GBP sotto pressione: Opportunità o trappola per gli investitori?ANALISI MACROECONOMICA:
La settimana appena conclusa, ha visto una conferma dei dati sull’inflazione americana e anche per quanto riguarda quella europea. Mentre un dato particolarmente rilevante riguarda il PIL del Regno Unito, il cui dato reale non è stato concordato con le previsioni che si aspettavano gli operatori di mercato, ed ha visto una sterlina particolarmente debole, anche a causa dei Gilt, ovvero i titoli di stato emessi dal Regno Unito, che si trovano ai valori massimi dal 1998.
Questo dato ha fatto aprire senza dubbio gli occhi al mercato inglese, in quanto si teme una potenziale crisi come avvenuta nel 1976.
Attualmente il rendimento dei titoli di debito inglese a 10 anni è del 4.93%, stesso valore toccato nel 2008, in cui è avvenuto una delle più gravi crisi finanziarie mentre il titolo a 30 anni ha un rendimento del 5.47%, stesso valore toccato nel 1998.
Questa che potremmo chiamare mini-crisi dell’economia inglese, ha portato la sterlina ad un fortissimo indebolimento. Senza dubbio gli ultimi dati hanno dato modo al dollaro americano di rafforzarsi e di avere più fiducia da parte degli investitori, oltre al fatto che nel Regno Unito si andrà verso un peggioramento dal punto di vista fiscale, in cui Reeves ha annunciato un aumento delle tasse che porteranno introiti per circa 40 miliardi di sterline.
Andando ad analizzare la forza valute troviamo un dollaro americano piuttosto stabile, difatti il DXY, ovvero l’indice del dollaro americano, si attesta intorno ai 109. Per quanto riguarda l’EUR, sicuramente sará da tenere in considerazione i dati che riguardano il PMI e la decisione sul tasso di interesse. Per quanto riguarda invece GBP, la sterlina inglese, come giá citato precedentemente, soffre al momento una certa instabilitá dell’economia britannica e questo potrebbe continuare ad avere ripercussioni sulla valuta. Al contrario, JPY sta mostrando una certa forza causa possibili aumenti del tasso di interesse da parte della BOJ, la banca giapponese, sostenuta inoltre da una crescita dei salari e dati positivi per quanto concerne l’inflazione.
Per quanto riguarda il CAD, ovvero il dollaro canadese, la valuta sta attraversando un momento poco felice mostrando una certa debolezza a causa di problemi governativi interni e dati economici che al momento non aiutano a mostrare i muscoli nei confronti delle altre valute. Per quanto riguarda invece le valute asiatiche, AUD e NZD, ovvero il dollaro australiano e il dollaro neozelandese sono piuttosto neutre ed attendono potenziali notizie pro-Cina che potrebbero mettere in forte ascesa queste valute, quindi senza dubbio bisogna attenzionare il mercato asiatico.
Queste analisi sono solo a scopo informativo e non rappresentano alcun consiglio finanziario. Il solo scopo è di mettere a corrente l’utente quello che attualmente è la situazione a livello Macroeconomico per quanto riguarda le maggiori valute.
ANALISI TECNICA
Per quanto riguarda l’analisi tecnica andremo ad analizzare Euro/Sterlina (EURGBP su Pepperstone).
Da un punto di vista Weekly, possiamo notare come il prezzo sia tornato su una zona, toccata già più volte in passato (nel 2016 e 2022), zona che ha avuto e continua ad avere una certa importanza per gli operatori di mercato. Questo movimento a rialzo avvenuto nelle ultime due settimane, conferma lo stato attuale di debolezza della sterlina e l’euro che ha mostrato forza. Difatti possiamo notare come questo movimento sia stato supportato da volumi importanti, ed il prezzo sembrerebbe essere direzionato ad andare a seguire la trendline dei massimi decrescenti che si è venuta a formare da gennaio 2023, come mostrato nella foto sotto.
Questo non è un consiglio finanziario, ed ogni trader deve tenere conto del rischio di mercato ed effettuare le dovute e personali considerazioni prima di effettuare un investimento su CFD.
Se andiamo ad analizzare il grafico da un punto di vista del timeframe giornaliero, possiamo notare come il prezzo abbia accumulato in zona 0.82500 come ci viene ulteriormente confermato anche dal Volume Profile ad Intervallo Fisso, in cui attraverso il POC, notiamo come quella sia stata la zona in cui sono avvenuti la maggior parte degli scambi volumetrici.
Possiamo notare come ci siano due massimi allo stesso livello, in zona 0.84650 e di come ci sia una potenziale zona di liquidità al di sopra di questi massimi. Zona che corrisponde inoltre con un possibile tocco della trendline e di quel vuoto volumetrico che ci viene fornito dal Profilo Volume ad Intervallo Fisso, che potrebbe rappresentare una potenziale zona calamita per il prezzo.
Teniamo presente che queste sono solo nozioni a scopo informativo e non rappresentano alcun consiglio finanziario. Inoltre ricordiamo che movimenti che sono avvenuti in passato, non è detto che possano avvenire anche in futuro nello stesso modo, in quanto il mercato finanziario può mutarsi nel corso del tempo.
Ogni investitori deve effettuare analisi in base alle proprie conoscenze.
CONCLUSIONI
Sarà particolarmente importante tener d’occhio questa coppia valutaria nei prossimi giorni, in quanto avremo diverse notizie macroeconomiche che potrebbero portare alta volatilità soprattutto a causa della sterlina inglese e quindi determinati movimenti sulla base dell’analisi appena discussa.
Ricordiamo che l’alta volatilità sui mercati CFD sono un rischio e potrebbero causare perdita di denaro, quindi ogni trader ed investitori devono valutare al meglio i propri investimenti prima di mettere a rischio il proprio capitale.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
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Momento decisivo per Euro/DollaroBuonasera, come anticipo nel titolo forse siamo arrivati ad un momento decisivo per Euro/Dollaro.
Devo ammettere che il recupero dell'euro sul dollaro di inizio settimana è andato oltre le mie aspettative, però alla fine il movimento effettuato è stato quello ipotizzato, ed ora siamo sul supporto già testato scorsa settimana.
Facciamo un pò di chiarezza e resoconto prima, poi dirò alla fine il mio pensiero; allora area 1,025 a livello volumetrico è un area sicuramente importante, anche se l'ultima volta che era stata testata è risultata essere più un target short che una vera e propria area di acquisto di massa, tuttavia questa volta ci siamo arrivati in chiusura di settimana, con una chiusura molto vicina ai minimi e dopo un dato importante come i NFP, tutto questo mi porta a non essere troppo ottimista per un recupero dell'Euro nei prossimi giorni.
