EUR/CHF IDEA PER LONG?Buongiorno Traders.
Pensavo di condividere con voi, per sapere anche il vostro parere, un'idea LONG sul cambio EUR/CHF, cambio che sto monitorando da un paio di settimane ormai.
Iniziamo con il grafico settimanale:
Il grafico settimanale con Ichimoku, ci mostra un trend crescente con tendenza al rialzo.
Passiamo al giornaliero:
Anche il giornaliero ci mostra un trend rialzista, con i prezzi che gravitano attorno ai massimi precedenti.... quindi zona molto interessante. Possiamo anche notare, a sinistra, i massimi di Febbraio.... quindi possibile target.
Passiamo H4:
Sul grafico 4 ore vado a segnare la zona interessante, segnandomi anche il possibile punto di ingresso.... noto anche qui che la tendenza è rialzista, anche se la Kijun ci indica una piccola fase di stagnazione del prezzo.
Passiamo H1:
Sul grafico ad un ora rimane un assetto rialzista anche se il prezzo scende verso la resistenza precedente. Da qui prendo la Kijun come punto di stop.
Questo possibile assetto LONG, con target 2 impostato su massimi precedenti e prezzo chiave 1.20000
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Buona giornata
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EURUSD - analisi macroeconomica e finanziariaI rendimenti dei Treasury decennali statunitensi sono saliti intorno al 4,48% nella giornata di giovedì, in un contesto di attenuazione delle tensioni sui mercati, dopo che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha definito “altamente improbabile” l’ipotesi di rimuovere Jerome Powell dalla guida della Federal Reserve. La dichiarazione ha contribuito a rasserenare gli investitori, dopo che nella seduta precedente erano circolate indiscrezioni su un possibile licenziamento del presidente della Fed, ipotesi che aveva innescato un calo dei rendimenti per via dei timori di un’accelerazione nei tagli dei tassi d’interesse.
L’attenzione degli operatori si concentra ora sui dati relativi alle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, attesi nel corso della giornata, che potrebbero offrire ulteriori indicazioni sullo stato di salute dell’economia americana e sulle prossime mosse della banca centrale. Il tutto si inserisce in un quadro macroeconomico caratterizzato da segnali contrastanti: da un lato, un rallentamento dei prezzi alla produzione; dall’altro, un’accelerazione dell’inflazione al consumo.
Sul fronte commerciale, Trump ha dichiarato mercoledì che gli Stati Uniti manterranno probabilmente i dazi del 25% sulle importazioni dal Giappone, e ha lasciato intendere la possibilità di un nuovo accordo commerciale con l’India, dopo l’annuncio di un’intesa con l’Indonesia avvenuto il giorno precedente.
Nel frattempo, l’indice del dollaro statunitense è risalito a quota 98,7, recuperando terreno dopo una seduta volatile che si era chiusa in ribasso a causa delle preoccupazioni sull’indipendenza della Federal Reserve. Le tensioni si sono in parte dissipate dopo la smentita ufficiale da parte di Trump, che ha definito “altamente improbabile” un intervento diretto sulla leadership della banca centrale.
La produzione industriale statunitense ha registrato un incremento dello 0,3% nel mese di giugno, superando le attese del consenso, che indicavano un aumento più contenuto dello 0,1%. Il dato segna una ripresa dopo due mesi consecutivi di stagnazione, con variazioni nulle sia ad aprile che a maggio.
All’interno del comparto, la produzione manifatturiera – che rappresenta circa il 78% del totale – è cresciuta dello 0,1%, lievemente al di sopra delle previsioni di invarianza. Particolarmente significativa è stata la performance del settore delle utilities, in rialzo del 2,8%, trainata da un aumento del 3,5% nella produzione di energia elettrica, che ha più che compensato il calo del 2,6% nella produzione di gas naturale. Di contro, il settore minerario ha registrato una contrazione dello 0,3%.
Il tasso di utilizzo della capacità produttiva è salito al 77,6%, rimanendo tuttavia al di sotto della media di lungo periodo del 79,6% (riferita al periodo 1972–2024).
Nel complesso, nel secondo trimestre del 2025, la produzione industriale ha evidenziato una crescita annualizzata dell’1,1%, segnalando una moderata espansione dell’attività economica nel comparto secondario.
I prezzi alla produzione negli Stati Uniti sono rimasti invariati nel mese di giugno, segnando una pausa dopo l’incremento dello 0,3% registrato a maggio (dato rivisto al rialzo), e risultando inferiori alle attese del mercato, che indicavano un aumento dello 0,2%.
La componente dei servizi ha evidenziato una flessione dello 0,1%, dopo il +0,4% del mese precedente, principalmente a causa di un marcato calo (-4,1%) dei prezzi dei servizi di alloggio per i viaggiatori. Ribassi si sono osservati anche nei segmenti della vendita al dettaglio di automobili e ricambi, nei servizi di deposito, nel trasporto aereo passeggeri e nel commercio all’ingrosso di alimenti e bevande alcoliche.
Al contrario, i prezzi dei beni sono aumentati dello 0,3%, il ritmo più sostenuto da febbraio, sostenuti in particolare da un incremento dello 0,8% nel comparto delle comunicazioni e delle attrezzature correlate. Rialzi si sono registrati anche nei prezzi di benzina, energia elettrica residenziale, pollame trasformato, carni e frutta a guscio.
Su base annua, l’inflazione alla produzione è rallentata al 2,3%, il livello più basso da settembre 2024, in calo rispetto al 2,7% di maggio (dato rivisto) e al di sotto delle previsioni del 2,5%. Anche l’indice core PPI è rimasto invariato su base mensile, deludendo le attese di un +0,2%, mentre il tasso core annuo è sceso al 2,6% dal 3,2%, anch’esso inferiore al consensus del 2,7%.
Per quanto riguarda l’inflazione al consumo (USA), nel mese di giugno 2025, ha registrato un incremento dello 0,3% su base mensile, segnando la variazione più marcata degli ultimi cinque mesi. Il dato si confronta con un aumento dello 0,1% rilevato a maggio ed è risultato in linea con le attese del consenso di mercato.
Il principale contributo all’accelerazione dell’inflazione è derivato dalla componente abitativa, che ha evidenziato un incremento dello 0,2%. Parallelamente, si è osservato un rialzo dell’1,0% nei prezzi dei carburanti e dello 0,3% nel comparto alimentare.
Al contrario, alcune componenti del paniere hanno mostrato dinamiche deflazionistiche: i prezzi dei veicoli usati sono diminuiti dello 0,7%, mentre quelli dei veicoli nuovi hanno registrato una flessione dello 0,3%.
Analisi tecnica
Grafico giornaliero (Daily Chart)
Il quadro tecnico rimane impostato al rialzo, nonostante l’attuale fase di ritracciamento, attribuibile all’alternanza di tensioni sul fronte commerciale – in particolare in materia di dazi – e agli attriti istituzionali tra il Presidente Trump e il Presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Tali dinamiche stanno contribuendo a un contesto di crescente incertezza in merito all’orientamento futuro della politica monetaria statunitense.
Tale incertezza si è riflessa in un aumento della volatilità, particolarmente evidente nella sessione di mercoledì, caratterizzata da ampie escursioni di prezzo. Nonostante ciò, il trend di fondo si conferma rialzista, con la price action che continua a gravitare attorno al supporto dinamico rappresentato dalla Kijun Sen dell’indicatore Ichimoku.
Particolare attenzione è rivolta alla chiusura della candela odierna: una chiusura al di sotto della Kijun Sen potrebbe aprire spazi per ulteriori correzioni, con primo target tecnico individuato in area 1,144, dove il prezzo potrebbe trovare supporto sulla media mobile esponenziale a 50 periodi (EMA 50), come già osservato nella candela del 13 maggio.
Attualmente, il mercato si trova in corrispondenza di una confluenza tecnica tra la Kijun Sen e il livello di ritracciamento di Fibonacci 0,618, calcolato sull’ultimo impulso rialzista compreso tra il 23 giugno e il 1° luglio. In tale contesto, i trader orientati al trend following potrebbero valutare l’opportunità di incrementare le proprie esposizioni rialziste in prossimità di tali livelli chiave.
Grafico settimanale (Weekly Chart)
Anche su scala settimanale, il quadro tecnico conferma una chiara impostazione rialzista. Il prezzo si mantiene ben al di sopra della Tenkan Sen, evidenziando una fase di espansione direzionale. Per i trader trend follower con un approccio più conservativo, risulta rilevante osservare come la Tenkan Sen abbia agito da supporto dinamico in più occasioni, in particolare sulle candele del 7 aprile e del 12 maggio, con reazioni tecniche quasi millimetriche.
