#038: Opportunità di Investimento SHORT su NZD/USDIl cambio NZD/USD sta mostrando un comportamento che merita attenzione da parte degli operatori istituzionali. Salve, sono il Trader Forex Andrea Russo, trader Indipendente e prop trader con attualmente 200 mila dollari di capitale in gestione e Vi ringrazio anticipatamente per il vostro tempo.
Dopo una fase di consolidamento caratterizzata da minimi progressivamente più alti, il mercato ha raggiunto un’area tecnica che storicamente rappresenta un punto di decisione per il flusso direzionale.
Nelle ultime sessioni, la price action ha evidenziato un rallentamento dell’impulso rialzista, con candele a corpo ridotto e ombre superiori evidenti, segno di assorbimento della pressione d’acquisto. Parallelamente, si è osservato un incremento della volatilità intraday, tipico delle fasi in cui la liquidità inizia a cambiare lato.
Sul piano fondamentale, il contesto resta fragile per il dollaro neozelandese. Le aspettative di una politica monetaria più accomodante da parte della RBNZ, unite a dati macroeconomici misti, mantengono il sentiment di medio termine ancorato a una visione di prudenza. Il dollaro statunitense, pur non mostrando particolare forza, continua a beneficiare del differenziale di tasso e della domanda di copertura nei momenti di incertezza.
Dal punto di vista tecnico, il comportamento recente del prezzo suggerisce che il mercato stia cercando liquidità in prossimità delle aree di resistenza, dove si concentrano ordini pendenti e potenziali prese di profitto da parte di chi ha operato long nelle settimane precedenti. È qui che spesso avviene la transizione istituzionale tra accumulo e distribuzione, preludio a movimenti direzionali più estesi.
Gli operatori professionali stanno osservando la reazione del prezzo in questa fascia con estrema attenzione: una conferma di rifiuto della zona alta, accompagnata da volumi coerenti, potrebbe rappresentare un segnale anticipatore di un ritorno dell’interesse ribassista.
Short!!!!
#039: Opportunità di Investimento SHORT su NZD/CHF
Il cambio NZD/CHF si trova in una fase tecnica particolarmente interessante dopo la forte espansione rialzista delle scorse settimane. Salve, sono il Trader Forex Andrea Russo, trader Indipendente e prop trader con attualmente 200 mila dollari di capitale in gestione e Vi ringrazio anticipatamente per il vostro tempo.
Il mercato ha iniziato a mostrare segnali di indebolimento strutturale, con una sequenza di massimi decrescenti e volumi in progressiva contrazione, mentre il flusso istituzionale suggerisce prese di profitto sulla parte alta del range.
Sul grafico a 4 ore si osserva una chiara rottura della trendline ascendente di breve periodo, accompagnata da una perdita di momentum nel comparto delle commodity currencies. Il franco svizzero, al contrario, mostra una forza relativa crescente, sostenuto da flussi difensivi e da una volatilità in graduale espansione.
L’area attuale rappresenta un punto chiave: il prezzo sta testando la zona di equilibrio volumetrico, dove in passato erano stati accumulati ordini di acquisto. Una chiusura sotto questo livello aprirebbe spazio a un’estensione ribassista più profonda, mentre eventuali reazioni rialziste su questa fascia verrebbero considerate semplici pullback tecnici, finché la struttura di mercato non mostrerà un vero cambio di direzione.
Gli indicatori di momentum confermano una pressione ribassista crescente, con divergenze negative già attive e ciclicità favorevole a un’ulteriore fase di discesa.
Sul piano intermarket, il franco tende a beneficiare dell’attuale contesto di avversione al rischio, mentre il dollaro neozelandese rimane esposto a un sentiment più fragile legato al comparto agricolo e alle dinamiche della domanda asiatica.
