XAU/USD - Cuneo Discendente in fase di restringimento!L'oro (XAUUSD) è a $ 3.968 ed è chiaramente in controllo di un pattern tecnico chiave. Il grafico H1 mostra la formazione di un Cuneo Discendente.
Analisi Tecnica
Cuneo Discendente: il prezzo viene compresso tra due linee di tendenza convergenti, dopo un forte calo precedente. Questo è un pattern di continuazione del trend, che segnala la possibilità di un calo più profondo.
Resistenza attuale: il livello di resistenza più importante attualmente è la confluenza della linea di tendenza superiore e dell'area di alto volume intorno a $ 4.000. È probabile che il prezzo ritesti questo livello prima di essere respinto.
Piano di Trading Semplice
La strategia attuale è attendere un segnale di VENDITA:
Ingresso: cercare un segnale di vendita alla confluenza di $ 3.980.
Stop Loss: posizionare uno Stop Loss stretto appena sopra il massimo di resistenza, intorno a $ 4.000, per proteggere il capitale.
Obiettivo: $ 3.870.
Siete pronti per questo scenario di rottura del Cuneo?
Short
BTC/USDT - Consolidamento delle posizioni corte!BTCUSDT è a 101.000, mantenendo una forte pressione di vendita. Il grafico H1 mostra un forte movimento ribassista e la conferma: "L'onda ribassista principale sta consolidando la prossima posizione corta!"
Analisi e azione
Zona di accumulo di vendita: il prezzo si sta consolidando al di sotto della zona di resistenza appena formata intorno a 100.500 - 101.500. Questa è l'area in cui verranno attivati nuovi ordini short.
Scenario ribassista continuato: lo scenario principale è che il prezzo testerà nuovamente questa zona di resistenza, prima di essere respinto e rompere il supporto attuale, continuando ulteriormente il momentum ribassista.
In evidenza: l'ampia zona di liquidità (profilo di volume) sopra 108.000 è stata superata, indicando che i ribassisti hanno il controllo completo.
Piano di trading short
La strategia attuale ha priorità di VENDITA:
Ingresso: 100.500 - 101.500. Obiettivo: 97.000.
Sei pronto a sfruttare questo calo?
#040: Opportunità di Investimento SHORT su CAD/CHF
Negli ultimi giorni il cross tra dollaro canadese e franco svizzero sta entrando in una configurazione di mercato che richiama da vicino le tipiche fasi di distribuzione istituzionale.
Dopo settimane di rialzi moderati, sostenuti da un sentiment di risk-on temporaneo e da un moderato recupero del CAD legato alla stabilità dei prezzi del petrolio, la struttura tecnica comincia ora a mostrare segnali di perdita di momentum.
Le ultime candele su timeframe medio-alto rivelano una progressiva compressione dei massimi, accompagnata da una volatilità che resta contenuta ma con delta volumetrico in calo.
Questo tipo di comportamento, nella lettura intermarket, suggerisce che i grandi operatori stiano alleggerendo le posizioni long più che accumularne di nuove.
Parallelamente, il franco svizzero sta tornando gradualmente a beneficiare di una rinnovata ricerca di protezione:
l’aumento dell’incertezza globale e il calo del rendimento reale spingono molti desk a riattivare il franco come valuta rifugio tattica.
Non si tratta ancora di un movimento impulsivo, ma di una transizione di sentiment che inizia a riflettersi su più cross legati alla valuta elvetica.
Sul fronte canadese, le prospettive macro restano miste:
la Bank of Canada mantiene una linea prudente, dichiarando apertamente che la politica monetaria resterà restrittiva “per un periodo prolungato”, ma la correlazione storica tra CAD e ciclo delle materie prime continua a rendere vulnerabile la valuta in caso di indebolimento del greggio.
In questo contesto, le prese di profitto sui massimi diventano fisiologiche.