Sarà pertanto interessante monitorare l’eventuale ripetizione di tale comportamento, che potrebbe offrire ulteriori segnali di conferma per strategie di accumulo in ottica rialzista.
ETH VS BTC, Ethereum sovraperformerà quest'estate!Il prezzo del bitcoin ha stabilito un nuovo massimo storico all'inizio di questa settimana a 123.000 dollari, confermando che il ciclo toro legato al dimezzamento della primavera 2024 è tutt'altro che concluso. L'attuale ciclo rialzista è destinato a concludersi nell'autunno del 2025 se il mercato continuerà a ripetere i cicli passati, il famoso ciclo quadriennale del bitcoin. Potete rileggere la nostra analisi del bitcoin su questo argomento cliccando sul link sottostante.
1) Il rapporto ETH/BTC ha convalidato un'importante inversione rialzista, segnalando la sovraperformance dell'etere rispetto al BTC fino alla fine dell'attuale ciclo
I cicli di forza relativa tra il prezzo del bitcoin e quello dell'etere sono cicli che durano diversi anni, da 5 a 6 anni. L'analisi tecnica evidenzia la presenza di un supporto grafico storicamente estremo che ha permesso al tasso ETH/BTC di invertire al rialzo nelle ultime settimane. In conclusione, ora è il token Ether a sovraperformare il prezzo del bitcoin, e questo dovrebbe continuare fino alla fine dell'attuale ciclo, ossia il prossimo ottobre/novembre.
Il grafico sottostante mostra la candela giapponese settimanale del tasso ETH/BTC
2) Il dominio del BTC convalida una divergenza ribassista
Si tratta di un segnale a lungo atteso dalla comunità degli investitori in criptovalute, ovvero il giorno in cui il dominio del bitcoin si ritirerà per lasciare spazio a un migliore comportamento relativo delle altcoin. Si tratta di un fenomeno noto come “stagione delle altcoin”, che entrerà in gioco se, e solo se, la dominanza del BTC darà un segnale di inversione al ribasso. Ecco perché dobbiamo tenere d'occhio questa potenziale divergenza ribassista sulla dominanza del BTC.
Il grafico sottostante mostra le candele giapponesi settimanali per la dominanza del Bitcoin
3) Quale obiettivo di prezzo si dovrebbe considerare per ETH/USD sulla base delle lezioni di analisi tecnica dei mercati finanziari?
Il tasso di cambio ETH/USD ha proposto un deciso rimbalzo sulle sue medie mobili a 200 settimane, che stanno rafforzando la parte inferiore di un modello di supporto grafico a 1.500/2000 dollari. Di conseguenza, il tasso ETH/USD dovrebbe essere in grado di muoversi verso la parte superiore del modello tecnico, sostenuto dagli afflussi negli ETF ETH spot statunitensi. Questo corrisponde alla resistenza a 4.000 dollari USA.
Il grafico sottostante mostra candele giapponesi settimanali per ETH/USD con una tendenza rialzista al di sopra delle medie mobili semplici ed esponenziali a 200 settimane
DISCLAIMER GENERALE:
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Questo contenuto non è destinato a manipolare il mercato né a promuovere comportamenti finanziari specifici.
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Come utilizzare i canali di Keltner per fare trading sui flagI canali di Keltner sono uno di quegli strumenti che raramente vengono messi in evidenza, ma che sono silenziosamente efficaci quando si tratta di fare trading sui flag. Se stai cercando di aggiungere struttura e coerenza al tuo approccio, potrebbe valere la pena esplorarli come parte della tua strategia. In particolare sul timeframe orario, offrono un modo strutturato per osservare il momentum e il comportamento di pullback.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82.78% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Vediamo come utilizzarli correttamente, cosa fanno effettivamente e come possono aiutarvi a fare trading con i flag con maggiore sicurezza.
Cosa sono i canali di Keltner?
Fondamentalmente, i canali di Keltner sono costruiti attorno a una media mobile, solitamente esponenziale a 20 periodi, con bande tracciate sopra e sotto utilizzando un multiplo dell'Average True Range. La maggior parte dei trader utilizza 2 o 2,5 volte l'ATR. Queste bande esterne si espandono e si contraggono a seconda della volatilità, offrendoti un quadro che si adatta al mercato.
Mentre le bande di Bollinger riflettono la deviazione standard, i canali di Keltner riflettono l'intervallo di prezzo. Questo li rende un po' più fluidi e più efficaci nel gestire gli ambienti di tendenza senza reagire eccessivamente a ogni picco.
Fase uno: individuare la fase di momentum
Ogni flag decente inizia con un movimento forte. È necessario che il prezzo spinga con forza in una direzione e, idealmente, chiuda al di fuori della banda superiore in una configurazione rialzista, o al di sotto della banda inferiore se si sta cercando uno short.
Questo può indicare l'inizio di una fase di momentum. Dimostra che il mercato è uscito dal suo intervallo normale e sta accelerando. Se il prezzo rimane vicino alla banda esterna per diverse candele, ancora meglio. Questo può suggerire una maggiore pressione direzionale. Non è ancora il momento di entrare nel mercato, ma ora avete individuato il momentum leg.
Grafico giornaliero a candele EUR/AUD
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
Fase due: lasciare che il flag si sviluppi
Dopo il movimento di slancio, i mercati hanno bisogno di respirare. È necessario che il prezzo inizi a consolidarsi, muovendosi lateralmente o ritirandosi leggermente. Durante questa fase, i canali di Keltner forniscono una guida per capire se la situazione è ancora sotto controllo.
In un flag da manuale, il prezzo si ritirerà verso l'EMA senza chiudersi al di fuori della banda opposta. La linea mediana del canale agisce quasi come un centro di gravità naturale. In questa fase il volume spesso si riduce e la volatilità diminuisce. È qui che entra in gioco la pazienza. Lascia che la bandiera si formi e non cercare di anticipare il breakout.
Se il prezzo scende al di sotto della linea mediana e vi rimane, ciò potrebbe indicare un indebolimento dello slancio, anche se non conferma un'inversione di tendenza. Ciò non significa che la configurazione sia morta, ma vale la pena tenerlo presente. Cerca bandiere che rimangano abbastanza strette e ben comportate.
Grafico giornaliero a candele EUR/AUD
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
Fase tre: attendere il breakout
Una volta che la bandiera ha fatto il suo lavoro e le cose ricominciano a muoversi, è necessario attendere una conferma. Una forte rottura della bandiera vedrà il prezzo riconquistare la linea mediana con autorità e, idealmente, superare nuovamente la banda superiore.
Alcuni trader potrebbero utilizzare una rottura al di sopra della struttura della bandiera come potenziale segnale di ingresso. Alcuni trader attendono la chiusura completa di una candela al di fuori della bandiera, altri preferiscono entrare quando il prezzo supera il massimo della struttura. Entrambe le strategie possono funzionare, purché la bandiera sia pulita e lo slancio stia tornando.
La chiave è non agire precipitosamente. Lascia che il breakout avvenga con intenzione e, idealmente, con un volume in aumento. I breakout sono meglio confermati dal volume e dal comportamento dei prezzi, a seconda della strategia.
Grafico giornaliero a candele EUR/AUD
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
Fase quattro: gestione dell'operazione
Una volta entrati, i canali di Keltner continuano a essere utili. Se il prezzo segue la banda esterna dopo il breakout, è un buon segno. Significa che il movimento ha ancora energia. Potresti decidere di mantenere la posizione e persino cercare di aumentare l'esposizione.
Se il prezzo scende nuovamente all'EMA e inizia a chiudere al di sotto di esso, l'operazione potrebbe esaurire la sua spinta. Questo è il segnale per stringere gli stop o gestire la posizione in modo più attivo.
Gli stop possono essere posizionati appena al di sotto del minimo del flag, mentre il target può essere basato su un movimento misurato dalla gamba iniziale dell'impulso. È anche possibile utilizzare la linea mediana del canale come trailing stop una volta che l'operazione è in movimento.
Grafico a candele giornaliero EUR/AUD
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
Perché questo approccio può essere efficace
I canali di Keltner forniscono un quadro di riferimento per valutare cosa è normale e cosa non lo è. Quando si fa trading con le bandiere, si cerca effettivamente di acquistare una pausa in un trend. Il canale ti aiuta a valutare se tale pausa è salutare o se sta iniziando a dissolversi.
Inoltre, aggiungi alcune regole al tuo processo. Ciò elimina il lato emotivo delle cose. Invece di chiederti se il flag sembra corretto, osservi come si comporta rispetto a una struttura basata sull'andamento dei prezzi.