BTC/USDT - Mantiene un chiaro canale ribassista!Nonostante i segnali di supporto provenienti dalle notizie della Fed, dopo la precedente fase di accumulo, il prezzo continua a essere sottoposto a una forte pressione di vendita intorno all'area dei 110.300 e non è riuscito a superare la resistenza di medio termine.
Attualmente, la struttura del mercato è orientata al ribasso nel breve termine, con la possibilità di dirigersi verso l'area dei 106.300 se i venditori mantengono la loro posizione dominante.
Lo SL è sopra i 111.800, dove il trend potrebbe essere invalidato se la pressione di acquisto dovesse tornare con forza.
I segnali tecnici e il volume degli scambi indicano che il rischio è ancora orientato al ribasso: la strategia di vendita durante il rally nella zona di resistenza è preferibile.
Bitcoin: prospettiva tecnica e macro!Bitcoin oscilla intorno ai 114.000 USDT, dopo una leggera correzione rispetto al picco settimanale di 116.400 USDT. Nel frame di 45 minuti, il prezzo si mantiene nel canale di ribasso a breve termine, incontrando resistenza nell'area 114.500 - 115.000 USDT (in coincidenza con la linea EMA34).
Si prevede che BTC possa continuare lateralmente in quest'area prima di testare nuovamente il supporto a 111.200 USDT, un'area in cui la pressione d'acquisto potrebbe ritornare se il sentiment del mercato è stabile.
In termini macro, il rischio dell’indice USD è ancora ancorato a livelli elevati intorno a 105, creando una certa pressione per BTC se i prossimi dati sull’inflazione superano le aspettative.
L'oro mostra segni di leggero calo!L'oro viene scambiato intorno alla fascia 3.985 - 4.000 con uno stretto stato di accumulazione dopo il precedente periodo di forte calo. Nel frame H1, il prezzo continua a rimanere al di sotto dell'EMA34 e della linea di tendenza al ribasso, dimostrando che i venditori hanno ancora il controllo a breve termine.
La zona 4.030 – 4.040 svolge attualmente un importante ruolo di resistenza. Se l'oro non riesce a superare e mantenersi al di sopra di questa zona, c'è un'alta possibilità che il prezzo continui a ritirarsi verso la zona di supporto di 3.885 - 3.900.
Questa è anche un'area considerata una potenziale zona di accumulo, dove la pressione all'acquisto potrebbe riapparire quando il mercato rivaluterà le aspettative sui tagli dei tassi di interesse da parte della Fed nei prossimi mesi.
#037: Opportunità di Investimento SHORT su NZD/USD
Il cambio NZD/USD sta mostrando un comportamento che merita attenzione da parte degli operatori istituzionali. Salve, sono il Trader Forex Andrea Russo, trader Indipendente e prop trader con attualmente 200 mila dollari di capitale in gestione e Vi ringrazio anticipatamente per il vostro tempo.
Dopo una fase di consolidamento caratterizzata da minimi progressivamente più alti, il mercato ha raggiunto un’area tecnica che storicamente rappresenta un punto di decisione per il flusso direzionale.
Nelle ultime sessioni, la price action ha evidenziato un rallentamento dell’impulso rialzista, con candele a corpo ridotto e ombre superiori evidenti, segno di assorbimento della pressione d’acquisto. Parallelamente, si è osservato un incremento della volatilità intraday, tipico delle fasi in cui la liquidità inizia a cambiare lato.
Sul piano fondamentale, il contesto resta fragile per il dollaro neozelandese. Le aspettative di una politica monetaria più accomodante da parte della RBNZ, unite a dati macroeconomici misti, mantengono il sentiment di medio termine ancorato a una visione di prudenza. Il dollaro statunitense, pur non mostrando particolare forza, continua a beneficiare del differenziale di tasso e della domanda di copertura nei momenti di incertezza.
