Seguire il trend su AUD/NZD con IchimokuSettimanale
Abbiamo 2 modi di vedere il grafico. Il primo è attraverso un triangolo di continuazione che ha rotto il suo livello di supporto ed ora il prezzo ha il via libera per continuare al ribasso.
La seconda visione, simile ma con un target meno ambizioso è questa con semplici supporti e resistenze. Qua il prezzo si troverà ad affrontare un'ostacolo un po' prima.
Ovviamente non esite una visione giusta e una sbagliata, lo sono entrambe. Ciò che più ci importa è capire la direzione di fondo, suggerita anche da Ichimoku (in setup ribassista).
Giornaliero
Sul giornaliero la situazione è ancora più chiara, con il grafico che dopo aver rotto il supporto sembra anche averci fatto un perfetto retest. Ciò che mi piace più di tutto in questo punto è Ichimoku che con la Kijun offre un buon livello di resistenza al prezzo che ha il "supporto" dell'indicatore per andare short.
Operazione
A livello di operazione questa mi sembra la più sensata ed anche molto interessante, tenere lo stop sopra alla Kijun e seguirla finchè, nell'eventualità, cominci la sua corsa al ribasso. Non c'è un vero e proprio target, tutto dipenderà da quanto l'indicatore rimarrà in setup ribassista. Vi aggiornerò comunque sull'andamento.
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GBP/USD - Occasione su H4MACRO
Il dollaro si trova in una fase di forza al momento, con i mercati che hanno iniziato a ridurre le probabilità di un taglio dei tassi di interesse su USD. Questo conferisce la direzione principale a questa operazione.
Giornaliero
In questo timeframe possiamo notare il Trend di più lungo periodo sostenere la nostra operazione ed il ritracciamento ultimo che si piazza tra il 50% ed il 61,8% di Fibonacci. Ovviamente non sappiamo se sarà una fase di accumulazione o distribuzione ma ciò che vediamo applicando Ichimoku >>
È una configurazione che ci da qualche segnale short. Ovviamente come si vede l'indicatore non è PERFETTAMENTE allineato con lo short, questo perchè il prezzo è all'interno della kumo, come sappiamo una zona di incertezza.
H4
Se già sul giornaliero avevamo Tenkan e Kijun, il fatto di averle anche qua sul 4 ore è un'ulteriore fattore di resistenza. A livello di price action è palese come ci siamo una rottura di un supporto ed ora stiamo effettuando un retest. Vedremo se si trasformerà in resistenza oppure sarà stata solo una falsa rottura.
Operazione
Per concludere ecco la nostra operazione finale, dove sono stati inseriti 3 ordini, con 3 target diversi, rispettivamente al 31,8% - 50% - 61,8% di Fibonacci del ritracciamente rialzista visto sul giornaliero.
Analisi dei mercati report n. 89 COT REPORT N.89 25.11.23
Ciao,
questa settimana non ho fatto il video report perché tra le festività americane ed il Cot che per gli stessi motivi non verrà rilasciato se non prima di lunedì/martedì prossimo e la conseguente poca volatilità del mercato, non è cambiato praticamente nulla né rispetto al video report di settimana scorsa, né rispetto ai post che abbiamo visto e commentato insieme durante la settimana.
Settimana prossima dovremo quindi prestare attenzione per vedere cosa succederà dopo praticamente una settimana di vacanza e come risponderanno i mercati ai dati fondamentali attesi per settimana prossima. I principali saranno:
MERCOLEDI’:
- IPC Germania (importante per il Dax)
GIOVEDI’:
- Variazione disoccupazione in Germania (importante per il Dax)
- IPC Europa
- USA, Indice prezzi spesa per consumi (annuale)
- USA, Indice prezzi spese personali (mensile – questo sarà molto importante – sarà importante ed il mercato lo valuta sempre tanto i dati che usciranno suigli acquisti fatti durante il black Friday .. )
- USA Richieste iniziali sussidi disoccupazione
VENERDI’:
- USA Indice Ism settore manifatturiero
- Discorso Powell (presidente Fed)
Detto questo diamo un occhiata veloce ai grafici ….
Euro/Usd ha raggiunto le resistenze che avevamo visto lo scorso video report e che avevamo ipotizzato avrebbero fatto da calamita come in effetti è avvenuto :
Futures Euro/Usd Weekly
Stessa cosa pe Sp e Nasdaq che confermano la loro forza, rimangono come euro in aree di possibili ritracci fisiologici.
Sp sembra puntare agli ultimi massimi relativi del 24 luglio scorso che se la prossima settimana partisse subito a rialzo potrebbero essere a tiro di pochi punti. 4600 4630 potrebbero essere aree dove lasciare una spike weekly e da li iniziare a ritracciare …
Futures Sp Weekly
Nasdaq ha già aggiornato i massimi del 17 luglio e ha anche rotto senza forza la dinamica ribassista (questo sarebbe il primo ritest dopo la sua formazione che è avvenuta proprio il 17 luglio scorso, quindi qui si testerà anche la sua validità o meno ..)
Futures Nasdaq Weekly
Dax come gli americani si è portato sotto una importante fascia di vendita che più volte ho evidenziato anche in chat durante la settimana, dopo aver rotto con forza la settimana scorsa la dinamica ribassista che non ha fatto neanche provato a reggere l’ assalto del Dax.
Il ritorno deciso sopra i 16170 sarebbe un grandissimo segnale di forza considerando che i massimi che abbiamo sopra la testa dello scorso 31 luglio sono massimi Assoluti e non relativi come pe gli altri strumenti !!
Al contrario una tenuta dei 16170 potrebbe (dico potrebbe, poi bisognerà sempre vedere se questa eventualità si associ a qualche altra notizia fondamentale macroeconomica che dia forza, diciamo fondamentale, al rifiuto del prezzo) innescare tutto altro scenario ma questo ora è veramente prematuro per dirlo, al momento tutto fa pensare al contrario … vedremo …
Futures Dax Weekly
Buon Week a tutti
Emi
Analisi tecnica e fondamentale di Bitcoin (BTC).📈 Analisi tecnica BTC/USDT
Il prezzo del Bitcoin ha fatto un movimento impulsivo, raggiungendo un forte livello di resistenza a 38.000. Tuttavia, non è riuscita a superarlo ed è tornata nel canale dei prezzi. La forza trainante di questo aumento è stata la notizia dei progressi nel processo di approvazione di un ETF spot su Bitcoin per il principale fondo Grayscale. Nella recensione precedente, è stato menzionato che dopo l'uscita dal modello Pennant, il prezzo potrebbe salire fino all'altezza dell'asta della bandiera, cioè fino a 40.000-42.000. Per continuare lo slancio rialzista, il prezzo deve consolidarsi al di sopra del limite superiore del canale dei prezzi.
Tuttavia, stiamo attualmente assistendo ad un pullback del prezzo verso la linea di supporto dinamico EMA50. Se il prezzo scende al di sotto di esso e si stabilizza al di sotto del limite inferiore del canale di prezzo, ci aspetteremmo un nuovo test della linea di tendenza globale. Al di sotto di essa si trova la zona di squilibrio 1W, dove rimangono divari significativi nei livelli di volume orizzontali da colmare attraverso il trading.
Inoltre, vale la pena notare l'assenza di una correzione dopo il recente impulso al rialzo. Questi fattori aumentano la probabilità di un ritracciamento del prezzo del Bitcoin, almeno fino al livello di ritracciamento di Fibonacci di 0,38, prima di riprendere il trend al rialzo.
Questo scenario potrebbe essere invalidato se il prezzo riuscisse a rompere il livello di resistenza a 38.000 e a consolidarsi al di sopra di esso. A ciò potrebbero contribuire le notizie sull’approvazione di un ETF spot su Bitcoin per fondi come Grayscale o BlackRock. In tal caso, anticiperemmo un completamento completo del breakout del modello Pennant, raggiungendo 40.000 - 42.000.
📉 Analisi globale del mercato Bitcoin
Sul grafico logaritmico giornaliero, il prezzo di BTC sta ancora una volta testando la linea di tendenza ascendente globale. L'indicatore RSI è attualmente in zona ipercomprato, indicando la necessità di un movimento correttivo locale. Se il prezzo non riesce a stabilirsi nuovamente al di sopra della linea di tendenza, possiamo anticipare il completamento di un modello a cuneo ribassista e una correzione globale dell'intera crescita dall'inizio di quest'anno, tornando potenzialmente ai livelli di 0,38 di Fibonacci. Il livello di supporto psicologico di 30.000 coincide con questo livello di Fibonacci.
Tuttavia, le notizie riguardanti l’approvazione di un ETF spot sul Bitcoin potrebbero fornire un altro forte slancio al rialzo. Se ciò accadesse presto, la correzione potrebbe essere rinviata ancora una volta.
💠 Analisi di zone e livelli per prendere decisioni di trading
L’indice di paura e avidità è nella zona di avidità a 69.
La capitalizzazione di mercato totale del mercato delle criptovalute è aumentata a 1.346 miliardi di dollari e l'indice di dominanza di Bitcoin è sceso a 52,92.
Sulla base dell'analisi dei blocchi di ordini significativi nei registri degli ordini, le zone di domanda e offerta si trovano ai seguenti livelli:
🟢 Zona di domanda: 27.000 - 30.000
🔴 Zona di rifornimento: 38.000 - 40.000
Livelli per l'inserimento di posizioni lunghe:
34.000-35.000 - zona di potenziale ritest della linea di tendenza
30.000 - un livello di supporto psicologico
28.000 - un nuovo test della media mobile a 200 settimane e del livello di ritracciamento di Fibonacci di 0,78
Livelli per l'inserimento di posizioni corte:
36.000-38.000 - un possibile nuovo test della linea di tendenza sul grafico logaritmico
40.000 - un livello di resistenza psicologica
42000: un grande blocco di resistenza
📊 Analisi fondamentale
Il mercato delle criptovalute sta registrando una crescita grazie alle notizie relative alle richieste per il lancio del primo ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti. Circolano informazioni sui negoziati di Grayscale con la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti in merito alla trasformazione del fondo BTC della società in un ETF Bitcoin spot. Secondo Bloomberg nei prossimi giorni potrebbe essere imminente una decisione sull'ETF.
Nella comunità cripto, si ritiene che l’introduzione di un ETF sul mercato potrebbe attrarre trilioni di dollari in investimenti. Pertanto, importanti investitori stanno reagendo positivamente alla notizia, che potrebbe essere un precursore del lancio del primo ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti.
L'S&P 500, un indice delle più grandi società statunitensi, ha superato la linea di resistenza dinamica EMA50, ma si prevede un pullback per un nuovo test. Nel frattempo, l’indice del dollaro statunitense (DXY) sta formando un modello noto come cuneo in espansione.
🌐 Prossimi eventi nell'economia globale
Si prevede che le seguenti date porteranno una maggiore volatilità sia nei mercati azionari che in quelli delle criptovalute:
➤ 14 novembre, 15:30 - IPC core (Mensile) per ottobre.