Considerazioni finali
Se vuoi costruire coerenza nel tuo trading con le bandiere, i canali di Keltner possono essere di grande aiuto. Impostali su una media mobile esponenziale (EMA) a 20 con 2,5 ATR su entrambi i lati. Usali per individuare lo slancio, tracciare i pullback e definire i tuoi livelli di breakout con maggiore chiarezza.
Non è uno strumento appariscente e non farà notizia, ma offre qualcosa di più prezioso: un modo ripetibile di approcciare il mercato che si allinea bene con l'andamento effettivo dei prezzi. Combinatelo con un po' di pazienza e una solida gestione del rischio e otterrete un quadro di riferimento che vale la pena utilizzare.
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
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BTC & ALTCOINS, 4 grafici a favore del bull runNelle rubriche di TradingView vi abbiamo regolarmente offerto un monitoraggio tecnico e fondamentale del trend rialzista fondamentale del prezzo del bitcoin. Questo è stato supportato dalla sua correlazione positiva con il mercato azionario (nuovi massimi storici per l'S&P 500 e nuovi massimi storici per l'indice MSCI World per il mercato azionario globale), dalla sua correlazione negativa con l'andamento del dollaro USA (DXY) e dei tassi di interesse di mercato, e infine dalla sua correlazione positiva con l'andamento della liquidità M2 globale. A proposito della liquidità M2 globale e del BTC, vi invito a rileggere l'analisi sottostante cliccando sul grafico.
Quattro grafici attualmente favoriscono la continuazione del trend rialzista del prezzo del bitcoin, così come delle altcoin, se e solo se verranno forniti segnali favorevoli di forza relativa.
1) Risoluzione rialzista di un modello a bandiera rialzista sul prezzo giornaliero del BTC
Il grafico sottostante mostra il modello a candela giapponese giornaliero del prezzo del bitcoin. Il mercato è tecnicamente uscito da una configurazione a bandiera rialzista, un modello tecnico che si può trovare nell'elenco delle formazioni di continuazione rialzista. L'obiettivo tecnico di questo schema è 125/130K dollari, e la soglia per invalidare il rialzo è sotto il supporto a 105K dollari.
2) La ripetizione dei cicli su base calendario a partire dall'ultimo anno della corsa al rialzo
Il ciclo rialzista del Bitcoin legato al dimezzamento della primavera 2024 termina alla fine del 2025. Quando si confrontano i cicli, è interessante notare che a partire dalla fine di luglio si verifica una confluenza tecnica rialzista dei tre cicli precedenti per il loro quarto e ultimo anno di ciclo (il Bitcoin segue un ciclo di 4 anni, strutturato intorno al dimezzamento quadriennale). Se il ciclo attuale è in linea con la media dei cicli passati, il prezzo del bitcoin potrebbe raggiungere i 150.000 dollari entro la fine del 2025.
3) Il grafico del dominio del bitcoin convalida una divergenza ribassista nei dati settimanali
Si tratta di un segnale a lungo atteso dalla comunità degli investitori in criptovalute, ovvero il giorno in cui il dominio del bitcoin si ritirerà per lasciare spazio a un migliore comportamento relativo delle altcoin. Si tratta di un fenomeno noto come “stagione delle altcoin”, che entrerà in scena se, e solo se, la dominanza del BTC darà un segnale di inversione al ribasso. Ecco perché dobbiamo tenere d'occhio questa potenziale divergenza ribassista sulla dominanza del BTC.
4) ALTCOINS: esiste una potenziale divergenza rialzista sul rapporto tra altcoins (rappresentato dall'indice TOTAL3) e BTC
Ma è il rapporto altcoins/bitcoin il miglior barometro per vedere l'arrivo di una potenziale stagione altcoin. Questo rapporto è rappresentato dal rapporto TOTAL3/BTC e si sta formando una potenziale divergenza rialzista. Se questo rapporto dovesse confermarsi rompendo la resistenza tecnica, segnalerebbe l'inizio della stagione degli altcoin.
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Swissquote è il marchio commerciale che rappresenta le attività di: Swissquote Bank Ltd (Svizzera) regolata da FINMA, Swissquote Capital Markets Limited regolata da CySEC (Cipro), Swissquote Bank Europe SA (Lussemburgo) regolata dalla CSSF, Swissquote Ltd (Regno Unito) regolata dalla FCA, Swissquote Financial Services (Malta) Ltd regolata dalla MFSA, Swissquote MEA Ltd (UAE) regolata dalla DFSA, Swissquote Pte Ltd (Singapore) regolata dalla MAS, Swissquote Asia Limited (Hong Kong) autorizzata dalla SFC e Swissquote South Africa (Pty) Ltd supervisionata dalla FSCA.
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Tutti gli investimenti comportano un certo grado di rischio. Il rischio di perdita nel trading o nel possesso di strumenti finanziari può essere significativo. Il valore degli strumenti finanziari, comprese azioni, obbligazioni, criptovalute e altri asset, può aumentare o diminuire. C’è un rischio importante di perdita finanziaria quando si acquistano, vendono, detengono, si fa staking o si investe in tali strumenti. SQBE non fornisce raccomandazioni specifiche su investimenti, transazioni o strategie.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. La maggior parte dei conti al dettaglio perde capitale quando fa trading con i CFD. Dovresti valutare se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre tale rischio.
Gli asset digitali non sono regolamentati nella maggior parte dei paesi e potrebbero non essere soggetti a norme di protezione dei consumatori. In quanto investimenti altamente volatili e speculativi, non sono adatti a investitori con bassa tolleranza al rischio. Assicurati di comprendere ogni asset digitale prima di operare.
Le criptovalute non sono considerate valuta legale in alcune giurisdizioni e sono soggette a incertezze normative.
L’uso di sistemi basati su Internet può comportare rischi elevati, tra cui frodi, attacchi informatici, interruzioni di rete e comunicazione, furti di identità e phishing legati agli asset digitali.
Due interessanti strategie tecniche FX da tenere d'occhioMentre il dollaro USA è la valuta principale più debole sul mercato dei cambi (FX) quest'anno (2025) e si pone la questione del suo punto di minimo, altre due valute mi sembrano importanti da tenere d'occhio questo luglio: la sterlina (GBP) e il dollaro di Hong Kong (HKD). Innanzitutto, potete rileggere la nostra ultima analisi qui sotto (cliccando sul grafico), che solleva la questione di un possibile futuro punto di minimo per il dollaro USA sul FX.
La sterlina, sostenuta da uno slancio positivo all'inizio dell'anno, sta ora affrontando rischi fiscali e obbligazionari che la rendono più fragile. Allo stesso tempo, il dollaro di Hong Kong sta mettendo alla prova la solidità del suo meccanismo di parità con il biglietto verde, costringendo l'autorità monetaria locale a intensificare gli interventi per preservare la sua credibilità. Il tasso EUR/GBP potrebbe essere una buona strategia di copertura contro il rischio di un calo della sterlina. Per il tasso USD/HKD, la parte superiore del PEG potrebbe ancora una volta fornire una buona resistenza per una strategia di trading.
1) La sterlina è sotto pressione a causa dei rendimenti obbligazionari del Regno Unito e il tasso EUR/GBP presenta un'interessante configurazione grafica
Il tasso EUR/GBP, barometro della fiducia nella valuta britannica, potrebbe subire pressioni al rialzo se persistono i timori per il bilancio del Regno Unito. Le tensioni si sono intensificate dopo che il governo laburista di Keir Starmer ha abbandonato diverse misure di risparmio di bilancio, aggravando un deficit già preoccupante. Di conseguenza, i rendimenti dei titoli di Stato britannici a 30 anni sono balzati di 19 punti base in un'unica sessione, il più grande aumento da aprile, innescando un forte calo della sterlina. Questo scenario ricorda gli episodi del 2022 sotto Liz Truss, quando la credibilità di bilancio del Regno Unito vacillò bruscamente. Nel breve termine, la prospettiva di un aumento delle tasse in autunno da parte del Cancelliere Rachel Reeves potrebbe alimentare la volatilità.
Dal punto di vista dell'analisi tecnica, il tasso di cambio EUR/GBP sta seguendo un trend rialzista di fondo e il garante di questa tendenza è il supporto a 0,8250. Dobbiamo quindi tenere d'occhio l'andamento dei tassi a lungo termine del Regno Unito e gli annunci fiscali, che determineranno la traiettoria del tasso di cambio EUR/GBP. Se il debito britannico continuerà a preoccupare il mercato, il tasso di cambio EUR/GBP potrebbe continuare a salire verso la resistenza a 0,90. La rottura del supporto a 0,8250 invaliderebbe questo scenario grafico.
