Analisi approfondita dell'andamento del prezzo dell'oro
Il modello rialzista è stabile e il canale ascendente rimane intatto
Revisione annuale del mercato e situazione attuale del mercato
Dall'inizio del 2023, il prezzo spot internazionale dell'oro ha continuato a mostrare un costante trend rialzista a livello giornaliero. Nonostante diverse correzioni tecniche avvenute in questo periodo, il modello rialzista complessivo è rimasto intatto e il canale ascendente a medio e lungo termine non è stato interrotto. Il mercato dell'oro ha registrato un andamento particolarmente positivo questa settimana. Dopo un breve calo, i prezzi hanno rapidamente guadagnato supporto all'acquisto e sono riusciti a superare il livello psicologico chiave di 3.300 dollari l'oncia, dimostrando la forte propensione del mercato ad andare long.
Analisi tecnica approfondita
1. Analisi dei prezzi chiave
Livello di supporto attuale: $ 3300-3310 (inclusa la traccia centrale delle bande di Bollinger e il cluster della media mobile a breve termine)
Supporto secondario: $ 3.280 (media mobile a 50 giorni)
Resistenza superiore: 3380 (livello di alta pressione precedente)
Obiettivo di sfondamento: $ 3.428 (rotaia superiore del canale esteso)
2. Analisi degli indicatori di tendenza
Sistema di media mobile: il prezzo si muove stabilmente al di sopra delle medie mobili a 5, 20 e 60 giorni, mostrando un tipico andamento rialzista
Bande di Bollinger: le bande di Bollinger giornaliere si aprono verso l'alto e il prezzo si muove al di sopra della linea centrale, indicando uno slancio rialzista sufficiente.
Indicatore MACD: le linee veloci e lente rimangono in uno stato di croce dorata sopra l'asse zero e la colonna rossa dell'energia cinetica aumenta leggermente di volume
Indicatore RSI: mantenuto nell'intervallo 55-65, senza mostrare né ipercomprato né segni di esaurimento dello slancio
3. Analisi della struttura delle onde
Secondo l'analisi della teoria delle onde di Elliott, potremmo trovarci nella terza fase principale dell'onda ascendente:
Onda 1: $3120-3250 (Completata)
Seconda ondata: 3250-3180 dollari USA (fine aggiustamento)
Terza ondata: 3180-attuale (in corso), l'obiettivo teorico è l'area dei 3450 dollari
Analisi dei fattori trainanti del mercato
1. Fattori di supporto fondamentali
La domanda di beni rifugio continua: le tensioni geopolitiche globali non si sono attenuate e l’avversione al rischio di mercato rimane elevata
La debole tendenza del dollaro: l'aspettativa che il ciclo di aumento dei tassi di interesse della Fed si stia avvicinando alla fine deprime l'indice del dollaro USA, il che è positivo per il prezzo dell'oro.
Le aspettative di inflazione fluttuano: le fluttuazioni dei prezzi dell'energia portano a cambiamenti nelle aspettative sui tassi di interesse reali, rafforzando l'attrattiva anti-inflazione dell'oro
2. Osservazione dei flussi di capitale
Titoli ETF: i titoli ETF-SPDR in oro più grandi al mondo sono aumentati per tre settimane consecutive, con un aumento cumulativo di circa 28 tonnellate
Posizioni future: le posizioni lunghe nette non commerciali sui future sull'oro COMEX sono aumentate del 12%, indicando che il sentiment rialzista istituzionale si sta riscaldando
Domanda spot: gli acquisti di oro fisico nel mercato asiatico rimangono stabili e la domanda di oro fornisce supporto a lungo termine
Prospettive di mercato e strategie operative
1. Previsione della tendenza a breve termine (1-2 settimane)
Si prevede che il prezzo dell'oro manterrà un andamento di consolidamento volatile, compreso tra 3.300 e 3.380 dollari USA. Se il livello di resistenza di 3380 venisse effettivamente rotto, potrebbe accelerare il test del livello obiettivo di 3428 dollari USA; in caso di pullback, prestare attenzione all'area di supporto 3280-3300.
2. Giudizio sulla tendenza a medio termine (1-3 mesi)
Finché il prezzo si manterrà sopra i 3.250 dollari, il trend rialzista a medio termine rimarrà intatto. Una rottura sopra i 3.450 dollari aprirà la strada verso l'area tra i 3.500 e i 3.550 dollari.
3. Suggerimenti per la strategia di trading
Strategia lunga: stabilire una posizione lunga nell'intervallo 3300-3320, impostare lo stop loss al di sotto di 3280 e puntare a 3380-3400
Strategia di breakout: se il prezzo di chiusura giornaliero è superiore a 3380, aggiungere posizioni lunghe, con l'obiettivo a 3428
Controllo del rischio: prestare molta attenzione all'andamento dell'indice del dollaro statunitense e ai cambiamenti nelle aspettative di politica monetaria della Fed per prevenire il rischio di improvvisi ritiri.
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L'oro oscilla al ribasso, sia nel lungo che nel breve periodo
Fondamentali: la domanda indebolita di beni rifugio deprime i prezzi dell’oro
Nonostante la debolezza dell'indice del dollaro statunitense e le crescenti aspettative della Federal Reserve di tagliare i tassi di interesse (il mercato prevede un taglio cumulativo dei tassi di 53 punti base entro il 2025, con il primo taglio dei tassi a settembre), l'oro non è stato in grado di continuare la sua ripresa, principalmente a causa dei seguenti fattori:
Le tensioni commerciali si allentano
La Cina e gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo di sospensione di 90 giorni sui negoziati tariffari, attenuando le preoccupazioni del mercato circa una recessione economica. L'attrattiva degli asset rischiosi (come le azioni) è aumentata, indebolendo la domanda di oro come bene rifugio.
La visita di Trump in Arabia Saudita e la conclusione di un accordo commerciale da 600 miliardi di dollari hanno ulteriormente rafforzato la fiducia del mercato.
Dati sull'inflazione moderati
Ad aprile, l'indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti è stato inferiore alle aspettative, non riuscendo a riflettere il potenziale impatto dei dazi sull'inflazione, rafforzando le aspettative di un taglio dei tassi ma non riuscendo a compensare l'impatto della diminuzione dell'avversione al rischio.
Dinamiche geopolitiche
I potenziali progressi nei negoziati tra Russia e Ucraina hanno ridotto la domanda di avversione al rischio da parte del mercato.
La domanda di importazioni di oro nei mercati asiatici è diminuita (ad esempio, il deficit commerciale dell'India si è ridotto ad aprile, in parte perché gli elevati prezzi dell'oro hanno frenato gli acquisti).
Analisi tecnica: fluttuazioni di range, focus sui punti chiave
Analisi giornaliera:
Fascia di prezzo: attualmente a 3.231,35 $ l'oncia, si colloca tra la banda di Bollinger inferiore (3.198,53) e quella centrale (3.316,54). Nel breve termine, presenta un andamento di "minimi più alti e massimi più bassi", che indica un tira e molla tra tori e orsi.
Supporto chiave:
3222 ha fornito il supporto iniziale. Se scende al di sotto, guarderà verso il basso fino a 3194 e la banda di Bollinger inferiore a 3198,53.
3200 è una barriera psicologica e, se viene superata, il declino potrebbe accelerare fino a 3167.
Resistenza chiave:
Il punto di svolta di 3243 rappresenta uno spartiacque a breve termine e, una volta superato, potrebbe testare 3271 e 3293.
3300 è un'importante resistenza psicologica e la traccia centrale della Bollinger Band (3316,54) presenta una forte soppressione.
Segnali indicatori:
MACD: mostra un indebolimento dello slancio.
RSI: 48,36 (zona neutra), indica che la direzione del mercato non è chiara e che il mercato potrebbe continuare a fluttuare nel breve termine.
Veduta
Conducenti a breve termine:
Dati PPI USA: se si riscontrassero ulteriori conferme del rallentamento dell'inflazione, ciò potrebbe rafforzare le aspettative di tagli ai tassi e sostenere i prezzi dell'oro.
Rischi geopolitici: se la situazione cambia improvvisamente (ad esempio in caso di riemergere di attriti commerciali o di un'escalation del conflitto tra Russia e Ucraina), la domanda di beni rifugio potrebbe tornare rapidamente.