Dal punto di vista della microstruttura, la fascia di prezzo attuale rappresenta un punto di equilibrio fragile:
la presenza di ordini passivi concentrati in una zona ristretta potrebbe amplificare il movimento nel momento in cui il mercato violerà con decisione il margine inferiore della distribuzione.
Non serve un forte catalizzatore; basta un ritorno di avversione al rischio o un repricing sui tassi globali per innescare una rotazione verso il CHF.
Continua il segnale ribassista per l'Oro!Il prezzo dell'oro si sta muovendo in un canale ribassista, seguendo l'onda ribassista di Elliot ABC. Attualmente, il prezzo continua a muoversi lateralmente nella zona di resistenza, dimostrando che la pressione di acquisto si sta indebolendo e i venditori stanno aspettando il momento per prevalere di nuovo.
Struttura tecnica principale:
Tendenza principale: tendenza al ribasso: il picco successivo è inferiore al picco precedente, il minimo successivo è inferiore al minimo precedente. L'onda ABC Elliot si è completata, il prezzo sta testando nuovamente la linea di tendenza superiore del canale ribassista + la zona FVG non è stata ancora riempita.
Pronostico di priorità ridotta:
Attendi che il prezzo raggiunga l'area di resistenza + linea di tendenza sul canale ribassista e venga visualizzata una candela di rifiuto/volume in diminuzione.
Vendita aperta
Obiettivo: area 3.792
L’oro non ha un nuovo slancio al rialzo quando si prevede che la Fed non taglierà presto i tassi di interesse e i rendimenti obbligazionari statunitensi sono ancora elevati. Ciò rafforza il fatto che il trend al ribasso è ancora preferito finché non si verifica una chiara rottura strutturale.
Bitcoin con segnali in calo, rischio di toccare il fondo!Il prezzo continua ad essere rifiutato nelle zone di resistenza/FVG, creando massimi decrescenti e mantenendo la struttura ribassista. Attualmente, il prezzo è leggermente laterale nella zona della domanda, il piccolo rimbalzo mostra che i venditori dominano ancora.
Scenario principale:
Recupero tecnico a 104.500 – 105.200 → appare il rifiuto del prezzo → continua a diminuire.
Prossimo obiettivo: 98.000 – 99.000.
Con forti afflussi sul mercato in USD, rendimenti in aumento → maggiore pressione su BTC.
#038: Opportunità di Investimento SHORT su NZD/USDIl cambio NZD/USD sta mostrando un comportamento che merita attenzione da parte degli operatori istituzionali. Salve, sono il Trader Forex Andrea Russo, trader Indipendente e prop trader con attualmente 200 mila dollari di capitale in gestione e Vi ringrazio anticipatamente per il vostro tempo.
Dopo una fase di consolidamento caratterizzata da minimi progressivamente più alti, il mercato ha raggiunto un’area tecnica che storicamente rappresenta un punto di decisione per il flusso direzionale.
Nelle ultime sessioni, la price action ha evidenziato un rallentamento dell’impulso rialzista, con candele a corpo ridotto e ombre superiori evidenti, segno di assorbimento della pressione d’acquisto. Parallelamente, si è osservato un incremento della volatilità intraday, tipico delle fasi in cui la liquidità inizia a cambiare lato.
Sul piano fondamentale, il contesto resta fragile per il dollaro neozelandese. Le aspettative di una politica monetaria più accomodante da parte della RBNZ, unite a dati macroeconomici misti, mantengono il sentiment di medio termine ancorato a una visione di prudenza. Il dollaro statunitense, pur non mostrando particolare forza, continua a beneficiare del differenziale di tasso e della domanda di copertura nei momenti di incertezza.
Dal punto di vista tecnico, il comportamento recente del prezzo suggerisce che il mercato stia cercando liquidità in prossimità delle aree di resistenza, dove si concentrano ordini pendenti e potenziali prese di profitto da parte di chi ha operato long nelle settimane precedenti. È qui che spesso avviene la transizione istituzionale tra accumulo e distribuzione, preludio a movimenti direzionali più estesi.