2) Il tasso USD/HKD sta testando il limite superiore del PEG difeso dalle autorità monetarie di Hong Kong
Il tasso USD/HKD sta nuovamente testando il limite superiore del peg fissato tra 7,75 e 7,85 HKD per dollaro USA. Dalla fine di giugno, la debolezza dei tassi d'interesse locali, con l'Hibor a un mese sceso allo 0,86%, quasi 350 punti base sotto il costo del dollaro, ha incoraggiato le posizioni speculative contro il dollaro di Hong Kong. Per difendere la parità, l'Autorità Monetaria di Hong Kong (HKMA) è intervenuta a più riprese, riacquistando un totale di 59 miliardi di dollari di Hong Kong e riducendo significativamente la liquidità del sistema bancario. L'ultima operazione, del valore di 29,6 miliardi di dollari di Hong Kong, dimostra l'entità della pressione sul peg. Per gli operatori, questo scenario offre opportunità tecniche a breve termine, con rimbalzi vicini al limite superiore della banda di convertibilità.
Tuttavia, il persistere di un elevato differenziale dei tassi d'interesse tra gli Stati Uniti e Hong Kong aumenta il rischio di tensioni prolungate. Negli ultimi anni, l'Autorità Monetaria di Hong Kong è sempre riuscita a impedire la violazione del livello di resistenza di 7,85, ma è necessario essere cauti e consapevoli del rischio prima di considerare l'utilizzo di questa resistenza per una strategia di trading FX.
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Questo contenuto non è destinato a manipolare il mercato né a promuovere comportamenti finanziari specifici.
Swissquote non fornisce alcuna garanzia circa la qualità, completezza, accuratezza o non violazione di tale contenuto. Le opinioni espresse sono quelle del consulente e sono fornite esclusivamente a scopo educativo. Qualsiasi informazione relativa a prodotti o mercati non deve essere interpretata come raccomandazione di una strategia o operazione di investimento. Le performance passate non garantiscono risultati futuri.
Swissquote e i suoi dipendenti e rappresentanti non potranno in alcun caso essere ritenuti responsabili per danni o perdite derivanti direttamente o indirettamente da decisioni prese sulla base di questo contenuto.
L’uso di marchi di terze parti è a scopo informativo e non implica approvazione da parte di Swissquote né che il titolare del marchio abbia autorizzato Swissquote a promuovere i propri prodotti o servizi.
Swissquote è il marchio commerciale che rappresenta le attività di: Swissquote Bank Ltd (Svizzera) regolata da FINMA, Swissquote Capital Markets Limited regolata da CySEC (Cipro), Swissquote Bank Europe SA (Lussemburgo) regolata dalla CSSF, Swissquote Ltd (Regno Unito) regolata dalla FCA, Swissquote Financial Services (Malta) Ltd regolata dalla MFSA, Swissquote MEA Ltd (UAE) regolata dalla DFSA, Swissquote Pte Ltd (Singapore) regolata dalla MAS, Swissquote Asia Limited (Hong Kong) autorizzata dalla SFC e Swissquote South Africa (Pty) Ltd supervisionata dalla FSCA.
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Tutti gli investimenti comportano un certo grado di rischio. Il rischio di perdita nel trading o nel possesso di strumenti finanziari può essere significativo. Il valore degli strumenti finanziari, comprese azioni, obbligazioni, criptovalute e altri asset, può aumentare o diminuire. C’è un rischio importante di perdita finanziaria quando si acquistano, vendono, detengono, si fa staking o si investe in tali strumenti. SQBE non fornisce raccomandazioni specifiche su investimenti, transazioni o strategie.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. La maggior parte dei conti al dettaglio perde capitale quando fa trading con i CFD. Dovresti valutare se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre tale rischio.
Gli asset digitali non sono regolamentati nella maggior parte dei paesi e potrebbero non essere soggetti a norme di protezione dei consumatori. In quanto investimenti altamente volatili e speculativi, non sono adatti a investitori con bassa tolleranza al rischio. Assicurati di comprendere ogni asset digitale prima di operare.
Le criptovalute non sono considerate valuta legale in alcune giurisdizioni e sono soggette a incertezze normative.
L’uso di sistemi basati su Internet può comportare rischi elevati, tra cui frodi, attacchi informatici, interruzioni di rete e comunicazione, furti di identità e phishing legati agli asset digitali.
Trump contro i BRICS: che impatto sui mercati?ANALISI MACROECONOMICA
Per quanto riguarda l’analisi Macro di questa settimana, tiene banco nuovamente il discorso Dazi da parte di Donald Trump. Per quanto riguarda il discorso Stati Uniti - Europa i negoziati sono attualmente in fase di stallo e addirittura ci sono possibili nuove minacce di tariffe alimentari. L’obiettivo attuale di Bruxelles è quello di prorogare la scadenza per evitare l’aumento dei dazi previsto per il 9 luglio. Nel frattempo Washington continua la sua pressione minacciando dazi del 17% su tutte le esportazioni UE. Nel frattempo Trump ha alzato i toni contro i BRICS, annunciando che chi si allea con i BRICS e sostiene le politiche anti americane ci sarà un’imposta del 10%.
Ricordiamo che i BRICS hanno fermamente condannato l’attacco USA-Israele contro l’IRAN. Sicuramente vi è ancora una forte tensione commerciale che potrebbe portare determinate conseguenze sui mercati. Come ben sappiamo, questo nervosismo tra i vari Stati, potrebbe portare ad una certa instabilità con effetti sul dollaro, oro e mercato azionario che ne ha risentito abbastanza pesantemente 2 mesi dopo l’annuncio dei dazi.
Per quanto riguarda invece l’analisi delle forza valute dell’ultima settimana, troviamo senza dubbio Euro, dollaro canadese e dollaro americano che hanno performato più di tutte le altre valute, in cui troviamo una certa debolezza da parte della sterlina dello yen giapponese.
Ricordiamo che il dato degli NFP di venerdi sono stati molto positvi per il dollaro e difatti hanno portato ad una certa scossa sulle coppie valutarie e sulle materie prime. Mentre per quanto riguarda l’euro l’inflazione rimane piuttosto contenuta ed in linea con le aspettative della Banca Centrale Europea (BCE). Per quanto riguarda la sterlina tocca capire se la flessione e il ritraccio sia puramente fisiologico o se deriva da una potenziale serie di dati negativi.
Se diamo uno sguardo al calendario economico di questa settimana sarà una settimana non molto rilevante dal punto di vista delle notizie. Partendo dalla giornata di Martedi 8 Luglio troveremo il dato sulla decisione del tasso di interesse Australiano, tasso che è previsto in diminuzione dello 0.25%, passando dal 3.85% al 3.60%. Mentre nella giornata di Mercoledi 9 Luglio avremo la decisione sul tasso di interesse neozelandese, in cui non è previsto alcun taglio e che dovrebbe essere confermato al 3.25%. Inoltre avremo il dato sulle scorte di petrolio greggio e in serata i Verbali della FOMC che potrebbero portare particolare volatilità sui mercati, motivo per cui si raccomanda di prestare la massima attenzione in quanto tradare CFD può comportare il rischio della perdita di denaro. Nella giornata di Giovedi 10 Luglio, avremo il dato dell’inflazione tedesca, che dovrebbe attestarsi intorno allo 0.0%, mentre nel pomeriggio avremo il dato sulla richieste iniziali di disoccupazione che riguarderà direttamente il dollaro americano. Il dato è previsto in leggero aumento. Mentre nella giornata di Venerdi 11 ci sarà il rilascio sul dato del PIL britannico e che porterà senza dubbio volatilità sulle coppie valutaria della sterlina.
Questa si tratta di una semplice analisi informativa e non fornisce alcun segnale finanziario. Inoltre si ricorda che fare trading con CFD può comportare il rischio della perdita di denaro.
ANALISI TECNICA
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, in questo articolo andremo ad analizzare USDCAD. Andando a vedere il timeframe in H4 possiamo notare come il prezzo abbiamo reagito alla perfezione su una zona importante di domanda, a 1.35600, zona che, come spesso vediamo, ha portato alla formazione di un nuovo massimo. Inoltre il prezzo post news NFP ha avuto un movimento di ben 120 pips portandolo al prezzo attuale di 1.36800.
Cosa possiamo aspettarci in questa settimana su questa coppia valutaria? Possiamo sicuramente vedere come il prezzo abbiamo avuto questa fortissima reazione a rialzo, motivo per cui ci potrebbe far pensare anche ad una possibile chiusura delle posizione da parte dei forti operatori. Potremmo aspettarci un possibile ritraccio che non sarebbe da sottovalutare e che potrebbe darci una possibilità di entrata.
Oppure potremmo vedere il prezzo continuare al corsa a rialzo andando possibilimente a toccare la trendline intorno a 1.37000 e successivamente vedere una possibile discesa da parte del prezzo.