➤ 13 dicembre 2023, 21:00 - Nuova decisione sul tasso di interesse della Fed.
➤ 31 gennaio 2024, 21:00 - Nuova decisione sul tasso di interesse della Fed.
📈 È possibile prevedere l'improvvisa azione del prezzo di Bitcoin (BTC)?
Quando il mercato è fortemente influenzato dalle notizie, preferiamo affidarci ai segnali del nostro indicatore di trading.
Il nostro indicatore di trading, come sempre tempestivo, ha segnalato l'attuale impulso al rialzo del mercato e ha fornito i punti di ingresso più vantaggiosi per posizioni lunghe con un rischio minimo. Grazie agli ultimi aggiornamenti, sono stati raggiunti i livelli massimi di take profit per tutti i segnali e il movimento dei prezzi è stato:
Bitcoin +7,61%
ETH +12,53%
SOL +20,42%
Bitcoin (BTC) analisi tecnica e fondamentale📈 Analisi tecnica BTC/USDT
Il prezzo di Bitcoin ha rotto il pattern Pennant formato durante la sessione di negoziazione. Attualmente stiamo assistendo a un nuovo test del suo limite superiore. In genere, questo modello viene elaborato all'altezza dell'asta della bandiera, in questo caso, nell'intervallo da 40.000 a 41.000. Tuttavia, ci sono alcuni fattori su tempi più lunghi che potrebbero ostacolare un rapido completamento di questo modello:
1. Non c'è stato un nuovo test della linea di tendenza globale per la conferma della tendenza.
2. Ci sono lacune significative nella zona di squilibrio sul grafico settimanale a livelli di volume orizzontali che devono essere colmate attraverso il trading.
3. Non c'è stata una correzione dopo il recente slancio al rialzo.
Questi fattori aumentano la probabilità che il prezzo di Bitcoin ritorni almeno al livello di ritracciamento di Fibonacci di 0,38 prima di riprendere il suo movimento al rialzo.
Ma questo scenario può essere invalidato se il prezzo riesce a rompere il livello di resistenza a 36.000 con un forte movimento al rialzo e si consolida al di sopra di esso. Le notizie riguardanti l'approvazione di un ETF spot Bitcoin per fondi come GrayScale o BlackRock potrebbero potenzialmente contribuire a questo. In tal caso, ci aspetteremmo il completamento completo del modello Wyckoff fino a 40.000.
📉 Analisi globale del mercato Bitcoin
Sul grafico logaritmico giornaliero, il prezzo di BTC ha ancora una volta testato la linea di tendenza globale al rialzo, ma non è riuscito a superarla. L'indicatore RSI si trova nella zona di ipercomprato, indicando la necessità di un movimento correttivo locale. Dopo la correzione, prevediamo un altro test della linea di tendenza nell'intervallo compreso tra 38.000 e 40.000. Se, durante questo nuovo test, il prezzo non riesce a stabilirsi al di sopra della linea di tendenza, anticiperemo il completamento di un pattern a cuneo ribassista e una correzione globale dell'intero movimento al rialzo dall'inizio dell'anno.
Tuttavia, le notizie riguardanti l’approvazione di un ETF spot su Bitcoin potrebbero fornire un altro potente slancio al rialzo. Se ciò dovesse accadere nel prossimo futuro, la correzione potrebbe essere nuovamente rinviata.
💠 Analisi di zone e livelli per prendere decisioni di trading
L’indice di paura e avidità è nella zona di avidità a 72.
La capitalizzazione di mercato totale del mercato delle criptovalute è aumentata a 1.257 miliardi di dollari e l'indice di dominanza del Bitcoin è sceso a 53,79.
Sulla base dell'analisi dei blocchi di ordini significativi nei registri degli ordini, le zone di domanda e offerta si trovano ai seguenti livelli:
🟢 Zona di domanda: 24.000 - 30.000
🔴 Zona di rifornimento: 36.000 - 40.000
Livelli per l'inserimento di posizioni lunghe:
32.500 - un potenziale nuovo test della linea di tendenza
30.000 - un livello di supporto psicologico
28.000 - un nuovo test della media mobile a 200 settimane e del livello di ritracciamento di Fibonacci di 0,78
Livelli per l'inserimento di posizioni corte:
36.000-38.000 - un possibile nuovo test della linea di tendenza sul grafico logaritmico
40.000 - un livello di resistenza psicologica
📊 Analisi fondamentale
Poiché il 79% dei possessori di Bitcoin è attualmente in profitto, il sentiment generale nel mercato delle criptovalute rimane positivo.
Oggi, la SEC sta conducendo una riunione a porte chiuse per affrontare le richieste normative e la risoluzione delle controversie riguardanti la conversione del Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) in un ETF Bitcoin spot. Un tribunale ha ordinato all'autorità di regolamentazione di rivedere la sua decisione riguardante l'ETF GBTC, sottolineando le somiglianze tra la proposta Grayscale e gli ETF sui futures Bitcoin.
Ieri la Federal Reserve americana ha mantenuto invariato il tasso di interesse di riferimento al 5,5. Anche se sembra che i mercati abbiano già scontato questa notizia, essa potrebbe avere effetti di vasta portata sulla dinamica dei prezzi sia delle criptovalute che dei mercati azionari.
L'S&P 500, che rappresenta le più grandi società statunitensi, ha risposto a questa notizia con un rialzo impulsivo e sta attualmente testando la resistenza dinamica dell'EMA50. Nel frattempo, l’indice del dollaro statunitense (DXY) continua a muoversi lateralmente.
🌐 Prossimi eventi nell'economia globale
Si prevede che le seguenti date porteranno una maggiore volatilità sia nei mercati azionari che in quelli delle criptovalute:
➤ 3 novembre, 15:30 - Dati sul tasso di disoccupazione per ottobre.
➤ 14 novembre, 15:30 - IPC core (Mensile) per ottobre.
➤ 13 dicembre 2023, 21:00 - Nuova decisione sul tasso di interesse della Fed.
➤ 31 gennaio 2024, 21:00 - Nuova decisione sul tasso di interesse della Fed.
📈 È possibile prevedere l'improvvisa azione del prezzo di Bitcoin (BTC)?
Vorrei condividere la previsione dell'ultimo aumento di Bitcoin da parte della nostra intelligenza artificiale, che non solo indica la direzione, ma costruisce anche la traiettoria di ulteriori movimenti dei prezzi:
GOLD LEVEL, PARTE 2!Questo articolo è la parte 2, la parte 1 la trovate nel post precedente.
Nell'ultimo articolo abbiamo visto diverse correlazioni di XAU/USD, tra cui S&p500, Nasdaq, volatilità etc...
Oggi andiamo ad aggiungere due spunti molto interessanti.
Il primo spunto riguarda il franco svizzero.
Esiste una correlazione tra l'oro e il franco svizzero (CHF), sebbene non sia una correlazione perfetta.
A cosa ci può servire questa correlazione?
Prima di rispondere a questa domanda facciamo un passo indietro.
Durante le fasi di avversione al rischio, come quella che stiamo vivendo ora, la paura sui mercati non porta solo apprezzamenti sull'asset rifugio d'eccellenza (oro), ma porta benefici anche ad altri asset.
In questo caso parlo di 3 valute: Dollaro, franco svizzero e yen giapponese.
Oggi voglio soffermarmi solo sul franco svizzero.
Il franco svizzero (CHF) è spesso considerato un bene rifugio per diversi fattori:
-Stabilità economica e politica: La Svizzera è conosciuta per la sua stabilità economica e politica.
Il paese ha una lunga tradizione di politiche finanziarie prudenti e un sistema bancario solido (tralasciando gli scandali di quest'anno).
-Neutralità: La Svizzera è famosa per la sua neutralità in conflitti internazionali, il che la rende un luogo sicuro per i depositi e gli investimenti internazionali.
-Politica monetaria conservativa: La Banca Nazionale Svizzera (BNS) ha una politica monetaria conservativa mantenendo bassi i tassi d'interesse e mantenendo stabile il prezzo della valuta nazionale.
Fatta questa premessa, la risposta alla domanda "a cosa può servire guardare il franco svizzero per contestualizzare l'oro", è la seguente:
In periodi di forte avversione al rischio sui mercati, dollaro, yen e franco svizzero tendono ad apprezzarsi, mostrando un movimento rialzista in correlazione con l'oro.
Di conseguenza è molto importante seguire le fasi di riassorbimento a ribasso.
Da inizio guerra il franco svizzero ha toccato una performance rialzista del 2%.
Non a caso, il CHF è la valuta più forte da inizio mese.
Dando uno sguardo al passato possiamo evidenziare come i movimenti sono correlati maggiormente in fasi di forti escursioni direzionali.
Il franco svizzero dal picco del 2% ha ripreso il movimento ribassista iniziato il 13 luglio.
Seguire i prossimi movimenti del franco svizzero potrebbe aiutare ad avere una visione corretta sui movimenti futuri dell'oro.
Un altro spunto importante è la domanda e l'offerta presente sul mercato.
I maggiori paesi produttori di oro sono: Cina, Messico, Perù, Australia.
In realtà la lista è più grande ma vorrei soffermarmi solo su due di questi paesi: Cina e Messico.
Dando uno sguardo ai grafici notiamo una comportamento molto interessante.
La produzione industriale mensile di Cina e Messico è in fase di contrazione, così come quella annuale che si trova sotto la media annuale.
La produzione industriale cinese e messicana può influenzare l'offerta globale dell'oro sul mercato.
Se la produzione industriale diminuisce a causa di una produttività più bassa, ciò comporta una riduzione dell'offerta globale, il che mette sotto pressione rialzista i prezzi dell'oro, a condizione che la domanda rimanga costante o aumenti.
Guarda caso proprio in queste settimane la domanda di oro è esplosa portando uno squilibrio importante tra domanda e offerta.
Questo, in parte, giustifica il fortissimo movimento rialzista dell'oro.
Nella parte 3 andrò ad inserire ulteriori dati macroeconomici per arrivare ad una comprensione limpida degli ultimi movimenti di XAU/USD.
Buon trading a tutti
Entrata contro trend di oggi LONGQuesto tipo di entrata è una delle mie strategie che preferisco perchè il segnale è molto chiaro
il prezzo è ritornato vicino aL recent low lasciando inefficienza nel time frame di 15m nel movimento sell.
la mie entrata su conferma nel time frame di M1 nella sessione di Londra e il TP nella sessione di NY. TI LASCIO IL TRADE QUI SOTTO
Bitcoin (BTC) analisi tecnica e fondamentale📈 Analisi tecnica BTC/USDT
Il prezzo del bitcoin non è riuscito a superare la resistenza di 28000-28500. Dopo aver superato il limite inferiore del canale parallelo dei prezzi, si è avvicinato a un nuovo test della linea di tendenza discendente globale, che determinerà la sua direzione futura. Di conseguenza, il prezzo di BTC si è spostato verso il basso rispetto al modello di bandiera ribassista che si è formato.