In aggiunta, come si può vedere nella dashboard di forza tra valute in basso a sinistra, l'Euro risulta tra le valute più deboli mentre il Dollaro mostra decisamente i muscoli.
Nella prossima settimana attenzione ai dati sull'inflazione americana di Mercoledì, semmai fossero più alti delle aspettative potrebbero dare lo scossone decisivo e rendere decisamente più arduo il compito del governatore della FED di un taglio dei tassi.
Rimango della mia idea che allo stato attuale delle cose resta più probabile un approdo verso la parità dei due cambi piuttosto che di un sostanzioso recupero dell'Euro nei confronti del Dollaro, alla luce sia dello scenario tecnico/volumetrico, sia macroeconomico.
Piccolo update, da prossima settimana cambierò il modo in cui faccio analisi qua su Tradingview, cercherò di ridurre le analisi di fine settimana per privilegiare un'analisi più puntuale e tempestiva durante la settimana; L'obiettivo è fornire aggiornamenti più frequenti e reattivi, in modo da cogliere al volo le opportunità di mercato e adattarci rapidamente agli eventi in corso.
Se apprezzate e trovate utili le mie analisi, seguitemi per ulteriori approfondimenti.
Nasdaq estremamente tecnico in clima natalizio Minimo lunedì a 21476 ed arrivo ai 21700 come da manuale, rottura 21700 ed anche dei 21900 (questa inaspettata in quanto ritenevo si sarebbero fermati a 21900), arrivo ai 22100 e ripartenza short proprio su resistenza volumetrica evidenziata in rosso precedentemente; ritorno sui 21900 (ora supporto, stavolta ha fatto il suo dovere), ritest dei 22050, formazione volumetrica ribassista e discesa fino ai 21500 di inizio settimana, dove ritesta e riparte fino a chiudere la settimana a 21700.
Possiamo riassumere così la settimana natalizia del Nasdaq che in assenza di grandi volumi si comporta in maniera estremamente tecnica.
Continuo a ribadire la mia preferenza, anche per la prossima settimana, nell'operare short sui rimbalzi ed ovviamente, dato il clima festivo, solo in presenza di evidenti pattern e segnali.
Livelli per la prossima settimana:
- Lato short 21800 prima, 21920/950 poi ed infine 22100
- Lato long 21600 prima e 21500/450 poi.
Analisi Tecnica su Kadant (KAI)Il titolo Kadant ( KAI ) mostra un trend rialzista ben definito, caratterizzato dalla formazione di massimi e minimi crescenti. Durante tutta la sua fase di crescita, il titolo ha subito ritracciamenti tra il 20% e il 30%, mantenendo comunque l'impostazione positiva.
Dopo aver recentemente raggiunto i suoi massimi storici, il titolo si trova attualmente in una fase di ritracciamento, avvicinandosi a potenziali aree di supporto.
Scenario Rialzista
Le prime aree di supporto si trovano vicine ai livelli di prezzo attuali:
SUP 1 intorno a $304
POC 1 intorno a $320
Un'altra zona di supporto rilevante potrebbe essere POC 2, vicino a $280, che potrebbe offrire una base solida nel caso in cui il prezzo continui a scendere.
Scenario Ribassista
Per considerare uno scenario ribassista, sarebbe necessario osservare:
La rottura del POC 1 ($320)
La rottura della trendline rialzista (linea verde)
La perdita del POC 2 ($280), che potrebbe segnalare una continuazione del ribasso.
USD/JPY: Volatilità in Arrivo con FED e BOJ?ANALISI MACROECONOMICA:
Da un punto di Macro, questa settimana che precede il Natale, avremo un calendario economico piuttosto pieno di notizie che riguardano i maggiori mercati.
Avremo sia le decisioni sul tasso di interesse americano, giapponese ed inglese; avremo inoltre il dato dell’inflazione europea a metà settimana, come anche il PIL americano che ci dirà di più sullo stato di salute dell’economia statunitense.
Da un punto di Macro, questa settimana che precede il Natale, avremo un calendario economico piuttosto pieno di notizie che riguardano ampiamento i maggiori mercati. Avremo sia le decisioni sul tasso di interesse americano, giapponese ed inglese; avremo inoltre il dato dell’inflazione europea a metà settimana, come anche il PIL americano che ci dirà di più sullo stato di salute dell’economia statunitense.
Lunedì 16 Dicembre
La settimana inizia con alcuni dati Europe quali l’indice degli acquisti del settore manifatturiero (PMI) tedesco, previsto in crescita da 43 a 43.8, ma ancora al di sotto dei 50 punti e quindi ancora in fase di possibile contrazione. Nel pomeriggio avremo invece il PMI degli Stati Uniti, sia per quanto riguarda il settore manifatturiero che per quanto riguarda il settore terziario. Questi dati senza dubbio porteranno della volatilitá sui mercati, quindi si raccomanda sempre di tenere presente il rischio derivante dall’uscita di news di una moneta.
Martedì 17 Dicembre
Giornata non molta ricca di news particolari; di rilevante abbiamo il dato sulle Vendite al dettaglio USA, che ci dà un’indicazione piuttosto importante della spesa da parte dei consumatori e quindi ci dice se vi è un certo di crescita da parte dal lato economico. Il dato precedente era dello 0.4% ed é previsto un rialzo che dovrebbe toccare lo 0.5%, quindi dato positivo per il dollaro eventualmente.
Ricordiamo che non sempre vi è correlazione tra la news e il movimento del prezzo successivo all’uscita della notizia.
Mercoledì 18 Dicembre
Giornata ricca di notizie. In mattinata si parte con i dati dell’inflazione riguardante il Regno Unito e quella generale Europea. È previsto un rialzo per quanto riguarda la sterlina ovvero dal 2.3% precedente si prevede un rialzo al 2.5% che potrebbe portare ad un rafforzamento della sterlina. Per quanto riguarda il dato Europeo, è prevista stabilità quindi inflazione si attesta attorno al 2.3%.
Nel pomeriggio invece avremo un dato decisamente importante, ovvero la decisione del tasso di interesse da parte della FED e la conferenza stampa della FOMC. Si prevede un ulteriore taglio dei tassi di interesse che dovrebbe passare da un 4.75% al 4.50%, quindi portando il dollaro ad un potenziale indebolimento.