Dopo questi movimenti repentini è importante attenzionare le conferme che il prezzo può darci senza fare mosse azzardate, in quanto è molto semplice sbagliare un’operazione che potrebbe portarci alla perdita di denaro. Difatti tradare i CFD è rischioso e può comportare la perdita di denaro sui mercati finanziari. Inoltre sarà molto importante porre attenzione a quella che sarà la questione Dazi da parte di Trump che potrebbe portare ulteriore volatilità sui mercati.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
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Dollaro USA: Trump ce l'ha fatta!Dall'inizio del 2025, il dollaro USA è diventato la valuta principale più debole sul mercato Forex, con un calo di oltre l'11% rispetto a un paniere di valute principali. Se estendiamo il periodo di riferimento per includere il ritorno di Donald Trump alla presidenza, la caduta raggiunge addirittura il 12%. Questa spettacolare caduta non è un caso, ma il frutto di una strategia deliberatamente attuata dall'amministrazione Trump. L'obiettivo dichiarato è chiaro: ripristinare la competitività commerciale delle aziende americane, rilanciare le esportazioni e restituire un vantaggio di prezzo ai prodotti made in USA. Da questo punto di vista, il calo del dollaro USA sul mercato valutario ha raggiunto il suo scopo. Possiamo ora prevedere un punto di minimo per il dollaro USA sul FX?
1) Con il dollaro USA, la battaglia per la competitività valutaria è stata vinta per le aziende statunitensi, e questo dovrebbe avere un impatto favorevole sui risultati del secondo trimestre delle società dell'S&P 500 pubblicati a luglio
. Il calo del dollaro si traduce direttamente in un ambiente molto più favorevole per i gruppi esportatori, in particolare quelli che generano la maggior parte delle loro vendite in Europa o in Asia. La conversione delle valute estere in dollari aumenta automaticamente i ricavi e i margini. Per molte multinazionali, questo fattore contribuirà probabilmente a generare forti utili nel secondo trimestre, il cui periodo di riferimento si svolgerà quest'estate. Al di là dell'impatto immediato sui conti delle imprese, il deprezzamento del biglietto verde favorisce anche una tendenza più strutturale alla reindustrializzazione e al sostegno della produzione interna. Gli effetti di questa tendenza sono già visibili in alcuni segmenti manifatturieri, che stanno recuperando quote di mercato a livello internazionale. Tuttavia, questo scenario non è privo di aspetti negativi: un dollaro debole rende più costose le importazioni, in particolare di materie prime, e pesa sulle aziende che dipendono da fattori produttivi esteri. Nel complesso, però, la politica di cambio attuata da gennaio rappresenta una scommessa riuscita di Donald Trump per rilanciare la competitività degli Stati Uniti.
2) Analisi tecnica: possiamo prevedere un punto di minimo per il dollaro USA?
La domanda cruciale oggi è se il dollaro USA possa scendere ancora o se si stia delineando un punto di minimo tecnico e fondamentale. Dal punto di vista dell'analisi tecnica, l'indice DXY, che misura il valore del dollaro rispetto a un paniere di valute ponderato per il 57% dall'euro e per il 13% dallo yen, rimane ancorato a una tendenza al ribasso. Alcuni degli obiettivi teorici suggeriti dall'analisi eliottista sono stati raggiunti, ma non tutti. Tuttavia, sui grafici mensili appaiono dei supporti di lungo periodo: una linea di tendenza rialzista, visibile in particolare sulla scala aritmetica, potrebbe svolgere un ruolo di stabilizzazione nel breve termine. Si noti che una potenziale divergenza rialzista è possibile anche sul timeframe settimanale. Ma non c'è ancora un modello di inversione rialzista per parlare di un punto di minimo importante, quindi non mettiamo il carro davanti ai buoi.
3) Scenari e sfide per il dollaro USA su FX
Al di là delle considerazioni tecniche, la persistente debolezza del dollaro USA rivela le tensioni tra politica commerciale e stabilità finanziaria. Da un lato, un dollaro sotto pressione è una leva potente per sostenere le esportazioni e consolidare la crescita statunitense in un contesto globale incerto. Dall'altro lato, un calo prolungato del biglietto verde alimenta le preoccupazioni sulla fiducia internazionale nelle attività denominate in dollari e rende le importazioni più costose, il che potrebbe riaccendere le pressioni inflazionistiche. Questo dilemma è al centro dei prossimi compromessi tra la Casa Bianca e la Federal Reserve.
Per gli investitori e le società esposte al forex, si prospettano diversi scenari possibili. Se l'agenda politica degli Stati Uniti porterà a un compromesso commerciale e se le pubblicazioni del secondo trimestre confermeranno la solidità dell'economia statunitense, è probabile che il dollaro trovi un pavimento tecnico intorno ai supporti individuati sul DXY. In questo scenario, una fase di stabilizzazione, o addirittura un moderato rimbalzo, potrebbe instaurarsi nella seconda metà dell'anno. Al contrario, se la politica di stimolo commerciale è accompagnata da un inasprimento delle relazioni con l'Europa e la Cina, o se la Fed è lenta a reagire, la tendenza al ribasso potrebbe prolungarsi.
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US 100, coi nuovi massimi un pullback per chi volesse salire Chart di Capital.Com
Missione compiuta per l'azionario americano che torna a rivedere e aggiornare i massimi
Il potente hammer di aprile ha fatto un lavoro egregio, ma da ora in poi non è più responsabilità sua il cammino dei prezzi.
Ora siamo in discovery price e tutto può accadere.
I prezzi si stanno portando ormai fuori dalla parte alta del canale rialzista di lungo periodo
Il testimone ora passa in mano ad una long white col compito di pattern di continuazione.
Ora che i massimi sono violati può essere utile monitorare l'eventuale formazione di un pullback che possa permettere a chi fuori di salire se lo vuole
DOLLAR INDEX, tutto ribassista dal trimestrale al settimanaleChart di Capital.Com
Continua la debolezza del dollaro nei mercati ed ormai il dollar index è giunto a contatto con la trendline di lunghissimo periodo
Questo è un grafico con time frame trimestrale e ci porta fino al 2007.
Dai massimi a 114 si è originato un calo, interrotto da una correzione che ha portato ad un massimo inferiore significativo a quota 110
Adesso con volumi significativi è giunto al contatto con la parte bassa di un canale rialzista di lunghissimo periodo.
Come si sa nei cambi i movimenti direzionali molto profondi sono piuttosto l’eccezione.
Sarebbe interessante ricercare a questo livello un possibile punto di inversione/correzione.
Nonostante l'impegno, francamente, di possibili indicazioni rialziste non se ne vedono.
Abbiamo isolato una trendline ribassista che sta governando i prezzi e l'ultimo contatto con questa ha prodotto una ripresa del down trend con accelerazione dei volumi.
Dunque, fino a time frame settimanale nulla di rilievo in ottica long
Dobbiamo arrivare fino al giornaliero per scovare un possibile pattern di inversione.
Un hammer cui, personalmente, non posso attribuire significato visto il robusto contesto negativo in cui si trova.
Poi potrà anche funzionare ma razionalmente lo escluderei.
Rapporto NFP di giovedì 3 luglio, il dato cruciale della settimaAttenzione a questa settimana per i fondamentali del mercato azionario, perché è una settimana speciale. Venerdì 4 luglio è un giorno festivo negli Stati Uniti: il Giorno dell'Indipendenza. Il 4 luglio 1776 il Congresso continentale adottò la Dichiarazione d'indipendenza, un testo redatto principalmente da Thomas Jefferson, che proclamava la separazione ufficiale delle 13 colonie americane dal Regno Unito.
Per questa prima settimana di luglio sul mercato azionario, ciò ha un impatto diretto sull'aggiornamento dei fondamentali degli Stati Uniti. Come forse saprete, il primo venerdì di ogni mese viene aggiornato il rapporto NFP degli Stati Uniti, ovvero il rapporto mensile sul mercato del lavoro statunitense. Di conseguenza, questa settimana in particolare la pubblicazione del rapporto NFP è stata anticipata da venerdì 4 luglio a giovedì 3 luglio. Sarà quindi la seduta borsistica di giovedì 3 luglio a rappresentare il momento fondamentale della settimana, con il rapporto NFP che probabilmente influenzerà in modo determinante la decisione di politica monetaria della FED di mercoledì 30 luglio.
1) La probabilità che la FED riduca i tassi mercoledì 30 luglio è solo del 21%
In questa fase, e dopo l'aggiornamento dell'inflazione PCE statunitense di venerdì scorso, la probabilità che la FED riprenda il taglio del tasso dei fondi federali è di poco superiore al 20%. Nonostante le forti pressioni esercitate da Donald Trump sulla FED di Jerome Powell, il FOMC (il comitato di politica monetaria della FED) non ha fretta di tagliare i tassi di fronte al rischio di un rimbalzo dell'inflazione causato dai dazi.
