ABCD Pattern, RSI ipercomprato, Stochastico, resistenzaCi troviamo su una resistenza storica e soglia psicologica 0,69 dollari.
Identificato una conclusione di AB=CD Pattern.
La RSI e lo stochastico mostrano lo stato di Ipercomprato.
In conclusione:
Si potrebbe avere un ritracciamento ribassista fino al 50% di BC , dove ho inserito il primo target (78,60 di fibo ).
Vediamo cosa farà il mercato :)
Cerca nelle idee per "stochastic"
Gold verso il supporto di 1977$, attendiamo un rimbalzo?Il grafico del GOLD dall'inizio dell'anno mostra un trend con massimi decrescenti. Nel mese di febbraio, in particolare, il prezzo esce dalla principale distribuzione di volume, rompendo il supporto a $2006. Sempre in febbraio, notiamo uno stochastico lento che si avvicina alla zona ipervenduta, mentre i volumi sono in calo e al di sotto della media periodica. Il prossimo livello di supporto è a $1977; sarà un livello ottimale per un accumulo e un rimbalzo? Molto dipenderà anche dal dollaro americano, che potrebbe favorire una ripresa dell'oro qualora il dollaro perdesse valore (correlazione inversa tra GOLD e l'USD).
ENG:
The gold chart since the beginning of the year depicts a trend with decreasing highs. In February, in particular, it breaks out of the main volume distribution, breaking the $2006 support level. Also in February, we notice a slow stochastic approaching the oversold zone, while volumes are decreasing and below the period average. The next support level is at $1977; will it be an optimal level for accumulation and a bounce? Much will also depend on the US dollar, which could favor a gold recovery if the dollar loses value (inverse correlation between Gold and USD).
APPLE verso il supporto a 180$, arriverà un rimbalzo?Apple Inc. sta lateralizzando nella parte bassa di questo canale, che mostra massimi decrescenti, evidenziando una divergenza ribassista sullo stochastic lento. I livelli principali sono il supporto a $180 e la resistenza a $198; i volumi sono stabili e nella media. Non ci sono segnali né long né short al momento. Il livello di $180 potrebbe fornire una solida base di accumulo per un ulteriore movimento rialzista? In tal caso, il primo obiettivo sarà a $198.
ENG:
Apple Inc. is laterally moving in the lower part of this channel, which shows decreasing highs, indicating a bearish divergence on the slow stochastic. The main levels are the support at $180 and the resistance at $198; volumes are stable and average. There are no signals for either long or short positions at the moment. Will the $180 level provide a good accumulation base for further bullish momentum? In that case, the first target will be at $198.
BMPS TREND TRAILINGSTOP//@version=5
strategy(title="Exponential Moving Average", shorttitle="CANALCAVERAL", overlay=true, initial_capital = 100000, commission_type=strategy.commission.cash_per_order,commission_value=19, default_qty_type=strategy.percent_of_equity, default_qty_value=100, use_bar_magnifier = true)
outlow = ta.ema(close, 6)
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plot(outmedium, title="EMA", color=color.rgb(214, 26, 204), linewidth = 2)
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plot(outhigh, title="EMA", color=color.rgb(249, 249, 249), linewidth = 2)
k = ta.sma(ta.stoch(close, high, low, 14), 1)
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plot(k, title="%K", color=#2962FF)
plot(d, title="%D", color=#FF6D00)
h0 = hline(80, "Upper Band", color=#787B86)
hline(50, "Middle Band", color=color.new(#787B86, 50))
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fill(h0, h1, color=color.rgb(33, 150, 243, 90), title="Background")
ma(source, length, type) =>
switch type
"SMA" => ta.sma(source, length)
"Bollinger Bands" => ta.sma(source, length)
"EMA" => ta.ema(source, length)
"SMMA (RMA)" => ta.rma(source, length)
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"VWMA" => ta.vwma(source, length)
rsiLengthInput = input.int(14, minval=1, title="RSI Length", group="RSI Settings")
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maLengthInput = input.int(14, title="MA Length", group="MA Settings")
bbMultInput = input.float(2.0, minval=0.001, maxval=50, title="BB StdDev", group="MA Settings")
up = ta.rma(math.max(ta.change(rsiSourceInput), 0), rsiLengthInput)
down = ta.rma(-math.min(ta.change(rsiSourceInput), 0), rsiLengthInput)
rsi = down == 0 ? 100 : up == 0 ? 0 : 100 - (100 / (1 + up / down))
rsiMA = ma(rsi, maLengthInput, maTypeInput)
isBB = maTypeInput == "Bollinger Bands"
plot(rsi, "RSI", color=#7E57C2)
plot(rsiMA, "RSI-based MA", color=color.yellow)
rsiUpperBand = hline(70, "RSI Upper Band", color=#787B86)
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fill(rsiUpperBand, rsiLowerBand, color=color.rgb(126, 87, 194, 90), title="RSI Background Fill")
bbUpperBand = plot(isBB ? rsiMA + ta.stdev(rsi, maLengthInput) * bbMultInput : na, title = "Upper Bollinger Band", color=color.green)
bbLowerBand = plot(isBB ? rsiMA - ta.stdev(rsi, maLengthInput) * bbMultInput : na, title = "Lower Bollinger Band", color=color.green)
fill(bbUpperBand, bbLowerBand, color= isBB ? color.new(color.green, 90) : na, title="Bollinger Bands Background Fill")
fast_length = input(title="Fast Length", defval=12)
slow_length = input(title="Slow Length", defval=26)
src = input(title="Source", defval=close)
signal_length = input.int(title="Signal Smoothing", minval = 1, maxval = 50, defval = 9)
sma_source = input.string(title="Oscillator MA Type", defval="EMA", options= )
sma_signal = input.string(title="Signal Line MA Type", defval="EMA", options= )
// Plot colors
col_macd = input(#2962FF, "MACD Line ", group="Color Settings", inline="MACD")
col_signal = input(#FF6D00, "Signal Line ", group="Color Settings", inline="Signal")
col_grow_above = input(#26A69A, "Above Grow", group="Histogram", inline="Above")
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col_grow_below = input(#FFCDD2, "Below Grow", group="Histogram", inline="Below")
col_fall_below = input(#FF5252, "Fall", group="Histogram", inline="Below")
// Calculating
fast_ma = sma_source == "SMA" ? ta.sma(src, fast_length) : ta.ema(src, fast_length)
slow_ma = sma_source == "SMA" ? ta.sma(src, slow_length) : ta.ema(src, slow_length)
macd = fast_ma - slow_ma
signal = sma_signal == "SMA" ? ta.sma(macd, signal_length) : ta.ema(macd, signal_length)
hist = macd - signal
hline(0, "Zero Line", color=color.new(#787B86, 50))
plot(hist, title="Histogram", style=plot.style_columns, color=(hist>=0 ? (hist < hist ? col_grow_above : col_fall_above) : (hist < hist ? col_grow_below : col_fall_below)))
plot(macd, title="MACD", color=col_macd)
plot(signal, title="Signal", color=col_signal)
stoca = (k>d)
suka = (rsi>rsiMA)
ciucia = (macd>signal)
longmedia = ta.crossover(outlow, outmedium)
longcondition = stoca and longmedia and suka and ciucia
//longcondition = longmedia
shortcondition = ta.crossunder(close, outlow)
strategy.entry("L", strategy.long, when =longcondition)
strategy.exit("Exit Long", from_entry="L", trail_points=5, trail_offset=8)
strategy.close("L", when = shortcondition)
Sul timeframe Daily, divergenza Prezzo/indicatori, doppiomassimoCiao, su periodicità giornaliera vedo una divergenza tra prezzo e indicatori tra cui MACD, RSI e Stochastico. Ho segnato tutto sul grafico. Tra l'altro credo di poter dire che il prezzo sta formando un possibile doppio tetto, quindi se rompesse la neck line, il minimo del "doppio tetto" , ci riporterebbe all'ampiezza dello stesso a ribasso a partire dal minimo...