Dal punto di vista tecnico, il comportamento recente del prezzo suggerisce che il mercato stia cercando liquidità in prossimità delle aree di resistenza, dove si concentrano ordini pendenti e potenziali prese di profitto da parte di chi ha operato long nelle settimane precedenti. È qui che spesso avviene la transizione istituzionale tra accumulo e distribuzione, preludio a movimenti direzionali più estesi.
Gli operatori professionali stanno osservando la reazione del prezzo in questa fascia con estrema attenzione: una conferma di rifiuto della zona alta, accompagnata da volumi coerenti, potrebbe rappresentare un segnale anticipatore di un ritorno dell’interesse ribassista.
Come sopravvivere ai megafoni e agli exchangeDue zone: 115k usd rimane la resistenza dove sono nascosti i margini di chi è short su breve e anche medio periodo, mentre dopo il massacro del 10 Ottobre i long di medio periodo o quel che ne rimane, sta poco sotto i 104k usd. Adesso il vero supporto quello importante dove risiedono i margini di chi è andato long su intermedio sta a 95k usd o comunque in quella zona, da 95k a 93k usd. Mentre gli short dello stesso periodo possono arrivare a tenere fino all'ath.
Perché vi do questi numeri? Perché è facile capire dove i brokers che fanno da market maker, puntano ad andare per prendere margini. Ricordate che i market maker quando voi fate soldi loro perdono, perciò non cantate vittoria troppo presto se adesso siete in gain, CZ e compari sanno dove avete lo stop e la chiamata a margine.
Sul breve il prezzo ha disegnato alcune zone cuscinetto, dove prendere leve superiori al x7, cioè i polli(noi siamo tacchini perché usiamo massimo leva 3 o 5), infatti dopo aver toccato i 114k usd, il prezzo è andato subito a vedere cosa facevano le leve dei polli verso i 108/106k usd e guarda caso, nessun canale con grande seguito ha segnalato le chiamate a margine dei long. Meno male che si sono io a salvaguardare i ludopatici.
Bitcoin – Debole ripresa, rischio di profonda correzione!Dopo un rally tecnico dall'area dei 108.000 USDT, BTC si sta avvicinando all'area di resistenza tra 112.500 e 114.000 USDT, in concomitanza con il FVG non riempito e il picco di volume elevato sul Volume Profile.
Si tratta di una zona di forte offerta, dove la possibilità di contro-vendita è piuttosto elevata.
Attualmente, la struttura dei prezzi sul timeframe a 45 minuti mostra un rallentamento del trend rialzista; le ondate di ripresa formano un potenziale pattern di "massimi decrescenti", segnalando un indebolimento del potere d'acquisto.
Macro:
Gli investitori sono ancora cauti in vista dei prossimi dati sull'indice dei prezzi al consumo statunitense, un fattore che può causare forti fluttuazioni del dollaro statunitense e flussi di cassa rischiosi.
Se l'inflazione rimane elevata, l'aumento dei rendimenti eserciterà una maggiore pressione di vendita su BTC.
Si prevede che quando il prezzo non riuscirà a superare la zona dei 114.000 USDT e apparirà un segnale di inversione, BTC potrebbe tornare nella zona di supporto dei 106.000-107.000 USDT, che corrisponde anche al basso gap di liquidità del passato.
BTCUSDT (1H) – i rischi continuano a correggere!BTC, dopo il pullback tecnico, è tornato a toccare la zona di rifornimento 108k–110k ed è stato fortemente respinto. Il fatto che il prezzo continui ad oscillare lateralmente appena al di sotto dell’offerta dimostra che la forza d’acquisto non è sufficiente per rompere la linea di tendenza al ribasso, mentre i venditori aspettano pazientemente il punto di innesco.
La struttura attuale è ancora ribassista: il prezzo si sta accumulando al di sotto della resistenza e probabilmente crollerà per tornare a testare nuovamente la zona di domanda 102k-104k nelle prossime sessioni. Se questa zona venisse nuovamente toccata, la pressione di vendita potrebbe continuare ad espandersi.