Se i venditori riuscissero a violare il blocco di supporto a 26.000-26.500 e a stabilirsi al di sotto della linea di tendenza, il prezzo potrebbe scendere fino all'altezza dell'asta della bandiera, raggiungendo circa 25.000. Questo livello potrebbe essere un potenziale punto di ingresso per posizioni lunghe.
Tuttavia, se i venditori non riescono a spingere il prezzo verso il basso immediatamente, potrebbe verificarsi un crollo dopo un nuovo test del limite inferiore del modello di bandiera ribassista all'interno dell'intervallo di resistenza 28.000-28.500. In questo scenario potrebbero essere presi in considerazione punti di ingresso brevi.
È essenziale notare che questo scenario potrebbe essere invalidato se gli acquirenti superassero con successo l'EMA50 e il citato blocco di resistenza. In tal caso, potresti aspettarti che l'azione dei prezzi colmi i gap a livelli di volume di scambi orizzontali all'interno della zona di squilibrio di 1 ora e potenzialmente testi la resistenza di 30.000.
📉 Visione globale del mercato Bitcoin
Sul grafico logaritmico giornaliero, il prezzo di Bitcoin ha testato la confluenza delle medie mobili a 200 giorni e 200 settimane, ma non è stato in grado di superarle. Attualmente stiamo assistendo ad un test della linea di tendenza globale. L'indicatore RSI è sceso al di sotto della linea di supporto, indicando un ulteriore potenziale calo in territorio ipervenduto.
È essenziale tenere presente che il prezzo di Bitcoin non ha ancora realizzato completamente la rottura del modello a cuneo ribassista. Inoltre, non c'è stata una correzione sostanziale del movimento rialzista complessivo iniziato quest'anno, che prevediamo avvenga nell'intervallo di livello di Fibonacci 0,61-0,78, approssimativamente all'interno della zona 20.000-25.000.
📉 Analisi di zone e livelli per prendere decisioni di trading
L'indice di paura e avidità si trova attualmente nella zona della paura a 44. La capitalizzazione di mercato complessiva del mercato delle criptovalute è scesa a 1.024 trilioni di dollari, mentre l'indice di dominanza di Bitcoin è salito a 50,89.
Analizzando l'accumulo di grandi blocchi di ordini nei registri degli ordini, le zone di domanda e offerta si trovano ai seguenti livelli:
🟢 Zona di domanda: 20.000 - 26.000
🔴 Zona di rifornimento: 29.000 - 32.000
Livelli per l'inserimento di posizioni lunghe:
25.000 - blocco di supporto e nuovo test della linea di tendenza
23.000 - Zona del punto di controllo (POC).
22.000 - 0,61 Livello di correzione di Fibonacci
20.000 - 0,78 Livello di correzione di Fibonacci
17.000-19.000 - Zona di squilibrio 1H
Livelli per l'inserimento di posizioni corte:
28.000 - blocco di resistenza
29.000-30.000 - 0,78 Livello di correzione di Fibonacci
32.000-35.000 - Zona di squilibrio 1W
36.000-38.000 - potenziale zona di ritest della linea di tendenza
40.000 - livello di resistenza psicologica
📊 Analisi fondamentale
Oggi un numero significativo di opzioni su Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) scadranno. Inoltre, oggi scade il termine entro il quale la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti deve presentare ricorso nel caso Grayscale. La decisione della SEC potrebbe avere un impatto sostanziale sul prezzo del Bitcoin.
Il 12 ottobre è stato pubblicato l’indice dei prezzi al consumo (CPI), che indica un tasso di inflazione del 3,7%. I nuovi dati sono inferiori dello 0,1% rispetto alle aspettative e suggeriscono che l’inflazione non sta diminuendo. Ciò aumenta la probabilità che la Federal Reserve mantenga la sua politica monetaria e riduce le possibilità di un taglio dei tassi di interesse nel prossimo futuro.
Il mercato azionario americano ha già reagito con un leggero calo dell’indice S&P 500, che comprende le maggiori società statunitensi. Nel frattempo, l’indice del dollaro statunitense (DXY) continua a salire.
🌐 Prossimi eventi macroeconomici
Si prevede che le seguenti date porteranno una maggiore volatilità sia nei mercati azionari che in quelli delle criptovalute:
➤ 19.10 19:00 - Discorso del presidente della Fed Jerome Powell.
➤ 3 ottobre alle 17:00 - Dati sull'indagine sulle aperture di lavoro e sul turnover del lavoro (JOLTS) per agosto.
➤ 12 ottobre alle 15:30 - Indice dei prezzi al consumo (CPI) negli Stati Uniti.
➤ 1 novembre alle 21:00 - Nuova decisione sul tasso di interesse della Federal Reserve.
Previsione short GBPJPY - Analisi approfonditaEntriamo al ritracciamento per formare il prossimo massimo.
Normalmente non entro in trade del genere, dato che vanno contro trend, difatti adesso pubblico solo l'idea ma senza aprire posizioni.
Allego delle immagini che spiegano meglio il trade e il ragionamento che c'è dietro.
Troviamo quest'altra zona di supply che potrebbe essere interessante.
Troviamo una buona zona per il nostro take profit.
Impostiamo la nostra entry, il nostro take profit e stop loss. (ATTENZIONE: se siete più conservativi, piazzate lo stop loss più in alto, al massimo della struttura esterna).
Cot, analisi settimanale, Dollaro giù, SP verso i 4.300…. Ciao,
condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
Ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Cerco di unire logicamente questi dati con le informazioni provenienti dal mercato e di analizzarli e renderli fruibili a tutti, nel modo più umile e semplice possibile, al fine di ottenere una analisi di confronto che abbia riscontri multipli e che dia maggior valore alle tesi esposte, ma, ovviamente sempre e comunque, questa non sarà mai la verità assoluta che non potremo mai conoscere se non a posteriori, ma solo un buono spunto di lettura e studio approfondito che spero aiuti a trarre le proprie conclusioni logiche sulla base di più dati oggettivi possibili.
REPORT N.73
Sabato 05 Agosto 2023
(COT DEL 01 AGOSTO 2023)
Cot, analisi settimanale, Dollaro giù, SP verso i 4.300….
Ciao,
Dopo i nuovi massimi di tre settimane fa torna giustamente a calare il cot della Sterlina ed un pochino anche quello di Euro che comunque ancora si mantine stabile.
Perde invece ancora forza e comincia ad avvicinarsi allo zero il Dollaro le cui posizioni nette tra short e long risultano ancora positive per soli circa 3.000 contratti.
L’ indicatore del Dollaro già da tempo aveva aniticipato questo processo portandosi sotto la linea dello zero il 19 dicembre 2022 dopo aver incrociato al ribasso l’ indicatore dell’ Euro ad ottobre novembre sempre del 2022.
Il quadro del Cot in buona sostanza non cambia indicandoci che tutti drow down di Euro Dollaro devono ancora essere interpretati come semplici e naturali ritracciamenti di un andamento di medio lungo Long !
Euro Dollaro Weekly si ferma sulla fascia degli 1.09 che avevamo visto insieme la settimana scorsa e disegna una hammer precisa sul test della rialzista che ci accompagna dal 2022 ma rimane ancora sotto alla fascia di resistenza che va da 1.1020 a 1.1045.
Potrebbe pertanto ancora stazionare sotto a questa area con possibili ritracci intraday verso gli 1.0950 Non ho al momento elementi che mi facciano pensare ad uno shoramento degli 1.09. Anche i volumi ancora crescenti confermano la possibilità di una rapida ripartenza in linea quindi anche con quanto abbiamo appena visto sul Cot.
Ecco il grafico di Euro/Usd con il Weekly ed il Daily comparato:
Discorso diverso per S&P che come abbiamo seguito da vicino durante tutta la settimana ha confermato la nostra idea dello short sotto ai 4.530 / 4.540 che proprio nella giornata di venerdì è andato a ritestare dopo la rottura decisa di mercoledì scorso.
La direzione più probabile ora sono i 4450/60 prima e sempre Weekly non mi stupirei se arrivasse verso i 4.400 passando per i 4.430 come tp daily.
Ovviamente parlo di aree ma i 4400 non li vedo così impossibili, anzi….
Se dovessi spingermi anche più in là, la cosa tecnicamente più corretta sarebbe un ritorno al test della fascia dei 4300 dove potrebbe fare a mio avviso una buona ripesca di liquidità. Si parla e leggo spesso come ancora molti grandi Hedge Fund non siano ancora massicciamente entrati a mercato e di come abbiano perso già gran parte della risalita, ecco credo che uno storno sino in queste aree possa invogliare l’ entrata a mercato di questi nuovi capitali che molto difficilmente si farebbero passare davanti agli occhi lo stesso treno per la seconda volta senza montarci sopra. Questo darebbe ad S&P la forza giusta di stutturarsi definitivamente e passare per fine anno all’ attacco e alla rottura dei vecchi massimi a 4.800.
Ovviamente è solo una mia analisi a medio lungo termine che lascia il tempo che trova ma potrebbe avere il suo senso logico….
Di seguito trovate comparati i grafici Weekly e Daily con indicazione di quanto detto:
Situazione graficamente molto simile per il Nasdaq che ora non sto qui a scrivere per non allungare troppo il report.
Situazione invece un po diversa per il Dax che dopo la rottura al terzo tentativo dell area a 16290 che ha fatto registrare nuovi massimi torna nelal fascia di accumulazione precedente e non possiamo “chiamare” lo short sintanto che rimane sopra all’ area di Demand dei 15.640. Solo una rottura decisa di questa zona comincierebbe a poterci far pensare a livelli più bassi.
Anche per il Dax di seguito trovate il grafico Weekly comparato con il Daily:
Come sempre ricordo che io cerco solo di unire logicamente molteplici dati ed analizzarli tecnicamente per renderli il più possibile semplici e fruibili al fine di ottenere un’ analisi di confronto che abbia riscontri multipli e che dia maggior valore alle tesi esposte, ma, ovviamente sempre e comunque, questa non sarà mai la verità assoluta che non potremo mai conoscere se non a posteriori, ma solo un buono spunto di lettura e studio approfondito che spero aiuti a trarre le proprie conclusioni logiche sulla base di più dati oggettivi possibili.
…….. Ciao Emi 😊
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
Il mercato come frattale Sp500 cosa sta facendo? Di solito pubblico solo il report settimanale e poi quotidianamente lo aggiorno con quello che succede durante la settimana.
Questa volta pero ho deciso di pubblicare una nuova idea collegata all' ultimo report fatto perchè è molto importante didatticamente e spero che diffondendo queste cose sempre più persone possano iniziare a leggere il mercato in un modo diverso...
Ciao buongiorno,
oggi notizie ancora importanti con i No Farm Pay Roll e Tasso di disoccupazione Usa.
Ieri le trimestrali di Apple e Amazon sono andate a mio avviso bene ma non del tutto o perlomeno qualche elemento da interpretare c’è stato.
Ossia il margine lordo societario è cresciuto sopra le attese ma il fatturato ha visto un ribilanciamento delle entrate che sono state salvate da un forte aumento delle entrate per servizi a fronte di un calo di vendite per iphone, ipad, mac, ecc…. praticamente su tutto.