Cosa ne pensate? una semplice correzione a ribasso già iniziata ? non è un doppio tetto ?
ETHBTC alla resistenza decisiva per l'inversione di trendSono solito analizzare i grafici delle alt vs BTC e non vs il dollaro, in quanto trovo questa lettura piu profittevole se già si detiente BTC in portafoglio.
Guardando ETH, possiamo notare come l' area di resistenza compresa tra 0.064/0.065 SAT sia stata rotta e ritestata ad iniziao mese (BUON SEGNO), ETH nel mentre ha formato il primo Higer High (HH) dopo il downtrend che lo ha accompagnato dal 15 Maggio, questo è stato un secndo segno di inversione, alla ricerca di ulteriori conferme abbiamo un primo Lower High (LH) in formazione prorpio in questi giorni, che sarà sostenuto dall'aera precedentemente indicata se riuscirà a fungere da supporto.
L'area 0.064/0.065 SAT coincide ache con il livello 0.5 di Fibo dell'ultimo movimento rialzista di Ether, per cui a mio avviso acquista maggiore valenza.
Lato Long, attendo una conferma di questa resistenza, oltre ad un primo segnale di inversione dello stochastico prima di aprire posizioni long, in questo caso il target sarà la resistenza a 0.071 SAT.
Se invece il supporto non dovesse reggere, potremmo vedere ETH scendere sino al supporto precedente a 0.06, questo invaliderebbe completamente il tentativo di ristabilire un uptrend vs BTC.
Due note, la Dominance di BTC al momento è a 44.5%, in fase laterale da qualche giorno, ma è anche vicina ai minimi, per cui va tenuta d'occhio perche se nel brevissimo potrebbe scendere ancora un poco, mi aspetto una reazione da BTC, per cui monitorare!
In oltre oggi scadono le opzioni su ETH, anche questo potrebbe avere ricadute sul prezzo, meglio attendere che il grafico sconti anche questo per avere un quadro piu robusto.
Buon trading a tutti
#NOTAFINANCILADVICE
Gold: è ora di correggere?Pur non avendo una visione rialzista sul lungo periodo, anche l'oro si muove pur sempre a zig-zag. Venerdì è stato il 67°giorno di 64 nominali dell'ultimo ciclo trimestrale che conclude quello annuale. E' doveroso attendersi una ripartenza, non solo per i tempi ciclici ma anche per i particolari che ho evidenziato in grafico. Il prezzo ha toccato i 1689$ livello molto sentito in passato e che ha funzionato come spartiacque ed ha raggiunto anche il target dell'ultima struttura ribassista di breve. Il ROC è ai livelli di marzo scorso e anche lo Stochastico sembra aver scaricato a sufficienza, anche se qui un piccolo affondo si potrebbe vedere. Sull'inverso ha percorso un ciclo trimestrale seguito da uno di 40 gg ed ora siamo a 42, anche qui mi attendo di vedere un picco che concluda il ciclo inverso.
Operatività: se lunedì sarà ancora negativo attenderò i suoi comodi e rimanderò l'ingresso long alla prima chiusura giornaliera rialzista con SL sotto la stessa. Se vedremo già il rimbalzo invece entrerò long con sl sotto il minimo di venerdì. Il primo target è sulla linea superiore dell'area azzurra e può estendersi fino alla successiva rossa. Oltre al momento è prematuro parlarne.
USDJPY STIAMO AL RIBASSOCon l'analisi precedente in short siamo arrivati a target, ora è il momento di tenere aperta la posizione e fare ancora più profitto o nel caso aprirne una nuova.
siamo in un canale di prezzo al rialzo, ma vedendo nel daily lo stochastico ha appena incrociato in fase di ipercomprato e inoltre ci troviamo in un area molto significativa, dove potrebbe avvenire un brekout significativo al ribasso.
entrerei con questa operazione solo al superamento del canale arancio.
per chi volesse io ho impostato questi paramentri di operazione:
oridne sell stop a 105.380
StopLoss a 105.740
Takeprofit minimo a 104.950
cosa ne pensate? solo il mercato ci dirà la verità.
R.M
EURUSD Long fino al retest massimi di periodo area 1.25Buona sera traders.
Da qlc giorno sto monitorando l'andamento EURUSD 0.02% .
TREND:
LA coppia ha ripreso il trend rialzista sul -0.61% timeframe W, D, e 4H.
Al momento si trova a metà strada trai supporto e massimi di periodi.
INDICATORI
Sul -0.61% timeframe 4H si nota una chiara divergenza dello stocastico, che potrebbe risultare in una spinta rialzista che porterebbe il prezzo a ritestare i massimi di periodo.
Il crossover di medie mobili è bulish e il prezzo ha appena tagliato al rialzo la media mobile di 9 periodi.
Lo stochastico siè posizionato in area bullish dopo la divergenza.
L'ADX conferma la costruzione di un trend rialzista.
Di conseguenza sono LONG come da grafico.
Nasdaq Sotto i Riflettori: Cambiamenti in Vista o Correzione?ANALISI MACROECONOMICA
Da un punto di visto macroeconomico, questa settimana avremo soltanto alcuni spunti di rilievo in quanto caratterizzata dai festeggiamenti per il nuovo anno.
Lunedì 30 non abbiamo alcuna news, mentre Martedì 31 e Mercoledì 1 Gennaio i mercati saranno chiusi o effettueranno chiusura anticipata.
Per quanto riguarda Giovedì 2 Gennaio, il mercato sará condizionato in mattinata dai dati dell’Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero tedesco, quindi zona Euro interessata.
Cosa ci indica questo dato? Ci da un’indicazione sullo stato di salute del settore manifatturiero tedesco e quindi puó farci da monito sull’andamento dell’economica tedesca. In questo caso il dato é ancora previsto al di sottto dei 50 punti, motivo per cui vi é ancora un certo tipo di contrazione.
Nel pomeriggio della stessa giornata, avremo tre dati americani, quali:
- Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione : questo dato ci dice il numero di richieste totali delle persone che richiedono l’indennizzo di disoccupazione. Senza dubbio un dato superiore al previsto ci indica come ci siano piu persone senza un lavoro e quindi uno stato di salute del settore lavorativo non eccellente.
- Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero : in questo caso avremo il dato americano, che ci dará alcune indicazioni sullo stato attuale dell’economia americana. Il dato é previsto al ribasso, quindi ci potrebbero essere risvolti negativi sul dollaro americano.
- Indice ISM : questo dato che riguarda il settore manifatturiero, viene raccolto attraverso 400 aziende di diversi stati americani, quindi sicuramente i dati sono molto attendibili.
Nella giornata di Venerdì 3 Gennaio, l’unico dato di rilievo riguarda la zone EURO in quanto avremo il dato sulla variazione della disoccupazione in Germania. Il dato é previsto nettamente al rialzo, dandoci indicazione dell’attuale debolezza del mercato del lavoro tedesco, avendo come conseguenza un impatto negativo sulla crescita economica e di conseguenza un impatto ribassista sull’euro.
Vogliamo ricordare che questa si tratta di un’analisi macroeconomica puramente informativa e non deve influenzare la scelta di trader o investitori.
Ogni persona deve effettuare le proprie e dovute valutazioni per quanto riguarda i propri investimenti e deve valutare al meglio il rischio.
ANALISI TECNICA:
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, questa settimana andremo ad analizzare l’indice tecnologico per eccellenza, ovvero il Nasdaq (NAS100 su Pepperstone).