Percorso tecnico:
Scenario rialzista: dopo la stabilizzazione a 3243, l'obiettivo è 3271-3300.
Scenario ribassista: una rottura sotto i 3200 potrebbe innescare una pressione di vendita e portare il prezzo a 3167.
Conclusione: si prevede che l'oro oscillerà tra 3200 e 3300 nel breve termine. Suggeriamo di prestare attenzione ai dati PPI e alle tendenze geopolitiche e di prendere provvedimenti dopo aver superato i livelli chiave.
Analisi Settimanale Oro – XAU/USD | Settimana 13–17 Maggio '25🟡 Analisi Settimanale Oro – XAU/USD
FP Markets | Settimana 13–17 maggio 2025
Altro che “mercato rifugio”: l’oro sembra essersi rifugiato lui stesso dentro un range sempre più stretto e nervoso.
Dopo due belle candele verdi tra lunedì e martedì, mi aspettavo un terzo candleone verde in linea con il classico pattern dei “Three White Soldiers” — e invece no.
Mercoledì il mercato ha voltato le spalle e ha fatto marcia indietro, tornando giù e confermando il fatto che ci troviamo in piena fase di congestione.
Il rettangolo giallo che avevamo tracciato — da 3430 a 3230 — sta contenendo l’intero movimento dell’oro, come se la price action fosse bloccata in una rada: ancora gettata, vento contrario, e movimento oscillatorio sempre più esasperante.
La volatilità c'è, ma direzione poca o nulla. Venerdì lo ha dimostrato bene: mercato ingolfato, lento, con poca reattività, difficile da tradare e anche piuttosto noioso.
Nemmeno notizie pesanti come il nuovo conflitto India–Pakistan, i possibili sviluppi USA–Cina sui dazi, o la nomina del nuovo Papa Leone, di origine americana, hanno smosso il mercato.
Eppure si è trattato di un evento simbolicamente forte: una cerimonia toccante, seguita da un discorso profondo e denso di speranza, che ha colpito per il suo messaggio chiaro: costruire ponti, non muri.
Un richiamo forte a una visione di pace disarmata e disarmante, diametralmente opposta alla retorica aggressiva e divisiva del Sig. Biondo.
Ma anche questo, per ora, il mercato lo ha ignorato: ulteriore prova che siamo in una fase di attesa esasperata, dove perfino la geopolitica fatica a far breccia.
📉 Grafico 4H – Zona chiave tra 3.230 e 3.430
Livelli tecnici chiave:
3.230 → supporto inferiore del canale
3.336 → livello intermedio importante (media + VPVR)
3.430 → resistenza alta, limite superiore del rettangolo
Se rompe 3.230 → target ribassisti a 3.165 e 3.085
Se rompe 3.430 → target rialzisti verso 3.500 – 3.550
📊 Daily – Pattern armonici, indicatori tecnici e congestione
🧩 Pattern armonici:
Bullish Bat
Bullish Gartley
Bullish Crab (con estensione profonda sotto i 3.000)
Anche se “bullish” per natura, questi pattern sono ancora in costruzione. La loro completazione richiede un ulteriore movimento ribassista.
Zone target per punto D:
3.166 / 3.085 / 2.980
→ Finché non vediamo rotture sopra 3.336 o 3.430, la pressione ribassista rimane attiva.
📉 Indicatori daily:
MACD: In divergenza negativa, momentum in rallentamento
Stocastico: In leggera risalita, ma ancora debole
RSI: Sotto 50, senza spinta
ADX: Sotto 20, -DI sopra +DI → assenza di trend
Tutti e quattro gli indicatori suggeriscono che il mercato sta scaricando, senza ancora fornire segnali chiari di ripartenza.
Bene tenerli monitorati per confermare o abbandonare posizioni in essere.
📦 Opzioni CME – Mercato attendista
CALL tra 3.400–3.450
PUT tra 3.200–3.250
→ Opzioni coerenti con la congestione tecnica. Il mercato aspetta il "catalizzatore".
📈 COT Report – Posizionamento cauto
Long in lieve discesa
Short in leggero aumento
→ Nessun movimento deciso dai Money Managers: la prudenza domina.
🏦 Banche centrali – Sempre in acquisto
Cina, Turchia, India ancora compratrici
ETF sull’oro stabili, in attesa di volatilità macro
🕹️ FedWatch Tool – Riunione 15 maggio
97% di probabilità di tassi invariati
Powell parlerà giovedì 16 maggio alle 20:30 (ora italiana)
→ Il tono sarà più importante della decisione stessa.
🗣️ Il discorso di Powell – Tra 2019 e oggi, due mondi diversi
Powell, nel suo intervento post-riunione del 7 maggio, ha fatto un paragone molto chiaro con il 2019, anno in cui la Fed tagliò i tassi ben tre volte per gestire il rallentamento economico.
Ma ha subito precisato che oggi il contesto è radicalmente diverso: inflazione ancora fuori target, tensioni geopolitiche, pressione dalle nuove tariffe, e una disoccupazione che rischia di salire.
Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui Powell ha tenuto la posizione, senza piegarsi nemmeno di un millimetro di fronte al Sig. Biondo.
Un discorso asciutto, lucido e diretto. Un vero stand-up — come serve oggi alla Fed.
🗓️ Dati macro chiave in arrivo
📅 Mercoledì 15 maggio:
14:30 🇺🇸 Core PPI + Retail Sales
16:30 🇺🇸 Scorte di petrolio (EIA)
17:00 🇺🇸 Discorso Powell (soft preview)
📅 Giovedì 16 maggio:
14:30 🇺🇸 Jobless Claims + Philly Fed
20:30 🇺🇸 Powell (post-FOMC speech ufficiale)
📅 Venerdì 17 maggio:
16:00 🇺🇸 Univ. of Michigan Sentiment
21:30 🇺🇸 CFTC COT Report
✅ Strategia Operativa
Livello chiave Azione Target
> 3.430 LONG 3.500 – 3.550
< 3.230 SHORT 3.165 – 3.085
3.230–3.430 NEUTRO solo scalp o attesa breakout
🤔 Sentiment personale
Se la scorsa settimana il mio sentiment era proiettato tutto per un bel long, come in effetti è successo nei primi giorni con quei due bei candeloni verdi,
per la settimana entrante il quadro è cambiato: l’oro non ha più una direzione chiara.
Anch’io, quindi, mi metto alla finestra, guardo il fiume che (forse) scorre…
e per ora resto neutrale, pronto a rientrare solo se il mercato decide davvero dove vuole andare.
☑️ Commento finale
Settimana difficile, con l’oro in fase di congestione e i mercati che sembrano voler ignorare tutto — perfino le notizie geopolitiche più forti.
Si ha quasi la sensazione che il prezzo stia caricando qualcosa, ma per ora siamo bloccati: dentro un rettangolo tecnico, con volatilità ma senza direzione.
Nel frattempo, chi fa intraday o scalping si trova a dover maneggiare una price action nervosa, che a volte “puzza di trappola”. E qui serve lucidità, più che mai.
💭 Considerazioni personali sul trading
Quando il mercato è laterale e senza spinta, il rischio più grosso non è sbagliare direzione…
È forzare il trade per noia, per ego o per frustrazione.
È in questi momenti che si vede chi sa aspettare. Perché fare trading non è fare qualcosa a tutti i costi, ma stare dentro solo quando ha senso.
La pazienza non è solo una virtù. È un edge.
🎯 Massima finale
“Quando il mercato dorme, il trader impaziente paga il prezzo del suo nervosismo.”
✨ Chiusura simbolica
E mentre i mercati restano sospesi e i grafici cercano direzione,
ci resta il dovere — e anche il privilegio — di ascoltare parole che vanno oltre le quotazioni.
Le primissime parole di Papa Leone, oggi nostro faro di speranza:
"Che la pace sia con tutti voi."
📎 Nota operativa
Più tardi caricherò anche uno script gratuito per monitorare meglio la volatilità sull’oro (e qualsiasi altro asset), oltre ad altre informazioni operative utili da usare in intraday o per la gestione delle posizioni.
Rimanete sintonizzati: appena sarà online, lo segnalerò.