Ma il margine lordo come abbiamo visto è aumentato (non ho approfondito l’ analisi dei dati, ma sono solo mie supposizioni sulla base delle mie esperienze di analisi che facevo nel passato quando mi dedicavo a questo in modo molto molto più approfondito) grazie probabilmente ad una ottimizzazione della gestione e ad una riduzione del personale che Apple aveva già iniziato mesi fa, che se da una parte fa intravedere un calo nella risposta del mercato dall’ altro esalta la capacità di una società fortemente strutturata che è stata capace di affrontare con grandi capacità una situazione difficile anticipandola invece di subirla e che pertanto lascia ancora inalterata al momento la sua capacità futura di “aggressione” di nuove quote di mercato.
Altra nota particolare è che Apple non si è sbilanciata per il futuro.
Amazon invece è andata molto bene con entrate in forte aumento.
Rispetto alla mia posizione short su sp che avevo a mercato ieri ho preferito prudentemente chiuderla in leggero profitto perché era tornata sopra i 4500 …..
… mi spiego meglio:
il mercato è frattalico, ossia riproduce sempre le stesse dinamiche (come qualsiasi cosa nell’ universo) nel grande e nel piccolo. Ossia un movimento più grande sarà composto da tanti altri movimenti piccoli (nel nostro caso su time frame più piccoli) che avranno le stesse dinamiche del movimento grande.
Spesso quindi se ancora non vedo una conformazione chiara nel time frame sul quale sto operando la cerco nei time frame inferiori arrivando anche a 5 minuti…
Mi spiego meglio,
guardate il grafico weekly di sp dove ho cerchiato le dinamiche distributive ed accumulative degli swing settimanli … considerate che qui parliamo di mesi…
e guardate anche l’ ultimo cerchietto che ho fatto sulle ultime due settimane in corso..
lo vedete che oltre che sapere che stiamo in un area sensibile dove nel passato a dicembre 2021 aveva distribuito non sappiamo.
E’ impossibile capire cosa stia facendo o cosa farà.
Personalmente immagino che qui creerà una struttura più o meno lunga di accumulazione che probabilmente lo porterà a rompere questa zona ma la profondità di prezzo e l’ estensione temporale che necessiterà sp per fare questo non la conosco e comnque non ho neanche la certezza se creerà una struttura accumulativa o distributiva.
Come trado questo?
Scendo su time frame più piccoli dove mi risulterà più facile trovare strutture simili che mi diano maggiori indicazioni operative.
Gia nel daily ieri si vedeva un accenno di una struttura che compone le candele settimanali in corso che abbiamo visto prima e che operativamente non ci erano di aiuto.
Abbiamo fatto la prima rottura short di una fase laterale importante.
Sono entrato short consapevole che avrebbe potuto fare il ritest della fascia rotta ossia dei 4530 ed infatti avevo posizionato lo stop sopra 4540.
Avevo anche un'altra area importante da tenere d’ occhio ossia i 4.500…
Essendo entrato ieri bene mi sono potuto permettere di aspettare sapendo che in chiusura di giornata non avrebbe dovuto tentare di tornare sopra i 4500 che sarebbero stati il primo campanello di allarme…
E così ho chiuso in piccolo profit sapendo che avrebbe tentato subito il ritest dei 4530 senza affondare momentaneamente di più e che il mercato quindi stava aspettando positivamente le trimestrali di amazon ed apple .
In questo modo ho ancora tempo di capire cosa succederà al ritest dei 4500 e seguire il mercato ..
Di seguito il grafico Daily ad oggi
Guardate ora in H1 quale è la struttura che avevo immaginato si sarebbe potuta venire a creare sopra i 4516 con campanello di allarme sopra ai 4500..:
lo vedete che la struttura è sempre la stessa del settimanale che praticamente è composto scendendo da tante “cose” o pattern uguali?
Lo vedete che la neck line è praticamente proprio i 4530 e che al momento sta tentando di romperla?
Proviamo ora a veder il 5 minuti :
Lo vedete che ha creato la stessa stuttura che ora lo ha portato a rompere i 4516 per cercare di andare verso i 4530?
Ve l’ ho segnata in blu..
Che farà ora?
Seguendo le strutture ed i diversi time frame potremmo trovare la nostra entrata sul time frame sul quale vogliamo lavorare aspettando le giuste conferme e cercando di rishiare un po di più anticipando il mercato usando le strutture più piccole ma dobbiamo ben sapere cosa fare e dove la nostra ipotesi di lavoro perde forza…
Oggi ho deciso di fare questo sperando che sia utile in quanto non vedo mai da nessuna parte spiegare queste cose.
Ciao Emi
US30 outlookAttualmente rimango long cercando buy in zona 33300, ovviamente con evidence di price action nei giusti orari, fino a segnali importanti short che aspetterei per prossima settimana.
La visione short è data dai seguenti punti:
-zona liquida appena presa sui 33850
-reazione long troppo semplice da prendere:
-demand presa perfettamente
-reazione precisa sul canale daily
-mitigazione della dominance
-zona liquida sui 32500
-canale ribassista
+Correlazioni:
Ogni sessione può confermare o smentire tutto, va sempre ascoltato il mercato
Per adesso:
Ciò che riporta questo post NON SONO CONSIGLI FINANZIARI
Analisi dei Mercati e nuovo Studio sul Gas !Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
REPORT N.67
Sabato 24 Giugno 2023
(COT DEL 20 GIUGNO 2023)
ANALISI DEI MERCATI E NUOVO STUDIO SUL GAS !
Ciao,
questa settimana avevo preparato una versione beta di un nuovo cot, il cot del Gas.
E’ la prima volta che mi avvicino ad analizzare il Cot di un energetico per cui i risultati andranno presi con le dovute cautele ed infatti proprio questa mattina mentre scrivevo il report ricontrollando i passaggi numerici ed i risultati ci è stato qualcosa che non mi ha sufficientemente convinto per cui ho deciso di non pubblicarlo perché ho necessità di fare ancora altri studi più particolareggiati che mi diano conferme maggiori.
A grandi linee però posso perlomeno affermare che, da un paio di settimane a questa parte, il Cot del Gas ha subito un discreto aumento che è conforme e coincide con l’ analisi grafica del Futures che sto studiando.
Ho deciso comunque di analizzare e proporre il grafico del Gas perché è bellissimo ed è una ottima occasione per vedere qualcosa di molto tecnico, didattico ed istruttivo.
Graficamente nel grafico Weekly che vedete sopra, la scorsa settimana, si è formato un bellismo 1,2 e 3 sullo stesso livello che indica una grande, grande forza e volonta da parte degli operatori di rompere la fascia di resistenza a 2.683 ed anche, in questo caso, di andare ad attaccare la media mobile a 20 periodi per romperla e raggiungere il trigger point vero che a mio avviso è quello che vi ho segnalato con una banda arancione a quota 3 $. Questo, a mio avviso, è il Target Price di riferimento per questo movimento settimanale (ovviamente non è detto che ora ci arrivi in un solo fiato…). L’ entrata ottimale viene fatta su un time frame più piccolo rispetto a quello di riferiemento in modo di anticipare la rottura del livello una volta che si è capita l’ intenzione di andare a fare il terzo tentativo (non importa quale siano i time frame di riferimento che in questo caso sono settimanali e daily ma sarebbero anche potuti essere orari e a 5 mininuti, era uguale).
Questo tipo di conformazione rialzista di ritracciamento a me piace moltissimo e spesso viene a verificarsi dopo un grande e ripido movimento unidirezionale, che in questo caso era short (generato da quell’ enorme “Testa e Spalle” - potente figura di inversione dell’ analisi tecnica- che vedete sopra). Alla terza volta infatti che il prezzo torna su uno stesso livello le probabilità di romperlo diventa molto alta mentre generalmente la seconda volta difficilmente si passa (per questo tutti noi conosciamo i doppi minimi e massimi come figure di inversione e non di break-out). Per questi motivi possiamo anche identificare il terzo tentativo come una figura di continuazione che ha una alta probabilità di rottura del livello con probabile sviluppo di volatilità ed aumento dei volumi. Il livello rotto diventerà in seguito un livello di resistenza/supporto (in questo caso di supporto) molto importante che molto molto probabilmente il mercato tornerà a ritestare per verifcarne e comprovarne la solidità e la tenuta.
Passando ora ad Euro, ricordate cosa abbiamo ipotizzato nello scorso report del 17 giugno? Dopo il grande movimento e spinta rialzista a cui avevamo assistito ci sarebbe molto probabilmente stato un movimento di ritracciamento che avrebbe dato vita ad una nuova probabile e necessaria struttura accumulativa necessaria al proseguo del movimento. Durante la settimana ed in particolare nella giornata di giovedì e poi di ieri avevamo individuato insieme l’ inizio del ritracciamento, che aspettavamo, con il riassorbimento dei massimi weekly precedenti e con l’ inizio del secondo movimento o gamba (chiamatelo come volete) settimanale che avevamo ipotizzato fosse proprio short.
Attualmente abbiamo una fascia di supporto (o demand zone) che nel daily è identificabile in area 1.0850. Nel grafico daily che vedete qui di seguito ho evidenziato anche tutte le possibili zone/aree aggiornate con i relativi livelli di prezzo (anche alla luce delle indicazioni derivanti dal cot che vedremo dopo) che potrebbero essere toccate o lambite da questa fase, che per me al momento, è di accumulazione al meno di non avere chiari segnali che mi facciano pensare al contario. Oltre al Cot al momento ricevo conferme anche dalla media dei volumi di scambio giornaliera che non è alta, cosa che invece caratterizza le fasi distributive vere, tipiche delle inversione di trend.
Graficamente come avete visto dobbiamo andare per gradi in quanto al momento la fascia degli 1.0850 potrebbe anche essere sufficiente ma dubbi sulla sua tenuta settimanale mi arrivano dall’ analisi del Cot che invece al contrario di come ipotizzavo settimana scorsa potrebbe (non è detto) dare un'altra spinterella in quelle zone più in basso segnalate a grafico per dare la possibilità agli istituzionali di riposizionarsi bene.
Il Cot Normalizzato è quasi sceso ai minimi del 14 marzo scorso che segnarono anche i minimi di swing relativi di quel periodo. L’ indicatore del Cot di Euro scassa la media a 21 a ribasso ma quello del Dollaro invece nonostante il movimento rialzista del cot del dollaro si piega a ribasso insieme ad Euro. Questo perché l’ Indicatore a differenza del semplice cot, prende in considerazione anche tutte le forze di mercato dei cot delle altre valute dando una indicazione di forza di mercato media.
Come si nota dal grafico delle forze relative, Sterlina ha fatto un movimento anomalo raggiungendo e superando euro a seguito dell’ incremento di 0.50 punti di tassi di interesse di molto sopra alle aspettative dei 0.25 previsti.
Anche il dollaro pero nel grafico delle forze relative prende parecchia forza si rimette praticamente sopra a tutte le altre ma ancora sotto ad Euro e Sterlina.