Da un punto di vista Daily, possiamo notare come ci siano stati determinati movimenti al ribasso che potrebbero far pensare ad un momentaneo cambio strutturale.
Possiamo vedere come ci sia stata accettazione del prezzo al di sotto del movimento che ha portato all’ultimo massimo che ha toccato quota 22,000.
Cosa potrebbe significare questo? Che da parte degli operatori ci potrebbe essere un certo tipo di volontá nel voler andare al ribasso. Questi non sono consigli finanziari e non devono influenzare la scelta di trader ed investitori per quanto riguarda i propri investimenti.
Ulteriore supporto a quanto detto ci viene dato anche dai volumi, difatti possiamo notare come i volumi delle vendite siano aumentati ed abbiano portato al movimento ribassista che potrebbero influenzare e non poco le scelte operative.
Mentre se andiamo a vedere l’SMI (Stochastic Momentum Index), possiamo notare una certa divergenza tra il movimento del prezzo e quello che ha fatto registrare l’indicatore. Possiamo vedere che il prezzo abbia effettuato dei massimi crescenti, a differenza dello Stocastico che ha avuto dei massimi decrescenti, tale da farci pensare ad una divergenza, difatti il prezzo ha poi rispetto il movimento a ribasso.
Ricordiamo che tutto quello che avviene in passato non é detto che possa ripetersi in futuro. Inoltre il Nasdaq é un asset molto volatile ed é importante che ogni trader o investitore valuti attentamente il rischio derivanti dal trading in leva.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
Nasdaq In the Spotlight: Changes in Sight or Correction?
MACROECONOMIC ANALYSIS
From a macroeconomic point of view, this week will only have some important insights as it is characterized by the celebrations for the new year.
On Monday 30 we have no news, while on Tuesday 31 and Wednesday 1 January the markets will be closed or will close early.
As for Thursday, January 2nd, the market will be conditioned in the morning by the data of the Purchasing Managers' Index of the German manufacturing sector, therefore the Eurozone concerned.
What does this figure indicate to us? It gives us an indication of the state of health of the German manufacturing sector and therefore can serve as a warning on the performance of the German economy. In this case, the figure is still expected to be below 50 points, which is why there is still some type of contraction.
In the afternoon of the same day, we will have three American data, such as:
- Initial claims for unemployment benefits : This tells us the number of total claims of people claiming unemployment benefits. Without a doubt, a higher than expected figure indicates that there are more people without a job and therefore a state of health in the work sector that is not excellent.
- Manufacturing Purchasing Managers' Index : in this case we will have the American data, which will give us some indications on the current state of the American economy. The figure is expected to fall, so there could be negative implications on the US dollar.
- ISM index : this data concerning the manufacturing sector is collected through 400 companies from different American states, so the data are certainly very reliable.
On Friday, January 3rd, the only relevant data concerns the EURO zone as we will have the data on the change in unemployment in Germany. The figure is expected to rise sharply, giving us an indication of the current weakness of the German labor market, resulting in a negative impact on economic growth and consequently a bearish impact on the euro.
We want to remind you that this is a purely informative macroeconomic analysis and should not influence the choice of traders or investors.
Each person must make their own and due assessments regarding their investments and must assess the risk as best they can.
TECHNICAL ANALYSIS:
As for technical analysis, this week we are going to analyze the technology index par excellence, namely the Nasdaq (NAS100 on Pepperstone).
From a Daily point of view, we can see how there have been certain downward movements that could suggest a momentary structural change.
We can see how there has been price acceptance below the movement that led to the last high that touched 22,000.
What could this mean? That on the part of the operators there could be a certain type of willingness to want to go down. This is not financial advice and should not influence the choice of traders and investors regarding their investments.
Further support to what has been said is also given to us by the volumes, in fact we can see how the volumes of sales have increased and have led to the bearish movement that could influence the operational choices and not a little.
While if we look at the SMI (Stochastic Momentum Index), we can see a certain divergence between the price movement and the one recorded by the indicator. We can see that the price has made increasing highs, unlike the Stochastic which has had decreasing highs, such as to make us think of a divergence, in fact the price then respected the downward movement.
Remember that everything that happens in the past is not certain to be repeated in the future. In addition, the Nasdaq is a very volatile asset and it is important for every trader or investor to carefully evaluate the risk of leveraged trading.
The material provided in this context has not been prepared in accordance with legal requirements intended to promote the independence of investment research and is therefore considered a marketing communication. It is not subject to trading bans prior to disclosure of investment research, but we will not seek to take advantage of it before providing it to our clients.
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Petrolio ai minimi: rimbalzo o discesa senza freni? ANALISI MACROECONOMICA
Da un punto di vista macroeconomico, stiamo osservando come tenga ancora banco il discorso dazi da parte di Donald Trump. Il suo obiettivo è quello di arrivare ad applicare delle tariffe per far in modo di raggiungere un riequilibrio di relazioni economiche, con l’obiettivo di compensare delle normative che lato Stati Uniti sono ritenute non adeguate. I principali economisti, però, credono che il deficit attuale della bilancia commerciale, dipenda non solo dalle barriere tariffarie ma anche da fattori macroeconomici. Allo stesso tempo si può notare come società cinesi che trattano intelligenza articificiale, abbiano spinto le azioni a nuovi massimi mentre l’aspetto tariffe stia continuando a far vacillare il mercato americano; gli investitori, a tal riguardo, sperano che ci siano una certa mitigazione sul piano tariffario.
Da un punto di vista dei mercati valutari, possiano notare come il dato rilasciato sull’inflazione americana, abbia confermato un aumento dei prezzi. Al momento EURUSD si trova su un supporto piuttosto importante di 1.05 e sembra voler confermare un certo rialzo di breve termine, avvenuto anche sulle altre valute e confermando al momento una debolezza da parte del dollaro.
Per quanto riguarda gli indici, si è assistito ad una presa di forza sia per quanto riguarda Nasdaq che ha rotto i 22.000 punti e anche per quanto riguarda il DAX che continua la sua corsa al rialzo andando a toccare i 22.800 punti, trend sostenuto da forti investitori.
Per quanto riguarda invece il mercato delle materie prime, non possiamo che menzionare l’oro (XAUUSD su Pepperstone), che ormai ha raggiunto i 2970$ e punta ormai la cifra tonda e psicologica dei 3000$. Attualmente questo asset non mostra alcun segno di debolezza per una possibile inversione di trend, motivo per cui bisogna prestare cautela nel caso in cui si decidesse di investire. Mentre per quanto riguarda il petrolio (SPOTCRUDE su Pepperstone), continua la sua discesa ed è in arrivo su un livello chiave dei 70$ al barile.
Da un punto di vista del calendario economico questa settimana abbiamo diverse news di rilievo.
Lunedi 17 Febbraio : In Canada e Stati Uniti i mercati saranno chiusi per festa nazionale, mentre l’unico dato rilevante riguarda il Pil giapponese, in cui ci sarà il dato trimestrale.
Martedi 18 Febbraio : Unico dato sarà il tasso di interesse australiano, in cui è previsto un taglio dello 0.25%
Mercoledi 19 Febbraio : La giornata sarà condizionato dal rilascio sul dato del tasso di interesse neozelandese, successivamente avremo il dato sull’inflazione britannica quindi ci si aspetta volatilità sulla sterlina, mentre nel pomeriggio avremo il rilascio dei verbali di riunione del FOMC (Federal Open Market Committee).
Giovedi 20 Febbraio : in questa giornata avremo protagonista il dollaro americano, con news che riguardano “la richiesta iniziali di sussidi di disoccupazione”, “Indice di produzione della Fed di Filadelfia” e il rilascio dei dati sullo scorte di petrolio.