Gli operatori professionali stanno osservando la reazione del prezzo in questa fascia con estrema attenzione: una conferma di rifiuto della zona alta, accompagnata da volumi coerenti, potrebbe rappresentare un segnale anticipatore di un ritorno dell’interesse ribassista.
#039: Opportunità di Investimento SHORT su NZD/CHF
Il cambio NZD/CHF si trova in una fase tecnica particolarmente interessante dopo la forte espansione rialzista delle scorse settimane. Salve, sono il Trader Forex Andrea Russo, trader Indipendente e prop trader con attualmente 200 mila dollari di capitale in gestione e Vi ringrazio anticipatamente per il vostro tempo.
Il mercato ha iniziato a mostrare segnali di indebolimento strutturale, con una sequenza di massimi decrescenti e volumi in progressiva contrazione, mentre il flusso istituzionale suggerisce prese di profitto sulla parte alta del range.
Sul grafico a 4 ore si osserva una chiara rottura della trendline ascendente di breve periodo, accompagnata da una perdita di momentum nel comparto delle commodity currencies. Il franco svizzero, al contrario, mostra una forza relativa crescente, sostenuto da flussi difensivi e da una volatilità in graduale espansione.
L’area attuale rappresenta un punto chiave: il prezzo sta testando la zona di equilibrio volumetrico, dove in passato erano stati accumulati ordini di acquisto. Una chiusura sotto questo livello aprirebbe spazio a un’estensione ribassista più profonda, mentre eventuali reazioni rialziste su questa fascia verrebbero considerate semplici pullback tecnici, finché la struttura di mercato non mostrerà un vero cambio di direzione.
Gli indicatori di momentum confermano una pressione ribassista crescente, con divergenze negative già attive e ciclicità favorevole a un’ulteriore fase di discesa.
Sul piano intermarket, il franco tende a beneficiare dell’attuale contesto di avversione al rischio, mentre il dollaro neozelandese rimane esposto a un sentiment più fragile legato al comparto agricolo e alle dinamiche della domanda asiatica.
BTC/USDT - Mantiene un chiaro canale ribassista!Nonostante i segnali di supporto provenienti dalle notizie della Fed, dopo la precedente fase di accumulo, il prezzo continua a essere sottoposto a una forte pressione di vendita intorno all'area dei 110.300 e non è riuscito a superare la resistenza di medio termine.
Attualmente, la struttura del mercato è orientata al ribasso nel breve termine, con la possibilità di dirigersi verso l'area dei 106.300 se i venditori mantengono la loro posizione dominante.
Lo SL è sopra i 111.800, dove il trend potrebbe essere invalidato se la pressione di acquisto dovesse tornare con forza.
I segnali tecnici e il volume degli scambi indicano che il rischio è ancora orientato al ribasso: la strategia di vendita durante il rally nella zona di resistenza è preferibile.
Bitcoin: prospettiva tecnica e macro!Bitcoin oscilla intorno ai 114.000 USDT, dopo una leggera correzione rispetto al picco settimanale di 116.400 USDT. Nel frame di 45 minuti, il prezzo si mantiene nel canale di ribasso a breve termine, incontrando resistenza nell'area 114.500 - 115.000 USDT (in coincidenza con la linea EMA34).
Si prevede che BTC possa continuare lateralmente in quest'area prima di testare nuovamente il supporto a 111.200 USDT, un'area in cui la pressione d'acquisto potrebbe ritornare se il sentiment del mercato è stabile.
In termini macro, il rischio dell’indice USD è ancora ancorato a livelli elevati intorno a 105, creando una certa pressione per BTC se i prossimi dati sull’inflazione superano le aspettative.