Macro a breve termine: il mercato delle criptovalute è nuovamente sotto pressione a causa del forte dollaro statunitense, poiché le aspettative di tagli dei tassi di interesse vengono respinte. La debole liquidità e la propensione al rischio rendono difficile la rottura di BTC prima che ci sia un nuovo catalizzatore.
Pensi che si tratti di un pullback prima di un ulteriore calo o sia una forza sufficiente per rompere la linea di tendenza?
Bitcoin: la fase di correzione non è finita!Sul frame H1, il prezzo di BTC sta formando un modello a triangolo restringente con la tendenza a breve termine ancora sotto pressione dall'area di resistenza di 108.800 - 109.200.
La linea di tendenza al ribasso detiene ancora il ruolo dominante e il prezzo sta attualmente testando nuovamente l'importante area di supporto di 107.000 - 107.500. Se rotto, potrebbe estendere il calo fino all'area di 103.600.
Fattori macroeconomici degni di nota
L’indice USD ha recuperato leggermente dopo che i rendimenti dei titoli di stato statunitensi sono rimbalzati in vista dei prossimi dati PMI. Il mercato delle criptovalute ha registrato una continua diminuzione dei flussi di capitale degli ETF Bitcoin, dimostrando cautela a breve termine tra gli investitori istituzionali.
"Il mercato è al giusto ritmo di correzione tecnica. L'importante non è toccare il fondo, ma aspettare la conferma della struttura per aumentare nuovamente."
#034: Opportunità di Investimento SHORT su USD/ZAR
Negli ultimi giorni il cambio ha fatto fatica ogni volta che è risalito in zona 17,40–17,48: lì sopra il prezzo viene respinto, lascia ombre alte e non riesce a chiudere forte. Salve, sono il Trader Forex Andrea Russo, trader Indipendente e prop trader con attualmente 200 mila dollari di capitale in gestione e Vi ringrazio anticipatamente per il vostro tempo.
È la classica fascia dove c’è offerta: chi vuole vendere si fa sentire e chi compra resta “leggero”. Ho aspettato che tornasse su con un piccolo pullback e ho piazzato la vendita a 17,396 proprio per sfruttare quel rimbalzo “da manuale” in area di resistenza, non sul minimo: preferisco farmi “venire a prendere” dove vendono i veloci, piuttosto che inseguire.
Lo stop l’ho messo a 17,4801, cioè appena sopra l’ultima sacca di liquidità: se il mercato ha davvero voglia di salire, me lo fa capire superando quella zona con una chiusura pulita; in quel caso esco senza drammi perché l’idea è invalidata. Il target a 17,2316 è il primo supporto “serio” sotto, dove in passato il prezzo ha reagito: è vicino a 1:2 di rapporto rischio/rendimento, quindi anche se non prendo l’estensione massima, l’asimmetria è a mio favore.
In più, guardando il “mood” generale: il dollaro non è brillantissimo come qualche settimana fa e quando il mercato ha meno paura tende a preferire valute “rischiose” come il rand. Anche il retail su questo cross è spesso sbilanciato long: se tanti piccoli comprano il dollaro contro rand proprio contro una resistenza, a me va bene mettermi dall’altra parte e sfruttare eventuali strette al ribasso.
#028: Opportunità di Investimento SHORT su USD/CHF
Il cambio USD/CHF si trova nuovamente in un’area tecnica e psicologica cruciale: la zona di 0.8000 si conferma come barriera chiave difesa dagli istituzionali. Salve, sono il Trader Forex Andrea Russo, trader Indipendente e prop trader con attualmente 200 mila dollari di capitale in gestione e Vi ringrazio anticipatamente per il vostro tempo.
🔎 Analisi tecnica e intermarket
Il prezzo ha reagito più volte sotto questa soglia, mostrando incapacità di consolidare sopra 0.8010–0.8020.
La struttura 8H rimane inserita in un canale ribassista di medio periodo.