Venerdi 21 Febbraio : dati principali che verranno rilasciato riguardano la zona Euro (indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero tedesco), mentre avremo lo stesso dato nel pomeriggio per quanto riguarda il dollaro americano.
L’analisi effettuata è puramente a scopo informativo e non si tratta di alcun consiglio finanziario. Ogni trader deve effettuare le dovute analisi sulla base delle proprie strategie.
ANALISI TECNICA
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, andremo ad analizzare la situazione del petrolio (SPOTCRUDE su Pepperstone). Da un punto di vista del timeframe Daily, possiamo notare come questo asset si trovi in una fase di discesa e di come stia puntando il prezzo psicologico dei 70$.
Attraverso il Volume Profile, possiamo notare come il prezzo abbia raggiunto la zona in cui si è avuto il più alto scambio di volumi tra gli operatori, che corrisponde con il nostro POC (linea viola).
La zona dei 70$ ha portato il petrolio alla formazione di un nuovo massimo, ma sarà fondamentale capire cosa gli operatori decideranno di fare, difatti abbiamo due possibili ipotesi:
1. La zona potrebbe dare conferme di un ritorno dei buyers, dando modo di avere un ritorno del prezzo sui 75$
2. Nel caso in cui scendessimo al di sotto dei 70$, con le dovute conferme, potrebbe trovarci dinanzi ad una continuazione del trend ribassista.
Quello che possiamo notare anche attraverso lo Stochastic Momentum Index è che ci troviamo in una zona di ipervenduto, quindi l’asset al momento è in una forma di sottovalutazione e potrebbe portare il petrolio ad un possibile riposo da questa discesa.
Teniamo però presente che dinamiche avvenute in passato, non è detto che queste possano ripeteresi anche in futuro, oltre al fatto che un indicatore non da alcuna certezza assoluta di segnali per l'entrata a mercato, ma può solamente dare spunti di interpretrazione del momentum di mercato.
Ogni trader dovrà cercare le proprie conferme, in quanto queste si trattano solamente di analisi in cui non si hanno certezze che il prezzo rispetti le dinamiche mostrate. Senza dubbio bisogna anche tener conto delle notizie macroeconomiche che incidono, soprattutto in questo periodo storico, con la loro volatilità.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
Stock: Oil at its lows: rebound or unbridled descent?
MACROECONOMIC ANALYSIS
From a macroeconomic point of view, we are observing how Donald Trump's tariff speech is still holding sway. Its goal is to apply tariffs to achieve a rebalancing of economic relations, with the aim of compensating for regulations that are considered inadequate on the United States side. Leading economists, however, believe that the current trade deficit depends not only on tariff barriers but also on macroeconomic factors. At the same time, it can be seen how Chinese companies that deal in artificial intelligence have pushed stocks to new highs while the tariff aspect is continuing to shake the American market; Investors, in this regard, hope that there will be some mitigation in terms of tariffs.
From a currency market point of view, we can see how the data released on US inflation confirmed an increase in prices. At the moment EURUSD is on a rather important support of 1.05 and seems to want to confirm a certain short-term rise, which has also occurred on other currencies and confirming at the moment a weakness on the part of the dollar.
As far as indices are concerned, there has been a strong takeover both with regard to the Nasdaq, which broke 22,000 points and also with regard to the DAX, which continues its upward run to 22,800 points, a trend supported by strong investors.
As for the commodities market, we can only mention gold (XAUUSD on Pepperstone), which has now reached $2970 and is now aiming for the round and psychological figure of $3000. Currently, this asset shows no sign of weakness for a possible trend reversal, which is why caution should be exercised in case one decides to invest. While as for oil (SPOTCRUDE on Pepperstone), it continues its descent and is on its way to a key level of $70 per barrel.
From an economic calendar point of view, we have several important news this week.
Monday 17 February : In Canada and the United States, markets will be closed for national holidays, while the only relevant data concerns Japanese GDP, in which there will be the quarterly data.
Tuesday 18 February : The only data will be the Australian interest rate, where a 0.25% cut is expected
Wednesday 19 February : The day will be conditioned by the release on the New Zealand interest rate data, then we will have the UK inflation data so volatility is expected on the pound, while in the afternoon we will have the release of the FOMC (Federal Open Market Committee) meeting minutes.
Thursday, February 20th : On this day we will have the US dollar in the spotlight, with news regarding "initial jobless claims", "Philadelphia Fed Production Index" and the release of oil inventories data.
Friday, February 21st : the main data that will be released are for the Eurozone (German manufacturing purchasing managers' index), while we will have the same data in the afternoon for the US dollar.
The analysis carried out is for informational purposes only and is not financial advice. Each trader must carry out the necessary analysis based on their strategies.
TECHNICAL ANALYSIS
As for technical analysis, we are going to analyze the oil situation (SPOTCRUDE on Pepperstone). From a Daily timeframe perspective, we can see that this asset is in a downward phase and that the psychological price of $70 is targeting.
Through the Volume Profile, we can see how the price has reached the area where there has been the highest exchange of volumes between traders, which corresponds with our POC (purple line).
The $70 area has led oil to the formation of a new high, but it will be essential to understand what operators will decide to do, in fact we have two possible hypotheses:
1. The zone could confirm a return of buyers, giving way to a return of the price on $75
2. If we break below $70, with confirmation, we could face a continuation of the downtrend.
What we can also see through the Stochastic Momentum Index is that we are in an oversold zone, so the asset is currently in a form of undervaluation and could lead oil to a possible rest from this decline.
However, let's keep in mind that dynamics that occurred in the past are not certain that they can be repeated in the future, in addition to the fact that an indicator does not give any absolute certainty of signals for market entry, but can only give ideas for interpreting market momentum.
Each trader will have to look for their own confirmations, as these are only analyses in which there is no certainty that the price respects the dynamics shown. Without a doubt, it is also necessary to take into account the macroeconomic news that affects, especially in this historical period, with their volatility.
The material provided in this context has not been prepared in accordance with legal requirements intended to promote the independence of investment research and is therefore considered a marketing communication. It is not subject to trading bans prior to disclosure of investment research, but we will not seek to take advantage of it before providing it to our clients.
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Current Market Sentiment on the 1H Chart (XAUUSD)📊 Current Market Sentiment on the 1H Chart (XAUUSD)
Based on the analysis of the chart, the current market sentiment appears neutral with a bearish bias, with potential for a retracement phase at market open due to multiple technical factors.
📈 Bullish Factors:
Price Above EMA50 and EMA200: The price remains above both key moving averages, suggesting short-term bullish momentum.
Key Support Levels Holding: The 2,664 USD and 2,655 USD zones have shown buying interest, preventing further declines for now.
📉 Bearish Factors Indicating Potential Retracement:
Overbought RSI: The RSI is in overbought territory with signs of a possible bearish divergence, suggesting weakening bullish momentum.
Stochastic Oscillator: The stochastic is turning downward, further indicating a potential short-term pullback.
Resistance at 2,690 - 2,700 USD: Price action has faced rejection at this critical resistance zone multiple times, signaling strong selling pressure.
Volume Profile: The area above 2,700 USD shows a low volume concentration, increasing the likelihood of price rejection if tested again.
📊 Overall Sentiment Summary:
Short-Term (1H): Neutral-Bearish, with a likely retracement phase due to overbought conditions and resistance rejections.
Medium-Term (Daily and Weekly): Neutral, with mixed signals awaiting clearer breakout confirmation.
Long-Term (Monthly): Slightly Bullish, as the broader uptrend remains intact.
🎯 Key Levels to Watch:
Bullish Continuation: Breakout above 2,700 USD with strong volume and RSI reset.
Bearish Confirmation: Breakdown below 2,664 USD leading to a test of 2,655 USD and 2,633 USD support levels.