Questo dato porterà elevata volatilità sui mercati, quindi ci sarà rischio elevato di poter perdere denaro se vengono fatte operazioni di mercato senza alcuna accuratezza.
Giovedì 19 Dicembre
Durante questa giornata, partiremo con un dato importante che verrà rilasciato durante la notte, ovvero la decisione sul tasso di interesse giapponese da parte della BOJ. Si prevede un ulteriore rialzo del tasso che dovrebbe passare dallo 0.25% allo 0.50% e che quindi potrebbe dare ulteriore forza allo Yen.
Ricordiamo che non vi è sempre totale correlazione tra il dato rilasciato e il movimento del prezzo e questo comporta un rischio.
Durante il corso della giornata avremo un dato senza dubbio importante, ovvero il PIL statunitense, previsto in leggero declino e che dovrebbe passare da un 3% ad un 2.8% e che quindi ci mostra una potenziale decrescita da parte dell‘economia americana.
Venerdì 20 Dicembre
Unico dato rilevante che verrà rilasciato riguarda il PCE (spesa per i consumi personali), che ci dice la mutazione del prezzo di beni e servizi che uscludono cibo ed energia e la variazione del prezzo viene misurata dal punto di vista del consumatore.
Conclusioni:
Senza dubbio sarà una settimana che sarà guidata dalla volatilità, in quanto abbiamo diverse voci coinvolte quali tassi di interesse ed inflazione per quanto riguarda i maggiori mercati mondiali. Ogni trader, proprio per questo, dovrebbe tenere in considerazione di operare con elevata prudenza al rilascio di questi dati.
ANALISI TECNICA:
Andiamo ad analizzare questa settimana il dollaro con lo Yen giapponese (USDJPY su Pepperstone).
Ciò che caratterizza questo pair è sicuramente la volatilità e questa settimana, come visto nell’analisi macroeconomica, abbiamo notevoli notizie lato dollaro americano, mentre per quanto riguarda lo Yen abbiamo la decisione sul tasso di interesse da parte della BOJ (Bank of Japan).
Da un punto di vista Daily, possiamo notare come il prezzo sia andato a riprendere la nostra ultima demand, in netta corrispenza con il quartile 0.75 ed abbia dato un forte impulso a rialzo.
Da un punto di vista di Price Action, notiamo come a 156,000 il prezzo abbia avuto una notevole reazione al ribasso proprio in corrispondenza di una zona di offerta molto importante. Inoltre, questo ultimo movimento avvenuto a fine novembre ha portato ad una accettazione del prezzo intorno ai 149,250 in quanto il prezzo ha chiuso pienamente al di sotto dei 151,400, prezzo che ha portato alla formazione dell’ultimo massimo.
Questa è un’analisi puramente informativa e non rappresentano segnali finanziari.
Cosa aspettarci?
La situazione è molto interessante in quanto abbiamo assistito ad un primo cenno di indebolimento del movimento al rialzo.
Andando a vedere il Profilo del Volume ad intervallo fisso, possiamo notare come ci sia una zona di vuoto volumetrico che potrebbe fungere da possibile calamita per il prezzo, intorno al prezzo psicologico di 160,000.
Ogni trader deve effettuare le proprie analisi in quanto questa rappresenta solo un’analisi informativa e non un consiglio
Punto cruciale è la zona di 156,000 in cui capiremo se il prezzo continuerà al rialzo oppure ci sarà un proseguimento verso prezzo più scontati.
Influiranno decisamente i due dati macro dei tassi di interesse di entrambe le valute.
Questi non sono consigli finanziari, ed ogni trader ed investitore devono effettuare analisi, in quanto ogni operazione di trading comporta il rischio di perdita di denaro.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
Deutche lUfthansa obiettivo 8 euroIl supporto volumetrico in area 5,9 ha retto bene la fase di acquisto e l'approssimarsi della scadenza ciclica del ciclo trimestrale da qui al 28 novembre dove ci aspettiamo la formazione di un minimo strutturale di mercato, candidano il titolo ad acquisti selettivi di posizionamento in questo mese di novembre. Sul grafico sono indicati i livelli di stop e il volume profile che con i suoi picci di istogramma identifica le area di prezzo maggiormente scambiate nella fase accumulativa. Le resistenze ed i possibili target sono individuati da numeri tondi, 7 euro la prima e 8 euro la seconda, target raggiungibili in una dimensione temporale dalle 25 alle 40 sedute di contrattazione.
Settimana Esplosiva: Dati Macro Pronti a Sconvolgere i Mercati?ANALISI MACROECONOMICA 18 - 22 NOVEMBRE
La settimana che si è appena conclusa ci ha dato una visione significa del ribasso su alcune coppie valutarie per eccellenza quali EURUSD e GBPUSD e anche per quanto riguarda l’Oro.
Questo dovuto ad un dollaro che si è nettamente rafforzato.
E’ inoltre importante segnalare nella seconda parte della settimana il ribasso degli indici come Nasdaq che ha chiuso la sessione di Venerdì 15 con un ribasso sostanzioso del 2.24%.
Per quanto riguarda la settimana in arrivo possiamo segnalare diversi avvenimenti di rilievo da dover tener presente, che un trader o un investitore dovrebbe sempre far riferimento per ridurre il rischio derivante dai mercati.
Andiamo a vedere insieme quali saranno gli eventi principali della settimana che va dal 18 al 22 di Novembre.
Martedì 19 Novembre:
In questa giornata avremo il rilascio del CPI dell’Eurozona, ovvero del tasso di inflazione.
Il dato precedente ha visto l’inflazione stabile al 2% e questo dato dovrebbe essere confermato sempre al 2%.
Senza dubbio si consiglia di fare le dovute valutazioni in quanto è un dato che porta volatilità sul mercato, in questo caso soprattutto per le coppie valutarie riguardanti l’Euro.
Mercoledì 20 Novembre:
Mercoledì sarà la volta del CPI del Regno Unito il cui dato precedente ha visto l’inflazione all’1.7%, mentre le previsioni portano un’inflazione in aumento al 2.2%.
La Bank of England sta tenendo d’occhio il comportamento dell’inflazione e questo dato in aumento potrebbe portare ad un rafforzamento della sterlina.
Consigliamo di attenzionare la volatilitá della sterlina al rilascio di questo dato. Inoltre gli eventi passati non danno una certezza che il prezzo possa rispondere allo stesso modo in futuro.