Gli indicatori confermano divergenze ribassiste, con il franco svizzero in graduale rafforzamento rispetto al dollaro.
📊 Flussi e posizionamento
Il retail rimane pesantemente long (oltre il 70%), segnale opposto alla direzione delle banche.
Open interest su CME evidenzia un incremento delle posizioni ribassiste, mentre le opzioni FX mostrano concentrazione di strike in area 0.8000, con gamma negativa a favore dello short.
📉 Scenario atteso
Con questi elementi, lo scenario primario rimane ribassista:
la resistenza psicologica e istituzionale a 0.8000 rappresenta il livello da cui le mani forti difendono le proprie posizioni,
il rischio principale è rappresentato da spike sopra 0.8015, che servono ad assorbire liquidità retail prima di un nuovo impulso discendente.
Bitcoin bloccato per il weekend!BTC/USDT su BINANCE continua a muoversi all'interno di un pattern di canale discendente sul grafico H1. Dopo aver testato più volte il limite superiore intorno alla zona 109.800-110.000 USDT, il prezzo è stato respinto, dimostrando che la pressione di vendita è ancora dominante.
Il volume di scambi è fortemente distribuito nella zona 109.000-110.000, ma il flusso di cassa non è sufficiente a creare un breakout. Il grafico mostra anche dei gap di fair value (FVG) non colmati, rafforzando la possibilità che il mercato continui a scendere.
Se BTC dovesse rompere la zona 109.000 USDT, lo scenario ribassista sarà confermato con il target più vicino a 107.200 USDT, che coincide con il supporto nel canale. Se la pressione di vendita continua ad aumentare, il prossimo target potrebbe essere verso 105.500-106.000 USDT.
👉 È probabile che BTC continui a essere sotto pressione di vendita questo fine settimana. Gli investitori dovrebbero prestare attenzione agli ordini Long e monitorare la reazione dei prezzi nella zona di supporto di 107.200 USDT.
BTC è entrato nell'area pericolosa!BTC dopo aver rotto il canale crescente di medio termine è rapidamente caduto nel canale, confermando la conversione della tendenza. Attualmente, il prezzo sta fluttuando intorno all'area di 109.000 - 110.000, che è una resistenza dinamica importante e si trova vicino al canale di riduzione. L'RSI ha ancora mantenuto al di sotto del livello di 50, dimostrando che la forza di vendita domina ancora.
Lo scenario prioritario a breve termine è il prezzo che può essere laterale nell'area di 109.000 - 110.000 per testare l'offerta e la domanda, quindi affrontare la nuova pressione di vendita, tirare il prezzo per continuare verso l'obiettivo di circa 106.400, coincidendo con il bordo inferiore del canale.
Nel contesto del flusso di cassa che non ha dato il segnale di inversione, la cattura del fondo a breve termine è un rischio elevato. La giusta strategia per i trader è osservare l'attuale area di resistenza, dando la priorità alla vendita dopo la tendenza principale per sfruttare la riduzione.
La liquidazione dei longsIeri è rimbombata ovunque la notizia di una grossa liquidazione di contratti long su btc, alcune testate l'hanno definita la più grande 1.7 miliardi di dollari. Invece non è vero:
11 Luglio 2025 - 2.42 miliardi di dollari liquidati i contratti shorts
25 Febbraio 2025 - 1.82 miliardi di dollari liquidati i contratti longs
3 Febbraio 2025 - 2.3 miliardi di dollari liquidati i contratti longs(il giorno prima 1 miliardo)
Perciò non è vero per niente che ieri è stata la giornata con più liquidazioni dell'anno. State molto attenti a chi seguite, inoltre, perché seguite i canali? Non è più soddisfacente fare le cose per conto proprio imparando?