👉 Conclusion: Indicators suggest a possible retracement phase at the market open. Traders should closely monitor the price action around key resistance and support zones for confirmation of trend continuation or reversal.
Tensioni Globali e Incertezza: Dove Sta Andando l’Oro Nero?ANALISI MACROECONOMICA
Questa settimana andremo ad analizzare uno degli asset che sicuramente gioca un ruolo chiave all’interno dei mercati globali.
Parliamo del petrolio (SPOTCRUDE su Pepperstone).
Da un punto di vista macroeconomico, dobbiamo attualmente tenere presente come la Cina stia rappresentando un ruolo fondamentale per quanto concerne la domanda della materia prima nel 2024, in quanto è uno dei maggiori consumatori, dunque principale importatore del mercato.
Per quanto riguarda il contesto geopolitico attuale, senza dubbio bisogna tenere in considerazione la guerra in Medio Oriente. Come ben risaputo, eventuali escalation di guerriglia potrebbero portare il prezzo del petrolio ad una potenziale accelerata al rialzo in quanto il prezzo ha una correlazione positiva con le varie incertezze geopolitiche.
Questo lo abbiamo potuto notare quando è avvenuto lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina in cui il prezzo è andato ben oltre i 130 dollari al barile.
Qual è stata la conseguenza di un tale innalzamento del prezzo del petrolio?
Un notevole rialzo dell’inflazione, che ha colpito i beni di maggior consumo come i beni alimentari e prodotti agricoli (costi decisamente più elevati per la produzione).
Inoltre, i tassi elevati imposti dalla Federal Reserve hanno portato ad un enorme rafforzamento del dollaro, motivo per cui il la materia prima è risultata decisamente più cara per gli acquirenti.
In questi termini sarà importante vedere l’influenza che il mercato americano avrà da questo conglomerato di dinamiche internazionali. Non dimentichiamoci del fatto che in un certo senso, sta avvenendo una transizione energetica, ovvero sempre più macchine elettriche si trovano sul mercato e questo potrebbe indurre ad una contrazione della domanda del petrolio, portandolo a deprezzarsi.
Quali potranno essere le previsioni per il 2025?
Alcuni analisti pensano che molto dipenderà dalle decisioni dell’OPEC per quanto riguarda la revoca dei tagli della produzione, che porterebbe inevitabilmente ad un aumento dell’offerta con riduzioni del prezzo che potrebbe tornare ad apprezzarsi intorno ai 40$.
Ovviamente questa è solo un’analisi informativa e non vuole rappresentare alcun consiglio finanziario.
Ogni investitore deve valutare le proprie decisioni attraverso analisi e studio macroeconomico.
ANALISI TECNICA
Da un punto di vista puramente di Analisi Tecnica, possiamo vedere come sul timeframe Weekly, il petrolio si trovi in una fase di compressione che va dai 65$ ai 93$ al barile. Quindi possiamo sostenere che al momento non vi è una chiarissima direzionalità del nostro asset. Compratori e venditori avranno sicuramente un determinato interesse a voler tenere il prezzo in questo range.
FIXED RANGE VOLUME PROFILE + FIBONACCI
Da un punto di vista del timeframe Daily, questo range purtroppo non ci dà modo di capire quale tendenza stia prevalendo. Difatti anche con il nostro Fixed Range volume profile possiamo vedere come il POC (Point of Control) ovvero il punto in cui sono avvenuti i maggiori scambi, si trovi poco sopra al prezzo attuale.
Detto questo possiamo notare come ci siano delle aree di vuoto volumetrico, ovvero aree in cui abbiamo avuto non molti scambi e che possono rappresentare dei punti in cui il prezzo potrebbe esserne attirato. Al di sotto dei 65$ troviamo un’area intorno ai 55$, mentre se parliamo di ulteriore deprezzamento del petrolio, troviamo un’area interessante intorno ai 30$ al barile. Mentre al di sopra troviamo un’area di vuoto volumetrico intorno ai 100$ al barile.
Se vogliamo tracciare anche un Fibonacci in correlazione con l’ultimo movimento avvenuto sul petrolio, possiamo vedere come lo 0.75 si trovi in corrispondenza della nostra zona di vuoto dei volumi.
Queste non vogliono rappresentare dinamiche che sono avvenute nel passato, non rappresentano alcuna certezza che questo possa ripetersi in futuro.
Traders ed investitori devono valutare i propri investimenti sulla base di analisi proprie e tenendo conto i rischi di questo asset, in quanto molto volatile e che possono portare al rischio di perdita di denaro.
STOCHASTIC MOMENTUM INDEX
Ulteriore conferma della totale incertezza attuale, ci viene data anche dallo Stochastic Momentum Index. Possiamo notare come si trovi ad un livello intermedio, dandoci ulteriore risposta sulla totale parità attuale tra compratori e venditori.
CONCLUSIONI
Non possiamo esimerci dal dire che un trader deve prestare molta attenzione quando ci si trova in una fase di range come il petrolio in questo momento. Infatti, non avendo alcun tipo di certezza a livello di trend è bene che si aspetti qualche tipo di conferma prima di dover prendere determinate decisioni di investimento. Sarà particolarmente interessante vedere quale fattore potrà influenzare la rottura di questa area in cui sosta al momento il petrolio.
Ogni concetto fornito in questa analisi è puramente a scopo informativo e non vuole rappresentare alcun tipo di consiglio finanziario
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
NASDAQ: I Giganti Tech Puntano a Nuovi Massimi?ANALISI MACROECONOMICA:
L’indice NASDAQ (NAS100 su Pepperstone), rappresenta le migliori 100 aziende in termini di capitalizzazione che riguarda soprattutto il settore tech, ma non solo, abbiamo anche aziende di consumo quali Amazon e Tesla, per la sanitá possiamo citare Moderna e per la comunicazione Meta o Google.
Quali sono i fattori che condizionano il NAS questa settimana?
Mercoledì 20 Novembre abbiamo avuto le trimestrali di Nvidia, azienda che negli ultimi mesi ha contribuito in maniera preponderante a far raggiungere nuovi massimi storici al nostro indice tech. Questo è stato dettato per lo più dalla crescente domanda di chip per l’intelligenza artificiale.
Teniamo presente che ogni investitore deve valutare ogni tipo di rischio derivante dall’investimento del proprio denaro.
Per quanto riguarda la prospettiva economica, la recente riduzione dei tassi di interesse da parte della FED ha portato un certo ottimismo all’interno dei mercati, ma senza dubbio bisogna tener presente il rallentamento che si è avuto lato vendite e sul mercato del lavoro e questo potrebbe portare potenzialmente ad una flessione delle performance del Nasdaq.
Teniamo in considerazione che l’indice americano è considerato uno degli asset con più alta volatilità, anche a causa delle incertezze che stiamo tuttora vivendo a livello di geopolitica globale.
In questo caso è bene valutare con attenzione eventuali investimenti, in quanto potrebbero portare a delle perdite di denaro.
ANALISI TECNICA
Time Frame: Daily (D)
Da un punto di vista tecnico abbiamo una situazione particolarmente interessante da tenere in considerazione.
Possiamo notare come abbiamo avuto un’accettazione del prezzo al di sopra del massimo precedente, livello di prezzo 20,750$. Sembrerebbe che al momento i traders abbiano una predisposizione ad andare potenzialmente al rialzo.
Dobbiamo comunque tenere presente che questa si tratta di un’analisi in cui non vi è alcuna certezza di come il prezzo si muoverá.
