Future S&P 500. Supporto volumetrico a 4115Il ritracciamento del Future S&P 500 potrebbe aver momentaneamente raggiunto il target ribassista proprio in area 4115. Dal grafico dei Volume Profile giornalieri, si evidenzia nel rettangolo verde la zona interessata dalla "valle volumetriche" (giornata del 25 aprile '23), tipica formazione del VP che il mercato punta a ricoprire nelle fasi di accelerazione del trend. Area 4115 è stato anche il massimo del 26 aprile scorso.
Edoardo Liuni
Sp500future
Future S&P 500. "Tanto tuonò che piovve", si dice nei casi in cui si assiste ad un effetto lungamente preannunciato dal mercato. Ed in effetti, la rottura di area 4130 ha spinto il Future S&P 500 al raggiungimento del supporto in area 4090 (come segnalato sul grafico). Ora il livello compreso tra l’area di break-out (4070) e la trend line discendente (visibile sul grafico) rappresentano il supporto dal quale il future potrebbe nuovamente rimbalzare verso l’area di equilibrio volumetrico in zona 4130/4150. E il rimbalzo potrebbe arrivare grazie alla resilienza degli utili e dei fatturati annunciati in questi giorni dalle trimestrali americane dei big della tecnologia. Al contrario, la continuazione della spinta ribassista del future potrebbe forzare la discesa sotto area 4070 fino al target dei 4000 pts.
Edoardo Liuni
Future S&P 500. Fondamentale per il rialzo la tenuta di 4135ptsSiamo in presenza della chiusura mensile delle opzioni di maggio e area 4135 rappresenta lo spartiacque (Volume profile e area di Pull-back) per validare la capacità del future S&P500 di proseguire il rialzo che lo porterebbe a testare i 4200 prima e poi tentare l'allungo verso il target di area 4260. In caso di rottura al ribasso del punto di equilibrio (4135pts) si andrebbe a testare il supporto di 4090, con target finale verso la cifra tonda dei 4000 punti.
Edoardo Liuni
S&P500 - Continua la discesaL'indice americano S&P500, dopo le parole di Powell, numero uno della Banca centrale USA, che dichiara di essere pronto ad aumentare il ritmo del rialzo dei tassi e che il livello finale sarà più alto del previsto, ha iniziato a riprendere il trend di fondo ribassista iniziato strutturalmente nel corso del 2022.
In figura il time frame daily dove si evince che, dopo aver raggiunto un'area di resistenza (rettangolo rosso in figura) il mercato ha iniziato una rapida discesa sino a rompere al ribasso la media SMA 200 degli istituzionali chiudendo la sessione settimanale al di sotto del minimo precedente
Questo movimento dimostra la volontà, dopo un possibile breve ritracciamento, di continuare la discesa almeno sino ad area 3.800 in prossimità del rettangolo verde in figura che rappresenta un'area di domanda/supporto
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon trading!
S&P500 - Possibile ripartenza?L'indice Americano S&P500 sul time frame settimanale mostra nell'ultimo periodo una chiara tendenza ribassista accompagnata da una trend line di resistenza (linea nera) dove il mercato in passato diverse volte ha reagito al ribasso formando nuovi minimi.
Qualcosa però è cambiato nell'ultimo mese in quanto per la prima volta la discesa si è arrestata in anticipo ed il mercato sta ritornando al rialzo. Si è, dunque, formata una configurazione tecnica testa e spalle con possibile raggiungimento della neckline (linea blu) e non escludiamo la rottura della stessa.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon Trading!
S&P500: il mercato ancora non decollaWall Street ha iniziato il nuovo anno senza sostanziali variazioni rispetto alla fine del 2022.
I mercati sono ancora caratterizzati da un’assenza di direzionalità concreta, segno che la situazione macroeconomica attuale è incerta e alimenta dubbi e paure fra gli investitori.
In questa settimana si attendono i dati sull’inflazione, che daranno maggiori indicazioni sul prossimo rialzo dei tassi della Fed e l’inizio della nuova stagione degli utili.