Comunque ieri il prezzo ha toccato un'area che non pensavo fosse così piena di margini, immagino allora cosa potrebbe essere nascosto tra i 107k e i 103k usd, a questo punto penso sia un'area dove ci sono le liquidazioni dei contratti long su medio periodo. Prima di arrivare in questa zona ci sono molti supporti, zone o gradini in cui potrebbero esserci un bel po' di longs, ma il grosso penso sia lì.
Per quanto riguarda gli orsacchiotti, si è creata una barriera (come ho scritto nell'analisi precedente), tra i 117k e i 115k usd, ma prima i 113/114k usd sono diventati una piccola base per i ribassisti, il prezzo è compresso e prenderà una direzione, quando lo farà leggerete di molti contratti liquidati, perché quella mole di contratti longs liquidati ieri, non è il record dell'anno ma è lo stesso pesante, segno che lì c'erano anche molti rialzisti che non sfruttano solo il breve periodo. La certezza non ve la posso dare, però è palese vedendo la media delle liquidazioni degli ultimi due mesi. Il movimento di ieri ha rappresentato qualcosa di anomalo e da non sottovalutare.
#026: Opportunità di Investimento SHORT USD/CHF
Il cambio USD/CHF si trova in un’area di resistenza chiave, dopo un’estensione rialzista che ha mostrato segnali di esaurimento. Salve, sono il Trader Forex Andrea Russo, trader Indipendente e prop trader con attualmente 200 mila dollari di capitale in gestione e Vi ringrazio anticipatamente per il vostro tempo.
La price action evidenzia una chiara rejection dai massimi recenti, con la formazione di candele di indecisione seguite da pressione ribassista.
Gli indicatori tecnici confermano questa lettura: l’RSI ha raggiunto la zona di ipercomprato mentre il MACD inizia a divergere, suggerendo un possibile cambio di momentum.
A livello volumetrico, il cluster principale è stato toccato, indicando probabile ridistribuzione piuttosto che continuazione del trend.
Anche il contesto intermarket supporta questa visione: il dollaro mostra segni di debolezza relativa, mentre il franco svizzero mantiene una posizione difensiva, tipica nelle fasi di correzione.
In sintesi, ci troviamo in una situazione in cui le probabilità favoriscono un movimento ribassista di correzione, con target tecnici posti più in basso rispetto ai valori attuali.
Notizie e tecniche per supportare la riduzione della BTCBitcoin continua ad affrontare difficoltà prima dell'area di resistenza di $ 118.000 quando il prezzo non può scoppiare. La struttura di picco inferiore e i segnali di indebolimento del MacD mostrano una forza di acquisto sempre più esaurita.
A livello macro, sebbene la Fed abbia appena tagliato il tasso di interesse da 25 bps, il presidente di Powell mantiene ancora il tono di cautela, sottolineando a seconda dei dati economici prima del prossimo passo. Ciò crea maggiore instabilità, rendendo il flusso di cassa a breve termine riservato con attività rischiose.
Inoltre, l'ETF Bitcoin ETF ha rallentato quando compaiono le sessioni di deflusso, riducendo la domanda sostenibile per il mercato. Allo stesso tempo, i rendimenti delle obbligazioni del dollaro e degli Stati Uniti mantengono la forza dopo la decisione della Fed, mettendo pressione sul prezzo BTC a breve termine.
Attualmente, 116.167 USDT svolgono un ruolo chiave come obiettivo ravvicinato, se perforato, la tendenza a ridurre i rischi con l'obiettivo più vicino è di circa 114.728 USDT.
L'oro ha rischi di regolazione a breve termineXAUUSD ha appena subito un forte aumento, toccando la resistenza di circa 3.700 ma la forza di acquisto non può essere mantenuta. La candela a cornice 1H mostra molti segni di indebolimento quando il prezzo viene costantemente respinto nell'area del paraurti, mentre l'indicatore MACD si trasforma gradualmente in negativo, segnalando il slancio in aumento che mostra segni di mancanza di respiro.