Come vedete l’ analisi del Cot e gli elementi che ci arrivano al momento confermano la fase molto particolare che probabilmente si manifesterà sul grafico di Euro con oscillazioni anche abbastanza alte in linea con quanto abbiamo visto sopra. Al momento quindi olte a quanto esposto non rilevo altri elementi preoccupanti che facciano pensare a cambi di scenario anche se la situazione andrà monitorata molto molto da vicino. Diciamo che non si è accesa una luce arancione ma sicuramente di attenzione si.
Questa settimana non posso esimarmi dal fare una analisi veloce degli indici che poi come sempre cercheremo di vedere più da vicino giorno per giorno durante la settimana.
Sp e Nasdaq sul settimanale rimangono Long ! Dopo l’ importante rottura di massimi per sp a 4330 e il test imortante del Nasdaq a 15.275, dopo una incredibile salita di 8 settimane consecutive, queste non possono che non essere intrepretate come semplici candele settimanali di riposo e niente di più. Ovviamente nel daily ed intraday i movimenti short potranno essere anche importanti ma rimane il trend long di fondo inalterato, confermato anche da un vix che permane stabilmente basso ad indicazione di un sentiment tranquillo dei mercati che sicuramente non è tipico di momenti di panico che poi danno vita a “sciaquoni e sell off pesanti”.
Stessa cosa per il Dow che rispetto ai fratelli rimane in fascia di compressione ed in linea con l’ ipotesi che avevamo visto insieme settimana scorsa e che trovate ancora, nel grafico qui sotto, indicata con le candele ombra che avevamo disegnato la scorsa settimana e che la candela di questa settimana sta inziando a riempiere con precisione.
Discorso leggermente diverso per il Dax che chiude la settimana rompendo la rialzista Weekly e con una Engulfing settimanale che se da una parte potrebbe essere letta come “finalmente se reso conto che l’ ecnomia europea a cui fa firerimento fa schifo e quindi do’ corre questo?”, dall’ altra ha graficamente fatto una grande corsa e nuovi massimi assoluti che inevitabilmente richiedono un attimo di riposo. Certo rimane li sopra anche un doppio massimo…, non mi stuperei di una apertura settimanale in gap down ed almeno il ritest degli 15.625 che se non dovesse tenere, con chiusure daily e poi weekly al di sotto di questa fascia, potrebbe far cambiare nettamente lo scenario.
Di seguito trovate i grafici di tutti e quattro gli strumenti con aree e livelli
Ciao Emi 😊
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
Euro, Indici ed ora? Nasdaq 8^ settimana consecutiva al rialzo!Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
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REPORT N.66
Sabato 17 Giugno 2023
(COT DEL 13 GIUGNO 2023)
Euro, Indici ed ora? Nasdaq 8^ settimana consecutiva al rialzo!
Ciao,
siamo arrivati alla fine di una settimana molto importante, piena di notizie di politica monetaria che hanno prodotto sul mercato moltissima volatilità direzionale e ottime opportunità di profitto. A tutto questo, questa settimana, si sono aggiunte anche le scadenze tecniche con i roll over dei contratti futures e opzioni.
Partiamo subito dal Cot perché ogni qual volta ci troviamo in concomitanza delle scadenze tecniche va preso con le pinse ed interpretato.
Come vedete dalla tabella degli Open Interest il Cot di Euro si è decrementato per la 5 settimana consecutiva mentre quello del dollaro è passato da 9.514 a praticamente 14.000 contratti.
La settimana scorsa avevo illustrato dai grafici degli indicatori e dal calcolo % del Cot Normalizzato come a mio avviso eravamo arrivati alla fine del ritracciamento e che molto probabilmente questa settimana avremmo assistito ad un recupero dei mercati a scapito del dollaro… ed effettivamente così è stato ma il Cot questa settimana sembra puntare nell’ altra direzione perché?
Perché siamo sotto scadenza tecnica e molto spesso nel passato mi è capitato di imbattermi nella stessa situazione non per ultimo a dicembre 2022.
Dalla composizione interna dei contratti di questa settimana, nelle colonne Delta Long e Delta Short, notate con chiarezza la diminuzione di Euro e l’ aumento di Dollaro sia avvenuta in entrambe le valute per storni (ossia chiusure) di contratti sia long che short.
Nella giornata di martedì avevo notato e l ho anche commentato mercoledì mattina, come il mercato aveva reagito diciamo con poco impulso alla notizia sull’ inflazione americana calata addirittura sotto le aspettative da 4.9 a 4.0. La candela di volatilità a 5 minuti è stata di appena 30pips se non contiamo lo storno di 10 pips short che è addirittura 1, 2 secondi prima della notizia come se avessero scaricato (ossia venduto – per chiudere un long deve clikare sul tasto vendi del futures) a mercato forti quantità di contratti. Date infatti un occhio a come l’ indicatore del Cot del Dollaro abbia bucato a rialzo, proprio nella giornata di Martedì sera (data di chiusura e rilevazione degli Open Interest del Cot ), la media mobile a 21.
Ulteriore conferma a quanto appena detto arriva dal contratto Futures di Euro / Dollaro:
Notate come il giorno in cui il contratto Futures di Euro dollaro ha swichato il futures ha aperto in forte gap up di 50 pips e con quale precisione abbia anche richiuso il gap a 1.0860. Ovviamente noi seguendo i cfd non ci accorgiamo di queste cose che in realtà sono molto importanti oltre che per capire le dinamiche del Cot anche per cogliere preziosissimi spunti di trading che spesso sono “dichiarati” come in questo caso. Questo però nella giornata tra mercoledì e giovedì è sfuggito anche abituato a guardare il cfd non ci ho pensato. Purtroppo sui cfd tutte queste cose non si vedono e si perdono parecchie informazioni utili.
Ricapitolando quanto detto sopra, gli istituzionali nelle giornate tra martedì e mercoledì hanno utilizzato la fomo e gli impeti rialzisti per chiudere le loro posizioni (parliamo di ingenti quantità di contratti che per essere assorbite dal mercato necessitano di volumi molto elevati, non è semplice gestirle). In questo modo si è frenata la volatilità rialzista in quanto stavano assorbendo praticamente tutti i contratti in acquisto vendendo le loro posizioni long. Questo giustificherebbe anche la mia sensazione particolare che avevo avuto proprio nella giornata di martedì che la salita fosse frenata ed effettivamente era proprio così.
Ovviamente questi processi di cambio contratto non avvengono in un solo giorno, generalmente interessano più giorni se non settimane. Se si controllano i volumi di scambio sui contratti futures, infatti, si può verificare come il contratto successivo a quello della scadenza cominci a subire incrementi volumetrici già da almeno un paio di settimane prima della scadenza. Questi spostamenti precedenti non si notano più di tanto perché sono graduali e bisogna saperlo per andarli a cercare.
Considerato tutto quello che abbiamo visto sin qui possiamo affermare che nella fascia degli 1.08900 del grafico Futures (che corrisponde più o meno ai nostri 1.0790 / 1.0830-40 del cfd che tante volte abbiamo visto e nominato durante questa settimana), abbiamo un nuovo livello di posizionamento degli Istituzionali molto importante e di supporto che viene ad aggiungerci a quelli precedenti che si sono creati in questo ultimo periodo di transizione.
Detto questo, con molta probabilità, prima di passare all’ attacco dei massimi relativi a 1.1090 circa assisteremo a ritest di queste aree e necessarie per verificarne la validità e per creare nuove strutture accumulative che permettano il continuo della salita.
Di seguito vi metto il grafico cfd Daily di Euro con le fascie che ho indicato ed anche un esempio di una probabile struttura accumulativa che presumo si possa sviluppare nelle prossime giornate /settimane.
Ragazzi purtroppo oggi non ho più tempo ho tantissimi impegni. Avrei voluto continuare con l’ analisi degli indici e di alcune altre valute perché ho tante cose interessanti da scrivere. Durante la settimana cercheremo di vederle piano piano tutte.
Faccio solo un breve accenno al Nasdaq perché ha raggiunto l’ ottava settimana consecutiva di un rialzo che non si vedeva così forte e deciso dal 2019. Siamo arrivati proprio nella giornata di mercoledì su un tp Weekly molto importante che è anche una fascia di resistenza o supply chiamatela come volete molto molto importante che potrebbe dare vita a buone occasioni di ritracciamento short. Non intendo che si inverta il trend che per è e rimane long ma potremmo assistere a storni alla ricerca di liquidita anche sino in zona 14.600. Di seguito metto il grafico Weekly del Nasdaq con le aree ed i livelli di supporto principali:
Ciao Emi 😊
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
Euro gli istituzionali aumentano gli Short Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
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REPORT N.63
Sabato 26 Maggio 2023
(COT DEL 23 MAGGIO 2023)
IL COT DI EURO SCENDE !
Ciao,
iniziamo subito dall’ indicatore del Cot di Euro:
Come abbiamo visto nel Report della settimana scorsa eravamo arrivati a testare la seconda delle resistenze rosse che questa settimana ci ha puntualmente bloccato. Ovviamente il trend rimane indiscutibilmente Long almeno sino ad ora.
Per settimana prossima mi attendo ancora un ulteriore ritraccio anche sino alla media a 21 rossa.
Dal grafico delle Forze relative degli Indicatori del Cot ci rendiamo ancora meglio conto che la situazione macro degli Istituzionali rimane ancora sostanzialmente invariata.
Dopo Euro Sterlina Nzd e Chf rimango le più forti rispetto a Aud Jpy e Cad.
Il Dollaro nonostante il recupero di posizioni di questa settimana rimane ancora in posizione centrale.
Di seguito il grafico:
Diamo un occhio ora alla tabella degli Open Interest e dei Cot Normalizzati:
Come mi sembra commentavo 3 settimane fa, il Cot di Euro era in zona di iper comprato e dopo 10 settimane consecutive in cui non ha fatto che crescere arrivando a 0.88 era normale che stornasse.
Fondamentalmente stabile invece il Dollaro per il quale ho calcolato la media semplice dei Cot normalizzati delle ultime 11 settimane che vedete in tabella e che risulta proprio essere pari a 1.1480. Questo vuol dire che ci siamo riavvicinati questa settimana come valore a quello medio delle ultime settimane e se tanto mi da tanto per settimana prossima potremmo anche sforare la media a rialzo. Ovviamente è solo una supposizione che comunque rimane statisticamente probabile .
Ricapitolando tutto quello che abbiamo appena visto, tutti gli elementi del Cot rimangono al momento fondamentalmente a favore di Euro.
Rimane tra me e me una sensazione di dubbio su quanto stiamo osservando dovuta allo strano comportamento del Cot del Dollaro in quanto il trend Long che ci sta accompagnando da ottobre 2022 sin ora è stato sempre caratterizzato e causato da una presa di forza di Euro ma non ci è stata mai una vera perdita di forza del Dollaro che ripeto non è stato mai venduto a mani basse e questo non mi lascia del tutto tranquillo …… ma vediamo ed aspettiamo prima di trarre conclusioni affrettate.
Detto questo passiamo ad analizzare il grafico del Futures di Euro Dollaro.