La scorsa settimana vi abbiamo proposto un'analisi fondamentale della FED, che potete rileggere cliccando sull'immagine sottostante.
2) Il mercato del lavoro statunitense sembra iniziare a deteriorarsi, stando alle continue richieste settimanali di disoccupazione
In realtà, c'è un solo fattore fondamentale che potrebbe consentire alla FED di tagliare i tassi nella riunione monetaria di mercoledì 30 luglio: un deterioramento del mercato del lavoro con i dati NFP di giovedì 3 luglio. È vero che gli ultimi aggiornamenti sulle richieste settimanali di disoccupazione negli Stati Uniti mostrano una dinamica sempre più negativa, che potrebbe finire per alimentare un aumento del tasso di disoccupazione statunitense.
3) Attenzione, la minima variazione al rialzo del tasso di disoccupazione statunitense in occasione dell'aggiornamento del rapporto NFP di giovedì 3 luglio potrebbe accelerare il calendario della FED per il rialzo del tasso dei fondi federali statunitensi
Tenete presente che la FED persegue due obiettivi principali: un'inflazione sotto controllo intorno al 2% e un basso tasso di disoccupazione. La soglia di allarme della FED è attualmente il 4,4% della forza lavoro e il consensus per l'aggiornamento del rapporto NFP di giovedì 3 luglio è del 4,3% della forza lavoro.
Attenzione, quindi: se il tasso di disoccupazione statunitense fa 1 o 2 tick al rialzo questo giovedì, la probabilità di un taglio dei tassi della Fed mercoledì 30 luglio aumenterà notevolmente. Questo è il punto fondamentale della settimana.
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Tesla ha alzato (e deluso) troppo le aspettative?In seguito alla conclusione dello stretto rapporto professionale con Trump, è il conseguente ritorno del magnate alle redini di Tesla, X e SpaceX, è possibile che i clienti, ma sopratutto il mercato si aspettino ora un contributo maggiore in termini di impegno e innovazione da parte di Elon Musk? in questo Articolo analizzeremo la situazione di Tesla
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 85.24% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Il futuro del futuro, che fine ha fatto Robotaxi?
Il lancio dei Robotaxi ad Austin, in Texas, a seguito delle prove, rappresenta un'opportunità significativa di rimettersi in gioco, e l'attesa per questo evento ha ormai superato il semplice interesse.
Seppur Musk sia di fatto uno degli uomini più ricchi e potenti del pianeta, il peso delle critiche a cui è stato sottoposto durante i passati sei mesi si è fatto sentire, e potrebbe essere proprio per questo che, (come riportano alcune cronache locali), l'esperimento sia stato condotto in un ambiente protetto. sono stati testati oltre 10 veicoli sotto occhi vigili del personale di sicurezza per tenere la situazione sotto controllo, e garantire la totale sicurezza, il tutto al riparo dagli occhi dell'opinione pubblica. Pare anche che vi siano stati molti commenti positivi!
Sfortunatamente, per Musk però, i problemi non sono tardati, come ad esempio l'esecuzione di alcune manovre discutibili. In rete pare che circolino dei video che mostrino i veicoli superare i limiti di velocità o imboccare corsie sbagliate e L'NHTSA (L'agenzia americana che si occupa di sicurezza stradale,) avrebbe avviato un'indagine nei confronti della multinazionale per le irregolarità nella guida e le violazioni al codice della strada.
Nuova gamma in arrivo, l'attesa è quasi giunta al termine?
Secondo alcuni analisti, Tesla potrebbe considerare un ampliamento di gamma, ormai "vecchia" e non più al passo con l'aggressiva concorrenza dei marchi cinesi.
Si attende con interesse il prossimo mese di luglio che dovrebbe dare il via alla produzione della misteriosa Model Q che sarebbe programmata per modello relativamente accessibile rispetto agli altri, con un prezzo di listino che non dovrebbe superare i $ 30.000. Secondo gli analisti di Baird potrebbe potenzialmente portare un aumento dei volumi del 20-30%. E sebbene non sia ancora del tutto chiaro se sarà assemblata in California o in Texas., ciò che sembra essere certo è che la produzione avverrà in America,evitando così le politiche commerciali del presidente Trump.
Le analisi di Baird tuttavia stimano che la produzione potrebbe avere un impatto sui margini, sia lordi che operativi, per la seconda metà del 2025, ed ha mantenuto il suo rating neutrale indicando un prezzo obiettivo di $320, adducendo ancora possibili difficoltà nelle consegne, Soprattutto considerando il significativo vantaggio che i concorrenti cinesi godono in questo momento come ad esempio Xiaomi
Il boicottaggio EU
L’intromissione di Musk in politica non si è fermata solo agli States, ma è andata anche oltre oceano, specificamente in EU. Olaf Scholz (Cancelliere 🇩🇪), Emmanuel Macron (Presidente 🇫🇷), Pedro Sánchez (Primo Ministro 🇪🇸) sono solo alcuni degli esponenti politici europei che avrebbero espresso il loro dissenso verso Musk dopo aver lanciato lo Slogan “Make Europe great again” ed avrebbe mostrato sostegno per vari partiti e Leader politici di estrema destra fra cui i VOX (Spagna🇪🇸) ma soprattutto Alice Weidel, leader dell’AfD, (Germania 🇩🇪).
La reazione del popolo non si è fatta attendere, generando un Boicottaggio sulle vendite e disordini e atti vandalici. In Italia è stata incendiata una concessionaria a roma, in cui sono stati distrutti 17 veicoli, ed in Francia a Toulose, nse sono stati distrutti 8 ed altri 4 sono stati danneggiati, tuttavia il vandalismo non si è fermato alle concessionarie, nel sud della Francia sono state distrutte anche 12 colonnine. ulteriori atti Vandalici hanno colpito veicoli per le strade di Berlino, Hannover, di Roma e della Francia, scrivendo frasi come “Nazi” o “KillElon”
Maggio segna il quinto mese consecutivo di vendite in calo in Europa . Secondo i dati pubblicati mercoledì da ACEA (Associazione europea dei produttori di automobili) Tesla avrebbe subito un calo delle vendite del -27,9% su base annua in EU, UK e nell’Associazione europea di libero scambio, subendo un calo delle vendite pari al 37% da inizio anno.
La concorrenza cinese
Anche la quota di mercato si sarebbe ridotta, passando dall’1,8% di un anno fa all’1,2% ciononostante le immatricolazioni elettriche in EU crescono, ed i gruppi cinesi raddoppiano la quota di mercato al 5,9% pur avendo subito l’applicazione di ulteriori dazi in Europea, segnalado l'intensificarsi della concorrenza cinese.
Lei Jun, CEO di Xiaomi, ha dichiarato che l'obiettivo della nuova YU7 è di superare le vendite della Tesla Model Y, arrivando addirittura ad anticipare i tempi di produzione, dopo il successo inaspettato della Xiaomi SU7, la rapida evoluzione delle fasi industriali ha permesso di avviare rapidamente la produzione di questo nuovo modello, rispondendo così alle crescenti richieste dei clienti.
Sebbene Tesla un tempo fosse il principale produttore di Auto elettriche al mondo, Sembra che i consumatori ora, avendo a disposizione più offerta, optino per acquisti a basso costo, mettendone in discussione la sua capacità di dettare i prezzi (pricing power).
Analisi grafica
Da un punto di vista grafico la seguente situazione potrebbe essere interessante?
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
Una lettura su time frame trimestrale permette di isolare un possible pattern rialzista,(secondo tradingpedia) e proporre come target l’area 3960 dollari (scala logaritmica)
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
Sul grafico mensile possiamo osservare la fuoriuscita dei prezzi dal pattern di pausa e quello che sembra essere un pullback su di esso
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
I prezzi sembra si muovano in un contesto crescente caratterizzato da massimi e minimi sempre più alti dei precedenti, come è possibile osservare sul grafico settimanale
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
Sembra esserci una resistenza sul valore della trendline discendente di breve periodo, il primo tentativo sembra essere fallito.tuttavia la settimana ancora non è finita, vi sarà un secondo tentativo? questa volta avrà successo? L’evoluzione rimane incerta e dipenderà da molteplici fattori di mercato.