Oro: il dollaro scende (non per errore), le opzioni tremano🟡 Oro: il dollaro scende (non per errore), le opzioni tremano, e Powell è sotto attacco
📆 Analisi settimanale – 8 Aprile 2025
✍️ di @giua64
📉 Situazione tecnica – FPMarkets:XAUUSD (Daily)
L’oro ha rotto il suo slancio rialzista con una candela rossa piena e violenta, accompagnata da:
Rottura della trendline ascendente
Rottura del rising wedge
Violazione di Fibonacci 0.236 (3.089) e 0.382 (3.039)
Chiusura a 3.037 USD, con volumi esplosivi
Le mani forti stanno scaricando.
Non è un pullback: è una correzione strutturata e calcolata.
📊 Livelli tecnici e Volume Profile
Livello Tipo Note
3.089 Fibo 0.236 Ex supporto, ora resistenza
3.039 Fibo 0.382 Rotto con forza
3.000 Fibo 0.5 Livello psicologico
2.960 Fibo 0.618 Prossima zona calda
2.903 Fibo 0.786 + POC Difesa decisiva
2.831 Fibo 1.0 Target completo di correzione
2.287 Fibo 2.618 Target estremo (shock)
📈 Indicatori tecnici
RSI e Stocastico: in discesa → momentum short
MACD: in fase di cross ribassista
ADX: in crescita, trend ribassista attivo
Volumi: in esplosione sulla rottura → distribuzione pesante
🧠 Il dollaro crolla… ma non per caso
I dazi fanno scena, ma se nel frattempo fai crollare il dollaro,
è come se i dazi non ci fossero: compensi tutto con la svalutazione.
È la strategia non detta di Trump:
Con un dollaro debole, esporti di più
Rendi il debito USA più facile da rifinanziare
E ti riprendi la leva globale con una mossa invisibile
⚔️ La guerra Trump vs Powell
Trump vuole tassi bassi e dollaro debole
Powell resiste… ma fino a quando?
🎯 Se la Fed taglia i tassi → il dollaro sprofonda ancora
🚨 Ma stavolta l’oro potrebbe NON salire
Perché se il mercato capisce che il dollaro debole è una strategia, non un segnale di crisi,
allora l’oro perde appeal come bene rifugio.
📅 🔔 Prossima riunione della Fed – FOMC
📌 Mercoledì 1° maggio 2025
🕒 Ore 20:00 → Decisione tassi
🕣 Ore 20:30 → Conferenza stampa Powell
Powell potrebbe non tagliare subito, ma iniziare a preparare il terreno.
Ogni parola conterà, soprattutto per oro, T-note e dollaro.
📺 Il mercato crolla, la TV dice “massimi”
Venerdì, mentre l’oro perdeva quasi il 3%,
in TV parlavano di “nuovi massimi”. LOL
La solita disconnessione:
i media parlano dopo, i trader leggono i grafici !
🧭 View operativa
Setup Entry Target Note
Pullback short 3.039–3.089 3.000 → 2.960 → 2.903 Setup primario
Long (contro-trend) 2.903–2.880 (solo con volumi forti) 3.000 → 3.039 Rischioso
Short breakout Sotto 2.875 2.831 → 2.780 Estensione ribassista
Conclusione
In conclusione, mi aspetto che l’oro scenda ulteriormente, ma non dimentichiamo i rimbalzi tecnici che possono sorgerne.📌 La volatilità è parte del gioco: ogni fluttuazione offre opportunità.Restiamo vigili e pronti a cogliere i segnali, perché in questo viaggio l’oro continua a brillare, anche tra le sfide!
🔄 📝 Nota operativa – Ritorna lunedì pomeriggio
📌 Torna su questa analisi lunedì 7 aprile nel pomeriggio:
Pubblicherò un commento aggiornato sui nuovi dati settimanali relativi ai movimenti ufficiali
sull’oro.
Il lunedì è un giorno chiave per leggere i flussi nascosti.
E capire se qualcosa si muove sotto la superficie.
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👤 @giua64
E' sulla pietra che si prova l'oro, ma è sull'oro che si prova l'uomo. Chilone uno dei 7 savi
Analisi XAU/USD (Oro vs Dollaro) – Timeframe Giornaliero 1. Contesto Generale e Andamento Attuale
L'oro ha toccato un massimo assoluto di 2942,71 USD , per poi correggere e chiudere a 2882,38 USD (-1,57%).
La volatilità è elevata, come evidenziato dalle ampie candele giornaliere e dal valore ATR (14) a 39,18, segnalando movimenti giornalieri consistenti.
Le EMA (25, 50, 100) confermano un trend rialzista consolidato, ma la candela rossa di venerdì potrebbe anticipare un ritracciamento.
2. Apertura di Lunedì: Cosa Aspettarsi?
La forte correzione suggerisce una possibile apertura in gap-down o in lieve ripresa attorno a 2880-2900, a seconda della liquidità e delle notizie macroeconomiche del weekend.
Se l’oro regge il supporto 2884-2880, potrebbe tentare un nuovo attacco ai massimi.
Se invece rompe 2873-2864, il ribasso potrebbe estendersi fino a 2855 .
3. Alta Volatilità e Mancata Correlazione tra Oro e Dollaro
Normalmente, oro e dollaro sono negativamente correlati (quando il dollaro si rafforza, l’oro scende). Attualmente, però, questa correlazione appare indebolita.
📌 Possibili spiegazioni:
Flussi speculativi: L’oro viene acquistato come asset rifugio indipendentemente dal dollaro.
Incertezza sulle politiche monetarie: La Fed sta inviando segnali contrastanti, portando sia il dollaro che l’oro a muoversi in direzioni non convenzionali.
Domanda asiatica e fattori geopolitici: L’acquisto di oro da parte della Cina e delle banche centrali potrebbe spingere il prezzo in alto, ignorando la correlazione con il dollaro.
Conclusione
L’oro ha mostrato un'elevata volatilità negli ultimi giorni, con un massimo assoluto a 2942,71 USD, seguito da una correzione fino a 2882,38 USD (-1,57%). Gli indicatori tecnici segnalano un possibile pullback di breve termine, ma il trend rialzista di fondo resta valido.
📌 Apertura probabile: Tra 2880 e 2900, con alta volatilità iniziale.
📌 Livelli chiave da monitorare:
Supporti: 2880 – 2873 – 2864 – 2855 (se persi, rischio di discesa più marcata).
Resistenze: 2901 – 2928 – 2942 (se superate, possibile nuovo attacco ai massimi).
📊 Indicazioni dagli indicatori tecnici:
RSI: Sta scendendo dall’ipercomprato; se rimane sopra 50-55, il trend rialzista è ancora solido.
MACD: Mostra segni di perdita di slancio; un incrocio ribassista potrebbe segnalare ulteriore correzione.
Volume: L’aumento delle vendite suggerisce prese di profitto, ma un calo del volume potrebbe indicare consolidamento.
ATR (14): A 39,18, segnalando un mercato molto volatile con ampie oscillazioni giornaliere.
📌 Strategia operativa:
✅ Attendere conferme sopra 2884-2900 prima di entrare long.
✅ Proteggere i profitti con uno stop loss sotto 2860-2855, per evitare esposizioni a un'eventuale correzione più profonda.
✅ Se il prezzo mantiene i supporti chiave, potrebbe riprendere il trend rialzista con target 2928-2942.
⚠️ Attenzione alla volatilità: Il mercato è in una fase decisiva e potrebbe muoversi rapidamente in entrambe le direzioni. Operare con prudenza e conferme tecniche! 🚀
Considerazioni Personali
Osservando il grafico, mi sembra probabile una fase laterale tra 2940 e, mi auguro, 2880, dato che ho delle posizioni long da gestire. Per questo, sto preparando un piano di gestione del rischio, monitorando il supporto a 2855, dove ho deciso di posizionare i miei stop loss per proteggere il capitale.
Inoltre, voglio sottolineare come la volatilità del mercato sia altissima, e la correlazione tra oro e dollaro stia mostrando segnali di forte indebolimento.
Se c’è forte domanda di oro, perché scende?