L'oro mostra segni di leggero calo!L'oro viene scambiato intorno alla fascia 3.985 - 4.000 con uno stretto stato di accumulazione dopo il precedente periodo di forte calo. Nel frame H1, il prezzo continua a rimanere al di sotto dell'EMA34 e della linea di tendenza al ribasso, dimostrando che i venditori hanno ancora il controllo a breve termine.
La zona 4.030 – 4.040 svolge attualmente un importante ruolo di resistenza. Se l'oro non riesce a superare e mantenersi al di sopra di questa zona, c'è un'alta possibilità che il prezzo continui a ritirarsi verso la zona di supporto di 3.885 - 3.900.
Questa è anche un'area considerata una potenziale zona di accumulo, dove la pressione all'acquisto potrebbe riapparire quando il mercato rivaluterà le aspettative sui tagli dei tassi di interesse da parte della Fed nei prossimi mesi.
#037: Opportunità di Investimento SHORT su NZD/USD
Il cambio NZD/USD sta mostrando un comportamento che merita attenzione da parte degli operatori istituzionali. Salve, sono il Trader Forex Andrea Russo, trader Indipendente e prop trader con attualmente 200 mila dollari di capitale in gestione e Vi ringrazio anticipatamente per il vostro tempo.
Dopo una fase di consolidamento caratterizzata da minimi progressivamente più alti, il mercato ha raggiunto un’area tecnica che storicamente rappresenta un punto di decisione per il flusso direzionale.
Nelle ultime sessioni, la price action ha evidenziato un rallentamento dell’impulso rialzista, con candele a corpo ridotto e ombre superiori evidenti, segno di assorbimento della pressione d’acquisto. Parallelamente, si è osservato un incremento della volatilità intraday, tipico delle fasi in cui la liquidità inizia a cambiare lato.
Sul piano fondamentale, il contesto resta fragile per il dollaro neozelandese. Le aspettative di una politica monetaria più accomodante da parte della RBNZ, unite a dati macroeconomici misti, mantengono il sentiment di medio termine ancorato a una visione di prudenza. Il dollaro statunitense, pur non mostrando particolare forza, continua a beneficiare del differenziale di tasso e della domanda di copertura nei momenti di incertezza.
Dal punto di vista tecnico, il comportamento recente del prezzo suggerisce che il mercato stia cercando liquidità in prossimità delle aree di resistenza, dove si concentrano ordini pendenti e potenziali prese di profitto da parte di chi ha operato long nelle settimane precedenti. È qui che spesso avviene la transizione istituzionale tra accumulo e distribuzione, preludio a movimenti direzionali più estesi.
Gli operatori professionali stanno osservando la reazione del prezzo in questa fascia con estrema attenzione: una conferma di rifiuto della zona alta, accompagnata da volumi coerenti, potrebbe rappresentare un segnale anticipatore di un ritorno dell’interesse ribassista.
Come sopravvivere ai megafoni e agli exchangeDue zone: 115k usd rimane la resistenza dove sono nascosti i margini di chi è short su breve e anche medio periodo, mentre dopo il massacro del 10 Ottobre i long di medio periodo o quel che ne rimane, sta poco sotto i 104k usd. Adesso il vero supporto quello importante dove risiedono i margini di chi è andato long su intermedio sta a 95k usd o comunque in quella zona, da 95k a 93k usd. Mentre gli short dello stesso periodo possono arrivare a tenere fino all'ath.
Perché vi do questi numeri? Perché è facile capire dove i brokers che fanno da market maker, puntano ad andare per prendere margini. Ricordate che i market maker quando voi fate soldi loro perdono, perciò non cantate vittoria troppo presto se adesso siete in gain, CZ e compari sanno dove avete lo stop e la chiamata a margine.
Sul breve il prezzo ha disegnato alcune zone cuscinetto, dove prendere leve superiori al x7, cioè i polli(noi siamo tacchini perché usiamo massimo leva 3 o 5), infatti dopo aver toccato i 114k usd, il prezzo è andato subito a vedere cosa facevano le leve dei polli verso i 108/106k usd e guarda caso, nessun canale con grande seguito ha segnalato le chiamate a margine dei long. Meno male che si sono io a salvaguardare i ludopatici.
