, i mercati stanno ora prezzando un allentamento della politica più aggressivo da parte della Federal Reserve (Fed) nel 2024. Le scommesse sono state sollevate da una revisione al ribasso del dato del PIL statunitense del terzo trimestre, che frena i trader dal piazzare nuove scommesse rialziste sull'USD e mantiene la coppia USD/JPY al di sotto della media mobile semplice (SMA) a 200 giorni. Gli investitori ora attendono il rilascio dell'indice dei prezzi al consumo personale di base (Core PCE) degli Stati Uniti, previsto per la sessione nordamericana. Questo importante dato sull'inflazione influenzerà le future decisioni di politica della Fed, che a sua volta guiderà la domanda di USD e determinerà la traiettoria a breve termine per la coppia USD/JPY. Tuttavia, il contesto fondamentale sopra menzionato sembra inclinato a favore dei tori del JPY e suggerisce che il percorso di minore resistenza per la coppia rimane al ribasso.