Continuando la nostra analisi, possiamo notare come il nostro prezzo psicologico dei 20,000 punti possa giocare un ruolo cruciale. Difatti questa zona ha portato al nuovo massimo, motivo per cui nel caso in cui il prezzo dovesse arrivare in questa potremmo configurare due tipi di scenari:
1. Da questa zona potremmo vedere una ripresa del prezzo che potrebbe portare a toccare nuovi massimi del Nasdaq, in quanto zona di forte impulso rialzista, ed è in corrispondenza con il 50% di Fibonacci.
2. Caso contrario, se si ha un’accettazione del prezzo al di sotto di questo impulso, e quindi una possibile inversione di tendenza, il prezzo potrebbe andare ad effettuare nuovi minimi.
Ogni trader deve effettuare le dovute valutazioni e le proprie analisi, in quanto non abbiamo alcuna certezza che il prezzo possa effettuare questo movimento.
Inoltre, i movimenti che si sono verificati in passato non sono sinonimo che questi possano ripetersi con certezza in futuro.
STOCHASTIC MOMENTUM INDEX (SMI)
Da un punto di vista dello Stochastic Momentum Index (SMI), possiamo notare una certa divergenza tra prezzo e movimento del nostro indicatore, in quanto il prezzo ha segnato massimi crescenti, mentre, l’SMI ha confermato massimi decrescenti.
Ogni trader ed investitore, deve in ogni modo tenere in considerazione che l’uso di indicatori non dà certezza sul movimento del prezzo futuro.
CONCLUSIONI:
In questo momento, la macroeconomia giocherà un ruolo fondamentale per quanto riguarda gli indici americani, sarà importante vedere come si muoverá la FED e come i dati sul lavoro possano influenzare l’andamento delle aziende americane.
Mentre da un punto di vista puramente tecnico, sarà importante vedere come gli investitori si muoveranno nel caso in cui il prezzo torni sulla zona psicologica dei 20.000 punti, zona inoltre in cui c'è stato un elevato volume di scambi.
Ricordiamo come ogni trader debba tenere in considerazione la volatilitá di questo asset e di come la volatilitá stessa possa rappresentare un elevato rischio da parte degli investitori nell’eventuale perdita di denaro.
Ogni movimento di prezzo avvenuto in passato, non dà in alcun modo una certezza che questo possa ripetersi nello stesso modo in futuro. Inoltre questa analisi é puramente a scopo informativo.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
EUR/GBP disegna una broadening formationIl cambio EUR/GBP sta disegnando una broadening formation top, una figura di inversione ribassista.
Possiamo dire che un inversione di trend può starci tranquillamente vista la consistente salita degli ultimi giorni.
A favore di questa ipotesi abbiamo:
1- Broadening formation (figura di inversione ribassista)
2- Rottura trendline ascendente
3- Divergenze ribassiste di diversi oscillatori (Awesome, Macd, Rsi, Stochastic)
Un completamento della figura potrebbe spingere in prezzi in basso fino al prezzo di 0.87360
BDP TRADE
Mercati euforici: rally destinato a durare?ANALISI MACROECONOMICA
L’atmosfera sui mercati resta decisamente risk-on: gli investitori continuano a scommettere sul futuro della Federal Reserve, aspettandosi un cambio di leadership che potrebbe portare a politiche monetarie più accomodanti.
Il segnale forte è arrivato con la nomina, da parte di Donald Trump, di Stephen Miran al Consiglio dei Governatori della Fed, in scadenza a gennaio. Una mossa strategica: Miran è considerato vicino al presidente e favorevole a un approccio più espansivo in politica monetaria. Questo permette a Trump di guadagnare tempo nella scelta del successore di Jerome Powell, mantenendo tutte le opzioni aperte.Nel frattempo, cresce il nome di Christopher Waller come possibile nuovo presidente della Fed: è ben inserito nell’istituzione, favorevole a decisioni basate su proiezioni future e in passato ha già votato contro il mantenimento dei tassi invariati.
Altri due candidati restano in corsa: Kevin Warsh e Kevin Hassett. Secondo Trump, la rosa è ormai ristretta a tre nomi, e sarebbero già in corso colloqui anche per un ulteriore posto vacante nel board.Powell, il cui mandato scade nel maggio 2026, rimane formalmente in carica, e Trump ha dichiarato che un licenziamento anticipato è “altamente improbabile”, a meno di prove di frode.
Tuttavia, alcune fonti interne parlano di pressioni da parte di membri dell’amministrazione per trovare una “giusta causa”, legata anche a spese contestate per la ristrutturazione della sede della Fed.Sul fronte dei mercati, l’umore resta positivo. L’oro sale nei futures dopo i nuovi dazi sui lingotti, l’S&P 500 avanza dello 0,3%, lo Stoxx 600 europeo registra un lieve rialzo e il Nikkei-225 in Giappone guadagna l’1,8%, sostenuto da notizie commerciali favorevoli. Nonostante alcune aziende segnalino rischi a breve termine legati ai dazi, la solidità degli utili aziendali sta alimentando l’ottimismo.
Sul piano geopolitico, Trump continua a essere protagonista, con posizioni forti nei confronti di India, Giappone, Europa e Russia, in un contesto ancora segnato dalla guerra in Ucraina.
Mercato Valutario
Il Dollar Index resta sotto pressione, incapace di superare il supporto a 98.00. Una rottura aprirebbe la strada a nuovi ribassi verso 97.00 e 96.50.
L’EUR/USD rimane sotto la resistenza a 1.17, ma il trend daily resta rialzista. La sterlina beneficia della riunione della BoE: il taglio di 25 punti base è stato accompagnato da un atteggiamento neutrale, senza voti per mosse più aggressive. GBP/USD è risalito a 1.3445 dai minimi di 1.31, con quattro sedute positive di fila e prossimo obiettivo a 1.36.
Indici Azionari
In Europa, il DAX è tornato nell’area di interesse volumetrico di luglio: resistenza a 24.758 punti, supporto a 24.000, senza ancora rompere i massimi recenti. L’indice italiano si distingue per resilienza: ha recuperato i massimi di luglio e punta a nuovi record.
In Asia continua il clima di ottimismo: il Topix segna un nuovo massimo storico a 3.044 punti e il Nikkei vola a 42.130. Negli Stati Uniti, il Nasdaq riconquista quota 23.578, con nel mirino i 24.000 punti.
Materie Prime
L’oro testa i massimi di giugno 2025, arrivando a 3.530 $/oz. Una rottura decisa della resistenza aprirebbe la strada verso i 3.600 $. Il petrolio WTI resta invece fermo a 64,22 $, senza ancora una direzione chiara nel breve periodo.
Questa combinazione di attese politiche, mosse strategiche alla Fed e dati di mercato solidi sta alimentando un entusiasmo diffuso, con investitori pronti a cavalcare il rally finché il vento resta favorevole.
ANALISI TECNICA
Da un punto di vista di analisi tecnica, in questo inizio di settimana andremo ad analizzare il petrolio (SPOTCRUDE su Pepperstone). Andando a dare uno sguardo sul timeframe Daily, possiamo notare del ribasso accusato negli ultimi 7 giorni, passando dai 71$ a barile agli attuali 63$.
Andando a dare uno sguardo al fixed profile possiamo notare come il POC (point of control), ovvero la zona a più alto scambi di volumi, si trovi proprio in corrispondenza dei 62$, quindi ci si potrebbe attendere anche una potenziale reazione. Inoltre se andiamo a vedere lo Stochastic Momentum Index ci troviamo in una zona di forte ipervenduto.
Potremmo quindi pensare che gli operatori vogliano spingere il prezzo in quella zona prima di procedere ad un acquisto e che porti il prezzo ad una risalita.