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
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PRYSMIAN, il cedimento di quota 60 potrebbe portarci a 70Chart di Capital.Com
I “sette giorni di follia di Trump”, potrebbe essere depositato il marchio, hanno permesso a Prysmian di fare un pullback sul livello d ed i 40 dollari che rappresenta un importante massimo relativo precedente
In sostanza, anche la trendline rialzista di lungo periodo al retto al netto di una escursione veloce sotto di essa ma con chiusura sopra
Adesso adesso il livello dei 60 euro diventa interessante per costruire un long di breve gittata
Dopo il fallimento del del precedente tentativo rialzista potrebbe concretizzarsi un nuovo approccio
Una costruzione dal favorevole rapporto rischio rendimento.
COFFEE ARABICA, un inverted hammer da monitorare fino a venerdìChart di Capital.Com
Dopo i massimi di febbraio i prezzi hanno costruito un andamento decrescente inquadrabile in un locale
I prezzi da due settimane sono alle prese con il supporto a 3,1
La rottura di questo livello comporterebbe anche la fuoriuscita dal canale ribassista e dunque rafforzerebbe il trend al ribasso.
La materia prima aveva abbozzato un tentativo di rimbalzo sul supporto con un pattern di bullish engulfing.
Tuttavia la seduta odierna ha invalidato il pattern prima ancora che venisse effettuato il breakout
A questo punto sembra più utile concentrarsi sulla candela settimanale, sia per evitare false rotture provenienti dal giornaliero che per vedere se il pattern di inverted hammer attualmente in formazione possa mantenersi fino a venerdì.
A quel punto tornerebbe in voga l'idea dell'inversione rialzista.
Platino, forza strutturale o fuoco di paglia?Secondo alcuni osservatori di mercato, il Platino ha recentemente mostrato segnali di apprezzamento,, sostenuto da diversi fattori geopolitici, industriali e commerciali.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 85.24% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
L’impiego industriale
Il platino, è uno dei metalli più rari al mondo, prodotto principalmente in Sudafrica, con una quota di mercato significativa, seguito da Russia e Nord America. oggi trova principalmente impiego nel settore automobilistico ed è proprio la crescita significativa della domanda nel settore automobilistico che rappresenta uno dei principali fattori di crescita.
Il Platino viene impiegato in particolare nelle marmitte catalitiche, forse anche per un cambiamento nelle preferenze dei consumatori verso alternative più economiche al palladio, un materiale che fino a poco tempo fa era considerato la scelta principale per le marmitte. Sebbene Il palladio ha dimostrato di essere un materiale più adatto per le marmitte, il divario di prezzo rispetto al platino (pari al doppio fino a qualche anno fa) ha fatto sì che l'industria automobilistica abbia iniziato a considerare alternative più economiche.
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
Nel corso degli ultimi 3 anni, sembra che il platino abbia adottato una posizione relativamente passiva, mantenendo un valore stabile e aspettando che il palladio attraversasse un processo di logoramento fino a raggiungere la sua stessa quotazione. A quel punto, a prescindere dall'efficienza industriale, a parità di prezzo sono entrambi ugualmente validi.
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
Il rallentamento delle vendite di veicoli elettrici a batteria, in contrasto con le aspettative iniziali, e l'aumento dei veicoli ibridi che utilizzano motori a combustione interna, sostengono la domanda del settore automobilistico tradizionale - e di conseguenza del platino.
Il potenziale del platino
Recentemente, si è osservato un aumento significativo del valore dell'argento e del platino, che potrebbe essere attribuibile a un eventuale diversificazione degli investitori, i quali potrebbero aver ridotto le posizioni in oro a causa di preoccupazioni riguardo alle possibili conseguenze di un dollaro statunitense debole.
Molti gioiellieri cinesi, ad esempio, stanno mostrando un crescente interesse per il platino, tanto da triplicare le importazioni ad aprile rispetto all'anno precedente (+11,5 tonnellate), contribuendo così a stimolare la domanda, e suscitando un certo interesse per l'argento e il platino nei mercati finanziari.
Domanda e offerta
Secondo le previsioni del WPIC, nel 2025 potrebbe verificarsi un ulteriore deficit, segnando il terzo anno consecutivo in passivo, considerando che nel corso del primo trimestre del 2025, la domanda sia aumentata del 10% su base annua, grazie al contributo significativo proveniente dall'industria e dagli investimenti.
In merito a questo argomento, Japan Bullion Market Association ha evidenziato che i tassi di leasing, ovvero i contratti di prestito della materia prima, hanno raggiunto nuovi massimi storici a livello mensile, il che suggerisce una significativa carenza del bene fisico, Le cause di questo calo possono essere ricercate in diversi fattori:
Insufficiente produzione mineraria (-4%)
Minore contributo dal riciclo,
Domanda in ambito gioielleristico (Cina +5%
Domanda dell’industria automobilistica
Nel primo trimestre del 2025, in Sudafrica, si è registrato un calo del 13% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, il che rappresenta il livello più basso dal 2020. Nel complesso, l'offerta potrebbe non essere sufficiente per raggiungere un 4% quest'anno, contribuendo così a mantenere i prezzi stabili nei mercati.
Secondo WPIC tuttavia, le recenti tensioni commerciali in vista di un’eventuale escalation della guerra dei dazi di Trump, che ha già interessato notevolmente l'acciaio e l'alluminio, hanno portato molti operatori a trasferire scorte fisiche negli USA all'inizio del 2025 in modo precauzionale, il chè potrebbe parzialmente coprire il deficit di produzione.
Il futuro?
Per quanto riguarda le previsioni, come osservato in precedenza, Bank of America prevede un deficit per quest'anno, a causa di una minore produzione da parte del Sudafrica, di un aumento delle importazioni cinesi e di una domanda di gioielleria in crescita.
Tuttavia, è importante considerare anche una prospettiva diversa, come quella proposta da un report di Goldman Sachs. La società ritiene che la domanda speculativa dal mercato dei futures e quella degli ETF possa essere uno dei fattori alla base del rally e che gli attuali livelli di prezzo potrebbero non essere superati in modo duraturo.
La motivazione potrebbe essere ricercata nel fatto che il mercato cinese mostra una domanda elastica rispetto al prezzo, ragion per cui, superato un certo livello, potrebbe avere una tendenza al calo in risposta a prezzi in rialzo, a supporto, potrebbe anche esservi una debolezza del settore automobilistico tradizionale, in considerazione della transizione energetica attualmente in corso.
Gli esperti della Bank of America hanno espresso una preoccupazione che un aumento della domanda globale di appena l'1% potrebbe potenzialmente raddoppiare il deficit di questo metallo prezioso.
Analisi grafica
I prezzi, sembrano aver superato le resistenze a 1240, dopo un periodo di stabilità, nel passato, potrebbero esserci stati altri due tentativi che non hanno avuto successo, anche se secondo le regole non scritte dell'analisi tecnica, un trend al terzo tentativo sembra mostrare una maggiore probabilità d'inversione, ma non vi è alcuna garanzia che ciò accada.
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
Un'altra interpretazione possibile del movimento recente potrebbe essere il breakout di un pattern triangolare, pur con una notevole assenza di volumi.
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
I volumi sembrano rimanere moderati, suggerendo una possibile fase di revisione, non possiamo sapere con certezza quale sarà l'esito, potrebbe anche darsi che i prezzi non riescano a raggiungere i 1340$. Dovremo pazientare e vedere se le previsioni di Goldman Sachs si tramuteranno in realtà o meno.
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
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GOLD, in settimana potremmo avere i nuovi massimi storiciChart di Capital.Com
Il mese di maggio aveva messo un po' di apprensione con la formazione di una candela di Doji
Tuttavia, il mese in corso sembra aver spazzato via le preoccupazioni violando il massimo di questa candela quindi svuotandone il significato tecnico.
Sul finire del mese di maggio, la sequenza di massimi e minimi decrescenti che si poteva osservare sul giornaliero è stata interrotta ad inizio giugno con la formazione di un primo minimo più alto di quello precedente.
Il germe di un cambio di trend su questo time frame
I prezzi hanno iniziato una nuova sequenza di massimi e minimi crescenti questa volta con la benedizione di un pullback sulla trendline violata.
I prezzi sono usciti da una fase laterale triangolare con un breakout della trendline ribassista supportato da volumi in crescita.
Ci sono tutte le condizioni per aggiornare i massimi storici la prossima settimana.
EURCHF, atteso breakout di area 0,94Chart di Capital.Com
Il franco svizzero si è rafforzato di oltre il 20% degli ultimi anni
La corsa sembra rallentare come dimostra l'incapacità da diversi mesi di segnare nuovi minimi oltre 0,92
In un'ottica di più breve termine l'area attorno ai 0,94 si dimostra sensibile ed attualmente fa da tappo ai prezzi
Se i prezzi dovessero fare breakout di questo livello facilmente potremmo assistere ad una accelerazione dei prezzi con obiettivo i precedenti massimi
I volumi, finora in contrazione in coerenza con la formazione del pattern di triangolo, sono necessariamente attesi aumento al momento del breakout.