Per quanto riguarda l’indice dei prezzi al consumo gli economisti si attendono un rialzo del 5.7% rispetto all’anno precedente, mentre per gli utili gli analisti si attendono un calo complessivo dell’1.6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
I futures sui principali indici americani hanno aperto la nuova settimana in leggero rialzo, mentre venerdì scorso abbiamo assistito ad una seduta particolarmente positiva.
L’S&P500 ha chiuso l’ultima giornata di contrattazioni della scorsa ottava con +2.26% a 3.915 punti (contratto future con scadenza marzo 2023).
Dal punto di vista grafico possiamo osservare come la resistenza a 3925 punti rappresenti ancora un ostacolo importante per il mercato.
Il principale indice di Wall Street sta difatti scambiando da quasi un mese tra area 3.925 e 3.800 punti.
A livello operativo il retest di questi due estremi forniscono occasioni long e short da sfruttare in intraday con target non troppo ambiziosi, anche se dopo la barra rialzista di venerdì scorso sono in aumento le possibilità di assistere ad un break al rialzo dell’estremo superiore, da attendere tuttavia confermato in chiusura.
Per chi volesse imbastire un’operatività multiday consigliamo quindi di attendere un segnale direzionale da parte del mercato, ovvero una chiusura giornaliera in area 3950 o al di sotto di quota 3800 punti.
Nel primo caso agiremo long su eventuali pullback, con primo target da ricercare a 4.000 punti ed in estensione 4.100 punti; nel secondo caso invece attendiamoci discese fino a 3.700 punti.
Ricordiamo comunque che il quadro tecnico di fondo su S&P500 è debole e solo un recupero dei 4.250 punti invertirebbe il trend di fondo.
Inoltre l’azionario di Wall Street in generale continua a mostrare una forza relativa inferiore rispetto agli omologhi europei; valutando la forza relativa tra i diversi settori osserviamo invece ancora una predominanza del comparto “Value” rispetto ai tecnologici “Growth”.
Wall Street, dicembre si chiuderà senza sostanziali variazioni?Nella giornata della Fed Wall Street chiude in ribasso.
A spaventare gli investitori non è stato però il rialzo di 50 punti base dei tassi di interesse, già ampiamente scontato dai mercati, quanto piuttosto le parole del presidente Jerome Powell, che hanno lasciato intendere che la lotta all’inflazione sarà ancora lunga.
Per questo i funzionari hanno alzato le previsioni del picco dei tassi al 5,1% rispetto alla precedente previsione di settembre, che si attestava al 4,6% (attualmente i tassi sono al 4,25-4,50%).
Il PIL ha subito invece una revisione al ribasso, con i banchieri che si aspettano ora una crescita al +0,5% per l'anno prossimo rispetto al precedente +1,2%.
Il future sul principale indice americano con scadenza Dicembre 2022 ha terminato le contrattazioni di ieri a 3.998 punti, mostrando un calo dello 0.6%.
Il mercato continua a mostrare segnali di debolezza anche in questa sessione e al momento della scrittura scambia sotto i 4.000 punti.
Sebbene la volatilità abbia subito una variazione in positivo nelle ultime sedute, lo stesso non si può dire della direzionalità, che resta al momento invariata.
Nella scorsa analisi del primo dicembre avevo sottolineato che a 4.100 punti L’S&P500 avrebbe incontrato delle difficoltà, associata quindi alla possibilità di assistere ad uno storno poiché da quel livello passa ora la trendline che congiunge i massimi annuali di swing.
Sul primo test di quota 4.100 punti del 1 dicembre scorso abbiamo difatti assistito ad una correzione che si è arrestata sul solito supporto a 3950 punti; su questo livello sono poi arrivati gli acquisti all’inizio di questa ottava, ma la candela ad ampio range di martedì, con nuovo test dei 4.100 punti si è risolta con una chiusura lontana dai massimi, che lascia ora presagire la possibilità di assistere ad una correzione nel breve.