Bitcoin – Debole ripresa, rischio di profonda correzione!Dopo un rally tecnico dall'area dei 108.000 USDT, BTC si sta avvicinando all'area di resistenza tra 112.500 e 114.000 USDT, in concomitanza con il FVG non riempito e il picco di volume elevato sul Volume Profile.
Si tratta di una zona di forte offerta, dove la possibilità di contro-vendita è piuttosto elevata.
Attualmente, la struttura dei prezzi sul timeframe a 45 minuti mostra un rallentamento del trend rialzista; le ondate di ripresa formano un potenziale pattern di "massimi decrescenti", segnalando un indebolimento del potere d'acquisto.
Macro:
Gli investitori sono ancora cauti in vista dei prossimi dati sull'indice dei prezzi al consumo statunitense, un fattore che può causare forti fluttuazioni del dollaro statunitense e flussi di cassa rischiosi.
Se l'inflazione rimane elevata, l'aumento dei rendimenti eserciterà una maggiore pressione di vendita su BTC.
Si prevede che quando il prezzo non riuscirà a superare la zona dei 114.000 USDT e apparirà un segnale di inversione, BTC potrebbe tornare nella zona di supporto dei 106.000-107.000 USDT, che corrisponde anche al basso gap di liquidità del passato.
BTCUSDT (1H) – i rischi continuano a correggere!BTC, dopo il pullback tecnico, è tornato a toccare la zona di rifornimento 108k–110k ed è stato fortemente respinto. Il fatto che il prezzo continui ad oscillare lateralmente appena al di sotto dell’offerta dimostra che la forza d’acquisto non è sufficiente per rompere la linea di tendenza al ribasso, mentre i venditori aspettano pazientemente il punto di innesco.
La struttura attuale è ancora ribassista: il prezzo si sta accumulando al di sotto della resistenza e probabilmente crollerà per tornare a testare nuovamente la zona di domanda 102k-104k nelle prossime sessioni. Se questa zona venisse nuovamente toccata, la pressione di vendita potrebbe continuare ad espandersi.
Macro a breve termine: il mercato delle criptovalute è nuovamente sotto pressione a causa del forte dollaro statunitense, poiché le aspettative di tagli dei tassi di interesse vengono respinte. La debole liquidità e la propensione al rischio rendono difficile la rottura di BTC prima che ci sia un nuovo catalizzatore.
Pensi che si tratti di un pullback prima di un ulteriore calo o sia una forza sufficiente per rompere la linea di tendenza?
Bitcoin: la fase di correzione non è finita!Sul frame H1, il prezzo di BTC sta formando un modello a triangolo restringente con la tendenza a breve termine ancora sotto pressione dall'area di resistenza di 108.800 - 109.200.
La linea di tendenza al ribasso detiene ancora il ruolo dominante e il prezzo sta attualmente testando nuovamente l'importante area di supporto di 107.000 - 107.500. Se rotto, potrebbe estendere il calo fino all'area di 103.600.
Fattori macroeconomici degni di nota
L’indice USD ha recuperato leggermente dopo che i rendimenti dei titoli di stato statunitensi sono rimbalzati in vista dei prossimi dati PMI. Il mercato delle criptovalute ha registrato una continua diminuzione dei flussi di capitale degli ETF Bitcoin, dimostrando cautela a breve termine tra gli investitori istituzionali.
"Il mercato è al giusto ritmo di correzione tecnica. L'importante non è toccare il fondo, ma aspettare la conferma della struttura per aumentare nuovamente."