Se l’oro è così richiesto (soprattutto dalla Cina, dall’India o dalle banche centrali), perché il prezzo scende invece di salire? La risposta sta in una combinazione di fattori:
📌 Possibili motivi del ribasso, nonostante la forte domanda:
1️⃣ Manipolazione di breve termine: I grandi player possono vendere grosse quantità di oro per far scendere il prezzo momentaneamente, permettendo loro di ricomprare a livelli più convenienti.
2️⃣ Liquidazioni forzate: Investitori con margini in sofferenza possono essere costretti a vendere, creando pressione ribassista anche in un mercato con forte domanda.
3️⃣ Manipolazione dei future: Il prezzo dell’oro fisico è influenzato dai contratti future. Se vengono immesse vendite massicce nei future, il prezzo può crollare temporaneamente.
4️⃣ Speculazione e notizie di mercato: A volte, le istituzioni sfruttano le notizie economiche o geopolitiche per giustificare movimenti di prezzo che servono solo ai loro interessi.
I Grandi Player si Accordano per Far Scendere il Prezzo?
L’idea che un market maker possa chiamare un suo contatto in un’altra nazione per spingere il prezzo giù in cambio di un favore futuro può sembrare fantascienza, ma fino a un certo punto.
✅ Cosa è plausibile?
Le grandi istituzioni coordinano le loro operazioni e possono muovere il mercato con strategie mirate.
Esistono cartelli finanziari, dove più operatori collaborano per influenzare i prezzi, come dimostrato dallo scandalo LIBOR, dove le banche truccavano i tassi d’interesse a loro favore.
❌ Cosa è improbabile?
Un accordo diretto tra due istituzioni sarebbe rischioso dal punto di vista legale e difficile da orchestrare in modo esplicito.
La manipolazione avviene più spesso attraverso trading algoritmico, ordini massivi nei future e false narrative mediatiche.
💡 Conclusione:
Se la domanda asiatica è davvero così forte, nel lungo termine l’oro dovrebbe salire.
Nel breve, però, i grandi investitori possono creare discese artificiali per ottenere un vantaggio.
Il mercato non è mai completamente trasparente, e chi fa trading deve sempre considerare che dietro ogni movimento ci sono spesso strategie speculative complesse.
Nota Finale: La Superficialità di Chi Vuole Fare Trading
Ciò che mi stupisce sempre di più è la leggerezza con cui molte persone si avvicinano al trading, senza considerare i lati negativi e senza la minima preparazione.
Troppi vedono solo i potenziali guadagni, ma ignorano completamente i rischi, la manipolazione del mercato e la complessità dei movimenti finanziari.
Senza studio, strategia e disciplina, chi entra nel trading con un’idea semplicistica del mercato è destinato a fallire in fretta. 🚨
L'epopea dell'oro: tra massimi storici e terre inesplorateGuardando il grafico, ci sembra di tornare indietro nell'epoca del Far West, quando la corsa all'oro spingeva i cercatori a rischiare tutto per raggiungere ricchezze inesplorate. Oggi, invece di cercare pepite nei fiumi, il nostro obiettivo è scrutare i grafici per intercettare il prossimo movimento del mercato, monitorando supporti, resistenze e i segnali forniti dagli indicatori tecnici.
1H: Time frame orario – La successione dei massimi
Nel grafico orario, vediamo chiaramente l'impressionante movimento dell'oro iniziato giovedì 30 Gennaion 2025 con una successione continua di nuovi ATH (All-Time High) con il culmine raggiunto venerdì 31 gennaio a 2817,17 USD, un livello che rappresenta una vetta importante per i traders. Dopo questo massimo assoluto, il prezzo ha iniziato una fase di ritracciamento, chiudendo a 2798,27 USD, rientrando nella zona dei 2700 USD, una fascia di prezzo (zona dei 2700) che ha spesso rappresentato un’area di transito.
Livelli chiave 1H: per chi fa scalping intraday
Resistenze:
2817,17 USD: Ultimo massimo storico, un vero e proprio "fortino" da conquistare per aprire la strada a nuovi massimi.
2812,56 USD e 2808,96 USD: Livelli intermedi di massimi precedenti.
Supporti:
2794,59 USD: Punto di controllo (POC) con accumulo significativo di volumi.
2790,09 USD: Ultima frontiera al ribasso prima di un possibile ritorno verso i 2700 USD.
Indicazioni dagli indicatori:
RSI: Segnala una divergenza ribassista ("Bear"), indicando una perdita di forza nei movimenti rialzisti.
MACD: In fase di convergenza per un possibile incrocio ribassista.
Stocastico: Mostra una discesa dalla zona di ipercomprato, confermando il rischio di un prolungamento del ritracciamento.
Daily: Il trend rialzista di medio periodo
Passando al timeframe giornaliero, il grafico mostra un chiaro trend rialzista, incanalato in un canale ascendente ben definito. Qui emerge la struttura generale del movimento: un susseguirsi di massimi crescenti che culminano nella fascia tra 2800-2817 USD, zona critica per il proseguimento della corsa al rialzo.
Livelli chiave Daily:
Resistenze:
2817,17 USD: Rottura necessaria per aprire la strada a nuovi massimi verso 2850 USD.
2808-2812 USD: Area di pressione significativa.
Supporti:
2700-2745 USD: Zona di transito e consolidamento.
2600 USD: Area chiave che ha fatto da base in precedenti movimenti rialzisti.
Indicatori sul timeframe giornaliero:
ATR (Average True Range): La crescente volatilità indica che il mercato è pronto per movimenti significativi.
Volumi: Mostrano un calo durante il ritracciamento, suggerendo che il pullback potrebbe essere momentaneo.
Weekly: Il quadro generale e i livelli storici
Nel timeframe settimanale, l'oro si trova in un ampio Broadening Wedge Ascendente, un pattern che denota un’espansione della volatilità. Qui possiamo identificare i livelli di lungo termine che hanno guidato il trend attuale.
Livelli chiave Weekly:
Resistenze:
La fascia tra 2800 e 2817 USD, dove il mercato sta testando nuovi massimi.
Sopra questi livelli, il prossimo obiettivo potrebbe essere 2850 USD.
Supporti:
2600 USD: Una base storica importante, che rappresenta un supporto cruciale in caso di ritracciamenti estesi.
2550-2560 USD: Livello di accumulo di lungo periodo, che ha sostenuto i precedenti rally.
Un accenno a Gann e analisi ciclica
Gli appassionati di Gann e analisi ciclica sanno che i mercati seguono ritmi naturali e temporali che spesso coincidono con i livelli di prezzo e le aree di svolta. Sebbene non mi focalizzi su queste teorie, è interessante notare come i cicli temporali e i movimenti di prezzo individuati con metodi più tradizionali tendano a giungere alle stesse conclusioni. I livelli chiave e i pattern di prezzo rimangono i punti di riferimento principali, sia per chi segue Gann sia per chi si concentra sulla price action.
Considerazioni finali: Cosa aspettarsi ora?
Guardando i tre timeframe, emergono diversi scenari possibili:
Scenario rialzista:
La rottura di 2817,17 USD, supportata da volumi crescenti, potrebbe proiettare il prezzo verso nuovi massimi a 2850 USD e oltre, confermando la forza del trend rialzista.
Scenario ribassista:
Una discesa sotto il supporto chiave di 2790 USD (1H) e successivamente sotto 2700 USD (Daily) potrebbe innescare un ritracciamento verso 2600 USD, un livello di supporto storico cruciale.
Scenario laterale:
Il prezzo potrebbe consolidare nella fascia 2700-2800 USD, con il mercato in attesa di ulteriori catalizzatori prima di prendere una direzione chiara.
Conclusione
Come i cercatori d’oro del Far West, dobbiamo prepararci ad affrontare l’ignoto con una strategia solida. Non si tratta tanto di prevedere dove andrà l’oro, ma di capire come posizionarci. Monitorare i livelli chiave, analizzare i volumi e seguire la price action sono le bussole che ci guidano in questa corsa all’oro moderna. Le "praterie inesplorate" potrebbero riservarci nuove opportunità, ma dobbiamo essere pronti a reagire, sia per sfruttare i nuovi massimi sia per difenderci dai ritracciamenti.
Bevi la Coca Cola che ti fa bene...a lungo termine :)
L'RSI mostra un possibile ritorno di forza, senza segnali di ipercomprato o ipervenduto.