Il mercato ora sta ritestando nuovamente area 3.950 punti e nonostante vi siano ancora probabilità di rimbalzo su tale livello, sarò cauto con gli acquisti quantomeno fino a venerdì, giornata di scadenze tecniche; infatti da qui a venerdì non è escluso che l’S&P500 possa scendere al di sotto del supporto a 3.950, andando a testare il prossimo importante supporto a 3.850 punti.
Qui sarà da valutare la dinamica prezzo-tempo ma in generale se il test dovesse avvenire dopo le 15.30 di venerdì pomeriggio, ritengo che il mercato offrirà occasione per rientrare long con acquisti in buy limit, con stop a 3.750 e primo target a 4.000 punti.
Per attendere un nuovo movimento direzionale di una certa portata servirà attendere il breakout di quota 4.100 punti (confermato in chiusura di sessione), con primo target fissato a 4.250 punti.
Le parole di Powell fanno volare Wall StreetL’annuncio del presidente della FED di rallentare il ritmo dei rialzi dei tassi già da dicembre ha acceso gli animi degli investitori e catalizzato una pioggia di acquisti ieri a Wall Street.
Il future sul principale indice americano è balzato di oltre il 3% chiudendo a 4.081 punti.
Sono stati fatti dei “progressi significativi” ha affermato Powell, precisando però che la strada per la lotta all’inflazione non è ancora terminata.
Nonostante l’annuncio di un “soft landing”, è probabile però che il livello massimo finale dei tassi sarà più alto di quanto previsto nella riunione di settembre.
Il numero 1 della Fed si è detto comunque ottimista sul fatto che l’economia americana possa evitare una profonda recessione.
Analizzando il grafico su S&P500 possiamo notare come il mercato nelle scorse settimane sia riuscito a difendere e creare una base di accumulo sopra al supporto a 3.950 punti.
Questa dinamica lasciava intendere che il mercato stava di fatto riprendendo fiato per poi ripartire con il rally.
Nell’analisi di mercoledì 23 novembre auspico infatti ulteriori rialzi nel breve, con target a 4.100 punti, livello che è stato sfiorato ieri con il mercato che ha fatto segnare un massimo a 4093.5 punti.
Così come evidenziato nella scorsa analisi ribaddisco che a 4.100 punti l’S&P500 potrebbe ora incontrare delle difficoltà ed andare incontro ad uno storno, poiché da quel livello passa la trendline che congiunge i massimi annuali di swing; tuttavia a fronte dell’ennesima barra benchmark rialzista registrata ieri, una correzione arriverebbe in questo momento soltanto a fronte dell’annullamento di tale barra, ovvero con una chiusura sotto quota 3.940 punti.
In caso di pullback segnaloora 4.050 e a scalare 4.000 punti come aree dove rientrare long con acquisti in buy limit, cercando veloci retest di quota 4.090 punti, ovvero sui massimi attuali.
Ricordo sempre che la dinamica tecnica di lungo periodo non è ancora positiva ma escludo per il momento di assistere a grosse discese ed il retest di area 4.050, 4.000 e 3.950 punti costituiscono occasioni per ingressi lato long.
In caso di breakout al rialzo di quota 4.100 punti mi aspetto ulteriore salita associata al test di 4.250 punti, ultimo baluardo prima di tornare ad avere una visione long di fondo su questo sottostante.
Di contro in caso di discesa sotto quota 3.940 punti attendiamoci un test di 3.850 punti, livello dove comunque mi aspetto una reazione da parte del mercato associata alla possibilità di operare in acquisto con un rischio più contenuto.
S&P500: il mercato ancora non decollaGiornata da dimenticare ieri per gli indici di Wall Street, con i listini appesantiti dalle elezioni di metà mandato, da cui è emerso che i repubblicani sono destinati a prendere il controllo della camera.
Il future sull’S&P500 è indietreggiato di oltre il 2% chiudendo a 3.755 punti.
Il focus di oggi si sposta però sul dato dell’inflazione relativo al mese di ottobre.
Gli economisti prevedono un aumento dell’indice dello 0,6% rispetto a settembre ed ovviamente un dato più hot alimenterebbe l’ennesimo sell off.