Senza dubbio bisogna avere le dovute conferme prima di poter effettuare qualsiasi operazione, anche in base alla propria strategia di trading. Questi non si trattano di consigli finanziari, ma di una semplice analisi informativa. Inoltre fare trading con CFD può comportare la perdita di denaro, ed è importante che ogni trader calcoli il rischio di perdita.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
Cosa ci dice il crollo dell’S&P500?ANALISI MACROECONOMICA
Dal punto di vista macroeconomico, tiene banco il discorso dazi.
L’Unione Europea ha annunciato un rinvio di 6 mesi dei dazi programmati contro gli Stati Uniti, con l’obiettivo di aprire un dialogo commerciale con il presidente Donald Trump. Una mossa strategica per tentare di allentare le tensioni transatlantiche e negoziare nuovi termini prima dell’entrata in vigore delle misure.
Sicuramente una buona notizia per quanto riguarda le aziende, motivo per cui i mercati hanno risposto in maniera positiva a questa decisione.D’altro canto, Trump ha preso di mira la Svizzera, in quanto vorrebbe applicare un dazio del 39% sull’oro esportato negli Stati Uniti.La Confederazione Elvetica ha registrato un surplus commerciale record con gli Stati Uniti, superando i 40 miliardi di dollari nei primi cinque mesi del 2025. Solo nel primo semestre, quasi 500 tonnellate di oro sono state esportate verso gli USA. A partire dal 7 agosto, l’amministrazione Trump imporrà un dazio del 39% sulle merci svizzere, tra cui l’oro, per colpire quello che è stato definito un “deficit enorme” a danno dell’economia americana.
Dal punto di vista del calendario economico, questa settimana non sarà particolarmente rilevante, difatti agosto è un mese in cui i volumi solitamente calano. Andando a vedere le notizie più importanti troviamo che Martedi 5 Agosto avremo il dato sull’indice dei direttori degli acquisti del settore terziario e l’indice ISM non manifatturiero, entrambi riguarderanno il dollaro americano. Mercoledi 6 Agosto avremo il dato sulle scorte di Petrolio greggio, mentre per Giovedi 7 Agosto avremo un dato molto importante che riguarda la sterlina inglese, ovvero: decisione sul tasso d’interesse, in cui si prevede un taglio dello 0.25% da parte della Bank of England e il rilascio delle dichiarazioni della BoE sull’inflazione.
Entrambi porteranno parecchia volatilità su tutte le coppie valutarie della sterlina.Nel pomeriggio invece ci sarà il rilascio sul dato delle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione che riguarda il dollaro americano.
Per quanto riguarda l’analisi della Forza Valute, troviamo in grande spolvero lo Yen giapponese, seguito dal dollaro mentre rimangono piuttosto neutri il dollaro canadese, dollaro australiano ed euro, mentre mostrano particolare debolezza NZD e GBP. La debolezza della sterlina deriva anche dal fatto che i dati non aiutano gli investitori e che preferiscono spostare parte della loro ricchezza altrove. Per quanto riguarda invece lo Yen, si è rafforzato e non poco, complice anche una situazione geopolitica ricca di tensioni su diversi fronti e che possiamo vedere anche sugli indici di borsa ed anche sulle materie prime, difatti anche l’ORO nell’ultima settimana ha avuto una forte impennata del prezzo, guadagnando circa 100$.
Per quanto riguarda l’euro rimane in una situazione piuttosto blanda dato anche dal fatto che vi è tutt’ora forte incertezza interna a livello politico. Il dollaro canadese invece rimane neutrale, resta solo da capire come continuerà la diatriba in ambito dazi.
Questa si tratta di una semplice analisi informativa che non costituisce alcun consiglio finanziario. Ricordiamo che tradare cfd comporta il rischio di perdita di denaro ed è bene che ogni trader valuti al meglio le proprie entrate.
ANALISI TECNICA
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, in questo inizio settimana andiamo ad analizzare la situazione sull’S&P500 (US500 su Pepperstone). Da un punto di vista Daily, possiamo notare come l’indice americano per eccellenza, abbia avuto una forte scossa ribassista nella giornata di giovedi e venerdi della scorsa settimana, passando dai 6440 punti a 6200 punti con un ribasso di circa il 3.40%. Ribasso parzialmente riassorbito nella giornata odierna dopo che l’indice ha trovato reazione in una zona di forte acquisto, quella dei 6200.
Scendendo su un timeframe H4, possiamo notare come il prezzo abbia contrattato fuori VWAP, ovvero fuori dai volumi ideali. Inoltre anche lo Stochastic Momentum Index ci indica come il prezzo fosse arrivato in una forte zona di ipervenduto e come sia stata immediata la reazione degli operatori.
Cosa potremmo aspettarci questa settimana?
Possiamo notare come il prezzo ora si trovi in una situazione di intermezzo dopo che ha raggiunto la banda centrale del VWAP. Sicuramente la discesa del prezzo è significativa, ma sarà da valutare anche quali ulteriori news macroeconomiche che potrebbero essere rilasciate e che potrebbero dare uno scossone al prezzo. Da tener d’occhio la zona di 6400 in quanto potremmo vedere qualche reazione short.
Questi non sono consigli finanziari, ma si tratta di una semplice analisi tecnica. Ogni trader deve effettuare le proprie ricerche tenendo presente il rischio di perdita di denaro che avviene sui mercati.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
NASDAQ ai massimi: occasione o trappola?Il NASDAQ, indice tecnologico per eccellenza, riflette non solo le performance delle big tech statunitensi ma anche il sentiment generale dell’economia globale, dato il suo elevato livello di integrazione internazionale.
Dopo un 2024 che si è contraddistinto da un rimbalzo post-inflazione e una rotazione a livello settoriale, l’indice ha alternato un inizio anno con un pesante ribasso di circa del 26% fino ad un ritorno ai vertici, segnando nuovi massimi storici.
Un’economia che rallenta ma che non si ferma
Nel primo semestre del 2025, l’economia statunitense ha mostrato segni di decelerazione. Il PIL trimestrale è cresciuto a un ritmo moderato, intorno all’1,6% annualizzato nel Q2, in calo rispetto al 2,3% del Q1. I consumi interni restano sostenuti ma meno dinamici rispetto all’anno precedente, mentre gli investimenti privati nel settore tecnologico si stanno ristrutturando in chiave di efficienza e AI adoption, piuttosto che espansione massiva.
L’inflazione core (PCE) si è ridotta al 2,3%, avvicinandosi all’obiettivo della Federal Reserve. Tuttavia, le pressioni salariali restano elevate, soprattutto nei settori in continua espansione come cloud, cybersecurity e intelligenza artificiale. La Fed, consapevole del delicato equilibrio tra crescita e inflazione, ha mantenuto il tasso dei Fed Funds al 4,75%, ma il mercato comincia anche a vedere un possibile taglio entro la fine dell’anno.
Politica monetaria e impatto sul tech
Storicamente, i titoli tecnologici quotati sul NASDAQ sono molto sensibili ai tassi d’interesse, data la loro natura di crescita e la dipendenza da flussi di cassa futuri. Nel 2022-2023, il ciclo restrittivo ha causato una significativa contrazione. Tuttavia, le grandi protagoniste dell’indice tech quali Microsoft, NVIDIA, Alphabet o Google hanno dimostrato in qualche modo di sapersi adattare e addirittura avere modo di rilanciarsi in situazioni del tutto sfidanti. Ormai la tendenza sembra essere che il tech sia un settore di rifugio piuttosto che avere ancora l’etichetta di settore promettente.
Fattori geopolitici ed esterni
Senza alcun dubbio, la situazione geopolitica continua a esercitare un’influenza significativa sui mercati. Le tensioni tra USA e Cina, pur non sfociando in una guerra commerciale aperta, si sono riacutizzate con l’introduzione di nuove restrizioni sull’export di microchip avanzati e tecnologie AI. Questo ha incentivato le politiche di reshoring e spinto gli investimenti infrastrutturali negli USA e in Messico.