GSK, nonostante il titolo vaghi senza meta qualcosa si può fareChart di Capital.Com
Sono almeno otto anni che il titolo sembra non sappia dove andare
Il supporto in area 12,8 sembra tenere ed ha permesso continuano di rimbalzare con decisione nel mese di aprile
Abbiamo due bei hammer appaiati per il mese di aprile e maggio.
Ora i prezzi, dopo aver convalidato l'ultimo, insistono per oltrepassare la trendline ribassista.
Il livello di 15,2 con cui i prezzi stanno avendo a che fare è certamente di rilievo come si vede dal grafico proposto
Il movimento è agevolato dalla formazione di un triangolo ascendente il cui che livello di breakout coincide con la precedente resistenza a 15,2
Il breakout del pattern potrebbe portare i prezzi in area 16,7.
Poi potrà tranquillamente continuare a fare su e giù se vuole.
ETHEREUM, prove tecniche per i 4000 dollariChart di Capital.Com
Ethereum ha una struttura rialzista molto interessante e mostra anche una certa disciplina nei movimenti rispetto a molte altre cripto
Dopo aver tenuto magistralmente il minimo dei 1400 dollari, ha infranto di slancio la resistenza dei 2000 con buoni volumi
Dopo l'importante rialzo degli anni scorsi, l'attuale lungo movimento laterale potrebbe essere inquadrato in un movimento di assestamento prima dell'ipotetica ripresa del trend rialzista
I prezzi sono a ridosso nuovamente dell'area di resistenza dei 2800/2850 dollari.
Superato questo ostacolo non vedo impedimenti tecnici fino ai 4000 dollari.
Metalli preziosi: rotazione verso argento, platino e palladio?1) ORO, un ciclo toro maturo che si sta esaurendo dal punto di vista tecnico
Da oltre un anno l'oro (XAU/USD) è il leader indiscusso del segmento dei metalli preziosi, grazie a un potente cocktail di fattori tecnici e macroeconomici. Gli obiettivi rialzisti di lungo periodo identificati dalla lettura delle onde di Elliott sono stati raggiunti o sono molto vicini al raggiungimento, il che suggerisce una possibile fine del ciclo. La sovraperformance dell'oro è stata trainata da diversi fattori: il deprezzamento annuale del dollaro USA, la robusta domanda fisica in Cina e India, la corsa delle banche centrali a utilizzare l'oro come riserva strategica e l'aumento della domanda finanziaria attraverso gli ETF e i mercati dei futures. Tuttavia, questo slancio potrebbe ora esaurirsi con l'avvicinarsi di un bivio tecnico per il biglietto verde, la stabilizzazione dei tassi d'interesse statunitensi e un contesto geopolitico ancora incerto, ma ampiamente recepito dai mercati.
2) Argento, platino e palladio in ritardo rispetto all'oro
Mentre la corsa al rialzo dell'oro sembra volgere al termine, gli investitori rivolgono la loro attenzione agli altri metalli preziosi - argento, platino e palladio - che registrano un notevole ritardo. Questo ritardo si spiega in parte con la loro natura ibrida: a metà strada tra un bene industriale e un bene rifugio, non hanno goduto dello stesso entusiasmo dell'oro durante i periodi di pura incertezza finanziaria. Tuttavia, la situazione sembra cambiare: si possono osservare le prime fasi di un recupero tecnico, in particolare per l'argento (XAG), la cui performance recente ha superato quella dell'oro. Questa rimonta è sostenuta da una lettura ottimistica dei dati COT (Commitment of Traders), che mostrano una ricostituzione delle posizioni lunghe. Il potenziale di rialzo rimane intatto nel breve e medio termine, sostenuto dai fondamentali industriali e da segnali tecnici convergenti.
3) Platino e palladio sono opportunità tecniche o no?
Il platino (XPT) e il palladio (XPD), da tempo in ritardo, stanno entrando in una fase di ripresa. Questi metalli, ampiamente utilizzati nei catalizzatori automobilistici, hanno risentito della transizione energetica e del declino dei motori a combustione interna. Tuttavia, questa debolezza sembra essere stata sopravvalutata dai mercati. Da un punto di vista tecnico, l'attuale assetto suggerisce opportunità di rimbalzo. Tanto più che alcuni operatori cominciano a vedere il ruolo che questi metalli potrebbero svolgere nelle catene del valore industriali legate all'idrogeno e alla mobilità pulita. Se l'oro sta raggiungendo il top del ciclo, è potenzialmente in questi metalli “in ritardo” che risiede la leva rialzista per i prossimi mesi.
4) Il caso speciale del rame
Infine, il rame (XCU), pur non essendo considerato un metallo prezioso in senso stretto, merita un'attenzione particolare. Vero termometro dell'economia globale, è stato a lungo frenato dalle incertezze sulla crescita cinese e dalle difficoltà strutturali del settore immobiliare asiatico. Ma anche in questo caso lo scenario sembra cambiare: la graduale ripresa della domanda industriale, unita alle tensioni strutturali sull'offerta, sta aprendo la strada a una fase rialzista. Il rame rappresenta quindi un ponte tra i metalli industriali e le dinamiche speculative, un asset in un contesto di accelerazione della transizione energetica. In sintesi, se l'oro rimane un pilastro strategico, il prossimo grande movimento potrebbe derivare da un recupero generalizzato di tutti i metalli che sono rimasti indietro.
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BROADCOM, aspettative sempre più alteChart di Capital.Com
Le azioni Broadcom sono in una tendenza negativa di brevissimo periodo per colpa di dati ”poco esuberanti” rispetto a quanto si aspettavano gli analisti
L'azienda, che fornisce prestazioni nel settore delle applicazioni AI, ha semplicemente realizzato nell'ultimo trimestre un fatturato seppur in crescita giudicato poco entusiasmante.
Il problema sono le aspettative ormai sempre più alte nel settore.
Tra l'altro il business dell'azienda riguarda anche le applicazioni che sono in competizione con le costose soluzioni di Nvidia.
Prospetticamente, a mio giudizio, la posizione di Nvidia nasconde dei rischi potenziali dovuti alla possibilità che siano resi disponibili, DeepSeek docet, soluzioni molto meno costose di quelle del leader del settore.
Lo so che siamo a un terzo del mese ma lo scopo di queste considerazioni vuole essere quello di creare delle analisi di possibili scenari futuri che, se dovessero concretizzarsi, ci troverebbero pronti e con le idee un po' più chiare.
Intanto sul settimanale abbiamo una shooting Star in divergenza con la RSI 14.
Il trend generale è rialzista e non è bello mettersi contro trend alla prima occasione.
Motivo per cui la shooting Star la possiamo prendere in considerazione nell'ipotesi che porti i prezzi a contatto con l'area di supporto dei 200 dollari.
Lì, piuttosto, avrei pensieri long.
OATS, possibile allungo rialzistaChart di Capital.Com
Situazione settimanale
I prezzi dell'avena sono in un'interessante situazione tecnica, apprezzabile soprattutto sul grafico settimanale
Intanto i prezzi hanno infranto nelle scorse settimane la trendline ribassista che li stava dominando al ribasso
Il movimento, tuttavia, è avvenuto con una scarsa partecipazione del mercato come si evince dai volumi che sono rimasti bassi anche se in crescita
Sul grafico giornaliero si apprezza meglio il tentativo di infrangere l'importante resistenza dei 380 dollari.
I prezzi sembrano aver fatto un pullback sulla trendline ribassista appena violata e potrebbero ripartire all'attacco della resistenza
Più in generale, possiamo apprezzare la formazione di un pattern triangolare dalla quale i prezzi sono già usciti.
Il breakout della resistenza a 380 dollari potrebbe consacrare il definitivo movimento rialzista.
CORN, il possibile disgelo Usa-Cina come propellenteChart di Capital.Com
Situazione settimanale
Le quotazioni del mais vengono da un ribasso importante negli ultimi anni ed hanno toccato un minimo del meno 53% rispetto a picco precedente
Le quotazioni da un po' di mesi invece sembrano aver abbozzato un cambio di trend con la formazione di massimi e minimi crescenti
Con il mese in corso, sebbene sia presto, potremmo avere un nuovo punto di minimo all'interno del canale rialzista di lungo periodo in cui si muovono i prezzi
La settimana appena conclusa ci lascia un pattern di hammer che, visti volumi in aumento e l'appoggio sulla parte bassa del canale, merita attenzione.
Il possibile disgelo tra Usa e Cina sul piano commerciale potrebbe essere di sicuro sostegno per le quotazioni.