Giovedì 21 Novembre:
Questa giornata sará all’insegna dei dati americani.
Abbiamo dapprima le nuove richieste di sussidio di disoccupazione (Initial Jobless Claims) che anticipa le condizioni del mercato del lavoro. Il dato é previsto in aumento, quindi porterebbe ad un non avanzamento del mercato del lavoro e quindi potrebbe influenzare negativamente il dollaro. Dato precedente 217k e dato previsto 220k.
Successivamente abbiamo il Philadelphia Fed Manufacturing Index: questo dato ci dice le condizioni economiche del settore manifatturiero americano. Il dato é previsto in diminuzione passando da 10.3 ad un 6.3 indicando anch’esso un rallentamento nel settore industriale, con influenza negativa sul dollaro.
Ultimo dato previsto per questa giornata é la vendita delle case (Existing Home Sales) in cui ci viene indicata la salute del mercato immobiliare. Il dato é previsto in leggero aumento ( da 3.84M a 3.94M) quindi porterebbe ad un rafforzamento del dollaro.
Teniamo a precisare che ogni dato rilasciato porta volatilitá sul mercato ed ogni trader deve valutare con accuratezza il rischio derivante da ogni investimento.
Venerdì 22 Novembre:
Questa giornata è ricca di dati in cui avremo:
PMI inglese (GBP): ci indica una valutazione del settore manifatturiero e dei servizi. I dati previsti ci indicano un dato superiore a 50 quindi espansione del settore.
Core retails sales: il dato misura a quanto ammonta la spesa dei consumatori nel Regno Unito. Il dato del mese precedente era dello 0.3% mentre questo mese è previsto per il -0.3% , quindi potrebbe avere un forte impatto sulla sterlina.
PMI americano: in questo caso valutiamo l’andamento generale dell’economia statunitense. I dati sono previsti in leggero aumento quindi potrebbero avere impatto positivo sul dollaro americano.
In questo caso trader ed investitori devono tenere presente il rischio derivante dagli investimenti, motivo per cui è necessario valutare tutti questi dati economici che verranno rilasciati nel corso della prossima settimana.
ANALISI TECNICA - GBP/USD
Time Frame: Daily (D)
Nel grafico giornaliero (Daily) della coppia valutaria GBP/USD si può osservare una marcata fase di ribasso della sterlina britannica rispetto al dollaro statunitense.
In un periodo di circa 45 giorni, il valore è sceso in modo significativo, passando dal livello di prezzo di 1.34, registrato in precedenza, all'attuale di 1.26.
Questo movimento evidenzia una chiara pressione al ribasso sul cambio, riflettendo una fase di debolezza della sterlina in relazione al rafforzamento del dollaro.
VOLUME
A livello volumetrico, notiamo subito come la zona di distribuzione sia stata nettamente rotta con volumi decisamente importanti, come mostrato dal grafico.
Il prezzo adesso sembra dirigersi verso una zona in cui il prezzo potrebbe tornare a respirare, in quanto zona che precedentemente ha portato ad un nuovo massimo ed è avvenuta accettazione del prezzo (rettangolo giallo).
Questa analisi non da alcuna certezza che questo possa avvenire, motivo per cui il trader o l’investitore debba sempre fare le proprie ricerche e valutare il rischio
VWAP
Inoltre il nostro VWAP ci indica come il prezzo sembra direzionarsi verso l’ultima banda, perfettamente adiacente alla nostra zona ed in corrispondenza del prezzo psicologico di 1.2500.
Gli indicatori di analisi tecnica non ci danno alcuna certezza se effettivamente questa reazione possa avvenire. Bisogna sempre essere consapevoli dell'alta volatilità durante eventi macroeconomici importanti e valutarne di conseguenza il rischio.
STOCHASTIC MOMENTUM INDEX (SMI)
L’SMI ci dice quanto ci sia di ipercomprato o ipervenduto in un asset.
Al momento possiamo notare come ci sia correlazione tra prezzo e movimento dell’SMI (massimi e minimi decrescenti).
Ci troviamo in una posizione di ipervenduto, quindi potenzialmente potremmo valutare un possibile rallentamento del movimento con susseguente possibile rialzo.
Questo non vuole essere un consiglio finanziario in quanto ogni trader valutare i rischi ed analizzare ogni investimento in modo totalmente autonomo
Eventi passati non danno alcuna certezza che possano ripetersi in futuro
CONCLUSIONI:
Ci troviamo dinanzi ad un trend ribassista al momento e, dal punto di vista macro, entrambe le valute saranno interessate da diverse notizie economiche.
Prima di valutare una possibile inversione del prezzo, dovremmo avere prima le dovute conferme dal punto di vista tecnico, in quanto sarebbe davvero rischioso effettuare trades senza alcuna valutazione tecnica e macroeconomica.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
ORO: Rally Macro o Ribasso Tecnico? La Sfida dei Prossimi GiorniAnalisi Macroeconomica:
Dopo l'alta volatilità dovuta alle elezioni presidenziali USA, questa settimana abbiamo alcuni eventi macroeconomici chiave che potrebbero influenzare il prezzo dell'oro.
Da tenere d’occhio sicuramente le tensioni geopolitiche globali che potrebbero aumentare la domanda dell'oro come bene rifugio.
In attesa del rilascio dei dati della Federal Reserve, se ci fosse potenzialmente un taglio dei tassi d'interesse di 0,25%, ciò potrebbe avere effetti significativi sul prezzo del metallo prezioso e sul mercato in generale. Queste informazioni sono basate su analisi fatte in passato ma che non rappresentano un’indicazione di risultati futuri. Ogni investitore deve fare le proprie analisi tenendo conto del rischio derivante da questa attivitá.
Quali potrebbero essere le potenziali conseguenze economiche?
1. Debolezza del Dollaro USA
Un taglio dei tassi potrebbe rendere il dollaro meno attraente come investimento, questo potrebbe indebolirlo rispetto alle altre valute. Non dimentichiamo che l'oro viene acquistato in dollari, questo lo renderebbe meno costoso per gli investitori internazionali e potrebbe aumentarne la domanda.
2. Riduzione dei Rendimenti Obbligazionari
Un abbassamento dei tassi d'interesse riduce generalmente i rendimenti dei titoli obbligazionari. Quando i rendimenti obbligazionari calano, l'attenzione verso l'oro aumenta poiché quest’ultimo non offre interessi o dividendi.