Nel contesto europeo, la crescita rimane fragile,anche se ora USA ed Europa sembrano accordarsi per un 15% sui dazi, accordo che riguarderebbe settori strategici.
Inoltre, l’instabilità nei mercati emergenti, in particolare nei paesi altamente indebitati in dollari, ha incentivato flussi di capitale verso gli asset USA e verso il comparto tech, considerato rifugio innovativo a lungo termine.
Quali sono le possibili prospettive per il secondo semestre 2025
L’outlook per il NASDAQ è moderatamente positivo. I driver principali includono:
- Rallentamento dei tassi reali: che favorirebbe ulteriormente la crescita
- Capitali istituzionale in attesa di reinvestimento nei settori ad alta produttività;
- Spinta fiscale indiretta attraverso gli incentivi pubblici alle tecnologie verdi e AI;
- Adozione accelerata dell’automazione da parte di settori tradizionali (sanità, manifattura, retail), che amplia la domanda per le società che fanno parte dell’indice.
Tuttavia, permangono dei rischi:
- Eventuale innalzamento dell’inflazione dovuta a shock energetici causati da guerre o salariali;
- Possibili sorprese negative nei dati occupazionali, che potrebbero innescare preoccupazioni sulla crescita;
- Overvaluation in segmenti specifici dell’AI e chip, con possibili correzioni tecniche in caso di delusioni sugli earnings.
Situazione Attuale
Andando a vedere il grafico attuale del Nasdaq (NAS100 su Pepperstone), possiamo notare come l’indice abbia segnato un nuovo massimo storico a 23290 punti. La Bias rimane decisamente long, e da come possiamo vedere dal grafico, ulteriore conferma ci viene data sia dallo Stochastic Momentum Index, in quanto abbiamo un convergenza tra prezzo e indicatore; inoltre anche l’SVP ( Session Volume Profile), che ci da indicazioni sui volumi della gioranta, ci dice come il POC della giornata di ieri nonostante sia inferiore rispetto al POC della giornata del 22 Luglio, è rimasto comunque nella Value Area, quindi la bias sostanzialmente non è cambiata, ed oggi abbiamo la conferma di come il poc sia decisamente schizzato al rialzo nella sessione odierna.
Bisogna rimanere prudenti su questo asset in quanto ci troviamo davanti ad una scoperta del prezzo, quindi resta molto imprevedibile. Questa si tratta di un’analisi informativa e non rappresenta alcun segnale di natura finanziaria, in quanto ogni investitore deve effettuare le proprie analisi e valutarne il rischio. Inoltre gli indici sono asset molto volatili, e tradare CFD può comportare il rischio di perdita di denaro.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
Title Trump riaccende la guerra dei dazi?Content ANALISI MACROECONOMICA
Da un punto di vista Macroeconomico, nella giornata di venerdì ci sono state nuove dichiarazioni da parte di Trump, in cui ha minacciato l’Unione Europea di possibili dazi del 50%.
L’Unione Europea ha intenzione di proporre un accordo tuttavia equilibrato con apertura di dialogo su gas, soia e acciaio, mentre gli Stati Uniti chiede concessioni unilaterali e l’eliminazione delle tasse digitali. Chi invece sta accelerando i colloqui tariffari con Donald Trump è il Giappone, difatti il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba ha dichiarato che Tokyo punta a fare progressi concreti sui dazi e sulla cooperazione economica con gli USA, con l’obiettivo di concludere un accordo in vista del vertice G7 del prossimo mese.
Un dato molto importante è il dato sulla crescita della Germania nel primo trimestre del 2025, in cui si è avuto un incremento del PIL dello 0.4%. L’economia tedesca è cresciuta più del previsto nel Q1 2025, con un aumento del +0,4% trimestrale (rivisto da +0,2%), grazie a: Esportazioni +3,2%, spinte dagli ordini anticipati per evitare i dazi USA, Produzione manifatturiera in ripresa, Consumi interni +0,5%, sostenuti da salari reali più alti, Investimenti +0,9%.
Mentre negli Stati Uniti un dato particolarmente interessante è il calo delle vendite di case esistenti, un dato che non si registrava da aprile 2009. Con molta probabilità il contesto macroeconomico (tassi, debito USA e le politiche fiscali) sta continuando a pesare sul settore immobiliare.
Per quanto riguarda il calendario economico della settimana che andrà dal 26 a Venerdì 30 maggio vede l’inizio della settimana (Lunedi 26) caratterizzato dalle festività nel Regno Unito e negli Stati Uniti.
Per quanto riguarda la giornata di Martedì 27 maggio avremo l’unico dato rilevante che riguarda il dollaro americano ovvero la Confidenza dei Consumatori.
Nella giornata di Mercoledì 28 maggio avremo il l’incontro della FOMC che potrebbe portare particolare volatilità sul dollaro americano.
Per quanto riguarda Giovedì 29, la giornata sarà particolarmente piena di dati americani ovvero: dato sul PIL, Richieste di disoccupazione ed il dato sulle scorte petrolifere. Per concludere la settimana.
Venerdì 29 ci sarà il dato sull’inflazione tedesca prevista in calo, mentre nel pomeriggio il dato sull’indice dei prezzi di spesa per consumi e spese personali americani.
Per quanto riguarda invece la forza valute, abbiamo notato come la sterlina e il dollaro canadese abbiamo avuto una notevole forza, mentre in posizione neutra troviamo il dollaro australiano, l’euro e lo yen giapponese. Mentre il dollaro americano continua ad avere difficoltà a causa della totale incertezza che regna sul mercato.
Vogliamo ricordare che questa si tratta di un’analisi a puro scopo informativo e non vi è alcun consiglio finanziario. Ogni investitore deve effettuare le proprie ricerche e valutare il proprio rischio di investimento. Inoltre, ricordiamo che trattare prodotti CFD può comportare il rischio di perdita di denaro.
ANALISI TECNICA
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, questa settimana andremo a vedere più da vicino qual è la situazione sull’S&P500 (US500 su Pepperstone).
Come consuetudine, vedendo il grafico giornaliero possiamo notare come da inizio aprile l’indice abbia avuto un fortissimo rialzo dopo aver toccato i minimi di gennaio 2024 a 4800 punti. La settimana si è conclusa con il prezzo che è ritornato in zona 5700 nella giornata di Venerdi, zona di particolare interesse in quanto nelle ultime due settimane il prezzo ha dato dimostrazione di voler per ora rimanere su questi livelli, zona che sembra piacere agli operatori di mercato
Cosa possiamo aspettarci per le prossime settimane? Attraverso lo Stochastic possiamo notare come il prezzo stia uscendo da una fase di ipercomprato, quindi sarà interessante monitorare ora quali risvolti potranno esserci e come gli operatori si muoveranno.
Attraverso Fibonacci possiamo vedere quale possibile zona potrà essere intesa di ritraccio, qualora il prezzo decidesse di andare nuovamente a far visita in zona 5400-5500. Nel caso in cui non ci fosse alcuna conferma di vendita, il prezzo potrebbe andare a prendere nuovamente quelli che sono i massimi mai tocca fino ad ‘ora dall’indice, in zona 6100-6200.
Sicuramente dobbiamo prestare particolare attenzione a quelle che saranno anche le notizie macroeconomiche derivanti dalla questione Dazi, in quanto al momento sono news che portano elevata volatilità all’interno dei mercati.
La volatilità è molto importante se si considera il rischio da mettere in conto per un proprio investimento. Fare trading su CFD è bene ricordarlo che può portare a perdita di denaro da parte dell’investitore. Ogni investitore deve studiare le proprie strategie e valutare i rischi che un investimento comporta.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarre vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
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