Valore MACD: 0,1702.
L'istogramma è positivo e in aumento, segnalando un potenziale rialzo.
Bande di Bollinger:
Il prezzo è appena uscito dalla banda inferiore e si avvicina alla banda mediana (63,24 USD), segnalando una potenziale ripresa del trend rialzista.
Pattern di prezzo:
Il grafico mostra un potenziale falling wedge, che è un pattern rialzista. La rottura sopra il wedge segnala un possibile movimento verso l'alto.
Il volume recente è in crescita rispetto ai giorni precedenti, a supporto del movimento rialzista.
Previsione e scenari operativi
Coca-Cola mostra segnali di potenziale ripresa, con un falling wedge rialzista e indicatori tecnici favorevoli. Tuttavia, il prezzo deve rompere la resistenza chiave a 63,24 USD per confermare la direzione. Se il prezzo fallisce questa rottura e scende sotto 61,89 USD, un'inversione ribassista diventa probabile.
PEPSI IN CONDIZIONI OTTIME PER RIALZOL'immagine mostra un grafico con un pattern "Falling Wedge" (cuneo discendente), che spesso è un segnale rialzista, specialmente quando i prezzi si trovano vicino al livello inferiore del pattern e il volume inizia a crescere.
Analisi rapida:
Falling Wedge: Il pattern evidenziato indica che il prezzo si sta comprimendo e potrebbe presto rompere verso l'alto.
Volume: Il volume sembra aumentare sul supporto, un possibile segnale di accumulazione.
MACD: Sembra avvicinarsi a una possibile convergenza rialzista (le linee si avvicinano), il che rafforza l'ipotesi di un rimbalzo.
Bande di Bollinger: Il prezzo è vicino al limite inferiore, suggerendo una probabile inversione o rimbalzo verso la media.
Previsione:
Scenario probabile: Una rottura al rialzo dal cuneo, con il prezzo che potrebbe raggiungere il "Target" indicato, in linea con l'altezza del pattern.
Segnale di conferma: Aspetta una candela chiara sopra la linea di resistenza superiore del wedge, accompagnata da un aumento di volume.
niente rimbalzo dopo la put call rationiente rimbalzo nonostante il chiaro segnale della put call ratio ed hammer daily di tutti gli indici. i rimbalzi sono sempre e sempre piu deboli, sul settimanale gli istogrammi sono in espansione con foratura dello 0 sul macd: ulteriore espansione in negativo degli istogrammi con conseguente calo dei prezzi verso 3650-3700 con qualche rimbalzo intermedio
Fine della correzione intermedia su btcusd?Quest'idea oggi mi è venuta in mente guardando il macd. Le divergenze sono visibili (ricordo che il macd è configurato su periodo intermedio 3/4 mesi), anche se quella rialzista è lieve, quindi poco affidabile, quella ribassista disegna una correzione intermedia, sempre se la teoria che ho sui minimi si dovesse manifestare in queste settimane. Non ha fatto dei minimi omogenei in tutti gli exchange, non capisco se è un giocare a nascondino da parte dei compratori, oppure no, sarebbe stato evidente se avesse fatto minimi superiori a 25k usd, ma l'ho scritto più volte che non la renderanno facile.
Basterà attendere una o due settimane...
Bitcoin: Tespa & spalle e altre considerazioniDalla pubblicazione dell'idea sul COINBASE:BTCUSD , nell'ultimo mese il prezzo si è mosso costruendo la spalla destra del pattern " Testa e spalle ".
I prossimi giorni saranno importanti per tale pattern, in quanto si capirà se si concluderà con la rottura della neckline e la proiezione verso valori inferiori (Bear market), oppure se il pattern fallirà.
Il pattern sarà confermato se i prezzi scenderanno al di sotto del supporto in area 40.000-41.000 . Data l'elevata volatilità del mondo crypto, a mio avviso, non considero eventuali ombre nelle candele giornaliere, ma conferme più solide. (Es. più candele al di sotto della neckline)
Il pattern sarà negato se i prezzi torneranno in prossimità della spalla di destra, tuttavia, possono verificarsi pattern con due spalle destre, pertanto la vera negazione del pattern ci sarà solo se i prezzi saliranno al di sopra del valore massimo della spalla destra. L'area a mio avviso migliore per tale negazione, è un rimbalzo in area 53.500-55.000 (zona di supporto del pattern M avvenuto sui massimi ATH) .
Dal massimo ATH il COINBASE:BTCUSD è in trend ribassista , ma presenta una divergenza rialzista nel MACD.
Se il trend è ribassista nel breve-medio periodo (timeframe giornaliero) , situazione ben diversa è nel grafico settimanale.
Nel lungo periodo si può facilmente osservare il trend rialzista , trend ancora sano in quanto i minimi sono crescenti (valore attuale > minimo relativo estate 2021) e le medie mobili di lungo periodo (50 e 100 periodi) hanno un'inclinazione positiva. Tuttavia, ci sono dei segnali di debolezza nel momentum rialzista, in quanto è presente una divergenza ribassista nel MACD e l'ADX è inferiore a 20.
Il trend di breve-medio periodo è discordante con il trend di lungo periodo, pertanto l'attuale view è neutra in quanto c'è equilibrio tra rialzisti e ribassisti.
In sintesi, ci sono evidenze che il mercato stia raggiungendo una qualche forma di equilibrio tra prezzi e momentum . Nell'ultimo periodo hanno avuto il sopravvento i ribassisti, tuttavia è importante valutare sia metriche ed indicatori on-chain (*presentano divergenze rialziste*) che valori di open interest presenti nel mercato dei Futures.
Dott. Cunti Mattia, CFTe®, EFA
** AVVERTENZA **
Il contenuto dell'analisi appena effettuata è frutto di opinioni personali e non costituisce sollecitazione al pubblico risparmio ovvero a comprare o vendere qualsiasi strumento finanziario.
Tali opinioni non costituiscono pertanto un consiglio oppure una raccomandazione ad investire o disinvestire.
Le analisi sono a puro scopo informativo, e non costituiscono consulenza personalizzata, poichè chi scrive non conosce le caratteristiche personali di nessuno dei lettori, in specie flussi reddituali, capacità a sostenere perdite, consistenza patrimoniale.
Aurora Cannabis ACB NYSEQuesta sera parliamo di Aurora Cannabis quotata al Nyse.
A livello grafico dopo un ritorno su valori "normali" e più consoni ai fondamentali dell'Azienda, si può notare un affievolimento della forza ribassista un crescente interesse evidenziato da un notevole incremento di volumi proprio sul POC triennale 2017-2018-2019 posto a 6,76 dollari.
MACD: long daily e weekly, ancora negativo ma in miglioramento sul mensile
STOCASTICO WEEKLY: dopo una lunga sosta sul minimo di banda si è girato verso l'alto
Analisi Microeconomica:
Al di là delle presidenziali, si sono svolti numerosi referendum in diversi stati con quesiti molto diversi ma tutti afferenti all'utilizzo della cannabis (a scopo medico e/o ricreativo) molti stati dove prima era illegale sono passati ad una liberalizzazione ma il mercato americano non è l'unico che in questo periodo può aprirsi. Le big e le meno big della cannabis stanno cercando di penetrare anche sul territorio europeo in vista di una possibile liberalizzazione. Un mercato molto ampio.
Analisi Fondamentale:
La salute finanziaria è invidiabile da parte di molte società quotate:
Attività a breve termine 430 milioni di dollari canadesi
Passività a breve termine 229 milioni di dollari canadesi
Attività a lungo termine 2,33 miliardi di dollari canadesi
Passività a lungo termine 374 milioni di dollari canadesi
Le attività a breve termine riescono quasi a coprire tutte le passività (a breve e a lungo termine) = 603 milioni. Il disavanzo è di soli 173 milioni. Ricordo che il fatturato si attesta tra i 250 e i 300 milioni a trimestre.