In un contesto di rendimenti bassi o negativi, gli investitori cercano investimenti alternativi come l'oro, usati come riserva di valore. Ovviamente l’imprevedibilitá dei mercati non sempre rispecchia le teorie macroeconomiche, motivo per cui i risultati passati non sono sinonimo di risultati futuri certi.
3. Aumento della Domanda di Oro come Bene Rifugio
Un taglio dei tassi di solito indica che la Fed è preoccupata per il rallentamento dell'economia o per la bassa inflazione. Questo potrebbe significare un aumento dell'incertezza del mercato, con conseguente aumento della domanda di beni rifugio come l'oro. In tempi di incertezza economica, gli investitori cercano spesso rifugio nell'oro per preservare il valore del proprio portafoglio. Ogni investitore deve comunque valutare il rischio derivante da un potenziale investimento in questo bene.
4. Possibile Rialzo del Prezzo dell’Oro nel Breve Periodo
Un taglio dei tassi spesso stimola l'economia e aumenta la liquidità, ma nel breve termine potrebbe anche portare a una corsa all'oro come copertura contro l'inflazione futura e il rischio economico. Tenendo presente questa prospettiva, è possibile un aumento del prezzo del metallo prezioso, soprattutto se i mercati percepiscono una politica monetaria più accomodante nel prossimo futuro.
Tuttavia, è importante notare che i prezzi dell'oro possono essere volatili e imprevedibili e che qualsiasi aumento di prezzo a breve termine è di natura speculativa. Gli investitori dovrebbero considerare attentamente la propria situazione finanziaria e la propria tolleranza al rischio prima di prendere qualsiasi decisione di investimento in oro o altri metalli preziosi.
5. Impatto Psicologico sul Mercato
La percezione di una politica monetaria più accomodante da parte della Fed potrebbe influire sulla fiducia degli investitori, spingendoli a ribilanciare i portafogli verso asset meno rischiosi.
Conclusione
Un taglio dei tassi da parte della Fed porterebbe quindi ad una visione debole del dollaro ed un ulteriore diminuzione delle rendite obbligazionarie rafforzando la domanda dei beni rifugio. Questa analisi non da alcuna certezza sui risultati futuri ed ogni investitore deve tenere presente il rischio per quanto riguarda gli investimenti.
Analisi Tecnica
La netta vittoria di Trump, ha portato ad un’ondata di ordini di vendita sul Gold. L’asset delle commodities, bene rifugio per eccellenza ha segnato un ribasso di circa 100 dollari passando da una chiusura del 5 Novembre ad un prezzo di 2750$ ed arrivando a toccare in poche ore, dopo la fine dello scrutinio, un prezzo minimo di 2650$.
Dal grafico Daily, possiamo chiaramente notare come sia stato rotto il minimo che ha portato all’ultimo massimo (livello di prezzo di 2780$).
Questo potrebbe darci due potenziali indicazioni:
1. Possibile inversione del trend nel breve termine, con probabilità di rivedere il nostro asset a prezzi più scontati, come l’area intorno ai 2500$, considerato anche prezzo psicologico, che farebbe ingolosire gli investitori.
2. Ulteriore deprezzamento del Gold anche sulla base delle fresche dichiarazioni di Donald Trump, in cui ha dichiarato che le guerre con lui avranno vita breve, portando quindi ad un sostanzioso deprezzamento del Gold. Questo potrebbe tramutarsi in un rallentamento delle varie tensioni Geopolitiche vissute negli ultimi due anni tra Russia-Ucraina ed il conflitto tra Israele e Palestina.
FIXED RANGE VOLUME PROFILE
Come possiamo vedere dal grafico, il Fixed Range Volume Profile, ci indica diverse aree di vuoto volumetrico - questo ci dice che sono avvenuti pochi contratti scambiati; queste aree potrebbero fungere da calamita per il prezzo ed andare ancor più al ribasso e sostenere ulteriormente questa visione.
VWAP
Il VWAP ci indica il prezzo medio ponderato, ovvero il prezzo ideale in base ai volumi tradati.
Dal grafico possiamo notare come il prezzo ideale sia in area 2630$ e trovi piena correlazione con il 50% del livello di Fibonacci, tracciato dalla zona in cui abbiamo avuto avuto l’ultimo impulso dei buyers che ha portato il prezzo da 2500$ a 2775$ .
Un ulteriore scenario potrebbe vedere il prezzo raggiungere la banda di supporto VWAP intorno a 2550 dollari, che si allinea con il 75% del quartile di Fibonacci. Tuttavia, l'analisi tecnica ha dei limiti e non ci si dovrebbe basare esclusivamente su di essa, poiché anche i fattori macroeconomici più ampi e il sentiment del mercato possono avere un impatto sui prezzi dell'oro.
Conclusioni:
Si tratta di una prospettiva a breve termine, come indicato nell'Analisi macroeconomica, in cui un potenziale taglio dei tassi della Fed e un indebolimento del dollaro americano potrebbero incoraggiare l'acquisto di oro. Tuttavia, è importante riconoscere che la relazione tra tassi di interesse, dollaro e prezzi dell'oro è complessa e può essere influenzata da vari altri fattori di mercato.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
Divergenza ribassista nascosta sul TF 1DBuongiorno,
ho appena notato che c'è una divergenza ribassista nascosta sul TF 1D: il prezzo ha fatto minimi crescenti e l'RSI minimi decrescenti. Stiamo attenti anche perché siamo al settimo giorno di Ti e, dunque, da ieri abbiamo la condizione di tempo per ribadire che dal top non sia partito solo un T+1i ma anche un T+2i
lo swing per un nuovo t+2i è a 62076$. Lo swing, ricordiamocelo, è una conferma e non una necessità.
tuttavia, siamo sotto la linea di conversione dell'ichimoku che sta facendo da resistenza,
l'indicatore volumetrico che ci da in ampio anticipo i segnali di inversione di trend (il Volume SuperTrend Ai di Expo) si sta avvicinando passo dopo passo al prezzo, al limite inferiore del canale rialzista e alla 2/1 di Gann
Leggo su X che storicamente elezioni=bullish ma finché non saliamo sopra l'ultimo top a 69365$ per chiudere l'ultimo mensile dell'ultimo trimestrale, del secondo semestrale, la paura che il t+5i possa essersi chiuso il 20 ottobre permane.
Cosa succede se non saliamo sopra il top di marzo 2024 a 73+k?