L'attuale linea di tendenza a breve termine è stata testata molte volte, il rischio di rottura è in aumento. Quando il prezzo della linea di tendenza viene forato, la pressione di vendita viene attivata, aprendo un'importante riduzione a sostegno di 3.630. Questa è un'area chiave per il mercato per determinare la direzione successiva.
Nel contesto che la Fed mantiene una politica monetaria stretta, il dollaro si riprende leggermente e il rendimento delle obbligazioni statunitensi aumenta e l'oro può continuare a essere sotto pressione a breve termine.
Cosa ne pensi, Xauusd continuerà a ridurre la puntura per confermare l'inversione o accendersi per mantenere la tendenza principale?
#024: Opportunità di Investimento SHORT su NZD/CHF
Negli ultimi giorni NZD/CHF ha mostrato un recupero tecnico dopo la discesa di fine estate. Il rimbalzo si è però arenato su una resistenza dinamica di medio periodo, in concomitanza con la media mobile principale, dove il prezzo ha iniziato a mostrare segni di esaurimento. Salve, sono il Trader Forex Andrea Russo, trader Indipendente e prop trader con attualmente 200 mila dollari di capitale in gestione e Vi ringrazio anticipatamente per il vostro tempo.
Le ultime candele a 8 ore evidenziano ombre superiori e volumi in calo, segnali tipici di una perdita di forza da parte dei compratori. Sul piano intermarket, il dollaro neozelandese rimane indebolito dalle prospettive più caute della RBNZ, mentre il franco svizzero continua a beneficiare della sua natura di valuta rifugio in un contesto di incertezza globale.
Il sentiment di mercato resta sbilanciato: la maggior parte dei trader retail rimane ancora in posizione contraria al movimento dominante, rafforzando l’ipotesi che la pressione istituzionale possa favorire nuove vendite. Anche i dati su futures e opzioni mostrano un orientamento ribassista, con livelli di concentrazione degli ordini poco sotto l’area di resistenza attuale.
Scenario atteso: un’estensione del movimento correttivo verso i supporti sottostanti, con probabilità di conferma già nelle prossime candele. Eventuali spike di breve periodo sopra i livelli recenti sarebbero da interpretare come false rotture funzionali a raccogliere liquidità, prima di un nuovo impulso ribassista.
In sintesi, NZD/CHF si trova in un punto cruciale: o il pullback lascia spazio a una ripresa del trend ribassista di fondo, oppure il mercato dovrà rompere con decisione la resistenza attuale per invalidare lo scenario.
Fate il vostro gioco!Siete tutti ludopatici e non lo sapete.
Vediamo dove si sono spostati i margini, ah! Sempre se non siete stati liquidati perché eravate short mentre a tutti dicevate di essere long!
Ripuliti tutti gli short su breve periodo (strano che non abbiano dato notizia i canali telegram che seguite) tra i 110 e i 113k. Il grosso dei ribassisti (medio e intermedio) verrebbe ammazzato se il prezzo andasse a toccare i 120/122k usd fino all'ath, mentre i long di medio periodo hanno retto di fronte un ribasso che stava per ucciderli tutti(maledetto Bessent che non ci compri i nostri btc!). In questo sono molto utili sailormoon e metaplanet, che come se non ci fosse un domani, in barba ai segnali di debolezza, comprano i top i bottom praticamente ovunque, gli exchange ringraziano così che possono prendere tanti bei tonni spesso anche qualche balenottera che viaggia da sola, senza il gruppo di sostegno che si passa le news. Celebre quel J. Wynn che fece tanti soldi con Pepe e poi li perse con la leva su btc ed eth. Io comunque rimango scettico, chissà qual è la verità. Comunque occhio alla penna perché in questi periodi laterali di mattanze ne faranno ancora tante, per quanto riguarda i margini dei long, si sono creati molti scalini, ma quelli di medio periodo che sono molto importanti, rimangono tra i 107k e i 103k usd, mentre quelli intermedi (dai 3 mesi a un anno) sono cresciuti molto e sono intorno ai 93k usd.