#034: Opportunità di Investimento SHORT su USD/ZAR
Negli ultimi giorni il cambio ha fatto fatica ogni volta che è risalito in zona 17,40–17,48: lì sopra il prezzo viene respinto, lascia ombre alte e non riesce a chiudere forte. Salve, sono il Trader Forex Andrea Russo, trader Indipendente e prop trader con attualmente 200 mila dollari di capitale in gestione e Vi ringrazio anticipatamente per il vostro tempo.
È la classica fascia dove c’è offerta: chi vuole vendere si fa sentire e chi compra resta “leggero”. Ho aspettato che tornasse su con un piccolo pullback e ho piazzato la vendita a 17,396 proprio per sfruttare quel rimbalzo “da manuale” in area di resistenza, non sul minimo: preferisco farmi “venire a prendere” dove vendono i veloci, piuttosto che inseguire.
Lo stop l’ho messo a 17,4801, cioè appena sopra l’ultima sacca di liquidità: se il mercato ha davvero voglia di salire, me lo fa capire superando quella zona con una chiusura pulita; in quel caso esco senza drammi perché l’idea è invalidata. Il target a 17,2316 è il primo supporto “serio” sotto, dove in passato il prezzo ha reagito: è vicino a 1:2 di rapporto rischio/rendimento, quindi anche se non prendo l’estensione massima, l’asimmetria è a mio favore.
In più, guardando il “mood” generale: il dollaro non è brillantissimo come qualche settimana fa e quando il mercato ha meno paura tende a preferire valute “rischiose” come il rand. Anche il retail su questo cross è spesso sbilanciato long: se tanti piccoli comprano il dollaro contro rand proprio contro una resistenza, a me va bene mettermi dall’altra parte e sfruttare eventuali strette al ribasso.
#028: Opportunità di Investimento SHORT su USD/CHF
Il cambio USD/CHF si trova nuovamente in un’area tecnica e psicologica cruciale: la zona di 0.8000 si conferma come barriera chiave difesa dagli istituzionali. Salve, sono il Trader Forex Andrea Russo, trader Indipendente e prop trader con attualmente 200 mila dollari di capitale in gestione e Vi ringrazio anticipatamente per il vostro tempo.
🔎 Analisi tecnica e intermarket
Il prezzo ha reagito più volte sotto questa soglia, mostrando incapacità di consolidare sopra 0.8010–0.8020.
La struttura 8H rimane inserita in un canale ribassista di medio periodo.
Gli indicatori confermano divergenze ribassiste, con il franco svizzero in graduale rafforzamento rispetto al dollaro.
📊 Flussi e posizionamento
Il retail rimane pesantemente long (oltre il 70%), segnale opposto alla direzione delle banche.
Open interest su CME evidenzia un incremento delle posizioni ribassiste, mentre le opzioni FX mostrano concentrazione di strike in area 0.8000, con gamma negativa a favore dello short.
📉 Scenario atteso
Con questi elementi, lo scenario primario rimane ribassista:
la resistenza psicologica e istituzionale a 0.8000 rappresenta il livello da cui le mani forti difendono le proprie posizioni,
il rischio principale è rappresentato da spike sopra 0.8015, che servono ad assorbire liquidità retail prima di un nuovo impulso discendente.
Bitcoin bloccato per il weekend!BTC/USDT su BINANCE continua a muoversi all'interno di un pattern di canale discendente sul grafico H1. Dopo aver testato più volte il limite superiore intorno alla zona 109.800-110.000 USDT, il prezzo è stato respinto, dimostrando che la pressione di vendita è ancora dominante.
Il volume di scambi è fortemente distribuito nella zona 109.000-110.000, ma il flusso di cassa non è sufficiente a creare un breakout. Il grafico mostra anche dei gap di fair value (FVG) non colmati, rafforzando la possibilità che il mercato continui a scendere.
Se BTC dovesse rompere la zona 109.000 USDT, lo scenario ribassista sarà confermato con il target più vicino a 107.200 USDT, che coincide con il supporto nel canale. Se la pressione di vendita continua ad aumentare, il prossimo target potrebbe essere verso 105.500-106.000 USDT.