Per capire cosa possa succedere dobbiamo prendere in considerazioni i vincoli
Per i cicli a 4 tempi abbiamo
Rialzo - Rialzo - Rialzo - Rialzo
Rialzo - Rialzo - Rialzo - Ribasso
Rialzo - Rialzo - Ribasso - Ribasso
Rialzo - Ribasso - Rialzo - Ribasso
Rialzo - Ribasso - Ribasso - Ribasso
Ribasso - Ribasso - Ribasso - Ribasso
Per i cicli a 3 tempi
Rialzo - Rialzo - Rialzo
Rialzo - Rialzo - Ribasso
Rialzo - Ribasso - Ribasso
Ribasso - Ribasso - Ribasso
e queste sono le mie durate cicliche espresse in mesi
(H+3) Sedicennale (T+9): 100 - 150 - 200
(H+2) Dodicennale: 75 - 100 - 150
(H+1) Ottennale (T+8): 50,46 - 75,69 - 100,92
(H) Quadriennale (T+7): 25,23 - 37,85 - 50,46
(H-1)Triennale: 18,92 - 28,38 - 37,85
(H-2)Biennale (T+6): 12,61 - 18,92 - 25,23
(H-3)Annuale (T+5): 6,30 - 9,46 - 12,61
Passiamo al TF 1M
Come sai, è noto il famoso ciclo a 4 anni su BTC e, da novembre 2021 a marzo 2024, son passati 29 mesi. Anche se sulla carta non sono 4 anni esatti, i calcoli ottenuti dimostrano che potrebbe esistere un Quadriennale corto a 3 tempi dalla durata minima di poco più di 25 mesi.
Ora, prendiamo in considerazione i vincoli (relativi ai t+5i) d'inverso da novembre 202: abbiamo un RIALZO (necessario per far partire ogni ciclo), ribasso, ribasso. Se volesse essere un ciclo a 4 tempi abbiamo necessariamente bisogno di un RIBASSO (di inverso e quindi salita). Se non superiamo quota 73k (top di marzo) entro questo annuale potremmo dover far partire il nuovo ciclo a 4 anni da marzo (a meno che non ci sarà un ciclo quadriennale a 5 tempi o qualche finta di discesa strana). Ribadisco anche che, nello stato attuale delle cose, ci sarebbe tutto il tempo per fare un ulteriore annuale per un quadriennale a 5 tempi visto che siamo a 36 M su max 50.
Saluti
Analisi Tecnica sul titolo Super Micro Computer Inc (SMCI)Analizzando il titolo SMCI , notiamo un punto di svolta a partire dal 2022, proveniente da un lungo periodo laterale in cui il titolo non riusciva a superare la zona dei 40$.
Dopo questa fase laterale prolungata, il titolo esce con un chiaro trend rialzista, evidenziato dalla trendline ascendente (verde), caratterizzato da massimi e minimi crescenti.
Dopo un anno di rialzo, il titolo entra in una fase di congestione, da cui esce nuovamente al rialzo con forza, accompagnato da un significativo aumento dei volumi.
Raggiunto il massimo a marzo 2024, il titolo ha iniziato una fase ribassista che è tuttora in corso.
Possibili punti di ingresso long, dove il titolo potrebbe rimbalzare o invertire il trend, sono le seguenti due aree di supporto:
L'area di supporto S1;
L'area del POC 1.
Se il titolo dovesse ripartire, sarà importante monitorare il comportamento al raggiungimento della trendline discendente (verde), che potrebbe rappresentare un primo target più conservativo.
Target più ambiziosi sono il POC 2 e la resistenza R1, entrambi in un range di prezzo tra i 900$ e i 1000$.
INTC - IL RISVEGLIO DI INTEL, POSSIBILE SETUP?INTC - Buongiorno a tutti i traders, eccoci di nuovo su INTC, ci ha regalato un movimento anticipato, lo aspettavo ancora più sotto per uno swing trading, ma comunque si attiva un'altro setup, rottura dei massimi precedenti con volumi e possibilità d'ingresso. INTC è riuscita a chiudere sopra ai massimi precedenti e sopra alla EMA20, da questo livello sopra la testa abbiamo un bel buco volumetrico, e mi piacerebbe cavalcarlo, quindi si attiva il mio setup per un ingresso per lunedì, dove la analizzerò in intraday. Se settimana prossima siamo accompagnati anche dall'indice, INTC sicuramente gli andrà dietro come un razzo, in questo buco volumetrico ho segnato anche due possibili target. Vediamo lunedì o in settimana come si comporterà il titolo.
Grazie a tutti e buon weekend.
Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
AMD - SENTE LA FORTE RESISTENZA SOPRA DI LEI, POSSIBILE TRADE.AMD - Buongiorno a tutti i traders, in questo video analizziamo AMD per possibili trade, ha raggiunto una resistenza a 162$ dove è stata respinta con forza, l'ombra della candela ed i volumi sono ad indicare un possibile rifiuto dell'area. Quindi noi che siamo trader, si innesca subito il setup, potrebbero essere due, uno più veloce che è quello di andare short fino al cluster volumetrico sottostante, mentre l'altro che è quello che mi piace di più è quello di attendere il livello dei 137/139$ per un ingresso long, su questo livello abbiamo un cluster volumetrico ed un supporto interessante, vediamo cosa farà, teniamoci pronti. Grazie a tutti e buona giornata da Mauro.
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Analisi Tecnica su AMD (Advanced Micro Devices)Analizzando lo storico del titolo AMD , si evidenzia un punto di svolta chiave che ha dato inizio all'attuale fase rialzista—alla fine del 2015. In quel periodo, il titolo ha mantenuto un importante livello di supporto, seguito da una rottura decisa della trendline ribassista.
Su un timeframe giornaliero, la rottura la rottura è evidente tramite un gap up, noto come breakaway gap.
Durante la fase di rialzo, il titolo ha subito ritracciamenti tra il 40% e il 60%. L'ultimo ritracciamento, iniziato con una candela Shooting Star, è stato del 45% e si è fermato precisamente su un livello cruciale di Fibonacci, lo 0,618.
Scenario Rialzista:
Per confermare una continuazione del trend rialzista, AMD dovrà prima superare l'area dei 160 $ e successivamente i 190 $, un range caratterizzato da volumi significativi.
Scenario Ribassista:
Se il titolo non riesce a superare i due livelli indicati, potrebbe proseguire il ritracciamento rompendo la trendline ascendente.
Due livelli di supporto, e possibile ingresso, si trovano nell'area del POC intorno ai 108 S e nell'area di supporto statico intorno ai 95 S.