Nel daily Euro ha raggiunto la media a 200 periodi che ci ha fermato proprio a fine settimana. Nel Weekly siamo arrivati precisi al ritest della rialzista senza ancora romperla. Se questi livelli non fossero sufficiente a farci ripartire, l’ area più probabile dove potrebbero rientrare i long sarebbe sul Futures a 1.0680 circa e se anche questa non dovesse bastare si andrebbe ad un doppio minimo in zona 1.0530 (purtroppo al momento non escludo che possa servire arrivare sin li prima di tornare in trend).
Importantissima sarà la prossima settimana che dimostrerà o no la tenuta della rialzista e degli attuali livelli che al momento rimango una importante area di supporto sul quale si potrebbe iniziare a costruire una base daily robusta sempre che prima questa non venga distrutta a ribasso.
Di seguito il Daily del Futures di Euro/ Dollaro con la tenuta della 200 e della rialzista Weekly:
Durante la settimana cercheremo di vedere insieme i nuovi sviluppi e seguire il più possibile da vicino le dinamiche.
N.b. Lunedì le borse americane rimarranno chiuse per il Memorial Day.
Ciao Emi 😊
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
Gli Istituzionali Chiudono gli Short su Euro e Sterlina. Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
REPORT N.57
Domenica 17 Aprile 2023
(COT DEL 11 APRILE 2023)
GLI ISTITUZIONALI CHIUDONO GLI SHORT SU EURO E STERLINA
Ciao,
iniziamo subito con il Cot:
Sia l’ Indicatore del Cot di Euro che quello del Dollaro rimbalzano sulle proprie medie mobili a 21 periodi che gli fanno rispettivamente da supporto e resistenza, mentre nel grafico delle forze relative del Cot si nota bene come solo la Sterlina ha la forza di staccare e lasciare indietro tutte le altre valute i cui Cot rimangono decisamente più deboli tutti incastrati sotto alla media mobile a 21 periodi che non riescono a bucare a rialzo (per semplicità non riporto qui i grafici degli Indicatori dei Cot di tutte le altre valute ma sono tutti sotto le medie mobili a 21 tranne che la Sterlina la cui forza si evidenzia, appunto, anche nel grafico delle Forze Relative).
Una cosa interessante da notare sul Cot è che questa settimana il Cot di Euro è aumentato notevolmente da 143 mila a 163 mila circa non tanto per nuovi aumenti di posizioni long ma per una fortissima riduzione da parte degli istituzionali delle posizioni short che avevano a mercato. Questo dato è ancor più indicativo ed importante di quanto stiano sempre più cambiando idea e credendo in una prosecuzione del rafforzamento di Euro rispetto al Dollaro
Con riferimento al grafico di Eur/Usd la settimana scorsa il prezzo si è fermato un pochino più su di dove pensavo sporcando la fascia 4 di circa 20 pips. Dobbiamo considerare che, con la volatilità attuale estremamente ampia, 20 pips sono la normalità. Questa è una cosa molto importante che va considerata anche nel momento di decidere dove mettere gli stop in quanto stop troppo stretti potrebbero farci uscire dal trade in modo prematuro rispetto alla effettiva presa di direzionalità del prezzo.
Siamo arrivati a metà mese e nell’ ipotesi finale che il trend mensile rimanga long il tp mensile potrebbe essere anche area 1.1130 circa. Ovviamente non è detto che ci arrivi questo mese ma potrebbe essere plausibile.
Se questa rimane la nostra idea di base, per questa settimana potremmo aspettarci un ritest delle aree rosse a 1.0965 e a 1.0925 circa che ho indicato a grafico e che ancora non ho cambiato di colore da rosse a verdi perché sono solo zone probabili di ritest che al momento non sono state ritestate nel settimanale.
Operativamente a partire da lunedì dovremmo cercare di capire se il mercato partirà subito verso l’ alto cercando di recuperare i massimi di questa settimana innescando un potenziale movimento a zig zag di 1/2/3 long con un classico movimento di breakin (ossia parte long, prova a rompere su, non ci riesce e riscende a cercare liquidità più in basso per poi tornare all’ attacco dei massimi) oppure partire verso il basso rompendo i minimi di venerdì per poi dar vita ad un potenziale movimento long di 1/2 (ossia prima parte short tocca le aree di supporto e poi sale long).
Nel grafico ho riportato per chiarezza un po’ tutto indicando il possibile movimento 1/2 e 1/2/3 le probabili aree di ritest ed alcuni movimenti importanti.
Ovviamente questo non lo possiamo sapere e cercheremo di capirlo giorno per giorno aggiustando la nostra ipotesi di lavoro ai movimenti di mercato.
Sempre in settimana dovremmo anche essere pronti come sempre a capire se la nostra ipotesi di lavoro (long Weekly) sia ancora valida ed eventualmente rivalutarla se vedessimo evidenti ed oggettivi segni contrari ma questo lo vedremo come sempre insieme giorno per giorno con gli aggiornamenti mattutini e intraday. Presteremo anche attenzione a Giovedì con i dati sul Pil Usa.
Come avete letto mi sto lasciando pronto ad un temporaneo fallimento del long perché ho notato una certa scorrelazione grafica nei grafici di Eur e Sterlina (che hanno ina impostazione long) da una parte e di Aud e Nzd dall’ altra (che hanno una impostazione short) sempre tutti contro dollaro.
I grafici Weekly di Nzd e Aud, infatti, come potete vedere dai grafici che riporto qui di seguito vengono continuamente rifiutati non appena toccano le aree di vendita che hanno sopra la testa rispettivamente in zona 0.6785 e 0.63 circa per Nzd (come abbiamo visto anche il cot di questi strumenti è in linea con quanto appena detto).
Quando il mercato non è allineato come in questo caso mi si accende una lampadina di allarme perché so che prima o poi o Aud e Nzd si allineeranno alla forza di Euro e Sterlina oppure il doppio massimo che ha fatto registrare Euro questa settimana potrebbe dare vita ad un respiro settimanale un pò più importante.
Rimango quindi più propenso in linea di generale a cogliere occasioni Short su Aud e Nzd ed occasioni Long su Euro e Sterlina.
Di seguito i grafici di Euro/Usd, Aud/usd e Nzd/Usd.
Ciao buon Week Emi
Euro/Usd, gli Istituzionali si prendono un pausa. Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
REPORT N.56
Lunedì 10 Aprile 2023
(COT DEL 04 APRILE 2023)
Gli Istituzionali si prendono un pausa mentre Euro sale.
Ciao buongiorno e buona Pasquetta,
oggi le Borse Europee saranno chiuse ma nel pomeriggio quelle americane saranno regolarmente aperte
Non cambia di molto la situazione del Cot. Il grafico delle forze relative esprime con chiarezza la superiorità di fondo del Cot di Euro (linea blu) su tutte le altre valute Dollaro compreso (linea rossa). Questo vuol dire che di fondo il trend di medio lungo è e rimane long non ostante le variazioni settimanali che, come nel caso di questa settimana, vedono un calo delle posizioni di Euro (questa volta è dovuto ad un aumento di posizioni short ) ed un aumento di quelle del Dollar Index (per aumento di posizioni long).
Dall’ altro lato della medaglia, l’ Indicatore del Cot del Dollaro pur rimanendo sotto la linea dello zero continua ad essere superiore a tutte le altre valute che continuano a rimanerne schiacciate sotto. Questo vuol dire che ancora non vi è una superiorità complessiva del mercato nei confronti del dollaro che rimane ancora potenzialmente forte e capace di dar vita a fasi di ritracciamento Daily e settimanali.
Di seguito la tabella con i valori aggiornati ed il grafico delle forze relative:
Sapete che io penso che Euro abbia bisogno di trovare forza e liquidità per rompere l’ area rossa in zona 1.0920 in un livello di prezzo più basso perché come ho scritto più volte continua a salire senza comprare i massimi ma rimane il fatto che al momento è indiscussa la sua forza e che anche questa settimana a trovato il livello di supporto nella prima delle aree sensibili che avevo indicato in zona 1.08 che è stato sporcato e riassorbito con precisione senza necessità di dover scendere ancora più in basso.
Cosa mi aspetto questa settimana?
Movimenti di volatilità alta collegati ad alcuni driver importanti quali l’ Indice dei prezzi i al consumo negli Stati Uniti che sono molto importanti nella valutazione da parte della Fed dello stato dell’ inflazione ed i Verbali della Fed di Marzo che saranno pubblicati nella giornata di mercoledì.
Esiste un’alta probabilità, a mio personalissimo parere, che andremo a coprire la candela di F.o.m.o. (Fear of messing out) che abbiamo registrato lo scorso 30 gennaio. Se questo dovesse verificarsi occorrerà prestare particolare attenzione alla zona in area 1.1030 che potrebbe essere sporcata e riassorbita per dar vita ad un doppio massimo con brusca ricaduta del prezzo (brusca non vuol dire che si inverta il trend ma solo che si potrebbe originare un movimento di speculazione che potrebbe essere sfruttato anche da noi. Al momento io credo che sia lì che Eur/Usd stia andando in modo costante anche se non molto deciso viste le continue spike di rifiuto che continuano a susseguirsi settimana dopo settimana).
Questo giustificherebbe anche le posizioni short che gli Istituzionali hanno iniziato a lasciare a mercato in questa settimana in quanto sappiamo che loro si posizioni short proprio mentre il prezzo sale per poi recuperarle successivamente quando il prezzo riscenderà.
In tutti i casi a grafico ho lasciato tutte le aree di supporto indicate nelle scorse settimane e le nuove aree di resistenza che abbiamo al momento sopra la testa in modo da fornire un quadro complessivo più completo da tenere come punto di riferimento:
Dal lato Indici invece sarà molto importante la giornata di venerdì in cui le principali banche statunitensi pubblicheranno gli utili del trimestre scorso. Questi saranno analizzati e valutati con molta attenzione da parte degli operatori per capire lo stato di solidità del settore bancario dopo le turbolenze che abbiamo avuto nelle settimane passate.
“Le principali banche, tra cui JPMorgan (NYSE:JPM) e Citigroup (NYSE:C), presenteranno i risultati venerdì, seguite da Goldman Sachs (NYSE:GS), Morgan Stanley (NYSE:MS) e Bank of America (NYSE:BAC) la settimana successiva.” (fonte Investing)
In settimana vedremo aggiornamenti su Sp Nasdaq e Dax che condividerò come sempre la mattina.
Per ora lascio di seguito i grafici di Sp e Nasdaq con le principali aree e trend line di riferimento settimanali.
Ho messo Nasdaq ed S&P perché si vede bene dal confronto settimanale dei due come il Nasdaq abbia già rotto la trend line di lungo e la relativa area di resistenza in zona 12857 che è stata già ritesta e trasformata in area di supporto questa settimana mentre S&P è rimasto più indietro ancora sotto alla trend line ed alla corrispondente area di resistenza che per S&P si trova in zona 4150.
A grafico ho indicato tutto.
Ciao Emi
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
S&P500 - Siamo fuori dal bear market?S&P500
Analizziamo il principale indice americano che dopo i minimi di ottobre 2022, avendo perso il 27% circa dai massimi, ha avuto un notevole impulso rialzista, recuperando al momento un 18% circa.