Nell’analisi del 4 novembre avevamo sottolineato che qualora il mercato sarebbe riuscito a difendere i 3.700 punti e a formare un pattern di accumulazione, superando la soglia dei 3.775 punti, sarebbe stato lecito attendersi un più evidente rimbalzo con primo target sulla resistenza a 3.850 punti ed in estensione 3.950 punti.
Venerdì scorso l’S&P500 è riuscito a chiudere sopra i 3.775 punti, calamitando nuovi acquisti nella prima parte di questa ottava; il primo target che avevamo identificato è stato raggiunto nella giornata di martedì e su tale livello il mercato è andato poi incontro ad uno storno.
La chiusura di ieri vicino ai minimi di giornata potrebbe lasciar presagire che la correzione non è ancora terminata e che esiste ora una reale probabilità di assistere nuovamente ad un retest dei 3.700 punti, soprattutto se quest’oggi dovessimo assistere ad un breakout al ribasso dei 3.750 punti.
Da monitorare quindi la tenuta dei minimi di ieri, che se violati al ribasso rappresenterebbero un’occasione di short con target 3.700 punti.
In caso di consolidamento sui livelli attuali sarebbe invece lecito aspettarsi una ripresa del rally nelle prossime sedute, anche se è preferibile attendere il recupero di quota 3.800 punti; infatti dopo aver mollato ieri tale supporto ci aspettiamo ora che su un eventuale pullback il mercato incontrerà difficoltà.
L’obiettivo long di breve è sempre rappresentato dal test dei 3.950 punti.
Ricordiamo che oggi è attesa volatilità nella seconda parte di sessione a causa del rilascio dell’IPC, per cui raccomandiamo la massima cautela a livello operativo.
Consigliamo quindi di aspettare dei chiari segnali sui livelli chiave prima di mettere degli ordini a mercato.
sp500 possibili proiezioni e scenariBLACKBULL:SPX500
In questi giorni si sta vivendo un momento di grande scetticismo dovuto a:
1) inflazione non ancora domata al meglio
2) l'inizio di recessione
3) cosa più importante di cui nessuno ne parla , della guerra che comincia ad essere pericolosa per l'incognita atomica e sopratutto il comparto retail ha paura e si vende .
unica nota positiva è che nel mese di settembre i flussi azionari stanno aumentando , insomma qualcuno sotto sotto comunque acquista.
Non siamo ancora in panic selling in quanto non ci sono giornate in cui l'indice perde il 4-5-6 %.
detto questo, dal grafico (settimanale) si nota purtroppo che il triangolo è stato rotto al ribasso. Al di la che nei prossimi giorni potrebbe esserci un pulback di rialzo è molto probabile aspettarci nuovi ribassi col primo target a 3513-3500 circa corrispondente al 50% di ritracciamento di Fibonacci ma il target più tipico potrebbe invece essere la fascia 3200-3250 , in soldoni c'è la possibilità di un altro 12-14% di ribasso fino a toccare (magari in intraday) 3190 corrispondente a 0,382 di Fibonacci. E' purtroppo da notare che una discesa sotto il 50% di ritracciamente riduce non poco la possibilità di fare l'indice nuovi massimi di inizio anno (almeno per questo ciclo).
Una variabile importantissima che in questa sede non è possibile prevedere è la guerra. Un cambiamento di potere in Russia e una pace potrebbero cambiare e non di poco gli scenari.
prove tecniche di inversione a rialzo...it.tradingview.com
Il movimento avuto in questi giorni spesso in passato a fatto precludere ad una inversione. Ieri in particolare prima del dato di inflazione +1% dopo 2 minuti dal dato -2% chiusura addirittura a oltre al 2%. E' da notare come già ho scritto nei precedenti post che il primo obbiettivo ribassista corrispondente al 50% ritracciamento di Fibonacci era proprio 3500 . Quindi primo target raggiunto. A questo punto:
1) ottobre in passato specie periodo 10-20 ottobre sono stati giorni di inversioni rialziste
2) se si nota dal grafico settimanale l'oscillatore è in chiara divergenza rialzista
3) i dati sono negativi ma alla fine il mercato sta già scontando molto della negatività
4) la guerra in Ucraina potrebbe terminare e a quel punto oltre a calare l'inflazione almeno in Europa anche per Usa potrebbe arrivare la manna della ricostruzione del paese.