👉 È probabile che BTC continui a essere sotto pressione di vendita questo fine settimana. Gli investitori dovrebbero prestare attenzione agli ordini Long e monitorare la reazione dei prezzi nella zona di supporto di 107.200 USDT.
BTC è entrato nell'area pericolosa!BTC dopo aver rotto il canale crescente di medio termine è rapidamente caduto nel canale, confermando la conversione della tendenza. Attualmente, il prezzo sta fluttuando intorno all'area di 109.000 - 110.000, che è una resistenza dinamica importante e si trova vicino al canale di riduzione. L'RSI ha ancora mantenuto al di sotto del livello di 50, dimostrando che la forza di vendita domina ancora.
Lo scenario prioritario a breve termine è il prezzo che può essere laterale nell'area di 109.000 - 110.000 per testare l'offerta e la domanda, quindi affrontare la nuova pressione di vendita, tirare il prezzo per continuare verso l'obiettivo di circa 106.400, coincidendo con il bordo inferiore del canale.
Nel contesto del flusso di cassa che non ha dato il segnale di inversione, la cattura del fondo a breve termine è un rischio elevato. La giusta strategia per i trader è osservare l'attuale area di resistenza, dando la priorità alla vendita dopo la tendenza principale per sfruttare la riduzione.
Brunello Cucinelli: i fondi erano già short! quando comprare?Brunello Cucinelli è crollata in Borsa oggi a seguito della pubblicazione di un report da parte della società di analisi Morpheus Research, che ha accusato l’azienda di aver continuato a vendere beni di lusso in Russia in violazione delle sanzioni europee, generando una sospensione delle contrattazioni e un forte sell-off sul titolo.
Sul grafico ho appuntato le 4 posizioni short degli hedgefunds... guarda caso 3 di queste posizioni sono state aperte proprio qualche giorno fa!
Da monitorare la tempistica di chiusura di questi short per poi studiare eventuali rialzi sul titolo.
Uso sempre le charts di Capital.com per le mie analisi. Sono intuitive, lineari e super precise. Se fate trading, ve le consiglio davvero!
Motivi del crollo
Il report di Morpheus Research sostiene che Brunello Cucinelli abbia violato le sanzioni UE, continuando a gestire negozi e vendere articoli ben oltre i 300 euro stabiliti come soglia massima dalle regole europee.
Morpheus Research, che detiene una posizione short sul titolo, ha scommesso pubblicamente su un ulteriore ribasso delle azioni, accelerando la pressione negativa sul mercato.
L’indagine del fondo ha coinvolto interviste, analisi di dati commerciali e visite in incognito alle boutique Cucinelli a Mosca, confermando la vendita di prodotti di fascia altissima.
Reazioni della società e del mercato
La società ha fermamente respinto le accuse, dichiarando di rispettare pienamente le regole comunitarie e di non aver utilizzato il mercato russo per svendere il magazzino, valutando azioni legali per tutelare la propria reputazione.
Nonostante queste rassicurazioni, il titolo ha registrato un ribasso superiore al 10%, toccando livelli minimi intorno ai 90 euro durante la seduta e portando a una seconda sospensione per eccesso di ribasso.
L’evento ha avuto eco anche tra altri fondi, con Pertento Partners che già nei giorni precedenti aveva assunto posizioni short analoghe.
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Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
La liquidazione dei longsIeri è rimbombata ovunque la notizia di una grossa liquidazione di contratti long su btc, alcune testate l'hanno definita la più grande 1.7 miliardi di dollari. Invece non è vero:
11 Luglio 2025 - 2.42 miliardi di dollari liquidati i contratti shorts
25 Febbraio 2025 - 1.82 miliardi di dollari liquidati i contratti longs
3 Febbraio 2025 - 2.3 miliardi di dollari liquidati i contratti longs(il giorno prima 1 miliardo)
Perciò non è vero per niente che ieri è stata la giornata con più liquidazioni dell'anno. State molto attenti a chi seguite, inoltre, perché seguite i canali? Non è più soddisfacente fare le cose per conto proprio imparando?