Analisi Comunicazioni Partecipazioni Rilevanti SEC:
La class action promossa da un gruppo di azionisti di minoranza è stato un pretesto per fare abbassare i corsi azionari: al 30/09/2020 Morgan Stanley deteneva 1,123,802 +168% azioni rispetto alla comunicazione SEC precedente, JP Morgan deteneva 785.141 azioni con un incremento del 455% rispetto alla comunicazione SEC precedente, Citadel Advisor deteneva 522.569 azioni con un incremento del 404% rispetto alla comunicazione precedente, Merryl Linch deteneva 215,202 con un incremento del 131% rispetto alla comunicazione precedente, Bank of America deteneva 236.073 azioni con un incremento del 64% rispetto alla comunicazione precedente.
Gli insider hanno venduto 1.728.141 azioni in un periodo compreso tra gli ultimi 6-9 mesi, nessun acquisto.
POSIZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO A MEDIO LUNGO TERMINE:
Posizione A) Aggressiva
Long a mercato ai prezzi correnti: tra 10,50 e 11,50 con TP1 a 80 dollari (chiusura di 1/2 posizione) e TP2 a 160 dollari (chiusura di 1/2 posizione) STOP LOSS <7 CLOSED
Posizione B) "Prudente"
Long a 7 dollari con TP1 80 dollari (chiusura 1/2 posizione) e TP2 a 160 dollari (chiusura di 1/2 posizione) STOP LOSS <7 CLOSED
Posizione C) Aggressiva Conservativa
Long a mercato ai prezzi correnti: tra 10,50 e 11,50 TP1 a 50 dollari (chiusura di 1/3 posizione) TP2 a 80 dollari (chiusura di 1/3 posizione) TP3 a 160 dollari (chiusura di 1/3 posizione) STOP LOSS <7 CLOSED
ANALISI SCRITTA A SCOPO DIDATTICO PER VALUTARE LA BONTA' DELLA STRATEGIA, NON E' DA INTENDERSI COME SOLLECITAZIONE A PRENDERE DECISIONI DI INVESTIMENTO
ANALISI WEEKLY sabato 7 marzo - Arrivano gli extraterrestriRiprendendo quel che dicevo la settimana scorsa:
Feb 29
Mutato il quadro tecnico.
Dopo due settimane consecutive di rialzo, partito ad inizio mese e che ha proiettato l'indice di quasi 2.000 punti dalla base, raggiungendo un importante obiettivo di lungo periodo: la rottura della resistenza storica in area 24.500, la situazione sembra normalizzarsi per assorbire gli eccessi, purtroppo ingiustificati cui abbiamo assistito "increduli".
La conclusione cui mi portano questi freddi dati è che il tend rialzista, pur non essendo per il momento intaccato, ma che necessitava anche di riprendere fiato, ha rallentato la sua folle corsa verso l'alto e potrà consolidare se il trend è genuino o ripiegare in caso contrario.
Troppo presto per sbilanciarsi in affermazioni frettolose e superficiali.
Le vicissitudini e le analisi del trend rialzista che tutti, me compreso, paventavamo da tempo hanno reso questa settimana un vero inferno per i rialzisti e per gli investitori dell'ultima ora che come al solito sbagliano il timing di entrata sul mercato.
E' del tutto inutile analizzare singolarmente gli indicatori che rispetto alla settimana scorsa sono tutti pesantemente rivolti verso il basso.
Ma ciò non significa che si scenderà sempre, anzi mi spiego meglio, non significa che si scenderà tutti i giorni;
mentre gli indicatori di medio periodo volgono a sud è molto probabile che dopo il contenimento avvenuto ieri sui minimi di periodo (vedi idea correlata) la prossima settimana non si possa rimbalzare velocemente e corposamente come siamo pesantemente andati giù.
Siamo infatti sul supporto dinamico di medio periodo che potrebbe favorire una momentanea ripresa delle quotazioni.
Il rimbalzo NON c'è stato; al contrario con scossoni solo per coronarie forti l'affondo ha raggiunto il suo momentaneo target a 21.720.
Target indicato, non per magia, con matematica precisione dal ritracciamento del 61.8% (Fibonacci) dai massimi delle scorse settimane.
A tale livello si è sviluppata una congestione rotta al ribasso probabilmente solo per razzolare gli stop prima di una auspicabile ripartenza.
Ma analizziamo e cerchiamo di interpretare gli indicatori tecnici utilizzando NON l'indice ma il future.
Time-frame settimanale, graficamente settimana di continuazione.
MACD: punta decisamente verso il basso dopo aver incrociato nettamente le medie e con istogramma anch'esso nettamente negativo;
ADX: persa l'incertezza con un incrocio molto accentuato tra d- e d+ vede il valore dell'indicatore pronto ad oltrepassare il valore 20 che segnerebbe una decisa tendenza di medio termine;
RSI: profondamente entrato in ipervenduto;
ICHIMOKU: bucata in area 21.000 l'entrata nelle sabbie mobili vede non lontano lo sprofondamento oltre i 20.000;
CCI: inequivocabile e decisamente al ribasso con una tendenza da paura;
RVI: segna un netto taglio verso il basso.
Il Time-frame giornaliero, graficamente presenta tutti gli indicatori nettamente negativi.
E' ovvio che il quadro tecnico si presenta molto preoccupante e l'inevitabile aumento dell'infezione in atto comporterà nel medio periodo un forte ridimensionamento delle quotazioni, target minimo 18.000, a causa delle ricadute economiche che tutti subiremo prima a causa dello scossone a volte mortale che le nostre aziende subiranno, poi a causa della stretta fiscale che ne conseguirà quando i debiti che ci accingiamo a contrarre dovranno essere ripagati con manovre lacrime e sangue.
Nel breve invece, mi aspetto un ritorno delle quotazioni perlomeno in area 23.700 almeno per due motivazioni:
- i grandi investitori non hanno ancora avuto il tempo né lo spazio per far assorbire e quindi sottopesare i loro portafogli;
- le strategie dei fdp comportano sempre altri rientri al rialzo prima di ritornare pesantemente ad affondare il coltello.
Come sempre, e contrariamente ad altri improvvidi e sconsiderati frequentatori di questo spazio, attendiamo le risposte dal mercato che ricordo
NON VA ANTICIPATO MA SEGUITO.
ANALISI TECNICA DAILY 01 febbraio Mi accingo ad aggiornare la situazione tecnica sul giornaliero riferendomi a quattro indicatori tecnici, in particolare, senza la presunzione di essere esaustivo né tanto meno esprimendo sentenze definitive che, come vedremo, forse è troppo presto proclamare.
La candela del 31 gennaio con volumi in crescita rispetto alle sessioni precedenti e un andamento costantemente ribassista evidenzia l'allontanamento momentaneo dal target del movimento rialzista iniziato a fine agosto 2019 posto a 24.500.
Ma analizziamo e cerchiamo di interpretare gli indicatori tecnici.
MACD: La divergenza segnalata nei giorni precedenti ha dato i suoi frutti portando al ribasso pronunciato di ieri e pur puntando con decisione verso il taglio della linea dello zero è ancora al di sopra di essa;
ADX: Pur essendo dx+ e dx- molto divergenti tra loro ADX ha un valore di poco inferiore a 15, pertanto non ancora orientato definitivamente al ribasso, che sarà sancito dal superamento del valore 20;
RSI: l'incrocio ribassista ed i valori ben di sopra dell'area di iperenduto lascerebbero presagire una prosecuzione del ribasso;
ICHIMOKU: siamo al limite alto dell'area dell'accumulo ( le mie sabbie mobili) che sono delimitate, nel limite inferiore alla non lontana area di 22.800.
Il target a brevissimo di questo movimento potrebbe essere area 22.500/400 ma , se tutti gli indicatori confermassero la tendenza in atto, nel medio si potrebbero perdere anche oltre mille punti considerando soprattutto la situazione economica e le vicende contingenti di certo non favorevoli.
BITCOIN: Il rialzo che non convinceTutti abbiamo visto il BOOM epocale che il bitcoin ha fatto tra ieri e l'altro ieri, ma quanto ci si può fidare di questa esplosione?
La mia risposta è praticamente 0. Ci sono diversi fattori che mi inducono a dire questo: anzitutto i volumi, che si ci sono, ma sono POCHI se presi a confronto di altre esplosioni simili, la zona di facile "attraversamento", infatti fare un pump simile in questa area di prezzo era molto più facile di quella,per esempio, creatasi l'aprile scorso.