5) il movimento di ieri considerato che per la prima volta i volumi rialzisti sono superiori ai ribassisti potrebbero innescare un recupero
il problema è semmai l'entità del rialzo : solo un rialzo settimanale sopra i 3910 potrebbe far sperare in un rialzo duraturo .
Se la chiusura di stasera è positiva si potrebbe vedere di incrementare le posizioni rialziste....
Situazione molto brutta a meno di un miracolo di chiusura OANDA:SPX500USD
Il completamento del target del testa e spalle con testa il giorno 16 agosto di completò il 6 settembre da allora cominciò un interessante momento di recupero che però altro non era che un pullback culminato il 12 settembre con livello coincidente proprio con la rottura del testa e spalle (nekline) da quel moemento di nuovo in correzione e purtroppo ieri è stata rotta al ribasso la trend line rialzista posta a 3906 .
La conferma in chiusura stasera sotto tale livello porterà i corsi sicuramente come primo target ai minimi che si sono avuti il 15 giugno sperando che da quel minimo parta un movimento rialzista, il livello da monitorare è circa 3650-3640. Purtroppo al momento sono long e non mi va di liquidare. Comunque negli anni sp500 è sempre andato su, ho superato la botta del 2000 e del 2008 , supererò pure questa.
Probabilmente incrementerò le posizioni proprio a 3650. E' da notare che 3600 sono pari al 25% dai massimi di inizio anno. Attualmente ho investito :
35% azionario long (azioni Usa selezionate sopratutto in base al Roe sp500 usa)
15% obbligazioni (lunghe).
1 % short sui btp italia.
49% liquidità
ps. se confermata chiusura negativa probabilmente forò una piccola quota short us sp500 (con stop rigidi).
Eppur si muove (al rialzo!) sp500it.tradingview.com
Forse è la volta buona che usciamo da questa rottura al ribasso . Tutto dipende sa stasera e domani sera. Ancora una volta abbiamo testato i livelli di resistenza individuati nel primo rettangolo. Finalmente è stato rotto al rialzo. Se la settimana si chiuderà a questi livelli o superiore, la proiezione rialzista dovrebbe portare (almeno in intraday) a 4250 poco sopra la linea mediana di Pitchford (in verde colorata).
i 4200 sono una forte resistenza. Il grafico dice già tutto uscita cnale ribassiste, trend attuale long
Giunto a un punto decisivo!spx500 OANDA:SPX500USD
Il momento è cruciale: siamo allo spartiacque tra continuazione e ripresa trend ribassista, inaugurazione nuovo trend rialzista! Mi limito a essere ottimista perché non analizzando il grafico ma molti titoli importanti americani si notano finalmente le uscite da trend ribassisti, gap rialzisti e testa e spalle rialzisti (ad esempio microsoft) .
comunque queste le proiezioni
se la settimana si concluderà sopra il livello odierno (3911 circa) magari con volumi interessanti , la proiezione di questo triangolo ci porterà al secondo livello di pichford (4175-4180 circa)
se la settimana chiuderà sotto 3830 circa c'è un forte rischio della ripresa del trend ribassista con primo obbiettivo base del triangolo B 3651 e in caso di rottura il famoso obbiettivo ribassista di 3500 circa.
ancora situazione bear poco chiaraOANDA:SPX500USD
dopo l'uscita da un momento di congestione il 24 giugno con una bella candela white non sopportata da volumi siamo di nuovo in congestione effettivamente l'obbiettivo ribassista di 3550-3500 è ancora integro .
Di fatto ad oggi non ci sono segnali di inversione a parte un importante DOPPIO MINIMO formatosi il 16 e 17 giugno. La resistenza dei 3909 (corrispondente al vecchio supporto del 19 maggio rotto al ribasso) ha tenuto e il mercato ha ripreso l'impulso ribassista sebbene dal 15 giugno ad oggi con VOLUMI BASSI.