Comunque ieri il prezzo ha toccato un'area che non pensavo fosse così piena di margini, immagino allora cosa potrebbe essere nascosto tra i 107k e i 103k usd, a questo punto penso sia un'area dove ci sono le liquidazioni dei contratti long su medio periodo. Prima di arrivare in questa zona ci sono molti supporti, zone o gradini in cui potrebbero esserci un bel po' di longs, ma il grosso penso sia lì.
Per quanto riguarda gli orsacchiotti, si è creata una barriera (come ho scritto nell'analisi precedente), tra i 117k e i 115k usd, ma prima i 113/114k usd sono diventati una piccola base per i ribassisti, il prezzo è compresso e prenderà una direzione, quando lo farà leggerete di molti contratti liquidati, perché quella mole di contratti longs liquidati ieri, non è il record dell'anno ma è lo stesso pesante, segno che lì c'erano anche molti rialzisti che non sfruttano solo il breve periodo. La certezza non ve la posso dare, però è palese vedendo la media delle liquidazioni degli ultimi due mesi. Il movimento di ieri ha rappresentato qualcosa di anomalo e da non sottovalutare.
#026: Opportunità di Investimento SHORT USD/CHF
Il cambio USD/CHF si trova in un’area di resistenza chiave, dopo un’estensione rialzista che ha mostrato segnali di esaurimento. Salve, sono il Trader Forex Andrea Russo, trader Indipendente e prop trader con attualmente 200 mila dollari di capitale in gestione e Vi ringrazio anticipatamente per il vostro tempo.
La price action evidenzia una chiara rejection dai massimi recenti, con la formazione di candele di indecisione seguite da pressione ribassista.
Gli indicatori tecnici confermano questa lettura: l’RSI ha raggiunto la zona di ipercomprato mentre il MACD inizia a divergere, suggerendo un possibile cambio di momentum.
A livello volumetrico, il cluster principale è stato toccato, indicando probabile ridistribuzione piuttosto che continuazione del trend.
Anche il contesto intermarket supporta questa visione: il dollaro mostra segni di debolezza relativa, mentre il franco svizzero mantiene una posizione difensiva, tipica nelle fasi di correzione.
In sintesi, ci troviamo in una situazione in cui le probabilità favoriscono un movimento ribassista di correzione, con target tecnici posti più in basso rispetto ai valori attuali.
Notizie e tecniche per supportare la riduzione della BTCBitcoin continua ad affrontare difficoltà prima dell'area di resistenza di $ 118.000 quando il prezzo non può scoppiare. La struttura di picco inferiore e i segnali di indebolimento del MacD mostrano una forza di acquisto sempre più esaurita.
A livello macro, sebbene la Fed abbia appena tagliato il tasso di interesse da 25 bps, il presidente di Powell mantiene ancora il tono di cautela, sottolineando a seconda dei dati economici prima del prossimo passo. Ciò crea maggiore instabilità, rendendo il flusso di cassa a breve termine riservato con attività rischiose.
Inoltre, l'ETF Bitcoin ETF ha rallentato quando compaiono le sessioni di deflusso, riducendo la domanda sostenibile per il mercato. Allo stesso tempo, i rendimenti delle obbligazioni del dollaro e degli Stati Uniti mantengono la forza dopo la decisione della Fed, mettendo pressione sul prezzo BTC a breve termine.
Attualmente, 116.167 USDT svolgono un ruolo chiave come obiettivo ravvicinato, se perforato, la tendenza a ridurre i rischi con l'obiettivo più vicino è di circa 114.728 USDT.






