#022: Opportunità di Investimento SHORT AUD/CHFL'AUD/CHF va a consolidandosi in un range ristretto dopo i recenti tentativi di rialzo. La coppia rimane bloccata al di sotto della zona 0,5265-0,5270, che ha agito come area di ricerca di liquidità nelle ultime sessioni. Salve, sono il Trader Forex Andrea Russo, trader Indipendente e prop trader con attualmente 200 mila dollari di capitale in gestione e Vi ringrazio anticipatamente per il vostro tempo.
Osservazioni chiave
I bassi volumi registrati durante l'ultimo rialzo suggeriscono che il movimento sia più legato alla ricerca di stop loss che a un accumulo reale.
Una rottura confermata al di sotto di 0,5235 con volumi elevati potrebbe innescare un momentum ribassista accelerato.
I fondamentali più ampi favoriscono ancora il CHF nelle fasi di incertezza, mentre l'AUD fatica in condizioni di avversione al rischio.
Questa configurazione mira a catturare un movimento di ritorno verso l'area di 0,5200, allineandosi con la resistenza tecnica superiore e una potenziale continuazione ribassista.
BTC ha rischi di regolazione a breve termineBitcoin sta attualmente fluttuando intorno all'area di 110,5k ma la struttura dei prezzi mostra che la tendenza a breve termine domina ancora. Sul frame 1H, il prezzo si muove nel canale di diminuzione, le regioni consecutive FVG non sono state riempite e il MACD per il segnale di taglio, mostrando che la forza di vendita è forte.
I fattori di base rafforzano anche la riduzione: nell'ultima sessione della settimana, Bitcoin ETF registra un attimo netto di oltre 160 milioni di USD, riflettendo la psicologia dei profitti dall'organizzazione. Allo stesso tempo, settembre è il periodo di "settembre rosso" - la storia spesso fornisce una riduzione media della pressione del 5-8% per BTC.
Scenario a breve termine: BTC continuerà ad essere sotto la pressione della vendita e verso l'area di supporto 108k, dove viene ridotta la coniugazione con il bordo inferiore del canale. Se questo punto di riferimento viene forato, apparirà il rischio di testare 105K.
👉 A breve termine, la priorità è osservare il ritmo di aggiustamento, evitare di acquistare. L'azione dei prezzi intorno a 108k sarà l'area decisiva per il prossimo ritmo.
BITCOIN – Segnale debole, rischio di un forte caloBitcoin si muove in un chiaro pattern a cuneo discendente sul grafico a 4 ore. Dopo non essere riuscito a mantenere lo slancio rialzista, il prezzo è stato ripetutamente respinto sul bordo superiore del cuneo, mentre l'EMA è in calo, indicando che la pressione di vendita è ancora dominante.
Attualmente, BTC si aggira intorno all'area dei 111.700, ma non è riuscito a superare in modo significativo i 109.401. Con la pressione di vendita mantenuta, è probabile che il prezzo continuerà a essere costretto a scendere per testare l'importante livello di supporto intorno a 109.401. Una volta superato questo livello, il prossimo target sarà 106.024, dove convergono sia il bordo inferiore del cuneo che la precedente area di supporto forte.
Se la pressione di vendita dovesse continuare, uno scenario più negativo potrebbe spingere BTC più in profondità nell'area dei 104.000-102.000. Questa sarà l'area chiave per determinare se il trend ribassista si espanderà ulteriormente.
Nel complesso, la struttura attuale rimane ribassista e qualsiasi pullback è solo tecnico nel contesto di un trend di indebolimento generale. I trader dovrebbero essere cauti nell'assumere posizioni lunghe affrettate e dare priorità all'osservazione delle zone di supporto come importanti traguardi a lungo termine.






