Potrebbe essere un indizio. Non ho controllato su oscillatori se ci sono divergenze rialziste perché per l'esperienza (dopo 25 anni di trading) spesso danno risultati erratici.
Gli scenari?
1) si prosegue la fase short e se viene rotto il doppio minimo a 3630 il ribasso prosegue fino all'obbiettivo indicato da me in data 19 maggio vedi mio videocommento.
2) in caso di tenuta del doppio minimo e rimbalzo perché ci sia un vero cambiamento di tendenza è indispensabile superare (e con volumi importanti ) la super resistenza di 3950 in chiusura giornata e con conferma nelle giornate successive.
3) potrebbe essere pure possibile una fase di "accumulazione" per un certo periodo il range è sempre compreso tra 3630 (doppio minimo) e 3950 (resistenza).
Attualmente ho diverse posizioni long (da incrementare se arriva a target 3500) o al superamento di 3950.
Arrivato a un momento molto delicato nel fine settimanaOANDA:SPX500USD
Situazione molto delicata la normale e fisiologica correzione per portare l'indice al target previsto si sta facendo più importante del previsto ieri è stato rotto al ribasso l'importante livello di 4490 spartiacque tra trend bull e bear. Oggi purtroppo sembrerebbe il classico il pullback per poi domani proseguire il ribasso. E' fondamentale recuperare superare con la chiusura di domani sera 4490 per riprendere il trend rialziasta. A livello attuale RSI ha scaricato perfettamente l'ipercomprato e siamo a 50 . In caso di ripresa prima resistenza a 4512 in caso di chiusura domani sera sotto 4490 primo supporto a 4450 (fibonacci 0,618) ma sopratutto a 4419 (Fibonacci 0,5 ossia il 50% di ritracciamento)
E' da notare che a livello statistico le possibilità di superare il vecchio picco dell'ultimo ciclo con resistenza a 4636 sono alte finché il ritracciamento non supera 0,618 di fibonacci (almeno l'80%) ma calano sensibilmente se la correzione dovesse superare.
Da un punto di vista di candele se la chiusura di domani dovesse essere a 4470 o sotto si formerebbe un patter di inversione al ribasso piuttosto affidabile...
Un dato statistico positivo: aprile al 75% dei casi è stato un mese positivo (dal 1964 al 2020) e la settimana prossima è Pasqua potremmo dunque assistestere a una piacevole sorpresa.
Che Dio ci aiuti!
Ps attualmente avendo acquistato a livelli bassi (prime posiszioni a 4160 ), sono ancora long (e positivo ) anche se ieri ho alleggerito le posiszioni...
ormai siamo sulla seconda onda ribassista...BLACKBULL:SPX500
OANDA:SPX500USD
la rottura di ieri dell'importantissimo livello di 4215 con un movimento di oggi di pull back porterà sicuramente l'indice alla seconda onda di correzione obbiettivo 3620 a meno che i 4215 vengono recuperati e superati.
3620 corrisponde al secondo livello di pitchford e il 25% di ritracciamento dai massimi. Sarà l'area dove incrementerò posizioni al rialzo in ottica medio lungo periodo... in questo momento sono short su altro contratto...
S&P500 verso una profonda correzione?Analizzando l'indice S&P500 ci troviamo di fronte ad uno scenario simile a quello pre-pandemia con una divergenza sulll'RSI e sullo stocastico weekly che segnalano un'imminente cambio trend. Anche le tre candele weekly precedute da una (questa volta due) candele rosse segnalano una probabile conclusione e ultimo raccordo long.
I target al ribasso potrebbero essere interessanti con il primo situato a 3541 il secondo addirittura in area 3330
Buon trading a tutti!
Lucio
Salita o discesaIN QUESTO MOMENTO CI TROVIAMO IN MEZZO A QUESTI 2 CANALI CHE DETERMINERANNO L ÁNDAMENTO DELLE PROSSIME SETTIMANE, DITE COSA NE PENSATE