Scendiamo inoltre su h1 per vedere un pò più da vicino la situazione. Bè si nota che dove sono avvenuti la maggior parte dei volumi si è creata una pin bar RIBASSISTA e la candela stessa era atta ad "acchiappare" gli stop loss, che strano vero? proprio dove c'è stato il picco di volumi di questo pum.
Osserviamo, ora, la struttura grafica che è andato a disegnare, infatti, si nota subito che è andato a formare una fake flag, che non è sicuramente di buon auspicio per un continuo rialzo.
Interessante è anche il macd laddove ho disegnato le frecce blu. Infatti si vede che è in corso una possibile fase distributiva, evidenziata da minimi crescenti sul grafico, ma da minimi decrescenti su macd.
Detto questo, è da shortare o longare ora? ASSOLUTAMENTE NO!!!! Ora è proprio il momenti di starsene flat. Personalmente aprirò uno short solol e SOLO se dovesse andare a rompere i 4680 e non prima!!
Detto questo, se vi va, ditemi cosa ne pensate
Vi auguro buon trading
NEXT
Scenario ancora longScenario ancora LONG per eurusd, probabilmente in seguito alle dichiarazioni che si susseguono da parte delle voci minori della BCE che parlano di un meeting in questo mese per stoppare il QE.
Intanto il trend rialzista sembra consolidarsi. Su H1 è stata ignorata la debole divergenza che si era creata ed il prezzo ha rotto a rialzo con un MACD che sta sostenendo l'idea long non divergendo in questa ultima fase di rialzo.
Per confermare il trend rialzista anche su H4 occorre un repentino movimento verso l'alto in modo che non si crei una divergenza la quale farebbe esitare il trend.
Vista la questione del QE e l'imminente riunione per stopparlo (almeno questa sembra la tendenza), sono più orientato per il long di medio periodo. Sono quindi confidente che anche il trend rialzista a 4H sarà confermato dal MACD.
I miei target long sono:
EMA 100 in area 1.1805
Area 1.1820
Area 1.1850
Il mercato come sempre ci darà la via e noi ci accoderemo prendendo le briciole.
INDICATORI TORNANO IN POSITIVO PER UNICREDITL'immagine mi rendo conto è un po' zummata ma desidero mostrare la situazione interessante che si è creata con il MACD. Si puo' tracciare un downtrend the collegando i massimi diventa negli ultimi giorni supporto per l'intreccio delle medie mobili. Se analizziamo il MACD negli ultimi mesi scopriamo che non è stato molto affidabile in quanto ucg giace in una situazione laterale da parecchio tempo, se invece consideriamo l'analisi con piu' ampio respiro (circa un anno) la situazione si fa interessante.
Questo sommato alla situazione del canale rialzista delineato, indica che UCG si trova in una fase al di sotto del suo potenziale, per tornare nel canale rialzista dovrebbe prendere quota nel giro di qualche giorno a 17,90 circa. In questa fase rientrerebbe ancora nella parte inferiore del canale dove sappiamo si trova una resistenza molto forte a 18.10 circa. Personalmente io vedo opportunità d'acquisto specie dopo l'engulfish bullish di giovedi e apertura in gap up poi quasi totalmente colmata venerdi con grandi volumi. L'apertura ha rotto un downtrend di breve di circa 2/3 settimane. Difficile ad ora pensare torni a ridiscendere, piuttosto vedo una possibilità di attacco alla resistenza plurimensile dei 18,10 euro. La rottura della soglia farebbe intervenire volumi elevati e a quel punto si potrebbe utilizzare come riferimento le tre linee del canale tracciate come TP. In ogni caso terro' la situazione aggiornata
Ritracciamenti e test BTC/EURCome si può notare, il Bitcoin sta continuando a testare, ritracciando e rimbalzando, il forte supporto degli 8100 circa; questo significa che, sta per arrivare una forte spinta rialzista, dovuta dal doppio minimo formatosi nell'area verde che ho disegnato, oppure dovremo purtroppo assistere ad un calo, conseguenza del break del supporto, possibilmente in zona 7000, dove incontrerà un'altro forte supporto.
Indicatori:
RSI: in zona neutra, sconsiglio di entrare, se non per piccoli profitti in caso di rimbalzo;
MACD: anche lui in fase di indecisione, anche se da questo incrocio si può dedurre una possibile tendenza short, ma niente di confermato.
Momentum: idem come gli altri, oscilla nella zona dello 0, senza dare qualche specifico segnale.
Conclusioni:
Per chi è abile con altri indicatori (che io non ho inserito per motivi di praticità) può ricavare segnali utili per una possibile posizione da chiudere poco dopo un piccolo rialzo, visto il possibile rimbalzo tra poco, altrimenti si aspetta il breakout della forte resistenza dei 9500. Siamo in una fase di stallo, da metà Febbraio, fase di indecisione da parte del mercato, che potrà rivelarsi una profittevole operazione Long se viene rotta la forte resistenza dei 9500.
Euro/Usd - situazione intermedia Un mesetto fa scrivevo queste esatte parole:
"Il ritracciamento è partito. Target a 1,06 ed eventualmente a 1,055.
Macd ben impostato, seguire bene l'R Williams."
Analisi direi corretta.
Ora stiamo ballando sotto la mm50 che sembra voler salire come l'R di Williams e teoricamente anche il macd. Attendiamo la fine del discorso di Draghi e le conclusioni che vengono tratte dagli analisti e poi valutiamo sul da farsi. Sappiamo che ci saranno potenzialmente 3 rialzi dei tassi in USA.
La cosa ovviamente potrebbe giocare a favore del dollaro, quindi...
Ci rileggiamo a breve. ;)
Trend e strategia di trading dell'oro del 18 agosto:
Fattori chiave
Le aspettative di un taglio dei tassi della Fed si sono raffreddate
I dati dell'indice dei prezzi alla produzione hanno superato le aspettative + commenti aggressivi da parte dei funzionari della Fed (Daly si è opposto a un taglio dei tassi di 50 punti base, Mousallem ha messo in guardia dall'aumento dell'inflazione) → La probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base a settembre è scesa all'85%. Un dollaro USA più forte sta deprimendo l'oro.
Rischi geopolitici
Incertezza che circonda l'"incontro Trump-Putin": se i negoziati andassero male, potrebbe innescarsi l'avversione al rischio, ma l'attuale forza trainante rimane la politica della Fed.
Segnali tecnici chiave
Struttura del trend
Grafico mensile: quattro pattern candlestick ribassisti consecutivi. I rimbalzi presentano opportunità di vendita. Obiettivo finale: $ 3.000-2.950 (corrispondente al punto di attivazione dei dazi).
Grafico giornaliero: una grande candlestick ribassista ingloba il rally dei due giorni precedenti, determinando un death cross del MACD. La resistenza si sposta verso il basso a 3.346-3.356, con supporto a 3.312-3.281. Breve termine (4 ore/1 ora): è possibile un rimbalzo dopo il periodo di ipervenduto, ma il livello 3.347-3.365 è una forte zona di resistenza. Mantenere una posizione ribassista fino alla sua rottura.
Punti di trading rialzista-ribassista
Linea di difesa a breve termine: 3.350 (Forte-Debole Divario tra Sessioni Asiatiche ed Europee) → 3.365 (Livello Chiave di Controllo del Rischio).
Linea di difesa rialzista: 3.330 (Supporto Psicologico) → 3.312 (Minimo Precedente) → 3.300 (Marchio di Round).
Strategia di trading odierna
1. Short Leading (Strategia prioritaria)
Aggressiva: Short leggero su un rimbalzo a 3345-50, stop loss a 3355, target 3330 → 3312.
Short conservativo: Short a 3355-3358, stop loss a 3365, target 3330. Mantieni la posizione fino a 3290 dopo un breakout.
2. Contrattacco rialzista (Partecipare con cautela)
Rimbalzo a breve termine: Acquista al primo tocco di 3312-3315, stop loss a 3305, target 3330-40.
Pesca di fondo profonda: Long a 3290-3393, stop loss a 3280, target 3310-20 (da coordinare con i dati di mercato statunitensi).
3. Punti chiave per la gestione del rischio
Forte breakout sopra 3365: uscire dalle posizioni corte e attendere se il livello di resistenza 3375-3380 viene testato.