USD/JPY: Breakout imminente? Monitoriamo il livello chiave a 146
Salve a tutti! Oggi voglio condividere con voi la mia analisi su USD/JPY, concentrandomi su un livello di resistenza cruciale che il prezzo ha testato più volte nelle ultime sessioni. Dopo un downtrend durato oltre un mese, sto osservando da vicino il timeframe a 15 minuti, in attesa di un possibile movimento significativo. Il mio obiettivo è di cogliere un'opportunità di trading, sia in long che in short, a seconda delle condizioni del mercato.
Analisi Tecnica:
Nel grafico allegato (timeframe 15 minuti), possiamo vedere chiaramente che il livello di resistenza a 146,672 ha già subito tre test importanti. Questo livello sta mostrando la sua forza, ma allo stesso tempo potrebbe indebolirsi se il prezzo continua a spingere contro di esso. Il quarto test, che si sta avvicinando, potrebbe essere decisivo.
Supporti e Resistenze: La resistenza a 146,672 è il livello chiave che sto monitorando. Se il prezzo riuscirà a romperlo e a trasformarlo in supporto, potrebbe essere un segnale forte per una continuazione del trend rialzista.
Volume: Sto osservando attentamente il volume durante questo test. Un breakout convincente sarà più affidabile se accompagnato da un aumento significativo del volume, che confermerebbe l'interesse dei compratori.
Trend Line: La trend line ascendente che ho tracciato suggerisce che il mercato sta guadagnando momentum. Se il prezzo supera la resistenza, potremmo vedere un'accelerazione del movimento rialzista.
Analisi Fondamentale:
L'analisi fondamentale supporta l'idea di un potenziale rialzo per USD/JPY. Recentemente, i dati sulle Machinery Orders MoM in Giappone sono stati migliori del previsto (+2,1% vs +1,1% atteso), fornendo uno slancio positivo a breve termine per lo Yen. Tuttavia, i dati annuali (YoY) sulle Machinery Orders mostrano un calo significativo (-1,7% vs +1,8% atteso), suggerendo che la debolezza potrebbe prevalere nel medio termine.
Questo mix di dati potrebbe indicare che la forza dello Yen potrebbe essere temporanea, e se il dollaro continua a rafforzarsi, potremmo vedere USD/JPY rompere la resistenza e salire ulteriormente.
Piano di Trading:
Scenario Long: Se il prezzo rompe la resistenza a 146,672 con un volume crescente, e il livello si consolida come supporto, considererò l'apertura di una posizione long con un primo target intorno a 147,000 e successivi in area 147,300-147,700.
Scenario Short: Nel caso in cui il prezzo non riesca a superare la resistenza e invece inizi a invertire con un volume significativo, prenderò in considerazione una posizione short con target di ritorno sui livelli di supporto precedenti, intorno a 146,100 e 145,900.
Gestione del Rischio: In entrambi gli scenari, manterrò una gestione del rischio prudente con stop loss posizionati appena al di sotto del supporto o al di sopra della resistenza chiave per minimizzare le perdite in caso di movimenti avversi.
Conclusione:
Sono molto curioso di sapere cosa ne pensate di questa analisi. Mi sto ancora perfezionando nell'analisi tecnica e fondamentale, quindi ogni feedback o suggerimento sarà estremamente apprezzato. Grazie in anticipo per i vostri commenti!
CAPITALCOM:USDJPY
#USDJPY, #Forex, #TechnicalAnalysis, #FundamentalAnalysis
SPX500USD ritestato!!Buona Domenica , abbiamo ritestato la trendline del ciclo annuale e quindi avremo una reazione la settimana prossima per portarci ad un livello volumetrico in area 5510 in prima spinta e se ci fosse più volume in spinta allora in area 5580 . Per il medio periodo prevedo poi un ritorno con perforazione della trend annuale con un avvio alla trend quadriennale in area 4800.
Questa è la mia view per un possibile investimento di lungo periodo su etf riferiti ai mercati americani . Attenderò i livelli indicati per posizionami .
Spero vi sarà utile ed ovviamente non è un consiglio finanziario ma una mia valutazione.
Buon trading Guys !!
GOLD | BULL| LEGGETE LA DESCRIZIONE |
Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Resto sulla valutazione a rialzo.
Potremmo avere un leggero ritraccio per poi partire in su, o un'altra ricerca importante verso i 2310/2300$ per poi andare LONG.
Valutiamo per bene e attendiamo le nostre conferme di entrata.
Ricordatevi un solido money management.
Per maggiori info, non esitare a leggere lo spazio firma.
Buon Trading.
Ciau.
Daily bias bullish per il NasdaqIl prezzo ha fatto uno sweep di liquidità sell importante (sia di liquidità dinamica sia della sellside principale) e ha reagito positivamente da due FVG daily creando uno swing low.
Inoltre il giorno precedente ha invertito un gap creando un IFVG e questo è un'importante segno di inversione che potrebbe farci pensare che il prezzo possa raggiungere altri livelli sensibili lasciati durante la discesa dei prezzi dei giorni scorsi.
Questo ci da abbastanza elementi per aspettarci una bias rialzista oggi in sessione.
Tuttavia data l'imbalance volumetrica creata con l'apertura della candela daily di oggi mi aspetto che il prezzo possa tendere un po al ribasso ad inizio sessione per poi andare ad invertire una volta ribilanciata la zona di imbalance volumetrica (VI)
LA GIUSTA IMPOSTAZIONE MENTALE LA GIUSTA IMOSTAZIONE MENTALE....
Ora vorrei commentare il Nasdaq.
Nel Video Report avevamo ipotizzato che ormai i supporti Daily si sarebbero potuti rompere ed effettivamente così è stato.
Anche il nostro indicatore del Cot sugli Indici è qualche settimana che ci indicava una fase distributiva.
Nel Weekly a mio parere il primo punto di arrivo è il vuoto volumetrico settimanale che ha lasciato nella salita.
Vi metto qui grafico Weekly:
Ora sin qui tuto ok. Ovviamente anche queste sono solo ipotesi probabili e non certe ma atteniamoci alla nostra View guida che tracciamo ogni fine settimana nei Video di Analisi Tecnica e del Cot Report perchè quella rimane la strada maestra all' interno della quale fare su e giù per arrivare al traguardo.
Quando si passa nel piccolo più sezioniamo i grafici e più diventa delicata la cosa.