Partiamo dall'analisi del grafico settimanale; si nota subito che i prezzi hanno reagito sulla media mobile a 200 periodi, coincidente anche con una vecchia e importante zona di accumulo dell'ottobre 2020. I prezzi hanno avuto uno slancio rialzista sino ad una zona di supply evidenziata sul grafico Weekly, la quale ha creato resistenza per ben due volte.
Ed ora che succede?
Guardando l'ultima candela settimanale si può notare la decisione e la forza dei compratori, che portano su i prezzi e rompono una prima zona di hidden supply in area 4070.
Analizziamo sul giornaliero.
Qui sono più evidenti le diverse supply zone contenute nella Weekly supply zone; la prima e seconda supply zone hanno funzionato egregiamente nella loro funzione di respingere i prezzi, che sembra stiano accumulando e formando delle nuove zone di accumulo dopo ogni pullback.
Nel grafico precedente si può notare come si sia creata una divergenza tra prezzo e volumi, e come l'indicatore CCI sia al momento in una zona di "più che iper-acquistato", quindi considerando che ci troviamo in una zona di supply, anche se già battuta, potremo vedere una leggera flessione nei prossimi giorni.
Dal grafico 4h si evidenzia un'accumulazione di wyckoff, in fase avanzata, che conferma ed aumenta le probabilità di una lieve flessione nei prossimi giorni, che non è altro il jump the creek della manipolazione.
Prossima resistenza?
Il prossimo punto di resistenza molto probabilmente potrebbe essere la 3° zona di Supply contenuta nella zona di supply Weekly, ovvero in area 4250-4320.
Conclusioni
Con la rottura della precitata area, possiamo valutare scenari molto positivi sull'indice S&P500 e considerarci fuori dal Bear market.
FED proiezioni inalterate; Un messaggio di fiducia?La scorsa settimana è stato rilasciato il nuovo statement con le proiezioni aggiornate per l'economia americana per il 2023.
E' doveroso ricordare che mercoledì 22 marzo la FED ha alzato il tasso d'interesse di 25 punti base, raggiungendo il 5%.
Di seguito condivido alcune frasi rilasciate da Jeremy Powell:
"Gli indicatori recenti indicano una modesta crescita della spesa e della produzione.
I guadagni di posti di lavoro sono aumentati negli ultimi mesi e stanno procedendo a un ritmo sostenuto; Il tasso di disoccupazione è rimasto basso.
L'inflazione rimane elevata.
Il sistema bancario statunitense è solido e resiliente.
È probabile che i recenti sviluppi si traducano in condizioni di credito più restrittive per le famiglie e le imprese e pesino sull'attività economica, sulle assunzioni e sull'inflazione.
La portata di questi effetti è incerta.
Il Comitato rimane molto attento ai rischi di inflazione."
Come possiamo evidenziare da queste parole, il presidente della FED ha voluto sottolineare la solidità del sistema bancario americano dopo i recenti crack di SVB e Credite Suisse.
Tornando alle proiezioni dello statement, il Dot Plot Chart è rimasto invariato dallo scorso dicembre 2022.
Cosa è il Dot Plot Chart?
Il dot plot della Fed è un grafico che registra la proiezione di ciascun funzionario della Fed per il tasso di interesse a breve termine di riferimento della banca centrale.
I punti riflettono ciò che ogni banchiere centrale degli Stati Uniti pensa sarà il punto medio appropriato del Tasso sui fondi federali alla fine di ogni anno.
I funzionari forniscono anche un punto per il lungo periodo, che rappresenta il cosiddetto "tasso di interesse neutrale", o il punto in cui i tassi non stimolano né limitano la crescita economica.
Il grafico in questo caso ci mostra una situazione chiara, il consenso per il 2023 si trova nel range 5,00%-5,25%, ovvero dove ci troviamo ora.
Il consenso per il 2024 si è leggermente abbassato dopo i recenti sviluppi macroeconomici.
Le proiezioni del GDP, prodotto interno lordo, sono state leggermente aggiustate a rialzo.
Questa correzione rialzista riflette la resilienza del mercato del lavoro nel reggere le pressioni derivanti dai tassi d'interesse.
Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato, entro la fine del 2023, è visto al 4,5%.
Il tasso attuale è del 3,6%.
In un'analisi passata ho analizzato la tempistica media di crescita della disoccupazione di un punto percentuale, il risultato è stato di 9 mesi.
I mesi cruciali sono alle porte.
Anche l'inflazione PCE è rimasta invariata, con un range di target entro la fine del 2023 del 3%.
La situazione, secondo la Fed, da dicembre 2022 non è peggiorata ma leggermente migliorata.
Sano ottimismo o come siamo sempre stati abituati si sta cercando di nascondere scenari peggiori?
Con le attuali escalation la banca centrale ha ricominciato a ri-iniettare liquidità nel sistema per sostenere le banche regionali.
Questa dinamica potrebbe incidere su un possibile rimbalzo dell'inflazione?
Lo andremo a commentare nel prossimo articolo.
Buon trading a tutti.
M&A_Forex
EURO, COSA DICONO I NUOVI RILASCI DEL COT ? DAX AL BIVIO ! Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
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REPORT N.53
Sabato 18 Marzo 2023
(l’ ultimo rilascio del Cot risale a martedì 7 MARZO 2023)
EURO, COSA DICONO I NUOVI RILASCI DEL COT? DAX AL BIVIO !
Ciao, questa settimana il CFTC ha rilasciato i dati mancanti sul Cot solo sino allo scorso 7 Marzo. Avevo sperato in un aggiornamento completo ma così non è stato e credo che torneremo ad un flusso regolare di rilascio del Cot dalla prossima settimana.
Con i dati a nostra disposizione sino a questo momento, se pur parziali, cercherò di ricostruire un po' cosa è successo su Eur/Dollaro in questo ultimo periodo di assenza del Cot che è stato caratterizzato da forti turbolenze geo politiche ed economiche / finanziare e capire se possiamo trarne qualche informazione utile da sfruttare a nostro vantaggio.
Partiamo con ordine dalla grande salita avvenuta proprio in apertura del mese di febbraio che ha visto Euro suonare il campanello degli 1.1050 con un grande, permettetemi l’ espressione, calcio in cxxx uguale a quello che ricevi nelle giostre quando il compagno che ti siede dietro ti spinge violentemente per farti prendere la bandiera posta in alto e vincere il premio. Nelle due settimane precedenti, infatti, gli Istituzionali avevano caricato a mercato ben 18.476 contratti long.
In realtà a questa spinta, si è aggiunta un'altra componente importante abbastanza inusuale da vedere: gli istituzionali in questo stesso periodo sono andati in “stop” se così si può dire; hanno in altre parole chiuso ben 30.094 contratti short molto probabilmente per cambio di strategia. Chiudere contratti short di futures, come sappiamo, vuol dire fondamentalmente acquistare! Queste due cose messe insieme (i long da parte degli istituzionali con visione long ed il ripensamento da parte di istituzionali che avevano posizioni short) hanno spinto Eur/Usd in soli due giorni da 1,08 circa a 1,1050 circa ed acceso la miccia del panico sui mercati che ha generato un sentiment di F.O.M.O. (Fear Of Missing Out) che purtroppo ha portato molti moltissimi piccoli investitori, a forza o per scelta, a chiudere le loro posizioni short con perdite ingentissime.
Da qui in poi come ho più volte detto nei report precedenti, siamo entrati in una fase di ritracciamento.
Gli indicatori dei Cot normalizzati di Eur/Usd e del Dollar Index messi a confronto, hanno cominciato a segnalare una convergenza indice del ritracciamento proprio dal 6 febbraio scorso.
Ricordo che il Cot normalizzato è una cosa, gli Indicatori del Cot normalizzato un'altra. Infatti come ho spiegato più volte l’ Indicatore del Cot che ho creato del Dollar Index è contro bilanciato dai flussi dei Cot normalizzati di tutte le altre valute che fanno parte del paniere del Dollar Index alle quali ho aggiunto anche il Jpy. Questo vuol dire che il mio indicatore del Cot del Dolar Index tiene conto in modo implicito, al suo interno, dell’ andamento dei Cot di tutte le altre valute. Vi metto di seguito il grafico:
Come vedete dalla foto sopra, sembrerebbe che l’indicatore del Dollar index stia riprendendo forza, in realtà non è così, (al meno basandoci sui dati Cot in mio possesso ad oggi), in quanto il ritracciamento che sta segnalando è dovuto principalmente ad una perdita di forza di tutte le altre valute. Gli Istituzionali, infatti, durante questo periodo di ritracciamento, nel mese di Febbraio e sino al 7 marzo hanno eliminato 2.556 contratti long e caricato 1.425 contratti short sul Dollar Index. Va anche tenuto presente che i contratti normalizzati del Dollar Index hanno un valore assoluto molto molto più alto di quelli della coppia Eur/Usd.
In linea con quanto abbiamo visto per il Dollar Index, lato Euro, si può prendere in considerazione che in data 13 marzo ci è stato il roll over del contrato futures e che quindi tutti gli istituzionali si sono dovuti “ripiazzare” sul nuovo contratto. Ipotizzando che questo processo sia stato fatto con qualche giorno di anticipo potremmo dire che alla data del 7 marzo (secondo gli ultimi dati ad oggi disponibili del Cot) gli Istituzionali sono ripartiti da capo caricando a mercato esattamente sotto la fascia di lateralizzazione attuale in area 1,0530 circa 234.000 contratti long e 85.432 contratti short.
La cosa è tanto più confermata dal comportamento delle ultime due candele settimanali. Ogni volta che il prezzo torna in area 1,0530 viene ricomprato e difeso in modo deciso.
A tutto questo però dobbiamo ora aggiungere la complicata situazione di stabilità finanziaria cha ha investito i mercati in queste ultime due settimane. Gli spettri del 2008 e le paure di un nuovo default bancario, prima americano e poi europeo hanno destabilizzato i mercati con un aumento vertiginoso della volatilità e nuove incertezze sul proseguo dei trend intrapresi.
Le conseguenze di tutto questo, infatti, se da una parte potrebbero spingere la Fed a valutare i fallimenti bancari come diretta conseguenza delle sue politiche monetarie di lotta all’inflazione che ha posto in campo anticipatamente rispetto all’ Europa e quindi potrebbe iniziare a rivedere al ribasso sia nei tempi che nei modi la fine degli aumenti dei tassi, dall’ altra ha trovato l’ Europa con le spalle al muro non potendo questa assolutamente pensare di fermare l’ aumento dei tassi di interesse considerata l’ inflazione ancora molto alta (a solo titolo informativo segnalo che l’ inflazione italiana è cresciuta ancora a febbraio di uno 0,2 su scala mensile).
Nelle parole della Lagarde portavoce della Bce non ci sono stati spazzi a diversi tipi di interpretazione. Sostanzialmente ha detto che il settore bancario europeo è forte, è strutturato e ben patrimonializzato e che la Bce continuerà senza indugi con la lotta all’ inflazione.