Riepilogo
Trend principale: il trend ribassista rimane invariato; esistono opportunità di vendita allo scoperto ai massimi di rimbalzo.
Potenziale cambiamento di mercato: se i rialzisti difendono con forza il livello 3300, potrebbe innescarsi un rimbalzo a breve termine, ma la vendita allo scoperto ai livelli alti rimane la strategia principale nel medio termine.
Trend e strategia di trading dell'oro del 18 agosto:
Fattori chiave
Le aspettative di un taglio dei tassi della Fed si sono raffreddate
I dati dell'indice dei prezzi alla produzione hanno superato le aspettative + commenti aggressivi da parte dei funzionari della Fed (Daly si è opposto a un taglio dei tassi di 50 punti base, Mousallem ha messo in guardia dall'aumento dell'inflazione) → La probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base a settembre è scesa all'85%. Un dollaro USA più forte sta deprimendo l'oro.
Rischi geopolitici
Incertezza che circonda l'"incontro Trump-Putin": se i negoziati andassero male, potrebbe innescarsi l'avversione al rischio, ma l'attuale forza trainante rimane la politica della Fed.
Segnali tecnici chiave
Struttura del trend
Grafico mensile: quattro pattern candlestick ribassisti consecutivi. I rimbalzi presentano opportunità di vendita. Obiettivo finale: $ 3.000-2.950 (corrispondente al punto di attivazione dei dazi).
Grafico giornaliero: una grande candlestick ribassista ingloba il rally dei due giorni precedenti, determinando un death cross del MACD. La resistenza si sposta verso il basso a 3.346-3.356, con supporto a 3.312-3.281. Breve termine (4 ore/1 ora): è possibile un rimbalzo dopo il periodo di ipervenduto, ma il livello 3.347-3.365 è una forte zona di resistenza. Mantenere una posizione ribassista fino alla sua rottura.
Punti di trading rialzista-ribassista
Linea di difesa a breve termine: 3.350 (Forte-Debole Divario tra Sessioni Asiatiche ed Europee) → 3.365 (Livello Chiave di Controllo del Rischio).
Linea di difesa rialzista: 3.330 (Supporto Psicologico) → 3.312 (Minimo Precedente) → 3.300 (Marchio di Round).
Strategia di trading odierna
1. Short Leading (Strategia prioritaria)
Aggressiva: Short leggero su un rimbalzo a 3345-50, stop loss a 3355, target 3330 → 3312.
Short conservativo: Short a 3355-3358, stop loss a 3365, target 3330. Mantieni la posizione fino a 3290 dopo un breakout.
2. Contrattacco rialzista (Partecipare con cautela)
Rimbalzo a breve termine: Acquista al primo tocco di 3312-3315, stop loss a 3305, target 3330-40.
Pesca di fondo profonda: Long a 3290-3393, stop loss a 3280, target 3310-20 (da coordinare con i dati di mercato statunitensi).
3. Punti chiave per la gestione del rischio
Forte breakout sopra 3365: uscire dalle posizioni corte e attendere se il livello di resistenza 3375-3380 viene testato.
Riepilogo
Trend principale: il trend ribassista rimane invariato; esistono opportunità di vendita allo scoperto ai massimi di rimbalzo.
Potenziale cambiamento di mercato: se i rialzisti difendono con forza il livello 3300, potrebbe innescarsi un rimbalzo a breve termine, ma la vendita allo scoperto ai livelli alti rimane la strategia principale nel medio termine.
Analisi Completa Oro – Settimana del 30 Giugno 2025🧠 Analisi Completa Oro – Settimana del 30 Giugno 2025
📉 1. Sentiment Personale & Outlook Generale
🎯 Tesi principale: il sentiment rimane fortemente ribassista.
La struttura è gonfiata da eccessi speculativi (vedi COT), e se davvero si concretizzasse una tregua duratura a Gaza, questo toglierebbe un importante supporto geopolitico all’oro.
Target realistico: area 3.000, con possibile estensione a 2.900 in caso di break strutturale.
💥 2. COT Report (Commitment of Traders)
Gruppo Long Short Netto
Speculatori 256.077 61.073 +195.004
Commerciali (hedger) 73.323 303.883 –230.560
➡️ Interpretazione:
Speculatori ultra-long = rischio di capitolazione.
Commerciali nettamente short = segnali contrarian fortemente ribassisti.
La struttura è squilibrata, e l’oro appare vulnerabile a qualunque catalizzatore negativo.
🌍 3. Scenario Geopolitico: Gaza
Secondo le ultime fonti (Reuters, 27 giugno), le parti in conflitto stanno negoziando un cessate il fuoco.
Israele ha dato segnali di apertura a un’intesa condizionata. Hamas, pressato, valuta una tregua.
Gli USA spingono per una soluzione definitiva pre-elettorale.
➡️ Se si concretizza, crolla una delle giustificazioni primarie per la corsa all’oro, che ha beneficiato finora dell’incertezza in Medio Oriente.
📉 Effetto previsto sull’oro: flessione immediata verso area 3.000, che diventerebbe primo target dinamico.
💵 4. Analisi del Dollaro – DXY
Attualmente in zona 97–98, dopo aver toccato i minimi a 96.80.
Divergenze RSI rialziste sul daily → possibile rimbalzo tecnico.
Zone di supporto chiave: 97.00 – 95.50.
Se il DXY rimbalza, sarà la miccia per una discesa verticale dell’oro.
➡️ Correlazione inversa: DXY su = XAU giù.
Un rebound anche tecnico del dollaro sarebbe la scintilla per accelerare la correzione dell’oro.
📆 5. Dati Macroeconomici In Arrivo (30 giugno – 4 luglio)
Data Evento Atteso Impatto
Lun 1 lug ISM manifatturiero USA Medio–Alto
Merc 3 lug PMI Servizi + JOLTS (USA) Alto
Giov 4 lug NFP + Tasso Disoccupazione USA 🔥 Molto Alto
➡️ Se i dati USA battono le attese, aumentano i timori di politica monetaria restrittiva → rafforzamento USD → correzione oro.
📦 6. Banche Centrali & Domanda Istituzionale
Le maggiori banche centrali non stanno aumentando massicciamente le riserve auree.
Solo 1 su 3 prevede aumenti nei prossimi 24 mesi.
➡️ Non c’è pressione a lungo termine che giustifichi ulteriori rally.
🧭 7. Livelli Tecnici Oro (XAU/USD)
Livello Funzione
3.160 Supporto chiave breve termine
3.120 Supporto medio (struttura)
3.000 Target principale del sentiment
2.900 Estensione potenziale ribassista
🟨 Se 3.120 cede, via libera a test di 3.000.
🟥 Sotto 3.000 → spazio fino a 2.900–2.850.
🧠 8. Sintesi Operativa – Aggiornata
Il tuo sentiment personale ribassista è supportato da:
COT report estremo.
DXY pronto al rimbalzo.
Possibile fine delle tensioni a Gaza.
Dati macro USA attesi forti.
📌 Posizione consigliata: SHORT da 3.160 / 3.120, con target a 3.000 → 2.900.
🎯 Conferma finale: break deciso dei 3.120 con volume e divergenza negativa RSI/MACD.
⚠️ Attenzione ai rimbalzi tecnici lungo il percorso:
L’oro resta un asset volatile e difensivo – rimbalzi di 30–40$ possono verificarsi anche in trend ribassisti, soprattutto in concomitanza con dati macro o notizie geopolitiche inattese.
💣 9. Massima della Settimana
💬 “I potenti fanno quello che vogliono, quando vogliono e con chi vogliono.
Bezos solca i canali di Venezia con la sua bellissima moglie, mentre il solito Biondo – nel bene o nel male – rompe ogni regola e vince lo stesso.
Il potere dei soldi non ha morale. Ha solo direzione.”
🪙 Conclusione Operativa
L’oro sta per affrontare un test di realtà. I livelli speculativi sono al massimo, il dollaro cerca vendetta, e la geopolitica sta mutando.
Il mio bias ribassista è razionale, fondato e coerente. Solo un’esplosione di domanda cinese o un nuovo shock geopolitico potrebbe invertire la rotta.
Fino ad allora: 3000 è il nuovo Sud.