Partiamo dal 4 ore dove vedete in arancione la fascia ampia di Demand (arancione) che ci ha trattenuto questi giorni dove abbiamo lateralizzato (distribuendo ancora, ma a posteriori è facile accorgersene) e dove io ho ipotizzato la prima ripartenza per andare a fare i ritest delle zone rotte. Perchè se vuole ancora scendere rispettando la nostra view settimanale deve swingare verso l' alto nei time frame più piccoli e l H4 è un ottimo time frame da analizzare.
Cosa è successo ieri?
siamo scesi nella parte bassa che vedete in azzurro, della stessa Demand Zone sulla quale stavamo lavorando, che probabilmente era il suo vero obiettivo (per adesso) dove forse costruire per andare ai ritest delle zone rotte durante la discesa.
Vi metto grafico H4 dove vedete tutto quello che vi ho detto ed in basso anche la zona di vuoto volumetrico settimanale (imbalance) che è quella che potrebbe farci da calamita.
Grafico H4 :
Ora passando la piccolo ci tengo ad analizzare con voi quello che è successo ieri e quanto sia importante L' IMPSTAZIONE MENTALE:
lasciarci i Percorsi Neuronali Liberi viene prima di ogni tecnicismo.
Alle 10:20 di mattina ho scritto che eravamo laterali, che si erano formate due fasce di liquidità che si vedevano benissimo nel 15 minuti e che saremmo potuti uscire da li dentro solo facendo una falsa rottura sopra o sotto per partire al contrario (impostazione mentale libera che aspettava una indicazione - sopra - sotto).
Il Nasdaq poi in apertura nel 5 minuti ha fatto esattamente questo rompendo in alto con falsa rottura per far piazza pulita degli stop assorbendo la liquidità presente in alto per poi ripartire short con un grafico ed una operazione da manuale servendo l entrata short su un piatto di argento.
Ma io non l' ho fatta, perchè?
Perchè poco prima dell' apertura mi sono focalizzato su un ritorno in basso per ripartire Long = impostazione mentale chiusa, unidirezionale ( ho scritto un altro post in cui dicevo questo alle 12:02).
Ovviamente non sarei entrato long senza una conferma di prezzo (infatti non sono entrato long ) ma questa impostazione unidirezionale del mio cervello mi ha fatto perdere l' entrata short bellissima che ha regalato proprio in apertura.
Ecco perchè insisto sempre su lasciarci la mente aperta a qualsiasi cosa perchè nessuno saprà mai cosa succederà e rimanere liberi di testa e disposti a tutto ci permette di interpretare oggettivamente le indicazioni che arrivano dal grafico.
Vi metto di seguito il grafico a 5 minuti della partenza short con scritto tutta l analisi tecnica e l entrata operativa ad alto valore didattico e formativo per dar modo di studiarla approfonditamente:
Nasdaq 5 minuti
Euro e Nasdaq Imanbalance da chiudereIn linea con quanto abbiamo visto nel Video Report di questa settimana e con le nuove posizioni del Cot:
Euro, situazione H4 aggiornata.
tecnicamente l' H4 ha fatto una rottura strutturale dello short dando segnali di una nuova spinta a rialzo. Abbiamo ancora una piccola parte di vuoto volumetrico (fascia rosa) che si era formata durante la violenta discesa del 21 marzo da colmare. Ieri ne abbiamo testato il 50 percento preciso che fa sempre da resistenza o supporto dipende dai casi ed al momento ci siamo fermati lì.
Non sappiamo ovviamente come il mercato reaggirà oggi e come chi ha i soldi deciderà di sbilanciarlo per creare liquidità con false rotture per poi partire al contrario. Dovremo essere bravi a seguire il prezzo ricordandoci anche che la fascia arancione che abbiamo sopra la testa rimane molto attrattiva per un ennesimo rappresentando anche un ennesimo ritest della dinamica ribassista Weekly quindi credo che se mai dovessimo arrivare sino a lì, la parte bassa o mediana di quella fascia arancione possa perlomeno offrire in intraday qualche buono spunto di entrata short sempre prima avendo avuta evidenze di prezzo in tal senso nei time frame piu piccoli.
Atteniamoci quindi alle indicazioni di prezzo che verranno aiutandoci con i time frame più piccoli per una operatività intraday
Vi condivido il mio grafico
Diversa la Situazione per il Nasdaq che stra costruendo Short all' interno di un movimento strutturale in h4 long.
Siamo a metà tra una zona di Supply ed una di Demand (fasce arancione sopra e sotto a noi) con un altro pezzetto di vuoto volumetrico formatosi in chiusura di sessione dello scorso 4 aprile e che abbiamo analizzato anche nel video report.
Sarebbe pertanto probabile il raggiungimento della fascia arancione che abbiamo sopra e del suo 50% per poi li trovare una zona liquida ed attrattiva per i venditori.
Vi condivido il mio grafico H4 aggiornato
S&P500 correzione prima del prossimo rallyPossibile correzione tecnica breve che coincide con il fine del trend rialzista di medio periodo, partito da ottobre 2023. Questo ultimo impulso rialzista corrisponde alla quinta gamba del trend che era iniziato un anno prima, ad ottobre 2022, creando anche una correlazione ciclica temporale di lungo periodo con il raggiungimento del ciclo annuale.
Inoltre, la correzione sopracitata dovrebbe essere tendenziale verso i 4370, i quali confluiscono con un nodo volumetrico importante e un livello di Fibonacci pari al 38% dell'ultimo impulso rialzista di medio-breve periodo.
Considerando il lungo impulso rialzista iniziato a marzo 2020 fino a gennaio 2022, possiamo prevedere un possibile ABCD pattern di lunghissimo periodo con un target di 5300 punti; questo coinciderebbe con la possibilità di un rimbalzo dalla correzione che spingerebbe i prezzi verso il suddetto livello, in linea con la confluenza geometrica tra il 161% dell'estensione del primo impulso rialzista del trend principale di ottobre 2022 e il livello di Fibonacci 127% dell'impulso rialzista di lungo periodo, partendo da marzo 2020.
Da tenere in considerazione la divergenza RSI tra aprile 2023 e gennaio 2024, a sostegno dell'ipotesi rialzista di lunga durata.
Altresì, a sostegno dell'ipotesi correttiva, possiamo notare un doppio massimo tra dicembre 2021 e dicembre 2023 che avvalora l'ipotesi e potrebbe portare i prezzi fino al supporto volumetrico precedentemente citato.
Christian Ciuffa