Questo potrebbe significare un rafforzamento di euro rispetto al dollaro ed un sollievo per il mercato azionario americano che finalmente comincerebbe a vedere la luce della fine degli aumenti dei tassi. In linea di massima, quindi, mettendo insieme tutto quello che ho detto sin qui protendo di più per una ripresa long di Euro dovuta all’indebolimento del dollaro (vedesi pure l’incredibile salita dell’oro che sembra abbia ripreso la sua correlazione inversa con il dollaro) e a un periodo pesante e complicato per l’ Europa.
In tutti i casi la situazione rimane appesa ad un filo di lana e potrebbe rompersi in qualsiasi momento per cui soprattutto ora credo sia opportuno rimanere a mercato il meno possibile. Come ho detto più volte finché Euro non metterà decisamente la testa sopra gli 1,07 non riterrò il ritracciamento finito. Ritengo ancora possibile un suo brusco ritorno e ritest di area 1,0450, non dovuto ma possibile.
Senza ombra di dubbio si può operare intraday nell’ ampio trading range che è venuto a crearsi tra 1,053 e 1,070
Questa forte incertezza e precarietà si è vista su tutti i grafici con le chiusure Weekly di questa settimana che su euro ha lasciato una non bella candela di indecisione con grandi spike di volatilità sopra e sotto e che nel lato indici ha visto una spaccatura con da una parte il Nasdaq in super forza che non vuole saperne di venire giù (probabilmente il settore Tec che è stato il più penalizzato dal rialzo dei tassi, ora che si paventa la fine degli stessi ha ripreso più di tutti forza e vigore) e dall’altra parte S & P che rimane ingabbiato in una condizione molto in bilico tra 3900 e 3970.
Completamente all’ opposto del Nasdaq abbiamo il Dax che rispecchia perfettamente la difficile condizione europea con una pericolosa candela rossa Weekly e con la candela Daily di venerdì che raggiungere l’ importantissima area dei 14660 che pero questa volta sembra scarica e priva di liquidità per generare il rimbalzo lasciando il Dax senza forze proprio poco sopra l ‘area di resistenza che se dovesse essere rotta aprirebbe uno short considerevole.
Questo report è stato particolarmente lungo visto il ritardo da recuperare sul Cot.
Vi lascio di seguito:
- il grafico di Euro;
- un grafico di confronto degli Indici dal quale si capisce bene l’ elevato grato di incertezza in cui stiamo navigando
- e per curiosità un grafico in h1 di Euro con tutte le aree operative intraday che avevo segnalato nello scorso report. E’ molto interessante notare come si sarebbero potute sfruttare una volta che il prezzo è tornato ad attraversarle. Ho cercato di scrivere tutto a grafico.
Per capire meglio come leggere il Cot e come lo interpreto, ho messo a disposizione di tutti, con spirito di mera condivisione gratuita, un file Power Point in cui ho riassunto gli aspetti principali in modo semplice e breve. Trovate tutti riferimenti nel campo firma sotto alla presente Idea.
Vi saluto e ci aggiorniamo durante la settimana con nuovi spunti e riflessioni.
Alla prossima settimana.
Buon trading a tutti.
Ciao Emi
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
btcusd situazione struttura alcune considerazioni grafiche sulla situazione tecnica di BTC
ho maturato l'idea che la struttura partita da novembre 2022 sia così pulita ed armoniosa che necessiti di fuggir via dal minimo appena realizzato in area 19570, se lo farà il target di questa terza gamba (la seconda al rialzo dopo la prima struttura di 5 movimenti e la successiva correzione di 3 movimenti) sarà compreso tra 1 e 1.618 volte la lunghezza della prima gamba rialzista quindi tra 29400 e 35500 legittimando il mio target di massimo 2023 verso 33000.
Quando un mio studio conferma così chiaramente la mia ipotesi di lavoro decido sempre di diventare categorico e drastico nel caso successivamente la struttura venga negata.
Quindi sotto19500 inizio a pensare che BTC avrà necessità di andare a realizzare minimi inferiori a quelli del 2022.
Questo significa che tra 19500 e 15500, in questo intervallo ampio circa 4000 punti, non cercherò più nessun long.
La zona dove riproverò gli acquisti sarà quella del target di onda4 chiusa vale a dire 13000.
golden cross sarebbe a favore della mia visione long e tra le altre cose abbiamo appena avuto il millimetrico test della 200
l'oscillatore di Elliott si è azzerato al millimetro e quando accade le correzioni si possono considerare esaurite.
un pochino inquietante il pullback della 200 sul weekly
BULL MARKET O TROPPA EUFORIA? I DATI PARLANO CHIARO!Aggiornamento della situazione attuale dopo i principali dati macroeconomici market mover (CPI,PPI,NFP,FOMC,JOBS OPENINGS etc...)
L'inflazione americana ha sorpreso a rialzo le aspettative degli economisti, 6,4% contro 6,2% previsto.
Le due componenti principali che hanno pesato sull'aumento mese su mese del 0,5% sono state le componenti shelter ed energetiche.
L'aumento della componente shelter ha rappresentato circa la metà dell'aumento mensile.
Questa componente rappresenta oltre un terzo dell'indice CPI ed è aumentata dello 0,7% mese su mese ed è aumentata del 7,9% rispetto a un anno fa.
Nei giorni scorsi, il presidente della Fed Jerome Powell ha parlato di forze "disinflazionistiche" in gioco, ma i numeri di gennaio mostrano che la banca centrale probabilmente ha ancora del lavoro da fare.
Questo lo possiamo dedurre dall'aumento delle aspettative di politica monetaria delle ultime settimane.
Dopo i dati NFP, le aspettative dei tassi d'interesse di settembre 2023 sono salite dal 4,8% al 5,3%, scontando un ulteriore rialzo di 50 punti base.
I dati di queste settimane stanno confermando questa dinamica, con rialzi generalizzati dei diversi indici di sentiment, lavoro, fiducia etc..
Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione rimangono estremamente basse, con l'ultima lettura del tasso di disoccupazione che si è attestata al 3,4%.
Il possibile rialzo dell'inflazione mese su mese è stato parzialmente previsto da Bank Of America.
Tramite il report rilasciato la scorsa settimana abbiamo potuto evidenziare un aumento nella spesa con carte di credito e debito molto forte, sintomo di una fiducia dei consumatori ancora solida.
Gli indici azionari stanno cercando di guardare oltre a questi dati, ma nelle ultime sessioni hanno perso oltre un punto percentuale.
Questa situazione non può che alimentare una ripresa del dollaro a rialzo, con il ritorno su livelli strutturali chiave.
I dati parlano chiaro, il traguardo del 2% è ancora lontano e le banche centrali dovranno muoversi in maniera precisa per raggiungere l'obbiettivo del "soft landing", obbiettivo che personalmente vedo molto difficile da raggiungere.
I mercati obbligazionari sono stati scossi in queste settimane, con i rendimenti che hanno ripreso la loro corsa a rialzo.
Con questi dati è possibile vedere degli indici azionari performare ulteriormente?
Ricordiamoci che la FED nelle ultime minute ha confermato che il bilancio della FED verrà ulteriormente ridimensionato, togliendo liquidità ai mercati azionari.
Buon Trading a tutti.
M&A_Forex
Analisi Apple (AAPL) tramite Modello Statistico.Ciao a tutti, oggi presento di nuovo un’analisi sul titolo Apple, AAPL.
L’analisi in questione è stata sviluppata considerando un modello statistico, per l’analisi delle serie storiche, il modello usato è un modello ARMA (Autoregressivo a media mobile) è un modello particolarmente usato in diversi campi tra cui anche quello della finanza ed economia. Il campione considerato va dal 01/01/2015 al 14/02/2023
Si tratta di un modello che presenta questa forma in termini matematici:
La sua struttura matematica evidenzia la relazione lineare tra le variabili, questa è la natura di questo modello. Per usare questo modello alcuni calcoli preliminari è necessario fare, in particolare:
• È necessario considerare una serie che sia stazionaria, per stazionaria si intende la definizione di stazionarietà di un processo stocastico. Per capire se abbiamo una serie stazionaria o meno, possiamo effettuare un test (ADF test per esempio nel caso che presento).
• Definire l’ordine del modello ARMA, in particolare questo può essere definito tramite Information Criteria, nel mio caso ho usato AIC (Akaike Information Criterion), tale metodo risulta uno dei diversi disponibili per la selezione del modello ARMA più adatto. Si può anche scegliere l’ordine del modello guardando gli spikes presenti nella funzione di autocorrelazione e in quella di autocorrelazione parziale, dove gli spikes sulla ACF ci informano sull’ordine della MA mentre gli spikes su PACF sull’ordine di AR.
• Osservare i residuals/residui o errori, affinché il modello dia risultati validi è necessario controllarli, in particolare è necessario osservarli considerando la loro ACF (Autocorrelation function) e anche la loro distribuzione (tramite il loro istogramma), l’obbiettivo è quello di verificare che abbiano media zero, e anche quello di avere una ACF prossima allo zero per almeno 30 se non più lag. Oltre a questi due requisiti abbiamo anche quello di osservare una varianza costante, ad ogni modo però il requisito su cui per il momento è necessario porre maggiore attenzione è quello della presenza di correlazione tra i residui. Le motivazioni di questi requisiti sono di natura tecnica e quindi statistica. Tralascio tale trattazione altrimenti si va fuori “tema”.
La selezione dell’ordine del modello è stata definita secondo AIC, considerando diverse possibili combinazioni, ad ogni modo l’ordine scelto è (2,5): 2 per la parte AR e 5 per la parte MA.
Dal grafico che mostra le previsioni per i prossimi 21 giorni (1 mese di negoziazione) vediamo il prezzo potrebbe arrivare anche a più di 300 dollari, ovviamente questo risulta dagli intervalli di predizione, che ci aiutano a definire quanta incertezza nella previsione è presente, più precisamente potremmo dire che con una probabilità al 95% il prezzo potrebbe trovarsi in quel range da qui ad un mese. Ovviamente di solito il risultato più preciso risulta essere la linea intermedia chiamata “Point Forecast”.
Come ultima immagine inserisco i rendimenti AAPL dal 2015 su cui sono state inserite 2 medie mobili (MA), questo utile solo per mostrarvi come le medie a 50 e 100 periodi si attestino su rendimenti vicini allo zero di conseguenza dal momento che il modello si basa su una sorta di "mean reversion", e quindi ciò giustifica come il risultato intermedio sia vicino a quello di partenza.
Ovviamente so bene che al fine di validare un modello è necessario effettuare dei test, definendo un training dataset ecc… Ad ogni modo questa analisi risulta essere un piccolo spunto per mostrarvi alcuni strumenti statistici che possono essere usati nelle analisi e nelle previsioni.
Spero che questo contenuto così come anche gli altri siano, utili per tutti voi.
Declinazione di responsabilità: La seguente analisi/considerazione non costituisce sollecitazione al pubblico risparmio e non è volta a promuovere alcuna forma di investimento , commercio o l'operare sui mercati finanziari.